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Maria Chiara Torricelli

Luca Marzi
Tecnologia
Ircam: gli elementi del sistema.

Le facciate ventilate
in cotto di Renzo Piano

Nell’architettura della facciata il cotto diventa


un materiale tecnico montato su sottostrutture L'ampliamento dell'Ircam a Parigi (1987-90). Veduta d'insieme.

e integrato per strati in una soluzione che


sostituisce all'idea del muro una concezione Nella pagina a fianco: Ircam: nodo corrente

dell'involucro come carpenteria(1) Ircam: nodo d'angolo. fra pannelli intelaiati


e nodo d'angolo.
Legenda:
1 1. pannello in c.a.
2 alleggerito
2. traversa con sezione
aC
3. mattone di
rivestimento
4. rondella in neoprene
5. pilastro in acciaio
HEA 180 con
3
schiuma antincendio

N
é le esperienze precedenti, né Tuttavia, su questo ultimo aspetto, la 6. isolante su carton-
gesso
il contesto di inserimento delle permanenza, Renzo Piano lavora sov-
4
diverse opere realizzate moti- vertendone i segni, richiamandone
vano questo uso esteso del cotto nelle qualcuno, in qualche modo quasi a
facciate che Renzo Piano va sperimen- sottolineare la diversità del costruire
tando dalla metà degli anni Ottanta: odierno: un angolo curvo che ricordi i
dagli interventi per le Colombiadi a muri in pietra bugnata; dei mattoni zioni, ma Piano usa questi elementi
Genova e per l'Ircam a Parigi ai pro- che, non del tutto complanari, sotto la prima di tutto come materia prima,
getti per la Banca Popolare di Lodi(2) luce prendono diverso colore come i dotata di un colore, di una grana, di
e per la Potsdamer Platz a Berlino. mattoni cotti nelle vecchie fornaci; un una qualità materica.
La prima considerazione che sorge di tamponamento in un telaio metallico Da quello che, in interviste e scritti,
fronte a queste soluzioni di facciata che richiami le prime costruzioni in- viene raccontato sul modo in cui una
che costituiscono, al di là delle archi- dustriali. Ma l'idea del muro è scon- determinata soluzione si è delineata e
tetture, una vera e propria sperimen- volta. Il muro fatto di mattoni maneg- poi concretizzata attraverso il con-
tazione di un sistema innovativo a gevoli, posati a malta, assestati se- fronto con gli aspetti economici e pro- 2
partire da un materiale tradizionale, condo regole che costruiscono la resi- duttivi, non sembra nemmeno che sia
riguarda proprio la scelta di quest’ul- stenza a compressione della strut- la forma dell'elemento una preoccu-
timo: un materiale che invecchia tura, non sembra interessare più. Non pazione specifica del progetto. Una 1
bene, che col tempo assume una pa- si tratta di un problema di verità o si- tegola a Rue de Meaux perché è una
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tina che ne migliora la qualità este- mulazione: oggi si progetta e si co- soluzione già comune in Francia per i
tica; un materiale naturale, manu- struisce diversamente e questa diver- bardages; un mattone mezzolungo al-
4
fatto a partire dalla terra, percepito sità sovverte l'idea tradizionale del l'Ircam perché la dimensione dell'in-
come segno di permanenza nel muro di facciata. Il cotto è sì mattone, tervento è troppo piccola per potere 6
Ircam: pannello in cotto intelaiato
tempo del costruire. tegola o piastrella nelle diverse solu- chiedere ad un'azienda di mettere a e sottostruttura di facciata.

36 CIL 71 37 TECNOLOGIA
Colombiadi: nodo
d'angolo. 1

5
punto una nuova filiera. La linea che mento a marcapiani e strutture verti- piene per accostamento, mantenen-
marca l’evoluzione di queste solu- cali dell'edificio (280 x 480 cm done la griglia dimensionale. Nelle
zioni di facciata è piuttosto da ritro- all'Ircam, 300 x 720 cm a Genova, soluzioni successive lo schermo in
varsi nel modo nuovo di comporre il 270 x 90 cm in Rue de Meaux). Nelle cotto, per lasciare passare la luce, si Colombiadi: gli elementi del sistema.

