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Parrocchia Cuore Immacolato di Maria Borghetto Monte San Vito AN

o Decalogo (dal greco deka=dieci e logos=comandi)


Circa 1250 anni prima della venuta di Cristo, il popolo Ebreo condotto da Mos, usc dallEgitto dove era schiavo del Faraone e dopo mesi di viaggio attraverso il deserto, si accamp ai piedi del monte Sinai. Dopo un digiuno di 40 giorni, Mos sal sul monte Sinai, dove Dio gli si manifest con grande potenza e splendore e gli diede i Dieci Comandamenti. Mos fece conoscere al suo popolo le leggi date da Dio, affinch tutti li conoscessero e imparassero a temere e rispettare il Signore. Tramite queste Leggi Dio instaura col popolo Ebreo un patto, lAlleanza. Dio si impegna a salvare il suo popolo e a guidarlo verso la Terra Promessa ed il popolo ebreo si impegna a rispettare le leggi dellAlleanza. Jahve il nome di Dio che Lui stesso rivela a Mos. Tradotto vuol dire: Io sono colui che sono. I Comandamenti vogliono fissare degli atteggiamenti corretti e giusti. Io sono il Signore Dio tuo sono le parole poste allinizio dei Comandamenti. Prima di dare degli ordini, Dio vuole comunicare una realt : Io Sono un Dio che libera. Se, dunque, libera dalla schiavit, non pu darci regole che tolgono la libert. Infatti, i Comandamenti obbligano a tenere un comportamento corretto cos come i segnali stradali: ci indicano la strada, gli eventuali pericoli e le regole da osservare per il rispetto e la pace con tutti e per vivere sulla via dellAmore per poter raggiungere un giorno, la bellezza della vita eterna con Ges. Sono divieti, vero, ma vietano quegli atteggiamenti che anche se ci possono sembrare piacevoli, in realt inquinano la vita, la nostra e quella degli altri. I COMANDAMENTI DELLAMORE Ges conferm la legge dei comandamenti e disse: Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio Amore (Gv. 15,10). E ancora ad un giovane ricco: Vi d un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri come Io vi ho amato. (Gv. 15,12-13) Ges quindi ci ha dato i Comandamenti dellAmore:

1) Ama il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente, con tutta la tua forza e con tutta la tua anima. 2) Ama il prossimo tuo come te stesso

I Dieci Comandamenti (Catechismo Classe III Elementare)

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Parrocchia Cuore Immacolato di Maria Borghetto Monte San Vito AN Progetto di Dio per la vita dell'uomo
Il progetto di Dio per la vita di ognuno di noi prevede due tempi:

Il tempo della vita presente assomiglia all'anno scolastico. Il tempo della vita eterna assomiglia alle vacanze estive.

Per trascorrere felicemente le vacanze estive bisogna essere promossi; anche per trascorrere felicemente la vita eterna bisogna essere promossi all'esame dell'AMORE. Il maestro che ci insegna a vivere secondo le leggi dell'amore Ges. Per incominciare a vivere secondo la legge dell'amore Ges ci chiede di imparare e mettere in pratica i 10 comandamenti. I dieci comandamenti si dividono in due parti: I. II.

Cosa fare per amare Dio Cosa fare per amare il prossimo

Io sono il Signore Dio tuo


1. Non avrai altro Dio fuori di me 2. Non nominare il nome di Dio invano 3. Ricordati di santificare le feste 4. Onora tuo padre e tua madre 5. Non uccidere 6. Non commettere atti impuri 7. Non rubare 8. Non dire falsa testimonianza 9. Non desiderare la donna d'altri 10. Non desiderare la roba d'altri

Il comandamento di Ges che riassume cosa fare per amare il prossimo il seguente:

Ci che volete che gli altri facciano a voi anche voi fatelo a loro.

I Dieci Comandamenti (Catechismo Classe III Elementare)

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I NON AVRAI ALTRO DIO FUORI DI ME


Il nostro Dio ha voluto il cielo e la terra e tutte le creature (ma specialmente gli esseri umani) come una mamma vuole il suo bambino. Dio cos grande e stupendo: vuole soltanto che gli vogliamo bene, ma non ci obbliga a farlo. Non possiamo accontentarci di copie scadenti, come la ricchezza, il successo, la forza ecc. perch non c niente di simile a Dio. Amare qualcuno significa dirgli: tu per me sei unico.

IO Metter Dio al primo posto per tutta la mia vita.


II NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO


Dio un nome come mamma e pap: si pronunciano sempre con amore e rispetto. Dio ci tiene sempre in braccio, sa cosa ci serve non c bisogno di chiamarlo per cose di poco conto o stupidaggini. Non si deve nominare Dio inutilmente, come fosse unesclamazione o una imprecazione: Dio la persona pi buona che c.

