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ESERCIZI DI FISICA

4 novembre 2007

1 Moto Rettilineo
1.1 Velocit media: vettoriale e scalare

1.1.1 Carl Lewis ha corso i 100 m piani in circa 10 s, e Bill Rodgers ha vinto la maratona (circa 42 km) in circa 2h 10m . (a) Quali furono le loro velocit medie ? (b) Se Lewis avesse mantenuto il suo ritmo per un'intera maratona, quale tempo record avrebbe registrato? Caso Caso
m (a): vL = 100s = 10 m/s; trasformiamo il tempo in secondi, per cui 2h 10m = 2 3600 + 10 60 = 7800 s; 10 m pertanto vR = 42000s = 5.4 m/s. 7800

(b): dalla formula inversa della velocit media si ha t =

spazio velocit

42000 m 10 m s

= 4200 s = 1h 10m .

1.1.2 Per un violento starnuto gli occhi possono chiudersi per la durata di 0.50 s. Se si sta guidando un'auto a 90 km/h, quanta strada si percorre in quel tempo ? Soluzione:
12.5 m la velocit va considerata costante v = 90 km/h =
90 3.6

= 25 m/s; in tal caso s = v t = 25 m 0.5 s = s

1.1.3 Un batter d'occhio dura circa 100 ms. Per quanto spazio vola un caccia MIG-25, alla velocit di 3400 km/h, durante un battito di ciglio del pilota? Soluzione:
come per lesercizio precedente v = 3400 km/h = 3 s = 94 m 10
3400 3.6

= 944 m/s. Quindi s = v t = 944.4 m 100 s

1.1.4 Un lanciatore di baseball lancia normalmente la palla a una velocit orizzontale di 160 km/h. Quanto tempo impiega la palla a raggiungere la base distante 18.4 m ? Soluzione:
anche qui dobbiamo utilizzare unit di misura omogenee. v = 160 km/h = 18.4 m s in questo caso la formula inversa. t = v = 44.4 m/s = 0.414 s.
160 3.6

= 44.4 m/s. si usa

1 Moto Rettilineo

1.1.5 Quando il limite di velocit nello stato di New York fu aumentato da 88.5 a 105 km/h, quanto tempo fu risparmiato da un automobilista che percorreva a quella velocit la distanza di 700 km ? Soluzione:
s
1 v1

supponendo sempre le due velocit costanti, la differenza nei tempi si pu esprimere come t1 t2 = 1 1 v12 = 700 km 88.5 km 105 km = 1.24 h = 1h 14m
h h

1.1.6 Un'automobile viaggia su un rettilineo per 40 km a 30 km/h. Prosegue poi nella stessa direzione per altri 40 km a 60 km/h. (a) Qual la velocit vettoriale media del veicolo su questo percorso di 80 km ? (nel verso positivo delle x) (b) E la velocit scalare media ? (c) Tracciare la curva che esprime x in funzione di t indicando come si determina sul graco la velocit media. Caso Caso
(a): = vm
x2 x1 t2 t1

80 km 2h

= 40 km h

(b): dobbiamo prima calcolare il tempo totale di pecorrenza, con moto a velocit costante. t1 = distanza = velocit 40 km 2 40 km = 1 + 1 h; t2 = 60 km/h = 2 h; sommando i tempi dei due tratti, si ottiene t = 1 + 1 + 3 = 2 h. 3 3 3 30 km/h Si pu pertanto calcolare la velocit media: vm =
distanzatotale t

80 km 2h

= 40 km h

1.1.7 Calcolare la velocit media di un atleta per questi due casi: (a) marcia per 80 m a 1.2 m/s e poi corsa per altri 80 m a 3 m/s su una pista rettilinea e (b) marcia per 1 min a 1.2 m/s e corsa per 1 m a 3 m/s, sempre in rettilineo. Caso
(a): la velocit media espressa dal rapporto tra lo spazio totale percorso e il tempo impiegato. necessario conoscere i tempi di percorrenza. 80 m t1 tratto = distanza = 1.2m = 66.6 s; t2 tratto = 80m = 26.6 s; si ha quindi ttotale = 66.6 + 26.6 = 93.2 s. Si m velocit 3
s s

pu ora calcolare la velocit media, sapendo che dtotale = 160 m, vmedia =

160 m 93.2 s

= 1.7 m . s

Caso

(b): nel secondo caso sono noti i tempi di percorrenza e le velocit; necessario trovare la distanza totale percorsa. s1 tratto = v t = 1.2 m 60 s = 72 m; s2 tratto = v t = 3 m 60 s = 180 m; si ha quindi dtotale = 72 + 180 = s s 252 m. Si pu ora calcolare la velocit media, sapendo che il tempo totale di 2 min = 120 s: vmedia = 252 m m 120 s = 2.1 s .

1.1.8 Un'auto sale una collina alla velocit costante di 40 km/h e ridiscende dalla stessa strada a 60 km/h. Calcolare le velocit medie complessive (scalari e vettoriali) per andata e ritorno. Soluzione:
velocit media vettoriale: media = x2 x1 rapporto tra lo spostamento x che si effettua in un v t intervallo t e lintervallo di tempo stesso. In questo caso, poich lauto ritorna, percorrendo la stessa strada, al punto di partenza, si ha x2 = x1 e ci implica x = 0 e quindi media = 0 v velocit scalare media: la distanza totale percorsa il doppio della strada in salita o in discesa, quindi d stotale = 2d. I tempi di percorrenza si possono calcolare in funzione della distanza d: tsalita = 40km , km
h

tdiscesa =

d km . 60 km h

La velocit media sar: distanzatotale = tempo 2d km d + 60 = 2d km


3d+2d km 120 h

vmedia =

d 40

km h

2d km
5d km 120 h

2 km km 120 = 48 5 h h

1 Moto Rettilineo

1.1.9 Un autobus di linea viaggia da Torino a Mantova, per met tempo a 56km/h e per il tempo restante a 89 km/h. Qual la sua velocit scalare media (a) all'andata, (b) al ritorno e (c) per l'intero percorso ? (d ) Qual la velocit vettoriale media complessiva ? Caso
(a): il tempo di percorrenza diviso in due parti uguali ttotale = t1 + t2 = 2t1 , da ci segue che t1 = Possiamo esprimere la distanza totale in funzione del tempo t1 . s1 = 56t1 s2 = 89t1 stot = s1 + s2 = 145t1 la velocit media scalare sempre vmedia =
distanzatotale , tempo ttotale 2 .

per cui

vmedia =

145t1 km = 72.5 2t1 h

Caso

(b): al ritorno vi uguaglianza nelle distanze percorse nei due tratti e non pi nei loro tempi di percorrenza, cio s1 = s2 . Si ha quindi t1 = si ha quindi vm = 2s1 145s1 5689 = 69 km h s1 t2 = 56
s1 89

t1 + t2 =

145s1 56 89

Caso

(c): la velocit media complessiva data dal rapporto tra la distanza complessiva percorsa e il tempo impiegato a percorrerla. Questultimo esprimibile come tandata = s tritorno = 72.5
s 69

tar = tritorno =

69s + 72.5s 141s = tritorno = 72.5 69 72.5 69

e, da cui : vtotale = m 2s
141s 72.569

= 71

km h

Caso

(d): essendo amcora il punto il dartenza coincidente con quello di arrivo, lo spostamento totale nullo e nulla sar pure la velocit vettoriale toale media.

1.1.10 La posizione di un oggetto che si muove in linea retta data dall'espressione x = 3t 4t 2 + t 3 , ove x in metri e t in secondi. (a) Qual la sua posizione per t = 1, 2, 3, 4 s? (b) Qual lo spostamento dell'oggetto nell'intervallo di tempo tra t = 0 e t = 4 s ? (c) Qual la velocit media nell'intervallo tra t = 2 s e t = 4 s? Caso
(a): la legge oraria del moto descritta dalla funzione x = f (t) e quindi per calcolare la posizione nei tempi indicati, sostituisco tali valori alla variabile t e calcolo il valore del polinomio: x(1 s) = 3 1 4 12 + 13 = 0 m x(3 s) = 3 3 4 32 + 33 = 0 m x(2 s) = 3 2 4 22 + 23 = 2 m x(4 s) = 3 4 4 42 + 43 = 12 m

Caso Caso

(b): per calcolare lo spostamento vettoriale si deve tenere conto delle posizioni iniziale e nale, per cui = 12 m 0 m = 12 m x (c ): la velocit media data da vmedia =
12(2) m 42 s

= 7 m. s

1 Moto Rettilineo

1.1.11 La posizione di una particella che si muove lungo l'asse x data in cm dalla relazione x = 9.75 + 1.50t 3 , ove t in secondi. Considerando l'intervallo tra t = 2.00 s e t = 3.00 s, calcolare (a) la velocit media, (b) la velocit istantanea per t = 2.00 s e (c) per t = 3.00 s, (d ) la velocit istantanea per t = 2.50 s ed (e) quando la particella si trova a met strada tra le sue posizioni per t = 2.00 s e per t = 3.00 s. Caso
(a): calcoliamo la distanza percorsa dopo 2 sec: x (2) = 9.75 + 1.50 23 = 21.75 m e dopo 3 sec: x (3) = 9.75 + 1.50 33 = 50.25 m. La velocit media quindi: vm = 50, 25 cm 21.75 cm cm = 28.5 3s2s s

Caso

(b): per ottenere la velocit istantanea, sostituiamo i valori del tempo nella formula della derivata prima della legge oraria. La derivata prima v = 4.50t 2 : cm vist (2) = 4.50 22 = 18 s (c): vist (3) = 4.50 32 = 40.5 cm s (d): vist (2.50) = 4.50 2.502 = 28.1 cm s (e): Quando la particella si trova a met strada a 50.25 21.75 = 36 cm. Se, quindi, x = 36 cm, sostituendolo nella legge oraria, si ha: 3.6 = 9.75 + 1.50t 3 da cui si ottiene il valore di t t= la velocit istantanea a t = 2.6 s, sar vist (2.6) = 4.50 2.62 = 30.3 cm s
3

Caso Caso Caso

36 9.75 = 2.6 s 1.5

1.1.12 Un aereo a reazione di altissime prestazioni, in un'esercizio per eludere i radar, in volo orizzontale a 35 m dal suolo su un terreno piano. Improvvisamente arriva in un luogo dove il terreno inizia a salire con pendenza di 4, 3 , assai dicilmente riconoscibile a vista, come indicato in gura. Di quanto tempo dispone il pilota per correggere l'assetto dell'aereo per evitare l'impatto col terreno? La sua velocit di 1300 km/h.

