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Quante volte ci siamo trovati nella condizione di mandare tutto a quel paese e dare una svolta decisiva alla

nostra vita? Ognuno di noi, prima o poi, ha avvertito lesigenza di cambiare vita. Non parlo dellintenzione generica di mollare tutto, quella che ci viene istintivamente alla minima contrariet, al primo segno di scoraggiamento o di depressione, quando abbiamo litigato col partner, abbiamo avuto problemi con il capufficio o con i sottoposti, quando siamo impantanati nel traffico mentre stiamo andando a quel ricevimento che sappiamo ci annoier tanto, quando stiamo facendo una lunga coda per andare a pagare le bollette o le tasse, quando ci troviamo, insomma, di fronte alle piccole contrariet del quotidiano. Non parlo neanche del proposito istintivo di cambiare vita quando le cose non vanno per il verso giusto, quando tutto sembra andare contro di noi ed il mondo sembra crollarci addosso. Normalmente, in un modo o nellaltro, ci riprendiamo dalla crisi e tutto ritorna come prima. stato solo momento di disorientamento e alla fine siamo ritornati alla solita routine. Non parlo neanche della voglia di cambiare aria, quella che ci spinge a prenotare un hotel alle Hawaii e passarvi una deliziosa vacanza, che ci spinge a farci unamante o a darci ai bagordi come ai tempi delluniversit Tutte cose belle, daccordo, ma rappresentano soltanto unevasione, una digressione, una parentesi che primo poi chiuderemo per ritornare alla vita di sempre. Parlo invece del proposito ragionato, meditato e a lungo rimuginato di dare una svolta decisiva alla nostra esistenza. E un momento in cui, pur non essendo pressati da motivi particolari, sentiamo crescere sempre pi il fastidio, per non dire linsofferenza, nei confronti della vita di tutti giorni. Abbiamo bisogno di novit, di avventura e di qualcosa di eccitante che ci dia finalmente la carica per fare ed esperire tutto quello che ci stato negato fino a questo momento. Si tratta, dunque, di unintenzione che viene dalla parte pi profonda di noi stessi, una nuova determinazione che scaturisce dal nostro io pi vero, quello che ci ha parlato per tanti anni e che abbiamo fatto finta di non sentire o che abbiamo deliberatamente messo a tacere. E la sana voglia di riscattarci di anni e anni di mediocrit, subordinazione e noia, anni e anni passati a far tutto tranne quello che ci piace veramente e ci sta a cuore.

Molti affrontano il cambiamento distinto, buttandosi a testa bassa nel nuovo. Sempre meglio che restare fermi. Ma cambiare vita una scelta deliberata e consapevole che comporta innanzitutto lassunzione di nuove responsabilit e la determinazione ferma e incrollabile a mettere in atto tutto quel che necessario. Solo in questo caso si pu parlare davvero di cambiamento. Ci siamo decisi, dunque, a cambiare vita. Lo vogliamo con tutte le nostre forze, con lurgenza di chi sa di aver tutto da guadagnare e niente da perdere, con lentusiasmo di un giovane che sente di avere il mondo nelle sue mani. E finalmente ci accingiamo a cambiare. Ma adesso, proprio adesso che ci siamo finalmente decisi, adesso che abbiamo preso il coraggio a quattro mani, tutto sembra cospirare contro, tutto si mette in moto per dissuaderci dal nostro proposito e farci ripiombare nella grigia monotonia di sempre. Questo un momento decisivo: se molliamo adesso, se permettiamo agli eventi esterni di scoraggiarci, se non tiriamo fuori i nostri attributi, corriamo il serio rischio di farci condizionare dalle cose di sempre e chiss quando ritroveremo il coraggio e la determinazione di cambiare. Che fare allora? Se abbiamo deciso veramente di cambiare vita, se il nostro non un proposito estemporaneo ma una decisione seria, ponderata e determinata, dobbiamo sapere che cambiare non per niente facile. Anzi, cambiare veramente una delle cose pi difficili che un uomo possa fare. Cosa succede quando un uomo decide di cambiare? La sua decisione mette in moto, dentro e fuori di s, una nuova energia che si espande nelluniverso, a cominciare dallambiente pi prossimo, recando con s un nuovo messaggio: io voglio vivere una nuova vita. Inevitabilmente questo nuovo messaggio incontrer energie positive (favorevoli al cambiamento) ed energie negative (contrarie). Le energie negative si manifesteranno sotto forma di ostacoli. bene allora conoscere la natura di questi ostacoli per essere in grado di superarli agevolmente.

