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CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA ENERGETICA

MODELLI DI ANALISI DEGLI IMPIANTI ENERGETICI


Settore scientifico disciplinare: ING. IND. 19 Crediti formativi: 5 Docente: Ing. Federico Santi 1

Il mondo dellenergia attraversa una fase di profonda trasformazione. I cambiamenti in atto sono, in ultima analisi, legati ad alcuni elementi fondamentali: il nuovo assetto internazionale e le problematiche geopolitiche che ne derivano, con i relativi riflessi sui mercati dellenergia; la liberalizzazione e la globalizzazione dei mercati energetici stessi; la crescita esplosiva della domanda di energia nei Paesi con economia in transizione; la presa di coscienza da parte della comunit scientifica delle problematiche ambientali legate ai sistemi energetici e la ricerca di nuovi percorsi di sviluppo sostenibile; il progresso scientifico e la diffusione di nuove, rivoluzionarie tecnologie. Gli enti e le imprese del settore energetico manifestano da tempo il bisogno di nuove professionalit per operare in questo quadro di radicale cambiamento. Delle stesse professionalit manifestano altres la necessit i soggetti che per produrre beni e servizi consumano lenergia, un fattore di competitivit sempre pi determinante nel mercato globale. Tra le nuove professionalit richieste, emergono quelle con caratteristiche culturali di alto livello in materia di analisi degli impianti energetici, finalizzata alla previsione del comportamento evolutivo dei sistemi, allo studio dellimpatto degli strumenti di regolazione e/o di policy energetica e ambientale, alla pianificazione strategica, alla valutazione degli investimenti, al supporto alle decisioni degli operatori e/o dei regolatori dei mercati, alla gestione ottimale dei flussi di energia su larga scala e su scala locale. Lanalisi quantitativa dei sistemi energetici richiede unampia base di conoscenze interdisciplinari, incentrata sugli aspetti ingegneristici, ma non scevra di elementi di economia applicata. La laurea specialistica in Ingegneria Energetica dovrebbe rispondere anche alla domanda di nuove professionalit di alto livello in tema di analisi dei sistemi energetici con unofferta formativa che includa tale insegnamento.

Coordinatore scientifico dellAssociazione Italiana Economisti dellEnergia, AIEE.

Se ne propone quindi lattivazione, essendo stato peraltro gi svolto un dottorato di ricerca in energetica che ha affrontato tale tematica, in stretta collaborazione con diverse istituzioni italiane ed estere. Attraverso tale ricerca di dottorato, il DINCE ha acquisito competenze e strumenti che consentono lo start-up di tale corso gi dal prossimo Anno Accademico. Corsi di Energy System Analysis sono gi attivi nelle maggiori Universit europee, ad esempio a Berlino (D, Technischen Universitat), Londra (GB, South Bank University), Madrid (E, Universidad Politecnica), Parigi (F, Ecole Centrale), Atene (GR, National Technical University), Lund (S, IIIEE), Stoccarda (D, IER), Louvain (B, Catholic University), Trondheim (N, Norwegian University of Science and Technology ), Utrecht (NL), Aalborg (DK), Karlsruhe (D), nonch nelle pi importanti Universit del mondo, ad esempio al MIT di Boston, alla Stanford University in California, alla Tsinghua University di Pechino, al Federal Institute of Technology di Zurigo. Inoltre, molti centri di ricerca internazionali hanno istituito gruppi di lavoro dedicati allanalisi degli impianti energetici. Ad esempio, vi sono oltre 100 enti in 50 Paesi del mondo che utilizzano il sistema modellistico MARKAL dellAgenzia Internazionale per lEnergia di Parigi (progetto ETSAPEnergy Technology System Analysis Programme), la quale patrocina una comunit scientifica internazionale che si riunisce a convegno ogni sei mesi per discutere lavanzamento delle ricerche e che prevede una fluida mobilit globale di studenti e ricercatori. Anche a livello nazionale esistono diversi progetti di ricerca che prevedono lo sviluppo o lutilizzo di modelli MARKAL, ad esempio presso il CNR, il CESI, lENEA, lAPAT, il Politecnico di Torino. Oltre allinteresse degli operatori, pubblici e privati, per le nuove professionalit specializzate nellanalisi dei sistemi energetici, esiste quindi lopportunit per gli studenti di approfondire gli argomenti trattati nel corso con tesi di laurea, stage, borse di studio e di dottorato in centri di ricerca in Italia e allestero.

Obiettivi generali del corso Il corso Modelli di analisi degli impianti energetici si pone lobiettivo generale di far acquisire conoscenze di:

struttura generale dell'impiantistica energetica, relazioni costitutive, articolazione in sub-sistemi e loro funzionamento; mercati delle principali commodities energetiche;

metodi di analisi quantitativa dell'impiantistica energetica, con particolare approfondimento dei modelli tecnologici bottom-up, tecniche di forecasting e di analisi mediante scenari;

interrelazioni fondamentali tra impianti energetici, sistemi socio-economici e ambiente; problematiche essenziali poste dallo sviluppo degli impianti energetici; azioni di indirizzo, strumenti di regolazione e di policy energetica e ambientale;

metodologie di pianificazione energetica generale e locale; ottimizzazione degli impianti energetici e tecniche di energy management; pianificazione industriale strategica e valutazione degli investimenti nel settore energetico.

