Sunteți pe pagina 1din 9

Medaglia doro al Merito Civile

Allegato A

CODICE ETICO DEGLI AMMINISTRATORI Del Comune di Pescara


Approvato con atto di Consiglio Comunale n. del

CODICE ETICO DEGLI AMMINISTRATORI Del Comune di Pescara

Pagina 1/9

Medaglia doro al Merito Civile

TITOLO I CAMPO DAPPLICAZIONE Art.1 Disposizioni di carattere generale I principi e i contenuti del presente Codice Etico (si seguito Codice) costituiscono specificazioni esemplificative degli obblighi generali di diligenza, lealt, onest, correttezza e imparzialit che qualificano lespletamento del mandato degli eletti al Comune di Pescara. Ai fini del presente Codice il termine eletto designa qualsiasi responsabile politico che eserciti un mandato amministrativo conferitogli mediante elezione primaria (elezione da parte del corpo elettorale) o secondaria (elezione a componente della Giunta comunale, nomina a funzioni esecutive da parte della Giunta comunale in rappresentanza dellAmministrazione comunale nei vari Enti pubblici e privati). Art. 2 Definizione delle funzioni Ai fini del presente Codice il termine funzioni designa il mandato conferito tramite elezione primaria o secondaria e linsieme delle funzioni esercitate dalleletto in virt di detto mandato primario o secondario. Art. 3 Oggetto del Codice Loggetto di questo codice consiste nello specificare norme di comportamento che gli eletti sono supposti osservare nello svolgimento delle loro funzioni e nellinformare i cittadini circa le norme di comportamento che possono a buon diritto aspettarsi dagli eletti.

TITOLO II PRINCIPI GENERALI Art. 4 Primato della legge e dellinteresse generale Gli eletti seggono in virt della legge e debbono in qualunque momento agire conformemente ad essa. Nellesercizio delle sue funzioni leletto persegue linteresse generale e non esclusivamente il proprio interesse personale diretto o indiretto o linteresse particolare di persone o di gruppi di persone allo scopo di ottenere un interesse personale o indiretto.

CODICE ETICO DEGLI AMMINISTRATORI Del Comune di Pescara

Pagina 2/9

Medaglia doro al Merito Civile

Art. 5 Obiettivi dellesercizio del mandato Leletto garantisce un esercizio diligente, trasparente e motivato delle proprie funzioni. Inoltre, si impegna a svolgere il suo mandato evitando situazioni e comportamenti che possono nuocere agli interessi o allimmagine della Pubblica Amministrazione. Art. 6 Esercizio del mandato Nellesercizio delle sue funzioni, leletto rispetta le competenze e le prerogative di qualsiasi altro mandatario politico o dipendente pubblico.

Capitolo I Accesso alla funzione Art. 7 Regole in materia di campagna elettorale La campagna elettorale del candidato volta a diffondere e a spiegare il programma politico del candidato stesso. Egli si astiene dallottenere qualsiasi suffragio con mezzi che non siano la persuasione o il convincimento. In particolare, si astiene dal cercare di ottenere suffragi con la diffamazione degli altri candidati, con la violenza e/o con le minacce, con la manipolazione delle liste elettorali e/o dei risultati della votazione, nonch con la concessione di vantaggi o di promesse di vantaggi.

Capitolo II Esercizio della funzione Art. 8 Clientelismo Leletto si astiene dallesercitare le proprie funzioni o di utilizzare le prerogative legate alla sua carica nellinteresse particolare di individui o di gruppi di individui allo scopo di ottenere un interesse personale diretto o indiretto. Art. 9 Esercizio di competenze a proprio vantaggio Leletto si astiene dallesercitare le proprie funzioni o di utilizzare le prerogative connesse con la sua carica in vista del proprio interesse particolare personale diretto o indiretto. eccedente il valore usuale in occasione di ricorrenze, festivit, eventi quantificato nella cifra massima di Euro 100,00 all'anno, vantaggio o altra utilit da impiegati negli
CODICE ETICO DEGLI AMMINISTRATORI Del Comune di Pescara

