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TALIA

25 FF - 30 FF - 35 FF
Istruzioni tecniche per l'installazione e la manutenzione

CALDAIA MURALE A GAS

IT
GR

Generalit
IT
Generalit
INDICE
Generalit
Norme di sicurezza ................................................ 3
Avvertenze
Avvertenze per l'installatore............................... 4
Avvertenze prima dell'installazione ................ 4
Ubicazione della caldaia ...................................... 5
Progettazione e realizzazione
dell'installazione ..................................................... 5
Pulizia impianto di riscaldamento .................... 6
Marcatura CE ............................................................ 6
Targhetta caratteristiche ...................................... 6
Collegamento condotti aspirazione e
scarico fumi .............................................................. 7
Tipologie di collegamento della caldaia
alla canna fumaria .................................................. 7
Collegamenti elettrici ........................................... 7
Descrizione del prodotto
Vista complessiva ................................................... 8
Schema idraulico .................................................... 8
Pressione disponibile ............................................ 8
Dimensioni caldaia ................................................ 9
Distanze minime per l'installazione ................. 9
Dima installazione ...............................................10
Installazione
Collegamento idraulico gas ..............................11
Montaggio barretta idraulica (optional) ......11
Pulizia impianto riscaldamento .......................11
Rappresentazione prevalenza residua..........12
Istruzioni per l'apertura dell mantellatura ...13
Installazione della caldaia .................................14
Collegamento condotti aspirazione/
scarico fumi ............................................................15
Tabella lunghezza condotti
aspirazione/scarico ..............................................16
Tipologie di aspirazione/scarico fumi ...........17
Collegamento elettrico ......................................18
Collegamento periferiche .................................18
Collegamento termostato ambiente ............18
Schema elettrico ...................................................19
Messa in funzione
Predisposizione al servizio ................................20
Riempimento circuito idraulico .......................20
Alimentazione gas ...............................................20
Alimentazione elettrica ......................................20
Pannello comandi ................................................20
Display ...............................................................21
Procedura di accensione ....................................22
Funzione disareazione ........................................22
Prima accensione .................................................22
Regolazione
Verifca delle regolazione gas ..........................23
Regolazione della massima potenza
riscaldamento ........................................................24
Controllo della potenza di lenta
accensione ..............................................................24
Regolazione del ritardo di accensione
riscaldamento ........................................................25
Controllo della potenza massima
riscaldamento assoluta ......................................25
Cambio gas .............................................................25
Tabella riepilogativa gas ....................................27
Accesso ai Menu di impostazione -
regolazione - diagnostica ..................................28
Funzione SRA .........................................................35
Sistemi di protezione caldaia
Arresto di sicurezza ..............................................36
Arresto per insufciente pressione acqua ...36
Arresto di blocco ...................................................36
Tabella riepilogativa codici errori ...................37
Funzione antigelo ................................................38
Analisi della combustione .................................38
Controllo evacuazione fumi .............................38
Funzione Spazzacamino ....................................39
Manutenzione
Note generali .........................................................40
Operazioni di svuatamento ..............................41
Svuatamento impianto sanitario ....................41
Informazioni per l'Utente ..................................41
Caratteristiche tecniche
Tabella dati tecnici ...............................................42
Generalit

Generalit
IT
Norme di sicurezza
Legenda simboli:
Il mancato rispetto dellavvertenza comporta rischio di lesio-
ni, in determinate circostanze anche mortali, per le persone
Il mancato rispetto dellavvertenza comporta rischio di dan-
neggiamenti, in determinate circostanze anche gravi, per
oggetti, piante o animali
Installare lapparecchio su parete solida, non soggetta a
vibrazioni.
Rumorosit durante il funzionamento.
Non danneggiare, nel forare la parete, cavi elettrici o tu-
bazioni preesistenti.
Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione.
Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas dalle
tubazioni danneggiate. Danneggiamento impianti preesi-
stenti. Allagamenti per perdita acqua dalle tubazioni dan-
neggiate.
Eseguire i collegamenti elettrici con conduttori di sezio-
ne adeguata.
Incendio per surriscaldamento dovuto al passaggio di cor-
rente elettrica in cavi sottodimensionati.
Proteggere tubi e cavi di collegamento in modo da evita-
re il loro danneggiamento.
Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione.
Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas dalle tu-
bazioni danneggiate. Allagamenti per perdita acqua dalle
tubazioni danneggiate.
Assicurarsi che lambiente di installazione e gli impianti
a cui deve connettersi lapparecchiatura siano conformi
alle normative vigenti.
Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione in-
correttamente installati. Danneggiamento dellapparecchio
per condizioni di funzionamento improprie.
Adoperare utensili ed attrezzature manuali adeguati
alluso (in particolare assicurarsi che lutensile non sia
deteriorato e che il manico sia integro e correttamente
fssato), utilizzarli correttamente, assicurarli da eventua-
le caduta dallalto, riporli dopo luso.
Lesioni personali per proiezione di schegge o frammenti,
inalazione polveri, urti, tagli, punture, abrasioni. Danneggia-
mento dellapparecchio o di oggetti circostanti per proiezio-
ne di schegge, colpi, incisioni.
Adoperare attrezzature elettriche adeguate alluso (in
particolare assicurarsi che il cavo e la spina di alimenta-
zione siano integri e che le parti dotate di moto rotativo
o alternativo siano correttamente fssate), utilizzarle
correttamente, non intralciare i passaggi con il cavo di
alimentazione, assicurarle da eventuale caduta dallalto,
scollegare e riporle dopo luso.
Lesioni personali per proiezione di schegge o frammenti,
inalazione polveri, urti, tagli, punture, abrasioni, rumore,
vibrazioni. Danneggiamento dellapparecchio o di oggetti
circostanti per proiezione di schegge, colpi, incisioni.
Assicurarsi che le scale portatili siano stabilmente ap-
poggiate, che siano appropriatamente resistenti, che i
gradini siano integri e non scivolosi, che non vengano
spostate con qualcuno sopra, che qualcuno vigili.
Lesioni personali per la caduta dallalto o per cesoiamento
(scale doppie).
Assicurarsi che le scale a castello siano stabilmente ap-
poggiate, che siano appropriatamente resistenti, che i
gradini siano integri e non scivolosi, che abbiano man-
correnti lungo la rampa e parapetti sul pianerottolo.
Lesioni personali per la caduta dallalto.
Assicurarsi, durante i lavori eseguiti in quota (in genere
con dislivello superiore a due metri), che siano adottati
parapetti perimetrali nella zona di lavoro o imbragature
individuali atti a prevenire la caduta, che lo spazio per-
corso durante leventuale caduta sia libero da ostacoli pe-
ricolosi, che leventuale impatto sia attutito da superfci
di arresto semirigide o deformabili.
Lesioni personali per la caduta dallalto.
Assicurarsi che il luogo di lavoro abbia adeguate condi-
zioni igienico sanitarie in riferimento allilluminazione,
allaerazione, alla solidit.
Lesioni personali per urti, inciampi, ecc.
Proteggere con adeguato materiale lapparecchio e le
aree in prossimit del luogo di lavoro.
Danneggiamento dellapparecchio o di oggetti circostanti
per proiezione di schegge, colpi, incisioni.
Movimentare lapparecchio con le dovute protezioni e
con la dovuta cautela.
Danneggiamento dellapparecchio o di oggetti circostanti
per urti, colpi, incisioni, schiacciamento.
Indossare, durante le lavorazioni, gli indumenti e gli
equipaggiamenti protettivi individuali.
Lesioni personali per folgorazione, proiezione di schegge o
frammenti, inalazioni polveri, urti, tagli, punture, abrasioni,
rumore, vibrazioni.
Organizzare la dislocazione del materiale e delle attrez-
zature in modo da rendere agevole e sicura la movimen-
tazione, evitando cataste che possano essere soggette a
cedimenti o crolli.
Danneggiamento dellapparecchio o di oggetti circostanti
per urti, colpi, incisioni, schiacciamento.
Le operazioni allinterno dellapparecchio devono essere
eseguite con la cautela necessaria ad evitare bruschi con-
tatti con parti acuminate.
Lesioni personali per tagli, punture, abrasioni.
Ripristinare tutte le funzioni di sicurezza e controllo inte-
ressate da un intervento sullapparecchio ed accertarne
la funzionalit prima della rimessa in servizio.
Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas o per in-
corretto scarico fumi. Danneggiamento o blocco dellappa-
recchio per funzionamento fuori controllo.
Svuotare i componenti che potrebbero contenere acqua
calda, attivando eventuali sfati, prima della loro mani-
polazione.
Lesioni personali per ustioni.
Efettuare la disincrostazione da calcare di componenti
attenendosi a quanto specifcato nella scheda di sicurez-
za del prodotto usato, aerando lambiente, indossando
indumenti protettivi, evitando miscelazioni di prodotti
diversi, proteggendo lapparecchio e gli oggetti circo-
stanti.
Lesioni personali per contatto di pelle o occhi con sostanze
acide, inalazione o ingestione di agenti chimici nocivi. Dan-
neggiamento dellapparecchio o di oggetti circostanti per
corrosione da sostanze acide.
Nel caso si avverta odore di bruciato o si veda del fumo
fuoriuscire dallapparecchio, togliere lalimentazione
elettrica, aprire le fnestre ed avvisare il tecnico.
Lesioni personali per ustioni, inalazione fumi, intossicazio-
ne.

Avvertenze
IT
Avvertenze
Avvertenze per linstallatore
Linstallazione e la prima accensione
della caldaia devono essere efettuate da
personale qualifcato in conformit alle
normative nazionali di installazione in vigore
e ad eventuali prescrizioni delle autorit
locali e di enti preposti alla salute pubblica.
Dopo linstallazione della caldaia,
linstallatore deve consegnare la
dichiarazione di conformit ed il libretto
duso allutente fnale, ed informarlo sul
funzionamento della caldaia e sui dispositivi
di sicurezza.
Questo apparecchio serve a produrre acqua
calda per uso domestico se collegato ad un
bollitore esterno.
Deve essere allacciato ad un impianto di
riscaldamento ed a una rete di distribuzione di
acqua calda sanitaria compatibilmente alle sue
prestazioni ed alla sua potenza.
vietata lutilizzazione per scopi diversi
da quanto specifcato. Il costruttore non
considerato responsabile per eventuali
danni derivanti da usi impropri, erronei ed
irragionevoli o da un mancato rispetto delle
istruzioni riportate sul presente libretto.
Linstallazione, la manutenzione e qualsiasi altro
intervento devono essere efettuate nel rispetto
delle norme vigenti e delle indicazioni fornite
dal costruttore. Unerrata installazione pu
causare danni a persone, animali e cose per i
quali lazienda costruttrice non responsabile.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento
spegnere lapparecchio, chiudere il rubinetto
del gas e non tentare di ripararlo ma rivolgersi
a personale qualifcato.
Prima di ogni intervento di manutenzione/
riparazione nella caldaia necessario togliere
lalimentazione elettrica portando linterruttore
bipolare esterno alla caldaia in posizione OFF.
Eventuali riparazioni, efettuate utilizzando
esclusivamente ricambi originali, devono
essere eseguite solamente da tecnici qualifcati.
Il mancato rispetto di quanto sopra pu
compromettere la sicurezza dellapparecchio e
fa decadere ogni responsabilit del costruttore.
Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture
poste nelle vicinanze dei condotti o dei
dispositivi di scarico dei fumi e loro accessori,
mettere fuori servizio lapparecchio portando
linterruttore esterno bipolare in posizione OFF
e chiudendo il rubinetto del gas.
A lavori ultimati far verifcare lefcienza dei
condotti e dei dispositivi da personale tecnico
qualifcato.
Per la pulizia delle parti esterne spegnere
la caldaia e portare linterruttore esterno in
posizioneOFF.
Efettuare la pulizia con un panno umido
imbevuto di acqua saponata.
Non utilizzare detersivi aggressivi, insetticidi o
prodotti tossici.
Il rispetto delle norme vigenti permette un
funzionamento sicuro, ecologico e a risparmio
energetico.
Nel caso di uso di kit od optional si dovranno
utilizzare solo quelli originali CHAFFOTEAUX.
Conforme al DM 174 del 06-04-2004 in attuazione
della Direttiva Europea 98/83 CE relativa alla
qualit delle acque
Avvertenze prima dell'installazione :
Evitare linstallazione dellapparecchio in
zone dove laria di combustione contiene
un elevato tasso di cloro (ambienti come
una piscina), e/o di altri prodotti nocivi
come ad esempio lammoniaca (negozi di
parrucchiera), gli agenti alcalini (lavanderie)...
Verifcare la predisposizione della caldaia per
il funzionamento con il tipo di gas disponibile
(leggere quanto riportato sulletichetta
dellimballo e sulla targhetta caratteristiche
della caldaia)
Accertarsi tramite le targhette poste
sullimballo e sullapparecchio che la caldaia
sia destinata al paese in cui dovr essere
installata, che la categoria gas per la quale
la caldaia stata progettata corrisponda ad
una delle categorie ammesse dal paese di
destinazione.
La tubazione di adduzione del gas deve
essere realizzata e dimensionata secondo
quanto prescritto dalle Norme specifche ed
in base alla potenza massima della
Avvertenze

