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EDITORIALE 1
Marco Lanzarini
E
Cavazzoni
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notizie dal CINECA
200, per un totale di 61 atenei rappresentati. ne ha avuto un peso significativo l’attiva par-
Stato dell’arte del passaggio da CSA a U- tecipazione del team di sviluppo di ESSE3 ai
GOV; nuove funzionalità e aree coperte; inte- tavoli europei per la standardizzazione dei dati
grazione delle informazioni e gestione dei degli studenti e l’aderenza al Bologna process.
processi sono i temi che abbiamo affrontato L’analisi di Gartner pone i sistemi CINECA al
nel corso dell’incontro, completati dalla testi- fianco delle principali suite a livello mondiale
monianza dell’Università degli studi di per l’higher education e, se solo fino a qual-
Ferrara. Lo scorso 3 dicembre, infine, il ciclo che anno fa era impensabile pensare di poter
di eventi del 2008 si è concluso con l’incontro confrontare i nostri sistemi con quelli dei
“Nuovi percorsi contabili: gestione economi- colossi internazionali che hanno installazioni
ca e controllo dei processi in U-GOV”: la in università dagli Stati Uniti all’Asia, oggi
nuova soluzione per la Contabilità, che gesti- questa possibilità pare concretizzarsi, aprendo
sce e integra processi e contabilità finanziaria, nuove prospettive per il futuro.
economica e analitica. Durante la giornata
(160 partecipanti, per un totale di 50 atenei Unindustria-CINECA: un accordo per avvi-
rappresentati) sono stati illustrati i principi cinare industria, ricerca e nuove tecnologie
contabili economico/patrimoniali definiti dal CINECA ha siglato un accordo con
gruppo di lavoro promosso da CINECA dedi- Unindustria, per favorire l’avvicinamento tra
cato allo studio della contabilità economico- le imprese del territorio e le nuove tecnologie,
patrimoniale e alla sua introduzione in ateneo. mettendo in presa diretta le industrie con le
L’intervento è stato tenuto dal coordinatore enormi risorse di cui CINECA dispone in ter-
del gruppo di lavoro, il Prof. Giuseppe mini di supercalcolo, trattamento di grandi
Catalano del Politecnico di Milano. Oltre alla quantità di dati, gestione-sviluppo di reti e ser-
presentazione del sistema, c’è stato anche un vizi web based, applicazioni e servizi avanza-
approfondimento tematico sulle evoluzioni e ti di Information Technology. Non soltanto le
sulle metodologie contabili di governo e con- imprese di maggiori dimensioni, ma anche
trollo dei processi amministrativi, tenuto dal quelle più piccole potranno trovare nelle
Dott. Marco Magrini, consulente nell’ambito applicazioni delle nuove tecnologie un effica-
della contabilità per gli atenei. ce supporto all’innovazione di prodotto e di
Ancora una volta l’apprezzamento da parte processo e alla soluzione di problemi tecnolo-
degli intervenuti ha premiato l’impegno dedi- gici che possono essere superati solo ricorren-
cato da CINECA e dagli atenei allo sviluppo do al supercalcolo. Si tratta di opportunità non
del sistema. ancora sufficientemente utilizzate dalle impre-
se del territorio. La convenzione intende per-
Gartner Magic Quadrant tanto favorirne l’accesso a condizioni esclusi-
Lo scorso ottobre, Gartner, una delle più auto- ve tramite una serie di attività strutturate. Il
revoli aziende internazionali nell’ambito delle percorso messo a punto da Unindustria e
ricerche di mercato, ha inserito CINECA e CINECA prevede un’attività congiunta di
U-GOV nella propria analisi a livello mondia- ricognizione periodica effettuata su gruppi di
le dedicata alle suite applicative per le ammi- imprese volta a fare emergere problematiche e
nistrazioni universitarie. applicazioni possibili dei servizi di supercal-
Gartner sintetizza ogni sua analisi di mercato colo ed ICT; una attività di supporto di primo
in una rappresentazione del posizionamento livello alle imprese condotta congiuntamente
dei diversi attori, denominato Magic da personale CINECA e Unindustria e infine
Quadrant. Nel Magic Quadrant 2008, un’attività mirata di formazione su diversi
CINECA si posiziona tra i “player di nicchia”, livelli.
grazie ad alcuni asset consolidati, affidabilità
aziendale, esperienza e conoscenza approfon-
dita del settore, grazie allo sviluppo di alcuni
moduli cruciali e non molto diffusi: il sistema
di gestione della Ricerca, e il sistema di piani-
ficazione e controllo. Inoltre, sulla valutazio- doi:10.1388/notizie-62-Editoriale
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La memoria in un Opale
Il Supercalcolatore svela la
proprietà dei Cristalli
fotonici 3D
di Claudio Conti*, Andrea Fratalocchi**, Carlo Cavazzoni
*Centro Ricerche Soft INFM-CNR, (c/o Università Sapienza)
**Centro Ricerche Enrico Fermi, Roma
We present recent results on three-dimensional disordered photonic crystals (PhC) light A memory inside
localization and lasing obtained using ab-initio parallel simulations. Photonic crystals are an opal.
material systems that exhibit a periodic spatial distribution of refractive index. Although An HPC study on
several studies have been published on PhC, the role of (unavoidable) disorder has 3D photonic
never been investigated in detail. On one hand, disorder largely hampers practical stud- crystals
ies on PhC, on the other, it opens the possibility of studying important fundamental phe-
nomena like 3D strong photon (Anderson) localization. Through original 3D+1 parallel
codes, we have studied the effects of disorder on the propagation of light inside the
sample. The fully vectorial 3D Maxwell- Bloch simulation of self-starting lasing process-
es demonstrates that, in the presence of disorder, delocalized Bloch-modes are replaced
by Anderson localizations in sustaining stimulated emission processes.
I cristalli fotonici sono materiali nanostruttura- meno si verifica nei cristalli fotonici a causa Figura 1 - Rappresentazione
ti, cioè espressamente progettati nella loro delle ‘imperfezioni’ che essi presentano, ed è tridimensionali del modo di
Anderson che sostiene l’azione
nanostruttura per ottenere prestazioni specifi- fondamentale per la realizzazione di memorie
laser in un cristallo fotonico 3D
che. Così come i semiconduttori elettronici a impulsi luminosi perché consente di intrap-
rappresentano il cuore dei computer moderni, polare la luce nelle nanostrutture ottiche.
altrettanto i cristalli fotonici potrebbero rap-
presentare una nuova rivoluzione nel campo
dell’informatica e delle comunicazioni.
Un primo passo per realizzare dispositivi con-
creti basati su questa tecnologia è stato com-
piuto con lo studio che qui riportiamo dove,
grazie a nuove teorie e codici di calcolo sofi-
sticati, è stata completamente simulata una
nano struttura ottica in tre dimensioni.
Nei cristalli fotonici, come l’opale, è nascosto
il segreto delle memorie ottiche del futuro.
Grazie a tecniche di calcolo avanzate abbiamo
simulato, per la prima volta in una nanostrut-
tura ottica in tre dimensioni, il fenomeno noto
come “localizzazione di Anderson”. Il feno-
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notizie dal CINECA
Bibliografia
[1] Conti C., Fratalocchi A., Nature Physics 4, 794 (2008).
[2] John S., Strong Localization of Photons in Certain Disordered Dielectric Superlattices. Phys. Rev. Lett., 1987, 58, 2486-
2489.
[3] Yablonovitch E., Inhibited Spontaneous Emission in Solid-State Physics and Electronics. Phys. Rev. Lett., 1987, 58, 2059-
2062.
[4] Soukoulis C. M., editor, Photonic Crystals and Light Localization in the 21st Century. Kluwer, 2001, Dordrecth.
[5] Joannopoulos J. D., Villeneuve P. R., and Fan S., Photonic Crystals. Princeton University Press, 1995, Princeton.
[6] Taflove A., and Hagness S. C, Computational Electrodynamics: the finite-difference time-domain method. Artech House,
2000.
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Un database di Stelle...
e non solo
di Claudio Gheller, Alessandro Costa*, Patrizia Manzato**, Federico Toschi***
*INAF CT, **INAF TS, ***TU/e e CNR
A novel Numerical simulations represent a valuable tool for verifying theories, analysing the
Multidisciplinary development and evolution of physical processes and for testing models. Present day
scientific computing systems represent virtual laboratories that can be used for virtual experi-
database ments. The INAF Observatories of Trieste and Catania, a number of members of the
Italian CFD community and CINECA are presently committed to developing a robust,
trustworthy methodology for setting up a world-wide reference distributed infrastructure
for effective sharing of and access to datasets coming from recently-performed, state-
of-the-art numerical simulations of a total size in the magnitude of hundreds of terabytes
up to petabytes. Furthermore, they aim at providing the services and tools needed for
fast, effective and efficient access of these data and their exploration and analysis. This
is a challenging task, since the size of the datasets often makes their transfer across
the network unfeasible. Furthermore, the data volume could be so large, that local com-
puting resources are not enough to proceed with further processing steps. A possible
solution is to provide a set of tools that allows the user to explore the data and meta-
data in order to find interesting features and restrict the request to data that are char-
acterized by such features. In some other cases, the dataset can be reduced by means
of decimation or averaging procedures. An alternative solution is that of performing the
data analysis directly at the data server, minimizing data movement.