Primo ostacolo: la paura. Spesso la nostra paura inconscia, e quindi pi subdola, pi difficile da riconoscere e da combattere. In realt non si tratta mai di una sola paura, ma di tante paure messe insieme: paura della nuova situazione in cui ci verremo trovare, paura di perdere le persone care, paura di perdere la stima e la considerazione degli altri, paura di non essere in grado di farcela, e via dicendo. In sintesi, potremmo definire tutte queste paure con lespressione: paura dellignoto. In realt lignoto a spaventarci. Tutte le paure hanno origine in questa paura primordiale, radicata nel nostro inconscio: il nuovo, tutto quello che non conosciamo, tutto quello che al di fuori del nostro comodo quotidiano ci spaventa. Questa paura del tutto naturale e, se non ne prendiamo consapevolezza, pu bloccare sul nascere qualsiasi nostra iniziativa di cambiamento, cosa che di regola succede nella normalit dei casi. Superare la paura Innanzitutto necessario prenderne consapevolezza. La consapevolezza come un faro che illumina lignoto e ci d una direzione precisa. Sediamo in silenzio con noi stessi e cerchiamo di prendere consapevolezza delle nostre paure: facciamo, se necessario, un elenco delle nostre paure pi grandi. Una volta presa consapevolezza delle nostre paure, dobbiamo riconoscere che esse sono tutte nella nostra mente e che le proiettiamo nel mondo intorno a noi. Si tratta dunque di cambiare i nostri pensieri riguardo alle cose che temiamo di pi: se pensiamo di non farcela, ripetiamoci in continuazione che possiamo farcela facilmente; se pensiamo di perdere le persone care, ripetiamoci in continuazione che niente potr toglierci il loro amore; se pensiamo di perdere la stima degli altri, ripetiamoci che perderemo la stima solo di quelli che non entreranno in sintonia con il nostro nuovo modo di concepire e vivere la vita. E cos anche per le altre paure. A questo punto dobbiamo fare un certo lavoro su noi stessi per predisporci interiormente al cambiamento. Visualizziamoci nella nuova vita che vorremmo vivere, liberi da ogni paura e condizionamento e godiamoci i cambiamenti tanto attesi, viviamo le situazioni che avremmo sempre voluto vivere e sentiamoci pienamente soddisfatti nella nuova vita. Infine, comportiamoci nella vita di ogni giorno secondo le nuove scelte che abbiamo fatto. Non facile e ci vorr sicuramente del tempo, ma alla fine le nostre paure scompariranno o diminuiranno al punto da consentirci di andare avanti.

Secondo ostacolo: resistenze da parte delle persone che ci stanno intorno Spesso succede che quando decidiamo di cambiare le persone che ci stanno intorno oppongono delle resistenze pi o meno forti. Esse ci hanno gi etichettato in un certo modo e questo da loro sicurezza, sanno in anticipo come prenderci in ogni circostanza, sanno come controbattere alle nostre argomentazioni, sanno come sfruttare i nostri punti deboli. Il nostro cambiamento avr come prima conseguenza il loro disorientamento: si sentiranno spiazzati e reagiranno scoraggiando i nostri cambiamenti, fino al punto da ridicolizzarci, o diventando aggressivi nei nostri confronti. Mettete dunque in conto che ogni vostro cambiamento susciter delle reazioni intorno a voi. Tralasciamo le reazioni positive da parte di chi veramente vi ama e accoglie favorevolmente ogni vostro cambiamento e occupiamoci di quelli che reagiscono negativamente. Superare lostacolo La prima cosa da fare quella di chiedersi se queste persone ci sono veramente care e ci stanno a cuore. Nel caso in cui si trattasse di persone con le quali abbiamo a che fare in modo occasionale o con le quali non abbiamo un forte legame affettivo, la miglior cosa da fare di non curarsi affatto delle loro reazioni. Lasciateli parlare e proseguite diritti per la vostra strada incuranti di ogni loro commento. Anzi, se li evitate, almeno nella prima fase dei vostri cambiamenti, meglio per voi e per loro stessi: eviterete cos di disperdere preziose energie nel tentativo di giustificarvi o di controbattere. Se perseguirete il cambiamento con determinazione, vedrete che scompariranno come per incanto dalla vostra vita; quelli che resteranno smetteranno di darvi fastidio. Se invece le persone che non reagiscono bene al vostro cambiamento vi sono care e non intendete comprometterne i rapporti, allora meglio che spieghiate loro in modo franco e diretto le regioni del vostro cambiamento e li rassicuriate che niente cambier nei sentimenti che nutrite per loro. Se si tratta di persone che in un modo o nellaltro dipendono da voi, figli o coniuge, dimostrate con il vostro comportamento che niente cambiato nei loro confronti e che anzi i cambiamenti da voi intrapresi apporteranno dei benefici anche a loro.

Non cercate comunque di imporre con la forza le vostre decisioni perch questo susciterebbe la loro reazione e acuirebbe la loro ostilit nei vostri confronti. La cosa migliore la fare , come al solito, ricorrere alla visualizzazione. Sedetevi calmi e rilassati e visualizzatevi nella nuova situazione, vedete le persone a voi care che capisco e approvano i vostri cambiamenti, vedete quanto di positivo succede per voi e per loro stessi. Per rafforzare la visualizzazione potete ripetervi la seguente affermazione: Le persone che amo approvano, apprezzano e sostengono i miei cambiamenti perch sanno che avranno delle conseguenze positive per tutti noi. Terzo ostacolo: la pigrizia Prima di attribuire alla pigrizia eventuali vostre remore al cambiamento, accertatevi che essa non nasconda qualcosa di pi profondo. Pu essere che la pigrizia che sentite riveli una mancanza di energia, un senso di inadeguatezza nei confronti dei cambiamenti che volete effettuare o delle vere e proprie paure. Potete scoprire cosa si nasconde dietro la vostra pigrizia nella tranquillit e nel silenzio interiore. Se vi accorgete che la pigrizia nasconde qualcosaltro, andate a leggervi la parte che vi riguarda. Se invece si tratta di vera e propria pigrizia, il primo errore da non fare quello di sottovalutarla. Noi siamo, per la maggior parte, degli esseri pigri: amiamo le nostre piccole comodit e sicurezze e, pur di conservarcele, siamo disposti anche a barattare per essi la nostra felicit futura. Siamo pigri e indolenti, perch cos ci hanno ridotto quei poteri della societ che hanno tutto linteresse a fare di noi degli individui docili e malleabili. Non sottovalutiamo, dunque, la nostra pigrizia. Normalmente siamo portati a credere che prima o poi passer e non facciamo niente per superarla. Armiamoci allora di coraggio e pazienza e facciamo di tutto per superare questaltro ostacolo. Superare lostacolo Innanzitutto non combattiamo la nostra pigrizia, non faremmo altro che dirigervi sempre pi energia e renderla sempre pi forte. La cosa migliore da fare quella di passare subito allazione. Ogni cosa come sempre si supera con il suo contrario. Dobbiamo cercare di non forzarci verso la nuova direzione; questo non vuol dire non fare niente anzi, al contrario, vuol dire compiere deliberatamente delle azioni che vanno nella direzione del cambiamento. Poich la pigrizia ci impedisce di essere attivi e dinamici, dobbiamo apportare piccoli cambiamenti graduali in modo da superare la pigrizia quasi senza

rendercene conto. Potete aiutarvi con la seguente affermazione: Io sono intraprendente, dinamico, attivo.

