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Atmosfere dItalia

CAMPANIA

Seconda Edizione

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La storia, la cultura e larte di una terra unica al mondo

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Le atmosfere, i sapori e i profumi antichi di una terra generosa
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Le eccellenze del territorio
CLIP n 25 del 29/11/2011 Anno VI - Editore Consodata s.p.a - Via Mosca n 43/A-45 - 00142 Roma Reg. Tribunale Roma n 182/2006 del 18/04/2006 - 50% Stampa: MEDIAGRAF - Edizione non in vendita

Vivi la storia tra arte, fede e folklore...


LA CITT DEGLI INNAMORATI, nominata anche citt di Maria, rinomata per alcuni appuntamenti annuali, civili e religiosi, come i festeggiamenti di San Valentino (febbraio), patrono della citt. Al riguardo nata anche una fondazione, il famoso Carnevale sanvalentinese giunto alla sua 25a edizione, i festeggiamenti in onore della Madonna della Consolazione (prima settimana di settembre), lInfiorata di Casatori perno dei festeggiamenti in onore della Madonna Addolorata nella frazione Casatori (terza settimana di settembre) ormai alla 15a edizione e tanto ancora, vieni a gustare tutto questo non potrai perdere la sagra da purpette e pastenaca a febbraio, la sagra dei sapori antichi a settembre e tanto altro ancora.

Vivere San Valentino Torio significa riscoprire i sapori buoni di un tempo in un caldo abbraccio di ospitalit. Puoi trovarvi tanta storia visitando i vari reperti archeologici presenti nel Museo della Valle del Sarno, risalenti prima agli Osci e poi ai Sarrastri, popolo che visse sotto la dominazione dei greci, degli etruschi e dopo dei sanniti, e una necropoli dellet del ferro con 1400 tombe a fossa tra cui la pi famosa la tomba della principessa (VIII sec. a.c.). Vi si possono ammirare inoltre la Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo (XVIII sec. d.c.), che custodisce opere di Andrea Sabatino, contemporaneo di Giotto e di Marco Pino, discepolo di Michelangelo; la Chiesa della Consolazione (XIII sec. d.c.), recentemente restaurata, che conserva il campanile romanico, alcuni affreschi e la settecentesca e pregiata omonima statua della Madonna; la Chiesa di Santa Maria delle Grazie (XV sec. d.c.), nella frazione Casatori; il Palazzo Formosa e la Cappella dei signori Capece-Minutolo, dedicata al Santo Patrono Valentino, dove custodita in una urna dargento una reliquia del santo (il braccio destro) e la Cappella di San Giuseppe in Casatori. Caratterizzano, inoltre, il centro storico di S. Valentino e Casatori i vicoli e cortili con in comune forno e pozzo, con abitazioni di tipo rurale risalenti al secolo scorso.

A.S. SARTORIA ALFONSO SIRICA di MINERVINO ERMINIA & C. sas 84010 San Valentino Torio (SA) Via Provinciale, 147 tel: 081 939638 - 338 3811983 info@assartoria.it www.assartoria.it

Editoriale
Il volto del Mediterraneo
Una regione da sempre nel cuore degli italiani e chiss, forse anche la pi amata, poich fra tutte le altre la Campania quella che meglio interpreta tutta la nostra teatralit pi esuberante, il sentimento pi autentico e viscerale, il senso dellumorismo pi istrionico ma anche una magica poesia vellutata capace di raccontare un mondo in poche, evanescenti, malinconiche sfumature. Come la visione del Vesuvio o il profumo del primo caff, sorseggiato in una terrazza affacciata sul golfo, la regione Campania resta nel cuore e nellanima: lei che racchiude e custodisce i silenzi, il coraggio, il sorriso, la voglia di vivere e i chiaroscuri caratteriali di un intero popolo, il nostro. Lei come pochissime altre. Del resto non difficile innamorarsi di questi luoghi incantati tra terra e mare: poche ma imponenti montagne, fertili pianure e dolci colline piacevolmente degradanti verso il mare; isole meravigliose e ricche di fascino, mete estive di viaggiatori provenienti da tutto il mondo, soggiogati dallincanto dei faraglioni e del mare blu cristallino; una citt indimenticabile come Napoli, che davvero non ha bisogno di mirabolanti presentazioni; parchi naturali e riserve marine che rappresentano il fiore allocchiello quanto a tutela dellambiente e rispetto per la natura; costiere come quella amalfitana e sorrentina, con le loro cittadine di antica e sontuosa eleganza, abitate da donne e uomini dalla proverbiale ospitalit. Un clima mediterraneo mite e pieno di sole, davvero ideale; la bont inconfondibile di prodotti tipici ad imbandire tavole sempre allegre, colorate, piene di piatti appetitosi cucinati con le materie prime migliori; luoghi di ristorazione e strutture di ricettivit tra le pi interessanti e raffinate, specie sulle isole dellarcipelago, ma non solo. Tutto questo raccontato in questa agile e scorrevole guida, in grado di fornire ottimi consigli al viaggiatore per una vacanza davvero difficile da dimenticare. Una dopo laltra si alterneranno le notizie riguardanti la storia campana, le differenti bellezze del suo territorio, il turismo, lambiente e il benessere, per poi passare allenogastronomia pi tipica, alla ristorazione e alla ricettivit tra alberghi e dimore storiche, infine curiosit e consigli riguardo il divertimento e lo shopping. Chi gi la conserva nel cuore, sapr riscoprirla; chi ancora non la conosce, si innamorer perdutamente di questa nostra incantevole regione Campania.