I dati rappresentano oggi un problema critico richiede l’impiego di strumenti tecnologici
Figura 1 - Esempi di dati da
per la ricerca scientifica. Gli esperimenti, gli capaci, efficienti e potenti, oltre che adeguate
simulazione gestiti dagli archi- strumenti di osservazione (telescopi, satelli- risorse umane.
vi. Mappa di temperatura da ti…), le simulazioni numeriche, producono Tutto questo necessita di finanziamenti
una simulazione cosmologica enormi quantità di dati, immagini e informa- importanti che, aggiunti al costo degli appa-
(sinistra), campo di velocità da
simulazione fluidodinamica zioni. Questa straordinaria mole di dati deve rati sperimentali, degli strumenti di osserva-
(destra) essere memorizzata, gestita ed analizzata. Ciò zione e dei supercalcolatori, porta ad un
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dei due obiettivi sopra citati, che, d’altra parte, Tuttavia, il rispetto di semplici regole e l’ado-
appare un’esigenza condivisa da gran parte zione di standard comuni permette a tali appli-
del mondo della ricerca. La disponibilità di cazione di cooperare, o meglio, di essere inte-
dati pubblici, infatti, permetterebbe un ottima- roperabili.
le sfruttamento dei risultati della simulazioni, Gran parte del lavoro ad oggi sviluppato è
Negli ultimi due che potrebbero essere analizzati in tutte le loro stato orientato alla definizione di tali standard
sfaccettature, al di là degli obiettivi per cui e degli strumenti con cui essi possono venire
anni, abbiamo sono stati inizialmente prodotti dagli autori. implementati. In particolare:
analizzato le D’altra parte, un simile processo di diffusione • definizione di un data model per la descri-
e condivisione potrebbe aumentare sensibil- zione dei dati da simulazione. Il data
esigenze della mente la popolarità dei dati e dei loro autori. model rappresenta un passo essenziale per
comunità La disponibilità di dati già “confezionati”, organizzare i dati in modo efficace, per
organizzati e standardizzati faciliterebbe il descriverne il contenuto, per rendere pub-
scientifica e confronto con osservazioni o risultati speri- bliche tali informazioni e per permettere
le possibili mentali anche da parte di chi non si occupa ricerche che consentano di reperire i dati di
direttamente di simulazioni. I dati poi potreb- interesse. Il data model è in avanzata fase
risposte bero essere reimpiegati per eseguire bench- di sviluppo nel contesto del Virtual
tecnologiche, mark o validazione di nuovi codici e strumen- Observatory [1];
ti numerici. • definizione di un formato standard per
iniziando ad Negli ultimi due anni, abbiamo analizzato le accedere a dati binari di qualsiasi (ragione-
implementare esigenze della comunità scientifica e le possi- vole) tipo. Tale formato viene implementa-
bili risposte tecnologiche, iniziando ad imple- to in XML secondo lo schema delle
alcune soluzioni mentare alcune soluzioni operative in stretta VOTable (vs 1.1), definito, anche in questo
correlazione con la comunità internazionale, caso, nel framework del Virtual
operative in stretta in particolare con IVOA (di cui alcuni tra gli Observatory. Tale formato consente lo
correlazione autori di questo articolo sono membri), contri- scambio e condivisione dei dati e viene
buendo ad indirizzare le problematiche relati- indicato come Theoretical Data File
con la comunità ve ai dati da simulazione. Format (TDFF) [2];
internazionale, in Le soluzioni adottate hanno la caratteristica di • definizione e realizzazione di alcuni proto-
essere: tipi di servizio, quali portali di accesso e
particolare con • semplici; ricerca dei dati, strumenti di monitoraggio
l’IVOA • basate su tecnologie consolidate, stabili, della qualità del servizio, servizi di visua-
standard e open; lizzazione, servizi di Virtual Telescope (si
• interoperabili; vedano i servizi disponibili e [3]).
• guidate dalle necessità della scienza. Il data model, schematizzato in figura 2, è
Stiamo facendo molta attenzione ad evitare stato implementato in termini di “database
che le soluzioni proposte siano costruite con schema”. Su di esso poggiano le istanze dei
strumenti apparentemente molto promettenti, database relazionali sviluppati presso gli
ma poco affidabili e maturi, oppure scartati osservatori di Catania e Trieste. Tali database
nel loro utilizzo dai ricercatori, in quanto trop- contengono le informazioni relative ai dati, in
po complessi rispetto alle reali necessità del particolare i dati astrofisici, disponibili negli
contesto scientifico. Inoltre, le soluzioni che archivi dei due osservatori oltre che al
cerchiamo hanno la caratteristiche di essere CINECA. Interrogando i due database è pos-
non invasive, finalizzate all’interoperabilità e sibile accedere a dati distribuiti geografica-
alla cooperazione tra strumenti diversi e non mente. Attualmente sono in corso di sviluppo
alla loro integrazione e/o omogeneizzazione. procedure automatizzate che, sulla base di
Questo permette ai singoli “data center” di realizzazioni XML del data model, permetto-
sviluppare in modo autonomo le rispettive no di inserire le relative informazioni nei data-
applicazioni, adottando tecnologie eterogenee base relazionali arricchendone ed estendendo-
(spesso già consolidate nel corso degli anni). ne il contenuto.
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notizie dal CINECA
Il formato di scambio, TDFF, presentato e lizzato un archivio di dati di simulazioni Figura 3 - Pipeline di elabora-
discusso nel recente IVOA Interoperabilty cosmologiche, accessibile all’indirizzo: zione dei dati: il dato iniziale (a
Meeting (Baltimora, 27-31 Ottobre 2008), http://wwwas.oats.inaf.it/IA2/ITVO/, organiz- sinistra) è memorizzato al
rappresenta il principale strumento di intero- zando i metadati in un database relazionale e CINECA, dove è presente un
perabilità tra archivi e servizi correlati, dato creando una struttura multilivello in grado di servizio di estrazione di un
che permette di scambiare dati tra i diversi gestire anche le informazioni ottenute in suc- campione di dati. Il dato così
centri e di realizzare quindi complesse “pipe- cessive fasi di post-elaborazione del dato. ridotto può essere spostato a
line” di elaborazione (figura 3), sfruttando le Catania dove è disponibile un
diverse funzionalità disponibili. iCFDatabase @ CINECA servizio di elaborazione
Il database iCFDdatabase è attualmente il più statistica
Servizi Disponibili ampio e vario database di fluidodinamica pub-
Attualmente sono già accessibili alcuni servi- blicamente accessibile. Il database è ospitato
zi prototipali, a Trieste e Catania (ITVO - presso CINECA all’indirizzo web
CINECA si aggiungerà tra breve) e al http://cfd.cineca.it dove è possibile trovare sia
CINECA (iCFD database). Rimandiamo al una descrizione dei casi scientifici (con riferi-
prossimo numero del Notiziario per la descri- mento alle pubblicazioni scientifiche rilevan-
zione approfondita dei singoli servizi, che ti) che dei singoli dati ospitati nel database.
sono brevemente introdotti di seguito.
ITVO @ OACT
Il portale web denominato ITVO@oact è rag-
giungibile all’indirizzo: http://itvo.oact.inaf.it
ed è stato sviluppato presso INAF Catania.
Tale portale offre una serie di servizi struttura- Per ulteriori informazioni:
ti a corredo degli archivi delle tre sedi Catania, superc@cineca.it
Trieste, CINECA contenenti simulazioni
cosmologiche. IVOA: http://www.ivoa.net,
VOTable: http://www.ivoa.net/cgi-bin/twiki/
ITVO @ OAT bin/view/IVOA/IvoaVOTable,
INAF-Sistemi Informativi presso
l’Osservatorio Astronomico di Trieste ha rea- doi:10.1388/notizie-62-2
Bibliografia
[1] Lemson, G., Bourges, L., Manzato, P., Wagner R., Wozniak, “Simulation Database (SimDB)”, 2008,
in preparation.
[2] Gheller, C., Lemson, G., Wagner R. “Simulation Data Access Protocol (SimDAP)”, 2008, in preparation.
[3] Gheller, C., “The Simulation Data Access Protocol”, 2008, Mem. S.A.It., in press.
