Sunteți pe pagina 1din 0

Ultimo aggiornamento Ottobre 2007

DOCET
Software di Diagnosi e Certificazione Energetica di
Edifici Residenziali Esistenti




MANUALE UTENTE



Versione 1.07.10






Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


2/46

Il software Docet stato sviluppato da ITC-CNR sulla base della procedura comunemente elaborata
da ITC-CNR ed ENEA. Tutti i diritti riservati.

Autori:


www.itc.cnr.it www.enea.it

Ludovico Danza Gaetano Fasano
Roberto Lollini Emilio Manilia
Italo Meroni Michele Zinzi


L'uso del presente software e dei relativi risultati sono di esclusiva competenza e responsabilit
dell'utente. Vietata la vendita.
Per informazioni: www.docet.itc.cnr.it
info.docet@itc.cnr.it


Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


3/46

INDICE


Prefazione alla nuova versione 1.07.10.18 ...................................................................................... 4
Introduzione ..................................................................................................................................... 5
1 Guida allinstallazione......................................................................................................... 6
1.1 Impostazioni del PC............................................................................................................. 6
1.2 Requisiti minimi di sistema.................................................................................................. 6
1.3 Visualizzazione .................................................................................................................... 7
2 Guida allo strumento Docet ................................................................................................ 7
2.1 Campo di applicazione del software .................................................................................. 12
3 Fabbisogno di Energia Netta............................................................................................. 12
3.1 Dati del contesto................................................................................................................. 12
3.2 Dati delledificio ................................................................................................................ 14
3.3 Ambienti non riscaldati ...................................................................................................... 16
3.4 Involucro opaco.................................................................................................................. 18
3.5 Involucro trasparente.......................................................................................................... 19
3.6 Report Energia Netta.......................................................................................................... 22
4 Fabbisogno di Energia Fornita......................................................................................... 23
4.1 Impianto di riscaldamento.................................................................................................. 24
4.2 Impianto per la produzione di acqua calda sanitaria.......................................................... 26
4.3 Approvvigionamento dellenergia elettrica ....................................................................... 28
4.4 Report Energia Fornita....................................................................................................... 30
5 Fabbisogno di Energia Primaria ..................................................................................... 31
5.1 Combustibile impiegato per il riscaldamento .................................................................... 31
5.2 Combustibile/Fonte impiegato per la produzione di acqua calda sanitaria ....................... 33
5.3 Vettore/Fonte impiegata per la produzione di energia elettrica......................................... 33
5.4 Report Energia Primaria..................................................................................................... 34
6 Certificazione energetica................................................................................................... 35
7 Raccomandazioni ............................................................................................................... 36
8 Informazioni amministrative ............................................................................................ 38
9 Esportazione PDF .............................................................................................................. 39
9.1 Layout di stampa del Rapporto Tecnico ............................................................................ 39
9.2 Attestato di Qualificazione Energetica .............................................................................. 44
10 Appendice A. Determinazione delle caratteristiche fisiche dellinvolucro edilizio...... 45

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


4/46

Prefazione alla nuova versione 1.07.10.18
La nuova versione del software contempla le seguenti caratteristiche:
1. miglioramento della procedura di salvataggio nel formato proprietario *.dct;
2. miglioramento della procedura di esportazione nel formato pdf;
3. aggiornamento dei Gradi Giorno secondo DPR 412/93 e s.m.i.;
4. inserimento Protocollo di ispezione (audit) in cui si definisce un elenco di dati relativi
alledificio/appartamento che necessario determinare al fine di applicare correttamente il
software DOCET;
5. inserimento procedura di compilazione dellAllegato A del decreto ministeriale 19 febbraio
2007 applicativo alla finanziaria 07 ai fini delle detrazioni nella riqualificazione energetica
degli edifici esistenti;
6. aggiornamento scala prestazionale secondo le indicazioni contenute nella attuale bozza delle
linee guida per la certificazione energetica del Ministero dello Sviluppo Economico;
7. aggiornamento delle raccomandazioni con riferimento ai requisiti minimi al 2010 contenuti
nelle tabelle di cui allallegato C del D.Lgs 19 agosto 2005, n. 192 come modificato dal
D.Lgs 29 dicembre 2006, n. 311.

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


5/46

Introduzione
Il DLgs 192/05 di attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa alle prestazioni energetiche degli
edifici (EPBD) prevede, allarticolo 6 comma 9, la definizione di metodi semplificati per la
certificazione energetica, che minimizzino gli oneri per gli utenti.
In questo contesto lITC-CNR e lENEA hanno comunemente definito e sviluppato una
metodologia dintervento e un software utilizzabile attraverso uninterfaccia semplificata che
minimizza le richieste di dati quantitativi e il cui motore di calcolo basato sul quadro normativo
CEN definito a supporto della EPBD.
Lo strumento si contraddistingue per lelevata semplificazione dei dati in input e la ripetibilit delle
analisi, senza tuttavia rinunciare allaccuratezza del risultato.
La procedura elaborata consente di effettuare unanalisi dei diversi fabbisogni di energia sia per
lintero edificio che per un solo appartamento. Inoltre la struttura complessiva dello strumento,
suddivisa in moduli di calcolo (Energia netta, Energia Fornita, Energia Primaria,
Certificazione energetica e Raccomandazioni), stata studiata e sviluppata secondo criteri di
semplicit, chiarezza e intuitivit.
Tutti i dati qualitativi introdotti sulla base della documentazione a disposizione e di un audit
energetico minimo, e quelli non introdotti, vengono definiti quantitativamente in modo automatico
dallo strumento.
Aver semplificato il processo di certificazione, agendo sullinterfaccia utente pur mantenendo un
motore di calcolo dettagliato, ha consentito di ottenere risultati confrontabili rispetto ad altri
strumenti che fanno riferimento al medesimo approccio analitico.
Le semplificazioni introdotte sono finalizzate a far partecipare direttamente e consapevolmente
lutente finale al processo di certificazione anche per stimolare una successiva diagnosi energetica
pi approfondita con strumenti che consentano una maggiore dettaglio delle analisi al fine di
decidere eventuali interventi di riqualificazione energetica sulla base di indicatori prestazionali
consistenti.
Si ricorda, infatti, che lapproccio alla certificazione totalmente differente da quello della
progettazione o della diagnosi energetica che, tra laltro, necessitano di strumenti dettagliati.
Il software DOCET non si pone, infatti, sul medesimo piano degli strumenti attualmente disponibili,
perch finalizzato alla certificazione energetica degli edifici esistenti con destinazione duso
residenziale, mediante metodo di calcolo da rilievo sulledificio.
Il manuale vuole fornire le informazioni necessarie per un corretto uso del software riducendo al
minimo le interpretazioni soggettive dellutente. In questo modo si vuole garantire analisi oggettive
e una migliore ripetibilit e comparabilit dei risultati.

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


6/46

1 Guida allinstallazione
1.1 Impostazioni del PC
Accertarsi che nelle opzioni internazionali (Figura 1), modificabili dal pannello di controllo, il
Simbolo raggruppamento cifre sia un apice o comunque un simbolo diverso dal punto o dalla
virgola; in caso contrario il software non sar in grado di elaborare le informazioni.


