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Modulo professionalizzante V.I.T.E.S.A.

Firenze, 2005

Caratteristiche delle scariche atmosferiche


Dott. Ing. Daniele Novelli

Formazione del temporale


Presenza di aria molto umida Formazione di una corrente di aria ascendente determinano un movimento di una colonna di aria calda ascendente che pu diventare tumultuoso
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Formazione delle nuvole temporalesche


Quando laria calda si solleva, si raffredda. Ad una certa altezza,la temperatura cos bassa da rendere laria satura di vapore dacqua; al diminuire ulteriore della temperatura, il vapore condensa e si forma la nuvola

Formazione delle nuvole temporalesche


Il calore che si libera dalla condensazione del vapore riscalda ulteriormente laria ascendente, imprimendole cos una nuova spinta verso lalto. Si formano correnti ascensionali aventi velocit fino a 100 km/h. Se laria contiene poco vapore acqueo, il fenomeno si esaurisce rapidamente con laumentare dellaltezza. Se invece laria molto umida si formano cumuli stratificati, che possono raggiungere lo spessore di 10-12 km, un diametro dellordine della decina di km e una altezza sul suolo di 2-3 km Se nellascesa, la temperatura dellaria scende sotto gli 0C, le goccioline dacqua gelano.

Tipi di temporale
Temporale di calore Temporale orografico Temporale frontale

Temporale di calore
Gli strati di aria calda pi vicini al terreno sono scaldati dal calore solare reirradiato dal suolo. Da un punto di vista termico, infatti, laria trasparente alla radiazione solare diretta (spettro del visibile), ma non lo per quella riflessa dal suolo (spettro dellinfrarosso). A seguito del riscaldamento, gli strati di aria inferiori si dilatano, assumono un peso specifico minore di quello degli strati sovrastanti e si innalzano. Si forma cos un canale daria ascendente. Questo tipo di temporali pi frequente nelle zone tropicali. In Italia molto raro, in quanto richiedono un forte riscaldamento del suolo e la contemporanea presenza di aria molto umida.

Temporale orografico
La corrente ascendente si forma perch laria calda vicina al suolo spinta dal vento contro terreni in salita (p.es. fianchi di una montagna) ed costretta ad innalzarsi. Questo tipo di temporali si verifica in corrispondenza di catene montuose a fianchi ripidi, affacciate su vaste zone pianeggianti (es. prealpi, valli alpine,costa ligure, Versilia, Abruzzi, coste calabre, ecc.)
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Temporale frontale
Il temporale frontale si verifica quando, a causa di una perturbazione, un fronte di aria fredda arriva in una zona dove staziona aria calda. Laria fredda della perturbazione, in quanto pi densa e pi pesante, si insinua sotto quella locale pi calda, costringendola ad alzarsi. La maggior parte dei temporali in Italia inizia con larrivo di un fronte di aria fredda.
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Frequenza dei temporali in Italia

Frequenza dei temporali durante il giorno

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Formazione delle cariche elettriche


Le cariche elettriche si formano per strofinio tra le particelle di acqua e di ghiaccio e per la nebulizzazione dellacqua, provocati dalle correnti di aria ascendenti. Nelle nuvole sono presenti sia cariche negative che cariche positive. Le cariche sono dellordine di centinaiamigliaia di coulomb. Di solito nella parte inferiore della nuvola la carica negativa, in quanto le particelle a carica positiva sono normalmente pi leggere di quelle a carica negativa, ovvero la loro superficie di contatto per la corrente ascensionale relativamente grande con peso relativamente ridotto.

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Dal punto di vista fisico, il temporale un enorme generatore elettrostatico, dove:


le goccioline di acqua e le particelle di acqua fungono da portatori di carica il vento funge da mezzo di trasporto della carica il sole fornisce lenergia
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Struttura di una cellula temporalesca


Le nubi di un temporale sono formate da numerose cellule temporalesche di alcuni chilometri di diametro, ognuna delle quali attiva per circa 30 minuti e genera mediamente da 2 a 4 fulmini al minuto.