cotto nella facciata dell'edificio. soluzioni successive (Lione, Lodi e trasforma in griglia frangisole, inte-
Lo schermo diventa un guscio che la- Berlino), l'elemento in cotto, possibil- grando con continuità nella facciata 6
vora per strati funzionalmente specia- mente caratterizzato da una delle due le parti trasparenti. Talvolta (a Lione,
lizzati e integrati a realizzare solu- dimensioni in vista che assume o si- a Berlino) la facciata si riveste di una
zioni ambientalmente efficaci; è un si- mula un valore rilevante (una tavella doppia pelle in vetro, che crea uno
stema di lastre e griglie che si mon- lunga 1,40 m a Lione con l'elemento spazio filtro, una serra. Il richiamo è
tano per giustapposizione di compo- d'angolo che doveva, se fosse stato evidente nel semicilindro con cui ter-
nenti. Quando l'elemento di base tecnicamente possibile, essere realiz- mina in alto la doppia pelle a Lione,
(mattone o tegola) è un piccolo mo- zato ad altezza di piano; delle piastre dove gli edifici si sviluppano su due
dulo, come nelle soluzioni della se- modanate, serrate su file lunghe fronti in un parco su un'ansa del Ro-
conda metà degli anni Ottanta ( Co- 1,80 m nelle facciate di Lodi), costi- dano. La doppia pelle in vetro si
lombiadi, Ircam, Rue de Meaux), il ri- tuisce la lastra o il grigliato diretta- chiude per riparare dalla pioggia e da
ferimento al muro o alla copertura è mente portato da una sottostruttura. un clima rigido e si apre permettendo
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percepibile nella partitura minore La gerarchia delle partiture dimensio- effetti camino di circolazione dell'aria
della facciata; la lettura alla scala su- nali si semplifica, articolandosi su nel periodo estivo. A Berlino sono
periore è invece guidata da altri due due ordini, ma si accentua la vibra- previsti, negli spazi destinati ad uf-
ordini di partitura: la griglia dei zione cromatica della facciata nel fici, anche sistemi di riflessione della
giunti, a fuga o a rilievo, fra i telai dei passaggio dalle partiture sottili degli luce naturale in profondità. La doppia
pannelli che portano il rivestimento elementi in cotto alla griglia della pelle in vetro crea un gioco di rifles-
in cotto (70 x 120 cm all'Ircam, sottostruttura. sioni minute, puntuali e cangianti sul
100 x 180 cm a Genova, 90 x 90 cm in Nelle soluzioni degli anni Ottanta le fondo retrostante rosato della fac-
Rue de Meaux); la griglia che fa riferi- parti vetrate si alternano a quelle ciata in cotto.

Colombiadi: nodo corrente fra pannelli intelaiati.


Legenda:
1. parete
2. isolante
3. montanti verticali a C
4. pannello con elemento in laterizio e intelaiatura
metallica
5. piastra di aggancio
6. elementi di rivestimento in laterizio
7. travi in acciaio marcapiano

Colombiadi: pannello
L'esposizione Internazionale "Colombiadi" in cotto intelaiato
a Genova (1985-92). Veduta d'insieme. e sottostruttura di facciata.

38 CIL 71 39 TECNOLOGIA
Il sistema costruttivo Ciò che si glia verticale e orizzontale della strut- Rue de Meaux: sezione verticale di facciata
sull'infisso.
legge come variazione sul tema della tura retrostante. Legenda:
partitura delle facciate corrisponde a Nelle tre soluzion il nodo d'angolo fra 1. lastra in cartongesso con lana di roccia
diversità nel sistema costruttivo adot- pannelli è realizzato per accosta- 2. copri banda in GRC
3. infisso
tato. All'Ircam si tratta di un pannello mento e si evidenzia con una fuga, nel 4. aggancio mattonella-pannello
intelaiato il cui tamponamento è costi- raddoppiarsi del telaio o della costo- 5. pannello in GRC