Quarto ostacolo: non sappiamo veramente quello che vogliamo Spesso, per, non sappiamo veramente quello che vogliamo. Oscilliamo da un proposito ad un altro, un giorno vogliamo una cosa e il giorno dopo, se non qualche ora dopo, ne vogliamo una completamente diversa. I nostri propositi sono come delle foglie al vento perch subiamo linfluenza di tante stimolazioni e non siamo in grado di distinguere ci che fa veramente per noi. Tutto questo naturalmente fa il gioco di quanti vogliono accrescere il proprio potere e la propria ricchezza sfruttando le nostre debolezze: siamo bombardati da messaggi pubblicitari in ogni momento della nostra giornata e cos finiamo col desiderare cose che realmente non vogliamo e che una volta ottenute ci lasciano con un senso di insoddisfazione e frustrazione. I media, inoltre, ci propongono stili di vita che spesso non corrispondono alle nostre esigenze e interessi pi veri. Superare lostacolo Per prima cosa dobbiamo fare chiarezza in noi stessi. Sediamoci nel nostro solito posto, stacchiamo ogni contatto con il mondo e raggiungiamo la quiete interiore. A questo punto chiediamoci cosa vogliamo veramente. Un modo per sapere se quello che vogliamo ci appartiene veramente, quello di immaginarci un po pi avanti nel futuro, diciamo tra alcuni mesi o qualche anno, con il risultato gi raggiunto. Se questo ci riempie di gioia e soddisfazione, molto probabilmente quello che vogliamo in sintonia con il nostro io pi profondo; se invece ci ritroviamo insoddisfatti e ansiosi di avere altro e di pi, molto probabilmente il raggiungimento di quellobiettivo non ci dar la soddisfazione sperata e stiamo cercando di soddisfare un desiderio indotto. Adesso che abbiamo fatto chiarezza dentro di noi, facciamo una lista di quello che vogliamo essere: mettiamo laccento sui chi e cosa vogliamo essere piuttosto che su quello che vogliamo ottenere. Ricordiamo che ogni cambiamento deve prima avvenire dentro di noi. Una volta completata la lista, diamoci delle priorit, e cominciamo ad agire come se quelle qualit le avessimo gi, come se facessero parte del nostro essere. Nella maggior parte dei casi consigliabile procedere per gradi, senza fretta e soprattutto senza alcuna ansia. Col tempo e con la perseveranza ci ritroveremo, quasi senza rendercene conto, con i cambiamenti gi attuati . Quinto ostacolo: pensiamo di non essere in grado di farcela da soli e cerchiamo un maestro o una guida

questa la situazione pi comune. Ogni volta che ci accingiamo a fare un cambiamento, cerchiamo sempre qualcuno che ci faccia da guida o da maestro. Pensiamo di non essere abbastanza maturi o abbastanza preparati o abbastanza in gamba da potere affrontare da soli il nuovo che tanto agogniamo.

Secondo don Juan, il maestro di Carlos Castaneda, abbiamo gi dentro di noi tutte le risorse per cambiare, se abbiamo bisogno di un maestro, solo nellenfasi che questi pone nei suoi insegnamenti, cio nellincoraggiamento e nello sprone che ci da con la sua guida e il suo esempio. Sono solo le nostre insicurezze che ci spingono a cercare aiuto. Purtroppo molti dei cosiddetti maestri o guru approfittano di tale debolezza per costruire i loro lauti guadagni a spese degli sciocchi che si rivolgono a loro. Se da un lato perfettamente legittimo, anzi auspicabile, che si cerchino informazioni, lezioni, corsi e guide, dallaltro lato bisogna stare molto attenti perch il mondo pieno di furbastri pronti ad approfittare degli sprovveduti. Superare lostacolo Sappiate innanzitutto di avere in voi tutte le necessarie risorse che cercate. C dentro ognuno di noi un mare immenso di conoscenza che aspetta solo di essere portato alla luce. Anzi uno dei segni che ci troviamo sulla via giusta verso un ampliamento della nostra consapevolezza proprio tutta una serie di informazioni che ci vengono, chiss come e da dove, tramite lintuito. La ricerca di una guida ha pi a che fare con la nostra insicurezza che con la realt delle cose. Basterebbe che noi credessimo un tantino di pi in noi stessi e istintivamente ci troveremmo a fare i passi necessari per trovare le giuste informazioni. Non voglio dire che non si debba ricorrere a guide, voglio solo dire che questo bisogno deve partire da una reale situazione di inadeguatezza e non dalle nostre insicurezze. Leggi, informati, fai quanto necessario per lo sviluppo della tua persona, ma non buttarti a capofitto su un ogni nuovo libro, ogni corso che trovi nella tua citt o nelle vicinanze, perch molto spesso hai bisogno soltanto di rinchiuderti nel tuo silenzio per trovare in te tutto quello che ti serve. Sesto ostacolo: abbiamo bisogno di continuo incoraggiamento e reiterate conferme e, se non li otteniamo, ci scoraggiamo alla prima contrariet: la sindrome del povero bimbo. Una conseguenza nefasta della nostra debolezza interiore che abbiamo bisogno di continuo incoraggiamento per proseguire nel nostro percorso evolutivo. Appena ci imbattiamo nella pi piccola contrariet, cadiamo nella pi profonda prostrazione, ci sentiamo incapaci di procedere e abbandoniamo ogni cosa. Oltre il 95% delle persone che decidono di cambiare, dopo i primi tentativi, abbandonano clamorosamente e gettano la spugna. Semplicemente non sono in grado di affrontare difficolt, contrariet e rifiuti.