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notizie dal CINECA
La Digital Preservation
nella Modellazione di
Ambienti Virtuali
di Maria Chiara Liguori, Patrizia Coluccia, Antonella Guidazzoli, Tiziano Diamanti,
Francesca Delli Ponti
Digital The rapid evolution of technologies affords the opportunity to handle increasingly diffi-
Preservation in cult challenges and solve increasingly complex problems in every field. Like every kind
virtual of progress, however, the consequences of technological innovation are not only posi-
environment tive. For example, at times, it is hard to keep up to date with new technologies. And
modelling new versions of programmes may be very costly – this is one of the factors which has
driven the computing science community (especially scientists) to invest energies in
developing open source Programmes. In the context of new technologies applied to the
cultural heritage, one of the main problems stemming from ongoing technological inno-
vation is that of keeping the models usable through time, and making various platforms
and/or media compatible with each other. In this article, we take into consideration two
projects by CINECA which had to deal with this problem. Among other results, the con-
clusions show that the traditional museum curator has to deal with items which are
subject to deterioration if they are used intensively, whereas the best way to safeguard
a digital resource is to have it circulate quickly, so it is always available on the most
recent digital media.
La rapida evoluzione delle tecnologie consen- Nell’ambito delle nuove tecnologie applicate
te di affrontare sfide sempre più difficili, e di ai beni culturali, uno dei principali problemi
risolvere problemi sempre più complessi, in della continua innovazione tecnologica è
ogni settore di attività. Come tutte le forme di quello di mantenere i modelli fruibili nel
progresso, però, l’innovazione tecnologica tempo, e renderli compatibili tra diverse piat-
non porta con sè solo aspetti positivi. taforme e/o media.
Per esempio, a volte, nelle nuove tecnologie è Il problema è particolarmente sentito, anche in
difficile rimanere “al passo con i tempi”: non considerazione del grosso impegno richiesto
è sempre immediato imparare a utilizzare i per la produzione di modelli e ricostruzioni
nuovi programmi, o le nuove funzioni offerte digitali: la realizzazione di ambienti virtuali è
da programmi già familiari, ed è quindi neces- decisamente time-consuming, e per ottenere
sario dedicare più tempo all’aggiornamento risultati scientificamente validati è necessario
professionale. Inoltre, le nuove versioni dei coinvolgere un alto numero di esperti, specia-
programmi possono essere molto onerose, e lizzati in discipline diverse.
questo è uno dei motivi che ha spinto la comu- Inoltre, i modelli ricostruiti accrescono il loro
nità informatica (soprattutto in ambito scienti- valore nel tempo, man mano che le aree rico-
fico) a investire energie nello sviluppo di pro- struite e le informazioni raccolte nei data base
grammi open source. vengono arricchite e ampliate, grazie a nuovi
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notizie dal CINECA
progetti, nuove scoperte, o nuove ricerche. Per te affiancare a questa riflessione una analisi
esempio nel caso della realizzazione di un degli standard dei formati, come ha iniziato a
numero di modelli adeguato a costituire “la fare il progetto Minerva 3D2.
massa critica” di una città, in grado di illu-
strarne la storia, il contesto, la morfologia... Al CINECA ci siamo trovati ad affrontare il
Ma, via via che i progetti vengono ampliati problema della digital preservation alla luce
negli anni, quando viene realizzato l’ultimo di alcuni progetti la cui realizzazione risale
modello il primo sarà ancora utilizzabile? agli anni novanta, ma che sono oggi ancora in
Oppure, al contrario, il tempo necessario ad uso ed in fase evolutiva: NUME e MUVI che
allinearlo ai nuovi strumenti è tale da richie- risalgono rispettivamente al 1995 ed al 1999.
dere una totale e continua revisione dei Entrambi nascono da software particolarmen-
modelli di partenza? te adatti alla modellazione architettonica:
L’informazione digitale, a differenza del rispettivamente AutoCAD e 3dstudioMax .
documento “fisico” che spesso è possibile NUME è stato convertito fin da subito in
ritrovare anche per caso dopo secoli, ha biso- VRML per la navigazione nel web, che nella
gno di un atto di volontà per essere trasmesso seconda metà degli anni Novanta è già perce-
nel tempo e per non sparire senza lasciare pito come un media dalle enormi possibilità.
traccia [1]. La risorsa digitale deve mantenere: Inoltre è stato reingegnerizzato anche per la
navigazione stereoscopica in immersivo nel
• Vitalità: integrità di tutti i bit; Teatro Virtuale, che nel 1999 il CINECA
• Traducibilità: leggibilità da parte dell’ela- aveva appena allestito.
boratore; Sempre per le esigenze della fruizione in
• Autenticità: collegamento a metadati vali- tempo reale, poco dopo la loro realizzazione
danti; sia NUME che MUVI passano al formato FLT
• Fruibilità. di Multigen Creator, un software di modella-
zione specifico, utilizzato insieme al suo
Il susseguirsi di formati diversi dedicati alla browser VEGA per la navigazione real-time,
grafica 3D, soprattutto per una fruizione via ma non adatto al web, che viene temporanea-
web, rende attuale e sentita la questione della mente messo da parte. I costi elevati di
fruibilità nel tempo dei modelli digitali tridi- VEGA, unico per un certo periodo per le sue
mensionali. caratteristiche, nel 2003 spingono il VisIT alla
Recentemente, la carta di Londra ha cercato di ideazione e al successivo sviluppo di un navi-
definire una serie di linee guida nel processo gatore ad hoc grazie a un progetto finanziato Immagini tratte dal progetto
di elaborazione della visualizzazione tridi- dal Consorzio Spinner. Il framework Visman è MUVI, il Museo Virtuale della
mensionale, ma diventa sempre più importan- in grado di leggere il formato FLT, utilizzato Vita quotidiana a Bologna
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notizie dal CINECA
Consapevole dell’importanza del tema della conservazione delle risorse digitali, la scorsa primavera CINECA ha
aderito al progetto DPE, Digital Preservation Europe, http://www.digitalpreservationeurope.eu/ che vede la par-
tecipazione di diversi partner europei, ed in Italia è promosso dalla Fondazione “Rinascimento Digitale - Nuove
Tecnologie per i Beni Culturali” assieme al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. DPE è una Coordination Action
finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del Sesto Programma Quadro, che mira a coinvolgere tutti i
paesi dell’Unione nell’attività di sensibilizzazione, promozione e ricerca sulle problematiche tecniche ed organizza-
tive legate alla digital preservation. Tra i suoi obiettivi:
• creare una piattaforma polifunzionale per una cooperazione operativa e per la disseminazione di risultati, ricer-
che ed esperienze;
• stimolare la diffusione di servizi per la conservazione dei contenuti digitali;
• incrementare l’acquisizione di consapevolezza, le capacità e le risorse disponibili.
In particolare il progetto si propone di creare occasioni di confronto e collaborazione tra le istituzioni che si trova-
no ad affrontare il problema della digital preservation, in particolare avvicinando la comunità della ricerca agli uten-
ti e creando sinergie con il settore industriale.
per tutte le applicazioni sviluppate presso il Una certa sicurezza per la salvaguardia della
VisIT fino a quel momento. La tendenza verso fruibilità dei modelli 3D nel tempo, dunque,
l’open source, si è rivelata particolarmente l’abbiamo trovata nell’abbinamento tra tecno-
felice per le esigenze dei progetti nell’ambito logie open source e software commerciali par-
dei Beni Culturali, e ha indirizzato anche ticolarmente diffusi.
Visman in questa direzione, ampliando la let- L’open source, infatti, è un mondo dinamico e
tura verso formati open come OSG e IVE. in continua evoluzione ma, grazie alla vivace
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notizie dal CINECA
Bibliografia
[1] Abid A., Preserving Documentary Heritage: A New Paradigm, in M. Lunghi (editor),
Cultural Heritage on line, Proceedings of the Conference on Strategies for Cultural
Heritage, Firenze, 14-16 December 2006, 2007, p. 86.
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notizie dal CINECA
HPC-Europa2
A volte ritornano. E a volte riusciamo
anche a importarli dall’estero!
di Francesca Garofalo
HPC-Europa2 The main objective of HPC-Europa2 is to maintain the persistency of high quality transna-
Sometimes they tional access to the most advanced HPC infrastructures available in Europe for the
come back! European computational science community. Thanks to a long and successful tradition,
dating back to IV° FP, the HPC-Europa Transnational Access Board has implemented an
effective and reliable selection procedure that enables the consortium to select the
most promising and challenging projects.
HPC-Europa2 (Pan-European Research Infrastructure on High Performance Computing)
finances researcher visits to seven countries where high-performance computing centers
put their resources at the visitors’ disposal. The countries are Italy (CINECA), Finland
(CSC), Spain (BSC), Germany (HLRS), Scotland (EPCC), France (GENCI) and the
Netherlands (SARA). The HPC-Europa2 project will terminate at the end of 2012. The
goal of the project is to support more than one thousand visits.