tuito da mattoni mezzolunghi, infilati latura, nelle soluzioni a cortina (Ircam


a collana su dei tondini in acciaio e Rue de Meaux), e come arresto in
messi in trazione fra le due traverse, corrispondenza della struttura (pila-
superiore e inferiore, del telaio del stro d'angolo o suo analogo) nelle so-
pannello. L'assemblaggio a collana, luzioni a tamponamento (Colom-
con l’interposizione di una rondella biadi). L'attacco a terra e quello in co-
plastica, determina giunti verticali "a pertura sono diversamente risolti
sorella" e giunti orizzontali distan- nelle tre soluzioni: all'Ircam, la fac-
ziati; la dimensione dei giunti, dell'or- ciata che più si avvicina all'immagine
dine di 1 cm, è evidenziata come fuga. di una cortina leggera, l'attacco non è
Ogni pannello è portato a cortina da segnato: lo spazio fra pannelli di fac- 1
traverse ancorate alla struttura oriz- ciata e parete retrostante è protetto
zontale metallica dell'edificio; i giunti da profili o scossaline arretrati. Gli at-
fra pannelli si leggono come vuoto tacchi sono invece marcati a Genova e
nell'accostamento dei rispettivi telai. in Rue de Meaux dall'emergere, ri- Rue de Meaux: pannello in GRC rivestito con tegole in cotto.
All'altezza dei solai la distanza fra i spetto al filo facciata, di elementi
pannelli si accentua, segnando il ritmo strutturali degli edifici in forma di zoc-
dei piani. La stessa soluzione a pan- colatura e acroterio. 2
nello intelaiato si presenta a Genova. La soluzione del sistema costruttivo
Qui però il pannello è portato da una non più a pannelli, ma a lastre o li-
sottostruttura a montanti e i giunti stelli direttamente, uno per uno, an-
verticali fra i pannelli si leggono con corati alla sottostruttura di facciata
più evidenza. L'effetto di parete di determina la diversa partitura parie-
tamponamento inserita è ottenuto con tale delle facciate, sia che l'ancorag-
una sovrastruttura metallica a profili di gio venga effettuato in cantiere, come
acciaio a C che ripete analogicamente a Lione e in parte a Berlino, che in 3
la struttura dell'edificio, marcandone i fabbrica, come a Lodi e nell'edificio
piani e le campate strutturali. della Daimler Benz a Berlino. In que-
In Rue de Meaux il sistema costruttivo ste soluzioni il tema della sottostrut-
è costituito da pannelli a scocca in tura assume importanza: montante
GRC, ad altezza di piano e larghezza singolo o doppio che emerge rispetto
multipla del modulo di 90 cm, irrigi- al filo facciata (a Lione) o si riveste
diti da bordi angolati e all'interno da (a Berlino), anche se non in tutti gli
Rue de Meaux dettaglio del pannello.
costolature nel modulo 90X90 cm. edifici per motivi economici, di un
Questi pannelli, ancorati in modo tra- elemento speciale in cotto, a memo-
dizionale ai solai della struttura del- ria dei profili che proteggevano le 4
l'edificio, sono rivestiti esternamente longarine nei solai a tavelloni di un
con tegole in cotto agganciate a sup- tempo. L'angolo di facciata è trattato
porti formati nel GRC e innestate fra con pezzi speciali curvi. A Lione que-
di loro. I pannelli possono essere sto pezzo speciale si presenta con
semi-inseriti o passanti, rispetto alla una diversa consistenza materica; ha
5
struttura portante degli edifici, se- i fori verticali, anziché orizzontali, gli
condo i fronti sulla strada, sul cortile spigoli netti anziché stondati come le
L'intervento alberato o sul retro del complesso vicine tavelle, e queste differenze evi-
residenziale di Rue
de Meaux a Parigi edilizio residenziale. In tutti e due i denziano l'angolo. A Berlino e a Lodi
(1987-91). casi i bordi angolati segnano la ma- la curva invece prosegue senza solu-

40 CIL 71 41 TECNOLOGIA
Lione: gli elementi del Lione: prospetto e sezioni tipo della facciata.
sistema. Legenda:
1. parete
2. isolante
3. irrigidimento rompitratta
4. elemento in cotto
5. aggancio a molla con zeppa in schiuma
6. tavella in cotto
7. montante verticale a doppia anima
8. profilo orizzontale marcapiano

zione di continuità la listellatura di stema adottato a Potsdamer Platz, in- potto, oppure a fodera interna della Nella pagina a fianco:
nodo d'angolo e veduta d’insieme
facciata. L'effetto di schermo avan- ventando una soluzione integrata, parete retrostante lo schermo; tal- della Cité Internationale di Lione
zato è sottolineato risolvendo l'at- preassemblata, sviluppata con pan- volta realizza l’intercapedine di un (1989-95).

