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Filippo Maria Sanna

Liceo Scientifico Scienze Applicate

27/01/2016

L'Europa nel Cinquecento


Situazione politica, economica e sociale dell'Europa nel cinquecento.
Spagna, Inghilterra e Francia tra assolutismo e guerre di religione

Europa nel Cinquecento Situazione politico, sociale ed economica Guerre di Religione

Filippo Maria Sanna

Liceo Scientifico Scienze Applicate

27/01/2016

Indice generale
L'Impero di Carlo V..............................................................................................................................3
Carlo d'Asburgo riceve in eredit la Spagna e i domini Asburgici..................................................3
Carlo viene eletto Imperatore.......................................................................................................... 3
L'Immenso Impero di Carlo V.........................................................................................................3
Le rivolte dei comuneros................................................................................................................. 4
Si prepra il conflitto tra Francia e Impero........................................................................................4
Prima fase del conflitto............................................................................................................... 4
Seconda fase del conflitto........................................................................................................... 5
Terza fase del conflitto................................................................................................................5
La Spagna assolutistica di Filippo II....................................................................................................6
I Domini di Filippo II.......................................................................................................................6
Politica di Filippo II.........................................................................................................................6
Filippo II dichiara guerra ai Turchi..................................................................................................6
La Rivolta dei Paesi Bassi....................................................................................................................7
L'Inghilterra Elisabettiana....................................................................................................................8
Iniziative economiche di Elisabetta.................................................................................................8
Periodo di fioritura culturale dell'Inghilterra ..................................................................................9
Due regine per l'Inghilterra..............................................................................................................9
Conflitto tra Inghilterra e Spagna.................................................................................................... 9
Francia a un passo dal crollo..............................................................................................................11
Guerre di Religione........................................................................................................................11
La guerra dei tre Enrichi.............................................................................................................11
Obbiettivi politici ed economici di Enrico IV................................................................................11
Situazione degli Stati Italiani..............................................................................................................13
Influenza spagnola dopo la pace di Cateau-Cambrsis................................................................. 13
Granducato di Toscana...................................................................................................................13
Stato Pontificio.............................................................................................................................. 13
Repubblica di Genova....................................................................................................................13
Stato Sabaudo................................................................................................................................ 13
La Repubblica di Venezia.............................................................................................................. 14

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L'Impero di Carlo V
Carlo d'Asburgo riceve in eredit la Spagna e i domini Asburgici
Carlo d'Asburgo nel 1516, appena sedicenne, ricevette in eredit dalla famiglia domini sterminati.
Egli ricevette infatti dalla madre Giovanna La Pazza l'Impero Spagnolo: Spagna, Italia
Meridionale, Sicilia e Sardegna, colonie del Nuovo Mondo. Tre anni pi tardi con la morte del
nonno Massimiliano d'Asburgo, nel 1519, Carlo ottenne anche i domini Asburgici in Austria;
questi si andarono ad aggiungere ai possedimenti ereditati dalla nonna paterna Maria di Borgogna
quali: Fiandre, Franca Conte e Paesi Bassi.

Carlo viene eletto Imperatore


Con la morte di Massimiliano d'Asburgo si cre la possibilit per Carlo d'Asburgo di salire al
Trono Imperiale, portando cos a compimento il processo di accerchiamento della Francia. Proprio
per evitare ci la Francia candid il suo Re Francesco I. L'elezione si svolse a Francoforte e venne
eletto Carlo che prender il nome di Carlo V. Carlo V riusc a convincere i Grandi elettori ad
essere votato dai per una serie di motivi:

forte presenza militare asburgica nelle prossimit di Francoforte;

scelta dei principi elettori che volevano continuare la serie di Imperatori di origini tedesca;

il sostegno economico di due grandi banche legate agli Asburgo,i Fugger e i Welser.

Carlo V cos riusc a racchiudere nelle sue mani un Impero vastissimo.