Programmazione modulare del corso Il corso si articola in 6 moduli didattici, come risulta dalla seguente Tabella I. Nel primo modulo introdotta lanalisi degli impianti energetici, con richiami allenergetica di base, alleconomia applicata allingegneria ed alla ricerca operativa. Nel secondo modulo sono descritti la struttura ed il funzionamento dei mercati delle principali commodities energetiche, inquadrati nellapproccio sistemico generale. Il terzo modulo costituisce una parte specialistica del corso. Vengono studiati i modelli di analisi quantitativa degli impianti energetici, con particolare approfondimento dei modelli tecnologici dinamici di tipo bottom-up, che differiscono dalle altre famiglie di modelli (statistici, econometrici, system-dynamic, etc.) per lapproccio pi incentrato sugli aspetti ingegneristici. Nel quarto modulo si analizzano le relazioni tra impianti energetici, sistemi socio-economici e lambiente, per evidenziare le principali problematiche evolutive del settore. Nel quinto modulo si esplorano le possibili azioni di indirizzo verso percorsi di sviluppo diversi da quello tendenziale, si studiano i meccanismi di regolazione, gli strumenti di policy energetica e ambientale e i loro riflessi sui mercati. Il sesto modulo anchesso, come il terzo, specialistico. Si studiano le tecniche di costruzione di scenari di evoluzione del settore e di qualificazione economica e ambientale degli scenari; si analizza quantitativamente limpatto dei principali strumenti di policy energetica e ambientale; si studiano le tecniche di pianificazione energetica e ambientale integrata, su scala nazionale e internazionale, e di pianificazione energetica locale, anche in integrazione con i sistemi GIS (Global Information System) e con i modelli di gestione del ciclo delle materie prime e dei rifiuti; si studiano i metodi di Technology Assessment (TA) e Life Cycle Analysis (LCA), nonch lottimizzazione degli impianti energetici a servizio di unit produttive, lenergy management, la valutazione degli investimenti nel settore energetico, la pianificazione industriale strategica ed il supporto alle decisioni degli operatori dei mercati energetici.

Tabella I Programmazione modulare del Corso Modelli di analisi degli impianti energetici Modulo Argomento 1 1.1 1.2 1.3 1.4 2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 3.11 3.12 3.13 3.14 Introduzione allanalisi dei sistemi energetici Richiami di economia applicata all'ingegneria e programmazione lineare Struttura di un sistema energetico, relazioni costitutive e modelli rappresentativi Il bilancio energetico Processi di estrazione, conversione, trasporto e distribuzione delle principali commodities energetiche e parametri caratterizzanti Mercati delle commodities energetiche e funzionamento dei relativi sub-sistemi Petrolio e derivati petroliferi Gas naturale Elettricit Carbone Fonti rinnovabili Energia nucleare Altre commodities Modelli bottom-up dinamici per la rappresentazione del settore energetico Impostazione bottom-up dei modelli Rappresentazione topologica di un sistema energetico come rete di "tecnologie" (centri di conversione dell'energia) e "commodities" (flussi di energia e materia) Reference Energy System (RES) e sistema delle equazioni costitutive Algoritmi per la ricerca della soluzione ottimale del problema di analisi Problema primale e problema duale, interpretazioni economiche ed energetiche Significato dei prezzi ombra e dei costi ridotti Elasticit, teorema di equivalenza e trasformazione del modello di minimo costo in modello di equilibrio economico parziale Tecniche di simulazione del comportamento edonico dei consumatori di energia Modelli ibridi bottom-up/top-down Curve di apprendimento tecnologico e modelli Endogenous Technology Learning (ETL) Valutazione dellincertezza e modelli di programmazione stocastica (SP) Processi decisionali e modelli di programmazione Mixed Integer (MIP) Simulazione di Lumpy Investments (LI) Esternalit ambientali e ottimizzazione multiobiettivo

(segue da pag. prec.)

4 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 5 5.1 5.2
5.2.1 5.2.2 5.2.3

Relazioni tra energia, ambiente e societ. Problematiche evolutive degli impianti energetici Energia, prosperit economica e sviluppo sostenibile Impatto ambientale locale delle infrastrutture energetiche Impatto ambientale globale dello sfruttamento delle risorse energetiche Sicurezza dei sistemi energetici Potenziale delle fonti energetiche rinnovabili Tecnologie energetiche avanzate Efficienza degli usi finali dell'energia Scenari energetici di medio-lungo termine Principali strumenti di indirizzo per l'evoluzione dei sistemi energetici Regolazione dei mercati Meccanismi market-based
Emission trading Certificati Bianchi Certificati Verdi

