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MOMENTI DEL II ORDINE DELLE FIGURE PIANE

Si definiscono I1 ed I2 momenti di inerzia rispetto agli assi X1 ed X2 rispettivamente Nota: i momenti di inerzia sono sempre positivi

Si definisce I12 prodotto di inerzia oppure momento centrifugo rispetto agli assi X1 ed X2 I momenti del II ordine hanno dimensione [L4]
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MOMENTI DEL II ORDINE RISPETTO AD ASSI BARICENTRICI

Momenti del II ordine

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Raggio giratore o raggio di inerzia la distanza dallasse alla quale si pu concentrare larea della figura ai fini del calcolo del momento di inerzia

In presenza di simmetria ortogonale il prodotto di inerzia (o momento centrifugo) identicamente nullo: I12 0.

Momenti del II ordine

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MOMENTI DEL II ORDINE RISPETTO AD ASSI BARICENTRICI E RISPETTO AD ASSI TRASLATI (TEOREMA DI TRASPOSIZIONE)

Momenti del II ordine

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RELAZIONE TRA I1 , I2 , I12 E J1 , J2 , J12 Legame tra le coordinate Xi ed Yi

Momenti del II ordine

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Analogamente si ha:

Momenti del II ordine

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MOMENTI DEL II ORDINE RISPETTO AD ASSI BARICENTRICI VARIAMENTE INCLINATI

Momenti del II ordine

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Tenendo conto del legame tra le coordinate Xi ed Yj

[1]

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[2]

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[3]

Le formule di trasformazione [ 1 ], [ 2 ] e [ 3 ] si possono interpretare in due modi alternativi.

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Interpretazione tensoriale Dalla [ 1 ] e dalla [ 2 ] si ottiene che la somma dei momenti di inerzia rispetto a due assi baricentrici ortogonali , per un data figura, costante (o invariante).

I momenti ed i prodotti di inerzia si possono ordinare in matrici del II ordine simmetriche. Con lavvertenza che, essendo il momento di inerzia I2 legato alla coordinata X1 con versore i1, esso deve essere posizionato nella I riga e I colonna.

I versori j1 e j2 degli assi Y1 ed Y2 si possono ordinare nella matrice geometrica [G]

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Le formule di trasformazione [ 1 ], [ 2 ] e [ 3 ] si possono sintetizzare cos

Se ne deduce che i momenti di inerzia ed il prodotto di inerzia rispetto ad assi baricentrici ortogonali definiscono un tensore doppio simmetrico del tutto simile allo stato di sforzo piano; pertanto tutte le propriet ottenute per gli sforzi piani si possono estendere al tensore di inerzia. In particolare si ottengono: momenti principali di inerzia (tensioni principali) ai quali si associa prodotto di inerzia (o momento centrifugo) nullo; i momenti principali di inerzia sono rispettivamente il massimo ed il minimo momento di inerzia rispetto ad asse baricentrico; assi principali di inerzia (direzioni principali) tra loro ortogonali, nel sistema di riferimento principale il prodotto di inerzia (o momento centrifugo) nullo.
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Detta [ E ] la matrice unit del secondo ordine

I momenti principali di inerzia si ottengono tramite lequazione

Con le medesime formule travate per lo stato di sforzo piano si hanno i momenti principali di inerzia (autovalori) IM ed Im :

[4]
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Anche le direzioni principali sono definite dal problema di auto valori ed auto soluzioni:

[5] Gli auto valori (momenti principali di inerzia) richiamano le auto soluzioni (assi principali) tra loro perpendicolari.

Sostituendo, per esempio nella prima delle [4], il valore del momento principale IM si ottiene la direzione M del primo asse principale; sostituendo, sempre nella prima delle [4], il valore del momento principale Im si ottiene la direzione m del secondo asse principale e si pu verificare che le due direzioni principali sono tra loro perpendicolari.

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Si sostituiscono nelle espressioni di tg M e di tg m le espressioni di IM e di Im rispettivamente e si ottiene quanto segue.

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Si conferma che gli angoli M ed m differiscono di un angolo retto ( / 2).