La societ ci ha fatti diventare cos deboli e insicuri che abbiamo bisogno di continui stimoli e conferme da chi ci circonda. Siamo dei poveri bimbi incapaci di muovere autonomamente i propri passi e di affrontare con coraggio e determinazione ogni situazione. chiaro che in questo modo non avanzeremo di molto; nessuno pu darci la sicurezza che non abbiamo e nessuno pu darci le conferme che ci servono; anzi, molto spesso, tutto quello che circonda sembra fatto apposta per scoraggiarci e farci mollare. Che fare per superare questaltro ostacolo? Avere qualcuno che ci sostenga e ci incoraggi senzaltro una cosa positiva, ma spesso non riusciamo a trovarlo e se ci rivolgiamo ai professionisti, quando sono dei veri maestri e non dei profittatori, difficile che abbiano del tempo da dedicare personalmente a noi. Allora il caso di riscoprire le grandi risorse che sono dentro ogni essere umano e che aspettano soltanto di essere tirate fuori. Come sempre una questione di consapevolezza. Se siamo veramente determinati a cambiare, siamo anche disposti a fare tutto quello che necessario, piccoli o grandi sacrifici compresi. A questo punto necessario fare una ricognizione delle proprie debolezze. Ci metteremo in un posto tranquillo e faremo un elenco delle nostre paure e insicurezze. Una volta individuati i nostri punti deboli possiamo costruire delle affermazioni che suggeriscano al nostro subconscio le nostre nuove qualit che vogliamo avere; poi passeremo a visualizzarci come se quelle qualit le avessimo veramente. In tal modo, dopo il tempo necessario alla loro assimilazione, riusciremo a superare la sindrome del povero bimbo. Veniamo assaliti dai dubbi. Anche se affrontiamo il cambiamento con coraggio, seriet e determinazione ci capiter spesso di venire assaliti dai dubbi: sto andando nella direzione giusta? Sto procedendo abbastanza speditamente? Sar felice una volta che avr messo in atto i miei cambiamenti? E se poi non sar cos come io penso? Sappiate che essere assaliti dai dubbi del tutto normale: il vostro vecchio io che sta facendo di tutto per scoraggiarvi e impedirvi di procedere. Il vostro vecchio io si costruito a fatica un suo piccolo mondo dove, anche se non ci sono sorprese e non del tutto soddisfacente, si sente sicuro e protetto. Abbandonare questo piccolo mondo lo disorienta e lo spaventa e cos far di tutto per impedirvi di cambiare. La cosa migliore da fare ignorare ogni dubbio e procedere dritti per la propria strada. Se li ignorate, si faranno sempre pi deboli e meno invadenti e col tempo scompariranno del tutto. Non commettete lerrore di prestarvi attenzione perch conferireste loro unimportanza che non hanno, li

carichereste di energia con il risultato di ingigantirli e perpetuarli. Come dice Dante, non ti curar di lor ma guarda e passa. Settimo ostacolo: non abbiamo abbastanza energia Questo uno degli ostacoli pi seri, soprattutto perch non ce ne rendiamo conto. Siamo cos abituati a sperperare la nostra energia nelle piccole cose di ogni giorno, nei nostri vizi, nei nostri timori e nelle nostre debolezze che consideriamo questo stato di cose del tutto normale. Solo che ci sentiamo fiacchi e indolenti, ci ammaliamo con una certa frequenza, se non spesso, siamo pervasi sempre da un sottile senso di insoddisfazione e da una rabbia diffusa che non aspetta altro che il momento giusto per esprimersi in violenti scoppi dira. La maggior parte delluomo medio si trova in queste condizioni e le giudica del tutto normali. In realt il loro livello energetico molto basso e la qualit vibrazionale della loro consapevolezza cosi lenta che attira a loro le tristi condizioni di vita in cui versano. Bisogna fare di tutto per recuperare energia. E lenergia che ci permette di affrontare ogni cosa ed sempre lenergia che ci permette di attrarre a noi quello che desideriamo. Trovarsi ad un basso livello energetico ci garantisce appena la sopravvivenza. Diamoci da fare dunque per elevare il nostro livello di energia.

