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BARBARA DE ROSSI
Medea di Jean Anouilh
regia Francesco Branchetti
La natura umana raccontata in modo intimo e atemporale. Unindagine
psicologica di personaggi teatrali dalla potenza tragica strepitosa e una
protagonista dalla personalit prismatica.
dall11 al 20 marzo 2016
CORRADO TEDESCHI
Il volpone di Ben Jonson
regia Cristiano Roccamo
Partendo dalla cultura classica greco-latina e sconfinando nella Commedia
dellArte per un classico moderno che gioca con equivoci e vizi della societ
londinese del Seicento.
dall8 al 17 aprile 2016
Schede artistiche
dal 9 al 18 ottobre 2015
UN COPERTO IN PIU
di Maurizio Costanzo
regia Gianfelice Imparato
Un ricco gioielliere vive con sua moglie una vita coniugale apparentemente
tranquilla e felice. La moglie una donna bella e sensibile, piena di charme,
insomma una donna eccezionale, tanto eccezionale che non esiste pi, o forse
scomparsa tempo prima o forse non mai esistita. Un giorno arriva un
piccolo imbroglione cha campa alla giornata tentando di rifilare gioielli falsi
ed proprio nel tentativo di vendere un anello che si ritrova ad entrare in
questa incredibile famiglia dove la padrona di casa non esiste ma si inizia un
vero e proprio rapporto a tre assolutamente reale con tanto di dialoghi,
domande e risposte fatte ad una sedia vuota. Una vicenda assurda, un
rapporto sbilenco, finzioni e piccole fregature.
TEATRO SAN BABILA
Corso Venezia, 2/A - 20121 Milano
Biglietteria: 02 798010
info@teatrosanbabilamilano.it
www.teatrosanbabilamilano.it
Nel 1972 il debutto di questa commedia, vide la riunione dei fratelli Giuffr
sul palcoscenico.
Andrea Buscemi
Nathalie Caldonazzo
IL MALATO IMMAGINARIO
di Molire
regia
Andrea Buscemi
Argante, vive vita appartata e afflitta da numerosi malanni, frutti pi che altro
di una plateale ipocondria. Ad assisterlo con stizza e rimproveri la serva
Tonina, consapevole pi di chiunque altro della gratuit dei malanni del
padrone, che spende cifre considerevoli per farsi curare dallambiguo e
interessato dottor Purgone. Desideroso di avere un medico quotidianamente a
portata di mano, Argante decide di assegnare in sposa la propria unica figlia
Angelica allo stesso dottore, nonostante la stessa sia innamorata
segretamente del giovane Cleante, il quale a sua volta si finto maestro di
canto per frequentare la ragazza. Mentre lavvenente moglie di Argante
intesse una tresca con lo stesso Purgone, Tonina e Angelica cercano di
scongiurare lo sconsiderato matrimonio Ultima commedia dellautore
francese essa coniuga la felicit inventiva della farsa alla sofferta
contemplazione del mondo a lui tipica. Lantinomia fra questi due aspetti ne fa
unopera di straordinaria ricchezza e una lancinante testimonianza della
condizione interiore di Molire nel suo ultimo anno di vita. Lo stesso, alla
quarta replica dello spettacolo, si sent male in scena proprio nelle vesti del
protagonista: volle terminare lo stesso la recita, e mor a casa poco dopo,
lasciando al mondo lidea che questa opera restasse per sempre il suo
testamento morale e artistico.
Pino Strabioli
Alice Spisa
di Mario Gelardi
regia
Maurizio Panici
NINA
di Andr Roussin
regia Pino Strabioli
Il classico triangolo lui, lei, laltro in un meccanismo perfetto. Inossidabile e
resistente alle mode ed ai tempi la commedia, scritta nel 1949, mantiene la
forza della brillantezza insieme alla psicologia raffinata e profonda dei
personaggi. Tra uomini deboli, annoiati, Nina diventa il punto di riferimento.
Diretta, chiara, spregiudicata, Nina la donna che vince, decide, manovra,
coinvolge e sconvolge i suoi maschi ambigui, sperduti, confusi. Trasforma quel
triangolo in cerchio perfetto. Traccia i contorni di un territorio nel quale
regina, madre, moglie, amante ravvivando la vita di Adolfo e Gerardo,
rendendola frizzante e nuova ogni giorno. Nina la donna di oggi, tenera e
pratica, colta e raffinata ma sempre determinata.
Elegante ed essenziale Nina da considerarsi un cult della commedia
francese dautore per un gioco teatrale leggero e raffinato.