Figura 1. Opzioni internazionali
N.B.: si rilevato in alcuni casi lutilizzo strettamente necessario della virgola come separatore
decimale.
1.2 Requisiti minimi di sistema
Per un corretto funzionamento del software necessario aver installato i seguenti prodotti:
- Sistema operativo: Windows 2000 o XP;
- Adobe Reader

;
- Windows .NET Framework 1.1

;
- Microsft

Data Access Components versione 2.6 o successive;


- Microsft

jet OLEDB 4.0 provider.


Per informazioni sui requisiti minimi possibile consultare il sito www.docet.itc.cnr.it nella
sezione FAQ.

Scaricabile gratuitamente

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


7/46

1.3 Visualizzazione
Per una corretta visualizzazione a monitor del software necessaria unarea dello schermo minima
pari a 1024x768 pixel. Nel caso di unarea inferiore, se consentito, possibile modificarla nelle
impostazioni delle propriet dello schermo.


Figura 2. Impostazioni dello schermo
2 Guida allo strumento Docet
Lo strumento DOCET strutturato per condurre valutazioni e certificazioni di edifici residenziali
esistenti. Nel men principale del software sono esplicitati, tramite apposite icone (Figura 3), i
moduli attraverso i quali vengono condotte le simulazioni energetiche:
- calcolo del fabbisogno di Energia Netta (riscaldamento, raffrescamento, acqua calda sanitaria
e altri carichi elettrici);
- calcolo del fabbisogno di Energia Fornita (impianto di riscaldamento, impianto di produzione
di acqua calda sanitaria e produzione di energia elettrica);
- calcolo del fabbisogno di Energia Primaria (combustibili, vettori o fonti utilizzati per la
produzione di energia termica ed energia elettrica);
- Certificazione Energetica e raccomandazioni.








Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


8/46




Figura 3. Men principale dellinterfaccia DOCET

La barra dei men strutturata nel seguente modo:
- File:
o Nuovo;
o Apri;
o Apri come...;
o Salva;
o Esci.
- Aggiungi:
o Informazioni.
- Visualizza:
o Report Energia Netta;
o Rapporto Tecnico.
- Help:
o Informazioni su Docet.
La funzione Nuovo, attivata solamente nella prima schermata, consente di ripristinare il software
nelle condizioni iniziali, rimuovendo tutti i dati precedentemente inseriti.
La funzione Apri, attivata solamente nella prima schermata, consente di caricare un file in formato
*.dct, contenente i dati di input per la certificazione di un edificio o di un appartamento,
precedentemente inseriti e salvati.
Fabbisogno di
Energia Netta
Fabbisogno di
Energia Fornita
Fabbisogno di
Energia Primaria
Certificazione e
Diagnosi Energetica
Certificazione energetica
Appartamento
Certificazione
energetica Edificio
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


9/46

La funzione Apri come, attivata solamente nella prima schermata, consente di caricare un file in
formato *.dct, contenente i dati di input per la certificazione di un edificio o di un appartamento
salvati con una versione precedente a quella in uso (ad esempio Docet v. 1.07.07.10).
La funzione Salva si attiva esclusivamente una volta completato il processo di valutazione fino alla
definizione del certificato relativo ad un edificio o un appartamento nella sola finestra relativa al
modulo della certificazione energetica.
Terminata la fase di certificazione energetica e di inserimento delle informazioni amministrative
(necessarie alla tracciabilit delloperazione) possibile esportare nel formato PDF (Portable
Document Format) il Rapporto tecnico e il modulo contenuto nellAllegato A del decreto
ministeriale 19 febbraio 2007, applicativo alla finanziaria 07 ai fini delle detrazioni nella
riqualificazione energetica degli edifici esistenti, attraverso il pulsante Esporta PDF e
successivamente stamparli o archiviarli.
Come accennato, al fine di poter realizzare ed esportare il certificato energetico necessario
linserimento di alcune informazioni amministrative richieste nella finestra Informazioni
amministrative contenuta nel men Aggiungi.
Dal men Visualizza possibile visualizzare i risultati dei calcoli in formato tabellare e grafico in
un Report, che presenta i termini, suddivisi per mese, del bilancio energetico (dispersioni e
guadagni termici) per la determinazione del fabbisogno di energia netta per riscaldamento e per
raffrescamento. Inoltre possibile esportare tali informazioni in un foglio elettronico (formato
*.xls) attraverso il quale poter elaborare ulteriori analisi.

Nella Figura 4 riportata la struttura del software e la posizione delle singole funzioni.
Nel riquadro rosso n. 1 riportata licona relativa alla modalit di certificazione scelta (edificio o
appartamento); una volta selezionata non possibile tornare al men principale se non uscendo e
lanciando nuovamente il programma.
Il riquadro n. 2 evidenzia la Barra di Selezione Moduli nella quale viene illuminato il modulo
correntemente aperto indicandone altres la posizione nel percorso di certificazione. Allo stesso
modo il riquadro n. 3 indica la Barra di Selezione Sotto-moduli che indica la posizione allinterno
del modulo.
Nel successivo riquadro n. 4 riportata la Barra dei Report con gli output relativi al modulo
correntemente attivo.
Il riquadro n. 5 mostra la Finestra in cui inserire i dati di input dei rispettivi moduli; allinterno di
ognuna compaiono in basso i pulsanti che indicano la possibilit di passare alla finestra successiva o
di tornare a quella precedente; infine il pulsante di conferma permette il calcolo finale del
fabbisogno di energia del rispettivo modulo.
La finestra dei Report (riquadro n. 6) si attiva alla pressione di questultimo pulsante e riporta i
risultati dei calcoli suddivisi per indicatori energetici caratteristici dei singoli moduli.
Inoltre una sezione aggiuntiva permette di ottenere Informazioni Aggiuntive (riquadro n. 7) relative
ai calcoli effettuati dai moduli al fine di elaborare ulteriori risultati al di fuori del programma di
calcolo.
Il riquadro n. 8 relativo ad una sezione che permette di passare da un modulo ad un altro
attraverso la pressione dei relativi pulsanti. Questi ultimi si attivano in corrispondenza della prima
finestra (per poter tornare al modulo precedente) e dellultima finestra (per passare al modulo
successivo).
In qualsiasi caso non c la possibilit di saltare un modulo o una finestra di input. Si voluto
costringere lutente allinterno di un percorso obbligato per aumentare la sua consapevolezza
relativamente allarticolazione del processo di valutazione e certificazione e alle diverse grandezze
in gioco.
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


10/46

Lultima sezione (riquadro n. 9), chiamata Finestra dei Suggerimenti, consente allutente di fornire
indicazioni immediate in merito allinserimento dei dati allinterno delle finestre di input e al
significato fisico associato alle relative caselle.