5.3
5.3.1 5.3.2

Certificazione energetica
Standard e smart standard Labeling

5.4 6 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 6.9 6.10

Leve fiscali, incentivi economici, strumenti finanziari Applicazione dei modelli bottom-up all'analisi dei sistemi energetici Costruzione di scenari di evoluzione dei sistemi energetici e qualificazione economica e ambientale degli scenari Analisi di impatto dei principali strumenti di policy energetica e ambientale Pianificazione energetica e ambientale integrata, su scala nazionale e internazionale Pianificazione energetica locale avanzata (ALEP) Integrazione della pianificazione energetica locale con Global Information System (GIS) Gestione del ciclo delle materie prime e dei rifiuti Innovazione e Technology Assessment (TA) Life Cycle Analysis (LCA) delle principali commodities energetiche Ottimizzazione di sistemi energetici a servizio di unit produttive, energy management e negoziazione contrattuale Valutazione di investimenti, pianificazione aziendale strategica e supporto alle decisioni degli operatori dei mercati energetici

Accompagna larticolazione modulare del Corso un ciclo di 10 esercitazioni in laboratorio di calcolo, svolte con laiuto del software MARKAL sopra menzionato. Le esercitazioni sono elencate nella seguente Tabella II e prevedono lutilizzo di 6 modelli di sistemi energetici gi disponibili, che rappresentano rispettivamente il sistema energetico italiano, il sistema energetico dellUnione Europea, il sistema energetico mondiale (diviso in 15 aree geografiche), il sistema elettrico italiano, il sistema di gestione dei rifiuti della regione Basilicata e il sistema di trasporto pubblico urbano della citt di Torino. Con luso di tali modelli, in 7 esercitazioni tematiche si analizzano i principali strumenti di policy energetica, si costruiscono scenari di lungo termine, si ottimizzano sistemi energetici e ambientali integrati su scala locale, si valutano investimenti e nuove filiere tecnologiche. Sono poi previste 3 esercitazioni nel corso delle quali vengono messi a punto dagli studenti tre modelli di sistemi energetici semplificati, a scopo prevalentemente didattico, rispettivamente a servizio di unit produttive dei settori industriale, terziario e dei trasporti.

Tabella II Esercitazioni del Corso Modelli di analisi degli impianti energetici con luso del software MARKAL (International Energy Agency) Modelli MARKAL gi disponibili: MARKAL-TIMES sistema elettrico italiano multiregionale, sviluppato dal CESI, AIEE e Universit La Sapienza MARKAL-ED Western European Union (WEU), sviluppato dalle Universit di Lund, Utrecht e Roma La Sapienza, con Sydkraft e AIEE MARKAL Italia, sviluppato da ENEA e APAT MARKAL-TIMES EFDA World Model MARKAL Regione Basilicata, sviluppato dall'IMAA del CNR della Basilicata MARKAL Settore Trasporti Citt di Torino, sviluppato dal Politecnico di Torino A A.1 A.2 A.3 A.4 A.5 Esercitazioni con modelli MARKAL gi disponibili: Analisi di impatto del meccanismo dell'emission trading nel sistema energetico dell'Unione Europea - Modello MARKAL-ED WEU Costi e opportunit per il sistema energetico italiano derivanti dall'applicazione del Protocollo di Kyoto - Modello MARKAL Italia Valutazione dell'investimento in un nuovo impianto CCGT da 450 MW nel sistema elettrico italiano - Modello TIMES CESI Technology Assessment della filiera CO2-capture&storage in relazione alla penetrazione nel sistema termoelettrico italiano - Modello MARKAL Italia Costruzione di scenari energetici globali di lunghissimo termine - TIMES EFDA World Model

(segue da pag. prec.)

A.6 A.7 B B.1 B.2 B.3

Ottimizzazione del sistema di gestione dei rifiuti della Regione Basilicata Impatto ambientale ed economico di una flotta di autobus a idrogeno nel sistema del trasporto pubblico di Torino Esercitazioni con sviluppo di semplici modelli: Sistema energetico di uno stabilimento industriale cartario Sistema energetico di un grande centro commerciale Sistema energetico di un'infrastruttura aeroportuale

Metodologie e organizzazione didattica Per raggiungere gli obiettivi fissati, il corso previsto della durata circa 3 mesi, con 50 ore complessive di lezione frontale in aula e in laboratorio. Il corso vale 5 crediti formativi e si articola in un ciclo di lezioni frontali in aula, un ciclo di esercitazioni numeriche in aula e in laboratorio di calcolo, alcuni seminari tenuti da esperti internazionali del settore di ambito accademico, istituzionale e industriale. Per gli studenti che intendono approfondire le tematiche del corso sono disponibili tesi di laurea, con possibilit di stage in Italia e allestero. Agli studenti sono distribuite dispense scritte dal docente e vengono indicati i testi di approfondimento, in genere disponibili gratuitamente su Internet in quanto frutto di ricerche scientifiche non protette da copyright. inoltre messo a disposizione degli studenti, presso il laboratorio di calcolo, il software necessario per le esercitazioni numeriche. Lesame consiste in due prove: una prova pratica, che prevede lassegnazione di un tema di analisi da svolgere in laboratorio con laiuto di un modello di sistema energetico gi disponibile e/o sviluppato durante il corso, e in una prova orale, finalizzata a saggiare il grado di conoscenza degli argomenti trattati nel corso.

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