Stiamo parlando di “cervelli” nostrani, linfa della ricerca europea, da circa dodici anni il
vitale della ricerca mondiale non di rado fug- CINECA si pone infatti, con varie declinazio-
giasca in Paesi ove è più semplice e remunera- ni, in posizione di coordinatore.
tivo valorizzare le conoscenze. HPC-Europa, attualmente alla sua seconda
Visualizzazione delle traiettorie
di particelle con diversa inerzia Ma una buona volta è l’Italia ad invertire la edizione, ha l’obiettivo di consentire l’accesso
rilasciate all’interno di un pic- tendenza, con iniziative che premiano l’eccel- ai sette centri di supercalcolo (High
colo vortice di un fluido turbo- lenza scientifica in un’ottica di scambio tran- Performance Computing) partner dell’iniziati-
lento. Immagine tratta da una snazionale e paneuropeo. Nel quadro del pro- va ai più meritevoli e scientificamente ambi-
ricerca supportata da HPC-
getto HPC-Europa, un’imponente rete di infra- ziosi ricercatori europei.
Europa, condotta da Federico
Toschi (IAC-CNR) e collabora- strutture di ricerca finanziata dalla I ricercatori candidati, dopo aver sottomesso il
tori, nell’ambito della collabo- Commissione Europea con l’obiettivo di forni- proprio progetto ad un panel di esperti a livel-
razione tra INFM e CINECA re servizi computazionali di punta al fior fiore lo mondiale, vengono selezionati ed ospitati in
uno dei sette centri o presso uno degli scienti-
fic host ad essi collegati, e per alcune settima-
ne hanno accesso alle facilities e ai supercal-
colatori, sotto il tutoring di uno staff qualifica-
tissimo.
Il progetto, che continuerà almeno fino alla
fine del 2012, sarà ancora più esteso del pre-
cedente. L’ingresso di due nuovi partner nel
consorzio, CSC con base in Finlandia e
GENCI, in Francia, ha consentito l’allarga-
mento del network di centri HPC e degli host
scientifici collegati, consentendo quindi al
progetto di ampiare il catalogo dei servizi
offerti ai ricercatori.
Le due maggiori novità di HPC-Europa2
rispetto al suo predecessore sono la davvero
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notizie dal CINECA
considerevole quantità di ore di calcolo dispo- mento accordato, pone HPC-Europa2 in posi-
nibile d’ora in poi, e la possibilità di usufrui- zione di assoluta predominanza nel panorama
re, oltre che delle consuete visite svolte presso dei progetti finanziati dalla Commissione
la facility, anche di “visite virtuali” in cui i Europea nel VII programma quadro e fa del
ricercatori selezionati accedono alle risorse di consorzio, e del CINECA che lo coordina, un
supercalcolo da remoto, senza necessità di punto di riferimento per il mondo della ricerca
viaggiare ma ottenendo lo stesso tipo di sup- scientifica europea.
porto e tutoring scientifico. Tutto ciò richia-
merà ricercatori con proposte di progetto sem-
pre più ambiziose e consentirà anche a chi,
singoli ricercatori o gruppi di ricerca, dovesse
avere difficoltà ad allontanarsi dal proprio isti-
tuto per un periodo, di poter beneficiare dei Per ulteriori informazioni:
servizi offerti. staff@hpc-europa.org.
La complessiva valutazione in termini eccel- http://www.hpc-europa.org/
lenti del progetto da parte della Commissione
Europea, come pure il volume del finanzia- doi:10.1388/notizie-62-04
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notizie dal CINECA
I18N
AlmaLaurea in Europa
di Alexander Pollo, Laura Setti
I18N Internationalization of a web site, and of software in general, means it must be possible
AlmaLaurea in to localize it, i.e. adapt it to a specific geographic and cultural situation. When
Europe AlmaLaurea needed to address its services internationally, it entrusted CINECA with the
task of developing a technical solution so its site could be used by users from other
countries, and so it would be an effective tool for creating new services shared by sev-
eral universities or agencies of foreign countries. In order to satisfy these requirements,
CINECA developed a simple and customizable system allowing the AlmaLaurea staff to
work independently on defining the contents. This is an extremely flexible application
framework, which can be adopted in other projects and contexts.
Le tecnologie web e il loro utilizzo sono sem- complessi da implementare per i quali non esi-
pre più diffuse in primo luogo grazie alla ste a tutt’oggi uno standard de facto cui fare
caratteristica di Internet di annullare le riferimento. La complessità del problema
distanze tra chi fornisce un contenuto e chi ne aumenta quando il valore del servizio offerto
fruisce. Oggi non è la distanza a limitare la dipende dal grado di interazione richiesto
possibilità delle persone di accedere a conte- all’utente rispetto a una ricca ed eterogenea
nuti e servizi prodotti per altri ambienti o raccolta di dati variabili. Il servizio sarà infat-
mercati, quanto piuttosto le differenze lingui- ti utile solo se l’utente sarà in grado di com-
stiche e culturali tra le nazioni. Da alcuni prendere pienamente gli strumenti messi a sua
anni, pertanto, chi si occupa di sviluppare tec- disposizione e di interpretare correttamente i
nologie o contenuti per Internet, si trova a risultati con essi ottenuti. Una soluzione basa-
dover affrontare queste problematiche con ta sulla duplicazione delle procedure informa-
processi denominati internazionalizzazione e tiche e/o dei dati sarebbe inefficiente e diffici-
localizzazione. le da mantenere aggiornata.
L’internazionalizzazione di un sito web, e in Quando AlmaLaurea ha avuto la necessità di
generale di un software, consiste nella sua rivolgere propri servizi a livello internazionale,
predisposizione a essere adattato a diverse ha affidato al CINECA il compito di realizzare
realtà culturali. Un software internazionaliz- una soluzione tecnica che permettesse di rende-
zato potrà poi essere localizzato, ossia appron- re il proprio sito usabile da parte di utenti di
tato per utenti di differenti e ben definite realtà altre nazioni e che fosse inoltre efficace stru-
culturali. mento per la creazione di nuovi servizi condi-
La localizzazione non è limitata alla semplice visi da più università o enti di nazioni estere.
traduzione dei testi ma riguarda anche l’adat-
tamento di altri elementi quali valute e unità di AlmaLaurea
misura, formati e nomenclature, norme e leggi AlmaLaurea nasce nel 1994 con l’intento di
di specifici paesi. Si tratta di processi piuttosto mettere in relazione università, aziende e lau-
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notizie dal CINECA
reati sui temi della formazione e dell’occupa- Alla tipologia di “dati fattuali” fanno capo:
zione. Nel 1996, quando ancora Internet muo-
veva i primi passi, l’ideatore del progetto, Dati numerici e date: informazioni che pos-
prof. Andrea Cammelli dell’università di sono richiedere conversioni di formato o di
Bologna, ebbe da subito l’intuizione che le unità di misura in base al locale.
nuove tecnologie avrebbero offerto immense Dati di testo libero: informazioni che vengo-
potenzialità per il raggiungimento degli obiet- no memorizzate e utilizzate così come sono
tivi di AlmaLaurea e scelse CINECA come state inserite. I dati possono essere o no perti-
suo partner tecnologico. nenti a uno specifico locale.
Il Consorzio AlmaLaurea gestisce una quan- Dati codificati: informazioni che, essendo
tità davvero sorprendente di informazioni pro- memorizzate in banca dati in forma codifica-
venienti da fonti diverse e con esse realizza sia ta, si traducono in testi con un’operazione di
analisi statistiche, utili per il governo delle decodifica automatica che tiene conto del
università, sia servizi per laureati e aziende il locale.
cui obiettivo è favorire l’incontro tra domanda I “dati di comunicazione” tra fornitore e uten-
e offerta di lavoro grazie a una banca dati con te riguardano:
più di un milione di curriculum vitae (CV) di Contenuti statici: informazioni che il fornito-
laureati italiani. re del servizio vuole mostrare all’utente finale
La sfida posta dalla globalizzazione, anche e che variano solo in base al locale.
nell’ottica di un mercato che, soprattutto per i Contenuti variabili o metadati: elementi di
giovani meglio formati del Paese, non può che comunicazione (frasi, brani, …) che hanno un
guardare oltre le frontiere nazionali, è stata significato semantico ben definito i cui conte-
colta con particolare interesse e affrontata nel-
l’ambito di due diversi progetti europei:
EuroAlmaLaurea (1999-2001 programma
Leonardo) ed EAL-net (2005-2007 program-
ma eTEN).