Figura 4. Struttura dellinterfaccia DOCET
Il calcolo pu essere svolto considerando lintero edificio o il singolo alloggio, secondo due
opzioni:
certificazione energetica edificio;
certificazione energetica appartamento.
Di seguito si riporta la strutturata ad albero utilizzata per il software, in funzione della normativa
europea e nazionale, delle linee guida nazionali per la certificazione energetica e della legislazione
nazionale vigente:
1. Fabbisogno di Energia Netta:
Input
a. dati di contesto (provincia, comune e presenza di edifici adiacenti o contigui);
b. dati edificio (anno di costruzione, ristrutturazioni importanti, struttura portante, dati
geometrici);
c. ambienti non riscaldati (cantina o garage, sottotetto, vano scale e altri ambienti);
d. involucro opaco (scelta tra alcune stratigrafie ipotizzate da Docet);
e. involucro trasparente (scelta tra alcune tipologie di vetro e telaio ipotizzate da Docet,
stato di conservazione e superficie trasparente).
2 1
3 4
5
6
7
8
9
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


11/46

Output
a. energia netta per il riscaldamento (bilancio energetico: prEN 13790, capacit
termica: ISO DIS 13786, dati climatici: UNI 10349);
b. energia netta per il raffrescamento (bilancio energetico: prEN 13790, capacit
termica: ISO DIS 13786);
c. energia netta per lacqua calda sanitaria (Raccomandazioni CTI);
d. carichi elettrici (Raccomandazioni CTI).
2. Fabbisogno di Energia Fornita:
Input
a. energia netta per il riscaldamento (tipologia di generatore di calore, potenza
installata, terminali di erogazione, sistema di distribuzione, sistema di regolazione);
b. energia netta per lacqua calda sanitaria (tipologia di boiler, presenza di solare
termico);
c. carichi elettrici (presenza di solare fotovoltaico).
Output
a. consumo impianto di riscaldamento (Raccomandazioni CTI e UNI 10348);
b. consumo impianto di acqua calda sanitaria (Raccomandazioni CTI);
c. consumo rete e/o impianto di energia elettrica (prEN 13790 e Raccomandazioni
CTI).
3. Fabbisogno di Energia Primaria:
Input
a. impianto di riscaldamento (tipologia di combustibile e fonte rinnovabile);
b. impianto per la produzione dellacqua calda sanitaria (tipologia di combustibile e
fonte rinnovabile);
c. impianto di energia elettrica (tipologia di approvvigionamento e fonte rinnovabile).
Output
a. energia primaria totale (prEN 15603);
b. energia primaria non rinnovabile (prEN 15603);
c. emissioni di CO2 (prEN 15603).
4. Certificazione energetica:
Input
a. gradi-giorno (DPR.412/93 e s.m.i.);
b. energia primaria non rinnovabile (prEN 15603);
Output
a. classe energetica (Bozza Linee guida nazionali per la certificazione energetica);
b. raccomandazioni (direttiva 2002/91/CE) e risparmio economico (in ) ed energetico
(in %) nel caso di ottimizzazione delle prestazioni energetiche;
c. layout di stampa (prEN 15217).
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


12/46


2.1 Campo di applicazione del software
Il software restituisce risultati in un range accettabile nel momento in cui viene modellizzato un
edificio STANDARD.
Per edificio standard si intende un organismo edilizio che rispetta le seguenti caratteristiche:
- sezione orizzontale dell'edificio costante per tutto lo sviluppo verticale;
- soluzioni costruttive omogenee dove le differenze possano essere mediate (ad es.: altezza
interpiano costante);
- soluzioni impiantistiche standard (ad es. impianto ad acqua con terminali scaldanti
omogenei o stufe).
L'utilizzo consapevole di DOCET da parte di utenti con specifica preparazione pu consentire di
verificare anche edifici residenziali articolati relativamente alla geometria e alle soluzioni
tecnologiche adottate, pre-elaborando un modello semplificato ottenibile mediando tra i diversi
parametri dell'involucro e dell'impianto, per allinearsi alle richieste in input della metodologia
implementata nello strumento DOCET.

Ad esempio nel caso di un edificio con ultimo piano mansardato, la modellazione nel software potr
essere approssimata mediante unaltezza interpiano media ponderata tra i restanti piani tipo; nel
caso, invece, di un edificio con appartamenti allultimo piano con presenza di terrazzi, non
possibile ottenere unapprossimazione accettabile del modello reale e quindi, in tal caso,
consigliabile lutilizzo di uno strumento dettagliato.
3 Fabbisogno di Energia Netta

Il modulo per il calcolo del fabbisogno di energia netta per riscaldamento. raffrescamento, acqua
calda sanitaria e altri carichi elettrici suddiviso nei seguenti sotto-moduli a cui corrispondono
specifiche tipologie di dati di input:

dati di contesto;
dati delledificio;
ambienti non riscaldati;
involucro opaco;
involucro trasparente.
3.1 Dati del contesto

La finestra relativa a questo sotto-modulo contiene i dati ed i fattori principali riguardanti loggetto
della certificazione e le condizioni climatiche del comune di appartenenza. Viene infatti richiesto di
inserire il Nome delledificio, in modo da identificarlo univocamente; di selezionare la provincia di
appartenenza e il nome del comune. Automaticamente il programma carica i valori di temperatura
esterna media mensile, i valori di irradianza solare giornaliera media mensile per ciascun
orientamento. Successivamente vengono forniti automaticamente i valori di temperatura di progetto
invernale, di zona climatica e gradi giorno.
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


13/46

Successivamente viene richiesto di individuare la localizzazione delledificio (Figura 5), in base alla
quale verr valutata la percezione di ombreggiamento durante la stagione invernale, scegliendo fra:
- centro citt;
- periferia;
- isolato.
Tale distinzione funzionale allindividuazione del valore del coefficiente di ombreggiamento
dovuto a ostruzioni esterne rappresentate dagli edifici adiacenti.


Figura 5. Finestra dati contesto
Al fine di caratterizzare gli edifici confinanti, viene richiesto di indicare, per ogni esposizione,
relativa alledificio da certificare, il numero di piani fuori terra di ogni edificio confinante, il
software suppone unaltezza interpiano lorda pari a 3 m e stima quindi laltezza totale di tali edifici
come: h
tot
(m)= n. piani x 3 (m).
Nella certificazione energetica di un edificio, nel caso in cui ledificio confinante sia anche
contiguo, cio parte dello stesso organismo edilizio (per il Contesto isolato tale opzione
obbligatoria, perch essendo appunto isolato non previsto alcun edificio nelle vicinanze),
necessario spuntare la casella Edificio contiguo e selezionare il tipo di Destinazione duso tra:
Ambiente riscaldato o Ambiente non riscaldato, al fine di stimare correttamente la riduzione delle
dispersioni per trasmissione termica.
Nel caso di certificazione energetica di un appartamento, selezionando Contesto isolato, non
necessario inserire ulteriori dati. Inoltre, in questo caso, il contesto serve a determinare solo gli
ombreggiamenti e non pi anche le dispersioni per trasmissione, come nel caso di simulazione di un
intero edificio. Quindi le dispersioni dovute ad ambienti contigui non riscaldati necessario
inserirle nella finestra "Ambienti non riscaldati". Infatti, come si potr notare, la casella Edificio
contiguo sar disattivata.


Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


14/46

Nota metodologica 1:
inserire un edificio adiacente o contiguo quando il lato in comune supera del 50% il lato
delledificio.

Per ogni edificio adiacente o contiguo immesso necessario premere il pulsante "Aggiungi" di volta
in volta. Nella tabella di riepilogo sono riportate tutte le informazioni inserite.
Infine premere il pulsante "Avanti" per proseguire.
3.2 Dati delledificio

La Finestra Dati Edificio suddivisa a sua volta nelle seguenti sezioni (Figura 6):
- dati generali;
- dati geometrici;
- tipologia di struttura;
- dimensioni lineari in pianta.