L'Immenso Impero di Carlo V


Nonostante si trattasse di un Impero vastissimo che comprendeva due potentissime Monarchie,
quello di Carlo V era un Impero anacronistico, composta da territori eterogenei geograficamente.
Possiamo definire l'Impero di Carlo V di tipo universale, basato sulla collaborazione tra Papato ed
Impero. Perci nonostante le dimensioni dell'Impero, altre monarchie nazionali si dimostreranno
ben pi attive .

Glossario: Grandi elettori: dal 1356 con la Bolla d'oro


l'elezione imperiale venne affidata a sette
grandi elettori: quattro laici (marchese di
Brandeburgo, duca di Sassonia, conte del
Palatinato e re di Boemia) e tre ecclesiastici
(gli arcivescovi di Colonia, Treviri e Magonza).

Carlo V

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Domini di Carlo V in Europa


Le rivolte dei comuneros
Le principali citt Spagnole si sentirono minacciate e abbndonate da un sovrano che risiedeva a
migliaia km di distanza. Esse si riuniro e cercarono di mettere al potere Giovanna La Pazza, madre
di Carlo. La rivolta dei comuneros fu stroncata dall'aristocrazia spagnola che vedeva nella distanza
del sovrano un opportunit per avere pi autonomia e prestigio.

Si prepra il conflitto tra Francia e Impero


La Francia si sentiva sempre pi minacciata dall'Impero di Carlo V, che l'aveva praticamente
accerchiata. Gli unici sbocchi per la Francia erano il Nord (l'Inghilterra era alleata con la Spagna) e
a Sud il Ducato di Milano. Per questo motivo la guerra si svolse praticamente nello scenario
Italiano.
La
Guerra
dur
circa
quarant'anni,
dal
1521
al
1559.
La durata della Guerra pu essere divisa in tre fasi:

Prima fase, dal 1525 al 1529;

Seconda fase, dal 1535 al 1544;

Terza fase, dal 1552 al 1559;

Prima fase del conflitto


Nella prima fase (1525-1529) vediamo prevalere Carlo V che con una decisiva vittoria a Pavia
costrinse Francesco I cadutogli prigioniero a rinunciare ai suoi diritti sul ducato di Milano e sul
Regno di Napoli. Un anno dopo Francesco ritorn in Italia alleandosi con Papa Clemente VII e i
principali principi italiani. Carlo indignato dallalleanza del Papa con Francesco I invi in Italia
40.000 lanzichenecchi (nemici giurati del papa e sostenitori di Lutero), la calata di Carlo si
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concluse con il Sacco di Roma. La prima fase del conflitto si concluse con la pacificazione tra Papa
e Carlo, infatti il Papa riconobbe a Carlo la Corona dItalia e la Dignit Imperiale in cambio
Carlo aiut i Medici a tornare al potere a Firenze; pochi mesi dopo vediamo la capitolazione di
Francesco I che fu nuovamente costretto a rinunciare ai sui diritti sul Regno di Napoli.

Seconda fase del conflitto


Nel 1529 con la morte di Francesco Sforza il ducato di Milano pass nelle mani di Carlo V, era
evidente che la Francia alla prima occasione avrebbe ripreso le ostilit. Nella seconda fase che va
dal 1535 al 1544 troviamo uno stallo in quanto la Francia stipul due alleanze al quanto
spregiudicate, con i Turchi Ottomani e con i Principi tedeschi luterani, questo comport la
divisione delle forze tedesche su pi fronti. La seconda fase si concluse con la pace di Crpy del
quale si avvantaggi solamente il Papa Paolo Farnese che ottenne per il figlio i ducati di Parma e
Piacenza.