Soluzione:

per risolvere questo problema si deve ricorrere alle relazioni trigoniometriche; in particolare, schematizzando come in gura, il triangolo ABC rappresenta il rialzo del terreno, il segmento AB = 35 m la distanza dellaereo dal suolo; il tratto BC il percorso che laereo pu compiere prima di urtare il suolo. Si ha quindi 35 m BC = = 465.5 m tan 4.3 il pilota non deve superare questa distanza; il tempo di reazione legato anche alla velocit t= 465.5m
1300 m 3,6 s

= 1.3 s

1 Moto Rettilineo

1.1.13 Due treni, che viaggiano alla stessa velocit di 30 km/h, sono diretti uno contro l'altro su uno stesso binario rettilineo. Un uccello che vola a 60 km/h decolla dalla testa di un treno quando si trovano alla distanza di 60 km dirigendosi verso l'altro treno. Appena lo ha raggiunto, inverte la rotta no a ritornare sul primo treno, e cos di seguito. (a) quanti viaggi pu fare l'uccello da un treno all'altro prima che i due treni si scontrino frontalmente? (b) qual la distanza totale percorsa dall'uccello? Caso
(a): calcoliamo via via i vari tratti che luccello percorre. Treno e volatile si muovono di moto rettilineo uniforme nello stesso verso e per completare i 60 km si avr: 60 km = 60 km t + 30 km t; da ci si ricava h h che t = 2 h. In un tale tempo i due treni percorrono entrambi 20 km. La distanza che li separa, quando 3 luccello inverte il proprio volo, sar 60 km 40 km = 20 km. In questo secondo tratto, ripetendo il ragionamento, si avr 20 km = 90 km t, con t = 20 h; i due treni si h 3 avvicineranno di altri 40 km. La nuova distanza che li separa ora di 20 km 40 = 20 km. Tale processo 3 3 3 di avvicinamento, dal punto di vista matematico, prosegue allinnito (i numeri coinvolti sono divenuti pure periodici) (b): la somma di queste distanze successive sar i di = 60 km

Caso

1.2 Velocit istantanea: vettoriale e scalare

1.2.1 (a) se la posizione di una particella data da x = 4 12t + 3t 2 (t in secondi e x in metri), qual la sua velocit per t = 1 s ? (b) In quell'istante si sta spostando nel senso delle x crescenti o decrescenti ? (c) Qual la sua velocit istantanea ? (d ) in momenti successivi la velocit maggiore o minore ? (e) C' un istante in cui la velocit nulla ? ( f ) Dopo il tempo t = 3 s potr accadere che la particella si muova verso sinistra sull'asse delle x ? Caso
(a): per ottenere la legge delle velocit, si deve derivare la legge oraria: v = dopo un secondo avremo v (1 s) = 12 + 6 = 6 dx = 12 + 6t dt m s

Caso

(b): per valutare lo spostamento, calcoliamo la posizione iniziale e dopo 1 s: x (0) = 4 m x (1 s) = 4 12 + 3 = 5 m lo spostamento quindi verso le x descrescenti

Caso Caso Caso Caso

(c): la velocit istantanea scalare v = 6 m s (d): la legge delle velocit epsressa da una relazione lineare; la sua forma graca quella di una retta crescente; in particolare dai valori negativi. (e): la velocit diviene nulla quando 12 + 6t = 0 cio per t = 2 s. ( f ): necessario avere informazioni sulle posizioni e le velocit; in particolare x (3 s) = 4 36 + 48 = 16 m m v (3 s) = 12 + 18 = 6 s per t > 3 e v > 3 i due valori si mantengono positivi e pertanto la particella si sposta verso destra.

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1.2.2 Il graco della gura rappresenta un armadillo che si muove a balzi a sinistra e a destra lungo un asse x. (a) Indica in quali intervalli di tempo si trover (se si trover) a sinistra dell'origine sull'asse x. Dire anche se e quando la sua velocit sar (b) negativa, (c) positiva o (d ) nulla.

Soluzione:

intervallo 0 < t < 2: il tratto di curva decrescente con valori dellordinata decrescenti al crescere del tempo: si sposta verso sinistra; i coefcienti angolari delle rette tangenti nei vari punti (le derivate prime nel punto e quindi le velocit istantanee) sono negativi: la velocit negativa. intervallo 2 < t < 3: la curva sempre decrescente e i coefcienti angolari sempre negativi: si sposta verso sinistra con velocit negativa. intervallo 3 < x < 7: la curva diviene crescente con coefcienti angolari positivi: lo spostamento verso destra con velocit positive. per t = 3 s si ha una velocit nulla; nel punto di ascissa 3, infatti, la curva inverte il proprio andamento e in esso la tangente alla curva diviene parallela allasse orizzontale, quindi con coefciente angolare nullo e, dal punto di vista sica, velocit istantanea nulla.

1.2.3 Che distanza copre in 16 s il velocista di cui la gura mostra il graco velocit-tempo?

Soluzione:

La distanza percorsa pu semplicemente essere calcolata, determinando larea sottesa dalla poligonale che descrive il moto del corpo. In questo caso, ad esempio, larea (colorata in giallo) pu essere calcolata suddividendola in due trapezi e un rettangolo: A1 = (10 + 8) s 8 m s = 72 m 2 A2 =
(8+4)s2 m s 2

= 12 m

A3 = 4 m 4

m = 16 m s

Atot = 72 + 12 + 16 = 100 m

1 Moto Rettilineo
1.3 Accelerazione

1.3.1 Una particella passa in 2.4 s dalla velocit di 18 m/s a una velocit di 30 m/s in direzione opposta. Qual stato il modulo dell'accelerazione media della particella in questo intervallo di 2.4 s? Soluzione:
applichiamo la denizione di accelerazione media: am =
v2 v1 t2 t1

30 m 18 m s s 2.4 s

m = 20 s2

1.3.2 La gura rappresenta la funzione x(t) di una particella in moto rettilineo. (a) Per ciascun intervallo AB, BC,CD, DE dite se la velocit v e se l'accelerazione a sono positive, negative o nulle. (Trascurate i valori agli estremi degli intervalli). (b) Osservando la curva, potete indicare qualche intervallo in cui evidente che l'accelerazione non costante? (c) Se gli assi sono traslati verso l'alto, in modo che l'asse dei tempi coincida con la linea tratteggiata, cambia qualcosa delle risposte?

Caso

(a): Tratto AB: v > 0 (crescente e coefciente angolare rette tangenti positivo); si pu considerare rettilineo per cui a = 0 Tratto BC: come nel caso precedente Tratto CD: parallelo allasse del tempo per cui v = 0 (al passare del tempo non si alcuno spostamento) e a maggior ragione a = 0 Tratto DE: curva decrescente e coefciente angolare delle rette tangenti negativo, per cui v < 0 ma a > 0 (b): laccelerazione risulta non costante nel tratto DE dove landamento non mostra le caratteristiche delle curve lineari o quadratiche (c): Traslando lasse dei tempi no a farlo coincidere con la linea tratteggiata, si ha la sola variazione della posizione, ottenibile lungo lasse delle ordinate.

Caso Caso

1.3.3 Una particella si muove nella direzione dell'asse x secondo l'equazione x = 50t + 10t 2 , ove x in metri e t in secondi. Calcolare (a) la velocit vettoriale media della particella durante i primi 3.0 s, (b) la velocit istantanea e (c) l'accelerazione istantanea per t = 3.0 s. (d ) Tracciare la curva x(t) indicando come si pu ottenere gracamente la risposta al punto (a). (e) Tracciare la curva v(t) indicando come si pu ottenere gracamente la risposta al punto (c). Caso
(a): velocit vettoriale media. x(0) = 0 e x(3) = 50 3 + 10 32 = 240 m. Si ha quindi = v s 240 0 m = = 80 t 30 s

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Caso Caso

(b): velocit istantanea: per calcolare la funzione v(t), dobbiamo derivare la legge oraria: m v(t) = 50 + 20t v(3) = 50 + 60 = 110 s (c): accelerazione istantanea: per calcolare la funzione a(t), dobbiamo derivare la legge delle velocit: a(t) = 20 da tale relazione si vede che laccelerazione rimane costante durante il moto e vale a(3) = 20 m s

Caso

(d): la legge oraria una funzione quadratica e la sua rappresentazione graca una parabola passante per lorigine, non essendoci il termine noto. La linea verde rappresenta la retta per il calcolo della velocit media

Caso

(e): la legge delle velocit una funzione lineare che si rappresenta mediante una retta

1.3.4 (a) Se la posizione di una particella data dalla funzione x = 20t 50t 3 , ove x espresso in metri e t in secondi, dire se, e quando, la velocit nulla. (b) Quando nulla l'accelerazione ? (c) Quando negativa, quando positiva ? (d ) Tracciare le curve x(t), v(t), a(t) della particella. Caso
(a): ricavo la legge delle velocit, calcolando la derivata prima della legge oraria. v(t) = 20 15t 2 = 0 t =
4 3

1.2 s

considerando solo la soluzione positiva dellequazione di secondo grado.

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Caso

(b): ricavo laccelerazione in funzione del tempo, sempre calcolando la derivata prima della legge delle velocit: a(t) = 30t = 0 t =0

Caso Caso

(c): dallequazione precedente, a(t) = 30t, si ottiene a > 0 per t < 0 e a < 0 per t > 0 (d): curva x(t): polinomiale di terzo grado

curva v(t): polinomiale di secondo grado, parabola

curva a(t): funzione lineare, retta

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1.3.5 Una persona sta ferma da t = 0 min a t = 5.00 min; da t = 5.00 min a t = 10.0 min cammina di buon passo alla velocit costante di 2.20 m/s in linea retta. Qual la sua velocit media e l'accelerazione media nei seguenti intervalli di tempo: (a) da t = 2.00 min a t = 8.00 min e (b) da t = 3.00 min a t = 9.00 min ? Caso
(a): calcoliamo le distanze percorse nel secondo tratto, per una durata di 3 min: m s1 = vt = 2.20 180 s = 396 m s per calcolare la velocit media facciamo il rapporto tra lo spazio percorso ed il tempo impiegato, e per laccelerazione media il rapporto tra la variazione della velocit e del tempo m 396 m vm (2 8) = 1.1 660 s = s 2.200 m 3 m s am (2 8) = 360 s = 6 10 s2 (b): come prima, calcolando ancora lo spazio percorso nel tratto in movimento: s2 = 2.20 m (9 5) s 60 s = 528 m m 528 m vm (3 9) = 1.5 660 s = s 2.200 m 3 m s am (2 8) = 360 s = 6 10 s2

Caso

1.3.6 Se la posizione di un oggetto data dalla funzione x = 2.0t 3 , dove x in metri e t in secondi, trovare i valori di (a) velocit media e (b) accelerazione media fra t = 1.0 s e t = 2.0 s. Indi (c) la velocit istantanea e (d ) l'accelerazione istantanea per t = 1.0 s e per t = 2.0 s.
Calcoliamo le posizioni delloggetto dopo 1 s: x(1) = 2.0 m e dopo 2 s: x(2) = 2.0 8 = 16.0 m.