CLIP periodico di informazione Editore Consodata S.p.A. Direttore responsabile: Andreas Steiner Reg. Trib. Roma n 182 del 18/4/2006 Stampa: MEDIAGRAF Realizzazione: DM TEAM Piazza Mancini, 4 - Roma Referenze fotografiche: Cuboimages, Fotolia, SiePhoto,

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CAMPANIA 5

Sommario
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Editoriale
Il volto del Mediterraneo

Storia, arte e cultura


10 Campania, luogo ricco di storia e di cultura 14 I luoghi dellanima: alla scoperta dei luoghi di preghiera 18 Storia di una reggia lussureggiante e di un re
che mai arriv

Turismo, ambiente e benessere


24 28 32 34 36 42
Tra terra e mare: un paesaggio incantato Sentieri e itinerari nei parchi naturali della Campania Parco regionale dei Campi Flegrei Riserva Marina di Punta Campanella Laltro turismo Il Benessere di casa

Prodotti tipici e tradizione


48 Prelibatezze campane che uniscono mare e monti
50 52 54 56 Eccellenze campane La mozzarella campana, un primato nel mondo LAglianico del Taburno La Campania a tavola

Ricettivit e ristorazione
62 64 72 75 La Campania affascina ogni visitatore che vi giunga... I Grandi Alberghi Residenze storiche Ristoranti deccellenza in Campania

Divertimento e shopping
84 86 88 92 94 98 Lo spettacolo in Campania una passione che dura da secoli Ravello e i concerti sul mare Campania glamour Vivere leccellenza Shopping in Campania Informazioni utili

STORIA, ARTE E CULTURA

prese

il passato

nte
Un viaggio alla scoperta delle radici per comprendere meglio il presente: dai greci agli etruschi, passando per aragonesi ed angioini, la regione Campania sempre stata ambita, strategica conquista.

Campania, luogo ricco di storia e cultura


La posizione geografica favorevole, le terre fertili e feconde e il clima mite sono stati fattori chiave che, nel corso dei secoli, hanno fatto s che il territorio regionale campano fosse densamente popolato e, soprattutto, ambito. Gli scavi archeologici effettuati hanno portato alla luce testimonianze di attivit umane (pietre scheggiate utilizzate come coltelli o raschiatoi) risalenti addirittura allet paleolitica (circa 500mila anni fa), anche se le prime notizie certe riguardo la storia campana sono databili intorno al 1000 a.C. Dalla met del II millennio, la Campania fu abitata dagli aurunci (o ausonii) e dagli osci. Furono i coloni greci a sbarcare sulle coste campane (VIII secolo a.C), in particolare presso lodierno golfo di Napoli, occupando il territorio regionale ed esportando le pi raffinate usanze della civilt ellenica. Fondarono nuove citt (Paestum, Cuma)ed edificarono grandiosi templi i cui resti sono visitabili ancora oggi. Dovremo attendere due secoli, al termine dellepopea della Magna Grecia, per conoscere la testimonianza di una nuova popolazione occupante la regione: gli etruschi, giunti dalla Toscana. Furono proprio gli etruschi a dominare pacificamente la Campania per oltre un secolo: a loro si deve la nascita di una prima, elementare struttura politica, costituita da una lega di dodici citt e presieduta da Capua. Gli etruschi saranno a loro volta scacciati al nord dai Sanniti, unaltra popolazione che abitava loriente dellattuale regione. Il dominio sannita dur quasi duecento anni: il 273 a.C segn la fine della terza guerra contro i romani e la definitiva vittoria di questi ultimi. Da allora, la Campania visse un lunghissimo periodo (700 anni) di felice prosperit sotto legida di Roma Caput Mundi, la quale si dimostro capace di valorizzare nel modo migliore il terreno fertile a disposizione ed il clima favorevole. Nuove colonie (Cales, Suessa, Pozzuoli, Literno) furono fondate e gli abitanti integrati al dominio, particolarmente fedeli ai tempi delle guerre puniche. Grandi passi in avanti vennero fatti nel campo dellagricoltura (coltivazioni di cereali e agrumi, produzione dolio e vino) e nellindustria dei profumi, ricavati dalla distillazione delle rose. I meravigliosi panorami a picco sul mare ed il piacevole

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Storia...

Nelle foto a lato: a sinistra, Tempio di Nettuno a Paestum a destra, la casa di Venere a Pompei. Nelle foto sotto da sinistra: lanfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere, i resti della Villa Jovis, residenza dellimperatore Tiberio e il Tempio (1220-1250) la Campania visse un fiorente periodo di evoluzione. Per merito di Cerere a Paestum. di questo leggendario personaggio storico, affascinante, eclettico e poliedrico, letterato protettore della cultura, forte innovatore in campo legislativo e tecnologico, la regione conobbe nuovo splendore: decisivo impulso viene dato allattivit agricola ed industriale; a Napoli fu poi fondata la prima universit (giugno 1224) statale e laica della storia 11 occidentale. Lo sviluppo della cultura e dellarte in Campania prosegu grazie anche allimpegno delle due dinastie che succedettero al regno di Federico II, vale a dire gli angioini e gli aragonesi: le citt sfoggiarono nuovi ed importanti edifici, i porti di Napoli e Salerno conobbero decisivi ampliamenti. In particolare durante il regno aragonese (1442-1503)