Densit di carica tipica: - da alcuni nC/m3 ad alcune decine di nC/m3

Tipica cellula di un temporale di calore

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Andamento dellintensit del campo elettriche del terreno in presenza di una cellula temporalesca (modello)

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Livello ceraunico
Livello ceraunico Td = indice della frequenza dei temporali in una determinata zona, inteso come numero di giorni temporaleschi allanno in quella zona. Si considera temporalesco un giorno in cui sia stato udito almeno un tuono. Le curve che uniscono aree aventi la stessa frequenza di eventi temporaleschi si chiamano isoceraune (curve isocerauniche)
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Valori medi di Nt

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Correlazione tra livello ceraunico Td e numero Nt di fulmini a terra


N t " 0,04 ! T
1, 25 d

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Caratteristiche del fulmine


Formazione del fulmine Si identificano 3 fasi: Formazione del canale di fulmine Formazione della controscarica Sviluppo della scarica di ritorno

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a) Formazione del canale di fulmine


Plasma ionizzato diam. 1 cm Zona di carica spaziale diam. 1-10 m, secondo il percorso a minor rigidit dielettrica Sviluppo a zig-zag, con scatti di alcune decine di metri e pause di 20-50 #s Carica elettrica depositata nel canale di fulmine: alcuni coulomb Corrente nel canale fulmine: alcune centinaia di ampere

b) Formazione della controscarica


-Si forma quando ilcanaledi fulmine in prossimit del suolo (10-100 m) -Si forma prevalentemente su strutture alte e snelle -Lunghezza del canaledi controscarica: alcune decine di metri

c) Sviluppo della scarica di ritorno


-Passaggio della corrente di fulmine: decine di kA

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Fotografie in rapida sequenza di una scarica atmosferica

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Scariche secondarie
La carica elettrica disponibile sulla nuvola pu raggiungere alcune migliaia di coulomb La prima scarica porta a terra alcuni columb Pu pertanto avvenire che subito dopo la prima scarica avvengano altre scariche (scariche secondarie), facilitate dal fatto che trovano gi un percorso sul canale della prima scarica Le scariche secondarie danno luogo ad ulteriori impulsi di corrente sulla stessa struttura, avvengono senza scatti e a velocit pi alta. Un fulmine generalmente costituito dalla scarica principale e da due o tre scariche secondarie (ma si pu arrivare anche ad una decina). Lintervallo tra scariche compreso tra 10 e 100 ms, con una durata complessiva del fulmine che pu superare 1 s Le scariche successive sono percepite come distinte dallocchi umano se lintervallo di tempo superiore a 50 ms.
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Fulmini discendenti e ascendenti

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Fulmini ascendenti
Il fulmine ascendente ha origine da strutture al suolo, specie se alte e snelle oppure situate in punti dominanti. Al canale ascendente non sempre corrisponde una controscarica dalla nuvola (per la limitata mobilit delle cariche sulla nuvola), per cui il canale di fulmine sembra disperdersi nella nuvola e non porta a scariche di ritorno. In pratica si verifica solo per strutture pi alte di 80 m, mentre per strutture pi basse si verificano solo fulmini discendenti

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Fulmini positivi e negativi


Interessano la parte bassa della nuvola

Interessano la parte alta della nuvola

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Fulmini nube-terra discendente

26 Fulmini terra-nube ascendente

Fulmini nube-nube

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Tecniche di rilevazione dei fulmini: misura della corrente di fulmine

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Parametri della corrente di fulmine


Le correnti di fulmine possono essere modellate come correnti impulsive. Si definiscono: Valore di cresta (I): valore massimo della corrente Tempo alla cresta (Tc): tempo in cui la corrente raggiunge il valore massimo

Tempo allemivalore (Te): tempo in cui la corrente raggiunge met del valore di cresta

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Andamenti della corrente di fulmini discendenti


La corrente dei fulmini a terra pu essere costituita dalle seguenti componenti: a) una corrente impulsiva positiva o negativa con imax di alcune decine di kA e una durata Ts<2ms b) Una corrente impulsiva positiva o negativa con una corrente di lunga durata finale, avente una corrente continua tipica intorno ai 100 A e una durata Tl < 500 ms c) Una sequenza di corrente impulsiva negativa composta da pi scariche parziali (correnti impulsive multiple) con una prima corrente impulsiva seguita da correnti impulsive successive con valori tipici imax intorno ai 10 kA (inferiore in ogni caso al valore del primo impulso di corrente); la pausa tra le scariche parziali Tp<100 ms d) Una sequenza negativa di corrente di impulso nel quale inserita una corrente di lunga durata
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La corrente dei fulmini terra-nube pu essere costituita dalle seguenti componenti: a) una corrente di lunga durata positiva o negativa con una corrente continua tipica intorno ai 100 A e una durata Tl < 500 ms b) una corrente di lunga durata positiva o negativa alla quale pu collegarsi una scarica nube terra avente gli andamenti tipici dei fulmini discendenti.
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Andamenti della corrente di fulmini ascendenti