Avvertenze
IT
caldaia, assicurarsi anche del corretto
dimensionamento ed allacciamento del
rubinetto di intercettazione.
Prima dellinstallazione si consiglia
unaccurata pulizia delle tubazioni del gas per
rimuovere eventuali residui che potrebbero
compromettere il funzionamento della
caldaia.
Verifcare che la pressione massima della rete
idrica non superi i 6 bar; in caso contrario
necessario installare un riduttore di
pressione.
In caso di una durezza dell'acqua superiore a
20f, prevedere un trattamento dell'acqua.
Raccomandazioni :
Se la zona si trova esposta a rischi di fulmine
(installazione isolata in estremit di linea
ENEL...) prevedere un sistema di protezione
contro i fulmini.
La nostra garanzia subordinata a tale
condizione.
UBICAZIONE DELLA CALDAIA
Non installare mai la caldaia al di sopra dei
piani di cottura presenti in cucine, forni e,
generalmente, al di sopra di sorgenti qualsiasi
di vapori grassi che rischierebbero di alterare
il buon funzionamento della caldaia a causa,
del possibile intasamento.
Prevedere che la parete ed i fssaggi siano
di sufciente resistenza per reggere al peso
della caldaia (peso: 45 kgs circa)
Prendere le necessarie precauzioni per
limitare gli efetti acustici indesiderati
Avvertenza :
Per non compromettere il regolare
funzionamento della caldaia il luogo di
installazione deve essere idoneo in relazione
al valore della temperatura limite di
funzionamento ed essere protetto in modo
tale che la caldaia non entri direttamente in
contatto con gli agenti atmosferici.
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLIN-
STALLAZIONE
Circuito dacqua calda sanitaria.
Se lacqua ha una durezza superiore a TH 25,
prevedere un dispositivo di trattamento.
Circuito di riscaldamento principale.
Portata circuito riscaldamento: al momento
di dimensionare le tubazioni, bisogna tener
presente la portata minima di 300l/h, con
rubinetti chiusi.
Precauzioni anticorrosione.
Si potrebbero verifcare problemi di
funzionamento imputabili alla corrosione,
quando limpianto viene realizzato con elementi
disomogenei.
Per evitare queste problematiche,
raccomandato luso di un inibitore di
corrosione.
Prendere ogni utile precauzione per evitare
che lacqua trattata assuma caratteristiche di
aggressivit.
Vecchie installazioni : sistemate un contenitore
di decantazione sul ritorno e sul punto inferiore,
prevedere quindi un adeguato trattamento del
circuito.
Si raccomanda : di prevedere degli spurgatori
su tutti i radiatori e sui punti alti dellimpianto e
rubinetti di scarico ai punti bassi.

Avvertenze
IT
Avvertenze
Pulizia impianto di riscaldamento
In caso di installazione su vecchi impianti
si rileva spesso la presenza di sostanze e
additivi nellacqua che potrebbero infuire
negativamente sul funzionamento e sulla durata
della nuova caldaia. Prima della sostituzione
bisogna provvedere ad un accurato lavaggio
dellimpianto per eliminare eventuali residui
o sporcizie che possono comprometterne il
buon funzionamento. Verifcare che il vaso di
espansione abbia una capacit adeguata al
contenuto dacqua dellimpianto.
ATTENZIONE
Nessun oggetto infammabile deve
trovarsi nelle vicinanze della caldaia.
Assicurarsi che lambiente di
installazione e gli impianti a cui deve
connettersi lapparecchio siano conformi
alle normative vigenti.
Se nel locale di installazione sono
presenti polveri e/o vapori aggressivi,
lapparecchio deve funzionare
indipendentemente dallaria del locale.
Marcatura CE
Il marchio CE garantisce la rispondenza dellapparec-
chio alle seguenti direttive:
- 90/9/CEE
relativa agli apparecchi a gas
- 00/108/EC
relativa alla compatibilit elettromagnetica
- 9//CEE
relativa al rendimento energetico
- 00/9/EC
relativa alla sicurezza elettrica
Targhetta caratteristiche
Legenda:
1. Marchio
2. Produttore
3. Modello - Nr. di serie
4. Codice commerciale
5 . Nr. di omologa
6. Paesi di destinazione - categoria gas
7. Predisposizione Gas
8. Tipologia di installazione
9. Dati elettrici
10. Pressione massima sanitario
11. Pressione massima riscaldamento
12. Tipo caldaia
13. Classe NOx / Efcienza
14. Portata nominale riscaldamento
15. Potenza utile riscaldamento
16. Portata specifca
17. Taratura potenza caldaia
18. Portata nominale in sanitario
19. Gas utilizzabili
20. Temperatura ambiente minima di
funzionamento
21. Temperatura massima riscaldamento
22 Temperatura massima sanitario
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10 11
12
13
14
15
16 17
18
19
20
21
22
MAX MIN
Gas
mbar
Gas
mbar
Gas
mbar
Avvertenze