Terza fase del conflitto


La terza parte del conflitto and dal 1552 al 1559 e port Enrico II (nuovo sovrano francese)
vincitore, lalleanza con i principi luterani ebbe buoni frutti infatti in uno scontro tra i principi
tedeschi e Carlo egli venne sconfitto e fu costretto alla resa e a decretare la libert per i Principi
tedeschi di professare il luteranesimo. Deluso per la resa impostagli dai luterani Carlo V abdic e
divise i sui domini sulla base della loro tradizione: al figlio Filippo II assegn la Spagna, le colonie
americane e i Paesi Bassi e i territori Italiani; al fratello Ferdinando I concesse i possedimento
Asburgici, la Boemia, lUngheria e la Corona Imperiale. Il conflitto tra Francia e i successori di
Carlo continu ancora per pochi anni, fomentato anche dal Papa Carafa che desiderava sottrarre i
domini Italiani alla corona Spagnola. La Francia sub una sconfitta a opera dellImperatore
Emanuele Filiberto di Savoia e questo port ad una pace (Cateau-Cambrsis), la quale affermava
la legittimit dei territori Italiani in mano agli spagnoli. La pace di Cateau-Cambrsis un
importante passo per il processo di formazione dellattuale Europa.
Glossario: Lanzichenecchi, audaci sostenitori di Lutero e acerrimi nemici del Papa, erano
mercenari tedeschi, solitamente armati di archibugio e spadone. Furono i principali autori del
Sacco di Roma nel 1527.

Giovanni delle Bande Nere,


occorre fare un cenno importante ad un Capitano di
Ventura chiamato Giovanni dalle Bande Nere, figlio
di un Medici e di una Sforza. Sin da ragazzo prevalse
la sua indole bellicosa e all'et di 18 anni inizi la sua
carriera militare sotto il comando papale. Il nome
Delle Bande Nere deriva dal fatto che Giovanni fece
listare di nero in seguito al lutto di papa Leone X.
Giovanni grazie a tattiche innovative e fanteria leggera
facile da manovrare riusc a tenere i scacco per qualche
giorno i 30000 lanzichenecchi inviati da Carlo V.

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La Spagna assolutistica di Filippo II


I Domini di Filippo II
Nonostante la perdita dei domini imperiali Filippo II
apparve ai contemporanei pi potente del padre, infatti
egli ricevette in eredit dal Padre Calro V la Spagna,
i Paesi Bassi, il Ducato di Milano, l'Italia meridionale
e le colonie oltremare, come se non bastasse nel 1580
con la morte del sovrano Sebastiano d'Aviz, Filippo
riusc ad annettere il Portogallo e tulle le sue ricchissime
colonie in Africa e Brasile, nei propri territori. Durante
tutto il suo impero, Filippo mise a disposizione alla
Chiesa Cattolica infinite risorse per attuare la
Controriforma ed estirpare l'eresia.

Politica di Filippo II

Filippo II

Filippo perseguit sia gli Arabi che gli Ebrei che risiedevano nel suo territorio, entrambe le etnie
risultavano per essere le uniche promotrici di attivit economiche. Cos con la loro espulsione si
blocc ogni tipo di nascita di borghesia che potesse incentivare l'economia Spagnola.
In campo strettamente politico Filippo si adoper per burocratizzare maggiormente lo Stato in
modo che ogni decisione dovesse passare sotto la sua attenta supervisione. In campo militare invece
Filippo spese ingenti somme di denaro per potenziare la flotta e l'esercito. Questi servivano per
compiere il suo sogno egemone in Europa, ci lo port ad iniziare una serie di lunghe guerre che lo
portarono peraltro ad una lunga serie di sconfitte.

Filippo II dichiara guerra ai Turchi


Filippo per frenare l'espansione Ottomana, attacc l'Africa, ottenendo vittorie pirriche riusc a
conquistare qualche avamposto in Marocco. Soltanto con la Lega Santa la Spagna, alleata con
Venezia, Genova e lo
Stato Pontificio, riusc a
mettere fine al mito
dellinvincibilit Turca.
La battaglia si svolse a
Lepanto il 1571 e lalleanza
ebbe pieno successo
distruggendo la quasi totalit
della flotta Turca. C da dire
per che lesercito era
composto in maggioranza
da navi e truppe veneziane.

