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AFRICA

sotto il cielo e fuori del tempo


poesie e immagini di

Paolo Carbonaio

http://www.carbonaio.it Tutti i diritti della presente opera sono di esclusiva propriet della utore Paolo Carbonaio. E proibito riprodurla integralmente o in una delle sue parti, pubblicarla in forma cartacea e/o elettronica e metterla in commercio senza il consenso scritto dellautore.

Alle mie due stelle e ai sogni che mi hanno donato.

Dio un pensiero che corre veloce per lUniverso. (Plutarco)

Africa Mio figlio si fermato in Africa. Tra grandi silenzi nelle distese di sole sotto miliardi di stelle. In compagnia dei suoi sogni avvolto nelle sue speranze. Per sempre.

15 dicembre 1969 Sbocciando la rosa si ferm e il suo cuore racchiuso tra i petali palpit d'un amore nuovo.

Nel cielo della vita Nel cielo della vita corrono nuvole di sogni percosse come materassi dai fulmini della sorte. Nel cielo della vita scoppiano temporali estivi che lavano di pioggia i campi delle illusioni. Nel cielo della vita brillano stelle di emozioni e tu, principessa, sei quella dell'amore.

La prigione Ho cercato di piegare le sbarre ma non ci sono riuscito. Ho cercato di togliere i mattoni ma non ci sono riuscito. La porta era d'acciaio. Ho capito di non avere speranze. Le sbarre, le mura spesse, la porta d'acciaio e io infinitamente debole. Addio amore mio, perdonami. Cercher di dimenticarti. Soffrir, ma col tempo passer. Perdonami se non sono riuscito a liberarti.

Amico cane Avevo un orologio finto che portavo nel taschino del panciotto dipinto sulla pelle con colori smaglianti, con finti bottoni di colore rosso giallo e blu. Avevo un cuore finto che portavo nel petto. Amico mio carissimo non ci pensare, si persa la realt. Restami vicino e mi consoli quando mi guardi calmo e ti appoggi alla mia gamba. Quando i tuoi discorsi fatti di sospiri mi portano ricordi ormai persi. Occasioni perdute.

Sognando Ho sognato che ballavo per te amore mio. Ero bravo come Fred leggero come una foglia innamorato come un dio. Una rapsodia di gioia, in un'esplosione di ritmo piroettavo tra la folla. Ma dalla gente nessun applauso, nemmeno uno sguardo ammirato. Solo indifferenza. Nemmeno in sogno si pu pretendere di ballare il tip tap in calzini.

10

L'amo Quando le sfioro la mano la vita mi esplode, il respiro mi manca. Le tocco la mano e smarrisco le parole. Gli occhi mi bruciano. La sento vicina. Dolce. L'ammiro e le sfioro solamente la mano. E' un attimo, un breve momento. E l'amo.

11

La Vita Trattieni la vita, coccolala, alitaci sopra e riscaldala. Difendila dal vento, proteggila dalla pioggia. Non lasciare che inaridisca, che la sabbia la ricopra o il dolore la scolori. Raccontale una fiaba ma non illuderla. Qualcosa che l'incoraggi. E ascolta il battito del suo cuore. E anche il tuo. Dalle fiducia. Riscopri con lei l'amore e i teneri sentimenti. Convincila a vivere.

12

Le impronte Mi sono chiesto su cosa ho lasciato le mie impronte. Se voltandomi indietro scoprissi che ho perduto qualcosa. Tra cento anni chi mi ricorder? E tra mille? Potrei conservarmi meglio e risparmiarmi per le generazioni future. Potrei scolpire le montagne come gli innamorati incidono gli alberi. Non trover mai l'angolo pi morbido nell'imbottitura della mia cella.

13

E il suo volto ovunque Nella piazza la gente stupita. Sui volti meraviglia. Il cielo bianco vuoto di vita e il suo volto ovunque. Nei riflessi delle finestre nell'acqua morta della pioggia, nei miei pensieri. La gente immobile e il suo volto ovunque.

14

La riserva Il cervo immobile all'ombra della quercia ascolta i rumori attorno. I suoi occhi attenti al muoversi delle foglie, le orecchie tese, i muscoli pronti. Nel cuore timore. Ogni rumore della foresta che vive gli penetra dentro. Fuggire sempre, da sempre. Vivere da preda, per sempre. Ogni giorno che passa sfidare la vita nella grande riserva tranquilla.

