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Tipo di prova Natura D

R
Resistenza Rigidezza
Propriet
idrauliche
FV/VST c
u
PLT E
SPT X X !, c
u
E G
CPT X X !, c
u
E G E
u
CPTU X X !, c
u
E G E
u
K C
VH
SCPTU DH X X !, c
u
G
0
E G E
u
K C
VH
DMT X (K0) X !, c
u
E G E
u
K C
H
SDMT X (K0) X !, c
u
G
0
E G E
u
K C
H
SBPMT X (K0) !, c
u
G K C
H
CH DH G
0
M
0

SASW G
0

RIFR - RILF G
0

PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
VANTAGGI
! Terreni a grana grossa
(a volte le uniche possibili)
! Rapide ed economiche
! Descrizione continua
(o quasi)
! Volume di terreno maggiore
(vs. prove di laboratorio)
! Terreno indisturbato
SVANTAGGI
! Incertezze sulle condizioni
al contorno
! Incertezze sulle condizioni
di drenaggio
! Stato tensionale e
deformativo con forti
gradienti
Interpretazione mediante
correlazioni empiriche da:
Prove di Laboratorio
Back Analysis
Camera di Calibrazione
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
APPLICABILIT PROVE IN SITO (Mayne et al. 2002)
!"##$%&'(")$*%+&
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
STANDARD PENETRATION TEST SPT

Sviluppata negli USA nel 1927, consiste nellinfissione a percussione di un
campionatore a pareti grosse standardizzato (campionatore Raymond).
Viene eseguita al fondo di un foro spinto alla profondit desiderata (nel
corso di un sondaggio oppure in un foro appositamente trivellato).
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
Si effettua facendo cadere un maglio di 63.5 kg da unaltezza di 76 cm;
lattrezzo viene infisso per tre avanzamento consecutivi di 15 cm
ciascuno, contando i numeri di colpi necessari per ciascun avanzamento:
N
1
, N
2
e

N
3
. A caratterizzare la prova si assume il numero di colpi:
N
SPT
:

ncolpi/300mm N
SPT
= N
2
+

N
3

NB Il campionatore fissato allestremit inferiore di una colonna di
aste, anchesse standardizzate, alla sommit della quale si fa agire il
maglio. Al termine di ciascuna prova, viene riportato in superficie per
consentire lapprofondimento del foro e per recuperare il campione (di
classe Q2 o Q3). La prova fornisce misure discontinue.
PROVE IN SITO
STANDARD PENETRATION TEST SPT
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013 PROVE IN SITO
STANDARD PENETRATION TEST SPT
Mediante prove SPT possibile valutare alcuni parametri meccanici del
terreno, attraverso luso di correlazioni empiriche:
- D
r,
!
p
- C
u
per i terreni fini

Sperimentalmente si osserva che:
- N
SPT
aumenta quasi linearmente con la tensione verticale
efficace
- Dato lo stato tensionale verticale efficace, N
SPT
aumenta circa
con il quadrato di D
r
- Dato lo stato tensionale verticale efficace e D
r
, N
SPT
aumenta
allaumentare di D
50
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
Inoltre, possibile interpolare i dati ai fini del:
- Calcolo dei cedimenti di fondazioni superficiali in sabbia
- Calcolo della capacit portante di pali
PROVE IN SITO
STANDARD PENETRATION TEST SPT
Interpretazione della prova
8
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013 PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
!
p
Terreni Granulari
De Mello 1971
STANDARD PENETRATION TEST SPT
Interpretazione della prova
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
Schmertmann 1978
) ' , (
) ' , ( '
v SPT
v p
N f Dr
Dr f
!
! "
=
=
STANDARD PENETRATION TEST SPT
Interpretazione della prova
PROVE IN SITO
STANDARD PENETRATION TEST SPT