clima fecero s che alcune tra le pi illustri personalit romane (loratore Cicerone, gli imperatori Augusto e Tiberio) si stabilissero in Campania, soggiornando presso splendide ville. Con le invasioni barbariche (V secolo d.C) ed il crollo dellImpero Romano occidentale la Campania fu invasa da Goti, Bizantini, Longobardi e Normanni, i quali fecero scempio di ogni cosa, lasciando che lantica prosperit divenisse un ricordo. A questi ultimi succedettero prima gli Svevi, tramite il matrimonio fra Costanza d'Altavilla e Federico Barbarossa, quindi gli Angioini, che fecero di Napoli il centro del regno (1268), infine gli Aragonesi (1442). In questo periodo Napoli fu un grande centro culturale ed umanista. In particolare sotto il grande imperatore Federico II del Sacro Romano Impero

Storia...

Nella foto in alto: unimmagine panoramica di Pompei.

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Napoli divenne epicentro di una delle corti pi sfarzose dellintera Europa. Purtroppo il dominio spagnolo (1503-1707) e austriaco (1707-1734) coincise con un nuovo periodo di infelice decadimento per la Campania, i cui abitanti furono oppressi da fortissime tasse, imposte capaci di mettere in ginocchio met della popolazione, specie nelle campagne. Di fatto soltanto pochi, grandi proprietari terrieri e ceti alto-borghesi godettero della situazione. Un deciso impulso alla rinascita dello sfarzo e dellostentazione di prosperit, almeno di facciata, arriv con il regnante Carlo di Borbone, imparentato con i regnanti di Spagna, a partire dal 1734: sostituitosi agli austriaci, re Carlo

fece infatti costruire a Napoli nuovi sontuosi palazzi, a Caserta la meravigliosa reggia, ancora oggi tra i gioielli architettonici di maggior pregio in Campania, una sorta di Versailles del Mediterraneo. Intraprese inoltre moderate riforme nel campo della fiscalit, della moneta e della giustizia. Ben poco per si cur delle condizioni miserevoli di gran parte degli abitanti della regione, specie dei contadini, i quali progressivamente abbandonarono le campagne per stabilirsi in citt, lasciando incolte le terre. Nella seconda met del Settecento a Napoli, sede universitaria, nacque un vivace gruppo di intellettuali illuministi, tra cui Genovesi e Filangieri, che per primi

Storia...

Nella foto a sinistra: mirabolante esempio di quanto la natura e lopera delluomo alloccorrenza sappiano integrarsi, quasi completandosi a vicenda, in questo bucolico quadretto. ebbero a cuore le arretratezze della societ meridionale denunciando i mali del sistema feudale, imperante ancora nelle campagne. La breve esperienza della Repubblica Partenopea di Napoli (1799) costitu unulteriore tentativo di smantellare le istituzioni dellantico regime. A Gioacchino Murat, nominato da Napoleone re di Napoli e governante dal 1808 al 1815, si deve linizio della legislazione antifeudale. Il Congresso di Vienna (1815) seguito dalla breve dominazione napoleonica (1806-1815) riassegn purtroppo la Campania alla dinastia dei Borboni, fedeli politicamente allAustria che mirava a togliere alle popolazioni italiche ogni libert. Non si spensero comunque le idee di rinnovamento costituzionale e liberale, diffuse nelle societ segrete, in particolare nella Carboneria. Da uninsurrezione nellesercito presero origine i moti liberali del 1820, che portarono alla breve esperienza della monarchia costituzionale, interrotta lanno successivo dallesercito austriaco che

La dominazione Normanna
Il rimodellamento politico del territorio lo si deve alla dominazione normanna, nellanno 1030, quando ebbero in feudo la contea di Aversa, primo nucleo dei loro possedimenti nellintera Italia meridionale. Sotto la monarchia ripristin lassolutismo. Loppressiva normanno-sveva dominazione borbonica ebbe fine la Campania fu soltanto nel 1861, di seguito alla vittoriosa spedizione dei Mille. Da questo compresa nel Regno momento in poi la Campania entra a far di Sicilia, e quindi divenne dominio parte del Regno dItalia, fedele alla famiglia reale Savoia, ed il suo destino si prima degli Angioini, mescola a quello della neonata nazione. poi degli Aragonesi. Durante la seconda guerra mondiale la Campania fu teatro di decisive operazioni militari, conseguenti allo sbarco degli Alleati a Salerno (10 settembre 1943) e alla successiva liberazione di Napoli, che insorse contro 13 i tedeschi prima dellarrivo degli angloamericani (quattro giornate di Napoli, 28 settembre - 1 ottobre), felice preludio al termine del conflitto.

Storia...

PERCORSI STORICO-SPIRITUALI

I luoghi dellanima: alla scoperta di Abbazie, Santuari e luoghi di preghiera

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Nella foto in alto: Irpinia, Mercogliano, vista dellAbbazia di Montevergine. Sotto: la casa natale di Padre Pio a Pietrelcina.