IL GIOCO
The game
di David Foley
regia
Giancarlo Zanetti
Nulla come ci si aspetta e guai a pensare di aver capito in che direzione sta
andando la storia
Camille, donna elegante e sofisticata, una rinomata creatrice di gioielli, una
donna ricca e famosa. Billy, un cameriere incontrato ad una festa, per lei
lavventura di una notte.
Ma chi davvero Billy? Un ragazzo di vita? Un ragazzo in cerca di affetto? O
in cerca di vendetta? Oppure un ricattatore? O un assassino? E le sorprese
non finiscono con Billy. Anche lo stolido uomo della sicurezza, Ted, non
esattamente quello che sembra
E il famoso Emerald Star, la stella di smeraldo (ammesso che esista) dove sar
nascosto? E perch ad un tratto ci vengono in mente Edipo e Giocasta? E chi
in realt Camille?
Quali segreti sono nascosti nel suo passato? E chi
ammazza chi? E chi era Mildred Johanssen e perch cos importante nella
nostra storia?
Dire di pi sarebbe un peccato. Un thriller alla pari con Duello di Anthony
Shaffer e con Trappola Mortale di Ira Levin.
Claudio Bellanti
Gli scienziati dicono che l'essere umano usa il 10% del proprio cervello e che
occorreranno secoli prima che impari ad usare il restante 90%. Angelina non
sa usare nemmeno quel 10%. Lei tutta l, nel suo niente.
Amalia, invece sicuramente una donna intelligente, ex attrice e cantante di
grande successo, ex bella. Oggi soltanto una donna sull'orlo del tracollo
finanziario e nervoso e che usa almeno un buon 20% del proprio cervello
Augusta, donna energica , di poche parole, ma ricca di fatti probabilmente
quella che lo usa meglio: sola e felice, apparentemente, ma forse anche
arrabbiata con la vita e con la propria percentuale d uso cerebrale. Tre
amiche che alla soglia dei 70 anni, dopo la reciproca conoscenza, durata gran
TEATRO SAN BABILA
Corso Venezia, 2/A - 20121 Milano
Biglietteria: 02 798010
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parte della vita, scelgono il giorno di Natale per dirsi improvvisamente tutto,
per rivelarsi senza alcun pudore tutte le scomode verit che hanno taciuto nei
decenni precedenti per il quieto vivere. Auguri un po insoliti, che degenerano
fino a diventare al vetriolo.
Barbara De Rossi
MEDEA
di Jean Anouilh
TEATRO SAN BABILA
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regia
Francesco Branchetti
Medea e la nutrice sono profughe nei pressi di Corinto dove la maga era giunta con il suo
amato Giasone, dopo avere viaggiato insieme per dieci anni colmi di passione, eccessi e
assassinii. Qui le due donne sentono grida e suoni di festa che arrivano da lontano e Medea
scopre che stanno festeggiando Giasone, che lindomani sposer Creusa la figlia di Creonte,
il re di Corinto. Questa la molla che scatena nella protagonista un incontenibile odio e
desiderio di vendetta verso luomo che le stato complice fino ad allora in tutto, nel bene e
nel male e compagno, in una passione che in lei non conosce limiti. Folle di odio e di amore,
sola, rifiutata dalla societ, dapprima disperata e combattuta sul da farsi. Quando per
incontra Giasone che accusa solo lei di tutto lorrore che hanno commesso insieme
ricordando al contempo, con piet e nostalgia, il sentimento passato, inferocita dalle parole
dellamato mette in atto la sua terribile vendetta. Eroina di grande fierezza, e di grande
solitudine, emerge da questo testo come unindimenticabile figura femminile: la sua tragedia
parla alla nostra coscienza del dramma dellisolamento, degli amori incompiuti, del fallimento
delle relazioni, della resa dei conti tra un uomo e una donna che si sono amati.
IL VOLPONE
di Ben Jonson
regia
Cristiano Roccamo
regia
Marco Vaccari
ABBONAMENTO A 10 SPETTACOLI
Abbonamento Intero (10 spettacoli) posto fisso platea e balconata
euro 200
Abbonamento Intero (10 spettacoli) posto libero platea e balconata
euro 230
Abbonamento Under 30 (10 spettacoli) posto fisso platea e balconata
euro 160
Abbonamento Under 30 (10 spettacoli) posto libero platea e balconata euro 180
BIGLIETTI STAGIONE PROSA IN ABBONAMENTO
Biglietto Intero platea e balconata
euro 27,50 (compresa prevendita)
Biglietto Under 30 platea e balconata
euro 22,00 (compresa prevendita)
Biglietto Unico (mercoled) platea e balconata
euro 17,00 (compresa prevendita)
Parcheggio Convenzionato:
PARCHEGGIO PIAZZA MEDA BEST IN PARKING
Piazza Meda, 2/A 20121 Milano
Tariffa forfait di 5,00 nella fascia serale dalle 19.30 alle 01.00
ed in quella pomeridiana dalle 14.30 alle 18.30
Gli abbonamenti possono essere acquistati alla biglietteria del Teatro dal 12 maggio fino al 18
luglio 2015 e successivamente dal 1 settembre 2015. Gli abbonati a posto fisso della Stagione
2014-15 hanno la possibilit di riconfermare il loro posto entro e non oltre il 30 maggio 2015.