15

Figlio mio Sono rare le tue impronte sulla sabbia e poche volte maturato il grano e ti ascolto con piacere. Mi ricordi il mio canto di guerra quando mi sono nominato imperatore. Imperatore dei fasulli. Lascia perdere, poi capirai. Giovent sapiente di vino e di poesie, sogna ancora e non ti svegliare. Non solamente una veglia ma la vita che passa. Ronda nei miei pensieri la rivedo. Non ti svegliare pivello.

16

Cardi selvatici L'acqua che scorre tra le dita. Le note che sfumano lontane. L'alito del vento tra i suoi capelli. Le labbra che sfioravo con un bacio. La nebbia dei ricordi. E' lontano il tempo della semina mentre mi aggiro tra passato e presente Vuoto il cesto del mio raccolto. Di cardi selvatici ho pieno il giardino, sotto alberi di frutta insipida che curo con devozione, nel disperato tentativo di renderla dolce.

17

Il vecchio Passi stanchi e occhi tristi per quest'ultimo tratto di strada. La mano insicura a cercare sul muro un riposo illusorio di pochi attimi.

18

Il coraggio Nel cratere spento di un vulcano, nascosto tra rocce memori dell'antico calore, nato un fiore. Un fiore modesto, dai colori smorti, un gambo magro e tre misere foglie. Assetato dell'umidit della notte. Privo della verde compagnia del prato, inconsapevole dimenticanza di un'ape distratta. Solitaria testimonianza della vita. Per poche ore, sfidando la solitudine, conscio del suo destino di fiore appassito, con un coraggio da leone, ha fatto rivivere un mondo morto.

19

Matto come un cavallo Sono matto, matto come un cavallo. Un cavallo matto come me viene rinchiuso. Ma io, matto come un cavallo, ho la prateria nella testa.

20

Una brava persona Lo dico senza ironia sono una brava persona. Lo penso sinceramente, una persona a modo. Serio, composto, un onest'uomo. Vivo di lavoro, amo la famiglia, sempre dedito agli altri. Quando parlo, parlo bene. Quando penso, penso giusto. Quando agisco, agisco al meglio. Quando sono assente, manco. Non mi sto piangendo. Non sono morto. Non pensatelo nemmeno. Non il discorso di Antonio. Non hanno ucciso Cesare. E' successo cos, ho semplicemente perso i pensieri. I miei pensieri D.O.C. Pensieri Di Origine Controllata.

21

Mio padre Parlate di mio padre, fate il suo nome. Fate che lo ricordi prima che muoia. Come ieri e domani, perch egli , ne mai era. Che vuoto attorno. Mi rimasto nel cuore un senso di pena. Un lavoro incompiuto. Ho perso per sempre ci che non capivo di avere.

22

Gusto d'aceto Gusto d'aceto forte e fumo denso. E la vita mi manca a volte con sgomento.

23

Quando torner Quando torner mio figlio sar come se il tempo non sia trascorso. Due esistenze passate assieme, due compagni di vita. Quando torner mio figlio mi racconter di lui, le sue esperienze, i suoi amori e le sue delusioni. Come al ritorno da una vacanza. Quando torner mio figlio dimenticher il tempo passato. Canceller l'attesa, gli incubi e l'angoscia, il vuoto tra la gente, il silenzio del telefono. Quando torner mio figlio scherzeremo ridendo di noi. Sar il risveglio da un sogno e la pioggia evaporer al sole.

24

Il saggio " molto grave" decret il saggio, poi rotol nel fango vinto dal sonno. Non sono bastate le foglie ad accendere il fuoco e io mi assopisco alle tue parole.

25

Dadele Si spezzata la clessidra, la sabbia l'ha portata via il vento e il tempo si fermato. Il cielo si trasformato in pietra, il mare ha coperto l'ultimo approdo, il sole dell'altro millennio inaridisce i fiori del ricordo. Tra le zolle arse del mio mondo incatenato dedico la forza che mi rimane al tuo andare sicuro verso domani. Coraggio amico mio, non ti fermare. Nessuna tempesta pu cancellare l'orizzonte.