Pagina 3/9

Medaglia doro al Merito Civile

uffici, nei servizi, nelle societ e nelle altre organizzazioni partecipate o controllate dal comune, ovvero da concessionari dellente o da gestori di pubblici servizi da esso affidati, ovvero da privati che hanno rapporti di natura contrattuale con lamministrazione (appaltatori, fornitori, etc.), o che hanno domandato od ottenuto licenze e concessioni da essa nei 5 anni precedenti, nellambito di procedimenti nei quali lamministratore abbia svolto una funzione decisionale o istruttoria o che siano anche indirettamente riconducibili a prestazioni erogate da detti uffici, servizi o organizzazioni. Leletto combatte labusivismo edilizio in tutte le sue forme. Leletto rispetta il codice della strada ed il patrimonio comunale rispettando o tutelando lambiente. Leletto combatte levasione fiscale. Art.10 Conflitto dinteresse Quando vi siano degli interessi personali diretti o indiretti nelle pratiche che sono oggetto di un esame da parte del consiglio o di un organo esecutivo, leletto si impegna a dichiarare questi interessi prima della deliberazione e della votazione. Leletto non utilizza la propria carica per fini lavorativi personali ma esercita la sua professione nella massima trasparenza e lealt. Art.11 Incompatibilit Leletto si trova nelle condizioni di ineleggibilit e incompatibilit ai sensi della Legge 23 aprile 1981, n. 154 artt. 1, 2, 3, nonch del Testo Unico delle leggi sullordinamento degli Enti Locali (Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) che disciplinano le fattispecie di incandidabilit, ineleggibilit e incompatibilit con le cariche di Sindaco e Consigliere Comunale, art. 63. Art.12 Cumulo Leletto si sottopone a qualsiasi regolamentazione in vigore volta a limitare il cumulo dei mandati politici. Leletto si astiene dallesercitare altri incarichi politici che gli impediscono di eserciate il proprio mandato di eletto locale. Leletto si astiene dallesercitare delle cariche, professioni, mandati o incarichi che suppongono un controllo sulle sue funzioni di eletto o che, secondo le sue funzioni di eletto, avrebbe il compito di controllare. Art.13 Esercizio delle competenze discrezionali Nellesercizio delle sue competenze discrezionali, leletto si astiene dal concedersi un vantaggio personale diretto o indiretto o dal concedere un vantaggio a una persona o a un gruppo di persone, allo scopo di ottenere un vantaggio personale diretto o indiretto. Integra alla sua decisione una motivazione circostanziata che riprenda linsieme degli elementi che hanno determinato la sua decisione e, in particolare, le disposizioni della regolamentazione
CODICE ETICO DEGLI AMMINISTRATORI Del Comune di Pescara

Pagina 4/9

Medaglia doro al Merito Civile

applicabile, come anche gli elementi che dimostrano la conformit della sua decisione a questa regolamentazione. In assenza di regolamentazione, la sua motivazione comprende gli elementi che dimostrano il carattere proporzionato equo e conforme allinteresse generale della sua decisione. Art.14 Divieto di corruzione Nellesercizio delle sue funzioni leletto si astiene da qualsiasi tipo di comportamento di corruzione attiva o passiva quale definito nella regolamentazione penale nazionale o internazionale vigente. Art. 15 Rispetto della disciplina di bilancio e finanziaria Leletto si impegna a rispettare la disciplina di bilancio e finanziaria, garanzia della buona gestione del pubblico denaro, cos com definita dalla legislazione nazionale pertinente in vigore. Nellesercizio delle sue funzioni, leletto si astiene da ogni atto destinato a deviare dal loro scopo i fondi e/o le sovvenzioni pubbliche. Si astine da qualsiasi azione il cui obiettivo consista nellutilizzare a scopi personali diretti o indiretti fondi e/o sovvenzioni pubbliche. Capitolo III Cessazioni di funzioni Art. 16 Divieto di assicurarsi preventivamente alcuni incarichi Nellesercizio delle proprie funzioni, leletto si astiene dal prendere provvedimenti che gli assicurino un vantaggio personale professionale futuro, dopo cessazione delle sue funzioni: - in seno a entit pubbliche o private che si trovavano sotto il controllo durante lesercizio delle sue funzioni; - in seno a entit pubbliche o private con le quali ha allacciato rapporti contrattuali durante lesercizio delle sue funzioni; - in seno a entit pubbliche o private che sono state create durante lesercizio delle sue funzioni e in virt di esse. TITOLO III Capitolo I Accesso alla carica Art. 17 Limitazione e dichiarazione delle spese elettorali Nellambito della sua campagna elettorale, il candidato limita lammontare delle sue spese elettorali in maniera proporzionata e ragionevole.

