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Studiando le normative sulle costruzioni di calcestruzzo, sia secondo lEC2, sia secondo il
DM 2008, nella parte riguardante larmatura a taglio, mi sono imbattuto in formule abbastanza
misteriose, contenenti cot ,
cot
,
sen
(?), che hanno suscitato la mia curiosit.
Qui di seguito ne do una possibile e plausibile spiegazione.
PREMESSA
Momenti dinerzia - Centri relativi dei momenti statici - Centri di pressione
Momento dinerzia di superficie rispetto a un asse
Fig. 1
Il momento dinerzia rispetto a un asse x la somma
delle aree elementari per i quadrati delle distanze dallasse:
A
x
dA y I
2
(1)
Centro relativo del momento statico di superficie
Lespressione (1) del momento dinerzia si pu scrivere nella forma:
A A
x
ydA y dA y I
2
Fig. 2
Si pu cos pensare di attribuire a ogni
superficie elementare dA una densit pari alla
distanza y, ottenendo una massa elementare ydA
a distanza y dallasse x, che pu essere
rappresentata da un vettore di modulo ydA .
In tal modo, la somma dei momenti dei
singoli vettori ydA rispetto allasse x (yydA)
determina, in modulo, il momento dinerzia I
x
.
Si pu applicare cos il teorema di Varignon: la somma dei momenti dei vettori
rispetto a un asse uguale al momento della risultante rispetto allo stesso asse.
La risultante dei vettori ydA :
x
A
S dA y
A
x x
dA y S y
2
1
x x x
I S y
(2) da cui
x
x
x
S
I
y
(3)
Le espressioni (2) , (3) indicano che esiste un punto X, a distanza y
x
dallasse x, ove
pu essere pensato concentrato il momento statico della sezione rispetto a detto asse, e il
momento rispetto a questo di S
x
determina il momento dinerzia I
x
.
Detto punto X viene denominato Centro relativo del momento statico rispetto allasse
x.
Distanza dei centri relativi di due parti di una sezione composta di materiali diversi
Interessante il caso di una sezione in cemento armato ove la sezione costituita da cls
e tondini di ferro. Consideriamo in generale una sezione il cui baricentro interseca due
parti di natura diversa.
Fig.3
Nella figura lasse baricentrico x
0
separa le due sezioni A
1
A
2
della superficie.
Essendo x
0
lasse baricentrico dellintera sezione dovr essere,
in modulo, il momento statico di A
1
uguale a quello di A
2
S S S
2 1
Indichiamo con X
1
il centro relativo del momento statico di A
1
,
a distanza y
1
dallasse x
0
, e con X
2
quello di A
2
a distanza y
2
rispetto allo stesso asse. Risulta:
1 1 1
y S I
2 2 2
y S I
Il momento dinerzia totale dellintera sezione rispetto allasse x
0
sar:
2 1
I I I +
2 2 1 1
y S y S I +
ma
S S S
2 1
( )
2 1
y y S I +
poniamo:
z y y +
2 1
(4)
con z distanza tra i due centri relativi. Risulta quindi:
z S I (5)
Il momento dinerzia dellintera sezione il prodotto del momento statico di una delle
due sezioni per la distanza
z
dei due centri relativi.
Centro di pressione
Consideriamo una sezione di cls sollecitata a flessione, con larmatura longitudinale
inferiore tesa. La parte di cls al di sopra dellasse neutro sollecita a compressione. In ogni
area elementare dA vi uno sforzo normale dA. La forza risultante F
c
:
dA F
C
A
c
la risultante F
c
applicata in un punto X
1
, detto centro di pressione, posto ad una
distanza y
1
dallasse neutro, che pu esser determinata applicando il teorema di Varignon:
2
( )
C
A
c
dA y F y
1
( )
C C
A A
dA y dA y
1
da cui:
( )
dA
dA y
y
C
C
A
A
1
ma la tensione :
r
E
y
C
C
A
A
dA y
r
E
dA y
r
E
y
2
1
ma
x
A
I dA y
2
x
A
S dA y
quindi
x
x
S
I
y
1
Si conclude quindi che il centro di pressione, ove applicata lo sforzo risultante F
c
,
coincide con il centro relativo X
1
del momento statico della sezione interessata allo sforzo
stesso rispetto allasse neutro.
Fig.3
Lo stesso ragionamento si pu fare per la
parte riguardante larmatura in ferro: il centro
dello sforzo F
S
coincide con il centro relativo
X
2
del momento statico dellarmatura rispetto
allasse neutro.