tacco di copertura con aggetti piani, nelli speciali sotto il profilo energe- pannello sandwich. Lo schermo, in re-
in vetro o massivi. A terra, ugual- tico: dei sandwich di alluminio e vetro lazione alla maggiore o minore rile-
mente, un profilo angolare metallico con isolante interposto (la faccia ve- vanza dei giunti aperti, crea una si- 4
o l'assenza di un raccordo in evi- trata verso l’intercapedine ventilata) tuazione di ventilazione diffusa più o
denza sottolineano l'avanzamento che portano, tramite una sottostrut- meno consistente, per lo più mag-
della facciata. tura perimetrale, il rivestimento a li- giore che in una facciata ventilata a
5
stelli (baguette) e tavelle, prodotti da schermo continuo, come possono es-
La ingegnerizzazione del sistema una azienda di cotto, subfornitrice sere quelle in vetro o in alluminio.
Concepite come procedimenti co- della Gotz. Mentre nelle soluzioni di Gli aspetti prestazionali più rilevanti Lione: esploso
struttivi a secco queste facciate si de- fine anni Ottanta la prefabbricazione sono: buon comportamento rispetto del rivestimento
e della sottostruttura
finiscono nel progetto attraverso la del pannello intelaiato o in GRC era al comfort termico invernale ed
di facciata.
collaborazione fra progettazione ar- obbligata, in relazione al tipo di si- estivo; durabilità a fronte degli agenti
chitettonica e ingegnerizzazione del stema costruttivo adottato, nelle suc- climatici e atmosferici, pioggia, gelo,
sistema, che ne definisce le modalità cessive esperienze la scelta fra una vento, sbalzi termici.
di produzione e di montaggio. A Ge- soluzione preassemblata o una mon- I punti critici, o di attenzione, sotto il
nova è la RDB e a Lione è la Guiraud tata in opera è una decisione della profilo funzionale sono rappresentati
Frères, entrambe produttori di late- produzione e dipende da valutazioni dalla stabilità e resistenza nel tempo
rizi, che accolgono l'idea di speri- di opportunità economica costruttiva: del sistema costituito dalla sotto-
mentare soluzioni innovative metten- competenze della mano d'opera, struttura e dal rivestimento, dal fun- 6
dole a punto in collaborazione con mezzi d'opera necessari, tempi di zionamento della intercapedine venti-
Renzo Piano. montaggio, rischi tecnici. lata in rapporto alla consistenza dei
A Lodi è la Palagio, produttrice di moti convettivi dell'aria, dalle tolle-
cotto imprunetino, che porta avanti la Le prestazioni Sotto il profilo fun- ranze di interfaccia fra opere edili e
soluzione della mattonella scanalata zionale-prestazionale, queste fac- cortina di rivestimento in relazione
e forata, studiandone la fattibilità ciate, eccezion fatta per quella di Rue alla ricercata planarità e regolarità 7
produttiva, mentre la Bodino realizza de Meaux, sono definibili, nel loro in- della cortina.
8
la sottostruttura metallica. A Berlino è sieme, strati retrostanti inclusi, come Dal punto di vista del comportamento
la Gotz, un'azienda produttrice di fac- facciate termicamente isolate, venti- igrotermico il dato rilevante è la pre-
ciate in alluminio, che vince l'appalto late, a schermo avanzato traspirante. senza di una intercapedine con venti-
e realizza l’ingegnerizzazione del si- L'isolamento è talvolta posto a cap- lazione diffusa attraverso i giunti.

42 CIL 71 43 TECNOLOGIA
Il dimensionamento della portata di stesso esposto a rischi di degrado. In Postdamer Platz: nodo fra pannelli in alluminio
e vetro con rivestimento in cotto.
ventilazione incide sulla capacità del- particolare per gli elementi in cotto si Legenda:
l’intercapedine di funzionare da rego- possono presentare rischi intrinseci 1. fissaggio in acciaio pannello-solaio
2. pannello Gotz w-90
latore della condensazione intersti- alla natura stessa del materiale, a 3. montante in alluminio
4. elemento cavo in terracotta
ziale, da strato di isolamento termico fronte del gelo, della pioggia e degli 5. elemento in terracotta di raccordo “baguette”-
montante
e di raffrescamento estivo. Per il con- agenti inquinanti, e rischi dovuti alle 6. elemento in terracotta a “baguette”
trollo della condensazione intersti- condizioni di montaggio, in partico-
ziale è sufficiente una microventila- lare stati tensionali da dilatazioni ter-
zione sotto il rivestimento in cotto, un miche e igrometriche impedite dal si-
po' come quella richiesta per le co- stema di fissaggio. Per i primi la ri-
perture. Uno spazio di circa 1,5 cm, cerca porta ad indagare sulle materie
come quello presente nella facciata di prime, gli additivi, le temperature di
Lione, è sufficiente ad abbassare la cottura degli elementi in cotto, ma an-
pressione del vapore proveniente dal- che sulla conformazione di dettagli di
l'interno, così da non creare fenomeni facciata che riducano il ruscella-
di condensazione sul retro del rivesti- mento dell'acqua di pioggia su di
mento in cotto. In relazione al funzio- essa, come a Lodi il coronamento ve-
Potsdamer Platz: nodo
namento termico invernale le interca- trato e a Lione l'aggetto minimo dei
d'angolo. pedini ventilate hanno poca rilevanza montanti della sottostruttura. Postdamer Platz: esploso di montaggio delle "baguette" 1
come strato isolante per l'effetto ne- Per i secondi si tratta della messa a sui montanti rivestiti in cotto.