CODICE ETICO DEGLI AMMINISTRATORI Del Comune di Pescara

Pagina 5/9

Medaglia doro al Merito Civile

Attua tutti i provvedimenti imposti dalla regolamentazione in vigore volti a rendere pubblica lorigine e limporto degli introiti utilizzati durante la campagna elettorale, nonch la natura e limporto delle sue spese. Le spese e i contributi di qualsiasi importo e natura, devono essere pubblicati nellapposita sezione dellanagrafe degli eletti, cos come approvato dal Consiglio Comunale con Delibera n 201 del 17/12/2010. Capitolo II Esercizio della funzione Art. 18 Dichiarazione dinteresse Leletto pubblica diligentemente nellAnagrafe degli Eletti ogni informazione volta a render pubblico i suoi interessi personali diretti o indiretti, i mandati, le funzioni e professioni che esercita o levoluzione della sua situazione patrimoniale. Art.19 Rispetto dei controlli interni ed esterni Nellesercizio delle sue funzioni, leletto si astiene dallostacolare lesercizio di un controllo motivato e trasparente dellesercizio delle sue funzioni da parte delle autorit di controllo interno o esterno competenti. Attua diligentemente le decisioni esecutorie o definitive di questa autorit. La motivazione delle decisioni o degli atti che sono sottoposti a queste autorit di controllo si accompagna alla menzione espressa dellesistenza di questi controlli e della precisa identificazione delle autorit competenti.

TITOLO IV Rapporti con i cittadini Art. 20 Pubblicit e motivazione delle decisioni Leletto responsabile per la durata del suo mandato nei confronti della popolazione locale nel suo complesso. Leletto abbina ogni decisione di fare o di non dare ad una motivazione circostanziata che riprenda linsieme degli elementi su cui si basa e in particolare le disposizioni della regolamentazione applicabile, come anche gli elementi che dimostrano la conformit della sua decisione a queste regolamentazione. In caso di confidenzialit, la deve motivare, sviluppando gli elementi che impongono detta confidenzialit. Risponde diligentemente a qualsiasi richiesta procedente dai cittadini relativa allo svolgimento delle sue mansioni alla loro motivazione o al funzionamento dei servizi di cui responsabile.
CODICE ETICO DEGLI AMMINISTRATORI Del Comune di Pescara

Pagina 6/9

Medaglia doro al Merito Civile

Incoraggia e sviluppa ogni provvedimento che favorisca la trasparenza delle sue competenze, dellesercizio delle sue competenze e del funzionamento dei servizi di cui ha la responsabilit.