PIETRELCINA, I LUOGHI DI PADRE PIO Situata a 300 metri sul livello del mare, Pietrelcina una piacevole cittadina distante una dozzina di chilometri da Benevento. Sorge incastonata in un paesaggio formato da basse colline e rivoli che dolcemente scendono verso la valle del Tammaro. Il nucleo originario del paese posto su uno sperone di roccia calcarea, lo stesso che i biografi di Padre Pio chiamano La Morgia. Proprio su questa roccia dura sorge il rione Castello, antico centro nevralgico di Pietrelcina, luogo incantato che ha visto nascere e crescere uno dei figli prediletti della Terra del Sannio: Francesco Forgione, conosciuto in tutto il mondo come Padre Pio. La Torretta uno studiolo allinterno del rione Castello, arroccato su un costone roccioso a cui si accede da una ripida scalinata. Qui Padre Pio da giovane sostava spesso per pregare e per leggere i libri sacri. Qui il frate cominci lEpistolario, la corrispondenza con i suoi superiori e il suo padre spirituale nella quale raccontava le sue durissime lotte con Satana , le sue visioni celestiali e i pi significativi episodi della sua difficile esperienza religiosa. A pochi passi dalla Torretta si trova La cucina, ovvero una piccola abitazione di due vani, utilizzata dalla famiglia Forgione come cucina e camera da pranzo. Adiacente

al vano precedente c la casa natale del Santo, una stanza da letto molto modesta dove i pochi mobili e gli utensili di uso contadino riportano il visitatore indietro nel tempo . in questa casa che il 25 maggio 1887 il piccolo Francesco Forgione venne alla luce. La Chiesa di SantAnna la pi caratteristica e pi antica del paese. Legata alla formazione spirituale di Padre Pio, dalla nascita alla sua consacrazione a sacerdote, conserva tra gli oggetti del santo il fonte battesimale e il confessionale. Alluscita della chiesa una piccola terrazza costruita sul costone apre lo sguardo del visitatore a tutta la campagna circostante il borgo. Nei pressi della chiesa si trovano altre due piccoli vani legati alla vita di Padre Pio: la casa materna, dove i coniugi Forgione vissero il primo anno di matrimonio, e la casa del fratello Michele, una stanzetta ricevuta in eredit dallo zio paterno. Nella piazza della SS. Annunziata troviamo la bella chiesa di Santa Maria degli Angeli, dove Padre Pio celebr la sua prima messa e cadde pi volte in estasi privo di sensi ai piedi dellaltare. Padre Pio, devotissimo alla Madonnella Nostra,in questa chiesa trascorse momenti di preghiera e di intimit. Nel museo dei Ricordi di Padre Pio sono conservati gli oggetti pi cari della vita del santo: la culla dove Francesco dorm da neonato, lo scrittoio del maestro

Storia...

Il visitatore che giunge all'Abbazia di Montevergine (AV), dove si venera la prodigiosa icona di Maria SS. di Montevergine, non pu non recarsi in quello che il contenitore artistico del plesso, nel quale sono raccolti quasi nove secoli di storia: il Museo Abbaziale. Il percorso, disposto su due piani, presenta una superficie di ca. 1000 mq aperti al pubblico; la struttura museale inoltre dotata di un book-shop e di un ascensore per disabili. Nella prima parte dell'esposizione vi sono alcuni interessantissimi reperti, che si collocano tra XII e XIII secolo. Di straordinario impatto il pregiatissimo seggio ligneo intagliato, che la tradizione vuole fosse appartenuto ai sovrani svevi, eccellente testimonianza artistica pregna di simboli, dove si mescolano pregevoli intarsi con elementi romanici e mediorientali; maestosa e ieratica la Madonna del latte (detta anche Madonna di San Guglielmo), che rimanda alla tipica iconografia della Panaghia Galaktotrophousa, nel gesto di allattare il Bambino. Notevole il Cristo deposto, anchesso in legno, di scuola francese. Tra le altre tavole medievali, degno di nota lex voto di Margherita di Savoia, del 1433.

Sempre dello stesso ambito storico vi una notevole collezione di reperti marmorei, caratterizzata da elementi che costituivano parte integrante della chiesa medievale fino alla trasformazione seicentesca voluta dall'abate Giordano. Vi si trovano figure tombali dei Lagonissa, il sarcofago Lautrec e sculture varie della bottega di Tino da Camaino, il tutto ricollegabile alle vicende dei signori angioini, che si iscrissero alla confraternita di Santa Maria di Montevergine e chiesero di essere sepolti nella chiesa del santuario. Ma una particolare attenzione la meritano sicuramente i due pulvini romanici (sec. XII), con figure in bassorilievo. Non mancano testimonianze pittoriche che vanno dal Cinquecento allOttocento. Presenti, tra gli altri, dipinti di Andrea Vaccaro, Luca Giordano, Pacecco De Rosa, Domenico Antonio Vaccaro, della scuola di Paolo Veronese e di Jusepe de Ribera. Particolarmente interessante la Salom copia da Caravaggio, attribuita a Battistello Caracciolo. Particolarmente ricca la sezione legata agli arredi liturgici. Argenti di scuola napoletana e siciliana del Seicento e del Settecento costituiscono gran parte della collezione, alla quale si aggiungono alcuni elementi pi antichi; come un ostensorio di XIV secolo, una croce astile del XV e un reliquiario del XVI. A completare la sezione vi sono candelieri, incensieri e navicelle, ma soprattutto gli ornamenti ed i gioielli della Madonna di Montevergine; un autentico tesoro di altissimo valore, frutto di donazioni nel corso dei secoli. La tavola della Madonna di Montevergine era infatti arricchita da simili manufatti fino al 1960, anno in cui l'icona fu sottoposta a restauro e quindi privata dei suoi beni preziosi. Lultima sezione dedicata ad alcuni presepi divisi in scene, scarabattole e Nativit di XVIII e XIX secolo. Emanuele Mollica