26

Sisifo Come Sisifo vorrei avere la forza di incatenare la Morte per conquistare l'immortalit. Vorrei riconoscermi avido egoista per liberare chi amo dallo scadere del tempo ma solamente loro. Per mia giustizia. Ma come Sisifo mi ritrovo schiavo del mio macigno, ricordo dopo ricordo a riviverli passo dopo passo. Come Sinone fingerei di tradire la Vita per entrare nell'Ade e aprirle nottetempo le porte.

27

La notte Nel silenzio della notte, nel buio, il cane sente la presenza, ne avverte il respiro, annusa il suo sudore. Sente l'affanno della paura. Nel nulla di una vita sospesa, nella notte gelosa che trattiene e conserva ogni rumore, vive la solitudine. Si ritrovano le angosce, si rafforzano le speranze, si cercano illusioni, si discorre con il Tempo. Nel silenzio assoluto della notte, nel sudario del sonno, come cospiratori si rivive all'infinito.

28

Il tempo Il tempo passa mentre tiro calci a un barattolo vuoto, mentre le stagioni archiviano i calendari, mentre fiori e farfalle colorano il mondo, mentre la Morte fa gli straordinari. Il tempo passa una giostra rotonda che passa e ripassa un cavallo alla ruota del mulino un orologio che ogni giro segna la stessa ora il risveglio nelle mattine sempre uguali. Il tempo passa, ma non scorre. Gira e rigira nella testa e negli occhi. Lo vedo allo specchio che passa. Lo vedo e lo rivedo. Il suo pulsare un lamento straziante, il cigolio del tempo che passa, passa, passa e non finisce mai.

29

Il nano Il nano entr nella stanza e si tolse i pesanti stivali gettandoli a terra. Erano sporchi di fango come le mie mani. Il nano si avvicin e senza una parola mi baci i capelli. Mi sentivo tranquillo. Era andato a controllare la fossa dove l'avevo sepolta e ne era rimasto soddisfatto.

30

La coda della cometa Spezzare i momenti. Sminuzzarli e disseminare il sentiero. Cospargere gli anni, la loro sequenza. Come le briciole di Pollicino. Sono frammenti scelti. Appigli che trattengono le dita mentre si continua a salire. Scalare la Vita. Sentire la cima vicina. La fine del sentiero. Portarsi dietro questi momenti come la coda di una cometa.

31

Un miliardo..... Unmiliardo novecentoventisettemila quattrocentocinque volte ho pensato che se fosse possibile continuare cos, ogni giorno mi alzerei pi leggero, ogni notte mi addormenterei pi calmo, senza costringermi a sopportare parole e parole di libri che parlano d'altro.

32

Insieme Ombroso come il nostro cammino questo vecchio albero contorto. Ombroso e calmo di una calma antica. Verdi rami come legami tra le nostre braccia. Luminoso come un prato d'agosto questo tuo sorriso, il colore dei tuoi occhi, la forza della tua presenza. E ogni mattina alzarsi per ricominciare.

33

Il filo della vita Sentire la sua mano nella mia. Il sole che asciuga le lacrime. Passare lo sguardo su due volti giovani che il tempo fa uomini. Accarezzare il cane. Il sapore del sale sulla pelle al tramonto e il freddo pungente dell'inverno. Il mattino di ogni nuovo giorno sfidare un drago che non c' pi. Un pensiero che viaggia all'incontrario in una foresta pietrificata, in un passato avvizzito dal tempo. Scoprire una foto dimenticata e riviverne il momento. Dialogare col vento e sentirmi dire che ho perso il filo della vita.

34

Il bucato di dio In un biancore di neve l'ombra del pensiero di lei risveglia il ricordo puro di un sentimento troppo giovane per durare. Su lenzuola candide di bucato, sulle federe nuove e sulla primavera della vita, abbiamo bruciato odio e amore, sogni e illusioni. Sparsi come macchie di caff. Un tempo perduto senza capire che solo a noi in quel breve istante era destinato il bucato di dio.

35

Vorrei Vorrei stare di fronte a te e allacciare le mie dita alle tue, palmo contro palmo, occhi negli occhi, respiro nel respiro. Vorrei sentire nelle braccia scorrere la vita che in te, fonderla con la mia. Vorrei che le nostre mani siano le radici che trattengono i nostri desideri per ingabbiare i sogni e trasformarli in realt. Vorrei che la distanza tra i nostri volti si annullasse, lentamente. Vorrei appoggiare le mie labbra alle tue, chiudere gli occhi e restare cos, uniti sotto il cielo della tua isola che il mondo che ci circonda.