TITOLO V Rapporti con lAmministrazione Art. 21 Assunzione del personale Leletto simpegna ad impedire ogni reclutamento di personale amministrativo basato sui principi che non siano il riconoscimento dei meriti e delle competenze professionali e/o a scopi diversi dai bisogni del servizio. In caso di reclutamento o di promozione del personale, leletto prende una decisione obiettiva, motivata e diligente. Art. 22 Rispetto della missione dellamministrazione Nel contesto dellesercizio delle sue funzioni, leletto rispetta la missione affidata allamministrazione di cui responsabile, senza pregiudizio dellesercizio legittimo del suo potere gerarchico. Si astiene dal chiedere o dallesigere da parte di un pubblico dipendente lesecuzione di qualsiasi atto o qualsiasi astensione da cui possa derivargli un vantaggio personale diretto o indiretto, o che permetta un vantaggio a persone o a gruppi di persone allo scopo di ottenere un vantaggio personale diretto o indiretto Art. 23 Valorizzazione della missione dellamministrazione Nellambito dellesercizio delle sue mansioni, leletto fa in modo di valorizzare il ruolo e gli incarichi della sua amministrazione. Incoraggia e sviluppa ogni provvedimento volto a favorire un miglioramento dei servizi di cui responsabile, nonch la motivazione del loro personale. Art. 24 Confronto democratico Gli eletti dovranno tenere un comportamento tale da stabilire un rapporto di fiducia e collaborazione tra cittadini e Amministrazione, dimostrando la pi ampia disponibilit nei rapporti con i cittadini nel favorire laccesso alle informazioni e sostenendo lesercizio dei diritti. Nellesercizio del proprio mandato operano con imparzialit, assumendo le decisioni nella massima trasparenza e respingendo indebite pressioni. Non sfruttano la posizione che ricoprono per ottenere utilit che non spettino. Non determinano n concorrono a realizzare situazioni di privilegio personali e non n usufruiscono.
CODICE ETICO DEGLI AMMINISTRATORI Del Comune di Pescara

Pagina 7/9

Medaglia doro al Merito Civile

I sottoscrittori si impegnano ad osservare e praticare un comportamento consono al proprio ruolo sia nellambito istituzionale sia nellespletamento del proprio mandato, pi precisamente:

TITOLO VI Rapporti con i mass media Art. 25 Leletto risponde in maniera diligente, sincera e completa a qualsiasi richiesta dinformazione da parte dei mass media per quanto riguarda lesercizio delle sue funzioni, ad esclusione di informazioni confidenziali o di informazioni circa la vita privata delleletto o di un terzo. Incoraggia e sviluppa ogni misura che vada a favore della diffusione presso i mass media di informazione sulle sue competenze, sullesercizio delle sue funzioni e sul funzionamento dei servizi che si trovano sotto la sua responsabilit

TITOLO VII Informazione, diffusione e sensibilizzazione Art. 26 Diffusione del Codice presso gli eletti Leletto simpegna ad aver letto e capito linsieme delle disposizioni del presente Codice come pure le regolamentazioni cui fa riferimento e dichiara di avere la volont di lasciarsi guidare dalle disposizioni del Codice Art. 27 Diffusione del Codice presso i cittadini, i dipendenti e i mass media Incoraggia e sviluppa qualsiasi provvedimento volto a favorire la diffusione del presente Codice e la sensibilizzazione ai principi in esso elencati presso i dipendenti di cui assume la responsabilit, presso i cittadini e i mass media.

CODICE ETICO DEGLI AMMINISTRATORI Del Comune di Pescara

Pagina 8/9

Medaglia doro al Merito Civile

TITOLO VIII Sanzioni Art. 28 Sanzioni in caso di inadempimento In caso di mancato rispetto delle disposizioni contenute nel presente Codice gli amministratori che sono vincolati al rispetto delle sue disposizioni o si sono volontariamente impegnati in tal senso devono assumere tutte le iniziative necessarie, dal richiamo formale, alla censura pubblica, fino alla revoca della nomina o del rapporto fiduciario, al fine di assicurarne lottemperanza ovvero sanzionarne linadempimento. In caso di ritardo o inerzia dei soggetti sopraindicati nellassumere le misure previste dal Codice in caso di inadempimento, i gruppi politici in Consiglio comunale, i cittadini e i portatori di interessi sollecitano gli amministratori al rispetto delle corrispondenti disposizioni.

CODICE ETICO DEGLI AMMINISTRATORI Del Comune di Pescara

Pagina 9/9

S-ar putea să vă placă și