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Direzione didattica di Montemurlo

Scuola dellInfanzia Fornacelle A.S. 2006/2007

Prima sezione, bambini di 3 anni A cura delInsegnante: Giovanna Cosseddu In collaborazione con lins. di sez. Felicia Forciniti

Obiettivi formativi
sperimentare e conoscere i colori primari

Competenze

Stabilire relazioni e associazioni dei colori primari riconoscere i colori nella realt Osservare e riconoscere i colori primari nel proprio ambiente riconoscere emozioni e sentimenti Registrare e comunicare emozioni e sentimenti. Esprimere sentimenti e vissuti. Ordinare, confrontare, misurare Stabilire relazioni fra le quantit Effettuare raggruppamenti per colore, grandezza Riconoscere le caratteristiche delle cose e caratteristiche enunciate ed oggettivamente osservate. Avviare alla conoscenza del concetto riconoscibili di classificazione. Scoprire semplici indicatori logici Iniziare a distinguere tra tanto, poco, pi, meno, quanto Avviare alla conoscenza dei numerali Scoprire i primissimi numeri Scegliere strategie adeguate per la risoluzione Usare il linguaggio per argomentare. dei problemi. Negoziare con gli altri. Rispettare le regole del gioco. Cooperare per un fine comune

Il percorso didattico di questanno per la nostra sezione di bambini di tre anni, iniziato con la scoperta dei colori primari. Ai bambini piaciuta molto la storia de il mago dei colori , ricca di spunti e con un fondo di magia che con i bambini funziona sempre. Lidea di utilizzare la storia per costruire il lavoro di scoperta delle magie della logico-matematica, stata immediata, mentre le soluzioni sono arrivate gradualmente, un po per necessit e un po per caso

Ma che bella storia!


(breve sintesi)

Tanto tempo fa i colori non esistevano ancora. Il paesaggio era irrimediabilmente noioso, le sue tinte andavano dal bianco al nero, passando per il grigio Un mago che viveva in quegli anni, mentre mescolava per i suoi esperimenti di magia, scopr un giorno qualcosa di strano sul fondo del suo pentolone. Che cos? chiesero i suoi vicini vedendo il mago dipingere la sua casa. Un colore rispose il mago Lho chiamato blu. Per favore, danne un po anche a noi ben presto il mondo fu tutto blu: gli alberi, le mucche, le coccinelle Ma tutto quel blu rattrist la gente; i bambini non cantavano pi, gli uccellini non cantavano pi Mescola e rimescola, un giorno il mago invent il colore giallo e la storia si ripet. Il mondo fu tutto giallo: i maiali, i fiumi, il cielo ma tutto quel giallo abbagli gli abitanti; si viveva con gli occhi chiusi e si andava a sbattere dappertutto Di nuovo il mago mescol e rimescol, finch invent il colore rosso: Cos il mondo di nuovo si trasform:

Una volta realizzati i pentoloni, linsegnante, apprendista (pasticciona) del mago, ha coinvolto i bambini in attivit di gioco divertenti e stimolanti, presentando situazioni problematiche, che hanno risolto in collaborazione tra di loro.

LE SQUADRE
Il gruppo stato infatti organizzato in tre squadre di pronto intervento, contrassegnate da medaglioni colorati. Ci ha permesso di fare esperienze operative e di acquisire competenze legate al ragionamento, discutendo insieme, pianificando strategie, nel tentativo di trovare soluzioni.

LE CLASSIFICAZIONI, A PARTIRE DAI COLORI PRIMARI


Lidea di partenza era di far giocare i bambini a classificare, proprio a partire dai colori primari Lapprendista maga, molto maldestra una ne fa e cento ne disfa : aiuto bambini, mi si sono rovesciati i pentoloni!

I bambini si danno da fare per aiutarla Alcuni hanno ancora qualche dubbio nellidentificarli, ma il pentolone li aiuta a chiarirli: questo qui non mi sembra proprio uguale!

