PROGETTO PRELIMINARE DI COPERTURA E RIQUALIFICAZIONE STADIO ARTEMIO FRANCHI

L'intero progetto stato sviluppato come tema della Tesi di Laurea Magistrale in Architettura svoltasi recentemente presso la Facolt di Architettura a Firenze grazie anche alla collaborazione con docenti e dipartimenti dell'Universit. Lidea nasce dallesigenza di Firenze di dotarsi di un impianto sportivo in linea con gli standard internazionali e dal dibattito sulla valenza storica dello stadio Artemio Franchi. l lavoro da una parte! il tentativo di coniugare unesigenza con il rispetto di un opera storica e! dallaltra! il risultato della volont di regalare alla citt un "ragionamento progettuale sullarea del #ampo di Marte. Lo stadio! massimo emblema di passione e interazione di persone! diventa luogo di incontro inserito in una rete di attivit sportive! culturali e commerciali interconnesse tra loro. Lo stadio! $ulcro dominante di %uesto sistema! non viene cos& relegato allo scomodo ruolo di "cattedrale nel deserto! ma valorizzato da attivit e viabilit $ruibili. 'el rispetto di una struttura di rilevanza storica! in$atti! il progetto valorizza parimenti i servizi per lo sport! le attivit pubbliche e commerciali e le aree verdi. Un progetto pensato per una %uotidianit "ecologica "a misura duomo.

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l progetto prende avvio da ragionamenti riguardanti larea del #ampo di Marte e si concretizza in interventi che hanno per oggetto lo 1tadio Artemio Franchi e le zone limitro$e ad esso. , un percorso di rigenerazione urbana in cui coesistono considerazioni di carattere architettonico ed urbanistico! ma anche sociale ed economico. Lo stadio rappresenta oggi un importante luogo di aggregazione sociale e si inserisce in un contesto sportivo molto ricco ma che non viene percepito nella sua unitariet! dagli abitanti! i %uali temono le ripercussioni sul %uartiere a seguito di un eventuale spostamento dello stadio per la Fiorentina! in unaltra zona della citt. Tali considerazioni di carattere socio2culturale! insieme alla volont di potenziare le attrezzature per lo sport e i servizi per il %uartiere! mi hanno spinto a studiare un progetto complesso per la contemporaneit. Aspetti architettonici! urbanistici! tecnologici e strutturali convivono in una visione pi3 ampia di ri%uali$icazione urbana che ha prodotto delle ipotesi risolutive a %uestioni di$$icili %uali4 linterramento di viale (as%uale (aoli con la pedonalizzazione dellarea! la riorganizzazione $unzionale dellarea! da vivere sette giorni su sette nonch5 la modernizzazione e copertura del Franchi. +li interventi speci$ici sullo 1tadio di 'ervi! monumento nazionale da tutelare e valorizzare! sono volti proprio verso %uesta direzione! soprattutto attraverso un opera di copertura degli spalti e riorganizzazione del piano terra che oggi viene percepito come barriera! come gabbia non %uali$icante per una struttura di tale importanza. Uno stadio $ranchi contemporaneo! che deve rivendicare la sua importanza storica! non pu6 prescindere da opere che allontanino il degrado al %uale oggi destinato e che prevedano ambienti commerciali per una sostenibilit economica e sopratutto una copertura che strutturalmente rispetti l'impianto esistente! lo valorizzi e lo preservi.

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n occasione di %uesta con$erenza a$$ronto maggiormente il tema speci$ico della copertura dell'impianto! come richiestomi dai rappresentati della politica cittadina! promotori dell'iniziativa! i #onsiglieri #omunali +iovanni +alli! Francesco Torselli e Marco 1emplici. -al punto di vista %ualitativo! un impianto sportivo contemporaneo assume una rilevanza e un pregio sicuramente maggiore se dotato di copertura atta a preservare la struttura sottostante oltre che a proteggere tutte le persone presenti ad una mani$estazione. 1oprattutto in campo internazionale! ormai si sta andando verso la ri%uali$icazione in chiave 7aggiornata8 degli impianti esistenti o alla progettazione di nuovi. 'el caso in cui mi sono trovata ad operare! la componente di valenza storico 2 architettonica era di $ondamentale rilevanza! dun%ue ho progettato una soluzione che strutturalmente si ponesse in continuit con l'esistente dal punto di vista soprattutto della maglia strutturale portante. n$atti essa disposta in modo centri$ugo rispetto all'andamento in pianta dei punti d'appoggio esistenti! proseguendo il sistema 7a raggiera8 ben visibile dalla pianta. Altro elemento che ha connotato la mia copertura stata la scelta di utilizzare un materiale contemporaneo come l'acciaio! assemblato a secco con elementi pre$ormati. ,sso va a con$ormare l'elemento trave che si protrae a sbalzo verso il centro dello stadio! garantendo la copertura degli spalti. La geometria di %uesto elemento portante 2 che si ripete con un disegno rettilineo in corrispondenza delle tribune e radiale in corrispondenza delle porzioni di curve 2 prevede appunto un elemento trave a sbalzo che si innesta in un pilastro a sezione variabile alto 9: metri. (er aumentare la rigidezza dell'elemento sono stati previsti cavi d'acciaio del diametro di ;< cm che attraverso cerniere di collegamento con i vari elementi! si ancorano a terra. l manto di copertura particolarmente leggero ma altamente resistente in policarbonato alveolare rin$orzato =con $iltro per la protezione ai raggi U0> e contribuisce a dare %uellidea di leggerezza e luminosit! che ricercavo.

#on l'occasione ringrazio chi ha lavorato con me4 la (ro$.ssa Arch. Maria -e 1antis! il (ro$. )oberto Melosi! il -ipartimento di #ostruzioni con menzione speci$ica per il (ro$. ng. )a$$aele 'udo e l'Arch. +iuseppe /erti.

F ),'.,! ? novembre 9<;@ #amilla Ammannati