Progettare e pianificare il cambiamento


1. Decidere chi vuoi essere Innanzitutto devi scegliere chi vuoi essere. Non sei quello che sei per caso, ma lo sei diventato in seguito a tutto quello che ti stato inculcato fin da piccolo da genitori, docenti, amici, parenti, pubblicit, potenti e politicanti di turno. Quello che sei non lo hai deciso tu, specie se non sei soddisfatto di te stesso e della tua vita. Ricordati che ogni volta che non sei tu a scegliere, gli altri lo fanno per te. Adesso il momento di scegliere chi vuoi essere: questo lunico modo che hai di riappropriarti del tuo potere, di te stesso e della tua vita. Mettiti comodo e prenditi un po di tempo per te stesso. Prendi un quaderno, o siedi al computer, e comincia a descriverti per come vorresti essere. Scrivi le frasi al tempo presente e al positivo. Prenditi tutto il tempo che necessario perch stai dichiarando alluniverso intero chi vuoi essere. Potresti ad esempio cominciare cos: Io sono (il tuo nome) e dichiaro allUniverso intero di essere una persona amorevole, serena, equilibrata, forte, determinata, e in grado di perseguire ogni obiettivo fino al suo completo conseguimento. In ogni circostanza do sempre il meglio di me stesso, nel rispetto di me stesso e degli altri. Sono in grado di comprendere le esigenze degli altri e di fare in modo che ogni mia relazione, affettiva o daffari, sia soddisfacente per tutte le persone coinvolte Continua in tal modo dichiarando chi vuoi essere in tutti i campi della tua esistenza. Per il momento non formulare obiettivi, concentrati unicamente su te stesso e su come vuoi essere. Non porti limiti, esagera pure se vuoi, crea di te limmagine pi splendida e grandiosa che riesci ad immaginare. Rileggi questa tua dichiarazione almeno una volta al mese e, per i primi tempi, una volta alla settimana. Evita di lasciarti ossessionare da chi vuoi essere; dai tempo al tuo subconscio di assimilare questa tua nuova personalit e vedrai che col tempo essa comincer a manifestarsi in te e nella tua vita.

2. Obiettivi chiari e precisi Adesso che hai stabilito chi vuoi essere e lo hai dichiarato allUniverso intero, puoi cominciare ad elaborare i tuoi obiettivi. Stiamo parlando di obiettivi a lungo termine, di grande respiro per la cui realizzazione potranno occorrere decenni o anche la vita intera. Ogni volta che dichiari qualcosa, lUniverso si attiva per la sua realizzazione, specie se resti focalizzato sulle tue asserzioni. Ecco degli esempi di obiettivi a lungo termine: La mia vita appagante e felice sotto tutti i punti di vista; Vivo in completo benessere, abbondanza e prosperit e condivido con le persone care la mia ricchezza; Godo di perfetta salute e mi mantengo in ottima forma; Tutte le mie relazioni sono armoniose, serene, amorevoli e appaganti sotto tutti i punti di vista; Raggiungo con facilit tutti i miei obiettivi personali, economici e finanziari; La mia situazione finanziaria sempre florida e mi permette di affrontare ogni situazione della vita con serenit e sicurezza; Sono perfettamente libero di godere di tutte le bellezze della vita e del mondo e mi sento perfettamente a mio agio in ogni situazione; Affronto gli inevitabili cambiamenti della vita con serenit e ottimismo con la certezza che ogni novit mi porta crescita e arricchimento personale, materiale e spirituale Ricordati che questi obiettivi devono essere in perfetta coerenza con quanto hai scelto di essere, perch qualsiasi contraddizione getterebbe il tuo subconscio nella confusione e non gli permetterebbe di lavorare pienamente per te. Se per esempio hai stabilito di essere una persona armoniosa e amorevole, non puoi inserire tra i tuoi obiettivi a lungo termine delle attivit che comportino lo sfruttamento di altri esseri umani, perch evidentemente le due cose sono in contraddizione e creerebbero un blocco nel tuo subconscio che impedirebbe la realizzazione del tuo obiettivo. Dapprincipio rileggi continuamente questi tuoi obiettivi e apporta gradualmente i necessari cambiamenti fino a quando non li sentirai perfettamente corrispondenti al tuo io pi profondo. In seguito li rivedrai di tanto in tanto (diciamo ogni tre mesi), per verificare come si stanno realizzando e apportare le necessarie modifiche. Ti

conviene usare un computer per tenere traccia dei tuoi obiettivi, poterli limare agevolmente e risistemare, per poi stamparli e leggerli regolarmente. Ricordati che pi li leggi, possibilmente ad alta voce, e pi trasmetti le corrispondenti vibrazioni allUniverso, accelerando il loro processo di manifestazione. 3. Obiettivi intermedi Ora fai un elenco degli obiettivi intermedi e a breve termine che vuoi conseguire. Mettiti comodo, siediti al computer o davanti al tuo quaderno e comincia a stilarne lelenco. Ricordati, anche in questo caso, di essere estremamente chiaro e preciso. Alcuni suggeriscono anche di stabilire con precisione i tempi di realizzazione; se per non sei molto sicuro di te stesso ed la prima volta che ti accingi a prendere in mano le redini della tua vita, ti conviene mantenerti un po sul vago per evitare, se entro il tempo stabilito non raggiungi lobiettivo, di rimanere deluso e di scoraggiarti. In seguito, quando avrai acquisito la sicurezza dei primi risultati, pi sei specifico meglio . Ecco un esempio di obiettivi intermedi: Vivo nella casa dei miei sogni con le persone che amo e con le quali ho una splendida relazione; Ho un conto in banca di . che mi permette di vivere una vita comoda, agiata e sicura; Ho una bella auto sicura veloce e affidabile che mi permette di spostarmi per i miei affari e il mio divertimento; Ho una relazione sentimentale serena, armoniosa, amorevole e passionale con la persona che amo e che condivide con me i pi alti valori dellesistenza; Ho serene relazioni di amicizia e di affari con persone che mi stimano, mi rispettano e che sono interessate alla crescita e allarricchimento reciproco Continua tu secondo le tue esigenze. Anche in questo caso leggi e rileggi continuamente i tuoi obiettivi rallegrandoti e ringraziando ogni volta che ne cogli la manifestazione nella tua vita e apportando i necessari cambiamenti in seguito alle tue nuove esperienze. In questo caso ti conviene leggere, possibilmente ad alta voce, i tuoi obiettivi almeno una volta al mese. Se preferisci ascoltarli in audio, il nostro staff pu realizzare per te un file audio motivante che ti permetter un pi rapido ed efficace conseguimento dei tuoi obiettivi. Contattaci ed esponici le tue esigenze. Continua tu adattando lelenco alle tue personali esigenze. E importante che tu

scriva i tuoi obiettivi in modo molto chiaro e preciso: il tuo subconscio, che fa da tramite tra te e le forze universali, deve sapere chiaramente i messaggi da inviare allUniverso. .

