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Prodotti liquefatti: principio di funzionamento e organi di sicurezza dei serbatoi criogenici

Le parti essenziali degli evaporatori freddi sono le seguenti: il serbatoio, il quadro di controllo, la messa in pressione. Il serbatoio costituito da un recipiente in acciaio inossidabile nellinterno del quale si trova il gas liquefatto ad una pressione variante da 3 a 30 bar, secondo il tipo di evaporatore. Questo contenitore, posto in un involucro calorifugo in acciaio al carbonio. NeIIintercapedine fra i due recipienti si trova un isolante perlitico sotto vuoto spinto. Il serbatoio, concentrico rispetto allinvolucro caIorifugo, sostenuto a mezzo di particolari tiranti dallinvolucro calorifugo stesso che poggia sulla piattaforma di sostegno. Il quadro di controllo comprende le valvole di comando, le valvole di sicurezza, uno o pi manometri, un indicatore di livello, regolatori di pressione e quantaltro necessita per il funzionamento automatico dellimpianto. Il sistema di regolazione automatico mantiene la pressione del serbatoio costante e prossima a quella di rete. Questo permette di avere limmediata erogazione della frazione di prodotto liquido vaporizzato corrispondente alla quantit di gas richiesta dallutente. Il funzionamento degli evaporatori freddi completamente automatico nellesercizio e garantisce unerogazione di gas in funzione della richiesta, senza provocare variazioni apprezzabili di pressione nella rete di distribuzione dellutente. Grazie a queste caratteristiche di funzionamento, il gas liquefatto rimane nel contenitore sino al momento della sua utilizzazione. Gli evaporatori freddi possono rimanere inattivi per molti giorni con modesti incrementi di pressione che dipendono dalla capacit del serbatoio, dal grado di riempimento e dalla pressione di esercizio. inoltre possibile trasmettere a distanza le indicazioni di livello pressione e temperatura tramite il servizio di telemetria.

Gruppo Sapio

W1 W4 V2 V3 V4 V5 V6 V11G

Valvola per vuoto Dispositivo di sicurezza Valvola di sfogo gas Valvola di messa in pressione Valvola di riempimento fase liquida Valvola riempimento fase gassosa Valvola esclusione vaporizzatore Valvola di intercettazione

TP SR VSR VRR RR L1 L2 L3

Rubinetto di troppo pieno Valvola di sicurezza Valvola di esclusione SR Valvola di intercettazione RR Disco di rottura Rubinetto di livello inferiore Rubinetto di livello superiore Rubinetto di equilibrio

A1/5 E2 SP K P E MR LR

Presa di riempimento Raccordo per lutilizzazione Riscaldatore messa in pressione Vaporizzatore Regolatore di pressione Economizzatore Manometro Livello

Gli evaporatori freddi sono costruiti secondo le vigenti norme di legge e sono sottoposti a controlli sia in fase costruttiva che durante lesercizio. Gli involucri calorifughi sono protetti da ogni sovrapressione che dovesse vericarsi nellintercapedine, per mezzo di un disco di sicurezza, a tenuta di vuoto, posto nella parte superiore dellinvolucro. I recipienti in pressione sono muniti di sistemi di sicurezza regolamentari (valvole di sicurezza e dischi a rottura prestabilita) per eventuali ed anormali sovrapressioni. Tali organi di sicurezza sono applicati nella fase gassosa del contenitore in modo da non permettere luscita di gas liquefatto.

Organi di sicurezza
Valvole di sicurezza
Sono del tipo a semplice sede con otturatore guarnito e munite di una leva a mano per scarico rapido. La taratura di apertura corrisponde al valore massimo della pressione di esercizio dellapparecchio su cui sono montate.

Dischi di rottura
Sono costituiti da un apposito contenitore entro il quale posta una membrana, il cui spessore calcolato in base alla pressione massima di esercizio dellapparecchio maggiorata del 20%. Quando viene raggiunto il valore della pressione sopraddetta, la membrana si rompe e scarica nellaria il gas. Detta membrana collegata con la fase gassosa esistente nellapparecchio (parte superiore).
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Valvola a tenuta di vuoto


Nella parte superiore del recipiente esterno posto, su apposita angia, un disco in acciaio al carbonio tenuto in sito dal vuoto regnante nellintercapedine dellapparecchio (tenuta ad autoclave per effetto vuoto). In conseguenza ad eventuali lesioni del recipiente interno e travaso di liquido nellintercapedine, il vuoto si annulla, eliminando conseguentemente la tenuta del disco di chiusura. Leventuale gas formatosi dalla vaporizzazione del liquido si scaricher attraverso la angia di supporto del disco.

GRUPPO SAPIO 20052 Monza (MI) - Via S. Pellico, 48 Tel. 039.83981 - Fax 039.8398717 E-mail: linea.liquidi@sapio.it www.grupposapio.it

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