ENERGIA DEL SISTEMA
Rendimento energetico del sistema di battuta
dove:
ER = energia effettivamente trasmessa alle aste
E* = 474 J, energia potenziale del sistema per una massa di 63.5 kg
che cade da 760 mm di altezza

Il valore di N
SPT
convenzionalmente riferito ad un valore energetico
pari al 60%.
Skempton (1986) introduce il parametro di riferimento:

Con
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
( ) % 100
* E
Er
ER =
2
60 1
/ ) ( Dr N
60 N 1
2
60 60 1
60
N C N da ricavabile
/ 1 ' ) (
battitura di
sistema del energetico rendimento
60
! =
= =
=
=
cm kg per N N
ER
ER
N N
v
SPT
"
SABBIE (N
1
)
60
/Dr
2
Fini 55
Medie 60
Grosse 65
PROVE IN SITO
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA CONTINUA DP
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013 PROVE IN SITO
PROVA SCISSOMETRICA
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
Prova utilizzata in terreni coesivi
di bassa e media consistenza per
la determinazione della resistenza
non drenata Cu.
Lo sci ssometro ( o vane)
costituito da 4 rettangoli di
lamiera dacciaio (s = 2 mm),
saldati a croce allestremit di
unasta metallica. Ruotando lasta,
le palette descrivono un cilindro di
diametro scelto in funzione della
massima coppia torcente che si
prevede di dover applicare per
provocare la rottura del terreno.
c
u
=
6M
!d
2
d +3h
( )
Dallequilibrio
alla rotazione
attorno allasta:
PROVE IN SITO
PROVA PENETROMETRICA STATICA (CPT)
Mediante tale prova possibile:
" Valutare i parametri meccanici dei terreni
" Determinare il profilo stratigrafico
" Identificare la natura dei terreni
( complementare al sondaggio NON sostitutivo)
" Interpolare i dati del sito ai fini del:
Attrezzatura
macchina di contrasto e sistema di reazione
batteria di aste
sonda penetrometrica
sistema di misura e registrazione dati
Terreni indagati: dalle argille alle sabbie grosse (non cementate)
Max profondit raggiungibile: dipende dallattrezzatura
+ calcolo cedimenti fondazioni superficiali in sabbia
+ calcolo capacit portante pali
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
1953 + manicotto per misurare attrito laterale (Begemann)
PROVA PENETROMETRICA STATICA (CPT)
Static Penetration Test
1917 Swedish State Railways 1927 Danish Railways
1935 Department of Public Works Olandese
semplice cono da spingere nei terreni deltizi (progetto pali)
q
c
resistenza alla punta [FL
-2
]
f
s
resistenza laterale [FL
-2
]

Limiti della prova meccanica
q
c
e f
s
riferite a profondit diverse
misure fatte dal piano di campagna (attriti)
discontinuit (prova ogni 20 cm)
POCO IDONEE PER
TERRENI NON
OMOGENEI
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
Cone Penetration Test
dal 1948 (ma usato negli anni 60)
penetrometro elettrico
celle di carico per le misure di q
c
f
s
montate
sul cono
Vantaggi punta elettrica
Accuratezza e ripetitibilit delle misure
Migliore definizione di strati sottili
Velocit esecutive e di acquisizione dati
Interpretazione (correlazioni empiriche)
Alloggiamento per altre misure:
# pressione dellacqua (piezocono)
# V
S
(down hole)
# chimico/ambientali (envirocone)
# resistivit
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013


PIEZOCONO (dal 1974)
Vantaggi rispetto alla CPT
maggiore dettaglio stratigrafico
u non dipende da effetti scala
valutazione propriet idrauliche
prove di dissipazione
misure livello di falda
CPTU
Misura pressione interstiziale u
"u in argilla NC (+) in sabbia (-)
condizioni di falda u
0

N.B. deareazione sistema di misura
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
PORTO TOLLE 1981
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
0
5
10
15
20
25
30
0 5 10 15 20
q
c
(MPa)
D
e
p
t
h