Gli strumenti per cambiare


Essenzialmente gli strumenti che ti servono per effettuare cambiamenti significativi nella tua vita sono: La lista dei tuoi obiettivi; Riprogrammare il tuo subconscio; Creare dentro di te i cambiamenti che vuoi effettuare nella tua vita; Attendere con fiducia la loro manifestazione rimanendo focalizzati sugli obiettivi; Passare allazione ai primi segnali di cambiamento; Effettuare infine una verifica. 1 La lista dei tuoi obiettivi Di questo ci siamo gi occupati nella parte terza. 2 Riprogrammare il subconscio Come abbiamo visto i maggiori ostacoli al cambiamento vengono dalle credenze limitanti radicate nel nostro subconscio e dallinsieme delle esperienze passate che possono condizionare fortemente la nostra vita. Esistono diversi sistemi per riprogrammare il subconscio. Il pi diffuso quello di ripetersi continuamente delle affermazioni fino a quando esse non vengono assimilate. A questo proposito leggi il nostro articolo Le affermazioni. Questo sistema presenta per degli inconvenienti. Il pi difficile da sormontare che la nostra mente conscia vigila sempre sulle nostre affermazioni ed sempre pervasa da dubbi e incertezze circa il loro contenuto; il subconscio quindi riceve delle direttive alle quali non crediamo gi in partenza. Sono necessarie innumerevoli ripetizioni al giorno per vedere un qualche tangibile risultato. Se per esempio, in base alle esperienze passate vi siete convinti di essere sfortunati e di non riuscire in quello che fate, anche se continuate a ripetervi continuamente io sono fortunato o io riesco in tutto quello che faccio, la vostra mente conscia mette in dubbio immediatamente queste affermazioni e il

dubbio, come sappiamo, uno dei nostri nemici pi pericolosi. A questo si aggiunge il fatto che il vostro subconscio ha gi dentro di se la convinzione che siete sfortunati e incapaci. Che fare a questo punto? Un mezzo quello di aggirare la mente conscia con dei messaggi subliminali audio o video; questi hanno il vantaggio di rivolgersi direttamente al vostro subconscio bypassando ogni giudizio della vostra mente. Nel nostro sito potete trovare degli esempi di audio motivanti con messaggi subliminali. Naturalmente dovreste essere attrezzati per preparare da voi questo tipo di messaggi, con attrezzature che la maggior parte di voi non possiede. Esistono in commercio molte risorse in proposito. Tutte hanno per un limite: sono concepite e realizzate in modo molto generico perch abbiano uneffettiva influenza sul vostro subconscio. Lideale sarebbe costruire questi audio specificatamente sulle vostre esigenze. Un risultato vicino a quello ottenuto con gli audio subliminali potete conseguirlo nel seguente modo: Rilassatevi profondamente fino a sprofondare fino ad un livello di semicoscienza (alfa); Ripetetevi mentalmente con tono lento e nenioso le affermazioni che volete comunicare al vostro subconscio per la sua riprogrammazione; Ripetetele per almeno venti volte ciascuna; Comunicate al vostro subconscio che esse diventino le nuove direttive da seguire. Un altro modo per riprogrammare il proprio subconscio e quello di parlargli direttamente. Questo sistema mutuato dalla filosofia Huna di origine Hawaiana. Ne parla Serge Kahili King nel suo libro La padronanza del s nascosto. Il metodo consiste essenzialmente nel suggerire al vostro subconscio le direttive da seguire e il modo di comportarsi in ogni circostanza. Secondo lautore conviene dare un nome al proprio subconscio in modo da personalizzare il dialogo. Il modo giusto di rivolgersi a lui quello di trattarlo come un bambino che ha bisogno continuamente di ricevere direttive e consigli. Trattatelo con affetto e gentilezza ma con decisione; il vostro subconscio ansioso continuamente di ricevere direttive e di eseguire i vostri ordini. Se lo lasciate libero segue la sua programmazione esistente con risultati disastrosi per voi se essa basata su esperienze negative o su convinzioni limitanti. E consigliabile rivolgersi al proprio subconscio ogni mattino dandogli istruzioni su come comportarsi nel corso della giornata. Abbiamo elaborato un