Avvertenze
IT
H05V2V2-F
120
140
Collegamento condotti aspirazione e scarico fumi
La caldaia idonea a funzionare in modalit B
prelevando aria dallambiente e in modalit C
prelevando aria dallesterno.
Nellinstallazione di un sistema di scarico fare
attenzione alle tenute per evitare infltrazioni di fumi
nel circuito aria.
Le tubazioni installate orizzontalmente devono avere
una pendenza (3%) verso il basso per evitare ristagni
di condensa.
Nel caso di installazione di tipo B il locale in cui la
caldaia viene installata deve essere ventilato da una
adeguata presa daria conforme alle norme vigenti.
Nei locali con rischio di vapori corrosivi (esempio
lavanderie, saloni per parrucchiere, ambienti per
processi galvanici ecc.) molto importante utilizzare
linstallazione di tipo C con prelievo di aria per la
combustione dallesterno. In questo modo si preserva
la caldaia dagli efetti della corrosione.
Per la realizzazione di sistemi di aspirazione/scarico
di tipo coassiale obbligatorio lutilizzo di accessori
originali.
I condotti scarico fumi non devono essere a
contatto o nelle vicinanze di materiali infammabili
e non devono attraversare strutture edili o pareti di
materiale infammabile.
Nel caso di installazione per sostituzione di una
vecchia caldaia il sistema di aspirazione e scarico
fumi andr sempre sostituito.
La giunzione dei tubi scarico fumi viene realizzata con
innesto maschio/femmina e guarnizione di tenuta.
Gli innesti devono essere disposti sempre contro il
senso di scorrimento della condensa.
Tipologie di collegmento della caldaia alla canna
fumaria
- collegamento coassiale della caldaia alla canna
fumaria di aspirazione/scarico,
- collegamento sdoppiato della caldaia alla
canna fumaria di scarico con aspirazione aria
dallesterno,
- collegamento sdoppiato della caldaia alla
canna fumaria di scarico con aspirazione aria
dallambiente.
Nel collegamento tra caldaia e canna fumaria
debbono essere impiegati prodotti resistenti alla
condensa. Per le lunghezze e cambi di direzione
dei collegamenti consultare la tabella tipologie di
scarico.
I kit di collegamento aspirazione/scarico fumi
vengono forniti separatamente dallapparecchio in
base alle diverse soluzioni di installazione.
Il collegamento dalla caldaia alla canna fumaria
eseguito in tutti gli apparecchi con tubazioni coassiali
60/100 o tubazioni sdoppiate 80/80.
Per le perdite di carico dei condotti fare riferimento
al catalogo fumisteria. La resistenza supplementare
deve essere tenuta in considerazione nel suddetto
dimensionamento.
Per il metodo di calcolo, i valori delle lunghezze
equivalenti e gli esempi installativi far riferimento al
catalogo fumi
ATTENZIONE
Assicurarsi che i passaggi di scarico e ventilazione
non siano ostruiti.
Assicurarsi che i condotti di scarico fumi non
abbiano perdite
Collegamenti elettrici
Per una maggiore sicurezza far efettuare da personale
qualifcato un controllo accurato dellimpianto
elettrico.
Il costruttore non responsabile per eventuali danni
causati dalla mancanza di messa a terra dellimpianto
o per anomalie di alimentazione elettrica.
Verifcare che limpianto sia adeguato alla potenza
massima assorbita dalla caldaia indicata sulla
targhetta.
Il collegamento alla rete elettrica deve essere
eseguito con allacciamento fsso (non con spina
mobile) e dotato di un interruttore bipolare con
distanza di apertura dei contatti di almeno mm)
Controllare che la sezione dei cavi sia idonea,
comunque non inferiore a 0,75 mm2.
Il corretto collegamento ad un efciente impianto
di terra indispensabile per garantire la sicurezza
dellapparecchio.
Il cavo di alimentazione deve essere allacciato ad una
rete di 230V-50Hz rispettando la polarizzazione L-N
ed il collegamento di terra.
In caso di sostituzione del cavo elettrico di
alimentazione rivolgersi a personale qualifcato, per
lallacciamento alla caldaia utilizzare il flo di terra
(giallo/verde) pi lungo dei fli attivi (N - L).
Sono vietate prese multiple, prolunghe o adattatori.
E vietato utilizzare i tubi dellimpianto idraulico, di
riscaldamento e del gas per il collegamento di terra
dellapparecchio.
La caldaia non protetta contro gli efetti causati dai
fulmini.
In caso si debbano sostituire i fusibili di rete, usare
fusibili da 2A rapidi.
8
Descrizione del prodotto
IT
Descrizione del prodotto
Schema idraulico
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
12
11
14
13
25
22
23
24
21
19
20
18
17
16
15
Vista complessiva
1. Collettore scarico fumi
2. Pressostato fumi
3. Raccoglicondensa
4. Scambiatore primario
5. Termostato di sovratemperatura
6. Sonda mandata riscaldamento
7. Bruciatore
8. Elettrodi di accensione
9. Valvola gas
10. Accenditore
11. Sonda sanitario
12. Valvola di sicurezza 3 bar
13. Scambiatore secondario
14. Pannello di controllo
15. Rubinetto di riempimento
16. Filtro circuito riscaldamento
17. Flussimetro sanitario
18. Circolatore con disareatore
19. Valvola deviatrice motorizzata
20. Sonda ritorno riscaldamento
21. Elettrodo di rilevazione famma
22. Camera di combustione
23. Ventilatore
24. Prese analisi fumi
25. Vaso espansione
A B C D E
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
4,5
5,0
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300
mCE
l/h
Pression disponible
18-24 kW
30 kW
35 kW
A. Mandata impianto 3/4"
B. Uscita acqua calda 1/2"
C. Ingresso gas 3/4"
D. Entrata acqua fredda 1/2"
E. Ritorno impianto 3/4"
Pressione disponibile
Descrizione del prodotto
9
Descrizione del prodotto
IT
Dimensioni caldaia
300
300
450
60
100
440
246
7
4
5
2
4
2
8
6
0
5
2
0
54 54 54 54
232
120 120
388 (25 kW)
458 (30-35 kW)
4,5
370
320
6
0
0
25
30 - 35
A. Mandata impianto 3/4"
B. Uscita acqua calda 1/2"
C. Ingresso gas 3/4"
D. Entrata acqua fredda 1/2"
E. Ritorno impianto 3/4"
Distanze minime per
linstallazione
Per permettere un agevole
svolgimento delle operazioni
di manutenzione della
caldaia necessario rispettare
unadeguata distanza
nellinstallazione.
Posizionare la caldaia secondo
le regole della buona tecnica
utilizzando una livella a bolla.
10
Descrizione del prodotto
IT
Installazione
7
4
5
5
2
0
6
6
0
4
2
0
0
2
0
0
2
1
1
0
3
Saunier Duval
E.L.M. Leblanc GVM
Nectra /Elexia Centora
Vaillant
Celtic 220
Celtic FF
Compy /Mira
A 120
*3CEP=315
1
9
5
*
1
0
5
1
0
5
B
C
A
B
C
C B A
PIGMA/PIGMA GREEN 25kW 180 166 319
PIGMA GREEN 30kW 180 166 388
MIRA C/MIRA C GREEN 25kW 180 166 319
MIRA C GREEN 30kW 180 166 388
ALIXIA 25kW 180 166 319
INOA 25/30kW 246 232 385
TALIA SYSTEM/TALIA GREEN SYSTEM 12/15/18/25kW 246 232 388
TALIA SYSTEM 30/35kW 246 232 388
TALIA SYSTEM GREEN 30/35kW 246 232 458
TALIA/TALIA GREEN 25kW 246 232 388
TALIA 30/35kW 246 232 388
TALIA GREEN 30/35kW 246 232 458
URBIA/URBIA GREEN 25kW 246 232 388
URBIA 30/35kW 246 232 388
URBIA GREEN 30/35kW 246 232 458
SERELIA/SERELIA GREEN 25kW 339 325 481
SERELIA 30/35kW 339 325 481
160 160
54 54
4,5
54 54
330 (ALIXIA / PIGMA/ MIRA C)
370 (INOA / TALIA)
400 (ALIXIA / PIGMA/ MIRA C)
440 (INOA / TALIA / URBIA / SERELIA)
3
0
6
0
372 (URBIA / SERELIA)
Dima Installazione
A B C
PIGMA / PIGMA GREEN 25 kW 180 166 319
PIGMA GREEN 30 kW 180 166 388
MIRA C/MIRA C GREEN 25 kW 180 166 319
MIRA C GREEN 30 kW 180 166 388
ALIXIA 25 kW 180 166 319
INOA 25/30 kW 246 232 385
TALIA SYSTEM/ TALIA GREEN SYSTEM 12/15/18/25 kW 246 232 388
TALIA SYSTEM 30/35 kW 246 232 388
TALIA GREEN SYSTEM 30/35 kW 246 232 458
TALIA/ TALIA GREEN 25 kW 246 232 388
TALIA 30/35 kW 246 232 388
TALIA GREEN 30/35 kW 246 232 458
URBIA / URBIA GREEN 25 kW 246 232 388
URBIA 30/35 kW 246 232 388
URBIA GREEN 30/35 kW 246 232 458
SERELIA / SERELIA GREEN 25 kW 339 325 481
SERELIA 30/35 kW 339 325 481
Descrizione del prodotto
11
Installazione
IT
Collegamento idraulico/gas
Sono disponibili presso i nostri rivenditori
varie tipologie di Kit per le diverse esigenze
installative:
- Prima installazione
- Sostituzione di una vecchia caldaia
Chafoteaux
- Sostituzione di altri marchi di caldaie
Per maggiori informazioni consultare il
Catalogo Accessori CHAFFOTEAUX.
Montaggio del Kit Barretta Idraulica
(optional)
Per il montaggio della Barretta Idraulica
necessario utilizzare la dima in carta ed i tubi di
raccordo acqua/gas contenuti nel kit.
Fissare la barretta al muro e regolare, se
necessario, le due stafe laterali attraverso le due
viti. Collegare i tubi ai raccordi della barretta e
procedere al riempimento dell'installazione
verifcando la tenuta dei circuiti acqua e gas.
Pulizia impianto di riscaldamento
In caso di installazione su vecchi impianti
si rileva spesso la presenza di sostanze e
additivi nellacqua che potrebbero infuire
negativamente sul funzionamento e sulla
durata della nuova caldaia. Prima di collegare
la caldaia all'impianto necessario, anche in
nuove installazioni, provvedere ad un accurato
lavaggio per eliminare eventuali residui o
sporcizie che possono comprometterne il buon
funzionamento.
Non devono essere utilizzati solventi o
idrocarburi aromatici (benzian, petrolio .........)
Verifcare che il vaso di espansione abbia
una capacit adeguata al contenuto dacqua
dellimpianto.
A. Mandata impianto 3/4"
B. Uscita acqua calda 1/2"
C. Ingresso gas 3/4"
D. Entrata acqua fredda 1/2"
E. Ritorno impianto 3/4"
F. Scarico dispositivo di sovrapressione
G. Rubinetto di riempimento
H. Rubinetto di svuotamento
Kit Barretta Idraulica
(Rubinetti rappresentati aperti)
30. Rubinetto mandata riscaldamento
31. Raccordo uscita acqua calda
32. Rubinetto gas (manopola gialla)
33. Rubinetto entrata fredda
34. Rubinetto ritorno impianto
E' necessario utilizzare il kit controtelaio (dispo-
nibile presso il vostro rivenditore) per i percorsi
delle tubazioni dietro la caldaia
A
B
C
D
E
H
F
G
30
31
32
33
34
1
Installazione
IT
Installazione
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
2,2
2,4
2,6
2,8
0 7 2 0 2 2 0 7 1 0 2 1 0 7 0 2
Contenuto dellinstallazione in litri
P
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c
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t
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b
a
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40 C
50 C
60 C 70 C 80 C 90 C
Rappresentazione grafca della prevalenza residua circolatore
Per il dimensionamento delle tubazioni e dei
corpi radianti dellimpianto di riscaldamento si
valuti il valore di prevalenza residua in funzione
della portata richiesta, secondo i valori riportati
sul grafco del circolatore.
Grafco contenuto acqua nell'impianto
0,0
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
7,0
l/h
mCE
0.0
0.5
1.0
1.5
2.0
2.5
3.0
3.5
4.0
4.5
5.0
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 l/h
mCE
TALIA FF TALIA 0 FF
Installazione
1
Installazione
IT
Istruzioni per l'apertura della mantellatura
ed ispezione dell'interno.
Prima di qualunque intervento nella caldaia
togliere l'alimentazione elettrica tramite
l'interruttore bipolare esterno e chiudere il
rubinetto del gas.
Per accedere all'interno della caldaia
necessario :
- svitare le due viti sul mantello frontale
(a), tirarlo in avanti e sganciarlo dai perni
superiori (b)
- ruotare il pannello comandi tirandolo in
avanti (c)
- sganciare le due clip sul pannello di chiusura
della camera di combustione. Tirarlo in avanti
e sganciarlo dai perni siperiori (d).
a
b
c
d
1
Installazione
IT
Installazione
Installazione della caldaia
- agganciare la caldaia alla stafa
La valvola di sicurezza del circuito riscaldamento 1
devono essere collegate di scarico con possibilit di
controllo visivo per evitare che, in caso di intervento,
si provochino danni a persone, animali e cose, dei
quali il costruttore non responsabile.
12
30
31
32
33
34
OPTIONAL
Installazione
1
Installazione
IT
Collegamento condotti aspirazione scarico fumi
La caldaia deve essere installata solo se pro-
vvista di un dispositivo d'ingresso aria fresca
e di uscita dei fumi. Questi kit vengono forniti
separatamente dall'apparecchio al fne di poter
soddisfare le diverse soluzioni applicabili all'im-
pianto. Per maggiori informazioni consultare il
Manuale Accessori e le istruzioni contenute nei
vari Kit.
La caldaia predisposta per il collegamento ad
un sistema di aspirazione e di uscita dei fumi di
tipo coassiale e bifusso. Per le caldaie a con-
densazione, i condotti devono avere una pen-
denza (3%) verso il basso per evitare ristagni di
condensa.
Per lutilizzo di tipologie di aspirazione e scarico
sdoppiato necessario utlizzare una delle due
prese aria.
Rimuovere il tappo svitando la vite ed inserire il
raccordo per la presa aria fssandola con la vite in
dotazione.
Sistemi coassiali
Sistemi sdoppiato
120 180 180
1
9
5
1
0
5
1
0
5
120 180 180
1
9
5
1
0
5
1
0
5
1
Descrizione del prodotto
IT
Installazione
Tabella Lunghezza condotti aspirazione/scarico
S
1