Caso

16 2 m m = 14 21s s calcoliamo ora la velocit nei tempi indicati, per ottenere il valore dellaccelerazione. Calcoliamo la derivata della legge oraria: v = 6.0t 2 m m v(1) = 6.0 v(2) = 24.0 s s vm = (b): laccelerazione media am = 24.0 6.0 m m s = 18 2 21s s

(a): la velocit media

Caso Caso Caso

(c): le velocit istantanee sono quelle calcolate in precedenza dalla legge delle velocit m m v(2) = 24.0 v(1) = 6.0 s s (d): per calcolare le accelerazioni istantanee, deriviamo la legge delle velocit a = 12.0t da ci deriva che a(1) = 12.0 m s2 a(2) = 24.0 m s2

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1.3.7 In un videogioco, un punto si muove attraverso lo schermo secondo la legge x = 9.00t 0.750t 3 , ove x la distanza in cm misurata dal bordo sinistro dello schermo e t il tempo in secondi. Quando il punto raggiunge un bordo dello schermo, sia per x = 0 che per x = 15.0 cm, t rimesso a zero e il punto riparte secondo la x(t). (a) quanto tempo dopo la partenza il punto va istantaneamente a riposo? (b) Dove accade? (c) Qual la sua accelerazione in questo istante? (d ) In quale direzione si sta spostando subito prima dell'arresto? (e) E subito dopo? ( f ) Quando raggiunge la prima volta un bordo dello schermo dopo t = 0? Caso
(a): il punto a riposo quando la sua velocit nulla. Calcoliamo la legge delle velocit, mediante la derivata prima della legge oraria, e uguagliamola a zero: v(t) = 9.00 2.25t 2 = 0 t2 = 4 t = 2s

Caso

(b): calcoliamo la posizione del punto dopo 2 s: x(2) = 18.00 0.750 8 = 12 cm

Caso

(c): calcoliamo prima la legge delle accelerazioni, derivando la legge delle velocit: a(t) = 4.50t da cui a(2) = 9 m s2

Caso Caso Caso

(d): per t < 2 s si ha x > 0 e v > 0, il punto si sposta verso destra (e): per t > 2 s si ha x > 0 e v < 0; il punto si sposta quindi verso sinistra ( f ): calcoliamo, dalla legge oraria, i valori per i quali x = 0. 9.00t 3 t 3 = 0 4 2 t 3 3 = 0 4t t = 0 t = 2 3 = 3.46 s possiamo analizzare anche il moto del punto risolvendo le disequazioni x>0 t >2 3 x<0 0<t <2 3 v>0 v<0 0<t <2 t >2

a < 0 t > 0

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1.3.8 La posizione di una particella che si muove lungo l'asse x dipende dal tempo secondo l'equazione x = et 2 bt 3 , ove x dato in metri e t in secondi. (a) Quali dimensioni e unit di misura debbono avere e e b? D'ora in poi poniamo che i loro valori numerici siano rispettivamente 3.0 e 1.0. (b) Per quale valore di t la x della particella raggiunge il massimo valore positivo? (c) Quale distanza copre nei primi 4.0 s? (d ) Qual il suo spostamento nell'intervallo da t = 0 a t = 4.0 s? (e) Qual la sua velocit per t = 1.0, 2.0, 3.0, 4.0 s? ( f ) Qual la sua accelerazione negli stessi istanti? Caso Caso
(a): la legge oraria del tipo x = f (t); la dimensione della posizione x la lunghezza e lunit di misura m m il m; da ci deriva che [e] = s2 e [b] = s3 (b): introducendo i valori assegnati, la legge oraria diviene x = 3.0t 2 1.0t 3 . Per determinare il valore di t corrispondente a xmax , studiamo il segno della derivata prima 6t 3t 2 > 0 2t t 2 > 0 t (2 t) > 0 t >0 t <2 si ha xmax per t = 2 s, poich per t > 0 la funzione crescente, per divenire poi decrescente per t < 2. (si

veda la gura)

Caso

(c): possibile ottenere la risposta calcolando larea sottesa dalla curva della legge delle velocit: v = 6t 3t 2 0 t 4 in questo caso la curva una parabola di vertice V (1; 3) con concavit rivolta verso il basso e intersecante lasse x per t = 0 e t = 2

A=
0

6t 3t 2 dt +
2

3t 2 6t dt = 3t 2 t 3 |2 3t 2 + t 3 |4 = 24 m 0 2

12

1 Moto Rettilineo

Caso Caso

(d): calcoliamo le posizioni nei due tempi: x(0) = 0 x(4) = 46 64 = 16 m x = 16 0 = 16 m

(e): per calcolare le velocit istantanee, applichiamo la legge delle velocit v = 6t 3t 2 , v(1) = 6 3 = 3 m s v(3) = 18 27 = 9 m s v(2) = 12 12 = 0 m s v(4) = 24 48 = 24 m s

Caso

( f ): per calcolare laccelerazione istantanea, applichiamo la legge delle accelerazioni a = 6 6t


m a(1) = 6 6 = 0 s2 m a(3) = 6 18 = 12 s2 m a(2) = 6 12 = 6 s2 m a(4) = 6 24 = 18 s2

1.4 Accelerazione costante

1.4.1 La testa di un serpente a sonagli, nel colpire una vittima, pu accelerare a 50 m/s2 . Se un'automobile potesse fare altrettanto, quanto impiegherebbe a raggiungere la velocit di 100 km/h da ferma? Soluzione:
t=
v a

laccelerazione costante e la vi = 0, la v f = 100 km = 100 : 3.6 = 27.8 m ; per cui vale la relazione h s =
27.8 m s 50 m 2
s

= 0.556 s

1.4.2 Un oggetto ha accelerazione costante a = 3.2 m/s2 . A un certo istante la sua velocit v = +9.6 m/s. Qual la sua velocit (a) 2.5 s prima e (b) 2.5 s dopo? Caso
(a): essendo i valori della velocit e dellaccelerazione positivi, possiamo supporre che la velocit precedente inferiore, per cui v = v0 at = 9.6 3.2 2.5 = 1, 6 m s

Caso

(b): come prima ma con velocit successiva maggiore, per cui v == v0 + at = 9.6 + 3.2 2.5 = 17, 6 m s

1.4.3 Un'auto aumenta uniformemente la sua velocit da 25 a 55 km/h in 0.50 min. Un ciclista ccelera uniformemente da fermo a 30 km/h in 0.50 min. Calcolare le rispettive accelerazioni. Soluzione:
il moto uniformemente accelerato e si pu esprimere laccerelazione come a = aauto = aciclista =
(5525) m 3.6 s v f vi t f ti ,

per cui

60 0.50 s
(300) m 3.6 s

60 0.50 s

m s m = 0.28 s = 0.28

i due risultati sono uguali, perch la variazione di velocit nellintervallo di tempo uguale la stessa.

13

1 Moto Rettilineo

1.4.4 Supponiamo che un'astronave a reazione si muova nello spazio con accelerazione costante di 9.8 m/s2 , per dare agli astronauti l'illusione di una gravit normale durante il viaggio. (a) Partendo da fermo, quanto tempo impiegher per arrivare a una velocit uguale a un decimo di quella della luce, che viaggia a 3.0 108 m ? (b) quanta distanza avr percorso s no a quell'istante? Caso
(a): dalla denizione di accelerazione, in un moto uniformemente accelerato, t= v 3 107 m 6 s = m = 3.06 10 s a 9.8 s2

Caso

(b): la legge oraria del moto uniformemente accelerato consente di ricavare la distanza: 1 1 s = at 2 = 9.8 3.06 106 s 2 2
2

= 4.7 1013 m

1.4.5 Un grosso aereo a reazione per decollare deve raggiungere sulla pista la velocit di 360 km/h. Qual la minima accelerazione costante necessaria per decollare da una pista di 1.80 km? Soluzione:
applichiamo una delle relazioni del moto uniformemente accelerato nella quale non compare la grandezza tempo v2 = v2 + 2a (x x0 ) f i essendo la v f =
360 3.6

= 100 m , la vi = 0, e s = 1800 m, si ha s 104 m2 m2 = 0 2 + 2 1800 m 2 s s 104 m m = 2.8 2 2 3600 s s

da cui a=

1.4.6 Un muone (particella elementare) entra alla velocit di 5.00 106 m in un campo elettrico s che lo rallenta con una decelerazione di 1.25 1014 sm . Che distanza percorre prima di fermarsi?
2

Soluzione:

possiamo utilizzare la stessa relazione del precedente esercizio; in tal caso lincognita sar la distanza: 2 2 v2 v2 0 5.00 106 m2 i f s = (x x0 ) = m = 0.10 m 2a 2 1.25 1014 s2

14

1 Moto Rettilineo

1.4.7 Un elettrone entra con una velocit iniziale di 1.50 105 m in una regione della lunghezza di s 1 cm nella quale accelerato da un campo elettrico. Ne emerge con una velocit v = 5.70 106 m . Qual era l'accelerazione, supposta come costante? s Soluzione:
da cui v2 v2 i f problema analogo al 1.4.5 v2 = v2 + 2a (x x0 ) f i 5.70 106 1.5 105 = a= 2 (x x0 ) 2 102 m
2 2 m2 s2

= 1.620

m s2

1.4.8 Un'auto pu arrestarsi (in condizioni favorevoli) viaggiando alla velocit di 100 km/h in 43 m. (a) Qual il modulo dell'accelerazione costante in unit SI e in unit di g? (b) qual il tempo di frenata? Se il tempo di reazione del pilota per azionare i freni t = 400 ms, a quanti tempi di reazione corrisponde? Caso
(a): come sopra, dopo aver effettuato la trasformazione: 100 km = 27.8 m h s a=
m essendo g = 9.81 s2 , si ha

v2 v2 i f 2 (x x0 )

0 (27.8)2 2

m2 s2 14 m 1.25 10 s2

= 8.97

m s

a=

m 8.97 s2 = 0.91 g 9.81 smg 2

Caso

(b): per calcolare lintervallo di tempo utilizziamo la denizione di accelerazione costante t f ti = 27.8 m v f vi s = m = 3.1 s a 8.97 s2 8treazione

1.4.9 Il colonnello Stapp stabil un record mondiale di velocit su pista guidando una slitta a reazione alla velocit di 1020 km/h. La slitta e lui stesso furono rallentati no all'arresto in 1.4 s. Quale accelerazione dovette sopportare? esprimere la risposta in unit di g (accelerazione di caduta libera). Soluzione:
la decelerazione costante e porta la velocit iniziale vi = 1020 : 3.6 = 284.4 m/s ad una velocit nale v f = 0, per cui v f vi (284.4 0) m m s a= = = 203.2 2 = 20.7 g t f ti 1.4 s s

15

1 Moto Rettilineo

1.4.10 Su una strada asciutta un'auto pu frenare senza fatica con una decelerazione di 4.92 m/s2 (supposta costante). (a) Quanto tempo impiegher, da una velocit iniziale di 24.6 m/s, per arrestrsi completamente? (b) Quanta strada percorrer in questo tempo? Caso
(a): da vi = 24.6 m a v f = 0 m , si avr s s t= v f vi (0 24.6) = m a 4.92 s2
m s