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La Rivolta dei Paesi Bassi


La rivolta scoppi nel 1567 con latto formale dellistituzione di un tribunale dellInquisizione per
perseguitare i Calvinisti e i protestanti. Questo fu solo il Casus belli , infatti oltre a ci Filippo II
impose pesanti tasse ai commercianti le quali mettevano a rischio leconomia cittadina, e da anni gli
abitanti dei Paesi Bassi sognavano lindipendenza politica. Per sedare le rivolte e gli assalti alle
Chiese e ai Conventi Filippo invi il Duca dAlba, il quale instaur un regime di terrore
condannando al rogo migliaia di persone. Nonostante ci si arriv ad una pace che prevedeva il
ritiro delle truppe Spagnole e labolizione dei diritti contro i Calvinisti. La pace venne meno con
larrivo di un nuovo generale: Alessandro Farnese, riusc a portare allobbedienza le regioni
Cattoliche, nulla pot fare invece con gran parte dei territori che si unirono nellUnione di Utrecht
che fin poi per diventare Repubblica delle Province Unite o dei Paesi Bassi.

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L'Inghilterra Elisabettiana
Dopo un tentativo con Maria Tudor la Cattolica
di ripristinare la religione Cattolica come religione
di Stato, sal al potere Elisabetta I nel 1558, figlia di
Enrico VIII e Anna Bolena. Nei suoi 45 anni di
governo Elisabetta I riusc a rinnovare profondamente
la societ, la politica e leconomia inglese, attuando
importantissime riforme.

Iniziative economiche di Elisabetta


Elisabetta fece di tutto per sviluppare l'agricoltura, per rendere
Elisabetta I
intensiva l'agricoltura trasform i cos detti fields , terreni a
gestione pubblica, in privati. Inoltre vennero messi all'asta tutti i beni ecclesiastici dopo lo Scisma
Anglicano. Elisabetta incoraggi l'allevamento di ovini, produttori di lana inglese pregiatissima.
Al posto che esportare la lana per essere trattata poi nelle Fiandre Elisabetta promosse l'industria
tessile inglese. L'industrializzazione dell'Inghilterra venne agevolata dall'ingresso di ingenti
capitali provenienti dall'aristocrazia che a differenza degli altri paesi era molto attiva
economicamente. Elisabetta cap che il futuro dell'Inghilterra, essendo un'isola, il mare, per questo
incentiv le Compagnie mercantili, e apparvero le figure dei Corsari, pirati che assaltavano solo
navi spagnole e portoghesi in favore della regina, in cambio ricevevano la libert di circolazione
nelle zone di influenza inglesi. Si preoccupo inoltre di potenziare la marina inglese.

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Periodo di fioritura culturale dell'Inghilterra


L'et elisabettiana per l'Inghilterra fu un periodo di grande fioritura dal punto di vista culturale. In
particolare il teatro , ebbe notevole sviluppo, grazie anche ad autori come William Shakspeare o
Christopher Marlowe. Vennero inoltre finanziate diverse strutture pubbliche, in modo da rendere
accessibile a tutti l'ingresso a teatro.

Due regine per l'Inghilterra


Elisabetta si adoper anche in ambito religioso, infatti rafforz la Chiesa Anglicana. Ci provoc
un ulteriore declino delle relazioni con la Spagna, gi aggravate dalle azioni di Corsareria. A porre
fine alle relazioni diplomatiche tra Inghilterra e Spagna vi fu la presenza di due regine, in quanto
Elisabetta I risultava essere una figlia illegittima, avuta da un matrimonio con Anna Bolena reso
nullo dalla Chiesa Romana. Venne cos proclamata regina Maria Stuart, regina di Scozia nonch
parente pi prossima dei Tudor, nonostante ci Maria non pretese mai il titolo regale. Dopo
un'insurrezione popolare Maria fu costretta ad abdicare in favore del figlio Giacomo VI, Maria
fugg in Inghilterra a chiedere rifugio dalla cugina Elisabetta, ci per comportava motivi di
instabilit ed per questo che Maria venne fatta arrestare e giustiziare per alto tradimento.