Si ha quindi che la distanza, tra i centri
relativi X
1
- X
2
dei momenti statici del cls
compresso e della sezione di armatura rispetto
allasse neutro, coincide con quella z tra i punti
di applicazione della forza di compressione F
c
sul cls e della forza F
S
di trazione sullarmatura.
Per quanto espresso dalla (5) si ha:
z S I
x x
(5)
Il momento dinerzia, rispetto allasse neutro, della sezione di una trave in cemento
armato, sollecitata a flessione, dato dal prodotto del momento statico
x
S
della parte di
sezione in cls compressa per la distanza
z
tra i due centri di pressione: della forza
c
F
di
compressione sul calcestruzzo e
s
F
dellarmatura longitudinale tesa.
Flusso delle tensioni di taglio
La tensione di taglio , come noto, data dalla espressione:
b I
S V
x
x
(6)
Interessa ovviamente la tensione massima che si sullasse baricentrico della sezione. In questa
lespressione (6) risulta:
V sforzo di taglio sulla sezione
3
S
x
momento statico rispetto allasse baricentrico x della sezione al di sopra (o al
disotto) di esso
I
x
momento dinerzia dellintera sezione rispetto allasse baricentrico x
b larghezza della corda della sezione sullasse baricentrico
Dalla espressione (6) si ottiene il flusso delle tensioni di taglio
b
da cui
b
(6)
x
x
I
S V
Per la (5)
z S I
x x
sostituendo
z S
S V
x
x
si ha:
z
V
(7) si ha anche per la (6)
b z
V
(8)
Ove:
'
cot
cot
CD CB
CD AC
(12)
Sostituendo nella (11)
cot cot + CD CD S
( ) CD S + cot cot
Sostituendo la (10)
( ) sen F S
S
+ cot cot
(13)
Espressione della reazione F
s
dellarmatura tesa
Nel tratto considerato della trave, siano n il numero di ferri di armatura tesa, impiegati per
equilibrare la forza di scorrimento S ; e sia
ws
A
la sezione di un elemento trasversale (ferro piegato o
staffa).
La reazione resistente degli n elementi impiegati :
ywd sw S
f A n F
(14)
Dove f
yd
la resistenza di calcolo dellacciaio da c.a
Resistenza di calcolo a taglio trazione
Per determinare la resistenza a taglio trazione si sostituisce allespressione (13) la S della (9)
e la F
s
della (14)
( ) sen F S
S
+ cot cot
(13)
'
ywd sw S
f A n F
z
V
S
sostituendo
( ) sen f A n
z
V
ywd sw
+ cot cot
6
Da cui
( ) z sen
f nA
V
ywd sw
+
cot cot
( ) z sen
n
f A
V
ywd sw
+
cot cot
(15)
Nella espressione (15) occorre osservare che
a) Nel tratto vi sono n elementi trasversali; il rapporto
n
il passo
s
, ossia linterasse tra
due elementi trasversali consecutivi
n
s
che penalizza i valori maggiori della resistenza caratteristica (considerandoli, per cautela, meno
affidabili)
5 . 0
200
7 . 0
ck
f
La resistenza normale
c
N
delle bielle nel tratto quindi:
cd w c
f b h N
cd w c
f b sen N
(21)
Consideriamo cos il triangolo delle forze, in cui
la forza di scorrimento S, dovuta allo sforzo di taglio,
equilibrato dalle resistenze offerte dallarmatura tesa e
dalle bielle di calcestruzzo compresso. Dalla fig. 8 si
ottiene:
sen N CD
c
Sostituendo la (21) si ha
2
sen f b CD
cd w
(22)
Lo scorrimento S equilibrato dalla due componenti AC, CB
CB AC S + con
'
cot
cot
CD CB
CD AC
Sostituendo si ha:
cot cot CD CD S +
( ) cot cot + CD S
Sostituendo la (22):
( ) cot cot
2
+ sen f b S
cd w
Lo scorrimento S nel tratto dato dalla (9)
z
V
S
Sostituendo si ha:
( ) cot cot
2
+ sen f b
z
V
cd w
Da cui, semplificando e ricavando V:
( ) +
2
cot cot sen z f b V
cd w
Ricordiamo che:
+
2
2
cot 1
1
sen
Sostituendo:
( )
+
+
2
cot 1
cot cot
cd w
f z b V (23)
Lespressione (23), fornisce il taglio massimo che il tratto pu sopportare, e che determina
una componente sulle bielle compresse del calcestruzzo pari alla sua resistenza di progetto
(calcolo). Tale sforzo di taglio che (al limite) non determina la rottura dellanima e non pone in
crisi le bielle compresse si indica con
2 Rd
V
( )
+
+
2 2
cot 1
cot cot
cd w Rd
f z b V (24)
9
Nei casi pi usuali, ove si considera lasse neutro alla distanza d x 3 . 0 dal bordo compresso,
risulta:
d z 9 . 0
Si pu quindi concludere, che la resistenza al taglio nel tratto , data dal contributo delle
bielle compresse, pu essere determinata dalla espressione:
( )
d f b V
cd w Rd
+
+
9 . 0
cot 1
cot cot
2 2
(24)
Consideriamo i casi pi usuali, di armature con ferri piegati a 45 o con staffe.