= 5s

Caso

(b): applichiamo la legge oraria del moto uniformemente accelerato 1 1 x x0 = vit + at 2 = 24.6 5 (4.92) 25 = 61.5 m 2 2

1.4.11 Per studiare gli eetti siologici sugli esseri umani delle alte accelerazioni si usa una slitta a reazione su una pista diritta in piano. Un veicolo di questo tipo pu raggiungere da fermo una velocit di 1600 km/h in 1.8 s. (a) Esprimere in unit g il valore dell'accelerazione supposta costante. (b) Che distanza coperta nel tempo indicato? Caso
(a): la vi = 0 m e quella nale v f = s a=
1600 3.6

= 444.4 m ; quindi s

v f vi 444.4 m m s = = 246.9 2 = 25.2 g t f ti 1.8 s s


v2 v2 i f 2a

Caso

(b): dalla relazione v2 = v2 + 2a (x x0 ) si ha x x0 = i f

(444.4 m ) s
2246.9
m s2

= 400 m

1.4.12 I freni di un'auto sono in grado di realizzare una decelerazione di 5.1 m/s2 . Se si viaggia a 135 km/h e si avvista un posto di controllo della polizia stradale, qual il tempo minimo entro il quale si pu riuscire a portare la velocit al limite di 90 km/h? Soluzione:
trasformare le velocit in unit SI: vi = t=
135 3.6

= 37.5 m e v f = 25.0 m ; si quindi s s

v f vi (25.0 37.5) m s = = 2.45 s m a 5.1 s2

1.4.13 Una moto viaggia a 30 m/s quando comincia a frenare imprimendo un'accelerazione negativa costante. Durante l'intervallo di 3.0 s dall'inizio della frenata, la velocit scende a 15 m/s. Che distanza ha percorso la moto in questo9 intervallo? Soluzione:
calcolare il valore della decelerazione (15 30) m m s a= = 5 2 3.0 s s da qui si pu ottenere la distanza 1 m 1 m s = vit + at 2 = 30 3.0 s 5 2 9.0 s2 = 67.5 m 2 s 2 s

16

1 Moto Rettilineo

1.4.14 Un'auto da competizione pu accelerare da zero a 60 km/h in 5.4 s. (a) Qual , im unit SI , la sua accelerazione media in questo intervallo di tempo? (b) E quale distanza percorre, supponendo l'accelerazione costante? (c) quanto tempo occorrerebbe, mantenendo invariata l'accelerazione, per arrivare a 0.25 km di distanza? Caso
(a): esprimere la velocit nel SI: v f = 60 : 3.6 = 16.67 m . si ha quindi s am = (16.7 0) m m s = 3.1 2 5.4 s s

Caso

(b): da v2 = v2 + 2a (x x0 ) si ottiene i f x x0 = (16.7 0) m 2 3.1 s2


m s2

= 44.8 m

Caso

(c): considerando la partenza da zero, si ha s = 1 at 2 , da cui 2 t= 2 250 m m = 12.7 s 3.1 s2

1.4.15 Un treno parte da fermo e si muove ad accelerazione costante. A un certo istante sta viaggiando a 30 m/s, e dopo 160 m passato a 50 m/s. Calcolare (a) l'accelerazione, (b) il tempo impiegato a percorrere quei 160 m, (c) il tempo impiegato per arrivare a 30 m/s e (d ) la distanza coperta dalla partenza al momento in cui ha raggiunto la velocit di 30 m/s. Caso
(a): essendo, in un moto uniformemente accelerato, v2 = v2 + 2a i f a= v2 v2 i f 2 502 302 = x 2 160 m
v f vi t f ti m2 s2

x si ottiene m s2

=5

Caso

(b): dalla denizione di accelrazione uniforme a = t=

si ha
m s

v f vi (50 30) = m a 5 s2

= 4s

Caso

(c): in questo caso si deve considerare la partenza da fermo e il tempo necessario per ragiungere una velocit di 30 m/s (30 0) m s t= = 6s m 5 s2 (d): ancora consideriamo la partenza da fermo, per cui 1 1 m s = at 2 = 5 a = 2 62 s2 = 90 m 2 2 s

Caso

17

1 Moto Rettilineo

1.4.16 Un'auto che viaggi a 56 km/h arrivata a 24.0 m da una barriera quando i lpilota frena a fondo. Dopo 2.00 s urta la barriera. (a) Qual stata la decelarazione costante prima dell'urto? (b) A che velocit si muove l'auto al momento dell'urto? Caso
(a): lauto ha a disposizione 24 m per decelerare; la sua velocit di v = 56 : 3.6 = 15.6 m/s; dal testo si pu osservare che la velocit nale al termine dei 24 m non sar nulla. Calcoliamo la decelarazione dalla x x0 = vot + 1 at 2 , 2 a= 2 24 m 2 15.6 m 2.00 s 2 (x x0 ) 2v0t m s = = 3.6 2 t2 4 s2 s

Caso

(b): applichiamo la legge delle velocit v = v0 + at, v = 15.6 m m km m 3.6 2 2.00 s = 8.4 = 30.2 s s s h

1.4.17 Un'automobile copre in 6.00 s, ad accelerazione costante, il tratto compreso fra due punti posti a 60.0 m di distanza. La sua velocit, passando il secondo punto, di 15.0 m/s. (a) Qual era la velocit al primo punto? (b) Qual l'accelerazione? (c) A quanti metri dal primo punto si trova la linea di partenza? Caso
(a): essendo laccelerazione costante, possiamo utilizzare una delle relazioni del moto uniformemente accelerato; in particolare quella che non contiene il valore di a. Da x x0 = (v1 +v2 )t si ottiene 2 v1 = 2 60.0 m m m 2 (x x0 ) v2 = 15.0 = 5.0 t 6.00 s s s

Caso Caso

(b): note le velocit nale e iniziale e lintervallo di tempo, basta applicare la denizone di accelerazione a= (15.0 5.0) m m s = 1.7 2 6.00 s s

(c): applichiamo la relazione nella quale non compare il tempo di percorrenza v2 = v2 + 2a (x x0 ), dalla 1 0 quale si ottiene, risolvendo rispetto alla distanza v2 v2 (25.0 0) m2 0 s = = 7.3 m x x0 = 1 m 2a 2 1.7 s2
2

1.4.18 Due fermate della metropolitana sono distanti 1100 m. Se un convoglio accelera a +1.2 m/s2 da fermo nella prima met del tragitto, e quindi decelera a 1.2 m/s2 nella seconda met, quali sono (a) il tempo impiegato e (b) la velocit massima? Caso Caso
(a): con partenza da fermo,il primo tratto lungo 550 m cos come il secondo; dalla x x0 = 1 at 2 si 2 ottiene t =
2(xx0 ) a

2550 m 1.2 m 2
s

= 30.3 s. Il tempo totale pertanto

t = 2 30.3 = 60.6 s.

m m (b): calcoliamo la velocit dalla v2 = v2 + 2a (x1 x0 ) = 02 s2 + 2, 4 s2 550 m da cui 1 0

v1 =

1320

m2 m = 36.6 s2 s

18

1 Moto Rettilineo

1.4.19 Un semaforo diviene improvvisamente giallo. La velocit v0 = 50 km/h e la massima frenata possibile vale 5.0 m/s2 . Il miglio tempo di reazione per azionare i freni T = 0.75 s. Per evitare di oltrepassare il semaforo con il rosso decidere se fermarsi o proseguire a velocit costante nei due casi: (a) la distanza no alla linea di arresto di 40 m e la durata del giallo di 2.8 s; (b) queste due quantit sono rispettivamente 32 m e 1.8 s. Caso
(a): andando a 50 km/h = 13.9 m/s per fermarmi impiego 0 = 13.9 m 5t da cui s t= 13.9 m m s m = 2. 78 s 5 s2 s

per cui il tempo totale, comprensivo del tempo di reazione, : ttot = 2.78 + .75 = 3.53 s. Con una accelm erazione di 5 s2 mi fermo in 19.3 m. Questa scelta quindi possibile. 40 Se mantengo la velocit costante di 13.9 m percorro 40 m in t = 13.9mm = 2.87. Posso quindi anche s s proseguire.

Caso

(b): ripetendo gli stessi calcoli con i valori di questo secondo caso si ottiene una impossibilit per entrambe le scelte.

1.4.20 Quando una vettura si arresta con la frenata pi brusca possibile, lo spazio di arresto si pu considerare somma di una spazio di reazione, uguale alla velocit iniziale moltiplicata per il tempo di reazione del pilota, e di uno spazio di frenata, che la distanza percorsa durante la frenata. La tabella seguente fornisce alcuni valori tipici:
velocit iniziale ( m ) s 10 20 30 spazio di reazione (m) 7.5 15 22.5 spazio di frenata (m) 5.0 20 45 spazio di arresto (m) 12.5 35 67.5

(a) Qual il tempo di reazione assunto per il pilota? (b) Quale sarebbe la distanza di arresto della vettura per una velocit iniziale di 25 m ? s

Caso

(a): traduciamo le indicazioni del testo: (x x0 )arresto = v0 Treaz + (x x0 ) f renata . Osservando la tabella (prima riga), si pu ricavare v0 Treaz = spazioreazione da cui Treaz = 7.5 m = 0.75 s 10 m s

Caso

(b): ricaviamo laccelerazione da v2 = v2 2a(x x0 ) utilizzando i dati ad esempio della seconda riga, 1 0 con v1 = 0 2 100 m2 v2 m 0 s a= = = 10 2 2 (x x0 ) 10 m s m se la v1 = 25 s allora la distanza che si percorre 252 da cui m2 m = 2 10 2 (x x0 ) 2 s s
2

625 m2 s (x x0 ) = m = 31.25 m 20 s2 Si pu ora calcolare la distanza di arresto, secondo la relazione introdotta nel caso 1: xarresto = 31.25 + 25 0.75 = 50 m

19

1 Moto Rettilineo

1.4.21 Se si stabilisce che la massima accelerazione tollerabile dai passeggeri della metropolitana 1.34 m/s2 , e le stazioni si trovano a 806 m di distanza l'una dall'altra, (a) qual la massima velocit che un treno pu raggiungere tra due stazioni? (b) qual il tempo di percorrenza? (c) se il treno sosta per 20 s in ogni stazione, qual la massima velocit media di un treno della metropolitana? Caso
(a): per determinare la velocit massima, supponiamo che nella prima met del percorso vi sia la fase di accelerazione e nella seconda met quella di rallentamento, in modo da poter considerare massima la velocit centrale. per ottenere tale velocit, non avendo informazioni sul tempo, usiamo la relazione v2 = v2 + 2a(x x0 ), 0 da cui m m km vmax = 2 1.34 2 403 m = 32, 9 118 = s s h (b): per calcolare il tempo, come detto sopra, supponiamo che la prima met percorso sia di moto accelerato con partenza da fermo, per cui t1 =
2