ORARI DEL MUSEO luglio, agosto e settembre: tutti i giorni, dalle 8,30 alle 17,30 da ottobre a giugno: festivi e prefestivi dalle 8,30 alle 17,30

Caccavo, che fu uno dei suoi insegnanti, i diari e gli appunti del giovane frate, il calice della sua prima Messa, il suo saio e i suoi sandali, la pezzuola intrisa di sangue che poggiava sul costato e i mezzi guanti che gli servivano per coprire le stimmate delle mani. NAPOLI, IL DUOMO E IL MIRACOLO DI SAN GENNARO Si tratta della cattedrale dellarcidiocesi di Napoli, simbolo cittadino noto a livello internazionale. Questa basilica det medievale, in stile gotico e barocco presenta, nella navata destra, la celeberrima Cappella di San Gennaro, costruita a mo di ringraziamento a seguito di un voto fatto dai napoletani durante la pestilenza del 1527; lepisodio ricordato da uniscrizione in latino sullingresso. La Cappella espressione dellarte napoletana seicentesca e si presenta come una chiesa nella chiesa. Ha sette altari, gli affreschi sono del Domenichino e di Giovanni Lanfranco. Laltare maggiore stato disegnato da Solimena. Nella parete di fondo posta la statua di San Gennaro; sotto c un busto dargento che racchiude il cranio del Santo e le ampolle col sangue coagulato che ogni anno, il 19 settembre, si liquefa, simboleggiando uno dei momenti pi intensi vissuti dai napoletani.

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SANTUARI E CONVENTI NELLAREA DI SALERNO Numerosi nel salernitano i conventi meritevoli di una visita. Quello di Capaccio fu fondato dai carmelitani e chiuso da Innocenzo X in quanto troppo pochi monaci vi abitavano. Le pareti raffigurano affreschi relativi alla vita di SantAntonio mentre il presbiterio abbellito da una grande tela, rappresentante lIndulgenza della Porziuncola. Il Santuario del Getsemani invece situato nella verde collina di Capaccio che comprende un parco, un chiostro e la chiesa superiore e la cripta. Nella chiesa superiore si pu osservare l'affresco della Vergine Assunta circondata dai Santi dell'Italia. Anche il Santuario dell'Avvocatella in provincia di Salerno merita una visita, cos come la Diocesi dell'Abbazia Territoriale della Santissima Trinit di Cava dei Tirreni. A Montella, in provincia di Avellino, molto interessante il Santuario del SS Salvatore e il Convento di S.Francesco a Folloni. Il Santuario sorge a quasi mille metri daltezza; il piazzale accessibile tutto l'anno anche se le funzioni religiose sono officiate da luglio a Settembre. Ogni anno il santuario meta di pellegrinaggio: nel 1222 Francesco d'Assisi decise di fondare un monastero che ancora oggi luogo di culto.

Storia...

questa una delle quattro residenze reali usate dai regnanti borbonici durante il Regno delle Due Sicilie; le altre tre sono la reggia di Capodimonte, la reggia di Caserta e la reggia di Portici.

NAPOLI E IL PALAZZO REALE

Storia di un reggia lussureggiante e di un re che mai arriv


La splendida costruzione fu innalzata a partire dal 1600 per una delle capitali pi grandi e popolose dell'impero spagnolo. Il palazzo, abitato prima dai vicer spagnoli, dagli austriaci, dai Borbone ed infine dai Savoia, stato centro e immagine del potere, nonch snodo delle vicende storiche di Napoli e del Mezzogiorno per quasi quattro secoli. Imponente, solenne, maestosa dimora: il Palazzo Reale di Napoli, in piazza del Plebiscito, senzaltro uno dei grandi simboli del potere cittadino. Le prime pietre furono poste a partire dal 1600, quando il capoluogo partenopeo era anche capitale dellImpero Spagnolo, dimora dei Vicer iberici fino al 1707. A decidere per la costruzione fu il conte di Lemos, Fernando Ruiz De Castro alla fine del 16 secolo, non appena seppe della volont di Filippo III, re di Spagna e sovrano tra i pi potenti dellEuropa del periodo, di recarsi in visita a Napoli, appunto capitale del vice-regno. La citt non disponeva ancora di una reggia e lo stesso vicer De Castro usava alloggiare presso un castello fortificato, sicuro ma affatto sfarzoso. Da qui alla decisione di realizzare una sontuosa dimora in onore della visita di re Filippo III il passo fu breve. Si occup dei lavori larchitetto svizzero Domenico Fontana (proveniente dalla corte papale) e nellarco di soli due anni, nel 1602, il Palazzo Reale fu pronto. Destino poi volle che re Filippo III annullasse per un capriccio la sua visita napoletana, lasciando suo malgrado uneredit costruttiva straordinaria. Fino al 1734 il Palazzo fu abitato dagli austriaci, quindi dalla famiglia Borbone (che ne fece una delle quattro residenze reali) fino al 1860, infine dai Savoia, che qui soggiornarono fino al 1946, anno del loro esilio. Larchitetto Domenico Fontana originariamente si ispir a canoni costruttivi tardo-rinascimentali: i primi, consistenti ampliamenti e abbellimenti nella struttura del Palazzo si ebbero tra 700 e 800. Restauri ottocenteschi ad opera dall'architetto Gaetano Genovese portarono allaggiunta di unala delle feste e di una nuova facciata esposta verso il mare. Lingresso principale di Palazzo Reale sormontato da un balcone di parata; ai lati di questo, sono posizionati