Internazionalizzazione e
Localizzazione
Partendo dalla considerazione che in Internet,
a ogni richiesta dell’utente, corrisponde come
risposta la visualizzazione di una pagina web,
abbiamo classificato e caratterizzato i testi che
possono essere contenuti in una pagina gene-
rica. Nella pagina web trovano luogo sia “dati
fattuali” raccolti da varie fonti e memorizzati
in banca dati, sia “dati di comunicazione” che
esprimono ciò che il fornitore del servizio
intende trasmettere al suo utente (informazio-
ni, istruzioni, notizie, etc.).
A ciascuna di queste due tipologie di dati cor-
risponde, a livello tecnico, una specifica strut-
tura di memorizzazione e un diverso metodo
per effettuare la localizzazione in base alla
coppia lingua-paese dell’utente. Tale coppia
viene chiamata locale e sarà fornita a ogni
richiesta in modo che il sistema possa indivi-
duare in modo univoco la risposta da mostrare.
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notizie dal CINECA
nuti informativi e sintattici variano a seconda essere localizzato”. Questo lavoro preliminare
del locale. Al loro interno possono trovarsi consente ora ad AlmaLaurea di procedere in
elementi variabili calcolati dalle procedure. modo autonomo alla creazione delle versioni
Un semplice esempio chiarificatore riguarda localizzate dei propri servizi.
la seguente frase: in inglese “5 CVs found!” è
semanticamente equivalente all’italiano Ciclo di vita di una richiesta
Le strutture per la “Trovati 5 CV!” ma l’elemento variabile (qui Come detto in precedenza, qualsiasi richiesta
rappresentato dal 5), varia di posizione rispet- dell’utente individua uno specifico template e
memorizzazione to al resto della frase secondo il locale e di fornisce quello che è stato definito il suo loca-
dei dati testuali, valore in base alla specifica elaborazione. le. Il “ciclo di vita” di una richiesta è caratte-
Messaggi: testi usati dal sistema per informa- rizzato dalla presenza di due fasi: la prima
la sintassi di re l’utente di comportamenti anomali (errori, precede l’estrazione dei dati localizzati mentre
definizione dei avvisi, etc.); pur trattandosi spesso di testi la seconda utilizza i dati estratti per creare la
molto semplici, dipendono come gli altri dal pagina localizzata (si veda lo schema riporta-
template e le locale. to in questa pagina).
procedure in Elementi grafici: percorsi, immagini, font e Durante la prima fase il template di carattere
colori che possono variare in base al locale. generale viene contestualizzato (istanziato)
grado di per un locale specifico e ciò determina in
interpretarli Nel software sviluppato in precedenza per modo univoco i metodi di accesso a testi e dati
AlmaLaurea, avevamo già implementato una localizzati.
costituiscono il rigida separazione tra logica procedurale (pro- La seconda fase compone la pagina da mostra-
grammi) e interfaccia utente. Il sistema era re all’utente tramite l’inserimento nel templa-
nostro modello
quindi già impostato in modo da definire la te dei dati localizzati e la successiva sostitu-
di interna- struttura delle pagine (template) con una spe- zione di eventuali elementi variabili.
ciale sintassi e memorizzarla in file separati
zionalizzazione dai programmi. Gestione delle pagine statiche
Per completare il processo di internazionaliz- La tecnica descritta si è dimostrata particolar-
zazione abbiamo ampliato la sintassi di defini- mente utile per la creazione di pagine che
zione dei template, introducendo un nuovo richiedono l’interazione con i dati memorizza-
livello di astrazione da applicare ai “dati di ti in banca dati (pagine dinamiche). Al contra-
comunicazione”. rio risulterebbe inutilmente complicata quan-
Le strutture per la memorizzazione dei dati do lo scopo è quello di visualizzare pagine il
testuali, la sintassi di definizione dei template cui contenuto varia solo in base al locale
e le procedure in grado di interpretarli costi- (pagine statiche).
tuiscono il nostro modello di internazionaliz- Per la gestione di quest’ultimo tipo di pagine,
zazione. L’individuazione dei metadati e la abbiamo sviluppato un Content Management
Rappresentazione schematica riscrittura dei template, ha realizzato la vera e System (CMS) che, pur avendo funzionalità
del “ciclo di vita” di una propria internazionalizzazione del software, più essenziali rispetto agli omologhi in com-
richiesta intesa come “predisposizione del sistema a mercio, ha il pregio di essere integrato con ciò
che è stato descritto nei precedenti paragrafi e
che rappresenta l’aspetto più complesso e
innovativo del progetto. Questa peculiarità
permette la creazione di pagine statiche sfrut-
tando contenuti strutturati già preparati per le
pagine dinamiche; ne sono esempio il modulo
per effettuare il login e il box contenente i rife-
rimenti al servizio di assistenza.
Strumenti di traduzione
Il progetto complessivo prevede che la gestio-
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notizie dal CINECA
ne delle traduzioni possa essere affidata a per- analisi dei processi di internazionalizzazione e
sonale con poca o nessuna conoscenza tecni- localizzazione, adattati alle esigenze di
ca. I traduttori devono inoltre poter lavorare AlmaLaurea. Ne è risultato un framework
da qualsiasi computer con accesso a Internet. applicativo estremamente flessibile che
Sapendo che il Consorzio AlmaLaurea si potrebbe essere adottato in altri progetti ed in
sarebbe dotato di software specializzato per altri contesti.
supportare il lavoro di traduzione e il control- I tempi di risposta del sito AlmaLaurea inter-
lo della coerenza lessicale e stilistica, abbiamo nazionalizzato sono comparabili con quelli
definito i nostri obiettivi in modo che fossero del sito monolingua. Potrebbe comunque
complementari a quelli più generali già perse- essere utile integrare il framework con un
guiti da prodotti esistenti sul mercato. sistema di caching delle pagine statiche che
Per questo motivo abbiamo ideato degli stru- permetta di migliorare i tempi di risposta in
menti web di facile utilizzo la cui efficacia caso di necessità.
deriva in particolare dalla loro completa inte- Assieme ad AlmaLaurea valuteremo con gran-
grazione nel restante framework applicativo, de attenzione il feedback degli utenti per idea-
risultando così di grande utilità nella manu- re nuovi e sempre migliori servizi.
tenzione quotidiana del sito.
In particolare abbiamo messo a disposizione
una speciale modalità di navigazione, median-
te la quale il personale di AlmaLaurea può
effettuare la modifica contestuale di termini e
frasi e verificare immediatamente il risultato
dell’operazione. Nella pagina web, i testi Per ulteriori informazioni:
modificabili vengono in questo caso affiancati alma-staff@cineca.it
da speciali simboli grafici che permettono,
cliccandoci, di attivare un riquadro per la tra- http://www.almalaurea.net
duzione del testo specifico. http://www.almalaurea.it
http://www.eal-net.org
Valutazioni finali
Il modello descritto deriva da un’approfondita doi:10.1388/notizie-62-05
Glossario
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notizie dal CINECA
AlmaLaurea è un Consorzio Interuniversitario al servizio dei laureati, delle aziende e degli Atenei
aderenti che ad oggi sono 51. Nato nel 1994 su iniziativa dell’Osservatorio Statistico
dell’Università di Bologna, il Consorzio AlmaLaurea ha conosciuto in questi anni una crescita
esponenziale, raggiungendo il 70 per cento dei laureati italiani, e una forte spinta all’interna-
zionalizzazione.
AlmaLaurea rende disponibile una documentazione affidabile e tempestiva sul capitale umano
formato ai più alti livelli e realizza la banca dati on line dei laureati (un milione e 120mila CV a
luglio 2008), neodottori ma anche giovani con pluriennale esperienza, per agevolare l’incontro
tra domanda e offerta di lavoro nel mercato nazionale e per favorire la mobilità transnazionale.
Da ottobre 2008 le aziende di tutto il mondo possono consultare, in inglese, la banca dati
AlmaLaurea in cerca di laureati da assumere.
Il Consorzio è sostenuto dalle Università aderenti, dal Ministero dell’Università e della Ricerca
(MIUR) e da imprese ed enti che utilizzano la banca dati e i servizi AlmaLaurea.
Per svolgere le attività di ricerca e selezione del personale, da ottobre del 2005 opera
AlmaLaurea Srl, società interamente controllata dal Consorzio, autorizzata all’esercizio dell’atti-
vità di ricerca e selezione del personale.
Dall’esperienza AlmaLaurea è nata AlmaDiploma per creare un ponte tra il sistema di istruzione
secondario, l’università e il mondo del lavoro.
Grazie alla sua attività di ricerca e di studio il Consorzio produce annualmente due Rapporti: il
Profilo dei laureati, dove il percorso di studi dei laureati italiani viene analizzato per Ateneo, per
Facoltà e per corso di laurea con informazioni che comprendono oltre cento variabili (www.alma-
laurea.it/universita/profilo), e la Condizione occupazionale dei laureati, l’indagine che individua
le principali e più recenti tendenze del mercato del lavoro verificando gli sbocchi occupazionali
dei giovani universitari a uno, tre e cinque anni dalla laurea (www.almalaurea.it/universita/occu-
pazione). Le attività di studio sono strettamente collegate al servizio di incontro tra domanda e
offerta di lavoro, grazie alla banca dati Alma Laurea, unica nel suo genere in Italia per dimen-
sioni, qualità e tempestività, e un modello ancora ineguagliato a livello internazionale.