Ferri piegati
45 45 1 45 cot
( )
d f b V
cd w Rd
+
+
9 . 0
45 cot 1
45 cot 45 cot
2 2
d f b V
cd w Rd
9 . 0
2
Staffe
90 45
( )
d f b V
cd w Rd
+
+
9 . 0
45 cot 1
90 cot 45 cot
2 2
( )
d f b V
cd w Rd
+
+
9 . 0
1 1
0 1
2
d f b V
cd w Rd
9 . 0
2
1
2
Per la verifica dovr essere:
2 Rd sd
V V
Dove
sd
V
lo sforzo di taglio di progetto (calcolo)
Espressione della resistenza di calcolo a taglio compressione secondo DM 2008
Ne DM 2008 punto 4.1.2.1.3.2 il contributo alla resistenza al taglio per le bielle compresse
fornita da unespressione analoga alla (24) dellEC2
( )
+
+
2
'
cot 1
cot cot
9 . 0
cd c w Rcd
f b d V
Dove:
c
+ 1
per
cd cp
f 25 . 0 0 <
1.25 per
cd cp cd
f f 25 . 0 25 . 0 <
,
_
cd
cp
f
1 5 . 2
per
cd cp
f 25 . 0 5 . 0 <
'
cd
f resistenza a compressione ridotta del calcestruzzo danima
cd cd
f f 5 . 0
'
d distanza dellarmatura longitudinale tesa dal bordo compresso (altezza utile)
w
b
larghezza minima della sezione lungo laltezza efficace
10
Si noti che per le membrature non compresse con
1
c
cos 1
2
1
sen f
s b
f A
cd
w
ywd sw
Nei ferri piegati, ove 45 , si ha:
cd
w
ywd sw
f
s b
f A
207 . 1
Nelle staffe, ove 90 , si ha:
cd
w
ywd sw
f
s b
f A
5 . 0
Metodo normale secondo lEC2
Nel metodo normale indicato nel punto 4.3.2.4.3 dellEC2, la resistenza
3 Rd
V
, dovuta ai tiranti
di parete del traliccio ideale, la somma di due contributi:
cd
V
del calcestruzzo e
wd
V
dellarmatura
in ferro
wd cd Rd
V V V +
3
Dove
wd
V
la resistenza a taglio trazione, data dalle armature trasversali in ferro, fornita
dalle espressioni (19), (20), con 45
2 9 . 0
ywd
sw
wd
f
s
A
d V ferri piegati con 45
d f
s
A
V
ywd
sw
wd
9 . 0 staffe con 90
Il contributo
cd
V
del calcestruzzo alla resistenza dei tiranti di parete del traliccio ideale, si pu
porre uguale a quella del taglio di calcolo
1 Rd
V
, per elementi privi di armatura.
( ) d b K v V
w rd Rd cd
+ 40 2 . 1
1
Dove :
1 rd
V
la resistenza al taglio di calcolo, per elementi nei quali non richiesta la
verifica al taglio (in questi sufficiente porre larmatura minima secondo le
prescrizioni)
Rd
05 . 0
5 . 1
c
11
e quindi
c
ctk
Rd
f
05 . 0
25 . 0
(25)
05 . 0 ctk
f
la resistenza caratteristica a trazione frattile 5% del calcestruzzo
Questa il 70% della resistenza media a trazione del calcestruzzo
ctm
f
ctm ctk
f f 7 . 0
05 . 0
(26)
La resistenza media a trazione
ctm
f
del calcestruzzo pu essere espressa rispetto
alla resistenza caratteristica a compressione cilindrica o cubica del calcestruzzo.