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Parametri della corrente di fulmine


Le correnti di fulmine sono costituite prevalentemente da correnti impulsive ed eventualmente anche da correnti di lunga durata. Le correnti di fulmine sono normalmente correnti impresse (come se fossero generate da generatori ideali di corrente) e difficilmente sono influenzate dagli oggetti colpiti. I parametri caratteristici sono i seguenti:
Valore di picco (o di cresta) Imax: valore massimo raggiunto dalla corrente di fulmine in kA Carica della corrente di fulmine ($ i dt), in A Pendenza massima (di/dt)max della corrente di fulmine. Si raggiunge sul fronte della scarica e si misura in kA/#s Energia specifica associata alla corrente di fulmine ($ i2 dt). Rappresenta lenergia sviluppata dalla corrente di fulmine su un resistenza di valore unitario. Si misura in A2s

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Distribuzione statistica della corrente di cresta

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Distribuzione statistica della pendenza massima di/dt

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Distribuzione statistica della carica elettrica $ i dt

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Distribuzione statistica della energia specifica $ i2 dt

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Valori massimi registrati


Corrente di cresta: 350 kA Pendenza massima: 110 kA/#s Carica elettrica: 450 C Energia specifica: 1,8x107 A2s

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Spettro di frequenza
Lo spettro della corrente di fulmine ha una banda compresa tipicamente tra 1 e 100 kHz. Le armoniche possono arrivare fino a 2 MHz

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Corrente massima di fulmine


Se RE la resistenza verso terra della struttura colpita dal fulmine, si avr una tensione Vmax pari a

VMAX " RE ! I MAX


N.B.: tenere conto anche degli effetti induttivi

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Carica della corrente di fulmine


La carica Q determina la fusione di metalli, secondo la seguente relazione

V "
Dove:

Q ! U A, K

1 cw ! ('s & 'u ) % cs

-Q la carica della corrente di fulmine (in As)

- UA,K la tensione di scarica nel punto di impatto del fulmine (in V) (di solito si assume un valore pari a 30V) - ( la densit di massa (in kg/m3) - cW la capacit termica specifica (in J/kg K) - cs il calore specifico di fusione (in J/kg) & )s la temperatura di fusione (in C) - )u la temperatura ambiente (in C)

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Esercitazione n. 1
Calcolare il volume di metallo fuso V da un fulmine avente carica Q = 150 C nel punto di impatto con una lastra di alluminio, una di ferro e una di rame.

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Valori caratteristici dei materiali


Valore ( (in kg/m3) )s (in C) cs (in J/kg) cw (in J/(kg K)) Alluminio 2700 658 3,97x105 908 Ferro 7700 1530 2,72x105 469 Rame 8920 1080 2,09x105 385
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Formula di Brick
Lo spessore limite smin delle lamiere di alluminio che possono essere perforate da una carica Q, che passa per un tempo dellordine di 10 ms dato dalla formula di Brick

smin

Q " 2 ! ln [mm] 6
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Esercitazione n. 2
Calcolare lo spessore limite di una lastra di alluminio se il fulmine ha una carica di 150 C (tempo minore di 10 s). Calcolare la carica massima del fulmine che non determina la perforazione di una lastra di alluminio di spessore 12 mm.

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Lenergia specifica della corrente di fulmine determina:


Riscaldamento dei conduttori

Energia specifica della corrente di fulmine

Sollecitazioni elettrodinamiche dei conduttori metallici percorsi dalla corrente di scarica


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Riscaldamento dei conduttori


Se Es lenergia specifica del fulmine (in J/*), lenergia totale W dissipata su una resistenza R data da

W " Es ! R

Si pu considerare trascurabile leffetto pelle.