Figura 6. Dati edificio
Nella prima sezione, necessario definire in quale periodo ricade lanno di costruzione
delledificio, scegliendo fra i seguenti:
- prima del 1930;
- fra il 30 e il 45;
- fra il 46 e il 60;
- fra il 61 e il 76;
- fra il 77 e il 92;
- fra il 93 e il 06.
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


15/46

Sulla base della classe di appartenenza delledificio, si definiranno successivamente le
caratteristiche costruttive e quindi termo-fisiche dellinvolucro.
Si richiede inoltre di definire la Gradazione di colore della finitura esterna delledificio, necessaria
per la valutazione degli apporti solari attraverso componenti opachi e che consente la
quantificazione del coefficiente di assorbimento della finitura in questione, a scelta fra:
- chiaro;
- medio;
- scuro.

Nota metodologica 2:
selezionando "Chiaro" si attribuisce un coefficiente di assorbimento simile a quello di un intonaco
bianco; "Medio" simile al calcestruzzo; infine "Scuro" simile al laterizio; per maggiore dettaglio si
veda il Manuale di Auditing.

Inoltre viene richiesto se ledificio sia stato sottoposto a ristrutturazioni importanti che abbiano
portato a un incremento del livello di isolamento termico; per inserire specifiche ristrutturazioni
necessario selezionare la casella corrispondente. Gli interventi previsti sono:
- isolamento termico pareti perimetrali;
- isolamento termico copertura;
- isolamento termico solaio su sottotetto;
- isolamento termico pareti verso vano scale (non selezionabile);
- isolamento termico solaio su cantina;
- isolamento termico solaio su terra;
- sostituzione infissi.
In caso di interventi di isolamento termico delle pareti perimetrali altres necessario definire se
tale isolamento sia stato effettuato sul lato interno della parete o su quello esterno (isolamento a
cappotto). Tale distinzione utile al fine di stimare correttamente le dispersioni di calore attraverso
ponti termici e la capacit areica interna.

Nota metodologica 3:
linsieme delle informazioni ricavate consentono al software di selezionare dallelenco di pacchetti
tecnologici disponibili un insieme pi ristretto allinterno del quale scegliere, nelle finestre di
involucro, il tipo di stratigrafia pi vicina al caso reale.

Per quanto concerne i dati geometrici, nel caso di certificazione energetica di un edificio,
necessario inserire:
- laltezza netta interpiano (in m);
- il numero di piani fuori terra riscaldati;
- il numero di piani interrati riscaldati;
- la superficie di pianta lorda del piano tipo (in m
2
);
- la superficie di pianta lorda del piano tipo interrato, se presente, e il relativo perimetro
esterno;
- le dimensioni lineari in pianta delledificio (in m), per ogni esposizione, utili al fine della
stima della superficie disperdente per ogni orientamento.
Nel caso, invece, di certificazione energetica di un appartamento i dati da inserire sono i seguenti:
- laltezza netta interpiano (in m);
- numero di piani dellappartamento;
- piano dellappartamento;
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


16/46

- impronta netta dellappartamento (in m
2
), misurata al netto delle pareti perimetrali;
- superficie netta totale dellappartamento (in m
2
), dato di input attivato con numero di piani
fuoriterra superiori a uno;
- le sole dimensioni lineari in pianta dellappartamento, per ogni esposizione, che confinano
con lesterno (in m) , misurate al netto delle pareti perimetrali rivolte allesterno.
Infine selezionare tra le opzioni disponibili la tipologia di struttura che meglio approssima quella
reale.
Nota metodologica 4:
linserimento delle dimensioni lineari in pianta consente di schematizzare qualsiasi geometria (ad
esempio edifici a elle, edifici a corte, ecc.) riconducendola ad un rettangolo, in cui si sommano le
dimensioni in pianta per le rispettive esposizioni.


3.3 Ambienti non riscaldati

Per quanto concerne gli Ambienti non riscaldati, Figura 7, nel caso di certificazione energetica di un
edificio, possibile selezionare:
- Cantina /garage;
- Sottotetto;
- Vano scala.

Per il primo tipo di ambiente non riscaldato vanno definite:
- la percentuale di superficie del solaio dellambiente riscaldato che confina con una cantina o
un garage (a scelta fra 25%, 50%, 75% o 100% della superficie totale di pavimento). Nel
caso in cui tutto lambiente riscaldato confini con cantina o garage selezionare 100%,
altrimenti una percentuale confacente al caso. Questa indicazione stata introdotta per tener
conto di casi in cui non tutto lambiente riscaldato sia rivolto su cantina o garage, ma confini
anche con una altro ambiente riscaldato o sia rivolto parzialmente verso il terreno. In base
alla percentuale, si ricaver la superficie in pianta lorda di separazione fra lambiente
riscaldato e quello non riscaldato;
- la presenza o meno di aperture.

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


17/46


Figura 7. Ambienti non riscaldati delledificio

Per il sottotetto, invece, va solamente definita la percentuale di superficie del solaio dellambiente
riscaldato che confina con un sottotetto non riscaldato (a scelta fra 25%, 50%, 75%, o 100%). Nel
caso in cui tutto lambiente riscaldato confini con il sottotetto sar necessario imputare 100%
altrimenti una percentuale confacente al caso. Questa precisazione stata introdotta per tener conto
di casi in cui non tutto lambiente riscaldato sia rivolto verso sottotetto non riscaldato, ma possa
anche parzialmente confinare con un altro ambiente riscaldato o con lesterno. Dalla percentuale
introdotta, si ricaver la superficie in pianta lorda di separazione fra lambiente riscaldato e quello
non riscaldato.

Per il vano scala vanno definite:
- la posizione del vano scala: allinterno con un solo affaccio, allinterno senza nessun
affaccio o allesterno;
- lorientamento del vano scale, qualora sia confinante con lambiente esterno;
- il numero di vani scala, qualora si analizzi un condominio.

Per quanto concerne gli Ambienti non riscaldati, Figura 8, nel caso di certificazione energetica di un
appartamento, possibile selezionare:
- cantina /garage;
- sottotetto;
- vano scala;
- altri ambienti non riscaldati;
- posizione dellappartamento.
Per i primi due ambienti la modalit rimane invariata al caso di certificazione di un edificio.
Per il vano scala vanno invece definite:
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


18/46

- la posizione del vano scala: allinterno con un solo affaccio, allinterno senza nessun
affaccio o allesterno;
- il perimetro dellelemento di confine (la parete) fra lambiente riscaldato e il vano scale.
Se ci sono altri ambienti non riscaldati confinanti non ancora considerati possibile inserire in
questa sezione il perimetro di confine che delimita i due ambienti.
Infine possibile spuntare le opzioni di posizionamento dellappartamento rispetto alledificio,
ovvero se lappartamento si trova al piano terreno (limite inferiore) oppure allultimo piano (limite
superiore) o entrambi.


Figura 8. Ambienti non riscaldati confinanti con lappartamento

Nota metodologica 5:
selezionando la cantina o il sottotetto si attiveranno automaticamente le caselle, rispettivamente, del
limite inferiore e del limite superiore.