gativo dei moti convettivi dell'aria: la punto dei sistemi di aggancio e dei
resistenza termica dell'intercapedine giochi che questi permettono al fine
è infatti da considerarsi nulla quando di non produrre stati di coazione per
2
si ha un rapporto fra superficie totale variazioni dimensionali differenziate
delle aperture di ventilazione e lun- fra sottostruttura e rivestimento.
ghezza della parete (S/L) maggiore di Si utilizzano pertanto agganci a molla 3
0,05 m2/m. Nelle facciate qui esami- o con materiale elastico interposto,
nate la soluzione che presenta un dalla conformazione opportuna ri-
grado di ventilazione più contenuto e spetto all'alloggiamento nel cotto per
un conveniente dimensionamento non creare punti di concentrazione
dell’intercapedine rispetto ad una degli sforzi.
funzione di resistenza termica è forse Per quanto riguarda le sottostrutture, 4
quella di Lione, con schermo a tavelle la durabilità degli elementi metallici
e intercapedine di ridotto spessore. agli agenti corrosivi porta all'impiego
Dal punto di vista invece del comfort di acciai inox o altre leghe non corro-
termico estivo lo schermo posto da- dibili e di alluminio, che però è più
vanti ad una intercapedine ventilata è deformabile meccanicamente e sotto La ricostruzione della Potsdamer Platz a Berlino
un utile mitigatore del surriscalda- l'azione termica. (1992-99). Veduta d'insieme. 5
mento delle pareti esposte al sole. In La stabilità e la resistenza del si-
questo caso sono proprio i moti con- stema sono progettate e verificate ri-
vettivi dell'aria ad aumentare l'effica- spetto all'azione del vento (piani
cia dello schermo. alti), degli urti (piani bassi) e rispetto
A Berlino inoltre, quando è prevista all'azione indiretta di dilatazioni che
6
una faccia vetrata del pannello rivolto possono portare alla sconnessione
verso l’intercapedine, l'effetto è mi- degli elementi. La sola verifica di re-
gliorato dalla riflessione della lastra sistenza alla compressione e trazione
di vetro che riduce la quantità di ener- per flessione su campioni di cotto
gia scambiata per conduzione attra- non è sufficiente; occorre testare il si-
verso il pannello stesso. stema con gli elementi in grandezza
Per quanto attiene alla durabilità reale e sugli ancoraggi, tenuto conto
della facciata lo schermo risulta uno anche dell'effetto di cicli termici e di
strato protettivo che è però esso gelo e disgelo. La resistenza al vento