Conflitto tra Inghilterra e Spagna


L'esecuzione di Maria port la dichiarazione di guerra della Spagna contro l'Inghilterra.
Tra le cause della guerra possiamo trovare:

l'istituzione della Chiesa Anglicana, malvista dalla cattolicissima Spagna;

l'esecuzione dell' ufficiale regina Maria Stuart (cattolica);

i continui attacchi dei corsari inglesi contro i galeoni spagnoli;

l'invio di truppe inglesi in aiuto ai Paesi Bassi in lotta contro la Spagna

Lo scontro decisivo si svolse nel 1588 nei mari meridionali all'Inghilterra, lo scontro vedeva
nettamente favoriti gli Spagnoli, la flotta spagnola era composta da circa 350 galeoni pesantemente
armati con cannoni e un equipaggio numerosissimo, nonostante ci le piccole navi inglesi grazie
alla loro manovrabilit riuscirono a infliggere gravissime perdite alla flotta spagnola, la flotta
olandese e una tempesta ero il colpo decisivo, per tornare in Spagna la flotta ispanica circumnavig
l'Inghilterra,
dei
350
galeoni
ne
rimasero
circa
50.

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Corsari
Il corsaro era una persona al servizio di un governo, cui cedeva parte
degli utili, ottenendo in cambio lo status di combattente (lettera di
corsa) e la bandiera (il che lo autorizzava a rapinare solo navi
mercantili nemiche e ad uccidere persone, ma solo in
combattimento). Una nave privata, armata e dotata di capitano ed
equipaggio, che operasse con una lettera di corsa (talvolta intestata
all'armatore, che restava a terra), era chiamata una nave corsara.
Circa gli uomini coinvolti, alcuni studiosi li hanno espressamente
definiti "mercenari di marina". Nel parlare comune, un corsaro agisce
al di fuori delle regole, ma non solo per il proprio interesse, in quanto
opera per conto di chi rappresenta un'autorit e quindi con una
legittimazione da parte di una autorit sovrana (differentemente dal
pirata). Famosi furono i corsari inglesi Francis Drake ed Henry
Morgan che, rispettivamente, sul finire dei secoli XVI e XVII,
assaltavano i porti spagnoli nelle Americhe e attaccavano i galeoni
carichi di oro ed argento diretti verso la Spagna. Andrea Doria

Sir Francis Drake


Tra i pirati pi famosi della storia merita senza dubbio un cenno Francis Drake, che fu corsaro,
navigatore e politico inglese. Considerato un pirata dagli spagnoli, suoi acerrimi nemici, Francis
Drake fu il primo inglese a circumnavigare il globo dal 1577 al 1580. Inizi a navigare in tenera et
e divenne comandante di nave a soli 20 anni, dapprima nelle acque del Mare del Nord e poi in
quelle del Nuovo Mondo in compagnia del cugino John
Hawkins. Proprio sulla tratta degli schiavi dallAfrica alle
Americhe le navi di Drake furono attaccate dagli Spagnoli che
da quel momento in poi saranno per lui un nemico ricorrente: pi
volte, nel corso della sua vita, la stessa regina Elisabetta I gli
commission spedizioni contro le flotte spagnole che
controllavano i Caraibi. Tra le sue spedizioni pi importanti va
ricordata quella del 1577 commissionata dalla regina a danno
delle colonie spagnole del Pacifico. Drake, il dragone, salp con
ben 5 navi ma soltanto una, lammiraglia, riusc ad attraversare
lo stretto di Magellano. La nave venne rinominata The Golden
Hind e su di essa, una volta tornato in patria con le ricchezze
spagnole, nel 1580, la regina Elisabetta lo nomin cavaliere,
diventando sindaco di Plymouth e parlamentare. La regina
ordin infine che i diari di viaggio dellabile corsaro Francis
Drake fossero tenuti segreti, facendo giurare a tutto lequipaggio
il silenzio a costo della vita, per evitare che tutte le attivit di
Drake venissero a conoscenza della Spagna.Tra le ultime gesta va menzionata la battaglia del 1588
in cui lInvincibile Armata di Filippo II di Spagna venne sconfitta dalla flotta britannica: in
quelloccasione Drake era comandante in seconda. Il corsaro mor nel 1596 di dissenteria e il suo
corpo venne restituito alle acque dei mari che per tutta la vita aveva solcato.
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Francia a un passo dal crollo