Rispetto alla resistenza cilindrica si ha:
3
2
3 . 0
ctk ctm
f f (27)
Essendo
ck ctk
R f 83 . 0
Rispetto alla resistenza cilindrica si ha:
3
2
27 . 0
ctk ctm
R f (28)
Esempio
Sia
2
N/mm 25
ck
R
2 3 2
N/mm 308 . 2 25 27 . 0
ctm
f
2
05 . 0
N/mm 61 . 1 308 . 2 7 . 0
ctk
f
2
N/mm 260 . 0
5 . 1
615 . 1
25 . 0
Rd
s b
A
w
s
Dove:
1 s
A
larea dellarmatura di trazione che si estende non meno di
net b
l d
.
+
oltre la
sezione di ancoraggio. Dove net b
l
, la lunghezza di ancoraggio.
w
b
la larghezza minima della sezione lungo laltezza efficace
12
d laltezza utile
Verifiche con il metodo normale
Le verifiche allo sforzo di taglio si effettuano conoscendo i suoi valori nelle sezioni della
trave, rappresentati dal rispettivo diagramma.
Viene qui sintetizzato il modo di procedere nellesecuzione delle verifiche.
a) si calcola la resistenza al taglio
1 Rd
V
per il quale non occorre la verifica dellarmatura al
taglio, in quanto, teoricamente, la struttura resisterebbe anche senza di essa, e,
cautelativamente, dalla normativa, viene imposta unarmatura minima.
( ) d b K V
w rd Rd
+ 40 2 . 1
1
b) Si riporta sul diagramma del taglio il
valore della resistenza
1 Rd
V
,
determinando il tratto della trave
ove, essendo lo sforzo di taglio
inferiore a detto
1 Rd
V
, e non
occorrendo verifiche, basta porre
larmatura minima. Si otterr, daltra
parte, anche la zona della trave dove
lo sforzo di taglio supera
1 Rd
V
, e
necessita di una opportuna armatura
trasversale. Cos, nella figura, nel tratto centrale CD ove lo sforzo di taglio inferiore a
1 Rd
V
si pone larmatura minima; nei restanti tratti AC,DB si dovr calcolare lopportuna armatura
trasversale a taglio.
c) Larmatura minima deve verificare le prescrizioni delle normative. Cos nel D.M 1996
indicato che: nelle travi si devono prevedere:
staffe con sezione complessiva in ( /m cm
2
) non inferiore a:
b
b
d
A
st
,
_
+ 15 . 0 1 10 . 0
essendo d laltezza utile e b la larghezza minima in cm
Numero minimo di staffe: 3 staffe/ml
Passo tra le staffe: non superiore a d 8 . 0
Secondo lEC2 (punto 5.4.2.2) si hanno le prescrizioni:
il massimo passo longitudinale
max
s
di insiemi successivi di staffe :
-se
2
5
1
Rd sd
V V 300 8 . 0
max
d s
(I)
-se
2 2
3
2
5
1
Rd sd Rd
V V V < 300 6 . 0
max
d s
(II)
-se
2
3
2
Rd sd
V V > 300 3 . 0
max
d s
(III)
La distanza trasversale dei bracci di un insieme di staffe a taglio non deve di regola
essere maggiore di:
-se
2
5
1
Rd sd
V V mm o d s 800
max
, il minore dei due
-se
2
5
1
Rd sd
V V > si applicano le relazioni (II), (III)
13
d) Si esegue la verifica delle bielle di compressione dellanima in calcestruzzo della trave.
Conosciuto il taglio massimo di progetto max , sd
V
lo si confronta con la resistenza
2 Rd
V
.
d b f V
w cd Rd
9 . 0
2
1
2
d b f V
w cd Rd
45 . 0
2
con 5 . 0
200
7 . 0
ck
f
9 . 0
e2) Verifica dellarmatura a taglio conoscendo (o imponendo) la sezione
dellarmatura
sw
A
e il passo
s
.
Cos, con armatura trasversale con staffe, si determina prima la resistenza
1 Rd cd
V V
offerta dalle sezioni in assenza di armatura:
( ) d b K v V
w rd Rd cd
+ 40 2 . 1
1
Quindi si calcola la resistenza offerta dalla sezione dellarmatura
14
d f
s
A
V
ywd
sw
wd
9 . 0
Si determina la resistenza totale
3 Rd
V
dei tiranti di parete del traliccio ideale:
3 1 3 Rd wd Rd Rd
V V V V +
Alla fine si verifica che il taglio massimo
sd
V
nei vari tratti non superi la
resistenza
3 Rd
V
.
3 Rd sd
V V
Seguiranno prossimamente degli esempi
15