(
m
)
0 0,05 0,1 0,15 0,2
f
s
(MPa)
-0,5 0 0,5 1
u (MPa)
CPTU
depositi delta del Po
Porto Garibaldi,
Ferrara
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
0
0,25
0,5
0,75
1
1 10 100 1000 10000
Dissipation Time (s)
N
o
r
m
a
l
i
s
e
d

e
x
c
e
s
s

p
o
r
e

p
r
e
s
s
u
r
e
16,8
20,8
23,0
29,7
Depth (m)
CPTU - depositi delta del Po - Porto Garibaldi, Ferrara
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
sabbie
R
f
= f
s
/q
c
argille
q
c
NATURA ed IDENTIFICAZIONE dei TERRENI (Robertson & Campanella 1983)
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
NATURA ed IDENTIFICAZIONE dei TERRENI (Robertson 1990)
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
D
R
- materiali granulari (Jamiolkowski et al. 1985)
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
q
c
#
V0
$

$ - materiali granulari (Durgunoglu e Mitchell 1975)
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
q
c
M=(1315)(qc)
0,5

G
0
=(1,82,3)q
c
+59
G
0
ed M - materiali granulari (Fioravante et al. 1991)
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
E
50
E
25
q
c
E
25
- E
50
materiali granulari (Baldi et al. 1981)
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
io
Cu materiali fini
N
K
= 15 Porto Tolle (Jamiolkowski et al. 1982)
Soluzioni teoriche:
Capacit portante
Espansione della cavit
Strain path method
Approccio numerico con modelli non lineari
q
c
= N
K
C
u
+#
V0
N
K
PI %

da Piezocono
"u = N
U
C
u

Argille Canadesi
N
U
=7,9+0,7 per 0,8 < LI < 2
N
U
=11,7+2 per LI > 2
io
Eu materiali fini Duncan e Buchignani 1976
Eu/Cu = f(PI, OCR)
io
M materiali fini Sanglerat 1979
M = %
M
q
c
Classificazione USCS
%
M
NC %
M
OC
Argille molto plastiche CH, MH 2,57,5 2 6
Argille di media e bassa
plasticit
CI, CL

(qc < 0,7 MPa) 3,710
(qc > 0,7 MPa) 2,56,3
25 (qc<2MPa)
12,5 (qc>2)
Limo di bassa plasticit MI, ML 3,57,5 36 (qc<2)
13 (qc>2)
Limo organico OL 2,510 -
Torba e argilla organica Pt, OH 0,5 5 -
io
K Cv dissipazioni CPTU Fioravante 1983
U="u/u
0
c
v
=T
v
H
2
/ t

K
v
= c
v
m
v
&
w

K= T
50
R
2
m
v
&
w
/ t
50
Classificazione tecniche geofisiche G
0
= V
S
2
tipo sorgente
- attive: onde generate da sorgente
- passive: sorgente = rumore ambientale
ubicazione sorgente e ricevitori
- non intrusive: sorgente e ricevitori in superficie
- intrusive: ricevitori e/o sorgente in foro di sondaggio
modello interpretativo
- dirette: misura diretta V
S
- indirette: misura indiretta V
S

Ipotesi interpretative: terreno come mezzo omogeneo,
isotropo e non confinato, legame costitutivo elastico lineare
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
Classificazione tecniche geofisiche G
0
= VS
2

PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
CROSS HOLE
Prova cross-hole 3 fori: si fa riferimento solo alle onde dirette e si suppone
che le onde si propaghino orizzontalmente senza subire deviazioni
Mezzo trasversalmente isotropo
Metodo diretto:
V=V
2
-V
1
=L
2
/T
2
L
1
/T
1
Metodo intervallo (true time
interval):
V= "L/"T=(L
2
L
1
)/(T
2
-T
1
)

"
#
"
$
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
DOWN-HOLE 1 RICEVITORE