Nella foto in basso: si accede all'appartamento storico attraverso il monumentale Scalone d'onore, progettato nel 1651 da Picchiatti e successivamente decorato da Genovese tra il 1838 e il 1858. gli stemmi reale e vicereale, al di sotto quello dei Savoia. In alto, si eleva la torretta dell'orologio. Nella facciata si aprono una serie di archi e nicchie; all'interno di queste ultime, a fine '800, i Savoia collocarono otto statue raffiguranti i pi illustri sovrani delle varie dinastie ascese al trono di Napoli. Varcando l'ingresso principale, attraverso il cortile d'onore, si accede al Museo dell'Appartamento storico di Palazzo Reale, che conserva l'arredo e le decorazioni del piano nobile; lussureggiante lo scalone di ingresso del palazzo, rivestito di marmi e stucchi, notevoli il Teatrino di Corte in stile rococ, la Cappella Reale e la Sala del Trono. Suggestivi i giardini, mentre di fondamentale importanza la ricchissima Biblioteca Nazionale, sita nella parte posteriore del complesso: nei suoi archivi, una raccolta di un milione e mezzo di volumi, tra cui rari manoscritti medievali e i famosi papiri di Ercolano.

TURISMO, AMBIENTE E BENESSERE

La Campania una suadente miscela di piacevole clima mite e paesaggi tutti differenti fra loro, tra montagne appenniniche, pianure e golfi a due passi dal mare pi blu.

il fascino discreto della

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Nelle foto: una veduta particolare di Ischia Ponte e del Castello Aragonese.

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Alte e frastagliate le splendide coste campane, a formare ben quattro golfi, eleganti e tutti diversi fra loro: Gaeta, Napoli, Salerno e Policastro, questultimo quasi al confine con la Basilicata.

Tra terra e mare: un paesaggio incantato, un territorio fertile e fecondo.


Turismo... Confinante con quattro regioni ed un mare (Lazio, Molise, Puglia, Basilicata e Mar Tirreno), la Campania una suadente miscela di piacevole clima mite e paesaggi tutti differenti fra loro, tra montagne appenniniche, pianure e golfi a due passi dal mare pi blu: i rilievi montuosi nascono al confine col Molise (Matese; qui la cima pi alta della regione, con i suoi 2050 metri), per poi proseguire con laltopiano irpino e, verso sud, con i Monti Picentini, gli Alburni ed infine i rilievi del Cilento. I Picentini declinano verso il mare nei Monti Lattari, i quali poi vanno a delineare la penisola di Sorrento. Questi massicci montuosi e collinosi sono calcarei, ricolmi di misteriose e affascinanti grotte, caratterizzati da fenomeni carsici. Qui il clima a base di inverni lunghi e parecchio piovosi, estati calde e secche. Sulla costa si rilevano invece gruppi montuosi di natura vulcanica: il vulcano spento di Roccamonfina, i Campi Flegrei e sopratutto il Vesuvio, che domina maestoso il golfo di Napoli. Ma la Campania altrettanto ricca di pianure: partendo da nord citiamo quella del Garigliano, lungo il fiume che porta il medesimo nome, quindi la pianura Campana, l dove scorre il fiume

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La Campania si colloca ai vertici nazionali per quanto riguarda la qualit e la produttivit nel settore dellagricoltura. suo il primato nella distribuzione a livello nazionale del pomodoro cos come delle patate, melanzane, peperoni e piselli, infine della frutta (fichi, albicocche, susine e ciliegie).

Nelle foto: vista di Camerota. Volturno, infine la Piana del fiume Sele, oggi bonificata e coltivata mentre un tempo era densa di paludi. Alte e frastagliate le coste campane, a formare ben quattro golfi: Gaeta, Napoli, Salerno e Policastro, questultimo quasi al confine con la Basilicata. Capo Palinuro lunico lido di coste sabbiose, meta ideale per chi non ama le vacanze in barca o la tintarella fra sassi

Nelle foto: viste suggestive e panoramiche dellIsola di Ischia.

e scogli. Tra i gioielli pi eleganti ed affascinanti che la regione possa vantare vi sono senzaltro le isole dellarcipelago napoletano, immerse nel Mar Tirreno e splendenti come fari nella notte: Ischia, la pi grande, di origine vulcanica, ricca di sorgenti salubri che costituiscono la principale fonte del benessere dell'isola. La loro frequentazione, cos come l'efficacia delle loro virt terapeutiche, attestata dalle numerose iscrizioni in onore di Apollo e delle Ninfe trovate in loco, decorate con rilievi votivi in forma di piccoli altari. Procida, cornice letteraria del fortunato romanzo LIsola di Arturo di Elsa Morante, la cui costa tufacea si trova a picco su un mare cristallino, con insenature e tracce di antichi crateri e lentroterra invece ondulato, fertile e ricoperto di una vegetazione tipica mediterranea, paesaggio di rara bellezza per il visitatore. Infine Capri, la pi chic, capitale marittima di Vip dalla lussuosa vita mondana. La meravigliosa, incantevole Grotta Azzurra sicuramente la pi grande attrazione turistica caprese, visitata ogni anno da milioni di turisti di tutto il mondo. Deve il suo nome al blu di cui si colora l'acqua al suo interno grazie al riflesso dei raggi solari che filtrano dallesterno. La grotta lunga sessanta metri e larga