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Riscaldamento dei conduttori


Il conduttore subisce un incremento di temperatura +) pari a
1 q 2 !( !c w +) " ! (e & 1) Dove: &- = coefficiente di temperatura della resistenza (in K-1) - q = sezione del conduttore in m2 - ( =densit in kg/m3 - cw = cpacit termica specifica in J/(kg K)
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E s !- ! ,

&, = resistenza ohmica specifica alla temperatura ambiente (in *m)

Valori caratteristici dei materiali


Valore , (in *m) - (in 1/K) Alluminio Ferro Rame

29x10-9

120x10-9

17,8x10-9

4,0x10-3

6,5x10-3

3,92x10-3

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Incremento di temperatura +) in K per diversi materiali conduttori


Q
(in mm2)

Alluminio Es in MJ/* 2,5 5,6 * * 454 132 28 7 10 * * * 283 52 12 2,5 * * 1120 211 37 9

Ferro Es in MJ/* 5,6 * * * 913 96 20 10 * * * * 211 37 2,5 * 169 56 22 5 1

Rame Es in MJ/* 5,6 * 542 143 51 12 3 10 * * 309 98 22 5

4 10 16 25 50 100

* 564 146 52 12 3

* Fusione o evaporazione

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Esercitazione n. 3
Calcolare lincremento di temperatura dovuta al passaggio di una corrente di fulmine avente Es=5,6 MJ/* su un cavo di rame di sezione S=16 mm2.

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Effetti elettrodinamici su conduttori paralleli percorsi da correnti uguali


Se Es lenergia specifica di un fulmine (in J/*), supponendo che si ripartisca in parti uguali su due conduttori paralleli a distanza d (in m), i conduttori sono soggetti ad uno sforzo elettrodinamico corrispondente allimpulso dinamico ($Fdt) per unit di lunghezza (espresso in Ns/m)pari a

Es 1 ( $ F ! dt ) " 10 ! ! 2 d
' &7

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Effetti elettrodinamici su unasta orizzontale vincolata


Se il fulmine (che si suppone per semplicit avente un tragitto rettilineo) colpisce unasta disposta perpendicolarmente di lunghezza l, tale asta viene sottoposta ad un impulso dinamico ($Fdt) in Ns, indicando con r il raggio di curvatura dellarco

l%r ( $ F ! dt ) " 10 ! Es ! ln r
' &7

Di solito si assume per semplicit r=l/100 e quindi

( $ F ! dt ) ' " 10 &7 ! 4,6 ! Es


Il braccio della forza pari a

r l $Fdt

leff

( $ M ! dt ) " ( $ F ! dt ) ! leff

leff " 0,79 ! l

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Esercitazione n. 4
Calcolare limpulso della forza elettrodinamica tra due conduttori paralleli di lunghezza 1 m disposti a distanza di 10 cm luno dallaltro e interessati da un fulmine avente Es=5,6 MJ/*.

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Esercitazione n. 5
Calcolare limpulso della forza elettrodinamica e limpulso di momento flettente su unasta vincolata orizzontale di lunghezza 1 m interessata da un fulmine avente Es=5,6 MJ/*.

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Effetti della pendenza della corrente di fulmine


La pendenza della corrente di fulmine +i/+t responsabile dellentit delle tensioni indotte sulle spire di induzione (sia aperte che chiuse) che si trovano nellarea dei conduttori attraversati da corrente Se M la mutua induttanza delle spira di induzione (in henry), si determina una tensione indotta U (in volt) pari a

+i U "M! +t

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Effetti dei fulmini: folgoriti


La folgorite un prodotto vetroso naturale, tubolare e contorto, ramificato, del diametro compreso tra qualche millimetro e pochi centimetri e lunghezza sino ad alcuni metri. Questa strana roccia si forma per azione dei fulmini sulle sabbie o fanghi silicei delle aree desertiche, a causa dell'aggregazione e fusione dei granuli quarzosi del terreno. Le folgoriti sono state trovate nelle pianure sabbiose della Germania e nel Sahara.