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1
8
1
8
3
4


8
0
Descrizione del prodotto
1
Installazione
IT
Tipologie di aspirazione/scarico fumi
Aria di combustione proveniente
dallambiente
B Scarico fumi allesterno
Aspirazione aria dallambiente
B Scarico fumi in canna fumaria
singola o collettiva integrata nelledifcio
Aspirazione aria dallambiente
Aria di combustione proveniente
dallesterno
C1 Scarico fumi e aspirazione aria
attraverso parete esterna nello stesso
campo di pressione
C Scarico fumi e aspirazione aria
dallesterno con terminale a tetto
nello stesso campo di pressione
C Scarico fumi e aspirazione aria
attraverso canna fumaria singola o collettiva
integrata nelledifcio
C Scarico fumi allesterno e aspirazione
aria attraverso parete esterna non nello
stesso campo di pressione
C8 Scarico fumi attraverso canna fumaria
singola o collettiva integrata nelledifcio
Aspirazione aria attraverso parete esterna
18
Installazione
IT
Installazione
Collegamenti elettrici
Prima di qualunque intervento nella cal-
daia togliere lalimentazione elettrica
tramite linterruttore bipolare esterno
OFF.
Alimentazione 230 V + collegamento di terra
Il collegamento si efettua con un cavo 2 P+ T
fornito con la caldaia, collegato alla scheda
principale all'interno del pannello comandi.
Collegamento Periferiche
Per accedere alle connessioni delle periferiche
procedere come segue:
- scollegare elettricamente la caldaia
- ruotare il pannello comandi (vedi paragrafo
" Istruzioni per l'apertura dell mantellatura
ed ispezione dell'interno.")
- svitare le tre viti del coperchio posteriore del
portastrumenti
Si accede alla morsettiera per il collegamento
di :
Termostato ambiente
Sonda esterna
Termostato a pavimento
Si ha inoltre la possibilit di inserire delle sche-
de opzionali per altri accessori :
- Scheda bus translator per il collegamento di
controllo remoto (Bus A)
- sonda ambiente
- predisposizione schede opzionali (Bus B)
Per maggiori informazioni consultare il
Catalogo Accessori Chafoteaux.
Collegamento termostato ambiente
Il collegamento del termostato ambiente si
efettua all'interno della scatola posta sotto il
pannello comandi, procedere come segue:
- scollegare elettricamente la caldaia
- ruotare il pannello comandi (vedi paragrafo
" Istruzioni per l'apertura dell mantellatura
ed ispezione dell'interno.")
- aprire la scatola con un cacciavite
- collegare i cavi del termostato ambiente to-
gliendo il ponticello S.
- richiudere lo sportellino, il pannello portas-
trumenti e il mantello frontale.
S
Installazione
19
Installazione
IT
Schema elettrico
R
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C N 0 1
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1
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)
Messa in funzione
0
IT
Messa in funzione
PREDISPOSIZIONE AL SERVIZIO
Per garantire la sicurezza ed il corretto
funzionamento dellapparecchio la messa in
funzione della caldaia deve essere eseguita da
un tecnico qualifcato in possesso dei requisiti
di legge.
Riempimento circuito idraulico.
Procedere nel modo seguente:
- aprire le valvole di sfogo dei radiatori
dellimpianto;
- allentare il tappo della valvola automatica di
sfogo aria posta sul circolatore;
- aprire gradualmente il rubinetto di riempimento
della caldaia e chiudere le valvole di sfogo aria sui
radiatori appena esce acqua;
- chiudere il rubinetto di riempimento caldaia
quando la pressione indicata sullidrometro
di 1-1,5 bar.
Alimentazione Gas
Procedere nel modo seguente:
- verifcare che il tipo di gas erogato
corrisponda a quello indicato sulla targhetta
della caldaia;
- aprire porte e fnestre;
- evitare la presenza di scintille e famme
libere;
- verifcare la tenuta dellimpianto del
combustibile con rubinetto di intercettazione
posto in caldaia chiuso e successivamente
aperto con valvola del gas chiusa (disattivata),
per 10 minuti il contatore non deve indicare
alcun passaggio di gas.
Alimentazione Elettrica
- Verifcare che la tensione e la frequenza di
alimentazione coincidano con i dati riportati
sulla targa della caldaia;
- verifcare lefcienza del collegamento di
terra.
Pannello Comandi
1. Display
2. Tasto ON/OFF
3. Manopola regolazione temperatura
riscaldamento
- utilizzata anche come encoder per
la navigazione e la programmazione
allinterno dei menu di impostazione
come indicato nelle pagine seguenti.
4. Tasto MODE
(Selezione modalit di funzionamento
caldaia (estate/inverno)
5. Tasto attivazione funzione Confort / Eco
6. Tasto attivazione Programmazione
riscaldamento
7. Tasto SRA (Attivazione Termoregolazione)
8. Idrometro
9. Manopola regolazione temperatura
sanitario
10. Tasto INFO
11. Tasto ESC
12. Tasto MENU/OK
13. Tasto RESET
1
2
3
4
5
6
7
11
12
13
10
9
8
ABCDEFGHIL123456
bar
1 3
2
Messa in funzione Messa in funzione
1
IT
ABCDEFGHIL123456
Display
Programmazione oraria
Giorno settimana (lun....dom)
Indicazione zona relativa alla visualizzazione/settaggio della
programmazione oraria (zona 1 o zona 2) per il riscaldamento
Indicazione della programmazione oraria del Comfort sanitario
Data e ora
Programmazione oraria attivata su riscaldamento e/o sanitario
Cifre per indicazione:
- stato caldaia e indicazione temperature
- Settaggio menu
- Segnalazione codici derrore
- Temperatura ambiente (se collegata ad una periferica BUS)
- Temperatura esterna (se collegata ad una sonda esterna)
Richieta pressione tasto Reset (caldaia in blocco)
Richiesto intervento assistenza tecnica
Segnalazione presenza famma con indicazione potenza utilizzata o
blocco funzionamento
Funzionamento in riscaldamento con indicazione livello di temperatura
impostata
Funzionamento in sanitario con indicazione livello di temperatura
impostata
ABCDE...
Testo scorrevole
Funzione Comfort e Eco attivata
Menu Info
Funzione SRA attivata (Termoregolazione attiva)
Kit solare (optional)
Fisso = connessione clip-in solare
Lampeggiante = utilizzo attivo dell'energia solare

Regolazione
IT
Regolazione
Regolazione e messa in funzione
Procedura di accensione
Premere il tasto ON/OFF sul pannello comandi
per accendere la caldaia il display visualizza:
La modalit di funzionamento verr visualizza
dalle tre cifre evidenziate nel disegno sopra
riportato:
la prima cifra indica la modalit di
funzionamento:
0 = Stand-by, nessuna richiesta, il testo sul
display indica la modalit di funzionamento
selezionata (estate o inverno)
C = Richiesta riscaldamento
c = Post-circolazione riscaldamento
d = Richiesta acqua calda sanitaria
h = Post-circolazione dopo prelievo sanitario
F = Antigelo circolatore attivo o antigelo
bruciatore attivo
la seconda e terza cifra indicano:
- in assenza di richiesta la temperatura di
mandata
- in modalit riscaldamento la temperatura di
mandata
- in modalit sanitario la temperatura acqua
calda sanitaria
- in modalit antigelo la temperatura di
mandata.
Prima accensione
1. Assicurarsi che:
- il rubinetto gas sia chiuso;
- il collegamento elettrico sia stato efettuato
in modo corretto. Assicurarsi in ogni caso
che il flo di terra verde/giallo sia collegato
ad un efciente impianto di terra;
- sollevare, con un cacciavite, il tappo della
valvola sfogo aria automatica;
- lindicazione della pressione dimpianto sul
manometro sia superiore a 1 bar;
- accendere la caldaia (premendo il tasto
ON/OFF) e selezionare la modalit stand-by
non ci sono richieste n dal sanitario n dal
riscaldamento;
- attivare il ciclo di disareazione premendo
il tasto ESC per 5 secondi.
La caldaia inizier un ciclo di disareazione di
circa 7 minuti che pu essere interrotto, se
necessario premendo il tasto ESC.
- al termine verifcare che limpianto si
completamente disareato e, in caso contrario,
ripetere loperazione
- spurgare laria dai radiatori.
- il condotto di evacuazione dei prodotti della
combustione sia idoneo e libero da eventuali
ostruzioni.
- le eventuali necessarie prese di ventilazione
del locale siano aperte (installazioni di tipo B).
. Aprire il rubinetto del gas e verifcare la
tenuta degli attacchi compresi quelli della
caldaia verifcando che il contatore non
segnali alcun passaggio di gas. Eliminare
eventuali fughe.
. Mettere in funzione la caldaia selezionando
con il Tasto MODE il funzionamento in
riscaldamento o produzione di acqua calda
ad uso sanitario.
Funzione Disareazione
Premendo il tasto ESC per 5 secondi la caldaia
attiva un ciclo di disarezione di circa 7 minuti. La
funzione pu essere interrotta premendo il tasto
ESC. Se necessario possibile attivare un nuovo
ciclo. Vericare che la caldaia sia in Stand-by, nessuna
richiesta dal circuito riscaldamento o dal sanitario.
Disarezione in corso
bar
Et
Estate
Et
Estate
Regolazione

Regolazione
IT
VERIFICA DELLE REGOLAZIONI GAS
Controllo della pressione di alimentazione.
1. Allentare la vite 1 (fg. a) ed inserire il tubo
di raccordo del manometro nella presa di
pressione.
2. Mettere la caldaia in funzione alla
potenza massima attivando la funzione
spazzacamino (premere il tasto RESET
per 5 secondi, sul display appare t--
). La pressione di alimentazione deve
corrispondere a quella prevista per il tipo
di gas per cui la caldaia predisposta.
3. Al termine del controllo stringere la vite 1 e
controllarne la tenuta.
4. La funzione spazzacamino si disattiva
automaticamente dopo 10 minuti o
premendo il tasto RESET.
Controllo della potenza massima sanitario
1. Per controllare la potenza massima sanitario,
allentare la vite 2 (fg.b) ed inserire il tubo
di raccordo del manometro nella presa di
pressione.
2. Scollegare il tubetto di compensazione della
camera aria.
3. Mettere la caldaia in funzione alla
potenza massima attivando la Funzione
Spazzacamino (premere il tasto RESET per
5 secondi sul display appare t --), ruotare
lencoder in senso orario per attivare il
funzionamento alla potenza massima
sanitaria. Sul display appare t
--
.
La pressione di alimentazione deve
corrispondere a quella prevista nella Tabella
Riepilogativa Gas per il tipo di gas per cui
la caldaia predisposta. Se non dovesse
corrispondere togliere il cappuccio di
protezione ed agire sulla vite di regolazione
3 (fg. c).
4. Al termine del controllo stringere la vite 2 e
controllarne la tenuta.
5. Rimontare il cappuccio di protezione del
modulatore.
6. Ricollegare il tubetto di compensazione.
7. La funzione spazzacamino si disattiva
automaticamente dopo 10 minuti o
premendo il tasto RESET.
1
(a)
2
(b)
3
(c)
4
(d)

Regolazione
IT
Regolazione
Controllo della potenza minima
1. Per controllare la potenza minima, allentare
la vite 2 (fg.b) ed inserire il tubo di raccordo
del manometro nella presa di pressione.
2. Scollegare il tubetto di compensazione della
camera aria.
3. Mettere la caldaia in funzione alla
potenza massima (attivando la Funzione
Spazzacamino (premere il tasto RESET per
5 secondi, sul display appare t --), ruotare
lencoder in senso orario per attivare il
funzionamento alla potenza minima. Sul
display appare t__ .
Scollegare un cavo dal modulatore (fg.d)
la pressione deve corrispondere a quella
prevista nella Tabella Riepilogativa Gas per il
tipo di gas per cui la caldaia predisposta.
Se non dovesse corrispondere agire sulla
vite di regolazione 4 (fg. d).
4. Al termine del controllo stringere la vite 2 e
controllarne la tenuta.
5. Ricollegare il cavo del modulatore.
6. Ricollegare il tubetto di compensazione.
7. La funzione spazzacamino si disattiva
automaticamente dopo 10 minuti o
premendo il tasto RESET.
Regolazione della massima potenza
riscaldamento
Con tale parametro si limita la potenza utile
della caldaia.
Per controllare la massima potenza
riscaldamento accedere al menu /
sottomenu / parametro 1, verifcare e,
se necessario, modifcare il valore come
indicato nella Pressione Gas Riscaldamento.
Controllo della potenza di lenta accensione
Con tale parametro si limita la potenza utile
della caldaia in fase di accensione.
Il parametro va modifcato se la pressione in
uscita della valvola gas, in fase di accensione,
(misurata con caldaia attiva in sanitario) non
coincide con i valori indicati nella Tabella
Riepilogativa Gas.
Per controllare la potenza di lenta accensione
accedere menu / sottomenu / parametro
0.
Se necessario, modifcare il valore del parametro
fno a rilevare la corretta pressione.
menu - Parametri Caldaia
sottomenu - parametro 1
Massima potenza riscaldamento regolabile
sottomenu - parametro 0
Regolazione Lenta accensione
sottomenu - parametro e
Regolazione Ritardo di accensione
sottomenu - parametro 0
Massima potenza riscaldamento ASSOlutA
(SOlO in CASO Di CAMbiO gAS O SOStituziOnE SChEDA)
Si accede ai diversi menu, sottomenu e
parametri attraverso il tasto MENU/OK e
l'encoder .
Sul display viene visualizzato il codice e
la descrizione dei menu e dei diferenti
parametri.
Il numero dei menu e di parametri
corrispondenti indicato dalle cifre A sul
display. Ad ogni codice associato un testo
descrittivo B - vedi fgura.
(Encoder: Permette di aumentare o diminuire i
valori preimpostati).
bar
1
3
2
ABCDEFGHIL123456
bar
B
A
Encoder
Tasto
MENU/OK
Regolazione