audio per la riprogrammazione del subconscio che regaleremo prossimamente ai nostri utenti registrati. 3 Creare dentro di te i cambiamenti che vuoi effettuare nella tua vita Come ormai sappiamo siamo noi a creare la nostra realt. Ogni cosa nasce con un pensiero, tutto quello che fuori di noi prima deve trovarsi dentro di noi. Non potete effettuare nessun serio cambiamento esterno se prima non lavete fatto dentro di voi. I migliori mezzi per ottenere cambiamenti interiori sono la meditazione e limmaginazione creativa. Meditazione Richiamate in mente i vostri obiettivi e recitateli con convinzione ad alta voce, con la periodicit che vi abbiamo suggerito nella terza parte. Adesso meditate su di essi. Rilassatevi profondamente fino a raggiungere lo stadio Alfa; state attenti a non addormentarvi perch per creare la vostra realt dovete essere vigili e consci. Se vi succede di addormentarvi non preoccupatevi! Vi sarete fatti una bella pennichella. Adesso passate in rassegna i vostri obiettivi proiettandoli sul vostro schermo mentale mentre li vedete gi realizzati. Immaginatevi allinterno della scena usando tutti i vostri sensi e soprattutto sentitevi pienamente soddisfatti dellobiettivo raggiunto. Ricordatevi che in mancanza di una forte emozione il vostro obiettivo non avr lenergia sufficiente per manifestarsi. Il vostro compito , ad ogni scena, quello di suscitare in voi sentimenti di entusiasmo, ottimismo, successo, riuscita, soddisfazione e gioia. Al termine della meditazione non dimenticate di ringraziare lUniverso. Non fate finta di ringraziare, ma metteteci tutto il vostro cuore. Si possono prendere in giro gli altri ma non il proprio cuore e lUniverso. Eseguite questa meditazione per un periodo di tempo variabile tra i dieci e i venti minuti a seconda della vostra capacit di concentrazione. Se non avete grandi capacit di concentrazione e avete bisogno di uno strumento efficace che vi guidi nella realizzazione dei vostri obiettivi, potete utilizzare le nostre meditazioni Liberare Intenzioni e Tre desideri in sei minuti.

Immaginazione Creativa
Nel corso della giornata trovate qualche minuto per passare in rassegna gli obiettivi che volete raggiungere e immaginatevi di vivere secondo la realt che volete. Invece di lasciare andare liberamente i vostri pensieri, col risultato di creare una realt indesiderata, rimanete concentrati sui vostri obiettivi pi che potete. E molto efficace rafforzare la vostra immaginazione con dei mantra o delle affermazioni pertinenti. Se per esempio volete una nuova relazione appagante, dopo aver fatto la necessaria meditazione mattutina, nel corso della giornata immaginatevi di viverla e di trarne soddisfazione e appagamento, rafforzando la vostra immaginazione creativa con affermazioni del tipo: vivo una relazione affettiva stabile e soddisfacente da tutti i punti di vista. 4 Rimanere focalizzati E molto importante mantenere costantemente il proprio focus sui cambiamenti che si vogliono apportare nella propria vita, evitando di lasciarsi coinvolgere nellesistente e di lasciarsi scoraggiare se non si vedono risultati immediati. Rimanere focalizzati significa aver sempre presente nella propria mente il risultato finale che si vuole conseguire, ignorando deliberatamente il quando e il come poich la nostra mente conscia non in grado prevedere i modi e i tempi di realizzazione dei nostri obiettivi. Se vi fissate su di un modo e un tempo specifico correte il rischio, non solo di limitare le infinite possibilit dellUniverso, ma di scoraggiarvi facilmente se non li vedete manifestare nella vostra vita. Pensare al quando e al come normalmente vi porta a deprimervi e a scoraggiarvi, pensare al risultato gi raggiunto vi da invece carica e vi riempie di ottimismo. Munitevi di pazienza e di fiducia. I risultati non arriveranno da un giorno allaltro. Per alcuni obiettivi ci sar di aspettare mesi e, per alcuni di essi, anche anni. Spazientirsi vuol dire disturbare il campo dellUniverso con emozioni di ansia, dubbi e paure: nemici giurati della manifestazione di quanto vi sta a cuore. Abbiate fiducia nelloperato dellUniverso e sappiate che si sta dando gi da fare per portarvi quanto avete chiesto. 5 Passare allazione ai primi segnali di cambiamento

A proposito delle azioni da intraprendere ci sono diverse scuole di pensiero che possiamo sintetizzare schematicamente in due modi diversi di intendere lazione: Non bisogna far niente e aspettare pazienti e fiduciosi che lUniverso ci porti quanto abbiamo chiesto; Darsi da fare andando incontro ai nostri obiettivi e creando le occasioni per la loro manifestazione. A nostro avviso entrambe le posizioni sono estremistiche e controproducenti. La prima perch induce allapatia e a lungo andare alla demotivazione, la seconda perch porta a forzare i tempi e questo sempre indice di insicurezza e di mancanza di fiducia, in se stessi e nellUniverso. La miglior cosa da fare mantenersi sempre vigili e pronti a cogliere i segnali che ci invia lUniverso per guidarci verso le azioni necessarie da compiere. Prima della manifestazione completa di ogni evento, se siamo attenti, possiamo vedere tutta una serie di segnali che ci stanno preavvisando. La conversazione di un amico, un articolo di giornale, un film ecc. Sentiremo subito che quel messaggio rivolto a noi e ci sta indicando che dobbiamo muoverci in quella direzione. Pu anche trattarsi di una sensazione o di una certezza interiore che ci spinge ad agire. In questo caso alcuni parlano di azione ispirata. Se vi succede, seguite il vostro impulso e siate certi che vi porter loccasione che aspettavate. 6 Effettuare infine una verifica E molto importante effettuare periodicamente una verifica dei risultati raggiunti; questo al fine di ottenere un feedback sul proprio operato. Se non lo fate, correte il rischio di non accorgervi dei progressi fatti e di lasciarvi scoraggiare dai risultati che non avete ancora conseguito. Una verifica trimestrale pi che sufficiente. Sedetevi, dunque, nel vostro posto preferito e prendete il vostro elenco degli obiettivi. Tralasciate naturalmente quelli a lungo termine per i quali effettuerete una verifica annuale. Cominciate a scorrere uno per uno i vostri obiettivi e verificate quali di essi avete gi raggiunto e a che punto siete con la realizzazione degli altri. Congratulatevi con voi stessi per tutti i risultati positivi conseguiti, anche se minimi o di modesta entit. Manderete cos un segnale di riconoscenza e di gratitudine allUniverso e vi predisporrete emotivamente con aspettative positive nei riguardi di quanto non avete ancora ottenuto. Per i risultati non ottenuti, verificate che cosa

