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Per lungo tempo la nascita illustre e un dio che tutto considera rendevano sufficientemente motivati ogni dispensa, franchigia o vantaggio. Oggi, retaggio maligno della Presa della Bastiglia, ogni privilegio rischia di essere visto con diffidenza e sospetto. Nel senso comune ormai cementata lidea che solo il merito possa giustificare ricchezze e sperequazioni e non sembra possibile, almeno a breve, un ritorno agli antichi principi. La crescita esponenziale della produzione di beni e lineludibile assottigliarsi del numero dei produttori costringe cos, inevitabile, a dilatare i confini del merito e a riconoscere come virtuose attivit fra le pi varie e fantasiose. Che non star qui a elencare e neanche ad accennare perch non mia intenzione correre il rischio di essere tacciato di praticare quella facile ironia che viene dal risentimento. La parola sport, che con diporto condivide letimo, appare una delle prime volte nella lingua inglese in un sonetto di Shakespeare: For why should other's false adulterate eyes / Give solution to my sportive blood? che trovo tradotto: Perch mai dovrebbero gli occhi altrui adulteri / considerar vizioso il mio amoroso sangue? Lo sport, nella sua accezione originale, va inteso come una predisposizione del sangue a infiammarsi senza tornaconto, senza una ragione vera, ma solo per amore dellamore. Gratuit e diletto: non molto delle caratteristiche fondative rimasto nello sport professionistico dei nostri tempi, perlomeno in chi lo pratica. Ma per chi invece lo guarda in tv seduto comodamente in poltrona posseduto da trance agonistica, dimentico di tutto, di madri, mogli e figli, di IVA da pagare, di licenziamenti pendenti, tutto rimasto come prima. Al primo fischio dellarbitro il triste principio di economia, il richiamo noioso a far quel che utile dimenticato e allo spreco si partecipa festanti. Se scialacquare si deve, non giusto che sia soprattutto il calcio a farlo? Che il mondo si dissipi dunque in una veronica, o in un paso doble, in un tunnel e in un colpo di tacco, in uno di quei momenti perfetti che celebrano in una comunione estesa allumanit intera questo mistero senza fine, bello che la vita e il calcio, il calcio e la vita.