Forma del flusso di corrente lasciato nell'Arizona Avra Valley

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Effetti dei fulmini: folgoriti

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"gabbia di Faraday" presso il Museo delle Scienze di Boston 62

fulmine che fluisce lungo la scia lasciata da un razzo presso la Mosquito Lagoon (aereoporto spaziale Kennedy, Florida) 63

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Il tuono
La corrente di scarica del fulmine comprime per effetto elettrodinamico laria interessata dal canale di fulmine Al cessare della corrente, laria, non pi compressa, si espande violentemente e londa durto determina leffetto acustico noto come tuono Le successive riflessioni dellonda acustica sul terreno e su strati daria a densit diversa provocano il rimbombo del tuono Il tuono ha una tonalit tanto pi bassa, quanto mggiore la distanza del fulmine dallosservatore, perch le frequenze pi alte sono maggiormente smorzate dalla distanza in aria
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Influenza dellorografia
La configurazione orografica del terreno influisce su: In zone montagnose la corrente di fulmine in genere di minore intensit, a causa della minore lunghezza del canale di fulmine. Per contro le scariche sono pi frequenti. In zone pianeggianti, viceversa, si verificano meno fulmini ma di intensit maggiore.
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Frequenza di fulminazione Valore di cresta della corrente di fulmine

Influenza delle stagioni


Studi effettuati hanno dimostrato che nelle regioni a clima temperato, le stagioni influenzano le caratteristiche dei fulmini. In primavera e in autunno, le nuvole sono pi basse; ci facilita la scarica a terra prima che la carica delle nuvole si completa e rende meno frequenti le scariche tra le nuvole. I fulmini discendenti sono pi frequenti. In estate, le nuvole sono molto pi alte. Molte scariche avvengono tra nube e nube. Sono pi frequenti i fulmini ascendenti.
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Il canale di fulmine ha un impedenza propria di circa 3-4 k*m, di solito molto superiore alla resistenza verso terra delle strutture colpite (dellordine della decina di *). Ne consegue che il valore della corrente di fulmine non cambia in modo significativo al variare delle resistenza verso terra ! come se il fulmine fosse un generatore ideale di corrente. Ne discende che il calore sviluppato per effetto Joule dal passaggio della corrente di fulmine dipende quasi esclusivamente dalla resistenza propria della struttura. Per questo motivo necessario limitare il pi possibile la resistenza della struttura.
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Influenza della resistenza verso terra sulla corrente di fulmine

Fulminazione diretta e indiretta


Per fulminazione diretta di una struttura, si intende quando il fulmine colpisce direttamente la struttura. Per fulminazione indiretta di una struttura, si intende il complesso dei fenomeni che interessa la struttura quando il fulmine cade nei pressi della struttura o colpisce linee elettriche o masse estranee entranti o uscenti nella/dalla struttura.
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Danni da fulminazione

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Danni da fulminazione diretta ed indiretta

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Tensione di contatto

U c " (L !

di R % R ! i % ZT 1 ! i) ! ' c dt Z Tc % Rc

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Tensione di contatto per fulminazione indiretta


Le tensioni di contatto possono essere pericolose anche a notevoli distanza dal punto di impatto del fulmine, p.es. per effetto di strutture metalliche che possono determinare una spira chiusa con il corpo umano.

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Statistiche incidenti da fulmini negli U.S.A. (NOAA)


Statistica pubblicata dal National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) nellottobre 1997, relativa al periodo 1959-1994 (35 anni)
Ubicazione dellincidente 40% non noto 27% aperta campagna e aree di svago (esclusi campi da golf) 14% sotto gli alberi (esclusi campi da golf). 8% in acqua (navigazione, pesca, nuoto,) 5% Golf/golf sotto gli alberi. 3% uso di macchinario e/o equipaggiamento pesante 2.4% Uso di telefoni 0.7% Uso di radio e/o apparecchi dotati di antenna Sesso delle vittime = 84% maschi; 16% femmine. Mesi di maggior frequenza degli incidenti = giugno 21%, luglio 30%, agosto 22%. Giorni della settimana di maggior frequenza degli incidenti = Dom/Mer/Sab Ore del giorno di maggior frequenza degli incidenti = dalle 14 alle 18 Numero di vittime = una (91%), pi di una (9%).