36

L'aereo Basterebbero le pale di un ventilatore per l'elica, una vecchia tinozza per la carlinga, due tavole da stiro per le ali e le ruote di un triciclo per i carrelli. Costruirei un aereo che mi sollevi in cielo a volare sulle valli e sulle cime dei monti, sull'acqua dei fiumi e sulle onde del mare, tra sole e stelle, per poi planare dolce sul prato del mio amore.

37

Sabbia rovente C' sabbia rovente sul mio cammino che cede mentre salgo in cima alla duna. Il sole caldo e mi brucia gli occhi. Scivolo indietro e non arrivo mai. Ho abbandonato zaino e borraccia e vedo solo dune e sabbia rovente. Se guardo in alto vedo solo luce accecante e nessuna nuvola di pioggia. E la mia sete aumenta. Se chiudo gli occhi sogno le onde dell'oceano sento la voce di lei che mi chiama e continuo a salire e salire, mentre la sabbia cede sotto il mio passo.

38

Il vascello fantasma Sul vascello fantasma navigano i pensieri con vele fatte di nuvole sopra un oceano evaporato da millenni. Silenziosi e immobili scrutano l'orizzonte tracciato sullo sfondo di cartapesta. Un vento fatto di parole spazza il cielo e porta con s l'ultimo gabbiano mentre il sole resta immobile indeciso se sorgere o tramontare.

39

Lasciateci amore Lasciateci sognare e vagare liberi tra l'inchiostro delle parole sulla candida neve dei fogli di carta. Nei nostri cuori. Lasciateci orologi pietosi che fermano i momenti per noi e ci danno gioia e tempo mentre ci amiamo. Lasciateci prendere i ti amo e i ti adoro farne ghirlande per avvolgerci dentro. Lasciateci Amore, lo spazio per viverlo e il piacere di assaporarlo, solo per noi, solo tra noi. Lasciateci il respiro della passione, il tremito del desiderio, la dolce malinconia delle attese e la gioia degli incontri. Lasciate che Amore riduca in attimi leggeri i dubbi e le incertezze e che un soffio di brezza li porti lontano da noi.

40

La lacrima E' solamente il segno. La traccia lasciata da una lacrima. Un breve sentiero che dagli occhi scende sulla guancia. Un luccichio e una carezza, la linfa di un'emozione, il tocco leggero lasciato da un momento speciale. Aspetta. Non l'asciugare. Fammi appoggiare le labbra, la catturo e la conservo. Regalami il suo sapore, lasciami questo momento, dividilo con me. Donami il frutto delicato di un tuo sospiro d'amore.

41

Grazie amico mio Grazie Amico mio per l'affetto che mi hai dato, per avermi dimostrato che un'amicizia come la tua non si pu comprare e nemmeno scordare. Grazie per aver corso con me la strada della tua vita, per avermela affidata, per avermi insegnato a parlare con gli occhi e ascoltare col cuore. Grazie per il tuo calore, per ogni momento assieme, per avermi accettato come compagno e come amico. Grazie per la pazienza che hai dimostrato nel sopportare anche i momenti peggiori di un uomo. Grazie ancora Amico mio.

42

Per sempre Per rivedere quel sorriso e risentire quella voce strapperei le nuvole dal cielo e chiuderei la bocca al mondo. Ma una stanza vuota con le finestre cieche e una porta che d sul nulla. Mi bender gli occhi per vedere solo il passato e ascolter i ricordi. Attender mille vite e mille ancora, finch l'alba dell'ultima mi strapper da questa stanza. Scoprir che nulla mutato se non il tempo che ha conservato ci che mai potr morire.

43

Il drago e il cavaliere Per una ciocca di capelli neri il drago e il cavaliere si fusero assieme nel sonno del Tempo. Per una ciocca di capelli neri il drago e il cavaliere unirono il loro amore tramutandolo nell'infinito. Per una ciocca di capelli neri il drago e il cavaliere cessarono di combattere e bene e male divennero un ricordo. Per una ciocca di capelli neri il drago e il cavaliere si addormentarono sognandola per svegliarsi al pensiero di lei. Per una ciocca di capelli neri delicata come il loro amore.