IL SUPERAMENTO DEI COLORI


Questa volta i bambini sono alle prese con lo smistamento di oggetti reali o figurati, ognuno abbinato ad un pentolone. Si tratta di oggetti della quotidianit, le cui caratteristiche semplici, sono oggettivamente riconoscibili.

I bambini osservano, imparano a riconoscere le caratteristiche delle cose, le loro funzioni, talvolta sbagliano, si confrontano

IL MONDO MONOCOLORE, CON I FOGLI TRASPARENTI COLORATI


Ripercorriamo la storia del libro. Chiss come sar stato il mondo tutto rosso, o blu, o giallo? da questa domanda nato il passo successivo: si pu provare? E allora tutti naso in su a guardare come si trasforma il paesaggio tutto blu, tutto rosso, tutto giallo

Come vedete? - con il blu i bambini sono blu, le case blu - con il blu, il cielo rimasto quasi uguale. E diventato solo un po pi scuro come la sera - con il giallo, tutto illuminato! - a me il giallo mi fa male agli occhi - Il rosso mi da noia! - A me il rosso mi fa arrabbiare e poi non va via! - Con il blu si dorme! E qui nasce una questione: Noi non abbiamo visto con tutti i colori! Insieme decidiamo che la cosa migliore cominciare con il colore della propria squadra, per poi fare cambio Al termine dellesperienza ugualmente qualcuno non aveva avuto tutti i colori Come fare?

I BRACCIALETTI
Decidiamo di segnare ogni passaggio di colore

- ad ogni bambino viene messo un braccialetto a forma di casetta (quindi con un alto e un basso), con tre cerchietti da colorare - ogni bambino parte con il colore della propria squadra. Contemporaneamente gli viene colorato il primo pallino del braccialetto al polso. Apprende che il primo pallino riempito quello relativo alla squadra di appartenenza. - Ad ogni cambio viene riempito il pallino del braccialetto con il nuovo colore, fino a completare il braccialetto con tutti e tre i colori - Ogni bambino al termine del gioco, mette il braccialetto completo nel pentolone della propria squadra

I RITMI
Osservando i braccialetti, ci accorgiamo che sembrano uguali, ma non lo sono. Attraverso giochi in cui vengono coinvolti tutti i sensi, scopriamo qualcosa di pi: - Facciamo un cerchio tenendo i fogli colorati in mano. I bambini divisi in squadre, cercano soluzioni per alternarsi allo stesso ritmo di colore.

- Stessa cosa infilando una collana gigante

- Infilando perle

- Colorando collane

LA SEQUENZA
Un giorno la maestra apprendista del mago chiede ai bambini di aiutarla a rimettere in ordine i braccialetti - Ogni pentolone viene contrassegnato da un braccialetto formato gigante, con una sequenza in cui il primo pallino del colore corrispondente al pentolone

- Ogni bambino deve trovare il braccialetto corrispondente e metterlo nel pentolone

GRADI DI DIFFICOLTA
Nel tentativo di provare una nuova magia, lapprendista maga si complica la vita I braccialetti si sono moltiplicati a dismisura! - Ogni bambino cerca il gemello del proprio braccialetto, tra tanti abbinabili - Per metterne insieme ancora di pi, i bambini cercano compagni che abbiano il braccialetto con la stessa combinazione. Cos si possono fare trenini, cerchi

- si pu giocare alla caccia al tesoro, rintracciando tutti i braccialetti previsti dal gioco

LA BATTAGLIA DEI COLORI


La maga in prova, una mattina impiastricciando con il colore il pavimento, fa una specie di casetta a quadretti Quando ero piccola ci giocavo a campana Proviamo a fare un gioco nuovo con i colori?