Solo nel 2007 AlmaLaurea ha ceduto ad aziende italiane e straniere oltre 460mila CV.
La ricca documentazione AlmaLaurea è messa a disposizione on line come strumento di gover-
no e di valutazione delle stesse Università, ma anche per orientare nella scelta universitaria i
giovani italiani e gli stranieri che vogliono studiare in Italia.Per aiutare le future matricole a cono-
scere il sistema universitario e il mercato del lavoro e a individuare le proprie attitudini allo stu-
dio, il Consorzio ha messo a punto AlmaOrièntati, un percorso di orientamento on line realizza-
to da un team di esperti (psicologi, statistici e sociologi).
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notizie dal CINECA
diversa la posizione dello scalino da sessione ulteriori indici potrebbero misurare l’in-
a sessione (fascia oraria e giorno). tensità della condizione di marginalità
Questa analisi permette inoltre di individuare (non solo l’informazione dicotomica di
alcune curve anomale, che non rientrano nelle marginalità o non marginalità) con riferi-
precedenti categorie, e di monitorare nel mento a qualsivoglia intervallo temporale; La metodologia
tempo i cambiamenti di strategia da parte degli • fornisce informazioni utili a valutare le
operatori (attraverso la classificazione automa- interazioni strategiche tra gli operatori; permette di
tica delle nuove curve d’offerta e il confronto • consente di evidenziare i cambiamenti identificare i
con le originali tipologie di appartenenza). nelle strategie di offerta dei diversi opera-
tori e di individuare eventuali anomalie nel raggruppamenti
Conclusioni comportamento degli operatori stessi più strategici di
Dalle diverse applicazioni finora effettuate si rispetto ad un comportamento individuato
possono trarre alcune conclusioni sulla bontà come “tipico” o precedente; offerte per
della tecniche di data mining applicate alle • è estremamente versatile potendo essere impianto ai fini
curve di offerta degli operatori. In particolare, utilizzata sia per arricchire l’analisi di
la metodologia: situazioni identificate come “critiche” sia della fissazione
per costruire procedure e indicatori che
• consente di sintetizzare e di rappresentare consentano di segnalare tempestivamente
del prezzo di
graficamente le strategie di bidding degli la “criticità” di alcune situazioni. Occorre borsa e di
operatori, anche con riferimento ad estesi evidenziare tuttavia che uno sviluppo in tal
periodi temporali, individuandone i profili senso richiederebbe un ulteriore approfon-
costruire
”tipici” di offerta rispetto ad una moltepli- dimento per passare dalla fase di ricerca indicatori che
cità di variabili (es: quantità offerta e alla fase di messa a punto di strumenti ope-
accettata, tipo di tecnologia, presenza degli rativi. misurano la
operatori, prezzo unico nazionale, caratte- concentrazione
ristiche temporali); ciò è particolarmente In prospettiva sarebbe interessante provare a
interessante se si considerano gli enormi definire cluster differenziati in relazione a delle offerte
volumi di dati elementari relativi alle tran- variabili che consentano di raggruppare le ore, dei diversi
sazioni sui mercati borsistici; come le fasce orarie. Infatti, sia nella forma-
• permette di identificare i raggruppamenti zione dei cluster per operatore sia nella for- operatori in tali
più strategici di offerte per impianto ai fini mazione dei cluster per impianto, le fasce ora- raggruppamenti,
della fissazione del prezzo di borsa e di rie si sono rivelate un’importante variabile
costruire indicatori che misurano la con- discriminatoria. La metodologia potrebbe fornendo
centrazione delle offerte dei diversi opera- essere estesa all’analisi del mercato per il ser- informazioni
tori in tali raggruppamenti, fornendo infor- vizio di dispacciamento.
mazioni aggiuntive rispetto a quelle aggiuntive
espresse da altri indicatori; ad esempio,
mentre l’Indice di Operatore Marginale Per ulteriori informazioni:
rispetto a quelle
pubblicato dal GME misura in un certo info@cineca.it espresse da altri
periodo di tempo la quota dei volumi su
cui l’operatore ha fissato il prezzo, questi doi:10.1388/notizie-62-07
indicatori
Bibliografia
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Il sistema informativo
EpiSouth
Una rete per il controllo delle malattie infettive
nell’area del Mediterraneo e dei Balcani
di Chiara Dellacasa, Luca Demattè, Maria Grazia Dente*, Massimo Fabiani*, Silvia
Declich*
*Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto
Superiore di Sanità
EpiSouth Network for monitoring communicable diseases in the Mediterranean and Balkan areas.
For the Year of the Mediterranean (2005), a number of member states agreed to develop
a new European project called EpiSouth – Network for Communicable Disease Control in
Southern Europe and Mediterranean Countries - in order to create a framework of collab-
oration on epidemiological issues in order to improve surveillance of communicable dis-
eases, communication and training across the countries of the Mediterranean and the
Balkans. The EpiSouth Network counts now 26 Countries, which have identified and
appointed a total of 61 Country Representatives (or Focal Points, 28 from EU-Countries
and 33 from non-EU Countries) plus 7 representatives from collaborating institutions.
CINECA has implemented a suite of web-based tools in order to support the activities of
this international network
Il sito pubblico e dall’area ad Le malattie infettive non hanno confini geo- nibile un vaccino valido ed efficace. Per tra-
accesso protetto grafici e la sorveglianza è l’unico strumento durre i dati di sorveglianza in una azione
di EpiSouth disponibile per contenere la diffusione delle appropriata, la diffusione delle informazioni è
malattie, in particolare laddove non sia dispo- cruciale così quanto una rapida azione con-
giunta al presentarsi di nuovi casi.
L’idea del Progetto EpiSouth è nata nel 2005
in occasione dell’ “Anno del Mediterraneo”.
L’obiettivo generale del progetto è quello di
creare una piattaforma di collaborazione epi-
demiologica per migliorare la sorveglianza
delle malattie trasmissibili, attraverso lo
scambio di informazioni e il rafforzamento
delle capacità tecniche dei Paesi che si affac-
ciano sul Mediterraneo e i Balcani e che con-
dividono problemi comuni di sanità pubblica.
L’Istituto Superiore di Sanità è il coordinatore
del progetto; l’Italia si pone così in un ruolo
leader tra i Paesi del Sud d’Europa nel campo
dell’Epidemiologia e agisce anche da tramite
con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
e quelli dei Balcani.
Attualmente fanno parte del Network 26 Paesi
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notizie dal CINECA
S.PR.I.G is a multi-step ongoing project, aimed at developing a system able to provide S.PR.I.G System
on spot definition of the social and economic context by adopting Data Warehousing for Integrated
techniques and methodologies. The project has laid the foundations for creating a com- Programming and
petence system able to satisfy the institutional requirements of the Public Governance of the
Administration. On the basis of background data – cross data common to all the envi- Territory
ronments – thematic subsets of data for the various sectors of operation are gradually
being integrated. Considering the complexity and coexistence of different professional
skills, the project is being undertaken jointly between the Planning, Craftsmanship,
Trade, Tourism and Statistics Service, the Computer System Service of the Province of
Forlì-Cesena and the Department of Business Intelligence di CINECA
Negli ultimi anni, in seguito all’entrata in obiettivi di sviluppo economico e sociale. Si
vigore del decreto legislativo 267/2000 e della prefigge anche una più ampia diffusione della
successiva normativa nazionale e regionale in cultura statistica, con un duplice scopo: forni-
materia di ordinamento degli enti locali, le re un valido supporto alle decisioni e rispon-
province hanno assunto una rilevanza strategi- dere alle esigenze informative legate alla pre-
ca in termini di Governo, e una centralità rico- disposizione di Programmi di sviluppo e al
nosciuta nella governance del territorio. monitoraggio delle azioni programmate.La
La Provincia di Forlì-Cesena ha intrapreso un complessità crescente dei fenomeni da indaga-
percorso di riflessione sull’assetto e sul futuro re e la difficoltà di acquisizione e trattamento
socio-economico del suo territorio e ha attiva- di dati provenienti da fonti diverse ha deter-
to diversi strumenti per la comprensione dei minato la decisione di realizzare un sistema
fenomeni e la definizione di politiche per lo bastato sulle tecniche del Data Warehousing.