Regolazione
IT
Regolazione del ritardo di accensione
riscaldamento.
Tale parametro - menu /sottomenu /
parametro - permette di impostare in
manuale (0) o in automatico (1) il tempo di
attesa prima di una successiva riaccensione del
bruciatore dopo lo spegnimento per raggiunta
termostatazione.
Selezionando manuale possibile impostare
il ritardo in minuti con il parametro successivo
- menu /sotto-menu /parametro ) da 0 a
7 minuti.
Selezionando automatico la caldaia provveder
a stabilire il tempo di ritardo in base alla
temperatura di set-point.
Controllo della potenza massima
riscaldamento assoluta
(sOlO iN casO di caMbiO gas O sOstitUziONE schEda)
Per controllare/modifcare la potenza massima
riscaldamento assoluta accedere alla valvola
gas e procedere come segue:
1. Allentare la vite 2 (fg.b) ed inserire il tubo
di raccordo del manometro nella presa di
pressione.
2. Scollegare il tubetto di compensazione della
camera aria.
3. Mettere la caldaia in funzione alla potenza
massima riscaldamento attivando la
Funzione Spazzacamino (premere il tasto
RESET per 5 secondi sul display appare t -- ).
La pressione di alimentazione deve
corrispondere a quella prevista nella
Tabella Riepilogativa Gas per il tipo di
gas per cui la caldaia predisposta. Se
non dovesse corrispondere accedere al
menu /sottomenu /parametro 0 e
ruotando lencoder modifcare il valore fno
al raggiungimento della pressione indicata
nella Tabella Riepilogativa Gas .
4. Al termine del controllo stringere la vite 2 e
controllarne la tenuta.
5. La funzione spazzacamino si disattiva
automaticamente dopo 10 minuti o
premendo il tasto RESET.
Cambio Gas
La caldaia pu essere trasformata per uso da
gas metano (G20) a Gas Liquido (G30 - G31) o
viceversa a cura di un Tecnico Qualifcato con
lutilizzo dellapposito Kit.
Le operazione da svolgere sono le seguenti:
1. togliere tensione allapparecchio
2. chiudere il rubinetto del gas
3. scollegare elettricamente la caldaia
4. accedere alla camera di combustine, come
indicato nel paragrafo Istruzioni per
lapertura della mantellatura ed ispezione
dellinterno
5. sostituire gli ugelli ed applicare le etichette
come indicato nel foglio istruzioni del Kit.
6. verifcare la tenuta gas
7. mettere in funzione lapparecchio
8. provvedere alla regolazione gas vedi
paragrafo (Verifca delle regolazioni gas):
- massima sanitario
- minima
- massima riscaldamento assoluta
- massima riscaldamento regolabile
- lenta accensione
- ritardo di accensione
9. eseguire lanalisi della combustione.

Regolazione
IT
Regolazione
Pressione Gas Riscaldamento
T
A
L
I
A


F
F
Gaz Potenza termica (kW) 10, 1, 1, 1, 0,0 ,0 ,
G20 mbar 3,2 4,8 6,5 8,4 11,6 14 17
Parametro 2 3 1
0 48 54 60 68 73 78
G30 mbar 5,5 8,3 11,1 14,4 17,7 21,4 25,9
Parametro 2 3 1
0 60 68 74 80 85 90
G31 mbar 6,8 10,2 13,7 17,8 22,5 27,3 33
Parametro 2 3 1
55 64 73 80 86 92 98
T
A
L
I
A

0

F
F
Gaz Potenza termica (kW) 1,1 1 1 18 0 8
G20 mbar 3,5 4,7 6,1 7,7 9,6 11,8 13,8 16,0
Parametro 2 3 1
0 44 50 54 59 63 67 71
G30 mbar 5,1 6,8 8,9 11,3 13,9 19,1 22,4 26,0
Parametro 2 3 1
0 52 58 63 69 76 81 84
G31 mbar 5,1 6,8 8,9 11,3 13,9 24,4 28,6 33,2
Parametro 2 3 1
0 52 58 63 69 83 89 95
T
A
L
I
A


F
F
Gaz Potenza termica (kW) 1, 1 19 , 8 0 1 ,
G20 mbar 3,0 4,4 6,2 9,5 12,5 14,3 15,3 16,5
Parametro 2 3 1
0 44 50 59 65 68 69 71
G30 mbar 5,2 7,6 10,8 14,4 17,9 19,1 22,0 25,3
Parametro 2 3 1
0 54 62 69 74 76 80 83
G31 mbar 5,2 7,6 10,8 16,5 25 28,6 30,6 33,0
Parametro 2 3 1
0 54 62 72 84 89 91 93
La tabella indica la relazione esistente tra la pressione del gas al bruciatore e la potenza della
caldaia in modalit riscaldamento.
Regolazione

Regolazione
IT
Tabella riepilogativa gas
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8
1
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1
7
8
Regolazione
IT
Regolazione
Accesso ai Menu di
impostazione - regolazione - diagnostica
La caldaia permette di gestire in maniera completa il
sistema di riscaldamento e produzione di acqua calda
ad uso sanitario.
La navigazione allinterno dei menu permette
di personalizzare il sistema caldaia + periferiche
connesse ottimizzando il funzionamento per il
massimo comfort ed il massimo risparmio. Inoltre
fornisce importanti informazioni relative al buon
funzionamento della caldaia.
I menu disponibili sono i seguenti:
Si accede ai diversi menu, sottomenu e parametri
attraverso il tasto MENU/OK e l'encoder .
Sul display viene visualizzato il codice e la
descrizione dei menu e dei diferenti parametri.
Il numero dei menu e di parametri corrispondenti
indicato dalle cifre A sul display. Ad ogni codice
associato un testo descrittivo B - vedi fgura.
(Encoder: Permette di aumentare o diminuire i
valori preimpostati).
0 Data-Ora-Lingua - vedi manuale utente
0 0 Selezione Lingua Display
0 1 Impostazione Data e Ora
0 2 Aggiornamento automatico ora legale
1 Programmazione oraria - vedi manuale utente
Parametri Caldaia
2 1 Codice daccesso (accesso riservato tecnico
qualifcato)
2 2 Impostazioni Generali
2 3 Parametri Riscaldamento Parte 1
2 4 Parametri Riscaldamento Parte 2
2 5 Parametri Sanitario
2 9 Reset Men 2
Solare & Bollitore
3 0 Impostazioni generali
Parametri Zona 1
(se presenti periferiche modulanti)
4 0 Impostazione Temperature zona 1
4 1 Codice daccesso (accesso riservato tecnico
qualifcato)
4 2 Impostazione zona 1
4 3 Diagnostica
4 4 Dispositivi Zona 1
5 Parametri Zona
(se presenti periferiche modulanti)
5 0 Impostazione Temperature zona 2
5 1 Codice daccesso (accesso riservato tecnico
qualifcato)
5 2 Impostazione zona 2
5 3 Diagnostica Zona 2
5 4 Dispositivi zona 2
5 5 Multizona
Test & Utilities
8 Parametri assistenza
8 1 Codice daccesso (accesso riservato tecnico
qualifcato)
8 2 Caldaia
8 3 Temperature caldaia
8 4 Solare e bollitore (se presenti)
8 5 Service - Assistenza Tecnica
8 6 Statistiche
8 7 NON ATTIVO
8 8 Elenco errori
8 9 Dati Centro Assistenza
Menu INFO - vedi manuale utente
bar
1
3
2
ABCDEFGHIL123456
bar
B
A
Encoder
Tasto
MENU/OK
Regolazione
9
Regolazione
IT
Legenda rappresentazione cifre sul display:
0, numero fsso
0, numero lampeggiante
Per accedere ai Menu aprire lo sportello e procedere come segue:
1. premere il tasto MENU/OK, sul display lampeggia la prima cifra 000
2. ruotare lencoder per selezionare un menu, il testo sul display indicher il titolo del menu
prescelto
es: 200- Parametri caldaia
3. premere il tasto MENU/OK, sul display lampeggia la seconda cifra e viene richiesto il codice
daccesso
es: 210- Codice daccesso
Attenzione! I menu riservati al tecnico qualifcato sono accessibili solo dopo aver impostato il
codice daccesso.
4. premere il tasto MENU/OK, sul display viene visualizzato 222
5. ruotare lencoder in senso orario per selezionare il codice 234- Codice corretto
6. premere il tasto MENU/OK per selezionare il sotto-menu, lampeggia la seconda cifra es:
220
7. ruotare lencoder per selezionare un sotto-menu, il testo sul display indicher il titolo del sotto-
menu prescelto
es: 230- Riscaldamento-Parte 1
8. premere il tasto MENU/OK per accedere ai parametri del sotto-menu, lampeggia la terza cifra
es: 230
9. ruotare lencoder per selezionare un parametro, il testo sul display indicher il titolo del
parametro prescelto
es: 231- Livello Max Pot Riscald Regolabile
10. premere il tasto MENU/OK per accedere al parametro, il display visualizza il valore es: 70
Nota: Il valore del parametro viene visualizzato per 20 secondi, poi inizia a lampeggiare
alternativamente allindicazione del parametro es: 70>231
11. ruotare lencoder per selezionare il nuovo valore es: 75
12. premere il tasto MENU/OK per memorizzare la modifca o il tasto ESC per uscire senza
memorizzare.
Per uscire premere il tasto ESC fno a ritornare alla normale visualizzazione
Per i menu che non richiedono il codice daccesso il passaggio dal menu al sotto-menu diretto.