I singoli biglietti saranno in vendita dal 1 settembre 2015 per tutti gli spettacoli in
programma. I biglietti dello spettacolo fuori abbonamento compresa la data del 31 dicembre
2015 sono in vendita dal 12 maggio 2015. Per ulteriori chiarimenti, si prega di rivolgersi al
numero
Gigi Sammarchi
Patrizia Rossetti
Marco Vaccari
Vera Castagna
Anselmi
Gloria
TOCCATA E FUGA
di Derek Benfield
regia
Marco Vaccari
campanello della casa in questione suoner e tutti sapranno cos quello che successo. Nessuno li
ha mai sentiti suonare, ma n le donne n gli uomini del paese hanno il coraggio di tentare di
dimostrare il contrario. Tutto resta tranquillo fino all'arrivo di una nave militare inglese, costretta
all'attracco nel porto dell'isola. Gli ufficiali della nave scendono a terra e capita l'inevitabile! I
campanelli suonano, le mogli olandesi hanno tradito i loro mariti. La Gaffe, mozzo dell'equipaggio,
per un imperdonabile errore comunica il tradimento alle mogli degli ufficiali. Quest'ultime arrivano
sull'isola rifanno suonare i campanelli con i mariti olandesi. Ma come in tutte le favole presto
ritorna la pace. Gli ufficiali ripartono con le mogli e sull'isola per altri 100 anni esister ancora
lincubo dei campanelli! Ma sar poi un male?
CIN CI LA'
Operetta in tre atti di Lombardo e Ranzato
La prima met degli anni venti fu il periodo di massimo fulgore per laccoppiata di autori
Lombardo-Ranzato. Ancora infatti non si erano spenti gli echi suscitati dal successo del Il Paese
dei Campanelli, nel 1925, che irrompe sui palcoscenici Cin Ci L, una favola assurda e
divertente. E infatti lunica operetta italiana in cui anche il tenore ed il soprano, di solito relegati
alle classiche parti seriose, hanno parti comiche come Cin-ci-l e Petit-Gris, rispettivamente
soubrette e comico. Al suo debutto, Cin Ci L, per effetto dellargomento un po' piccante per quegli
anni, stata definita un'operetta un po os. Se i principini non sanno come fare a consumareil
matrimonio, per il prosieguo della dinastia, occorre che qualcuno faccia loro da maestro damore!
Questa operetta, divertente ed accattivante, continua ad essere profondamente amata dal pubblico
che accorre sempre numeroso e mai si stanca di divertirsi alle sue rappresentazioni.
LaTrama
Siamo a Macao, in una Cina da cartolina illustrata ed in pieno Cion-ki-sin. Il Cion-ki-sin fa parte
delle antiche tradizioni cinesi ed un periodo particolare durante il quale sono sospesi divertimenti
e lavoro fin quando i Principi della casa regnante, dopo essersi sposati, non avranno consumato il
matrimonio. I due sposi sono giovani e tutto farebbe pensare ad un Cion-ki-sin di breve durata, ma
ahim Ciclamino e Myosotis, non hanno le idee molto chiare su quelli che sono i doveri
matrimoniali. Il mandarino Fon-Ki, padre di Myosotis disperato: come far finire il Cion-ki-sin?
Semplice. Baster trovare unistruttrice con i fiocchi per Ciclamino e chi meglio dellattrice
cinematografica Cin Ci L, sua ex amante appena giunta da Parigi per girare un film, gli potr
risolvere lannoso problema? Intanto sulle tracce della bella Cin-Ci-l giunge a Macao il suo eterno
e sfortunato innamorato Petit-Gris che, scoperta l'alta missione cui si sta dedicando la sua amata,
non perde loccasione per renderle pan per focaccia ed istruire a sua volta la dolce ed ingenua
principessa Myosotis. Ma la cosa si scopre ben presto e Fon-Ki, padre della principessa va su tutte
le furie. A salvare la situazione ci penser ancora una volta Cin-Ci-l che, convinti i principini a
ritrovarsi finalmente tutti soli in una bella notte stellata, terminer di girare il suo film e torner a
Parigi con linseparabile Petit-Gris.