Caso

2 403 m m = 24.5 s da cui ttot = 49 s 1.34 s2

Caso

(c): considerando il tempo di sosta indicato si ha ttot + tsosta = 49 + 20 = 69 s la velocit media pertanto vm = 806 m m = 11.7 69 s s

1.4.22 La cabina di un ascensore ha una corsa totale di 190 m. La sua velocit massima di 300 m/min. Sia l'accelerazione sia la decelerazione hanno un valore assoluto di 1.20 m/s2 . (a) Quanti metri percorre l'ascensore durante l'accelerazione da fermo alla velocit massima? (b) quanto tempo impiega per una corsa completa senza fermate intermedie, dalla partenza da fermo all'arresto completo? Caso
(a): anche qui, mancando informazioni relative al tempo, possiamo usare la relazione del moto uniformemente accelerato v2 = v2 + 2a(x x0 ) dove lincognita rappresentata dalla distanza 0 25 m2 v2 v2 0 s x x0 = = m = 10.5 m 2a 2 1.20 s2
2

Caso

(b): essendo no al raggiungimento della velocit massima, un caso di moto uniformemente accelerato con partenza da fermo si ha 2s 21 m t= = m = 4.2 s a 1.20 s2 (c): la lunghezza complessiva di 190 m, il tratto iniziale di moto accelerato e quello nale di moto decelerato ammonta a 21 m; il tratto di moto rettilineo uniforme intermedio quindi di 190 21 = 169 m. il tempo per percorrerlo va calcolato tramite appunto le leggi del moto rettilineo uniforme e cio t= s 169 m = = 33.8 s v 5m s

Caso

20

1 Moto Rettilineo il tempo complessivo di percorrenza (tratto accelarato, rettilineo uniforme e decelerato) sar pertanto ttot = 33.8 + 2 4.2 = 42.2 s

1.4.23 Nel momento in cui il semaforo volge al verde, un'auto parte con accelerazione costante m a = 2.2 s . Nello stesso istante un autocarro che sopravviene alla velocit costante di 9.5 m/s sorpassa l'auto. (a) a quale distanza oltre il semaforo l'auto sorpasser il camion? (b) che velocit avr in quel momento?
2

Caso

(a): possiamo affrontare questo problema attraverso le equazioni delle leggi orarie che descrivono il moto dei due veicoli. Lautomobile si muover di moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e la sua legge oraria sar: s = 1 at 2 ; il camion si muove di moto rettilineo uniforme la cui legge oraria si 2 pu scrivere come s = vt. Quando si incontrano sar tauto = tcamion e sauto = scamion avendo entrambi come riferimento il semaforo. Posso risolvere ottenendo le soluzioni del sistema
1 2 sauto = 2 atauto scamion = vtcamion

per quanto sopra detto, si pu applicare il metodo del confronto, risolvendo rispetto a t e ottenendo as2 2sv2 = 0 da cui si ottiene s = 0, punto di partenza corrispondente al semaforo, e 2v2 2 9.5 m s s= = m a 2.2 s2
2

= 82 m

Caso

(b): calcoliamo la velocit dellauto sempre con le relazioni del moto accelerato v2 = v2 + 2a(x x0 ) 0 v= 2 2.2 m m 82 m = 19 2 s s

1.4.24 All'uscita da una curva, il macchinista di un treno che sta viaggiando a 100 km/h = 27.8 m/s si accorge che una locomotiva entrata erroneamente nel binario da una diramazione posta 0.42 km pi avanti, come in gura. La locomotiva viaggia a 18 km/h. Il macchinista aziona immediatamente la frenatura rapida. (a) Quale deve essere il valore assoluto minimo dell'accelerazione costante impressa dal freno per evitare una collisione?

21

1 Moto Rettilineo

Soluzione:

la legge oraria della locomotiva che si inserita erroneamente sloc = sloc + vloct, essendo iden0 ticabile come un moto rettilineo uniforme, dove s0 indica la distanza tra la locomotiva e il treno, nel 1 sistema di riferimento del treno; la legge oraria del treno in frenata sar streno = vtrenot 2 at 2 . Sostituendo 0 i valori numerici si ha sloc = 5t + 420 streno = 27.8t 1 at 2 2 afnch il treno non urti la locomotiva deve essere sloc streno , quindi 1 5t + 420 27.8t at 2 2 risolvendo 1ot + 840 55.6t at 2 = 45.62 4a 840 0 at 2 45.6t + 840 0 m a 0.62 2 s

1.4.25 Due treni, che viaggiano uno o 72 km/h = 20 m/s e l'altro a 144 km/h = 40 m/s, sono diretti l'uno contro l'altro su un binario rettilineoin piano. Quando si trovano a 950 m di distanza, ciascun macchinista vede l'altro treno e si aretta a frenare. Vericare se avviene lo scontro qualora entrambi i treni rallentino con accelerazione, in modulo, di
1.0 m/s2 .

Soluzione:

calcoliamo le distanze che percorrono i due treni prima di arrestarsi, attraverso le leggi orarie
1 s1 = 20t 2 at 2 1 2 s2 = 40t 2 at

sappiamo che per evitare lurto s1 + s2 950, quindi 20t 0.5t 2 + 40t 0.5t 2 950 svolgendo si ha t 2 60t + 950 0 calcoliamo il discriminante = 3600 3800 < 0 ci indica che non esistono tempi che soddisfano tale condizione e quindi i due treni si urtano.

22

1 Moto Rettilineo
1.5 Accelerazione nel moto di caduta libera

1.5.1 In un cantiere una chiave inglese, lasciata cadere inavvertitamente, arriva al suolo alla velocit di 24 m/s. (a) Da che altezza caduta? (b) quanto tempo impiegato a cadere? Caso
(a): supponendo che la chiave inglese fosse appogiata e quindi avesse velocit nulla, possiamo applicare la relazione v2 = 2gh, dove h la distanza dal suolo. Si ha quindi f 242 m2 s h= = m = 29.4 m 2g 2 9.8 s2 v2 f
2

Caso

(b): per determinare il tempo di caduta, essendo un moto uniformemente accelerato, si pu applicare la relazione v f vi = a t, da cui 24 m s t= m = 2.45 s 9.8 s2

1.5.2 (a) Con quale velocit deve essere lanciata verticalmente una palla per arrivare ad un'altezza massima di 50 m? (b) Per quanto tempo rimarr in aria? (c) Tracciare le curve indicative y(t), v(t), a(t). Caso
(a): Possiamo utilizzare la relazione v2 = v2 2gh, dove il segno negativo indica il verso del moto oppos0 f to allaccelerazione di gravit; in tale caso la v f = 0, perch salendo la palla rallenta no a raggiungere laltezza massima dove la velocit si annulla. Risolvendo rispetto a v0 si ha v2 = 2gh da cui v0 = 0 2 9.81 m m 50 m = 31.3 s2 s

Caso

(b): il tempo di volo pu essere calcolato supponendo che una volta giunta allaltezza massima, la palla ridiscenda riacquistando la velocit che aveva allinizio. tsalita = 31.3 m s m = 3.2 s per cui tvolo = 2 3.2 s = 6.4 s 9.81 s2

Caso

(c): il graco y(t) un graco spazio tempo di un moto uniformemente decelerato:

23

1 Moto Rettilineo il graco v(t) esprime la variazione lineare della velocit al passare del tempo

il graco a(t) invece una retta parallela allasse delle ascisse.

1.5.3 Da una nuvola a 1700 m sopra la supercie terrestre cadono gocce di pioggia. Se non fossero rallentate dalla resistenza dell'aria, a che velocit arriverebbero al suolo? Soluzione:
i dati assegnati si riferiscono alla velocit iniziale, che supponiamo nulla, alla distanza da percorrere; non si hanno informazioni sul tempo di percorrenza. Risulta quindi naturale fare riferimento alla relazione v2 = v2 2gh, da cui sostituendo i f vf = 2 9.81 m m 1700 m = 182.6 2 s s

come si pu notare una velocit estremamente elevata, pari a oltre 600 km/h.

1.5.4 In un cantiere si rompe l'unico cavo che sostiene un montacarichi vuoto fermo in cima a un edicio alto 120 m. (a) A che velocit ca a sbattere al suolo? (b) per quanto tempo caduto? (c) al passaggio a met altezza qual era la sua velocit, e (d ) da quanto tempo stava cadendo? Caso
(a): il problema identico a quello precedente, per cui vf = 2 9.81 m m 120 m = 48.5 s2 s

Caso

(b): per calcolare il tempo, utilizziamo la legge delle velocit del moto uniformemente accelerato, per cui v 48.5 m 0 s t= = = 4.95 s m g 9.81 s2 (c): il calcolo della velocit a met percorso identico a quello per il percorso intero, essendo un moto di tipo uniformemente accelerato v1 =
2

Caso

2 9.81

m m 60 m = 34.3 s2 s

24

1 Moto Rettilineo

Caso

(d): lo stesso vale anche per il tempo impiegato t= v 34.3 m 0 s = = 3.5 s m g 9.81 s2

1.5.5 Una pietra viene scagliata in basso alla velocit di 12.0 m/s dal tetto di un edicio posto a 30.0 m dal suolo. (a) Quanto tempo impiega ad arrivare al suolo? (b) Qual la sua velocit all'impatto col terreno? Caso
(a): conosciamo la velocit iniziale, la distanza da percorrere e laccelerazione alla quale il corpo soggetto e che va ad aumentare la velocit durante la discesa; rimane come incognita il tempo, per cui s = v0t + 1 gt 2 , sostituendo i valori si ha 2 30 m = 12.0 m m t + 4.9 2 t 2 s s

risolvendo lequazione di secondo grado in t, trascurando la radice negaiva, si ha 12 144 + 120 4.9 t1,2 = = 1.53 s 9.8

Caso

(b): come per i casi precedenti la relazione che le grandezze assegnate nel testo v2 = v2 + 2gh; (sono 0 f possibili altri metodi, come per esempio quello basato sulluso della denizione di accelerazione a = v f vi t ) in questo caso basta sostituire i valori assegnati per ottenere v2 = (12.0)2 f m m m2 + 2 9.8 2 30 m = 27 2 s s s

1.5.6 Da una torre alta 145 m si lascia cadere nel vuoto una sfera del diametro di 1 m. (a) Per quanto tempo la sfera rimane in caduta libera? (b) qual la sua velocit quando tocca il fondo della torre? (c) quando colpisce il fondo, mentre la sua velocit si annulla la sfera subisce una decelerazione media pari a 25g. (d ) Di quale distanza si sposta il baricentro durante la decelerazione? Caso
(a): la sfera parte con velocit nulla per cui possibile usare la relazione contenente la distanza da percorrere, laccelerazione e con il tempo come incognita h = 1 gt 2 ; risolvendo rispetto a t si ha 2 t= 2 145 m m = 5.44 s 9.8 s2 2gh

