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Pd=1100 MW

Vd=+-600kV
Vn=220 kV (concatenata lato convertitore)
Id=925 A
Xc=26,9 Ohm (=0,16 p.u.)
La configurazione che ho ipotizzato quella indicata in figura 1: due ponti a 12 impulsi in serie lato DC
(parallelo lato ac).

Figura 1 Presa dal Rashid pag 829

Si pu osservare come le due correnti ia_YY e ia_YD, entrambe lato convertitore, siano sfasate di 30, per
effetto del gruppo orario 1 del collegamento YD.

Figura 2 Corrente ia lato convertitore trasformatore YY

Figura 3 Corrente ia lato convertitore trasformatore YD

A monte dei trasformatori (ho ipotizzato per ora kt_YY=1 e kt_YD=1):

Figura 4 ia uguale ad ia a monte del trasformatore YY, solo moltiplicata per 1/kt_YY

Figura 5 ia a monte del trasformatore YD

La corrente in ingresso al ponte a 12 impulsi la seguente, derivante dalla somma delle due sopra:

Figura 6 ia del ponte a 12 impulsi

Infine, per la configurazione del ponte, e per il fatto che i trasformatori del gruppo dodecafase superiore ed
inferiore sono uguali tra loro a due a due ( troppo costoso mettere ponti con collegamenti a zig-zag per
avere un ponte a 24 impulsi, cos mi hanno confermato al CESI), la corrente in ingresso alla stazione HVDC
(senza filtri) il doppio di quella in ingresso al singolo ponte a 12 impulsi (somma delle correnti dei due
ponti):

Figura 7 ia in ingresso al nodo della stazione HVDC (senza filtri)

Un piccolo appunto: come noter, la corrente del ponte a dodici impulsi non presenta spianamenti prima
delle salite/discese, come invece avevamo visto a lezione. Questo perch, con una reattanza di cto cto di
26,9 Ohm, langolo di commutazione risulta superiore a 30 (se gli alfa sono nulli), e dunque nella somma
tra
ia YY lato rete + ia YD lato rete = ia dodici impulsi
Non esistono intervalli in cui entrambe le correnti abbiano valore costante, come potr osservare dal
seguente grafico:

Ingrandendo diverse volte la parte in verde

Dove si pu osservare che la ia YD inizia a salire prima di quando la ia YY raggiunge il valore di Id.
Questo, come detto, dal momento che u> 30.

Se per aumento gli alfa, o diminuisco le reattanze di cto dei trasformatori, la corrente a dodici impulsi
diventa pi simile alla forma donda che avevamo visto anche a lezione:
(nellimmagine aumentando tutti gli alfa a 0,25 rad):

Queste ultime osservazioni le ho fatto dal momento che avevo visto una forma donda non molto familiare,
allora mi chiedevo se la reattanza di cto cto di 30 ohm ha senso oppure.. chieder al CESI qualche numero
luned.
Questi grafici li ho ottenuti tutti in condizioni simmetriche ed equilibrate; ho provato anche a sbilanciare
tali condizioni e i risultati tornano, per non vorrei inviarle troppe pagine.
Gli istanti di commutazione, gli angoli, le durate, eccetera, li ho tutti ricavati attraverso il modello analitico
che ho sviluppato.
I risultati che ho ottenuto li ho confrontati con gli appunti che avevo preso al suo corso e corrispondono
numericamente, come anche lei potr osservare, e con gli articoli che ho letto.
Ho anche sviluppato lanalisi armonica delle diverse forme donda, e tutto va come ci si aspetta dalla teoria.
Ora, il momento di vedere su excel queste armoniche. Io pensavo di riportare il valore delle armoniche di
corrente per diversi valori di alfa (alfa=0,15,20,30), e in funzione delle diverse dissimmetrie che possono
aversi: reattanze del trasformatore diverse fase per fase, alimentazione dissimmetrica, angoli di controllo
diversi. Inoltre, osserverei come varia langolo di commutazione u in funzione di tali dissimmetrie, e sempre
per i diversi valori di alfa.
Dal momento che un lavoro abbastanza lungo (in termini di tempo), volevo chiederle se daccordo ad
usare come valori di partenza quelli che ho indicato ad inizio documento (Id, Pd, Vn, Xc), oppure se voleva
cambiarli. Questi sono i valori del modello di rete in PSSE che mi hanno dato al CESI (a meno della reattanza
di ctocto che era di 3 Ohm, come abbiamo osservato laltro giorno).

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