44

Alla fine della strada Sul prato delle favole si cammina mano nella mano e si confondono i sospiri col sussurro della brezza. Sotto le stelle dei sogni si scambiano teneri sorrisi, si mormorano parole dolci al canto delle cicale. Sulla terra della realt si cammina in silenzio, i sassi sotto le suole e le mani strette a pugno. E alla fine della strada non c' nulla in attesa.

45

Tramonto Al tramonto gli ultimi granelli di sabbia scorrono nella clessidra. L'aria si fa fresca e lunghe ombre scivolano mute sulle orme ancora tiepide di un sole esausto. I rumori del giorno si sono sopiti assieme alle attese che giacciono stanche sulla sabbia ormai passata.

46

Castelli in aria La tua mano nella mia per sentire il calore della tua pelle. Il tuo respiro con il mio e sfiorarti le labbra con un bacio. I tuoi capelli sul mio volto che mi accarezzano. Il tuo sorriso che mi entra dentro come un profumo. I miei occhi ciechi per non vedere il bosco incantato dove vivo sognando castelli in aria.

47

La regina nera La Regina Nera ha il respiro della risacca. Il suo mantello attenua la luce. Ha il passo arrogante. Calpesta i ricordi, spegne la speranza. La Regina Nera raduna il dolore e ruba la gioia lasciando amarezza. Non ha preferenze, non ascolta le voci, non ritorna sui suoi passi. La Regina Nera disprezza la logica, si beffa dei meriti, arriva a suo piacere. La Regina Nera non sorride e non piange mentre offre le labbra per l'unico bacio.

48

Sussurri E' tempo di sussurri nella penombra dove la luce bisbiglia. Occhi stanchi dentro pozzi di nulla di un futuro consumato. Tenui carezze prive di forza urlano mute che pi difficile morire che vivere. E i minuti scorrono come ore e le ore come giorni nel lento stillicidio dell'essere. Mentre il sole malato e ottuso si ostina a non cedere spazio alla notte.

49

Mia madre Ti ho riempito la valigia. E' piena di era e di fu, di momenti e pensieri, di volti e nomi, sorrisi e lacrime. Aspettiamo assieme che il treno parta. Mi lascerai in silenzio mentre ti fai sempre pi piccola. E' il solito treno che gi conosci. L'hai visto partire altre volte dalla nostra stazione sempre pi vuota. Agli addii ci siamo abituati. Lo sai. E quando arrivi salutami gli altri.

50

Dopo la battaglia Dopo la battaglia nel silenzio irreale vagano fantasmi inquieti tra le spoglie del loro passato. Cessate le urla di guerra guardano i volti smarriti sporchi di terra e di sangue sul campo sconvolto dal vomere della morte. Figure pallide senza tempo senza nemici e amici senza odio e senza amore senza lacrime e senza sorrisi. Dopo la battaglia il loro vuoto ricopre tutto come brina in un freddo sudario di solitudine.

51

Piccolo fiore Non mi chiedere il perch Piccolo Fiore non saprei risponderti. Non facile spiegare l'odore dell'erba tagliata, il profumo della primavera e nemmeno il tuo Piccolo Fiore. Sarebbe come definire la forma dell'acqua o quella delle nuvole, raccontare una favola ancora da scrivere, il volo di un uccello nella notte senza luna, un sorriso che deve ancora nascere. Lascia solamente che il vento soffi il sole splenda e la nostra musica riempia l'aria di note mio Piccolo Fiore.

52

Vola via vola lontano Vola via vola lontano, lascia questo ramo secco alla sua solitudine e che vento e gelo lo riducano in polvere. Vola via vola lontano, non libert questa o un lido per riposare. Non nemmeno la fine del mondo o della vita, solo un ramo secco che il verde della fantasia ha tradito per sopravvivere. Vola via vola lontano, oltre l'immaginazione, il deserto dei ricordi, l'oceano delle amarezze dalle notti senza stelle. Vola via vola lontano, dal miraggio della gioia. Dimentica il gelo dell'inverno che brucia dentro come l'acciaio di una lama. Vola via vola lontano e non ti voltare pi.