Caso

(b): essendo la velocit iniziale nulla, la velocit nale pu essere ottenuta da v f = vf = 2 9.8 m m 145 m = 53.3 2 s s

25

1 Moto Rettilineo

Caso

(c): nel caso di una sfera la cui massa distribuita in modo uniforme, il baricentro posto nel centro. Avendo la sfera raggio 0.5 m essa toccher terra quando il suo baricentro dister ancora 0.5 m dal suolo. Consideriamo pertanto il moto di un punto, il baricentro, soggetto ad una decelerazione di 25g, la cui velocit iniziale pari a 53.3 m e quella nale a 0 m . Avremo s s 02 da cui h= m2 m m2 = 53.32 2 2 25 9.8 2 h s2 s s 53.32 = 5.8 m 50 9.8

1.5.7 Si lascia cadere una pietra da un dirupo alto 100 m. Quanto tempo impiega per cadere (a) per i primi 50 m e (b) per i restanti 50 m? Caso
(a): consideriamo nulla la velocit iniziale della pietra. Quindi h = 1 gt 2 da cui 2 t= 2h = g 2 50 m m = 3.2 s 9.8 s2

Caso

(b): la relazione precedente non pu pi essere utilizzata nello stessa forma, perch dopo aver percorso m 50 m, la pietra non h pi una velocit nulla, ma pari a v = 2gh = 2 9.8 s2 50 m = 31.3 m . Al termine s m della caduta la velocit sar, ancora per la stessa relazione, v = 2 9.8 s2 100 m = 44.3 m . Avendo s calcolato la velocit a met strada e quella nale, possiamo ottenere il tempo degli ultimi 50 m con la relazione h =
v 1 +v f
2

t t= 2h 2 50 m = v1 +vf (44.3 + 31.3)


2

m s

= 1, 3 s

come si pu notare il tempo dei secondi 50 m e pi breve, perch essendo un moto uniformente accelerato, la velocit cresce linearmente con il tempo durante la caduta.

1.5.8 Un animale fa un salto verso l'alto elevandosi in modo da passare all'altezza di 0.544 m dopo 0.200 s. (a) Qual era la sua velocit iniziale? (b) Qual la sua velocit a quella altezza dal suolo? (c) Quanto pi in alto pu arrivare? Caso
(a): anche se non viene esplicitato, dobbiamo supporre che il salto avvenga lungo la verticale al suolo; in questo caso lincognita la velocit iniziale, noti distanza e tempo e ovviamente accelerazione; si ha 1 dunque h = vot 2 gt 2 (il segno negativo sta ad indicare che la velocit iniziale tende a diminuire sotto lazione della gravit), per cui v0 =
2 m h 1 gt 2 0.544 m 4.9 s2 (0.200 s) m 2 = = 3.7 t 0.200 s s

Caso

(b): per calcolare la sua velocit utilizziamo la relazione che lega le velocit iniziale e nale con la distanza percorsa v2 = v2 2gh 0 f vf = 3.7 m m m 4.9 2 0.544 m = 1.74 s s s

26

1 Moto Rettilineo

Caso

(c): la domanda fa supporre che lo slancio dellanimale consenta un salto pi alto e che 0.544 m sia una posizione intermedia; in questo calcoliamo osservando che, al raggiungimento della posizione massima, la velocit nale posseduta dallanimale sar nulla; per cui applicando la stessa relazione del caso precedente, con incognita laltezza h, si ha 3.7 m 02 s h= = = 0.698 m m 2g 2 9.8 s2 (dove si calcola v2 v2 per tenere conto del segno negativo davanti allincognita h). Il valore di 0.698 m 0 f rappresenta laltezza massima raggiungibile, per cui, rispetto alla posizione precedene a 0.544 m dal suolo, lanimale potr percorrere nel salto ancora una distanza pari a h = 0.698 m 0.544 m = 0.154 m v2 v2 0 f
2

1.5.9 Un oggetto cade in acqua da un'altezza di 45 m. Cade direttamente in una barchetta in moto uniforme rettilineo che si trova a 12 m dal punto di impatto al momento in cui l'oggetto viene lasciato cadere. Qual era la velocit della barca? Soluzione:
se i due oggetti vengono ad impattare, signica che il corpo in caduta (moto uniformemente accelerato) percorrer in verticale i 45 m nello stesso intervallo di tempo impiegato dalla barca a percorrere 12 m orizzontalmente con moto rettilineo uniforme. Calcolo pertanto il tempo di caduta e lo utilizzo per calcolare la velocit costante con cui la barca percorre i 12 m. Tempo per percorrere 45 m con partenza da fermo: da h = 1 gt 2 si ha, sostituendo i valori numerici e 2 m risolvendo rispetto a t, t = 245m = 3.03 s. 9.8
s2

Velocit della barca: se percorre 12 m in 3.03 s, la sua velocit sar, v =

12 m 3.03 s

=4m s

1.5.10 Un razzo viene lanciato verticalmente e sale per 6.00 s con accelerazione costante di m 4.00 s . Dopo questo tempo nisce il carburante e prosegue come un corpo in caduta libera. (a) Qual la massima altezza raggiunta? (b) Quanto tempo impiega dal decollo all'atterraggio?
2

Caso

(a): calcoliamo prima la distanza che il razzo percorre durante la fase di accelerazione; da (sempre con 1 v0 = 0) h = 2 at 2 , si ha 1 m m 2 h1 = 4.00 2 6.00 = 72.00 m 2 s s dopo tale intervallo di tempo in cui il moto era accelerato, ha raggiunto la velocit v = at = 4.00 m m m 6.00 = 24.00 2 s s s

il razzo ha poi proseguito la sua corsa con moto decelerato, sotto leffetto dellaccelerazione g, che ha ridotto la velocit di 24 m no a zero. La distanza percorsa in questo intervallo pu essere cos ottenuta, s v2 = v2 2gh, da cui i f 24 m s h2 = m = 29.4 m 2 9.8 s2 il tratto percorso in verticale sar quindi htot = 72.00 m + 29.4 m = 101.4 m
2

27

1 Moto Rettilineo

Caso

(b): il tempo per percorrere i primi 72 m assegnato pari a t1 = 6.00 s; calcoliamo il tempo impiegato a percorrere i 29.4 m in moto decelerato, utilizzando la relazione h = 1 (v + v0 )t2 : 2 t2 = 2 29.4 m = 2.45 s (24 + 0) m s

calcoliamo inne il tempo di ricaduta da unaltezza complessiva di 101.4 m mediante la consueta relazione t = 2h , g t3 = 2 101.4 m = 4.55 s m 9.8 s2

Da tutto ci risulta che il tempo complessivo la somma dei tre tempi relativi ai diversi comportamenti del razzo ttot = (6.00 + 2.45 + 4.55) s = 13.00 s Il moto complessivo scomponibile, come visto, in tre moti: un primo tratto di moto accelerato verso lalto, no allesaurimento del carburante; un secondo tratto, sempre di salita, con moto per decelerato, e un terzo tratto di caduta con moto accelerato verso il basso.

1.5.11 Un giocatore di basket, fermo vicino al canestro, salta verticalmente no ad un'altezza di 76.0 cm. (a) Per quanto tempo il giocatore si trova nei 15 cm superiori del salto (tra 61.0 cm e 76.0 cm) e (b) per quanto tempo invece nei 15 cm inferiori? Caso
(a): utile calcolare prima la velocit iniziale, quella cio con cui viene spiccato il salto, sapendo che la velocit nale sar nulla (infatti il cestista dopo aver raggiunto laltezza massima, ricade). Tramite la solita relazione v2 = v2 2gh si ha 0 f v0 = 2gh = 2 9.8 m m 0.76 m = 3.86 2 s s

allo stesso modo possiamo calcolare la velocit allaltezza di 0.61 m: v0.61 m = 2 9.8 m m 0.61 m = 1.72 2 s s

calcoliamo ora il tempo impiegato a percorrere in salto (verticale) i primi 0.61 m e ad arrivare no a 0.76 m: v v0 (3.86 1.72) m s t0.61 = = = 0.218 s m g 9.8 s2 t0.76 = lintervallo di tempo sar pertanto t = 0.394 0.218 = 0.176 s considerando che il cestista si trova tra queste due distanze sia in fase di salita che di ricaduta, si avr tvolo = 2 0.176 s = 0.352 s (3.86) m s = 0.394 s m 9.8 s2

Caso

(b): possiamo velocizzare il calcolo, considerando le caratteristiche del moto uniformemente accelerato. Calcoliamo ancora la velocit dopo 15 cm, sapendo che la velocit iniziale quella ottenuta in precedenza, cio 3.86 m s m 2 m m v0.15 = v2 2gh = 3.86 2 9.8 2 0.15 m = 3.46 0 s s s

28

1 Moto Rettilineo il tempo compessivo di salita e simmetrica ricaduta 2 t= (3.86 3.46) m 9.8 s2
m s

= 0.082 s

1.5.12 E' possibile eseguire una misurazione di g lanciando verticalmente verso l'alto una sfera di vetro nel vuoto all'interno di una torre e lasciandola poi ricadere. Se T0 l'intervallo di tempo tra i due passaggi della sfera a un livello inferiore e T1 quello fra due passaggi a un livello superiore, e posta H la distanza tra i due livelli, dimostrare la seguente relazione che lega tali grandezze a g (fare riferimento alla gura)

g=

8H T02 T12

Soluzione:

la relazione spazio-tempo, mostrata in gura, che caratterizza il moto tipico di un moto uniformemente accelerato (forma parabolica) con velocit prima decrescente e poi crescente; di conseguenza, essendo la curva continua, si avr un valore del tempo per il quale la velocit si annulla: tale valore individuabile nel vertice della parabola. [Ricordiamo che la velocit istantanea pu essere vista come il coefciente angolare (pendenza) della retta tangente alla curva in quel punto e quindi nella prima met tale valore positivo e decrescente, nella seconda tale valore negativo e crescente]. La legge 1 oraria del moto assume in generale la forma s = s0 + v0t 2 gt 2 ; lequazione generale di una parabola 2 , ne risulta che il coefciente di t 2 vale 1 g. h = c + bt + at 2 Ricavo gli altri coefcienti dellequazione della parabola esprimendoli in funzione dei dati assegnati. Impongo il passaggio della parabola per i punti (t1 ; H1 ), (t3 ; H2 ) e so che lascissa del vertice vale tv = t2 +t1 = t4 +t3 essendo il punto medio dei segmenti T0 e T1 . 2 2 H1 H2 b 2a
2 = at1 + bt1 + c 2 + bt + c = at3 3 t2 +t1 = 2