0
Regolazione
IT
Regolazione
0 IMPOSTAZIONE ORA, DATA, LINGUA Vedi manuale utente
1 PROGRAMMAZIONE ORARIA Vedi manuale utente
IMPOSTAZIONE PARAMETRI CALDAIA
1 Inserimento Codice d'accesso 222 ruotare lencoder in senso
orario per seleazzionare 234
e premere il tasto MEnu/OK
IMPOSTAZIONI GENERALI CALDAIA
0 Lenta Accensione da 0 a 99 Vedi tabella regolazione
gas
1 Temperatura antigelo Zone da 2 a 10() 5 Il parametro visualizzato
solo con connessione
a dispositivi modulanti
(optional)
Esclusione ventilatore
modulante
0 = modulazione
disabilitata
1 = modulazione
abilitata
1
NON ATTIVO
NON ATTIVO
Ritardo partenza in
riscaldamento
0= Disattivato
1= 10 secondi
2= 90 secondi
3= 210 secondi
0 Utilizzare con Clip-in 2
zone (optional)
NON ATTIVO
NON ATTIVO
8 Versione Caldaia
NON MODIFICARE
da 0 a 5 0 RISERVATO AL SAT Solo in
caso di sostituzione della
scheda elettronica
PARAMETRI RISCALDAMENTO - PARTE 1
0 Massima Potenza Riscaldamento
Assoluta
da 0 a 99 RISERVATO AL SAT Solo
in caso di sostituzione
della scheda elettronica
o cambio gas - vedi
paragrafo Regolazione Gas
1 Max Potenza
Riscaldamento regolabile
da 0 a 99 60 vedi grafco regolazione
potenza & messa in
funzione
NON ATTIVO
NON ATTIVO
NON ATTIVO
Selezione Tipologia ritardo
d'accensione in riscaldamento
0 = Manuale
1 = automatico
1
Impostazione tempo ritardo
d'accensione in riscaldamento
da 0 a 7 minuti 3
Post-circulazione riscaldamento da 0 a 15 minuti o CO (in
continuo)
3
8 Tipologia di funzionamento del
circolatore
0 = Bassa Velocit
1 = Alta Velocit
2 = Modulante
2
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Regolazione
1
Regolazione
IT
9 Impostazione del Delta T
Modulazione Circolatore
da 10 a 30 C 20 Da impostare con
funzionamento del
circoltore in modalit
modulante
Tale parametro permette di impostare la diferenza di temperatura tra mandata e ritorno che
determina la commutazione tra bassa ed alta velocit del circolatore
Es: param. 239 = 20 se la Tman - Trit > di 20 C il circolatore viene attivato alla massima
velocit. Se Tman - Trit < di 20 - 2C il circolatore viene attivato alla minima velocit.
Il tempo di attesa minimo tra il cambio di velocit di 5 minuti.
PARAMETRI RISCALDAMENTO - PARTE
0 NON ATTIVO
1 NON ATTIVO
NON ATTIVO .
Post-ventilazione dopo richiesta
riscaldamento
0 = OFF (5 secondi)
1 = ON (3 minuti)
0
Tempo incremento temperatura
riscaldamento
da 0 a 60
(minuti)
16 attivo solo con T. A. on/of e
Termoregolazione attivata
(parametro 421 o 521 su 01
= Dispositivi ON/OFF)
Tale parametro permette di impostare il tempo di attesa prima dellaumento automatico
della temperatura di mandata con step di 4C (max 12C) Se tale parametro rimane con
valore 0 tale funzione non attiva.
NON ATTIVO
NON ATTIVO
Indicazione dispositivo per
rilevazione pressione circuito
riscaldamento
0 = Solo sonde
temperatura
1 = Pressostato di
minima
2 = Sensore di
pressione
1 RISERVATO AL SAT Solo in
caso di sostituzione della
scheda elettronica
8 NON PRESENTE
PARAMETRI SANITARIO
0 Funzione COMFORT 0 = disattivata
1 = temporizzata
2 = sempre attiva
3 = temporizzata/ECO
2 Temporizzata :
Programmazione oraria
settimanale del Comfort.
Tale funzione mantiene caldo lo scambiatore secondario durante i periodi di inattivit della
caldaia; ci al fne di aumentare il benessere termico iniziale di prelievo di acqua erogando a
una temperatura maggiore (vedi manuale utente)
1 Ritardo daccensione durante un
ciclo COMFORT
da 0 a120 minuti 0
Ritardo partenza in sanitario da 5 a 200
(da 0,5 a 20 secondi)
5 Anti-colpo dariete
Logica spegimento bruciatore in
sanitario
0 = Anticalcare
(stop a > 67C)
1 = Set-point +4C
0
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Regolazione
IT
Regolazione
Post-circolazione e post-
ventilazione dopo prelievo
sanitario
0 = OFF
1 = ON
0
OFF = 3 minuti di post-circolazione e post-ventilazione dopo un prelievo sanitario se le
temperature rilevate dalla caldaia lo richiedono.
ON = sempre attivi i 3 minuti di post-circolazione e post-ventilazione dopo ogni prelievo
sanitario.
Ritardo partenza in
riscaldamento dopo prelievo
sanitario
da 0 a 30
(minuti)
0
Funzione Celectic 0 = OFF - 1 = ON 0
La Funzione Celectic permette alla caldaia la gestione di un apposito bollitore esterno.
Attivando la funzione la caldaia provveder a fornire al bollitore acqua sanitaria ad una
temperatura fssa di 60C.
Attenzione!! Attivare la funzione solo con caldaia collegata al bollitore Celectic.
9 RESET MENU
9 0 Ripristino, in automatico, delle
impostazioni di fabbrica del
menu 2
Resettare tutti
OK = Si - ESC = NO
Per resettare tutti i parametri alle impostazioni iniziali di fabbrica premere il tasto MEnu/OK.
CALDAIE CON BOLLITORE (INTERNO O ESTERNO) E COLLEGAMENTO A IMPIANTI SOLARI
0 IMPOSTAZIONI GENERALI
0 0 Impostazione temperatura accumulo - NON ATTIVO
0 1 Impostazione T accumulo/
Uscita sanitario - NON ATTIVO
da 0 a 25 () 0 Attivo solo con Clip-in
solare collegato (optional)
0 Regolazione temperatura ridotta accumulo - NON ATTIVO
1 Inserimento Codice d'accesso 222 ruotare lencoder in senso
orario per selezionare 234 e
premere il tasto MEnu/OK
IMPOSTAZIONI SPECIALI
0 NON ATTIVO
1 NON ATTIVO
NON ATTIVO
T collettore per avvio pompa da 0 a 30C 8
Attivi con kit solare
collegato (optional)
T collecteur per stop pompa da 0 a 30C 2
Temp. minima collettore per
avvio pompa
da 10 a 90C 30
Colpo al collettore 0 = ON - 1 = OFF OFF
Funzione "Recooling" 0 = ON - 1 = OFF OFF
8 T funzione minima da 0 a 20C 10
9 Temperatura antigelo collettore da -20 a + 5C -20
PARAMETRI ZONA 1
0 IMPOSTAZIONE TEMPERATURE ZONA 1
0 0 Impostazione Temperatura
Giorno Zona 1
da 10 a 30 (C) 19 Il parametro visualizzato
solo con connessione a
dispositivi modulanti - vedi
istruzioni Kit (optional)
0 1 Impostazione Temperatura
Notte Zona 1
da 10 a 30 (C) 16
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Regolazione

Regolazione
IT
Impostazione temperatura
massima riscaldamento Zona 1
da 35 a 85 (C) 82
Impostazione temperatura
minima riscaldamento Zona 1
da 35 a 85 (C) 40
DIAGNOSTICA solo visualizzazione
0 Temperatura ambiente zona 1
- Visualizzato solo con dispositivi modulanti collegati (optional)
1 Temperatura riscaldamento impostata Zona 1 -
Visualizzato solo con dispositivi modulanti collegati (optional)
Stato richiesta di calore Zona 1 0 = OFF - 1 = ON
Stato circolatore Zona 1 0 = OFF - 1 = ON Visualizzato solo con
connessione a
Moduli Gestione Zone
DISPOSITIVI ZONA 1
0 Controllo Circolatore Zona 1 0 = OFF - 1 = ON visualizzato solo con
connessione a Moduli
Gestione Zone
PARAMETRI ZONA
0 IMPOSTAZIONE TEMPERATURE ZONA
0 0 Impostazione Temperatura
Giorno Zona 2
da 10 a 30 (C) 19 Il parametro
visualizzato solo con
connessione a dispositivi
modulanti - vedi
istruzioni Kit (optional)
0 1 Impostazione Temperatura
Notte Zona 2
da 10 a 30 (C) 16
0 Impostazione Temperatura Fissa
Riscaldamento
da 35 a 85 (C) 70 Da impostare per
termoregolazione a
temperatura fssa (vedi 521)
1 INSERIMENTO CODICE DACCESSO 222 ruotare lencoder in senso
orario per selezionare 234 e
premere il tasto MEnu/OK
IMPOSTAZIONE ZONA
0 Impostazione Range
Temperature
Il parametro visualizzato solo con connessione a
Moduli Gestione Zone - vedi istruzioni Kit
1 Selezione Tipologia
Termoregolazione
in base alle periferiche connesse
0 = Temperatura fssa
di mandata
1 = Dispositivi ON/OFF
2 = Solo Sonda Ambiente
3 = Solo Sonda Esterna
4 = Sonda Ambiente +
Sonda Esterna
0 Per attivare la
Termoregolazione premere
il tasto SRA. Sul display si
illuminer il simbolo
Selezione curva
Termoregolazione
da 1_0 a 3_5 1_5 vedi disegno pagina
precedente
Nel caso di utilizzo della sonda esterna, la caldaia calcola la temperatura di mandata pi idonea tenen-
do conto della temperatura allesterno e del tipo di impianto.
Il tipo di curva va scelta in funzione della temperatura di progetto dellimpianto e dellentit delle
dispersioni presenti nella struttura.
Per impianti ad alta temperatura possibile scegliere tra una delle curve a lato rappresentate.
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Regolazione
IT
Regolazione
TEST & UTILITIES
0 0 Funzione Test - Spazzacamino
ruotare lencoder per selezionare
la modalit di funzionamento
t -- = funzionamento
alla max pot. risc.
t
--
= funzionamento
alla max pot. san.
t
--
= funzionamento
alla pot. minima
t -- Attivabile anche premendo
per 5 secondi il tasto
RESET. La funzione si
disabilita dopo 10 minuti o
premendo il Tasto RESET.
0 1 Ciclo Disareazione Premere il tasto MENU/OK
8 PARAMETRI PER ASSISTENZA TECNICA
8 1 Inserimento Codice d'accesso 222 ruotare lencoder in senso
orario per selezionare 234 e
premere il tasto MEnu/OK
8 CALDAIA
8 0 Livello modulazione bruciatore da 0 a 165 (mA) Corrente al modulatore
valvola gas
8 1 Stato ventilatore 0 = ON - 1 = OFF
8 Velocit ventilatore (x100) rpm
8 Velocit circolatore 0 =OFF
1 = Bassa velocit
2= Alta velocit
8 Posizione valvola deviatrice 0 = Sanitario
1 = Riscaldamento
8 Portata sanitario (l/min)
8 Stato pressostato fumi 0 = Aperto - 1 = Chiuso
8 TEMPERATURE CALDAIA
8 0 Temperatura impostata riscaldamento (C)
8 1 Temperatura mandata riscaldamento (C)
8 Temperatura ritorno riscaldamento (C)
8 Temperatura acqua calda uso sanitario (C)
8 SOLARE E BOLLITORE
8 0 Temperatura misurata accumulo
Attivi solo con Kit solare
collegato
8 1 Temperatura collettore solare
8 Temperatura ingresso sanitario solare
8 Temperatura sonda bollitore bassa solare
8 Temperatura impostata per bollitore stratifcato
8 Tempo totale di funzionamento del circolatore per solare
8 Tempo totale rilevato di sovratemperatura del collettore solare
8 SERVICE - ASSISTENZA TECNICA
8 0 Impostazione tempo mancante
alla prossima manutenzione
da 0 a 60 (mesi) 24 Impostati il parametri
la caldaia provveder a
segnalare allutente la
scadenza della prossima
manutenzione
8 1 Abilitazione avviso di
manutenzione
0 = OFF
1 =ON
OFF
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Regolazione