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Incidenti aerei dovuti a fulmini


26.06.59 (ca. 17.35) Lockheed L-1649A Starliner, Vittime: 9 equipaggio + 59 passeggeri = 68, durante il decollo, Volo Milano Malpensa - Parigi. Luogo evento: Milano a 20 miglia Nord ovest da Milano 12.08.63 (13.19 GMT) Vickers 708 Viscount, Vittime: 4 equipaggio + 16 passeggeri + 1 persona a terra = 21, durante la fase di salita in quota, Volo Lille - Lyon-Satolas. Luogo evento: Lione, 24 km a Nord 08.12.63 Boeing 707-121, Vittime: 8 equipaggio + 73 passeggeri = 81, durante la fase di salita in quota, Volo : Washington-Baltimore IAP, DC - Philadelphia IAP. Luogo evento: Elkton, MD. Esplosione in volo, perch il fulmine colp il serbatoio carburanti 24.12.71 (12.36) Lockheed L-188A Electra Vittime:6 equipaggio + 86 passeggeri = 94, durante il volo a quota di crociera, Volo : Lima-Jorge Chavez . Luogo evento: Puerto Inca (Peru). 09.05.76 (14.35 GMT) Boeing 747-131F. Vittime: 10 equipaggio + 7 passeggeri = 17, durante la discesa, perdita del carico. Volo : Teheran-Mehrabad - Madrid. Luogo evento: Madrid. Volo per logistica militare 05.09.80 Lockheed L-100-20 Hercules Vittime: equipaggio + passeggeri = non noto. Volo : non noto. Luogo evento: Montelimar (Francia) 08.02.88 (07.58) Swearingen SA.227AC Metro Vittime: 2 equipaggio + 19 passeggeri = 21, durante la fase di salita. Volo : Hannover-Langenhagen . Luogo evento: Mulheim (Germania). Commenti: Il fulmine, colpendo laereo ha determinato un guasto al sistema elettrico dellaereo e la rottura dellala destra, con una discesa non controllata dellaereo (picchiata). Laereo si disintegrato nellimpatto con il terreno

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Morti dovuti a fulmini in USA (1940-1991)

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Effetti sul corpo umano


I fulmini sulle persone colpite determinano per la maggior parte:
effetti cardiaci effetti neurologici

Si possono determinare eventi anche su altri organi. In particolare:


arresto della respirazione edemi polmonari cataratte blocchi renali

lesioni della retina

rabdomiolisi (distruzione delle cellule che compongono le fibre muscolari) rottura della membrana del timpano

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Effetti sul corpo umano

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Effetti sul corpo umano


Effetti superficiali
Ustioni lineari o a punti o a forma di fiore (figure di Lichtenberg ) Ustioni dovuti ai vestiti incendiati o a metalli a contatto (catenine, orologi, ecc.) Separazione dellepidermide dai tessuti sottostanti Fusione degli indumenti con la pelle Bruciatura dei capelli Lacerazioni della pelle Ustioni secondarie da vapore, determinato dalla vaporizzazione istantanea di acqua (sui vestiti o sulla pelle) Casi di amputazione di arti superiori e inferiori e di dita Distruzione dellendotelio dei vasi con vaste emorragie e trombosi Coagulazione intravascolare Sindrome Di Guglielmo (eritroleucemia, caratterizzata da eritroblastosi, trombocitopenia, epatosplenomegalia) Effetti meccanici dovuta alleccitazione dei centri nervosi Violenti spasmi muscolari Elettroporazione (rottura delle cellule e mionecrosi) Rabdomiolisi (con elevati livelli di siero creatina CK nel sangue)

Effetti sul sistema vascolare

Effetti muscoloscheletrici

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Effetti sul corpo umano


Effetti cardiaci
Rottura della aorta e vaste emorragie interne Aritmie cardiache Rotture del pericardio contusioni miocardiche

Effetti neurologici
Infarti cerebrali Lesioni cerebrali dovute ad arresto cardiaco Ematomi intracraniali Mielopatie

Effetti polmonari
danneggiamento cellulare edemi

Effetti renali
Danni renali dovuti alla distruzione di tessuti del rene correlata alla rabdomiolisi e alla mioglobinuria

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Effetti sul corpo umano


Effetti addominali
Necrosi emorragiche dellintestino e della vescica Emorragie gastointestinali ulcere dello stomaco e del duodeno pancreatiti traumi addominali

Effetti sugli occhi


Danni agli occhi (per calore e traumi) Cataratte Lesioni della cornea Aumeno dellopacit dellumor vitreo Perdita del senso del colore

Effetti sullorecchio.
Rottura delle membrane del timpano (londa di pressione di un tuono pu raggiungere la decina di atmosfere) Otorragia Vertigini

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Effetti su persone colpite da fulmini

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