nel vostro comportamento non ne ha permesso la realizzazione, ponendovi le seguenti domande: Sono stato abbastanza costante e determinato? Mi sono lasciato scoraggiare da eventi esterni o da parziali fallimenti? Ho fatto tutto quello che era necessario? Mi sono ricreduto su questobiettivo e non lo reputo pi tanto importante? Ho forse cercato di fare il passo pi lungo della gamba? Mi sono lasciato sfuggire qualche occasione? Se avete risposto sinceramente a tutte queste domande vi sarete resi conto di cosa vi ha impedito di raggiungere il vostro obiettivo e dove dovete apportare i necessari cambiamenti. Se il vostro obiettivo non risultasse pi interessante o soddisfacente per voi, perch nel frattempo avete maturato un modo di vivere che non lo prevede pi, semplicemente eliminatelo senza tanti rimpianti. Un consiglio che vogliamo darvi quello di concedervi di festeggiare con grande entusiasmo e gioia ogni significativo risultato raggiunto: brindate allUniverso con dellottimo champagne, invitate gli amici a cena per festeggiare, concedetevi una vacanza insomma tutto quello che ritenete di meritarvi come premio del vostro successo.

7 Impegno e disciplina ma con leggerezza Sappiate che non possibile raggiungere obiettivi importanti senza un minimo di impegno e di disciplina, a meno che non siate molto addentro nei segreti della manifestazione della vostra realt. Se siete dei principianti o se vi trovate nella condizione in cui i vostri desideri si realizzano lentamente o non si realizzano affatto, avete bisogno di un certo controllo su voi stessi e una buona dose di pazienza. Consolatevi, comunque, siete in ottima compagnia: pi del 90% dellumanit appartiene a questa categoria. Per impegno si intende la capacit di perseguire nel tempo un obiettivo senza lasciarsi fuorviare da altre distrazioni o capricci del momento e fare tutto quanto necessario. Per disciplina si intende invece la capacit di organizzare la propria vita, e quindi la propria giornata, in funzione degli obiettivi che si vogliono raggiungere. Fate in modo di trovare sempre il tempo da dedicare a voi stessi e al raggiungimento dei vostri obiettivi. Potreste per esempio organizzarvi la giornata nel seguente modo: Mattino Alzatevi abbastanza presto da avere tempo di fare le seguenti cose: Alcuni esercizi fisici per tenervi in forma; Esercizi di respirazione per potenziare il vostro potere di attrazione e migliorare le vostre condizioni psico-fisiche; Una breve meditazione preceduta da uno stato di rilassamento profondo; Declamazione delle affermazioni necessarie alla riprogrammazione del vostro subconscio o ascolto di file audio motivanti; Una meditazione personalizzata o guidata (tra le nostre risorse potete trovare sicuramente quello che fa a caso vostro) sugli obiettivi pi importanti che volete raggiungere; Pomeriggio: Cercate di trovare sempre qualche minuto per rilassarvi e ricaricarvi anche se vi doveste trovare in condizioni pressanti di lavoro; Leggete le affermazioni sui vostri obiettivi immediati o intermedi e recitatele con enfasi e convinzione; Se avete abbastanza tempo, praticate degli esercizi di respirazione profonda seguiti da almeno cinque minuti di rilassamento e da una meditazione guidata. Sera (prima di addormentarsi) Prendete labitudine di concedervi una buona mezzoretta per voi per prepararvi alla notte ed effettuare una breve verifica della giornata in funzione dei vostri obiettivi. Procedete nel seguente modo:

Sedete. (Evitate di fare quanto segue nel letto perch potreste correre il rischio di addormentarvi); Rilassare completamente ogni parte del vostro corpo; Eseguite la respirazione profonda per almeno cinque minuti; Passate in rassegna mentalmente la vostra giornata e prendete consapevolezza dei momenti in cui vi siete sentiti forti, efficienti, avete agito bene per i vostri obiettivi e dei momenti in cui, invece, vi siete sentiti demotivati, tristi o depressi. Correggete mentalmente questi momenti negativi immaginandovi che la prossima volta vi comporterete in modo pi efficiente e carichi di entusiasmo. Rallegratevi e congratulatevi con voi stessi per tutte le volte che nel corso della giornata siete stati al meglio e avete agito bene; Conciliatevi il sonno dichiarando a voi stessi che volete passare una notte serena, riposante e rigenerante e immaginandovi di alzarvi il mattino successivo carichi di entusiasmo, energia e vitalit. Nel corso della giornata ripetetevi continuamente, ogni volta che potete, affermazioni e mantra per caricarvi e predisporvi al meglio al raggiungimento dei vostri obiettivi. Non lasciatevi ossessionare, comunque, da uneccessiva seriet nelleseguire questi compiti; fatelo con leggerezza, come se fosse un gioco e non sforzatevi di farlo se qualche volta non siete predisposti e non sentitevi in colpa con voi stessi se non riuscite a fare tutto. Non lasciatevi per prendere dalla pigrizia e dallindolenza. Conclusione: Abbiate consapevolezza, per parafrasare una celeberrima commedia di Eduardo de Filippo, che I Cambiamenti non finiscono mai. La vita ci pone sempre nuove sfide, ci mette sempre di fronte a situazioni che ci stimolano a crescere e ad evolverci. Accettiamo tutto quello che ci viene posto di fronte come unoccasione e unopportunit piuttosto che come una difficolt o un ostacolo. Questo il solo modo di vivere nella maniera migliore e di lanciarsi sempre verso nuovi e pi alti traguardi.

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