Regolazione
IT
Funzione SRA
Funzione che permette alla caldaia di
adattare autonomamente il proprio regime
di funzionamento (temperatura degli
elementi scaldanti) alle condizioni esterne
per raggiungere e mantenere le condizioni di
temperatura ambiente richieste.
A seconda delle periferiche connesse e del
numero delle zone gestite, la caldaia regola
autonomamente la temperatura di mandata.
Provvedere quindi al settaggio dei vari
parametri interessati (vedi menu regolazioni).
Per attivare la funzione premere il tasto SRA.
Per maggiori informazioni consultare il Ma-
nuale di Termoregolazione di Chafoteaux.
Esempio 1:
iMpiAntO SingOlA zOnA (AltA tEMpERAtuRA) COn
tERMOStAtO AMbiEntE On/Off:
in questo caso necessario impostare i seguenti
parametri:
4 2 1- Attivazione Termoregolazione tramite
sensori
- selezionare 01 = Dispositivi On/Of
2 4 4 - Boost Time (opzionale)
pu essere impostato il tempo di attesa
per lincremento a step di 4C della
temperatura di mandata. Il valore varia
a seconda del tipo di impianto e di
installazione.
Se il Boost Time = 00 tale funzione non
attiva.
Esempio :
iMpiAntO SingOlA zOnA (AltA tEMpERAtuRA) COn
tERMOStAtO AMbiEntE On/Off + SOnDA EStERnA:
in questo caso necessario impostare i seguenti
parametri:
4 2 1 - Attivazione Termoregolazione tramite
sensori
- selezionare 03 = solo sonda esterna
4 2 2 - Selezione curva termoregolazione
- selezionare la curva interessata in base
al tipo di impianto, di installazione, di
isolamento termico delledifcio etc..
4 2 3 - Spostamento parallelo curva se
necessario, che permette di spostare
parallelamente la curva aumentando
o diminuendo la temperatura di set-
point (modifcabile anche dallutente,
tramite la manopola di regolazione
della temperatura riscaldamento che
con la funzione SRA attivata, svolge la
funzione di spostamento parallelo della
curva).
Esempio :
iMpiAntO SingOlA zOnA (AltA tEMpERAtuRA) COn
COntROllO REMOtO + SOnDA EStERnA:
in questo caso necessario impostare i seguenti
parametri:
4 2 1 - Attivazione Termoregolazione tramite
sensori
- selezionare 4 = sonda esterna + sonda
ambiente
4 2 2 - Selezione curva termoregolazione
- selezionare la curva interessata in base
al tipo di impianto, di installazione, di
isolamento termico delledifcio etc..
4 2 3 - Spostamento parallelo curva se
necessario, che permette di spostare
parallelamente la curva aumentando
o diminuendo la temperatura di set-
point (modifcabile anche dallutente
tramite lencoder che, con la funzione
SRA attivata, svolge la funzione di
spostamento parallelo della curva).
4 2 4 - Infuenza del sensore ambiente
- permette di regolare linfuenza del
sensore ambiente sul calcolo della
temperatura di set-point mandata
(20 = massima - 0 = minima)
Chauffage

Sistemi di protezione caldaia


IT
Sistemi di protezione caldaia
Sistemi di protezione caldaia
La caldaia protetta dai malfunzionamenti tra-
mite controlli interni da parte della scheda a
microprocessore che opera, se necessario, un
blocco di sicurezza.
In caso di blocco dellapparecchio viene
visualizzato sul display un codice che si
riferisce al tipo di arresto ed alla causa che lo
ha generato.
Se ne possono verifcare due tipologie:
Arresto di sicurezza
Questo tipo di errore, di tipo volatile, ci
signifca che viene automaticamente rimosso al
cessare della causa che lo aveva provocato. Sul
display lampeggiano Err ed il codice dellerrore
(es: Err / 110), compare il simbolo ).
Infatti non appena la causa dellarresto
scompare, la caldaia riparte e riprende il suo
normale funzionamento.
In caso contrario spegnere la caldaia, portare
linterruttore elettrico esterno in posizione OFF,
chiudere il rubinetto del gas e contattare un
tecnico qualifcato.
Arresto di sicurezza per insufciente
pressione acqua
In caso di insufciente pressione dellacqua nel
circuito riscaldamento la caldaia segnala un
arresto di sicurezza.
Sul display appare il codice 108.
E possibile ripristinare il sistema reintegrando
lacqua attraverso il rubinetto di riempimento
posto sotto la caldaia.
Verifcare la pressione sullidrometro e chiudere
il rubinetto non appena si raggiunge 1 - 1,5
bar.
Se la richiesta di reintegro dovesse essere
frequente, spegnere la caldaia, portare
linterruttore elettrico esterno in posizione OFF,
chiudere il rubinetto del gas e contattare un
tecnico qualifcato per verifcare la presenza di
eventuali perdite di acqua.
Arresto di blocco
Questo tipo di errore non volatile ci
signifca che non viene automaticamente
rimosso. Sul display lampeggiano Err ed il
codice dellerrore (es: Err / 501), compare il
simbolo e RESET). Per ripristinare il normale
funzionamento della caldaia premere il tasto
RESET sul pannello comandi.
Importante
Se il blocco si ripete con frequenza, si consiglia
lintervento del Centro di Assistenza Tecnica
autorizzato. Per motivi di sicurezza, la caldaia
consentir comunque un numero massimo di
5 riarmi in 15 minuti (pressioni del tasto RESET)
al sesto tentativo entro i 15 minuti la caldaia va
in arresto di blocco, in questo caso possibile
sbloccarla solo togliendo lalimentazione
elettrica. Nel caso il blocco sia sporadico o
isolato non costituisce un problema.
La prima cifra del codice di errore (Es: 1 01)
indica in quale gruppo funzionale della caldaia
si determinato lerrore:
1 - Circuito Primario
- Circuito Sanitario
(Caldaia / Kit solare - optional)
- Parte Elettronica interna
- Parte Elettronica esterna
- Accensione e Rilevazione
- Ingresso aria-uscita fumi
- Multizone riscaldamento (MCD)
Avviso di malfunzionamento
Questo avviso viene indicato sul display nel
seguente formato:
5 P1 = pRiMO tEntAtivO Di ACCEnSiOnE fAllitO
la prima cifra che indica il gruppo funzionale
seguita da una P (avviso) e dal codice relativo al
particolare avviso.
Sonda RISC Difettosa
bar
Manque Flamme
Mancanza Fiamma
Sistemi di protezione caldaia

