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calitii i creterea volumului mobilitii elevilor i a personalului educaional n diferite state membre; b) mbuntirea calitii i creterea volumului parteneriatelor ntre coli din diferite state membre, astfel nct s participe cel puin 3 milioane de elevi la activiti educaionale comune pe durata programului; c) ncurajarea nvrii limbilor strine moderne; d) sprijinirea dezvoltrii, n domeniul nvrii continue, a unui coninut, a unor servicii, pedagogii i practici inovatoare bazate pe TIC; e) mbuntirea calitii i a dimensiunii europene a formrii cadrelor didactice; f) sprijinirea mbuntirii abordrilor pedagogice i a gestionrii colilor
Parteneriate Regio COMENIUS Proiectele multilaterale COMENIUS Reelele multilaterale COMENIUS Msuri nsoitoare COMENIUS eTwinning
The use of ICT as a catalyst for innovation and creativity in lifelong learning - aim: identifying and using ICT-enabled learning tools for fostering innovation skills such as creative problem solving, discovery, learning by doing, experiential learning, critical thinking and creativity.
Resource centres or other organisations with expertise in the field of ICT in education and/or open and distance learning (this may also include guidance or consultancy services, multimedia libraries, research centres, etc.) All types of educational institutions and providers, in any sector of education Distance education institutions (including open universities) Teacher training institutions Associations of teachers or learners Research teams working in the field of ICT in education Academic/educational associations or consortia at the national or European level Organisations/institutions involved in educational innovation Public and private publishers/producers/broadcasters and other actors in the field of ICT Within the priorities announced in the general call for proposals, the following types of activities may be supported by networks: Reinforcing the links between ICT, creativity and innovation skills Addressing transversal issues for linking up and connecting learning communities through ICT in an innovative way Note: This Action is open from 2010 to partner organisations from countries not participating in the Lifelong Learning Programme. These cannot be the coordinating organisation. See Part I of the LLP Guide (section 1C) and for the detailed administrative arrangements on how such organisations can participate the website of the Executive Agency
** Lo spazio lavorativo delle scuole non un semplice contenitore, edilizio o telematico, in cui lavorano insieme persone (docenti, alunni) e oggetti di varia natura (arredi, documenti, tempi, moduli, tecnologie, regole, saperi, pratiche), ma un campo comune di percezioni e di interazioni che viene mantenuto durante la giornata lavorativa (Bruni, Gherardi 2007). Le SL si propongono di esplorare le potenzialit di uno spazio lavorativo e di apprendimento a rete tecnologicamente infrastrutturato, consapevoli che il rapporto tra azioni professionali/didattiche e tecnologie un tema classico degli studi organizzativi, in cui si sono andati elaborando approcci diversi.
La nostra esperienza sconsiglia un approccio ingegneristico alle TIC e suggerisce un approccio partecipato in cui la tecnologia diventa utile se progettata insieme e in itinere dagli esperti di tecnologie e dagli utilizzatori. Dimostra anche che una tecnologia progettata in modo partecipato
PROGETTO SCUOLA LABORATORIO Rinascita A.Livi Milano - Scuola Citt Pestalozzi Firenze -don Milani Colombo Genova Pagina 13
pu potenziare la sincronizzazione delle attivit, lautoregolazione dei gruppi, la generazione di nuove idee, il problem solving diffuso, la fiducia reciproca, la riflessione in azione. Le SL si propongono di esplorare anche le criticit e i problemi nuovi che le TIC pongono. Tra questi i carichi di lavoro aggiuntivo che la comunicazione e cooperazione on-line creano e i rischi di stress psico-sociale dovuti al sovraccarico cognitivo (information overload). La comunicazione online sottopone le persone ad un sovraccarico di informazioni e interazioni che pu diventare ansiogeno e creare disagio professionale, dato che lattenzione una risorsa scarsa (la risorsa pi preziosa e pi scarsa di cui dispongano le organizzazioni), che non pu essere esercitata ad ogni cosa in ogni momento. Le SL non eluderanno la questione delle strategie per abilitare le persone a sostenere questa nuova dimensione lavorativa prevenendo fenomeni di Disagio Mentale Professionale e di burn out cui la professione docente gi largamente esposta da altri fattori.
Le SL chiedono pertanto di proseguire l'esperienza con adeguate modifiche, tenendo conto delle indicazioni avute nei diversi incontri preliminari con i Dirigenti e funzionari dell'Amministrazione. Sono state definite dalle tre scuole del Laboratorio interregionale i seguenti nuclei di ricerca e sviluppo su cui ri-orientare il progetto per il rinnovo in una prospettiva di wiki-school, tenendo conto delle esigenze complessive del sistema. a) Consolidare e sviluppare la funzione di Centro Risorsa per lo sviluppo
professionale dei docenti delle scuole del territorio, gi avviata con il decreto attualmente in vigore. Lazione continuer a realizzarsi attraverso pubblicazioni, convegni
e attraverso la costituzione di comunit di pratiche per la diffusione delle esperienze e riflessioni prodotte dalLaboratorio, ma sar ri-orientata ad una collaborazione pi funzionale con la realt amministrativa locale nella prospettiva del federalismo e allo sviluppo delle tematiche di cui al punto successivo. Le scuole del Progetto potrebbero cos delineare a livello regionale un prototipo di scuole laboratorio in grado, in futuro, di interpretare una funzione permanente di intermediazione tra centri di ricerca e di indirizzo delle politiche scolastiche e scuole dellautonomia. Lattivit del laboratorio sar oggetto di unesperienza di pubblicazione in progress e di documentazione generativa attraverso un apposito portale WEB in modo da permettere una diffusione pi ampia nel sistema dei processi di riflessione.