53

L'uomo di legno L'uomo di legno ha lasciato il mare e ha confuso le impronte con quelle della risacca. Ha voltato le spalle agli ultimi raggi di sole, alle nuvole dorate, alle grida dei gabbiani, all'argento vivo delle onde, alla carezza del vento, al sapore salmastro dell'aria. Ha lasciato a bordo il mondo vissuto, l'avventura della vita, l'eccitazione della tempesta, il turbamento dell'amore, il primo colore delle aurore, la serenit dei tramonti. L'uomo di legno ha lasciato il mare per la brughiera, nel grigiore della bruma, nel silenzio dei pensieri. Nebbia nella nebbia.

54

Il giardino Volti di pietra di antichi pensieri e infiniti girotondi di colombi sull'erba verde del giardino. L'ombra degli alberi e fuori i rumori del mondo. Il silenzio dei vecchi sulle panchine rosse, gli sguardi persi nel passato. E io, Giano bifronte, incapace di togliermi il velo dagli occhi del domani.

55

Solo guardandola Non so se piange o ride, se un sorriso la illumina o una nuvola cupa le copre il cuore. Non so dove sia perch solamente un'immagine. Ma sento il tepore della sua figura ne sento la Vita. So che esiste e che ama, che ogni mattina si sveglia col sole, la sera si addormenta con la luna. Che camminando sfiora la Terra. Che sente la fragranza di un fiore e il vento nei capelli. E questo suo silenzio una dolce nebbia che mi sfiora il cuore.

56

La pioggia Amo la pioggia, le gocce come chicchi di grano che rimbalzano sull'asfalto, creano anelli nelle pozzanghere, scorrono come lacrime sui vetri e cadono indecise dai monumenti. Amo sentirle tamburellare sui tendoni dei caff, sugli ombrelloni, sui miei capelli. Amo ascoltare la pioggia scorrere nelle grondaie, scomparire in rivoli come serpi nei tombini, bagnare il mondo, lustrare i metalli, inzuppare i vasi di fiori. Amo la pioggia che si beffa della gente e del traffico, diverte i bambini, irrita gli adulti e se ne frega degli impegni altrui. Amo la pioggia che mi bagna le mani, mi scorre sul viso, mi inzuppa le scarpe, che prima di cadere profuma l'aria avvisandomi che viene a lavarmi di dosso i pensieri tristi.

57

Grano maturo Riposare tra il grano maturo in una giornata lucente, sotto il sole d'agosto, tra onde di spighe mosse dal vento. Sognare altri universi infinitamente lontani, splendenti d'oro come questo grano maturo che mi abbraccia. Pensarti accanto a me con il tuo sorriso e i capelli fatti di miele che danzano con le spighe.

58

Solo per noi Il nostro amore dorme in un prato verde sotto nuvole tonde come putti dorati. Un vento di sussurri accarezza le penne di corvi neri come i tuoi capelli e un sole complice specchia i suoi raggi sulle tue labbra socchiuse. Il tuo sorriso caldo e sereno come l'aria che accarezza la nostra pelle, in questo mondo incantato di sogni e ricordi. Abbiamo fermato il tempo della Vita lasciando il domani a coloro che non sanno nulla dell'amore.

59

Su ali di farfalla Vieni a volare con me su ali di farfalla, tra il polline dei fiori, e le carezze dei fili derba. Assapora con me il profumo di primavera. Lascia che la brezza faccia scorrere le sue dita daria tra i tuoi capelli. Aspettiamo il tramonto mentre scolorano i cattivi ricordi, conservando quelli dolci che non sono mai appassiti, n appassiranno mai. Immortali come noi quando ci guardiamo negli occhi e non sappiamo come trasformare il silenzio in parole.

60

Deserto L'ho capito mentre la tua mano lasciava la mia togliendomi il suo calore. Quando piangono i fiori recisi e il sole muore all'orizzonte per dare spazio alla notte. Era l'ultima nota del nostro concerto. Il nostro attimo triste che mi ha lasciato un mondo deserto, inciso dai tuoi sorrisi che mai stagione potr cambiare.