Z
L
D
Linterpretazione assume che i
tempi di primo arrivo dei
segnali facciano sempre
riferimento alla propagazione
delle onde dirette che
viaggiano lungo
percorsi rettilinei dalla
sorgente al sensore
Si correggono i tempi per tener
conto dei percorsi di propagazione
inclinati (t
c
= tempo che le onde
impiegherebbero a parit di V se
fossero verticali)
D = (L
2
+ z
2
)
0.5
t
c
=z*t/D
Sorgente + geofoni (ricezione) + trigger + sismografo (acquisizione)
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
DOWN-HOLE 1 RICEVITORE

Z
L
D
t
c
z

V

1

0
10
20
30
40
50
60
0 500 1000 1500 2000 2500 3000
P
r
o
f
o
n
d
i
t

Vp
Vs
Velocit onde di taglio e di compressione (m/s)
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
DOWN-HOLE 2 RICEVITORI

t
1
t
2
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
SCPTU

Aste di spinta
Amplificatore
di segnale
Inclinometro
biassiale
Geofono biassiale
Cella di carico f
s
Manicotto
(150 cm
2
)

Cella di carico q
c
Filtro

Sorgente
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013

Beam
Static
Load
Seismic Cone
Penetrometer
Triaxial
Accelerometers
Lateral Offset
Sledge-
hammer
Mechanical
Hammer
L
T
L
B
t
T
t
B
D
e
p
t
h
T B
T B
S
t t
L L
V
!
!
=

down-hole SCPTU
t = time of each signal
L = length of each signal path
V
S
= shear wave velocity
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
0
5
10
15
20
25
0 20 40 60 80 100
G
0
(MPa)
D
e
p
t
h


(
m
)
0 2 4 6 8 10
q
c
(MPa)
CH DH7
SCPTU7
G
0
profiles from
Cross Hole and Down
Hole -SCPT tests in
alluvial deposit
PARMA
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
TECNICHE GEOFISICHE NON INTRUSIVE E ATTIVE
Sorgente e ricevitori si trovano in superficie
- prove di rifrazione e prove di riflessione (dirette)
- onde di superficie (indirette)
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
TECNICHE GEOFISICHE NON INTRUSIVE E ATTIVE

VANTAGGI/SVANTAGGI
+ non sono invasive
+ sono economiche
+ consentono di studiare aree molto estese
- i valori della V sono mediati su ampi volumi di terreno e in
terreni molto stratificati possono essere non significativi
- molto difficile indagare profondit elevate (>20-30m)
- tecniche di elaborazione e interpretazione sofisticate
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
TECNICHE GEOFISICHE NON INTRUSIVE, ATTIVE DIRETTE
Sismica a riflessione e rifrazione
- determinazione V di propagazione onde di volume V
P
e V
S
- determinare forma e posizione superficie separazione strati
a differenti propriet meccaniche (riflettori e riflessori)
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
SASW, MASW
determinazione V
R
(onde Rayleigh) ! per inversione profilo V
S

%&''(
()(*&+&(
%&''(
,-./012/-(
! piccola: deformazioni concentrate in A: V
R
= V
RA