- La maga d lindicazione e ogni bambino deve trovare la casella giusta. In alto sul rosso / In alto sul giallo / In alto sul blu Al centro sul giallo / al centro sul rosso / al centro sul blu In basso sul blu / in basso sul rosso / in basso sul giallo - Una volta capito il funzionamento, si pu aumentare la difficolt, combinando le coordinate - Ogni volta che indovina, il bambino porta nel pentolone della squadra un bollino del proprio colore

LA BATTAGLIA DEI COLORI IN MINIATURA:


Dopo aver provato ad entrarci dentro, diventa facile trovare le caselle giuste anche nella casetta di cartoncino! - ogni pentolone viene contrassegnato da un cartoncino a forma di casetta con allinterno una griglia 3x3 con le stesse caratteristiche di quella a grandezza naturale. - I bambini delle squadre devono ricercare la stessa combinazione tra le tante casette abbinabili e metterla nel pentolone

- I gradi di difficolt possono aumentare, fino ad arrivare a fare delle combinazioni di alternanza di colore e ripetizione degli stessi

LE CLASSIFICAZIONI: IL SUPERMENTO DEI COLORI


Siamo tornati allidea di partenza, quando con i pentoloni, volevamo separare le cose Abbiamo proseguito il gioco, aiutando la maldestra maga a rimettere un po di ordine tra le cose - I bambini delle tre squadre devono individuare tra gli altri, loggetto reale o raffigurato, distinguendo tra le caratteristiche principali delle cose abbinate al proprio pentolone. Si tratta di oggetti con caratteristiche semplici e oggettivamente riconoscibili: lungo-corto / grande-piccolo / rotondo-appuntito - Vince la squadra che fa mette nel pentolone il maggior numero di oggetti indicati.

LE CLASSIFICAZIONI CON I BRACCIALETTI:


- Il gioco si struttura. Ogni volta che un bambino individua loggetto indicato, gli viene riempito un cerchietto del braccialetto, con il colore del pentolone a cui abbinato loggetto - Vince la squadra che riporta il maggior numero di braccialetti completi

VICEVERSA: I BRACCIALETTI E LE CLASSIFICAZIONI


- I bambini provano a memorizzare le operazioni fatte con il gioco precedente. - Ad ogni bambino viene dato un braccialetto colorato. Ad ogni colore deve collegare lelemento che era abbinato.

E stata unesperienza di arricchimento reciproco, con la quale intendiamo andare oltre. Le idee si sono sviluppate strada facendo, raccogliendo gli spunti e le indicazioni dirette e indirette dei bambini. Il gruppo di bambini della nostra sezione ben assortito e permette di portare avanti le attivit senza particolari difficolt. Inoltre, avere nella sezione una bambina di cinque anni, serve da stimolo ed incoraggiamento per gli altri. Infatti, pur essendo bambini di tre anni, hanno raggiunto obiettivi che inizialmente non ci aspettavamo. Passato il clamore dellarrivo della maga in sezione, abbiamo deciso in un secondo tempo di lavorare sempre a squadre, ma con gruppi ridotti, in modo da favorire lattenzione da parte di tutti i partecipanti. I gruppi sono stati selezionati in modo da renderli equilibrati tra di loro, per facilitare lo scambio di esperienze. Ci ha fatto si che anche i bambini maggiormente insicuri, trovassero sostegno e rinforzo e questo ha ulteriormente semplificato il percorso. Naturalmente, non tutte le attivit sono state portate a termine con gli stessi risultati, pertanto si sono rese necessarie alcune deviazioni di percorso. Ad esempio il percorso operativo dei ritmi, stato un utile rinforzo per la comprensione dei prerequisiti previsti dal gioco. Le ultime attivit descritte, sono state messe a punto in previsione dello sviluppo dei percorsi appena ultimati. Ci riserviamo di portarle avanti, strada facendo, aggiornandole di volta in volta, con lo stesso criterio fin qui adottato: rispettare i tempi e le motivazioni di ognuno. Le proposte spaziando tra i vari campi, possono diventare infinite e davvero stimolanti!

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