Dopo la pace di Cateau-Cambrsis la Francia attravers un periodo di crisi. Durante una giostra
Enrico II, mor per un incidente. Per la sua successione si identificarono i suoi figli, tutti minorenni
e cagionevoli di salute, cos fino alla maggiore et di uno dei figli la regina Maria dei Medici
avrebbe fatto da reggente. A peggiorare la situazione vi fu il fatto che diverse famiglie nobiliari
francesi volevano porre fine all'assolutismo monarchico e ripristinare la societ feudale. Due
principi provenienti da rami cadetti si candidarono per accedere alla carica regale: Francesco di
Guisa e Antonio di Borbone. Complic il quadro politico la situazione religiosa infatti ognuno dei
candidati patteggiava per fazioni religiose diverse, il primo per i cattolici e il secondo per il
protestanti. In tutto ci la regina reggente non volle favorire nessuna delle due fazioni, ma rimase in
disparte dai litigi al fine di prendere tempo nella speranza che una dei figli avesse raggiunto la
maggiore et, venne perci accusata di machiavellismo.

Guerre di Religione
In risposta ai conflitti religiosi che affliggevano la Francia, Maria nel 1562 concesse la libert di
culto agli ugonotti, purch risiedessero nelle periferie. In risposta di ci i cattolici fecero un
massacro in Normandia ai danni degli ugonotti, il quale comport un periodo di sanguinose guerre
di religione. Gli ugonotti riuscirono comunque il un primo momento ad avere la meglio e nel 1570
venne emanato un editto uguale a quello del 1562. Due anni dopo Maria per recuperare i consensi
del Papa ordin il massacro degli Ugonotti che prese il nome di notte di San Bartolomeo,
nonostante il nome lo sterminio dur diversi giorni e le vittime si contavano a migliaia.

La guerra dei tre Enrichi


Quando sal al potere il terzogenito di Maria de Medici, senza eredi, la situazione precipit
drasticamente. Nuovamente le fazioni Guisa e Borbone si misero in contrasto per la successione
della corona, questa volta per i pretendenti erano: Enrico di Guisa, Enrico di Borbone e il Re in
carica Enrico III. Quando sembrava che Enrico di Guisa avesse la meglio sugli altri due, venne
fatto giustiziare da Maria che temeva volesse deporla dalla reggenza. Lo stesse Enrico III venne poi
assassinato da un monaco domenicano, convinto che il sovrano si stesse avvicinando al
protestantesimo. L'unico candidato rimasto in vita sal al trono e prese il nome di Enrico IV.
Per evitare continui scontri di ordine religioso, Enrico IV si convert al cattolicesimo, ma concesse
agli ugonotti la libert di culto, uguaglianza civile e politica.