venticinque e pu essere ammirata solo a bordo di piccole imbarcazioni turistiche. I faraglioni, altro simbolo assoluto di Capri, sono in tutto quattro: il primo, chiamato Stella, alto m. 109 ed unito alla costa; il secondo, di Mezzo, alto 81 metri possiede una galleria naturale che lo attraversa per intero; il terzo faraglione, Scopolo, abitato dalla lucertola azzurra, una specie zoologica protetta; infine un quarto faraglione, isolato di fronte al porto di Tragara, denominato il Monacone dal bove marino o Foca monaca che vi ha dimorato fino al secolo scorso. Amalfi, Positano, Ravello, Vietri: questi le perle pi pure della preziosa costiera amalfitana, tra le coste pi belle, famose e frequentate dItalia: la costiera una lingua di terra avvolta tra mare e montagna, traversata da una strada tortuosa di roccia e punteggiata di scenari indimenticabili, tra scogliere a picco, mare cristallino, paesini arroccati come presepi, eleganti ville immerse nel verde e abbondanti limonaie, produttrici del liquore tipico amalfitano. Non certo da meno la penisola sorrentina, con Massa Lubrense e, soprattutto, Sorrento, meta del pi elegante e raffinato turismo internazionale. Da secoli viaggiatori provenienti da tutta lEuropa (e ben presto

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da tutto il mondo) hanno ammirato le sue bellezze, lasciandosi catturare dai colori e dai sapori di queste terre. Tante sono le ville e le case costruite nei secoli scorsi da tedeschi ed inglesi che vi sostavano per cura o come tappa obbligata del Grand Tour e poi decidevano di rimanervi. Gran parte del territorio regionale campano montuoso e scarso dacqua, di conseguenza le uniche zone agricole sfruttate per la coltivazione sono quelle pianeggianti a ridosso delle zone costiere: Napoli, Caserta e Salerno, favorite dai terreni vulcanici molto fertili, dallabbondanza di acqua e dal clima ottimale, hanno una grossa produttivit. questa quella che gi gli antichi romani chiamavano Campania Felix. Tra queste pianure ci sono davvero le condizioni ideali per lagricoltura: qui si coltivano pomodori, albicocche, pesche, ciliegie e tabacco. In particolare allinterno del triangolo Sarno-Nocera-SantAntonio vi lautentica patria del pomodoro San Marzano. Ortaggi, frumento e barbabietola da zucchero si coltivano invece presso la Piana del Sele. Nelle zone interne della Campania, in particolare lungo la dorsale

appenninica e in gran parte dellarea relativa al Cilento, si coltivano cereali in maniera estensiva e si allevano suini e bufale il cui latte prezioso per la produzione di mozzarelle dal gusto fresco e inimitabile. In generale, La Campania si trova ai vertici nazionali per qualit e produttivit nel settore agricoltura. Suo il primato nella distribuzione a livello nazionale del gi citato pomodoro, inoltre quanto patate, melanzane, peperoni e piselli, della frutta (fichi, albicocche, susine e ciliegie). Va detto che per migliorare e facilitare la produzione di questi prodotti specifici, considerati pi redditizi, i terreni votati alla produzione di cereali sono stati parecchio ridotti. Da non dimenticare la produzione di agrumi, di vino, di olio; oltre che di canapa. Lallevamento costituito in buona parte da bovini e bufali, tipici della regione. Nelle zone montane si trovano invece gli allevamenti di ovini, specialmente capre. Il mare non offre una ricca pesca e di conseguenza viene poco praticata. Le uniche zone sfruttate sono quelle adiacenti alle coste dove pescano molluschi e crostacei, componenti primari della la cucina campana.

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Nella foto: Volturara Irpina, Monti Picentini Valle del Dragone.

Sentieri e itinerari nei parchi naturali della Campania


La Campania una delle localit italiane il cui laspetto naturalistico, ricco e affascinante come pochi altri, riveste davvero fondamentale importanza, tanto per la gente del posto quanto per i viaggiatori.

Nella foto sopra: una suggestiva veduta della spiaggia e del contesto naturale di Palinuro Turismo...

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PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO La leggendaria Valle dell'Inferno, una delle pi suggestive passeggiate del complesso vulcanico Somma-Vesuvio, offre almeno due motivi per mettersi in marcia: da una parte litinerario ancora poco battuto dal trekking di massa, dallaltro vivere in prima persona l'imponenza del vulcano, osservando dal basso il Monte Somma e il Vesuvio, sar unesperienza indimenticabile. Partenza da via Ottaviano Augusto (Valle delle Delizie). Il sentiero nel primo tratto si sviluppa in una pineta, in forte pendenza con tornanti che attraversano il Vallone Tagliente, su una strada asfaltata per i primi 600 metri superati i quali il percorso diviene sterrato. Raggiunto Largo Angelo Prisco, si prosegue a sinistra su un tratto agevole lungo il quale si nota la presenza dell'ontano napoletano. Un grande slargo invaso da depositi piroclastici rappresenta la meta ravvicinata. Proseguendo, si incontra un tratto a pendenza variabile che attraversa una macchia a ginestre da cui si ammira il Vesuvio e si osservano le bocche laviche del 1906 e la cupola lavica del 1929. Al termine del ginestreto la meta intermedia. Si imbocca allora in salita il

