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ENERGIA EOLICA

Il vento un elemento fondamentale del nostro pianeta e il principale motore del clima terrestre: non vi luogo della Terra dove il vento non soffi, pi o meno intensamente, per diversi giorni allanno. In alcune zone della pianeta la presenza del vento caratterizza il paesaggio: si pensi agli ambienti desertici e costieri. Luomo ha impiegato la forza del vento sin dallantichit per navigare e per muovere le pale dei mulini, utilizzati per macinare i cereali, per spremere olive o per pompare lacqua. Solo da pochi decenni lenergia del vento viene impiegata per produrre elettricit. Questa energia chiamata eolica prende il nome da Eolo, dio greco del vento, il cui nome aiolos significa veloce. Lenergia elettrica si ottiene sfruttando lenergia cinetica del vento che fa girare le pale di unelica; queste a loro volta sono collegate ad un generatore che trasforma lenergia meccanica in energia elettrica. Questi moderni mulini a vento sono chiamati aerogeneratori. Esistono aerogeneratori diversi per forma e dimensione. Possono, infatti, avere una, due o tre pale di varie lunghezze a seconda delluso per il quale sono stati creati. Le pale del generatore eolico sono fissate su un elemento meccanico chiamato mozzo a formare lelemento dellaerogeneratore chiamato rotore. A seconda della posizione dellasse attorno a cui ruota questo meccanismo, si distinguono rotori ad asse orizzontale e rotori ad asse verticale. I primi sono i pi noti e diffusi, i secondi sono stati utilizzati fin dallantichit, ma solo ultimamente sono oggetto di studi e ricerche per migliorarne l'efficienza. La velocit minima che permette alla macchina di fornire la potenza di progetto 10/12 metri al secondo per qualche centinaia di chilowatt. Ad elevate velocit (20/25 metri al secondo) l'aerogeneratore viene spento per ragioni di sicurezza. L'energia elettrica pu essere utilizzata attraverso due grandi categorie di impianto: impianti per utenze isolate e impianti concepiti per essere allacciati a reti elettriche gi esistenti. Un primo tipo di impianto quello per la produzione di energia elettrica "di servizio" fornita da piccoli aerogeneratori di potenza inferiore a 1 chilowatt. Queste applicazioni hanno diffusione limitata nei Paesi industrializzati, ma potrebbero avere prospettive interessanti nei Paesi in via di sviluppo con elevata ventosit. Il secondo tipo di impianti eolici connesso alla rete e si

suddivide in due categorie: quello per la produzione di elettricit per l'alimentazione di piccole reti e quello collegato alla rete nazionale. Come qualsiasi altra fonte per, essa porta con s vantaggi e svantaggi. Partendo dai fattori positivi: si tratta di energia pulita e rinnovabile, infatti la pressione cambia continuamente causando lo spostamento di masse daria; non inquina in nessun modo, non produce scorie; il rendimento della conversione in energia elettrica elevato; lenergia prodotta pu essere utilizzata direttamente in sito di produzione; l'energia viene prodotta in maniera piuttosto costante, non legata alla stagione o allora del giorno; se si sfruttasse lenergia eolica del mare Mediterraneo si potrebbe produrre il 20% del fabbisogno dell'energia dei paesi costieri; gli impianti mini eolici sono piccoli e possono essere posizionati quasi ovunque con un minimo impatto visivo Non mancano ovviamente i lati negativi: gli impianti sono molto costosi, quindi i tempi di ammortizzamento della spesa iniziale diventano vantaggiosi solo in certe zone con condizioni di ventosit notevole tutto lanno; mancano incentivi come per altre energia alternative, ad esempio il fotovoltaico; gli impianti occupano molto spazio e limpatto visivo notevole, non facile convincere unamministrazione comunale ad accettare la costruzione di una wind-farm; sono piuttosto rumorosi; possono avere effetti su fauna e flora e interferire nelle telecomunicazioni.

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