Obbiettivi politici ed economici di Enrico IV


Dopo la pacificazione la Francia raggiunse un periodo di notevole sviluppo economico grazie ad
alcune riforme. Enrico IV intendeva riportare la Francia alla sue egemonia su scala europea e per
fare ci accentr maggiormente i poteri nelle sue mani. Vide nella borghesia il futuro dell'economia
francese ed per questo che concesse ad essa appalti come la riscossione delle tasse o l'accesso a
principali cariche pubbliche. Si crearono cos due forme di nobilt:

nobilt di toga, apparteneva a questa classe chiunque acquistava un titolo nobiliare ed un


appezzamento di terreno;

nobilt di spada, la vecchia nobilt feudale sempre pronta e disprezzare la nobilt di toga in
quanto la loro ricchezza deriva da attivit che li coinvolgevano.

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In campo economico si adoper il duca di Sully, nonch ministro delle finanze che realizz un
radicale rinnovamento del Paese. Promosse lo sviluppo agricolo eliminando numerosi pedaggi,
bonificando terre paludose e realizzando una serie di strade e canali. Sully favor il mercato
interno, riducendo le esportazioni e tassando maggiormente le merci esportate e allo stesso tempo
favor le esportazioni. Proprio quando Enrico IV era pronto per intraprendere una guerra
antiasburgica venne assassinato da un monaco con l'accusa di riavvicinamento agli ugonotti.
Machiavellismo: interpretazione riduttiva del pensiero politico di Nicol Macchiavelli, visto
come semplice esaltazione dell'astuzia e della totale mancanza di scrupoli nell'agire politico a
scopi utilitaristici.

Enrico di Guisa
figlio di Francesco e di Anna d'Este, dopo la morte del padre (1563) si trov a capo della sua casa e
del partito cattolico: ebbe quindi parte preponderante nelle guerre
civili, soprattutto nella terza (1569); avvers poi la politica di
conciliazione verso i protestanti e fu uno degli artefici del
massacro della notte di S. Bartolomeo (1572), durante il quale
assist di persona all'assassinio dell'ammiraglio di Coligny, da lui
ritenuto responsabile della morte del padre. Organizzata (1576) la
Santa Unione o Lega Cattolica, fu (1584) proscritto da Enrico III,
che ne temeva l'ambizione. In risposta a ci, egli concluse con la
Spagna i trattati di Joinville e di Pronne, appoggiando le pretese al
trono del cardinale Carlo di Borbone. Vinti (1587) i Tedeschi
venuti in soccorso degli ugonotti, idolatrato dal popolo di Parigi,
riusc (1588) nella journe des barricades a imporre la sua volont
al re Enrico III, facendosi nominare luogotenente generale del
regno. Ma, recatosi agli Stati generali di Blois per invito del re, fu Enrico di Guisa
da questo fatto assassinare col fratello cardinale Luigi. Era detto Balafr ("lo Sfregiato") per una
ferita al viso riportata nel 1575.
Enrico di Borbone
Enrico IV di Borbone, detto Enrico il Grande (le grand) (Pau, 13
dicembre 1553 Parigi, 14 maggio 1610), stato re di Francia,
primo della dinastia Borbone. Figlio di Antonio di Borbone e della
regina Giovanna III di Navarra, nel 1572 eredit la corona di
Navarra dalla madre, divenendo Enrico III di Navarra. Nel 1589
subentr a Enrico III di Francia, essendo erede presuntivo per la
morte del duca d'Angi, aprendosi la strada per Parigi solo nel
1594, dopo aver commesso abiura, divenendo il primo monarca del
ramo Borbone della dinastia dei Capetingi ad assurgere al trono. Fu
detto il Grande, ma ebbe anche il soprannome di Vert Galant,
espressione letteraria che designa l'intraprendenza che caratterizz
Enrico, nonostante l'et avanzata in cui conquist il trono.

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Situazione degli Stati Italiani


Influenza spagnola dopo la pace di Cateau-Cambrsis
Dopo la pace di Cateau-Cambrsis del 1559, l'Italia era quasi totalmente sotto egemonia spagnola.
La Sardegna, la Sicilia, il Regno di Napoli e sul Ducato di Milano erano formalmente sotto
dominio spagnolo, invece altri Stati italiani come il Granducato di Toscana, Genova e lo Stato
Pontificio erano formalmente indipendenti ma sotto comunque influenza spagnola. Solo Venezia
rimaneva l'unico Stato indipendente sia di fatto che ufficialmente.