! grande: deformazioni concentrate in B: V
R
= V
RB
! lampiezza delle onde R decresce velocemente con la profondit
! lenergia trasportata si trasmette quasi completamente negli strati a z < !
! V
R
dipende dalle propriet meccaniche degli strati a z < !
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
PROVA SASW A DUE STAZIONI
campo di moto superficiale
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
Prova SASW multistazione o MASW (4 o 8 geofoni)
PROVE IN SITO
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
PARAMETRI DINAMICI MISURE IN SUPERFICIE
[ ]
[ ]
( )
( ) [ ] ( ) ! "
#
!
!
!
! !
!
!
$
= =
% =
=
=
X f X
V
t y FFT
t y FFT
R
2
arg
: fase di Velocit
) ( ) (
: Spectrum Power Cross
) ( ) (
) ( ) (
: lineari Spettri
*
2
1
12
2 1 12
2
1
G
Y Y G
Y
Y
ANALISI
SPETTRALE
DEI SEGNALI
PROPAGAZIONE DELLE ONDE NEI TERRENI
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
PARAMETRI DINAMICI MISURE IN SUPERFICIE
CURVA DI DISPERSIONE
SPERIMENTALE
PROPAGAZIONE DELLE ONDE NEI TERRENI
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
PARAMETRI DINAMICI MISURE IN SUPERFICIE
PROCEDURA DI INVERSIONE
PROPAGAZIONE DELLE ONDE NEI TERRENI
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
PARAMETRI DINAMICI MISURE IN SUPERFICIE
PROFILO DELLE VELOCIT DI TAGLIO V
S
(Z)
V
R
= f(')(V
S
V
R
= V
R
(f)
PROPAGAZIONE DELLE ONDE NEI TERRENI
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
SASW SWFEM2
SASW
z
m
0,00
0,50
0,50
1,20
1,20
2,70
2,70
5,70
5,70
8,70
8,70
11,70
11,70
15,00
0
5
10
15
20
0 50 100 150
Go (MPa)
D
e
p
t
h

(
m
)
SASW
SCPT
G
0
profiles from
DH-SCPT and SASW tests
from deltaic deposit of
Po river
FERRARA (Madonna)
lngredlenu:
1. Mezzo omogeneo llllmlLaLo (solo onde dl volume)
2. 2 prlnclplo dlnamlca + legge dl Pooke
Lquazlone onde

Lquazlonl onde S
PROPAGAZIONE IN UN MEZZO OMOGENEO ELASTICO E ISOTROPO
v
2
2
v
2
!
"
G 2 #
t
!
!
+
=
"
"
x
2
2
x
2
!
G
t
! " =
#
! #
y
2
2
y
2
!
G
t
! " =
#
! #
z
2
2
z
2
!
G
t
! " =
#
! #
# = densit del mezzo
$
v
= deformazione volumetrica
! = prima costante Lam
G = seconda costante Lam o
modulo di rigidezza a taglio

2
= doppio operatore di
Laplace
%
x,y,z
= componenti rotazione
(deformazioni angolari)

!
(! + 2G)/# = V
P
2
G/# = V
S
2
V
S
/V
P
= [(0.5-")/(1- ")]
0.5
La velocit di propagazione delle onde
di volume dipende solo dalle propriet
meccaniche del mezzo (non dispersive)

PROPAGAZIONE DELLE ONDE NEI TERRENI
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
PROPAGAZIONE IN UN MEZZO OMOGENEO ELASTICO ISOTROPO CONFINATO
in corrispondenza della superficie libera, dove le tensioni
tangenziali si annullano, le equazioni del moto ammettano soluzioni
addizionali che descrivono delle onde che si propagano nello
strato pi superficiale

La velocit di propagazione delle onde R funzione della V
S
(V
R
/V
S
)
6
-8(V
R
/V
S
)
4
+[24-16(V
S
/V
P
)
2
](V
R
/V
S
)
2
+16[(V
S
/V
P
)
2
-1]=0
Soluzione (approssimata) di Viktorov (1967):
V
R
/V
S
= (0.874 + 1.117 ")/(1 + ")
" = rapporto di Poisson
0.87 < V
R
/V
S
< 0.96
PROPAGAZIONE DELLE ONDE NEI TERRENI
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013
"
" = 0.25 V
R
/V
S
= 0.919
" = 0.33 V
R
/V
S
= 0.933
" = 0.4 V
R
/V
S
= 0.943
" = 0.5 V
R
/V
S
= 0.955

" = 0 V
P
/V
S
= 2
0.5
" = 0.5 V
P
/V
S
= &
PROPAGAZIONE DELLE ONDE NEI TERRENI
GEOTECNICA
A.A. 2012-2013

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