TEATRO SAN BABILA
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LA VEDOVA ALLEGRA
Operetta in tre atti di Viktor Lon e Leo Stein
Dopo essere stato rifiutato, perch definito poco interessante da diversi compositori, il libretto di
Victor Leon e Leo Stein, tratto dalla commedia Lattach dambassade di Meilhac, fin
casualmente nelle mani di Lehar che ne rimase invece entusiasta. Al punto tale che in pochi giorni
gi aveva composto il brano Donne, donne, eterni dei. Ma se il compositore credeva ciecamente
ed ottimisticamente in questa nuova operetta, cui aveva dato il titolo Die lustige Witwe,
altrettanto non si pu dire degli addetti ai lavori che lo consideravano un sicuro fiasco. Ma il
culmine si raggiunse quando il direttore dellAccademia musicale di Vienna, al termine di una prova
delloperetta cui aveva assistito, sentenzi: questa non musica! Quanto si sbagliava! Partita
quasi in sordina, dopo poche repliche questo lavoro, cos osteggiato e poco considerato, era gi un
successo senza precedenti. Le repliche pi non si contavano e tanto fu il clamore in tutto il mondo
che in pochissimo tempo la Vedova divenne: La Veuve Joyeuse, The Merry Widow, La Viuda
Alegre. In Italia debutt in prima nazionale il 7 aprile 1907 al teatro Dal Verme di Milano, nella
magica ed irripetibile interpretazione di Emma Vecla. Alla cinquecentesima replica era presente
Franz Lehar in persona che, entusiasta, si compliment con la protagonista dichiarando di non aver
mai visto il suo capolavoro interpretato con tanto brio e tanta bravura. La Vedova Allegra nei suoi
contenuti poi decisamente attuale: occorre ad ogni costo salvare le dissestate finanze di uno stato!
Pensate come sarebbe bello se anche nella realt bastasse un semplice matrimonio! Ma siamo nel
magico mondo dell'operetta e tutto si risolve facilmente, nulla si prende veramente sul serio,
neanche i tradimenti: quale marito perdonerebbe la presunta scappatella della moglie solo leggendo
su un ventaglio la di lei frase io sono una donna onesta? Tra tutte la pi rappresentata ed
imbattuto cavallo di battaglia tra le due guerre, il simbolo del genere operettistico, la punta di
diamante di quel mondo fatuo ed irreale che non torner mai pi: la Belle Epoque.
La Trama
Le finanze del Pontevedro sono in grave pericolo. Infatti la graziosa Anna, vedova del banchiere
Glawari, trascorso lanno di vedovanza, ha deciso di recarsi a Parigi e magari riprendere marito. Di
qui il problema. Infatti se costui non fosse un pontevedrino, leredit lascerebbe le casse del
Pontevedro e la bancarotta sarebbe inevitabile! Il barone Zeta, ambasciatore pontevedrino a Parigi,
coadiuvato dal suo segretario pasticcione, Niegus, ha unidea geniale. Rammentando che un tempo
tra Anna ed il Conte Danilo Danilowitch, pontevedrino purosangue e scapolo, ci fu del tenero, ma
poi non se ne fece nulla per una questione di diversit di ceto sociale, approfitta della festa
organizzata in ambasciata per il genetliaco del sovrano, per farli incontrare: forse lantica fiamma
potrebbe riaccendersi Le cose per non vanno nel modo sperato ed Anna e Danilo, anche se non
hanno mai smesso di amarsi, non riescono a dimenticare gli antichi rancori. Come se non bastasse,
la moglie del Barone Zeta, Valancienne, durante la festa che si tiene il giorno successivo nella villa
della Glawari cede alle lusinghe di Camillo De Rossillon, un suo assiduo corteggiatore. Quando
tutto sembra precipitare, ecco che il miracolo delloperetta si compie ancora una volta! E cos,
mentre il barone Zeta perdona Valancienne scoprendo che, malgrado le apparenze, si comportata
da donna onesta, Anna e Danilo, dopo tanti tentennamenti, trovano il coraggio di confessarsi il
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loro amore. Le finanze pontevedrine sono salve e Njegus non sar pi in bolletta: finalmente gli
pagheranno lo stipendio!
Abbonamento Stagione Operette
Biglietto Unico Platea e Balconata
Euro 60
Euro 2