IO Pronuncer sempre il nome di Dio con amore e rispetto.

Non dobbiamo prendercela con Lui quando viviamo giorni di fatiche e di sofferenze. E proprio nelle situazioni di difficolt che il Signore Dio ci pi vicino e soffre insieme a noi.

III RICORDATI DI SANTIFICARE LE FESTE


E bellissimo avere un appuntamento con qualcuno! Dio ci d appuntamento tutte le domeniche. Ogni domenica dice: Ricordati di ci che pi importante di tutto. Ricordati di Dio. Se non c Dio al primo posto, la gente ci mette unaltra cosa: i soldi, la macchina, la casa e poi non ha pi tempo per i bambini, per gli anziani e per le feste. Noi diciamo sempre Non ho tempo, ma Dio ha sempre tempo per noi. Ci aspetta.

IO Ogni domenica passer del tempo con Dio e far festa con lui.

IV ONORA TUO PADRE E TUA MADRE


Onorare i genitori significa essere riconoscenti per il dono della vita. Significa anche amarli, rispettarli, ubbidirli perch continuano a donarci la vita, goccia a goccia ogni giorno. E importante non escludere i genitori dalla nostra vita e dar loro conforto e aiuto sempre. Anche quando diventano anziani o malati. Insieme ai genitori ci sono altre persone che ci amano e vogliono il mio bene: anche loro devono essere amati e onorati.

IO Amer, ascolter, ubbidir i miei genitori e quelli che hanno cura di me.

NON UCCIDERE
Gli esseri umani non hanno zanne, unghioni, artigli n pungiglioni velenosi. Lunica arma che possiedono la loro tenerezza. Non siamo fatti per essere rabbiosi n per prendere in giro e criticare sempre. Dobbiamo imparare ad essere solidali, a proteggerci, ascoltarci, aiutarci. Sempre e dovunque dobbiamo essere costruttori di pace. Anche quando ci costa. Noi diciamo sempre Non ho tempo, ma Dio ha sempre tempo per noi. Ci aspetta.

.IO Rispetter sempre ogni creatura vivente.

I Dieci Comandamenti (Catechismo Classe III Elementare)

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VI

NON COMMETTERE ATTI IMPURI


.IO rispetter sempre il mio corpo e quello degli altri.

Uomini e donne sono fatti per amarsi. Anche i loro corpi sono fatti per esprimere lamore che esiste fra due persone. Tutto questo voluto da Dio ed bellissimo. Non dobbiamo sporcarlo. Non si pu giocare con la sessualit: una cosa bellissima e seria. Ogni persona ha diritto di essere rispettata nei propri sentimenti e nel proprio corpo. Nessuno pu essere trattato come uno strumento sessuale. Internet, la televisione e la pubblicit usano limmagine del corpo per vendere e attirare: una trappola stupida.

VII NON RUBARE


Ogni persona ha diritto che le sue cose siano rispettate. Passare il tempo a far niente invece di lavorare o studiare come rubare alla propria famiglia e al proprio futuro. Sprecare e rovinare le cose che servono a tutti uno dei furti pi odiosi. Bisogna rispettare anche i diritti, lopinione, il buon nome delle altre persone.

.IO non prender nulla di ci che non mio e sar gentile con le cose degli altri.

VIII NON DIRE FALSA TESTIMONIANZA


Dire bugie per apparire migliori, vantarsi e pavoneggiarsi sono atteggiamenti stupidi che allontanano gli amici. Bisogna imparare a non avere mai paura della verit. Anche quando costa. E importante non ripetere dicerie e pettegolezzi. Bisogna pensare a quello che si dice e dire quello che si pensa. E bello fare complimenti, non adulare.

.IO Voglio che gli altri possano sempre fidarsi di me.

IX NON DESIDERARE LA DONNA DALTRI


Trattare le persone come cose o come propriet di qualcuno uningiustizia orribile. Per avere qualcosa non bisogna mia portarlo via ad altri: laffetto non si ruba mai. E importante ringraziare ogni giorno il Signore per il dono delle persone che ci vogliono bene e chiedergli di aiutarci ad allargare il cerchio dei nostri amici. Linvidia e la gelosia rendono infelici.

.IO sar leale con coloro che mi amano.

X NON DESIDERARE LA ROBA DALTRI


La cupidigia e lavidit rendono luomo cieco e anche un po stupido. E molto pi importante accorgersi di quanto si possiede invece di desiderare cose superflue ed inutili. Confrontarsi continuamente con quello che gli altri possiedono rende ansiosi, insicuri e tristi. In questo mondo molti soffrono per mancanza del necessario: dobbiamo imparare ad essere giusti e solidali.

IO Aiuter le persone ad avere ci di cui hanno bisogno.

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