sviluppo, la competitività e l’attrattività del Il progetto è nato con l’obiettivo di delineare
territorio stesso, con l’obiettivo di rafforzare scenari di riferimento per le azioni di pianifi-
in tal modo la propria funzione di program- cazione e programmazione da intraprendere
mazione e coordinamento. sul territorio, a partire dall’analisi e dall’inter-
In questo scenario, la disponibilità di dati e pretazione dei dati
informazioni strutturate sottolinea l’aspetto di L’idea di un “sistema provinciale” è oggi un
servizio pubblico ed ha come riferimento fattore cruciale anche a fronte di scenari di
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notizie dal CINECA
sviluppo regionali incentrati sulla comple- in modo trasversale all’Ente, attuando quel
mentarietà tra le eccellenze territoriali, il che trasferimento tecnologico verso la PA che sta
significa che ogni provincia deve saper vera- alla base del ruolo istituzionale di CINECA.
mente dare forza ad una identità economico-
sociale-culturale che faccia di tutte le realtà e Sviluppo del Progetto
programmazioni comunali una somma a valo- A partire da tali premesse è stato sviluppato un
re aggiunto. Anche per questa finalità il siste- sistema di dati e indicatori di supporto all’ana-
ma realizzato risulta un ottimo strumento di lisi del contesto socioeconomico e alla defini-
supporto per la governance del territorio in zione di politiche di sviluppo e di competitività
quanto fornisce un’analisi dei punti di forza e del territorio, razionalizzando e integrando una
di debolezza, attraverso la lettura e l’analisi - quota delle diverse informazioni esistenti.
a più livelli di approfondimento - di indicato- Si tratta di un progetto multifase che ha posto
ri spaziali e temporali dei dati demografici, le basi per la creazione di un sistema funziona-
economici e sociali. le alle competenze istituzionali
Si rivela inoltre particolarmente adeguato a dell’Amministrazione Pubblica a partire da dati
sostenere la filosofia di fondo del Piano di sfondo trasversali e comuni a tutti gli ambiti
Strategico Provinciale che è appunto quella di quali quelli riferiti alla demografia, agli ambiti
“garantire lo sviluppo integrato al territorio, territoriali, alla localizzazione geografica.
non escludendo ambiti produttivi che poten- Su questa base si vanno ad integrare progres-
zialmente possono rappresentare le nuove sivamente sottoinsiemi tematici di dati speci-
specializzazioni territoriali (aeronautica, fici dei diversi settori di intervento con l’o-
meccanica avanzata, agroalimentare, made in biettivo di integrare, valorizzare e rendere
Italy), né tanto meno sottraendosi dal dovere disponibile il patrimonio informativo già pre-
di inserire nello scenario di sviluppo elementi sente presso l’Ente, arricchendolo anche con
sociali (immigrazione, casa, benessere, salu- informazioni provenienti dall’esterno.
te), culturali (arte, creatività) ed infrastruttu- Il sistema, infatti, coniuga l’approccio analiti-
rali (strade, mobilità, viabilità, logistica)”. co della Business Intelligence con la capacità
Grazie all’esperienza maturata nell’ambito di georeferenziazione del Sistema Informativo
della Business Intelligence, CINECA ha sapu- Territoriale (SIT, noto anche con l’acronimo
to individuare le soluzioni tecnologiche e inglese GIS: Geographic Information
metodologiche ottimali per garantire un ritor- System); è basato su un’architettura modulare
Rappresentazione grafica della no degli investimenti in tempi molto contenu- che comprende un ambiente di sviluppo gene-
variazione di presenze turisti- ti. Con questo approccio è stato possibile atti- rico sul quale si inseriscono specifici moduli
che negli anni 2005 - 2006 vare un processo di diffusione degli strumenti verticali che consentono l’analisi di diversi
ambiti strategici per l’ Ente.
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notizie dal CINECA
• valutare l’impatto sul territorio delle poli- sente di disporre anche delle informazioni Esempi di cruscotti che consen-
tiche realizzate; relative alla destinazione d’uso per zona urba- tono di visualizzare i dati relati-
vi agli indici di natalità e al
• valorizzare le informazioni di vari settori nistica. Questi dati vengono completati con
“saldo naturale”
tramite l’integrazione dei dati, la definizio- quelli provenienti dalla Banca dati sulle
ne di indicatori significativi, la rappresen- Imprese, che dispone di dati anagrafici e dati
tazione cartografica dei fenomeni, la geo- relativi all’ attività economica svolta e al per-
referenziazione; sonale impiegato. Ciò consente una lettura
• garantire l’integrabilità con i sistemi già puntuale del tessuto imprenditoriale anche in
esistenti presso l’Ente; termini di andamento storico, di specializza-
• disporre di uno strumento aperto, orientato zioni settoriali e territoriali, di relazione con
alla crescita. l’ambiente.
È stata inoltre realizzata, e integrata nel siste- L’Osservatorio del
Il progetto, data la complessità e la necessità ma, una Banca Dati sui Finanziamenti previsti
di professionalità diverse, si sta realizzando in da leggi regionali e comunitarie erogati
Welfare Locale
modo congiunto tra la Provincia di Forlì- dall’Ente a soggetti pubblici e privati. Tramite può disporre di
Cesena - Servizio Programmazione, il sistema è possibile gestire i singoli finanzia-
Artigianato, Commercio, Turismo e Statistica menti e monitorare gli andamenti dei progetti informazioni
e Servizio Sistema Informativo (oltre, come finanziati complessivamente nel territorio. sistematizzate
già detto, a CINECA). Per lo sviluppo del progetto è stato necessario
Il primo anno di riferimento delle informazio- procedere alla verifica e al consolidamento di correlabili a
ni che popolano il sistema è il 2002, gli quanto già realizzato, oltre all’integrazione di fattori di tipo
aggiornamenti periodici successivi sono a ulteriori dati e funzioni.
cadenza annuale. Il prototipo iniziale è stato demografico ed
realizzato mettendo a sistema le informazioni Nell’ambito del Turismo, sono stati integrati economico e anche
di base del territorio. I dati, infatti, riguardano: nel DW i dati relativi alle strutture alberghiere
e i dati su presenze, arrivi e partenze, consen- a dati provenienti
• demografia - popolazione residente per tendo anche la realizzazione del “Rapporto da altri servizi
comune distinta per età e sesso, trasferi- Annuale sul Turismo”, che in precedenza
menti e cancellazioni in entrata e uscita, comportava una laboriosa attività manuale. provinciali o
cittadini stranieri residenti per comune
distinti per età, sesso e cittadinanza; Nell’area del Sociale l’integrazione riguarda
da altre istituzioni
• comune - dati identificativi e dati relativi a Banche Dati relative a Associazioni, Farmacie
classificazioni e ambiti territoriali funzio- e Servizi Socio-Assistenziali.
nali di appartenenza (ASL, comunità mon- Particolarmente articolati sono i dati sui presi-
tana, circondario, comune anziano…). di - denominazione, localizzazione, tipo di
servizi erogati, utenza accolta.
I primi moduli integrati nel Data Warehouse L’Osservatorio del Welfare Locale può così
(DW) fanno riferimento ad alcuni ambiti disporre di informazioni sistematizzate corre-
cruciali per il territorio. Vediamoli: labili a fattori di tipo demografico ed econo-
mico e anche a dati provenienti da altri servi-
Pianificazione Territoriale. L’integrazione zi provinciali (formazione professionale, cen-
dei dati provenienti dal S.I.T. provinciale con- tri per l’impiego, cultura, ecc...) o da altre isti-
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notizie dal CINECA
tuzioni (enti locali, tribunale, questura, acer, zione, ecc.), Questo passaggio non solo è indi-
istat, ecc..) . spensabile alla valutazione del contesto in cui
La possibilità di effettuare approfondimenti l’economia locale è collocata e alla program-
mirati e sviluppare analisi dei fenomeni più mazione, monitoraggio e valutazione delle
significativi crea i presupposti per migliorare politiche; ma è anche utile a rendere evidente
la capacità di lettura e programmare interven- – e così valorizzare - lo sviluppo del capitale
ti sociali più rispondenti alle richieste/bisogni sociale come fattore di crescita del territorio.
del territorio. Gli sviluppi del progetto procedono in due
direzioni: arricchendo le informazioni conte-
Sono stati inoltre acquisiti i dati relativi ai nute nel sistema con ulteriori dati relativi a
Servizi Educativi e Scolastici presenti sul Agricoltura, Ambiente, Incidenti stradali e
territorio provinciale. Le informazioni, relati- mettendo le basi per sperimentare la messa in
ve agli allievi, all’organizzazione e al funzio- rete degli Enti che stanno realizzando progetti
namento dei servizi, consentono affinate ana- basati sullo stesso supporto tecnologico in
lisi su fenomeni rilevanti sul piano sociale modo da ottimizzare le risorse .