Sistemi di protezione caldaia


IT
Tabella riepilogativa codici errori
Circuito Primario
Display
101 Sovratemperatura
103
Circulazione Insufciente
104
105
106
107
108 Mancanza acqua (richiesto riempimento)
110 Circuito aperto o cortocircuito sonda mandata risc
112 Circuito aperto o cortocircuito sonda ritorno risc
114 Circuito aperto o cortocircuito sonda esterna
1P1
Segnalazione circolazione insufciente 1P2
1P3
Circuito Sanitario
201 Circuito aperto o cortocircuito sonda sanitario
202 Circuito aperto o cortocircuito sonda accumulo bassa
K
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(
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)
204 Circuito aperto o cortocircuito sonda collettore solare
207 Sovratemperatura collettore solare
208 Intervento antigelo collettore solare
Parte Elettronica Interna
301 Errore EEPROM display
302 Errore di comunicazione
303 Errore scheda principale
305 Errore scheda principale
306 Errore scheda principale
307 Errore scheda principale
3P9 Avviso Manutenzione Programmata (Contattae Centro Assistenza)
Parte Elettronica Esterna
407 Circuito aperto o cortocircuito sonda ambiente (Periferiche bus - optional)
Accensione e rilevazione
501 Mancanza famma
502 Rilevamento famma con valvola gas chiusa
5P3 Distacco famma
Ingresso Aria / Uscita Fumi
604 Velocit ventilatore insufciente
607 Consenso pressostato fumi precedente alla sequenza di accensione
6P1 Ritardo consenso pressostato fumi
Multizone Riscaldamento (Moduli Gestione Zone - optional)
701 Circuito aperto o cortocircuito sonda mandata riscaldamento ZONA 2
702 Circuito aperto o cortocircuito sonda ritorno riscaldamento ZONA 2
703 Circuito aperto o cortocircuito sonda mandata riscaldamento ZONA 3
704 Circuito aperto o cortocircuito sonda ritorno riscaldamento ZONA 3
705 Circuito aperto o cortocircuito sonda separatore idraulico
706 Sovratemperatura ZONA 2
707 Sovratemperatura ZONA 3
8
Sistemi di protezione caldaia
IT
Sistemi di protezione caldaia
Funzione Antigelo
Se la sonda NTC di mandata misura una tempe-
ratura sotto 8C il circolatore rimane in funzio-
ne per 2 minuti e la valvola tre vie durante tale
periodo, commutata in sanitario e riscalda-
mento ad intervalli di un minuto. Dopo I primi
due minuti di circolazione si possono verifcare
i seguenti casi:
A) se la temperatura di mandata superiore a
8C, la circolazione viene interrotta;
B) se la temperatura mandata compresa
tra 4C e 8C si fanno altri due minuti di
circolazione (1 sul circuito riscaldamento,
1 sul sanitario); nel caso si efettuino pi di
10 cicli la caldaia passa al caso C
C) se la temperatura di mandata inferiore
a 4C si accende il bruciatore alla minima
potenza fno a quando la temperatura
raggiunge i 30C.
Se la sonda NTC di mandata aperta, la
funzione viene esplicata dalla sonda di
ritorno. Il bruciatore non si accende e si attiva
il circolatore, come sopra indicato, quando la
temperatura misurata < 8C.
Il bruciatore viene comunque tenuto spento
anche in caso di blocco o arresto di sicurezza.
La protezione antigelo attiva solo con la
caldaia perfettamente funzionante:
- la pressione dellinstallazione sufciente;
- la caldaia alimentata elettricamente
- il gas viene erogato.
Analisi della combustione
La caldaia ha sulla parte esterna del collettore
scarico fumi due pozzetti per rilevare la
temperatura dei gas combusti e dellaria
comburente, concentrazioni di O
2
e CO
2
, etc.
Per accedere alle suddette prese necessario
svitare la vite frontale e togliere il piastrino
metallico con guarnizione di tenuta.
Le condizioni ottimali di prova, con la massima
potenza di riscaldamento si hanno attivando
la funzione spazzacamino - premere il tasto
RESET per 5 secondi, sul display appare la
scritta Spazzacamino- la caldaia torner al
funzionamento normale, automaticamente
dopo 10 minuti, oppure efettuando un ON/
OFF della caldaia.
Al termine riposizionare correttamente il
piastrino metallico e verifcarne la tenuta.
Controllo evacuazione fumi
Nella caldaia si pu controllare la corretta
realizzazione dellaspirazione / scarico
verifcando le perdite di carico generate
dal sistema adottato. Con un manometro
diferenziale collegato alle prese test della
camera di combustione possibile rilevare il P
di azionamento del pressostato fumi.
Il valore rilevato non dovr essere minore di
0,46 mbar (per 25 FF) - 0,70 mbar (per 25 - 30 FF)
nelle condizioni di massima potenza termica
per avere un corretto e stabile funzionamento
della caldaia.
Sistemi di protezione caldaia
9
Sistemi di protezione caldaia
IT
Funzione Spazzacamino
La scheda elettronica consente di forzare
lapparecchio alla massima o alla minima potenza.
Attivando la funzione Spazzacamino, premendo il
tasto RESET per 5 secondi, la caldaia verr forzata
alla massima potenza riscaldamento, sul display
appare:
Per selezionare il funzionamento alla massima
potenza sanitario ruotare lencoder, sul display
appare:
Per selezionare il funzionamento alla minima
potenza ruotare ancora lenoder, sul display
appare:
Tale funzione si disattiva automaticamente dopo
10 minuti o premendo il tasto RESET.
Nota: E possibile forzare la caldaia alla massima e
alla minima potenza anche accendendo al men 7
(vedi paragrafo men impostazione - regolazione
- diagnostica).
ATTENZIONE!
Attivando la funzione spazzacamino la temperatura
dellacqua inviata allimpianto limitata a 88C,
fare quindi attenzione in caso di impianti a bassa
temperatura.
Maximum Chauffage
Maximum Sanitaire
Puissance Minimum
Massima Riscaldamento
Massima Sanitaria
Potenza Minima
0
Manutenzione
IT
Manutenzione
La manutenzione essenziale per la sicurezza, il
buon funzionamento e la durata della caldaia. Va
efettuata in base a quanto previsto dalle norme
vigenti. E OBBLIGATORIO eseguire lanalisi della
combustione per controllare il rendimento e le
emissioni inquinanti della caldaia, secondo le
PERIODICITA FISSATE DALLE norme vigenti.
Prima di iniziare le operazioni di manutenzione:
- togliere lalimentazione elettrica posizionando
linterruttore bipolare esterno alla caldaia in
posizione OFF;
- chiudere il rubinetto del gas e dellacqua degli
impiantitermici e sanitari.
Al termine vanno ripristinate le regolazioni iniziali.
Note Generali
Si CONSIGLIA di FAR efettuare DAL CENTRO
ASSISTENZA TECNICA sullapparecchio, almeno
una volta lanno, i seguenti controlli:
1. Controllo delle tenute della parte acqua con
eventuale sostituzione delle guarnizioni e
ripristino della tenuta.
2. Controllo delle tenute della parte gas con
eventuale sostituzione delle guarnizioni e
ripristino della tenuta.
3. Controllo visivo dello stato complessivo
dellapparecchio. 4. Controllo visivo della
combustione ed eventuale smontaggio e
pulizia del bruciatore
5. A seguito del controllo al punto 3, eventuale
smontaggio e pulizia della camera di
combustione.
6. A seguito del controllo al punto 4, eventuale
smontaggio e pulizia del bruciatore e
delliniettore.
7. Pulizia dello scambiatore di calore primario.
8. Verifca del funzionamento dei sistemi di
sicurezza riscaldamento:
- sicurezza temperatura limite.
9. Verifca del funzionamento dei sistemi di
sicurezza parte gas:
- sicurezza mancanza gas o famma
(ionizzazione).
10. Controllo dellefcienza della produzione di
acqua sanitaria (verifca della portata e della
temperatura).
11. Controllo generale del funzionamento
dellapparecchio.
12. Rimozione dellossido dallelettrodo di
rilevazione tramite tela smeriglio.
Posizionamento elettrodi
Manutenzione
1
Manutenzione
IT
Operazioni di svuatamento o utilizazione tipi di
antigelo
Lo svuotamento dellimpianto di riscaldamento
deve essere eseguito nel seguente modo:
- spegnere la caldaia e portare linterruttore
bipolare esterno in posizione OFF e chiudere
il rubinetto del gas;
- allentare la valvola automatica di sfogo aria;
- aprire il rubineto di svuotamento utilizzando
una chiave a brugola da 8
- svuotare dai punti pi bassi dellimpianto
(dove previsti).
Se si prevede di tenere limpianto fermo nelle
zone dove la temperatura ambiente pu
scendere nel periodo invernale al di sotto di
0C, si consiglia di aggiungere liquido antigelo
allacqua dellimpianto di riscaldamento per
evitare ripetuti svuotamenti; in caso di impiego
di tale liquido, verifcarne attentamente la
compatibilit con lacciaio inox costituente il
corpo caldaia.
Si suggerisce limpiego di prodotti antigelo
contenenti GLICOLE di tipo PROPILENICO
inibito alla corrosione (come ad esempio il
CILLICHEMIE CILLIT CC 45, il quale atossico
e svolge una funzione contemporanea di
antigelo, antincrostante ed anticorrosione)
nelle dosi prescritte dal produttore, in funzione
della temperatura minima prevista.
Controllare periodicamente il pH della miscela
acqua-antigelo del circuito caldaia e sostituirla
quando il valore misurato inferiore al limite
prescritto dal produttore dellantigelo.
NON MESCOLARE TIPI DIFFERENTI DI
ANTIGELO.
Il costruttore non risponde dei danni causati
allapparecchio o allimpianto dovuti allutilizzo
di sostanze antigelo o additivi non appropriati.
Svuotamento impianto sanitario
Ogni qualvolta esista pericolo di gelo, deve
essere svuotato limpianto sanitario nel
seguente modo:
- chiudere il rubinetto della rete idrica;
- aprire tutti i rubinetti dellacqua calda e
fredda;
- svuotare dai punti pi bassi (dove previsti).
ATTENZIONE
Svuotare i componenti che potrebbero
contenere acqua calda, attivando eventuali
sfati, prima della loro manipolazione.
Efettuare la disincrostazione da calcare di
componenti attenendosi a quanto specifcato
nella scheda di sicurezza del prodotto usato,
aerando lambiente, indossando indumenti
protettivi, evitando miscelazioni di prodotti
diversi, proteggendo lapparecchio e gli oggetti
circostanti.
Richiudere ermeticamente le aperture utilizzate
per efettuare letture di pressione gas o
regolazioni gas.
Accertarsi che gli ugelli siano compatibili con il
gas di alimentazione.
Nel caso si avverta odore di bruciato o si veda del
fumo fuoriuscire dallapparecchio o si avverta
forte odore di gas, togliere lalimentazione
elettrica, chiudere il rubinetto del gas, aprire le
fnestre ed avvisare il tecnico.
Informazioni per lUtente
Informare lutente sulla modalit di
funzionamento dellimpianto.
In particolare consegnare allutente i manuali di
istruzione, informandolo che essi devono essere
conservati a corredo dellapparecchio.
Inoltre far presente allutente quanto segue:
- Controllare periodicamente la pressione
dellacqua dellimpianto e istruirlo su come
reintegrare e disareare.
- Come impostare la temperatura ed i
dispositivi di regolazione per una corretta e
pi economica gestione dellimpianto.
- Far eseguire, come da normativa, la
manutenzione periodica dellimpianto.
- Non modifcare, in nessun caso, le imposta-
zioni relative allalimentazione di aria di com-
bustione e del gas di combustione.
Caratteristiche tecniche

IT

Dati tecnici
N
O
T
E

G
E
N
.
Nome modello: TALIA
FF 0 FF FF
Certifcazione CE (pin)
1312BR4793 1312BR4924
Tipo caldaia
B22 B22p B32 C12 C22 C32 C42 C52 C82
P
R
E
S
T
A
Z
I
O
N
I


E
N
E
R
G
E
T
I
C
H
E
Portata termica nominale in riscaldamento max/min (Hi)
kW 25,8/11 30/13 34,5/15
Portata termica nominale in riscaldamento max/min (Hs) kW 28,7/12,2 33,3/14,4 38,3/16,7
Portata termica nominale in sanitario max/min (Hi) kW 27,0/11,0 31,3/13 36/15
Portata termica nominale in sanitario max/min (Hs) kW 30,0/12,2 34,8/14,4 40/16,7
Potenza termica max/min kW 24,2/10,2 28,1/12,1 32,3/14
Potenza termica sanitario max/min kW 26,2/10,2 29,5/12,1 33,5/14
Rendimento di combustione (ai fumi) Hi/Hs % 94,5 93,9 93,9
Rendimento alla portata termica nominale (60/80C) Hi/Hs % 93,8/84,5 93,6/84,3 93,6/84,3
Rendimento al 30% a 47C Hi/Hs % 93,6/84,3 93,2/83,9 92,6/83,4
Rendimento al minimo Hi/Hs % 92,4/83,2 93,0/83,7 93,3/84
Stelle di rendimento (dir. 92/42/EEC) stars
*** *** ***
Rating Sedbuk class D D D
Massima perdita di calore al mantello (T=30C) % 0,4 0,4 0,6
Perdite al camino bruciatore funzionante % 5,5 6,1 6,1
E
M
I
S
S
I
O
N
I
Prevalenza residua di evacuazione Pa 100 104 96
Classe Nox class 3 3 3
Temperatura fumi (G20) C 105 114 116
Contenuto di CO
2
(G20) % 6,5 6,4 6,6
Contenuto di CO (0%O
2
) ppm 50 92 97
Contenuto di O
2
(G20) % 8,8 8,9 8,6
Portata massima fumi (G20) Kg/h 57,4 67,5 74,7
Eccesso daria % 72 74 69
C
I
R
C
U
I
T
O


R
I
S
C
A
L
D
A
M
E
N
T
OPrevalenza residua per limpianto bar 1 1 1
Pressione di precarica vaso di espansione bar 3 3 3
Pressione massima di riscaldamento l 6,5 6,5 6,5
Capacit nominale vaso di espansione l 175 175 175
Temperatura di riscaldamento max/min C 35/85 35/85 35/85
C
I
R
C
U
I
T
O


S
A
N
I
T
A
R
I
O
Temperatura sanitario max/min C 36/60 36/60 36/60
Portata specifca in sanitario (10 min. con T=30C) l/min 12,5 14,1 16,0
Quantit istantanea di acqua calda T=25C l/min 15,0 16,9 19,2
Quantit istantanea di acqua calda T=35C l/min 10,7 12,1 13,7
Stelle comfort sanitario (EN13203) stars *** *** ***
Prelievo minimo di acqua calda l/min 1,7 1,7 1,7
Pressione acqua sanitaria max bar 7 7 7
D
A
T
I
E
L
E
T
T
R
.

A
M
B
.
Tensione/frequenza di alimentazione V/Hz 230/50 230/50 230/50
Potenza elettrica assorbita totale W 124 136 152
Temperatura ambiente minima di utilizzo C 5 5 5
Gradi di protezione impianto elettrico IP X5D X5D X5D
Peso kg 31 31 32
4
2
0
0
1
0
2
2
0
5
0
0

-

1
1
/
2
0
0
9
Ariston Thermo spA
Viale A. Merloni, 45
60044 Fabriano (AN)
Tel. 0732.6011
Fax 0732.602331
www.aristonthermo.it
www.chafoteaux.it
*0oslo dello chiomolo do lelefono fsso. O,1/3 Furo ol minulo in
foscio ororio inlero e O,O56 Furo in foscio ororio ridollo lvo inclusoI

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