44 CIL 71 45 TECNOLOGIA
si prova con sollecitazioni di pres- impasti, dai processi produttivi, dalle Note bibliografiche
P. Buchanan, Renzo Piano B.W Opera com- 1
sione e depressione sul rivestim- forme e dalle modalità di integrazione
pleta, Allemandi, Torino, vol. 1, 1994,
mento montato, così come la resi- ne fanno un materiale nuovo; come è vol. 2, 1996.
stenza agli urti, essendo funzione avvenuto per il legno, anch'esso fre- V. M. Lampugnani, Renzo Piano, progetti e
della distanza dei supporti di anco- quentemente utilizzato da Renzo architetture 1987-1994, vol. 3, Electa, Mi-
lano 1994. 2
raggio. In alcune di queste facciate, Piano, materiale che è oggi ad un
Y. Futagawa, K. Frampton, Renzo Piano
proprio per migliorare la resistenza tempo memoria di architetture del Building Workshop, in GA Architect, n.14, 3
agli urti degli elementi in cotto lun- passato e segno della capacità di in- 1997.
ghi, sono stati interposti in mezzeria, novazione del progetto. La filiera R. Piano, Giornale di bordo, Passigli edi-
tori, Milano 1997.
rispetto agli ancoraggi, dei rinforzi co- “secca” che integra il cotto all'acciaio, R. Piano, Buildings and Projects 1971-89,
stituiti da regoli in legno. Per quanto all'alluminio, al vetro, assembla pro- Rizzoli, New York, 1990.
riguarda la rottura locale degli ele- dotti in commercio e prodotti proget- 4
menti in cotto, essa può avvenire in tati ad hoc, in sequenze che di volta in
particolare nei punti di fissaggio, il volta ridefiniscono la relazione fra in-
cui numero influenza il comporta- dustria e architettura secondo sistemi
mento statico del rivestimento: le so- aperti nella ideazione e nella proget-
luzioni isostatiche non determinano tazione operativa. Non si tratta co-
stati di coazione sul materiale, ma munque di un approccio strettamente
ammettono il distacco dell'elemento produttivistico, l'architettura intesa
La Banca Popolare Lodi: sezione verticale tipo. 5
con conseguente caduta e pericolo- come assemblaggio di pezzi alla ma-
di Lodi (1992-99). Legenda:
sità; le soluzioni iperstatiche pon- niera di Dubosc e Landowski. Renzo 1. montante verticale in acciaio inox
gono i problemi opposti. Le modalità Piano non coordina industrie, il suo 2. aggancio principale in acciaio inox
3. parete
di fissaggio influiscono inoltre sulla modo di lavorare è piuttosto quello di 4. Eraclit
possibilità di assicurare superfici Peter Rice: immaginare soluzioni e sa- 5. intonaco con ciclo ai silicati
6. fissaggio intermedio in acciaio inox
piane e verticali e allineamenti dei perle segnare con la traccia dell'inven-
7. tasselli di ritegno meccanico
giunti rettilinei, con gradi di tolle- zione, la traccia della mano del pro- 8. pannello in terracotta tipo C 6
ranza ristretti e con possibilità di re- gettista (Peter Rice "An engineer im-
cupero delle tolleranze più ampie magines"1993). L'invenzione proget-
delle retrostanti opere edili. Ancora è tuale si rende palese nella chiarezza
il sistema di fissaggio che rende più o tettonica, nel senso più specifico che
meno facilitata la sostituzione dei Kenneth Frampton attribuisce al ter-
pezzi del rivestimento che si siano de- mine (Kenneth Frampton, "Studies in 7
gradati. Gli ancoraggi puntuali, ele- tectonic culture: the poetics of con-
mento per elemento, ne permettono struction in ninteenth and twentieth
la sostituzione attraverso il gioco del century architecture", MIT, 1995): 8
giunto di ancoraggio. A Lione, ad arte, estetica delle strutture a telaio,
esempio, il giunto a molla fra tavelle delle costruzioni per assemblaggio,
sovrastanti e il gioco di 1,5 cm rispetto per cui un muro diventa un'opera di
al montante permettono di rimuovere carpenteria, realizzata montando a
una tavella rotta e sostituirla con una secco gli elementi, dichiarando lo
nuova. L'infilaggio "a collana" degli scheletro che li supporta, evidenzian-
elementi su aste fissate al telaio ob- done la smontabilità. ¶
bliga invece ad asportare l'intero pan-
nello per ogni sostituzione. Note
1. L'articolo utilizza dati della ricerca CNR
Dal muro alla carpenteria del MSTA II "Sistemi costruttivi innovativi in
laterizio per la riqualificazione e il recu-
cotto Il cotto è utilizzato da Renzo pero dell'esistente" svolta presso il Dipar-
Piano in queste soluzioni di facciata timento di Processi e Metodi della Produ-
come materiale tecnico, prestazio- zione Edilizia, Università di Firenze. Re-
sponsabile: Prof. M.C. Torricelli.
nale; il riferimento alla sua naturalità
2. Si veda in proposito l'articolo di pre-
è segno di una presenza senza tempo, sentazione del progetto della Banca Popo-
ma le prestazioni che derivano dagli lare di Lodi in altra sezione della rivista. Lodi: dettaglio.

46 CIL 71 47 TECNOLOGIA

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