quali la scolarizzazione, la dispersione, tassi Primo passo in questa direzione è la formaliz-
di permanenza e di passaggio ad altra classe. zazione di un gruppo di lavoro costituito da
Permettono inoltre di correlare la programma- CINECA e le Province di Modena, Ravenna e
zione dell’offerta a elementi significativi e Forlì-Cesena, che hanno adottato lo stesso
qualitativamente adeguati rispetto alla neces- strumento per obiettivi analoghi di analisi e
sità di sviluppo economico e sociale del terri- programmazione.
torio. L’individuazione di indicatori di qualità
sugli aspetti strutturali e funzionali del sistema
scolastico provinciale è un ulteriore elemento
che può consentire di pervenire alla definizio-
ne di standard qualitativi in base ai quali indi- Per ulteriori informazioni:
viduare modalità e criteri dei piani di inter- info.bi@cineca.it
vento per la qualificazione del sistema . ricestat@provincia.fc.it
Sarà possibile, in seguito, procedere alla program@provincia.fc.it
implementazione del sistema, affrontando gli
aspetti informativi dell’intero Sistema di http://www.provincia.fc.it/statistica/sprig/
Welfare Locale nei suoi vari ambiti (sociali,
sanitari, formativi, le politiche per l’occupa- doi:10.1388/notizie-62-09
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notizie dal CINECA
CINECA
Nel corso ha contribuito
dei primi alla mesi realizzazione
del 2007 diil di contenuti, di metodi.
DoceBO,
CINECA iniziativa
ha collaboratodella aRegione Emilia
alcune iniziati- Il secondo seminario, “Digitale è meglio:
Romagna per i docenti
ve di divulgazione e il mondoistituzio-
di importanti scolasti- risorse digitali per la didattica”, ha proposto
co, che sieènazionali
ni locali svolta lo scorso settembre
trasmettendo pres-
in diret- una riflessione sull’uso degli strumenti e dei
so il Palazzo
ta su Internetdei Congressi di
le immagini della Fiera die
convegni contenuti digitali utili a collaborare, condivi-
Bologna.
incontri. Nel corso dell’evento,
Le immagini promosso
di tutti gli eventi dere, apprendere e insegnare in ambienti di
dall’Ufficio
qui descrittiScolastico Regionale
sono disponibili onper l’Emi-
demand. apprendimento online attraverso il parere
lia-Romagna in partnership con l’Associa- degli editori e degli insegnanti che ne fanno
zione Italiana del
Conferenza degli Editori,
Forum CINECA
“Società ha
della un uso concreto a scuola.
coordinato due seminari sull’uso delle tec-
Conoscenza-Telecities” Le relazioni presentate hanno mostrato che
nologie
Il Comune nelladididattica,
Bologna,intervenendo anche
attuale presiden- le risorse digitali sono veramente utili quan-
sui temiForum
te del del convegno
Società condellala Conoscenza-
propria espe- do sono frutto di una profonda integrazione
rienza nell’ambito
Telecities, assieme dell’e-learning.
ad Eurocities ha pro- delle expertise tecnologiche con quelle
Ilmosso
primo seminario,
la Conferenza“Tecnologiadel amica: pro-
Forum didattiche: i corsi ed i laboratori virtuali di
getti e servizi
"Società dellaperConoscenza-Telecities"
innovare la scuola” ha Bioelearning e le simulazioni in ambienti RUBRICA
proposto
che si èuna riflessione
tenuta il 28 sull’adozione
e il 29 giugno dellea virtuali di Avatar@school, (ne abbiamo par-
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nuove tecnologie nei processi
Bologna. Un incontro volto a analizzare di insegna- lato rispettivamente nei numeri 56 e 59 del
mento/apprendimento
la crescita costante a delle partireopportunità
da alcuni Notiziario) sono stati portati come esempi
progetti
offerte realizzati
a livello nel internazionale
mondo scolastico.dalle “di successo”.
Ilnuove
punto ditecnologie
vista scelto per peraffrontare le tema-
le pubbliche I relatori hanno rimarcato che
tiche in oggetto è quello
amministrazioni. Il CINECAdei docenti che
ha tra- la chiave del successo è utiliz-
hanno già introdotto nella loro pratica
smesso in diretta degli incontri in ingle- didat- zare le possibilità comunicati-
tica
se equotidiana
in italiano. i servizi tecnologici messi a ve e collaborative proprie dei
disposizione dalle pubbliche amministrazio-
http://www.cineca.it/news/comune_bol nuovi media ponendo al cen-
ni. I relatori intervenuti hanno portato la pro-
ogna_ksft.htm tro il docente come guida cul-
pria esperienza come docenti dell’intero turale del processo e coinvol-
ciclo scolastico: elementari, scuole seconda- gendo attivamente i moltepli-
rie di I grado e secondo grado. La discussio- ci (e attuali) stili multimediali
ne ha messo in evidenza che i progetti rivol- di apprendimento dello stu-
ti alla scuola hanno il dovere di venire dente.
incontro alle esigenze del lavoro svolto quo- Uno sguardo al futuro ha evi-
tidianamente in classe e che devono racco- denziato come lo sviluppo
gliere e valorizzare le iniziative già presenti delle risorse debba guardare
nelle scuole. alle frontiere prossime dell’e-
L’incontro ha posto l’accento sulla centra- learning 2.0, la valorizzazione
lità del processo di insegnamento/appren- del social network, la perso-
dimento, assegnando alle tecnologie il nalizzazione dei servizi e la
valore di linguaggio che favorisce i compi- produzione e la valorizzazio-
ti di mediazione della scuola: di relazioni, ne di contenuti digitali “dal basso”.
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notizie dal CINECA
ONTOLOGY MANAGEMENT
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notizie dal CINECA
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notizie dal CINECA
INFRASTRUTTURA E FACILITY
CINECA si è qualificato tra le istituzioni Sono inoltre stati installati 30 switch Cisco
premiate nell’ambito del Computerworld (SFS 7024, 6509 e 6513), e più di 900 Infi-
Honors Program per essersi distinte per il niBand and Ethernet bladecenter switch,
proprio impegno nell’innovazione sociale, per un totale di oltre 28.000 porte. La SAN
economica, o culturale mediante l’utilizzo Cisco, basata su quattro MDS 9509 e 9513,
delle tecnologie informatiche. Il premio è consente l’archiviazione dati, il backup, e
stato assegnato lo scorso 2 giugno a l’erogazione di servizi su file system condi-
Washington. visi tra tutti i cluster, per un totale di 0,7
La nomination di CINECA è legata al pro- petabyte di dati.
getto di aggiornamento dell’infrastruttura, I cluster sono interconnessi tramite una
intrapreso a fine 2006, che ha comportato la infrastruttura di rete a 10-Gigabit, basata su
revisione completa dell’infrastruttura di router Ethernet Cisco 6509 and 7604, che
rete, la realizzazione di una nuova Storage consentono di virtualizzare l’infrastruttura e
Area Network (SAN), e il deployment di permettono la completa separazione logica
RUBRICA nuovi cluster di High Performance Compu- tra il traffico legato alle attività accademi-
ting (HPC) per soddisfare la crescente che, e quello dedicato alle attività commer-
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domanda di servizi di calcolo e rispondere in ciali, pur utilizzando una unica infrastruttu-
modo efficiente alle esigenze dei ricercatori. ra fisica. Questo risultato è stato ottenuto
Per realizzare questi obiettivi, CINECA si è grazie ad avanzate feature di rete, come
rivolto a due attori leader nelle nuove tecno- VRF (Virtual Routing and Forwarding) e
logie: Cisco e IBM. MPLS (Multiprotocol Label Switching),
Vediamo le caratteristiche del progetto pre- abitualmente utilizzate dai grandi Internet
miato, in una sintesi del documento presen- Service Providers all’interno delle proprie
tato alla commissione di IDG’s Compu- infrastrutture WAN, ma non comune nel-
terworld Honors Program. l’ambito dei datacenter.
Per i propri cluster di supercalcolo,
CINECA ha installato un’architettura di
rete Cisco per l’HPC, utilizzando switch L’IDG’s Computerworld Honors Program
Cisco Ethernet ed InfiniBand, integrati è stato fondato nel 1988, e si propone di
con la tecnologia IBM BladeCenter. La documentare i risultati conseguiti dalle
scelta di InfiniBand - una tecnologia per il organizzazioni che promuovono l’innovazio-
networking molto veloce e con un basso ne sociale, economica e culturale median-
tasso di latenza - è critica per sostenere le te l’uso delle tecnologie informatiche. È un
comunicazioni tra nodi di cluster ad alte progetto avviato negli Stati Uniti che coin-
prestazioni. Il risultato è l’interconnessio- volge aziende e istituzioni di tutto il
ne di un insieme di cluster per l’HPC, mondo. http://www.cwhonors.org/
composto ciascuno da 256 fino a 1280
blade server, per un totale di più di 15.000
processori.
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