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Interpretazione secondo Mohr (circoli)

[1]

[2]

[3]

Queste espressioni si riordinano tenendo conto delle formule di bisezione

Momenti del II ordine

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Si ottiene:

Momenti del II ordine

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La [ 6 ] e la [ 8 ] forniscono la definizione parametrica di una curva nel piano J1 J12

Quadrando la [ 6 ] e la [ 8 ] e sommando membro a membro, si ottiene la [ 9 ]. La [ 9 ] lequazione di un cerchio con centro sull asse J1 a coordinata (I1 + I2) / 2 e raggio R
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Analogamente la [ 7 ] e la [ 8 ] forniscono la definizione parametrica di una curva nel piano J2 J12

I due cerchi [ 9 ] sono coincidenti.


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I valori dei momenti principali di inerzia che si ottengono per via geometrica IM ed Im coincidono con quelli della [ 4 ]:

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Dalla [ 8 ] si ottiene langolo del quale bisogna ruotare il riferimento per ottenere il riferimento principale.

Notare: con I1 I2 e con I12 0 (come in figura), di verso orario (quindi negativo secondo le convenzioni assunte in figura a p. 7) langolo che porta dallasse X1 allasse principale di inerzia intorno al quale si ha il momento di inerzia massimo IM.

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ESEMPIO I

Momento di inerzia di un rettangolo rispetto ad un asse baricentrico parallelo al lato

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ESEMPIO II Momento di inerzia di un semicerchio rispetto allasse baricentrico perpendicolare al diametro

Si calcola in prima istanza il momento di inerzia I1 rispetto allasse X1

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Si applica poi il teorema di trasposizione tra gli assi paralleli X1 ed X

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ESEMPIO III Ricerca momenti ed assi principali di inerzia di una figura composta da rettangoli

Si assume un riferimento ortogonale e si divide la figura in rettangoli (nel caso in figura A e B).

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Nel riferimento X1 X2 si determinano le coordinate del baricentro G


Coordinate Momenti baricentri statici parziali [cm] parziali [cm3]

Aree [cm2] X 1i
Rettangolo A Rettangolo B Totali Coordinate del baricentro X1G = S2 / A = 40,0 / 24,0 = 1,667 cm X2G = S1 / A = 260,0 / 24,0 = 10,833 cm 16 8 24

X2i

S2i

S1i

0,5 4,0

8,0 8,0 128,0 16,5 32,0 132,0 40,0 260,0

Momenti del II ordine

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Si assume un sistema di riferimento baricentrico Y1 Y2 e rispetto a questo si calcolano i momenti di inerzia ed il prodotto di inerzia; nel riferimento baricentrico si calcolano le coordinate dei centri dei rettangoli.

Momento di inerzia I1 Rettangolo A Rettangolo B 1 x 163 / 12 + 16 x 2.8332 = 469,75 8 x 13 / 12 + 8 x 5.6672 = 257,78 ------------------I1 = 727,33 cm4

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Momento di inerzia I2 Rettangolo A Rettangolo B 16 x 13 / 12 + 16 x 1.1672 = 1 x 83 / 12 + 8 x 2.3332 23,12

= 86,21 -------------------I2 = 109,33 cm4

Momento centrifugo I12 Rettangolo A Rettangolo B 0 + 16 x (- 1,167) (- 2,833) = 52,90 0 + 8 x 2,333 x 5,667 = 105,77 ------------------I12 = 158,67 cm4

Ricordare che il momento centrifugo del rettangolo, rispetto ai suoi assi baricentrici paralleli ai lati, nullo (di qui lo zero). Calcolo dei momenti principali di inerzia (con la formula nota):

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Si ottiene: IM = 765,69 cm4 Direzioni principali ; Im = 70,97 cm4

= 1 / 2 arctg [ - 2 I12 / (I1 I2)] = 1 / 2 arctg [ - 2 x 158,67 / (727,33 - 109,33)] = - 0,237 rad I raggi giratori principali risultano: M = (IM / A)0,5 = (765,69 / 24)0,5 = 5,65 cm; m = (Im / A)0,5 = (70,97 / 24)0,5 = 1,72 cm

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