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Liofilizzazione
La liofilizzazione un processo in cui si ha la disidratazione del prodotto per sublimazione
dellacqua in condizioni di alto vuoto. In questo caso la forza spingente data dalla differenza
tra la tensione di vapore al fronte di sublimazione e la pressione parziale dellacqua
nellambiente. La figura seguente mostra la pressione di vapore di equilibrio dellacqua sopra
lacqua liquida ed il ghiaccio in funzione della temperatura.
Pressure,mbar
1000
Liquid
Melting
100
Solid
Vaporisation
10
Vapour
1
Sublimation
0.1
-50
50
100
Temperature,C
A 0C e 6.1 mbar vapore, acqua e ghiaccio possono coesistere in equilibrio (punto triplo),
mentre a temperature inferiori a 0C e pressioni parziali di vapore inferiori a 6.1 mbar il
liquido non presente, e la sublimazione del ghiaccio lunico cambiamento di fase che pu
avere luogo.
Le basse temperature di lavoro rendono il processo di liofilizzazione particolarmente indicato
per quei prodotti che possono essere danneggiati dalle temperature pi elevate tipiche degli
altri processi di disidratazione.
Ci che accade nel prodotto sottoposto ad essiccamento convenzionale ed a liofilizzazione
mostrato nella Figura seguente.
Escaping
water vapour
Escaping
water vapour
Evaporation
Extracted
Transport
zone
Wet zone
Water droplets
Transport
zone
Muscle tissue
Sublimation
zone
Ice front
Ice crystal
Frozen zone
lacqua evapora dalla superficie del prodotto e lacqua liquida nel prodotto viene trasportata
sulla superficie per capillarit, e le sostanze solubili vengono ridistribuite sulla superficie del
prodotto.
Le applicazioni sono numerose: caff, the, succhi di frutta, frutta esotica, prodotti dietetici e
per linfanzia, minestroni, prodotti vari di ristorazione.
I liofilizzati hanno qualit simili a quelle dei prodotti trattati, si riduce molto il peso
(stoccaggio e trasporto sono quindi facilitati), si conservano per tempi molto lunghi, la
reidratazione pi rapida ed ottimale. Il costo per elevato.
Dry product
Ice front
Ice crystals
V-2
20
10
0
-10
-20
-30
-40
-50
1.0
2
3
1
Pwater/Pchamber
Temperature,C
La figura seguente mostra landamento nel tempo della temperatura del prodotto e della
percentuale di vapore dacqua nella camera durante un processo di liofilizzazione di spinaci in
cubetti.
0.8
0.6
0.4
0.2
0.0
0.0
0
Time, h
Time, h
V-3
1.2
-1
Jw,max, kg h m
-2
1.0
0.8
0.6
0.4
0.2
0.0
10
15
20
25
30
Pc, Pa
K v = aKv +
bKv Pc
1 + cKv Pc
impiegando un coefficiente globale di scambio di calore (Kv) che funzione del tipo di
contatto tra prodotto e ripiano, e della pressione nella camera di liofilizzazione.
Il flusso di materia in genere scritto nel modo seguente:
Jw =
1
( Pw,i Pw,c )
Rp
R p = R p ,0 +
ARp Ldried
1 + BRp Ldried
impiegando una resistenza globale al trasporto di materia (Rp) che funzione (per un dato
prodotto ed una data ricetta) dello spessore dello strato essiccato.
-5
RP x 10 , m s
-1
5
4
3
2
1
0
Ldried, mm
1
( Pw,i Pw,c )
Rp
1 Lfrozen
+
K v kfrozen
(Tshelf Ti ) = K v (Tshelf TB )
1 1 Lfrozen
K v K v kfrozen
(Tshelf Ti )
K v kfrozen
(Tshelf Ti ) = H s
1
( Pw,i Pw,c )
Rp
Lequazione precedente consente quindi di calcolare per ogni istante del ciclo di
liofilizzazione quale la temperatura allinterfaccia di sublimazione ed il flusso di solvente,
date le condizioni operative, e quindi quali condizioni soddisfano il vincolo sulla temperatura
massima del prodotto, e quello sul flusso massimo.
0
Ldried
-5
-10
-10
-15
-15
Tshelf, C
Tshelf, C
-5
-20
-25
-20
-25
-30
-30
-35
-35
-40
10
15
20
25
-40
30
10
15
20
25
30
Pc, Pa
Pc, Pa
g xw H s xw,ice d 1
(Tshelf
Tmax ) K v 2ice
d
+
2H s
V-5
dL frozen
dt
1
1
( p pw , c )
frozen dried R p w,i
1 L frozen
+
K v k frozen
(TS Ti ) = H s
1
( p w , i pw , c )
Rp
V-6
Vacuum gauge
Door
Defrost water inlet
Pump
isolation
valve
Ice
condenser
Heating group
Vacuum
pumping
group
Refrigeration
group
Accanto al vincolo sulla temperatura massima che il prodotto non deve superare durante
lessiccamento, vi un vincolo ulteriore derivante dal fatto che la portata di vapore deve
essere inferiore ad un valore limite legato alla capacit di condensazione che si pu avere
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nellapparecchiatura, e alla possibilit di avere chocking flow (flusso sonico) nel condotto che
separa la camera dal condensatore, con conseguente perdita del controllo della pressione nella
camera di essiccamento.
La pressione allinterno della camera di essiccamento viene controllata o agendo sulla pompa
del vuoto, o introducendo una portata controllata di gas inerte (ad es. azoto) allinterno della
camera. Il secondo metodo consente un controllo migliore della pressione.
Il calore viene trasferito al prodotto mediante i ripiani riscaldati su cui i vassoi contenenti il
prodotto vengono poggiati. Il trasferimento di calore pu avvenire per conduzione o per
irraggiamento. I vassoi possono essere aperti e con fondo piano, oppure presentare dei setti,
come in Figura seguente, al fine di migliorare lo scambio di calore con il prodotto (nel caso in
cui il trasferimento di calore avvenga prevalentemente per conduzione) e quindi accelerare il
processo di sublimazione.
V-8
V-9
sublimazione possa avere luogo: infatti la pressione parziale dellacqua nel mezzo
essiccante che deve essere ad un valore basso, tale da generare una forza spingente per la
rimozione dellacqua dal prodotto congelato. Inoltre, la bassa pressione abbassa
significativamente il coefficiente di scambio termico, principalmente per la bassa
conducibilit termica del gas. Il processo pu essere quindi condotto a pressione pi elevata,
mantenendo una bassa pressione parziale del vapore acqueo.
In questo sistema laria viene deumidificata prima di essere inviata sul prodotto in modo tale
da avere una differenza di tensione di vapore quanto pi grande possibile e, di conseguenza,
un pi rapida velocit di essiccamento. Risulta anche possibile ridurre il tempo di
essiccamento riscaldando il materiale da essiccare per irraggiamento. Lapparecchiatura in
genere a letto fluido.
V-11