2 H1 = at1 a (t2 + t1 )t1 + c 2 H2 = at3 a (t2 + t1 )t3 + c b = a (t2 + t1 )

sottraggo la prima equazione dalla seconda e ricavo a


2 2 H2 H1 = a t3 t1 a (t2 + t1 ) (t3 t1 ) = a (t3 t1 ) (t3 t2 )

ne segue che a=

H2 H1 (t3 t1 ) (t3 t2 )

29

1 Moto Rettilineo ora, sostituendo H2 H1 = H, t3 t1 = T0 T1 e t2 t3 = T0 T0 2 2 della gura), possiamo uguagliare il valore trovato di a con 1 g, da cui 2 g= 2H
T0 T1 2 T1

T0 + T1 2

(dalla geometria

T0 + T1 2

8H T02 T12

1.5.13 Una palla cade a terra da un'altezza di 15.0 m. Rimane in contatto col suolo per 20.0 ms prima di arrestarsi. Qual l'accelerazione media della palla mentre in contatto col terreno ? (trattare la palla come puntiforme) Soluzione:
la velocit con cui giunge al suolo ottenibile dalla consueta relazione v = v= 2 15.0 m 9.8 m m = 17.1 2 s s 2hg, per cui

calcoliamo ora laccelerazione, tramite la sua denizione, nel caso del moto uniformemente accelerato, v v a = f t i per cui (17.1 0) m m s = 857 2 a= 3 s 20.0 10 s

1.5.14 Una palla viene scagliata verticalmente verso il basso con velocit iniziale v0 da un'altezza h. (a) quale sar la sua velocit subito prima di toccare il suolo? (b) quanto tempo impiegher a raggiungere il suolo? (c) quali sarebbero le risposte ai punti precedenti se la palla fosse stata lanciata verticalmente verso l'alto dalla stessa altezza e con la stessa velocit iniziale? Caso
(a): nella maggior parte degli esercizi precedenti, si considerava la velocit iniziale nulla e quella nale era data da v f = 2hg; in questo caso il corpo cade con una velocit diversa da zero e pari a v0 ; questa velocit si sommer quindi a quella che verr acquisita in caduta, cio, da v2 = v2 + 2gh, si ottiene 0 f vf = v2 + 2gh 0

Caso

(b): il calcolo del tempo pu essere fatto calcolando il rapporto tra la variazione della velocit e laccelv v erazione che lha determinata, t = f g 0 ; per cui v2 + 2gh v0 0 g

t=

Caso

(c): la velocit nale rimane la stessa anche se il corpo viene scagliato verso lalto. Infatti salendo il moto decelerato e il corpo sale nch la sua velocit non si annulla, dopo di che cade e passando nel punto da cui stato lanciato, avr ancora la stessa velocit v0 , ovviamente trascurando ogni aspetto dissipativo. Il tempo sar invece maggiore, dovendo percorrere una distanza maggiore.

30

1 Moto Rettilineo

1.5.15 Un giocoliere lancia in aria delle palle a una certa altezza in verticale. A quale maggiore altezza dovr lanciarle anch rimangano in aria per un tempo doppio? Soluzione:
supponiamo che la velocit con cui le palle vengono lanciate sia la stessa. Il tempo di volo dato dalla fase di salita e dalla simmetrica fase di discesa. Nel punto di massima altezza tutte le palle avranno pertanto velocit nulla. Useremo quindi la relazione hmax = v f t + 1 gt 2 , con v f = 0. 2 Si avr quindi 1 2 h1 = gt 2 1 1 2 h2 = gt 2 2 2 se ora poniamo t2 = 2t1 e sostituiamo, si ha h2 = 2gt1 ; calcoliamo il rapporto tra le due altezze e i rispettivi tempi di volo h2 2gt 2 = 1 1 =4 2 h1 2 gt1

1.5.16 Si lancia verticalmente una pietra verso l'alto. Passa il punto A alla velocit v, e il punto B, 3.00 m pi in alto, alla velocit v/2. Calcolare (a) la velocit v (b) la massima altezza raggiunta oltre il punto B. Caso
(a): La distanza AB = 3.00 m. Ci ci consente di utilizzare la relazione che descrive il legame tra le 1 v velocit la distanza percorsa, cio v2 = v2 2gh, da cui, essendo vB = 2 vA = 2 B A v2 = v2 2g 3 4 da cui v=
3 2 4v

= 6g v2 = 8g m s

8 9.8 = 8.85

Caso

(b): nel punto di massima altezza, la velocit si annulla, per cui se v2 = v2 2gh con v f = 0 m e v0 = 0 f s 8.85 m , si ha s 8.85 m s h= m = 4.00 m 2 9.8 s2 da cui si ricava che la massima altezza si trova a 4.00 m 3.00 m = 1.00 m dal punto B.
2

1.5.17 Per provare una palla da tennis la si lascia cadere da un'altezza di 4.00 m. Essa rimbalza no all'altezza di 3.00 m. Se stata a contatto con il suolo per 10 ms, qual stata la sua accelerazione media durante il contatto? Soluzione:
Assumo come positivo il verso della velocit in risalita. La palla scende da 4 m e arriva al suolo con una velocit di varrivo = 2hg = 8.85 m . La palla rimbalza suolo s poi solo no a 3 m; ci implica una riduzione della velocit iniziale verso lalto, dovuta probabilmente allo schiacciamento della palla; la palla ripartir con una velocit pari a vuscita = 2hg = +7.67 m . La suolo s variazione di velocit avvenuta in 10 ms e quindi a= v f vi [7.67 (8.85)] = t 102 s
m s

= 1652

m s

31

1 Moto Rettilineo

1.5.18 Dall'ugello di una doccia sgocciola l'acqua cadendo sul fondo posto 2.00 m pi in basso. Le gocce cadono a intervallo regolari: la quarta goccia si stacca nell'istante in cui la prima arriva al suolo. Trovare le posizioni della seconda e della terza in quello stesso istante. Soluzione:
osservando la situazione descritta, si pu sicuramente pensare che durante il tempo di caduta della goccia 1, sgoccioleranno con regolarit altre due gocce, mentre la quarta, che si presenta quando la prima ha nito la sua caduta, rappresenta linizio di un nuovo ciclo. Ci ci consente di dire che il periodo di caduta delle gocce pari a un terzo del tempo di caduta della prima goccia. Calcoliamo questo tempo, sapendo che la v0 = 0. Da s = 1 gt 2 , si ottiene la formula inversa 2 t= 2s = g 22m m = 0.639 s 9.8 s2

[la scelta di tre cifre decimali funzionale alla divisibilit del numero per 3]. Dividendo per 3, troviamo il periodo di sgocciolamento: T = 0.639 : 3 = 0.213 s . Pertanto, quando la prima goccia arrivata in fondo, la seconda ha percorso un tratto corrispondente a t2 = 0.426 s , mentre la terza goccia comparsa da t3 = 0.213 s. Calcoliamo ora, con la stessa formula indicata sopra, la distanza percorsa da queste due gocce. s3 = s2 = 1 m 9.8 (0.426 s)2 = 0.89 m 2 s m 1 9.8 (0.213 s)2 = 0.22 m 2 s

(N.B: Lo stesso esercizio pu essere svolto sfruttando la proporzionalit tra le distanze percorse e i quadrati dei tempi impiegati: 2 : s2 = 0.6392 : 0.2132 ottenendo s2 = 0.22 m. Questo esercizio ricorda, per coloro che lhanno visto, il famoso piano inclinato galileiano, dove per mostrare la proporzionalit quadratica si mettono dei campanellini alle corrette distanze per sentire un suono ad intervalli di tempo regolari). 80P: Si lascia cadere una palla di piombo in un lago da un trampolino posto a 5.20 m dalla supercie dellacqua. Arriva in acqua ad una certa velocit e va a fondo mantenendo costante la stessa velocit. Raggiunge il fondo dopo 4.80 s dal rilascio. (a) quanto profondo il lago? (b) qual la velocit media della palla? (c) se il lago venisse prosciugato e la palla lanciata allo stesso modo raggiungesse il fondo ancora in 4.80 s, quale sar la velocit iniziale della palla?

Caso

(a): il moto della palla pu essere diviso in due parti: la prima, caduta in aria senza attrito, di moto uniformemente accelerato con partenza da fermo, la seconda, in acqua, di moto rettilineo uniforme (lo si riconosce dal testo quando specica che in acqua la velocit rimane costante). Calcoliamo pertanto la velocit con cui giunge sulla supercie dellacqua, vf = 2gh = 2 9.8 m m 5.20 m = 10.1 2 s s

calcoliamo pure il tempo impiegato a percorrere questo tratto, da s = 1 gt 2 , si ottiene 2 t= 2s = g 2 5.20 m = 1.03 s m 9.8 s2

ne segue che il tempo di caduta in acqua corrisponde alla differenza tra il tempo complessivo e il tempo di volo in aria tacqua = 4.80 s 1.03 s = 3.77 s

32

1 Moto Rettilineo

Di conseguenza, essendo, come detto sopra, il moto in acqua di tipo rettilineo uniforme, si ha pro f ondit lago = vt = 10.1 m 3.77 s = 38.1 m s

Caso

(b): la velocit media il rapporto tra la distanza complessivamente percorsa ed il relativo tempo impiegato, cio (38.1 + 5.20) m m vmedia = = 9.02 4.80 s s (c): se mancasse lacqua, la palla si muoverebbe sempre di moto accelerato e, per percorrere la stessa distanza, impiegherebbe un tempo minore. Nel nostro caso, il tempo deve rimanere lo stesso. Ne segue che la palla deve percorrere una distanza maggiore, cio deve essere prima lanciata verso lalto in modo da dover percorrere una distanza maggiore. Vediamo come questa osservazione intuitiva espressa dal calcolo. Applichiamo la legge oraria del moto accelerato uniformemente, s = v0t 1 at 2 , dove a = g, da cui 2 1 m 43.3 m = v0 4.80 s + 9.8 2 (4.80 s)2 2 s e risolvendo rispetto a v0 si ottiene v0 = (43.3 112.9) m m s = 14.5 4.80 s s

Caso

1.5.19 Se un oggetto copre la met del percorso totale di caduta nell'ultimo secondo della sua caduta da fermo, trovate (a) il tempo totale e (b) l'altezza della sua caduta. Caso
(a): dal testo si desume che la seconda met del percorso viene coperta in 1 secondo. Se quindi indichiamo con t il tempo totale, la prima met verr percorsa in (t 1) sec. Traduciamo in equazioni, usando le leggi del moto uniformemente accelerato, e indicando con x la distanza complessiva: x seconda met del tratto: 2 = v 1 t 1 gt 2 , ma essendo t = 1 e sostituendo, si ha: 2
2

x 1 = v1 g 2 2 2 prima met del tratto:

(1)

x 1 = g (t 1)2 (2) 2 2 Possiamo confrontare le due distanze uguali se riusciamo a trovare una relazione per v 1 , cio la velocit 2 che loggetto ha a met percorso. Quindi da v 1 = v0 gt, ed essendo v0 = 0 e t = t 1, si ha v 1 = 2 2 g (t 1). Sostituendo tale relazione nella 1 si ottiene x 1 1 = gt + g g = gt + g 2 2 2 (3)