Granducato di Toscana
Dopo che i Medici ritornarono a Firenze per merito di Carlo V, la Toscana non riusc pi a liberarsi
dall'influenza spagnola. Comunque Cosimo I Medici riusc ad applicare una politica interna
costruttiva. Incentiv l'agricoltura e fece bonificare diverse paludi, stimol anche il commercio.
I politica estera Cosimo I riun sotto stemma Mediceo tutta la Toscana conquistando: la Repubblica
di Siena, la Repubblica di Lucca. Comunque ogni mossa di Cosimo doveva subire l'approvazione
Spagnola, anche i matrimoni dei suoi figli dovevano ricevere il consenso.

Stato Pontificio
Lo Stato Pontificio era sotto influenza Spagnola, tanto che il Re poteva influire sull'elezione del
nuovo Pontefice. La situazione dello Stato Pontificio era veramente disastrosa, l'economia era quasi
inesistente, a Roma vi era un consumo altissimo a causa della permanenza di diverse famiglie
nobili, al contempo la produzione era poverissima. Nonostante ci grazie all'opera politica di
pontefici come Gregorio XIII si arriv alla riunificazione dello Stato Pontificio.

Repubblica di Genova
La Repubblica di Genova si avvantaggi dell'influenza Spagnola, in questo periodo infatti
conobbe il periodi di maggiore splendore, conquistando l'aggettivo di Superba. Alla base di
questa fioritura vi sono i prestiti fatti dai Banchieri Genovesi alla Corona Spagnola. Tra le pi
famose banche troviamo il Banco di San Giorgio. Genova potenzi la flotta e ampli il porto.
Importante personaggio di spicco Andrea Doria noto ammiraglio famoso per la sua ostinata lotta
contro i pirati ottomani.

Stato Sabaudo
Lo Stato Sabaudo assume un assetto stabile grazie ad Emanuele Filiberto, che accentr il potere
nelle sue mani, diede allo Stato un apparato burocratico di stampo moderno. Cap che il futuro
dello Stato non poteva essere in Francia ma bens in Italia, per questo le mire espansionistiche erano
dirette verso SUD. Trasfer la capitale a Torino, designando come lingua statale lItaliano e cre un
esercito versatile e stabile sostituendo ai mercenari il servizio di leva. Suo Figlio Carlo Emanuele
I riusc a strappare alla Francia il marchesato di Salluzzo.

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La Repubblica di Venezia
La situazione era pi complicata per la Serenissima che doveva affrontare le le pressioni da parte di
Spagna, Austria e degli Ottomani. Venezia aveva ripreso la sua mira espansionistica questa volta
per verso Oriente estendendo i propri domini fino allIsonzo. La situazione si fece ancora pi
complicata con la concorrenza di Inghilterra, Spagna e Portogallo che erano entrate anchesse nel
campo del commercio marittimo inoltre il baricentro degli scambi commerciali si spost verso
OVEST. Nonostante avesse perso la ricchissima colonia di Cipro, la Serenissima rimase ancora per
molto una superpotenza marittima visto anche il successo a Lepanto contro i Turchi.

Granducato di
Toscana

Stato Pontificio

Repubblica di Genova

Stato Sabaudo
Situazione Italiana, seconda met '500

Granducato di
Toscana

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Filippo Maria Sanna

Liceo Scientifico Scienze Applicate

27/01/2016

Sitografia:
www.wikipedia.org
www.traccani.it
Bibliografia:
Dialogo con la storia e l'attualit 1) Dal mille alla met del Seicento

Filippo Maria
Sanna

Europa nel Cinquecento Situazione politico, sociale ed economica Guerre di Religione

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