3.4 Involucro opaco

Nella finestra relativa al sotto-modulo Involucro opaco (Figura 9) vengono inserite le informazioni
necessarie per la caratterizzazione dei componenti di involucro disperdenti (vedere Allegato A),
cio che determinano le perdite per trasmissione.

Nota metodologica 6:
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


19/46

il programma attiva i soli componenti che nel caso specifico, in base alle informazioni
precedentemente introdotte, determinano le dispersioni per trasmissione; gli altri pacchetti
tecnologici o non esistono o non appartengono a superfici disperdenti.

Allinterno di ogni men a tendina relativo ai sei componenti necessario selezionare il
componente tecnologico pi idoneo e il relativo spessore di parete o di isolante, nel caso in cui
venga richiesto; qualora non si conosca lo spessore di isolante viene assunto di default.
Successivamente premendo il pulsante "Calcola Trasmittanza termica", dei rispettivi componenti,
vengono calcolate le trasmittanze termiche e visualizzati i valori nelle apposite caselle.
possibile modificare la trasmittanza inserita dal software, premendo il rispettivo pulsante
Sblocca trasmittanza termica, e supportare il valore immesso con specifica documentazione
tecnica.
Si vuole ricordare che per default le caselle relative a tali dati sono vuote.


Figura 9.Finestra Involucro opaco
3.5 Involucro trasparente

Per caratterizzare linvolucro trasparente necessario specificare la tipologia di serramenti presenti
e la superficie totale di tali serramenti per ogni orientamento. Per quanto concerne i serramenti
vanno definiti:
- la tipologia di sistema vetrato (semplice, doppio, doppio basso-emissivo e triplo);
- la tipologia di telaio (legno, metallo, alluminio, alluminio a taglio termico e PVC);
- lo stato di conservazione dei serramenti (cattivo, discreto e buono), che verr utilizzato al
fine di definire il valore di infiltrazioni daria per ledificio considerato.
poi necessario specificare la presenza di cassonetti per le tapparelle avvolgibili, spuntando la
rispettiva casella.
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


20/46

Premendo il pulsante "Calcola Trasmittanza termica" viene calcolata la trasmittanza termica e
visualizzato il valore nella apposita casella. Come per il calcolo delle trasmittanza termiche
dellinvolucro opaco, possibile modificare la trasmittanza inserita dal software, premendo il
rispettivo pulsante Sblocca trasmittanza termica, e supportare il valore immesso con specifica
documentazione tecnica.



Figura 10. Finestra involucro trasparente, definizione della tipologia di serramenti
Successivamente si richiede di definire la superficie del serramento scegliendo tra tre possibili
modalit di inserimento dati (Figura 11):
- percentuale di superficie trasparente totale del serramento (telaio e vetratura) per
esposizione, rispetto a quella verticale, con presenza (non deselezionabile) di balconi;
- superficie trasparente totale del serramento (telaio e vetratura) per esposizione, rispetto a
quella verticale, con presenza (non deselezionabile) di balconi;
- personalizzazione di cinque tipologie di serramento per esposizione con l'opzione di
inserimento di aggetti orizzontali, inserendo le effettive dimensioni e il numero dei
serramenti (Figura 12):

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


21/46


Figura 11. Foglio involucro trasparente, definizione della superficie trasparente

Figura 12. Foglio involucro trasparente, definizione della superficie trasparente come soluzione personalizzata

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


22/46

3.6 Report Energia Netta
Una volta inseriti tutti i dati, lo strumento calcoler i fabbisogni di energia netta per:
- riscaldamento;
- raffrescamento;
- ventilazione (non disponibile);
- illuminazione (non disponibile);
- produzione di acqua calda sanitaria;
- altri usi elettrici.

Nella versione attuale dello strumento sono attivi solo i fabbisogni per riscaldamento,
raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria e altri carichi elettrici.
Per quanto concerne il riscaldamento e raffrescamento, gli addendi del bilancio di energia sono
espressi in kWh/m
2
anno e suddivisi in:
- dispersioni per trasmissione;
- dispersioni per ventilazione;
- apporti interni;
- apporti solari.
In tutti i casi riportato il fabbisogno di energia netta annuale (Figura 13).


Figura 13. Finestra dei report
Nel riquadro relativo alle Informazioni aggiuntive si attiva un pulsante per analizzare nel dettaglio i
report dei singoli contributi mensili del Fabbisogno per riscaldamento e per raffrescamento, e
ottenere il riepilogo dei parametri pi interessanti utili al calcolo globale ed esportarlo in un foglio
elettronico (Figura 14).
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


23/46


Figura 14.Report Fabbisogno di energia netta per riscaldamento

Figura 15. Report Fabbisogno di energia netta per raffrescamento
4 Fabbisogno di Energia Fornita

Ottenuto il fabbisogno di energia netta suddiviso per flussi o vettori energetici, nella sezione
relativa al modulo di energia fornita viene descritta la modalit con cui si soddisfa tale fabbisogno
specificando i principali tipi di impianti utilizzabili.
Si richiede una descrizione di tutti gli impianti installati nelledificio o di quelli remoti.
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


24/46

4.1 Impianto di riscaldamento
Si richiede di inserire dati inerenti il sistema di produzione, le tipologie di terminali scaldanti, la
logica di regolazione e di distribuzione dellimpianto. Le tipologie impiantistiche previste sono:
- caldaia a gas;
- caldaia elettrica;
- termo-stufa;
- stufa elettrica;
- pompa di calore a gas;
- pompa di calore elettrica;
- teleriscaldamento.
In assenza di informazioni dettagliate sul generatore di calore e sui sistemi post-produzione, il
software immette automaticamente i dati di default ipotizzando una soluzione conservativa (Figura
16).


Figura 16. Finestra impianto di riscaldamento di default
Viceversa, premendo il pulsante Personalizza impianto possibile inserire i dati manualmente
(Figura 17 e Figura 18):
- tipologia di generatore, se si tratta di caldaia, scegliere tra: caldaia tradizionale, caldaia
tradizionale efficiente, caldaia a bassa temperatura o caldaia a condensazione; se si tratta di
caldaia elettrica, scegliere tra: ad accumulo o diretto; se si tratta di termo-stufa scegliere il
tipo di combustibile tra: legna e biomasse; negli altri casi non necessario specificare altre
caratteristiche; solo nel caso di caldaia tradizionale efficiente e a condensazione il software
chiede se tale generatore sia monostadio.
- potenza installata, tale dato richiesto solo nella modalit di certificazione energetica di un
edificio;
- luogo di installazione, se allesterno o allinterno delledificio;
- altezza del camino, se superiore o inferiore a 10 m di altezza;
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


25/46

- sistema di emissione, tipologia di terminali: termoconvettori, ventilconvettori, radiatori e
pannelli radianti;
- sistema di distribuzione, tipo di colonne montanti: nascoste quindi inserite allinterno dei
paramenti murari- o a vista, quindi interne agli ambienti;
- sistema di regolazione, termostato di caldaia, sonda esterna, valvole termostatiche, valvole
termostatiche e sonda esterna, termostato di zona, termostato di zona e sonda esterna.

A destra della finestra, al termine della compilazione dei dati di cui sopra, possibile visualizzare il
valore corrispondente di ciascuno dei seguenti rendimenti:
- produzione;
- distribuzione;
- regolazione;
- emissione;
- globale.