Eguagliamo ora le due distanze, espresse dalla 3 e 2, applicando la propriet transitiva delluguaglianza, troveremo 1 1 gt + g = g (t 1)2 2 2 svolgendo il quadrato e moltiplicando tutto per 2, si ottiene gt 2 4gt + 2g = 0

33

1 Moto Rettilineo da cui, dividendo per g, che quindi ininuente sul risultato, t 2 4t + 2 = 0 che ha come soluzioni algeriche t1 = 2 + 2 = 3.41 s t2 = 2 2 = 0.59 s

la soluzione t2 non ha per signicato sico, in quanto il tempo complessivo risulta minore di quello necessario a percorrere il secondo tratto, che pari a 1 secondo. Lunica soluzione accettabile sar pertanto t = 3.41 s

Caso

(b): troviamo ora la distanza percorsa. Se il tempo complessivo quello sopra indicato, si trova facilmente da, ricordando che v0 = 0, 1 1 m x = gt 2 = 9.8 2 (3.41 s)2 = 57.0 m 2 2 s

1.5.20 Un oggetto cadendo dal tetto di un edicio alto 43.2 m, nendo su una tettoia in lamiera, la deforma per una profondit di 45.7 cm. Quale accelerazione (supposta uniforme) ha subito durante l'urto? Esprimere la risposta in unit di g. Soluzione:
per rispondere a tale quesito necessario conoscere prima la velocit con la quale il nostro oggetto giunge al suolo v2 suolo = 2gh = 2g 43.2 m = 86.4g m Ora, siccome loggetto non rimbalza, ma schiaccia la lamiera su cui cade, tale velocit si annulla dopo altri 45.7 cm. Quindi v2 = v2 2ah f suolo da cui, essendo v f = 0 si ha 0 = 86.4g m 2a 0.457 m da cui, risolvendo rispetto ad a, si ottiene a= 86.4g m = 95g 2 0.457 m

1.5.21 Da un ponte alto 45 m sul livello del ume si lascia cadere una pietra. Dopo 1 s un'altra pietra viene scagliata verso il basso. Le due pietre toccano l'acqua contemporaneamente. (a) qual era la velocit iniziale della seconda pietra? Soluzione:
dal testo si pu desumere che la seconda pietra percorre la stessa distanza in caduta in un secondo in meno della prima, cio t2 = t1 1 s. Calcoliamo quindi il tempo che la prima pietra impiega per giungere al suolo, partendo da ferma t1 = 2h = g 2 45 m m = 3.03 s 9.8 s2

34

1 Moto Rettilineo di conseguenza t2 = 2.03 s. 1 Calcoliamo ora la velocit iniziale della seconda pietra, utilizzando sempre la legge oraria s = v0t 2 gt 2 e sostituendo i valori noti 1 m 45 m = v0 2.03 s + 9.8 2 (2.03 s)2 2 s risolviamo rispetto a v0 , ottenendo v0 =
m 45 m 4.9 s2 (2.03 s)2 m = 12.2 2.03 s

1.5.22 Un paracadutista si butta in caduta libera per 50 m. Poi il paracadute si apre, e da quel momento decelera con valore assoluto costante di 2.0 m/s2 . Tocca il suolo alla velocit di 3.0 m/s. (A) Per quanto tempo rimasto in aria? (b) da che altezza iniziata la caduta? Caso
(a): supponiamo che il paracadutista si lanci da un dirupo con velocit iniziale nulla; se si lanciasse da un aereo, infatti, il suo moto non potrebbe essere quello descritto dallesercizio. Anche in questo caso il moto pu essere diviso in due parti, entrambe di moto accelerato, ma con accelerazione diversa. Primo tratto: caduta libera con v0 = 0, per cui t1 = 2s = g 2 50 m m = 3.2 s 9.8 s2

dopo questi 50 m di caduta libera, prima che si apra il paracadute, avr una velocit di v f1 = 2gh = 2 50 m 9.8 m m = 31.3 2 s s

possiamo quindi calcolare il tempo di caduta nel secondo tratto, dalla legge delle velocit, v f2 = v f1 at, da cui, risolvendo rispetto a t t2 = il tempo complessivo sar allora t1+2 = 3.2 s + 14.1 s = 17.3 s (31.3 3.0) m v f1 v f2 s = 14, 1 s = m a 2 s2

Caso

(b): il primo tratto noto ed pari a h1 = 50 m; il secondo tratto pu essere ricavato dalla conoscenza delle velocit iniziale e nale e dal valore assoluto dellaccelerazione, mediante la relazione v22 = v21 f f 2ah2 ; sostituendo i valori da noi trovati, si ha 3.0 m s
2

= 31.3

m s

22

31.32 3.02 m h2 da cui h2 = m s2 2 2 s2

m2 s2

= 243 m

Pertanto la distanza complessiva di h = h1 + h2 = 50 m + 243 m = 293 m

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1 Moto Rettilineo

1.5.23 Due oggetti iniziano la caduta libera da fermi e dalla stessa altezza, a un intervallo di 1 s l'uno dall'altro. Quanto tempo dopo la partenza del primo verranno a trovarsi a 10 m di distanza ? Soluzione:
i due moti si possono considerare sfasati di 1 sec. Scriviamo quindi le due leggi orarie che esprimono la distanza percorsa in funzione del tempo (anche qui la velocit iniziale nulla, cio v0 = 0), assumendo come tempo zero quello in cui cade il primo oggetto: 1 s1 = gt 2 2 1 s2 = g (t 1)2 2 se la loro distanza deve essere di 10 m allora s2 s1 = 10. Sottraiamo la prima alla seconda e uguagliamo a 10. 1 1 s2 s1 = g t 2 2t + 1 + gt 2 = 10 2 2 risolvendo si ha 1 gt g = 10 2 t= 10 + 1 g 2 = 1, 5 s g

1.5.24 Un aerostato sta salendo alla velocit di 12 m/s, e quando si trova a una quota di 80 m lascia cadere un pacchetto. (a) Quanto impiega il pacchetto ad arrivare al suolo? (b) A che velocit urta il terreno? Caso
(a) nel momento in cui il pacchetto viene lasciato cadere, esso ha una velocit di 12 m/s diretta verso lalto. Una volta abbandonato, il pacchhetto diminuisce prima la propria velocit di salita, no ad annullarsi per poi crescere, ma nel verso opposto. 1 Useremo la relazione s = v0t 2 gt 2 , da cui 80 m = 12t + 4.9t 2 e risolvendo rispetto a t (usando la formula ridotta), si ha 6 36 + 392 t= 4.9 considerando la soluzione positiva, si ottiene t = 5.4 s.

Caso

(b): anche in questo caso va tenuto conto della velocit iniziale diretta nel verso opposto al moto di caduta, per cui m2 m v2 = v2 + 2gh = 144 2 + 2 9.8 2 80 m f i s s da cui m v f = 144 + 1568 = 41.3 s

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1 Moto Rettilineo

1.5.25 La cabina scoperta di un ascensore sale alla velocit costante di 10 m/s. Una persona nella cabina lancia una palla direttamente verso l'alto da un'altezza di 2.0 m sopra il pavimento della cabina, che si trova esattamente a 28 m dal suolo. La velocit iniziale della palla rispetto all'ascensore 20 m/s. (a) Quale altezza massima raggiunge la palla? (b) Quanto tempo impiega la palla per ritornare alla cabina dell'ascensore? Caso
(a): nellistante in cui la palla viene lanciata si trova a 30 m dal suolo e ha una velocit di 30 m/s, che si ottiene sommando il contributo della velocit dellascensore e di quello ottenuta con il lancio; entrambe le velocit hanno stessa direzione e verso. Pertanto, per trovare laltezza applichiamo la relazione in cui non compare il tempo, v2 = v2 2gh f 0 ed essendo la v f = 0 in corrispondenza dellaltezza massima, si ha 0 = 900 da cui m m2 2 9.8 2 h 2 s s
2

900 m2 s h= m = 46 m 2 9.8 s2 e sommando tale altezza a quella in cui si trova inzialmente la palla, si ha h = 30 m + 46 m = 74 m

Caso

(b): mentre la palla sale, anche lascensore si sposta verso lalto a velocit costante (moto rettilineo uniforme). Baster pertanto confrontare le due leggi orarie, imponendo che, per incontrarsi nuovamente, ascensore e palla debbano trovarsi nello stesso posto allo stesso tempo: s = 10t s = 30t 9.8t 2 s = 10t 40t = 9.8t 2

e risolvendo lequazione di secondo grado in t dove la soluzione t = 0 rappresenta la posizione comune iniziale dei due corpi, si ha t (9.8t 40) = 0 da cui t= 40 = 4.1 s 9.8

1.5.26 Una sfera d'acciaio, lasciata cadere dal tetto di un edicio, passa davanti a una nestra, impiegando 0.125 s a percorrerne la luce verticale, che di 1.20 m. Quindi cade sul marciapiede e rimbalza perfettamente no a passare davanti alla nestra, impiegando ancora, dal bordo inferiore al superiore, 0.125 s. (Il volo verso l'alto l'opposto di una caduta). Il tempo totale passato al disotto del davanzale della nestra 2.00 s. Quanto alto l'edicio? Soluzione:
Consideriamo prima le informazione relative al passaggio davanti alla nestra. La sfera cade con vi = 0 e accelera, le velocit allinzio e alla ne della nestra sono esprimibili tramite la grandezza della nestra m2 v2 v2 = 2gh = 23.52 2 2 1 s

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1 Moto Rettilineo Daltra parte le stesse velocit sono pure collegate tra di loro tramite il tempo di percorrenza h= da cui v1 + v2 = Collegando le due relazioni si ha v1 + v2 = 19.2 v2 v2 = 23.52 2 1 svolgendo il prodotto notevole, si ha v1 + v2 = 19.2 (v2 v1 ) (v1 + v2 ) = 23.52 e sostituendo v2 + v1 = v2 v1 = risolvendo, si ha v1 = 8.98 v2 = 10.21 Pertanto v1 = 8.98 la velocit con la quale la sfera arriva alla parte superiore della nestra, partendo da ferma. Ci ci consente di calcolare in quanti metri avvenuto questo incremento di velocit, da v2 = 2gh 1 80.64 = 4.1 m 19.6 Il tratto di edicio no al suolo viene percorso in 1 s (essendo il moto perfettamente simmetrico), da cui 1 m s = v2t + gt 2 = 10.21 1 s + 4.9 1 s2 = 15.1 m 2 s Sommando le varie distanze, si ottiene h= htot = 4.1 + 1.2 + 15.1 = 20.4 m si ricava
23.52 19.2

1 (v1 + v2 )t 2 2.40 m m = 19.2 0.125 s s

19.2 = 1.23

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