61

Sullorlo del mondo Sull'orlo del mondo, sotto il grande nulla. Cercare le parole, finire il messaggio. Le mani sulla faccia nei segni del tempo, gli occhi asciutti, il silenzio di sempre. Sull'orlo del mondo alla fine del sentiero, senza respiro, senza illusioni. Tra stelle nere e opachi fiori finti, nell'aria morta. Sull'orlo del mondo chiedersi se la vita tutta qui se l'attimo scaduto, se il momento di spegnere la luce.

62

In via del prato verde In Via del Prato Verde avevo raccolto un fiore per te sotto il cordolo d'un marciapiedi accanto a una lattina di birra vuota. Lo conservo in una busta di plastica graffiata dal tempo e dalla polvere. Un fiore grigio come questo cielo deprimente di nuvole e solitudine. Un fiore inaridito dalla vita e dall'attesa. Grigio come il tuo cuore fatto di pietra.

63

Ancora assieme Coriandoli colorati seminati dal vento dei nostri ricordi sono questi momenti felici. Attimi passati. Memorie di emozioni. I giorni vincenti del nostro amore. Bianche vele inerti nella nebbia. Ali senza cielo. Fiori senza polline. Sguardi scambiati tra parole mute. E il freddo dellinverno da affrontare ancora assieme.

64

Nei tuoi occhi Rimani cos, mentre navigo nei tuoi occhi, sulle rotte del passato, tra le secche delle delusioni, le tempeste delle passioni, le spiagge dei momenti felici, dei baci emozionati. Rimani cos, immobile, mentre ti guardo e annego in te. Nei tuoi pensieri, negli antichi sorrisi, nelle lacrime dei giorni tristi. Quando il nostro orizzonte sembrava infinitamente lontano.

65

Nel tempo del non c' pi Nel tempo del Non c pi, al venire della sera, quando le ombre si sciolgono e il mondo si acquieta, quando il giorno si nasconde e svanisce lorizzonte, gli spazi si dilatano, e si perdono le dimensioni. E' il momento dell'assenza che trasuda un silenzio denso di nulla che mi frastorna.

66

Specchio maledetto Occhi lucidi e la bocca una ferita sottile di labbra strette. I segni del tempo, le lacerazioni dei ricordi e lo sbianco della barba. Le cose perdute, consumate ma mai sepolte di una vita vigliacca che ti soffia sul collo come una creditrice assatanata. Penso al deserto africano e a quelle distese infinite. Alla sabbia che sento nel cuore. Granelli impietosi come rancori mai superati. Occhi lucidi e una voglia disperata di lasciarsi andare, di piangere e urlare e fare a pezzi questo specchio maledetto.

67

Una rosa di cristallo In una foresta gelata ho portato una rosa dai petali di cristallo, rossa come il sangue e fragile come la vita. In uno specchio di ghiaccio ho visto il suo volto, i suoi occhi luminosi e pieni di vita. Le ho donato la rosa e mi ha sorriso. Ma lalito caldo di un vento improvviso ha sciolto lo specchio, lasciandomi solo.

68

Rondini Rondini che volano. Che sintrecciano tra loro in uno schiamazzo infinito. Schegge impazzite che solcano questo cielo color cobalto. Attimi. Frammenti di vita che non riesco a fermare.

69

Passi Passi. Brevi tratti che rompono il silenzio. Lo scricchiolio del pavimento. Rumori di cose mosse. Il respiro lento che accompagna tutto. Sullo sfondo il bisbiglio estraneo della radio. A tratti la voce che racconta a se stessa la quotidianit. I passi muti del gatto e il sospiro del cane. I rumori smorzati di fuori. E dentro un urlo disperato che vorrebbe spezzare per sempre questo vuoto insopportabile che incarta tutto.

70

Due stelle Due stelle nel mio cielo hanno illuminato il mio cammino. Colori diversi e diversi sentieri. Due stelle speciali hanno scaldato il mio cuore. Tepori diversi e diversi orizzonti. Due stelle nel mio cielo mi hanno tenuto per mano. E io, non saprei chiedere di pi.

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PUBBLICAZIONI Romanzi di Humbert du Charbon, alias Paolo Carbonaio, Ugo Mursia Editore

Hathor

Mar Rosso

Oceano

Missione in India

Patente Nautica - Navigare per diporto di P. e D. Carbonaio - II ed. - Buffetti Editore Paolo Carbonaio thriller - romanzi polizieschi Edizioni Simple

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