Figura 17. Finestra impianto di riscaldamento generatore di calore personalizzato
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


26/46


Figura 18. Finestra impianto di riscaldamento sistemi post-produzione personalizzati

Nota metodologica 7:
Nel caso di generatore di calore elettrico l'energia fornita sommata all' Energia Elettrica Fornita e
non a quella per riscaldamento.

4.2 Impianto per la produzione di acqua calda sanitaria
Le tipologie impiantistiche per la produzione di acqua calda sanitaria tra le quali possibile
scegliere sono (Figura 19):
- boiler a gas;
- boiler elettrico.

Nota metodologica 8:
Se il generatore di calore produce energia termica anche per soddisfare il fabbisogno di acqua calda
sanitaria, il software disattiva la possibilit di inserire un ulteriore impianto tradizionale (boiler)
lasciando inalterata la possibilit di considerare collettori solari (casella solare termico); inoltre la
quota parte necessaria per la produzione di ACS viene sommata al risultato di Energia Termica
Fornita per riscaldamento.

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


27/46


Figura 19. Finestra impianto per la produzione di acqua calda sanitaria
Analogamente a quanto visto per il riscaldamento, nelle Informazioni Aggiuntive vengono
visualizzati i valori del rendimento medio globale.
Nel caso sia presente un impianto per la produzione di acqua calda sanitaria, che sfrutta lenergia
solare (Figura 20), sufficiente spuntare la casella relativa al solare termico specificando:
- tipo di collettore, scegliendo tra:
o vetrato;
o non vetrato;
o a evacuazione;
- inclinazione / orientamento, scegliendo tra:
o orizzontale;
o inclinazione 10 orientato a sud;
o inclinazione 30 orientato a sud;
o inclinazione 60 orientato a sud;
o verticale orientato a sud;
o verticale orientato a sud/ovest;
o verticale orientato a sud/est;
o verticale orientato a ovest;
o verticale orientato a est;
o inclinazione pari alla latitudine di appartenenza orientato a sud;
- superficie captante (in m
2
).

Nota metodologica 9:
Nel caso di "boiler elettrico" l'energia fornita per produrre ACS sommata all' Energia Elettrica
Fornita.

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


28/46


Figura 20. Finestra impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria
4.3 Approvvigionamento dellenergia elettrica
previsto unicamente lapprovvigionamento di energia elettrica dalla rete elettrica nazionale
(Figura 21).

Nota metodologica 10:
La produzione di energia elettrica tiene conto del rendimento del parco termoelettrico nazionale e
delle dispersioni del sistema di distribuzione dellenergia.

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


29/46


Figura 21. Finestra approvvigionamento energia elettrica
Nel caso sia presente un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica (Figura 22),
sufficiente spuntare la casella relativa al fotovoltaico specificando:
- tipo di celle, scegliendo tra:
o silicio mono-cristallino;
o silicio poli-cristallino;
o silicio amorfo;
- inclinazione e orientamento, scegliendo tra:
o orizzontale;
o inclinazione 10 orientato a sud;
o inclinazione 30 orientato a sud;
o inclinazione 60 orientato a sud;
o verticale orientato a sud;
o verticale orientato a sud/ovest;
o verticale orientato a sud/est;
o verticale orientato a ovest;
o verticale orientato a est;
o inclinazione pari alla latitudine di appartenenza orientato a sud;
- superficie captante (in m
2
).

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


30/46


Figura 22. Finestra approvvigionamento energia elettrica con fotovoltaico
4.4 Report Energia Fornita
Una volta inseriti tutti i dati, il programma calcoler i fabbisogni di energia fornita (Figura 23) per:
- produzione di calore per riscaldamento (per il periodo convenzionale di riscaldamento);
- produzione di acqua calda sanitaria (per lintero anno);
- produzione di energia elettrica (per lintero anno).

Nota metodologica 11:
La presenza di fonti rinnovabili consente di sottrarre lenergia prodotta da solare termico e
fotovoltaico dallenergia ipoteticamente prodotta con sole fonti non rinnovabili.


Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


31/46


Figura 23. Finestra report energia fornita

Nota metodologica 12:
L'energia elettrica (rinnovabile) prodotta da pannelli fotovoltaici, se presenti, sottratta al
fabbisogno elettrico. Nel caso di utilizzo simultaneo di pannelli fotovoltaici e sistemi alimentati con
energia elettrica, lo strumento sottrae l'energia elettrica da rinnovabile dapprima dall'energia netta
per riscaldamento, poi da quella per l'ACS e infine da quella necessaria per soddisfare altri carichi
elettrici.
5 Fabbisogno di Energia Primaria

Il fabbisogno di energia primaria viene calcolato sulla base dei fattori di energia primaria stabiliti
dalla normativa vigente e viene calcolato sia per riscaldamento, che per produzione di acqua calda
sanitaria, che per energia elettrica.
5.1 Combustibile impiegato per il riscaldamento
La finestra per il calcolo del fabbisogno di energia primaria prevede la scelta della tipologia di
combustibile utilizzata per limpianto in esame.
A seconda del tipo di generatore selezionato nel modulo precedente si attivano i diversi
combustibili pi comunemente utilizzati:
1. caldaia:
a. metano;
b. gasolio;
c. carbone;
d. GPL;
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


32/46

2. caldaia elettrica,il software considera automaticamente lapprovvigionamento alla rete
elettrica;
3. termo-stufa, non sono attivate le opzioni in quanto il tipo di combustibile gi stato
selezionato nel modulo precedente: legna o pellets;
4. stufa elettrica, il software considera automaticamente lapprovvigionamento alla rete
elettrica;
5. pompa di calore a gas:
a. metano;
b. gasolio;
c. GPL;
6. pompa di calore elettrica, il software considera automaticamente lapprovvigionamento alla
rete elettrica;
7. teleriscaldamento:
a. metano;
b. carbone;
c. biomasse;
d. rifiuti solidi urbani.
Inoltre possibile associare ad ogni tipologia di combustibile il prezzo medio di acquisto espresso
in euro al kilowattora consumato (Figura 24).


Figura 24. Finestra combustibile impiegato nell impianto di riscaldamento






Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


33/46

Nota metodologica 13:
Per ogni combustibile vengono assegnati dei costi medi di default che possono essere modificati.
Una volta corretti i prezzi, per poter ripristinare i dati originari, sufficiente cancellare il contenuto
della relativa casella. I prezzi inseriti verranno utilizzati per determinare i potenziali risparmi medi a
seguito di un miglioramento del livello prestazionale delledificio.

Nelle Informazioni Aggiuntive vengono calcolati automaticamente i fattori di energia primaria
totale, energia primaria non rinnovabile e le emissioni di CO
2
.
5.2 Combustibile/Fonte impiegato per la produzione di acqua calda
sanitaria
Nel caso in cui sia stato installato un boiler a gas sar necessario selezionare il tipo di combustibile
adottato tra le seguenti opzioni (Figura 25):
- metano;
- gasolio;
- GPL.


Figura 25. Finestra combustibile impiegato nellimpianto di produzione di acqua calda sanitaria
Nelle Informazioni Aggiuntive vengono calcolati automaticamente i fattori di energia primaria
totale, energia primaria non rinnovabile e le emissioni di CO
2
, sia per limpianto tradizionale, sia
per i collettori solari.
5.3 Vettore/Fonte impiegata per la produzione di energia elettrica
Nellultima finestra non necessario selezionare nessuna opzione, in quanto il software tiene conto
del mix energetico nazionale dato dalla griglia elettrica appositamente calcolata.
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


34/46

Quando sar effettivamente attuato il mercato libero per la produzione e distribuzione dellenergia
elettrica sar possibile scegliere tra diverse griglie energetiche.
Inoltre possibile personalizzare il prezzo dellenergia elettrica espresso in euro al kilowattora
consumato (Figura 26).


Figura 26. Finestra relativa alla produzione di energia elettrica
Nelle Informazioni Aggiuntive vengono calcolati automaticamente i fattori di energia primaria
totale, energia primaria non rinnovabile e le emissioni di CO
2
, sia per la rete elettrica nazionale, sia
per pannelli fotovoltaici.
5.4 Report Energia Primaria
Sulla base dei fattori di energia primaria relativi a ogni tipologia di combustibile, vettore e fonte
utilizzati (visibili nella finestra relativa alle Informazioni Aggiuntive) vengono calcolati i seguenti
indicatori prestazionali (Figura 27):
1. Fabbisogno di Energia Primaria totale;
2. Fabbisogno di Energia Primaria non Rinnovabile (EPi);
3. Emissioni di CO
2
.
Un quadro di questo tipo fornisce indicazioni complete sulle prestazioni energetiche e ambientali
delledificio.

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


35/46


Figura 27. Report relativo agli indicatori prestazionali
6 Certificazione energetica
Lultimo modulo, relativo alla certificazione energetica (Figura 28), contiene:
- rapporto di forma S/V, definito come rapporto tra le superfici disperdenti (pareti esterne,
pareti verso vano scale, copertura, sottotetto, solaio verso terra, verso cantina/garage) e il
volume delimitato dalle suddette superfici;
- zona climatica e Gradi Giorno relativi al comune di appartenenza secondo quanto riportato
dal DPR 412/93 e s.m.i.;
- scala di prestazione energetica, calcolata secondo le attuali bozze di Linee Guida nazionali
per la certificazione energetica, con i rispettivi valori limite al 2010 di fabbisogno di energia
primaria (EPi)
1
per il solo riscaldamento, definiti dal DLgs.311/06;
- classe energetica delledificio in studio, con visualizzazione dei fabbisogni di:
o energia netta per:
riscaldamento;
produzione di acqua calda sanitaria;
altri carichi elettrici;
o energia fornita per:
riscaldamento;
produzione di acqua calda sanitaria;
altri carichi elettrici;
o energia primaria totale per:
riscaldamento;

1
la scala prestazionale pu ovviamente essere modificata in funzione di come si evolver il quadro legislativo
eventualmente potendo prevedere contestualizzazioni specifiche per le diverse regioni e province autonome, pur
auspicando un coordinamento tra le diverse azioni dei governi locali (consentite dalla clausola di cedevolezza), che
possa garantire un quadro generale omogeneo.
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


36/46

produzione di acqua calda sanitaria;
o energia primaria non rinnovabile (EPi) per:
riscaldamento;
produzione di acqua calda sanitaria;
o emissioni di CO2, per riscaldamento.


Figura 28. Modulo di certificazione energetica
7 Raccomandazioni
Il software prevede la possibilit di ipotizzare un miglioramento delle prestazioni dellinvolucro e
dellimpianto facendo riferimento ai requisiti minimi al 2010 contenuti nelle tabelle di cui
allAllegato C del D.Lgs 19 agosto 2005, n. 192 come modificato dal D.Lgs 29 dicembre 2006, n.
311, che nella pratica si concretizzerebbero in interventi di ristrutturazione specificati dal soggetto
certificatore (Figura 29).
Le strategie individuate per migliorare la prestazione energetica delledificio riguardano il
miglioramento:
- della trasmittanza termica delle strutture opache verticali;
- della trasmittanza termica delle coperture (o del sottotetto);
- della trasmittanza termica dei pavimenti (verso esterno o ambienti non riscaldati);
- della trasmittanza termica delle chiusure trasparenti;
- del rendimento globale medio stagionale dellimpianto di riscaldamento.
Nelle Raccomandazioni prestazionali vengono quindi attivati i possibili miglioramenti attuabili,
confrontando i valori di trasmittanza termica e di rendimento delledificio in studio con i valori
corrispondenti al 100%, 85% e 75% del limite del 2010 stabilito nelle disposizioni contenute
nellAllegato C. Qualora ledificio presenti dei valori di trasmittanza termica o di rendimento
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


37/46

inferiori a quelli stabili per legge, automaticamente la rispettiva casella di intervento verr spenta.
Viceversa possibile scegliere i limiti di trasmittanza termica e rendimento tra quelli riportati.


Figura 29. Raccomandazioni per il miglioramento della prestazione energetica delledificio

Una volta spuntate le caselle relative agli interventi di miglioramento che vengono individuati dal
programma possibile premere il pulsante di diagnosi energetica; a questo punto il software
ricalcola tutti gli indicatori prestazionali e la classe energetica, visualizzabile nellarea dei report
(Figura 30).

Nota metodologica 14:
Lo strumento Docet non suggerisce le specifiche tecniche degli interventi necessari a raggiungere i
livelli prestazionali previsti dal DLgs 311/06, ma ri-calcola gli indicatori prestazionali a partire dai
nuovi valori di trasmittanza termica o di rendimento medio stagionale dellimpianto.



Figura 30. Riepilogo delle finestre della diagnosi energetica
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


38/46

Nel riquadro relativo allEnergia Fornita si evidenzia una sezione riguardante il risparmio
economico ottenibile in bolletta, per il solo riscaldamento, effettuando le modifiche ipotizzate
spuntando le caselle precedenti. Il risultato fornito d unindicazione sulla differenza dei costi, in
termini di allanno, tra i consumi certificati e le ipotesi di intervento e sulla variazione percentuale
di EPi conseguibile con le suddette modifiche.
8 Informazioni amministrative
Al fine di completare i contenuti del Rapporto tecnico e dellAttestato di Qualificazione Energetica
e passare dunque alla loro emissione, necessario compilare il format relativo alle informazioni
amministrative (Figura 31), suddivise per:
- dati generali;
- impianto di riscaldamento;
- dati del proprietario;
- data emissione;
- raccomandazioni fornite dal soggetto certificatore, che suggeriscano idonee misure e/o
interventi di riqualificazione energetica.


Figura 31. Informazioni aggiuntive

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


39/46


9 Esportazione PDF
Lesportazione degli output di Docet avviene premendo il pulsante Esporta PDF
presente nella finestra Certificazione energetica.


Figura 32. Esportazione PDF
Selezionando le caselle di output sar possibile esportare il documento corrispondente.
9.1 Layout di stampa del Rapporto Tecnico
Il layout di stampa consente di visualizzare, come fosse unanteprima di stampa, il file che verr
generato come report dellanalisi energetica.
Lanteprima di stampa suddivisa in tre fogli che comprendono le principali informazioni del
calcolo e le considerazioni effettuate.
Nel report Figura 33, in alto a destra, evidenziato il tipo di certificazione energetica
(Appartamento o Edificio). Nella parte centrale riportata la scala energetica, individuata
attraverso il fattore di forma e i Gradi Giorno relativi alledificio preso in considerazione, la
conseguente classe energetica di appartenenza, individuata con la freccia di colore grigio, e infine,
in basso, il valore assoluto di EPi calcolato delledificio per riscaldamento.

Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


40/46


Figura 33. Format di stampa prima pagina
Nella Figura 34 sono esplicitate le caratteristiche principali delledificio o dellappartamento, che
estrapolano le strategie progettuali ed energetiche adottate:
- indicatori prestazionali:
o energia netta;
o energia fornita;
o energia primaria totale;
o energia primaria non rinnovabile;
o emissioni di CO
2
;
o combustibile consumato,
a loro volta sono suddivisi per:
o riscaldamento;
o raffrescamento;
o produzione di acqua calda sanitaria;
o energia elettrica;
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


41/46

o totale;
- trasmittanze termiche:
o pareti verticali;
o copertura;
o sottotetto;
o vano scale;
o solaio verso cantina/garage;
o solaio verso terra;
o serramenti;
- bilancio termico per riscaldamento suddiviso per i principali contributi energetici:
o perdite di calore per trasmissione;
o perdite di calore per ventilazione;
o apporti interni;
o apporti solari,
tali informazioni consentono, in prima istanza, di verificare la bont dellinvolucro edilizio;
- impianto di riscaldamento, in cui si esplicita:
o tipologia di generatore di calore;
o rendimento globale medio stagionale;
o tipo di combustibile/vettore impiegato;
- impianto di produzione di acqua calda sanitaria, in cui si esplicita:
o tipologia di generatore di calore;
o tipo di combustibile/vettore impiegato;
- utilizzo di fonti rinnovabili, che riducono lapprovvigionamento di combustibili fossili,
suddivise in:
o biomasse;
o solare termico;
o fotovoltaico.



Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


42/46


Figura 34. Format di stampa seconda pagina
In Figura 35 si riporta lultimo foglio dellanteprima in cui vengono riepilogate tutte le
raccomandazioni.
Tali suggerimenti sono suddivisi in:
o possibili miglioramenti prestazionali, suggeriti da Docet, in relazione ai requisiti minimi
previsti dallAllegato C del DLgs. 311/06;
o raccomandazioni fornite dal Soggetto Certificatore, il quale dovr fornire una descrizione
sulle possibili soluzioni costruttive e tecnologiche di riqualificazione energetica.
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


43/46


Figura 35. Format di stampa terza pagina
Una volta compilato il modulo, riguardante le informazioni aggiuntive, in tutte le sue parti si attiva
automaticamente la possibilit di generare il file di stampa in formato PDF composto da 3 pagine.

Nota metodologica 15:
La generazione del file di stampa in formato PDF pu richiedere qualche minuto di attesa. Al
termine delloperazione si apre automaticamente il visualizzatore di PDF. Evitare quindi qualsiasi
tipo di comando da inviare al computer durante la fase di creazione del file in modo da non
rallentare o bloccare il processo.
Sulla Barra degli strumenti, in questa fase, comunque visibile la finestra di generazione del PDF
che si chiude al momento dellapertura automatica del PDF.
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


44/46

9.2 Attestato di Qualificazione Energetica
La seconda funzione di esportazione consente di produrre lAttestato di Qualificazione Energetica,
di cui allarticolo 5 comma 2 del D.M. 19/02/07, da predisporre successivamente alla esecuzione
degli interventi, conformemente allo schema riportato allallegato A del suddetto decreto.



Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


45/46

10 Appendice A. Determinazione delle caratteristiche fisiche
dellinvolucro edilizio


ID Tipologia
Sp. Isolante
[cm]
U
[W/m
2
K]
1 Tetto in legno con tegole --- 1,4
2 Tetto in legno e laterizio con tegole --- 2,0
3 Tetto in laterocemento con tegole --- 1,5
4 Tetto in legno isolato con tegole 2 1,0
4 0,65
6 0,55
5 Tetto in legno e laterizio isolato con tegole 2 1,0
4 0,67
6 0,5
6 Tetto in laterocemento isolato con tegole 2 0,9
4 0,6
6 0,45
7 Tetto in pannelli sandwich isolato 2 0,9
4 0,6
6 0,4
8 Soletta piana cementizia --- 2,5
9 Soletta piana cementizia con controfodera in laterizio --- 2,2
10 Soletta cementizia isolata 2 1,2
4 0,75
6 0,54
11 Soletta cementizia isolata con controfodera in laterizio 2 1,1
4 0,7
T
e
t
t
o

a

f
a
l
d
a
/

T
e
t
t
o

p
i
a
n
o

6 0,52


12 Soletta cementizia --- 2,5
13 Soletta cementizia con controfodera in laterizio --- 2,2
14 Soletta in laterocemento --- 1,5
15 Soletta cementizia isolata 2 1,2
4 0,75
6 0,54
16 Soletta cementizia isolata con controfodera in laterizio 2 1,1
4 0,7
6 0,52
17 Soletta in laterocemento isolato 2 0,9
4 0,6
6 0,45
S
o
t
t
o
t
e
t
t
o

18 Soletta in pannelli sandwich isolati --- 0,6

19 Muratura in mattoni o tufo 30 cm --- 1,3
20 Muratura in mattoni o tufo 45 cm --- 1,05
21 Muratura in mattoni o tufo 60 cm --- 0,8
22 Muratura in mattoni o tufo isolata 2 1,0
4 0,65
6 0,5
23 Muratura in pietra o a sacco 30 cm --- 2,8
24 Muratura in pietra o a sacco 45 cm --- 2,4
25 Muratura in pietra o a sacco 60 cm --- 2
26 Muratura in pietra o a sacco isolata 2 1,2
4 0,75
P
a
r
e
t
e

e
s
t
e
r
n
a

6 0,55
Versione 1.07.10 DOCET Manuale Utente


46/46

27 Parete a cassa vuota --- 1,2
28 Parete a cassa vuota isolata 2 0,72
4 0,55
6 0,45

29 Parete in pannelli sandwich isolati 0,6

30 Soletta laterocemento su pilotis --- 1,5
31 Soletta laterocemento su pilotis isolata 2 0,9
4 0,6
6 0,45
32 Solaio controterra --- 1,4
33 Solaio controterra isolato 2 0,8
4 0,57
6 0,44
34 Soletta su cantina 1,4
35 Soletta su cantina isolata 2 0,8
4 0,57
S
o
l
a
i
o

d
i

b
a
s
e

6 0,44

36 Muratura in mattoni o tufo 30 cm --- 1,69
37 Muratura in mattoni o tufo 45 cm --- 1,37
38 Muratura in mattoni o tufo 60 cm --- 1,04
39 Muratura in pietra o a sacco 30 cm --- 3,64
40 Muratura in pietra o a sacco 45 cm --- 3,12
41 Muratura in pietra o a sacco 60 cm --- 2,6
42 Parete a cassa vuota --- 1,56
43 Parete a cassa vuota isolata 2 0,72
4 0,55
6 0,45
44 Parete in pannelli sandwich isolati --- 0,78
P
a
r
e
t
e

s
u

v
a
n
o

s
c
a
l
e

45 Parete in cemento armato --- 2,5

S-ar putea să vă placă și