percorso della Strada Matrone panoramica per tutta la sua lunghezza. Al bivio, lasciata la Strada Matrone, si prosegue lungo uno sterrato che fiancheggia le pendici del Vesuvio. Imboccata in discesa una deviazione sulla destra, si entra nella Valle dell'Inferno. Risalendo si raggiungono i Cognoli di Levante sui quali posta la pi bella formazione di lava a corda del Vesuvio, incisa da una profonda crepa in cui alloggiano numerose specie di felce. Il percorso prosegue con una serie di saliscendi che immettono sul tracciato dell'andata sino la meta d'itinerario. PARCO REGIONALE DEL PARTENIO questo il polmone verde campano, esteso per ben 15.600 ettari, inglobando al suo interno 22 comuni nelle province di Avellino, Benevento, Caserta e Napoli. La dorsale dei monti del Partenio sovrasta il parco e raggiunge la massima altezza nelle vette di Montevergine e dei Monti di Avella, scendendo poi gi e portando a valle le acque sorgive e dilatandosi nelle Valli Caudina e del Sabato. Lecci, querce, castagni: questi gli alberi che per la maggior parte ricoprono i fitti boschi del Partenio. Ad alta quota, ampie distese di

Foto sotto: una veduta panoramica della verdissima valle di Volturara Irpina.

prati e coltivazioni arboree utilizzate per i pascoli. Ad arricchire la biodiversit del territorio numerose specie di fiori tra cui il giglio Martagone, simbolo del parco, il garofano selvatico e la viola tricolore. Facilmente raggiungibile, il parco meta privilegiata di escursioni grazie ai numerosi sentieri che partono dai centri urbani e si inerpicano per le montagne. Qui di seguito alcune mete di interesse turistico, storico e

culturale. Acquafidia: il luogo ideale per fare trekking ed organizzare piacevoli pic-nic. Raggiungibile percorrendo il sentiero 210 che da Mercogliano si inerpica su per la montagna, fino a Campo Maggiore. La localit, con la sua antica sorgente di acqua oligominerale, una delle pi ricche del Partenio, localizzata a pochi chilometri dal centro abitato, dopo il borgo di Capo Castello. Il Percorso Ambientale SummonteCampo San Giovanni: un lungo itinerario

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Nella foto: una spledida immagine di una delle spiaggie di Marina di Camerota nel Cilento. Turismo...

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organizzato e attrezzato che parte dal Centro Ambientale Urupreta e si snoda su per il Monte Partenio toccando il Rifugio in localit Forcetelle ed il Rifugio in localit Campo S.Giovanni. Un eco-percorso di circa sei chilometri tra grandi faggete e piccole foreste di leccio e roverella, annusando i forti profumi degli arbusti di corbezzolo e delle tante piante officinali. Il Borgo medievale di Summonte: la Torre Angioina e il Castello con mostra permanente, da sole valgono la visita. La Chiesa della SS. Annunziata: barocca, fondata nel 1597. Notevole laltare maggiore, impreziosito da marmi policromi e decorazioni, la cui nicchia conserva una tavola del 1400 raffigurante lAnnunciazione. PARCO REGIONALE DEL MATESE Panorami dorigine calcarea e creste rocciose, pareti nude e ripide gole che farebbero la gioia di un arrampicatore professionista, vette maestose intorno ai duemila metri, l dove solo le aquile possono osare. Questo lorizzonte per chi

si avventura nel Parco Regionale del Matese, immerso come sar nel verde di faggeti e querceti, riflessi nell'azzurro intenso degli specchi d'acqua lacustri e fluviali di cui tutta larea assai ricca. Il trekking lattivit migliore possibile da queste parti, escamotage per scoprire il grande patrimonio naturale e culturale del Matese. Passeggiare lungo i boschi, oppure sui pendii ed i crinali spogli delle vette pi alte. Un itinerario vivamente consigliato parte da Piedimonte Matese e attraversa i vicoli e le stradine nella parte pi antica del suo borghetto, per poi arrivare presso la chiesa di San Giovanni, l dove parte lantico sentiero che collega Piedimonte al Castello del Matese. Il sentiero si inerpica a zig-zag lungo la collina, offrendo infine la vista panoramica e spettacolare sulla Valle dellInferno e su Monte Muto. Il paesino visitabile in breve tempo, attraversando il centro storico nelle sue viuzze fino ad ammirare i resti delle torri del castello. La discesa a piedi del Monte Matese non impegnativa e richiede poco meno di unora.

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano


Con i suoi 180.000 ettari tutti compresi nella provincia di Salerno, quello del Cilento (istituito nel 1991 e dal 98 Patrimonio dellUmanit dellUnesco) il secondo parco in Italia per dimensioni. Da millenni affascina il carattere mitico, leggendario di questo territorio: basti citare il richiamo della sirena Leucosia, le spiagge dove Palinuro lasci Enea, i resti delle colonie greche di Elea e Paestum, la splendida Certosa di Padula. Gi dai primi anni Settanta si parlava di preservare questa straordinaria meraviglia naturale dagli abusi edilizi e dal turismo di massa, rendendola cos il paradiso che oggi si apre agli occhi del visitatore. Itinerari antichi e sentieri che condurranno il viaggiatore nei luoghi pi suggestivi del parco Nazionale, piacevolissimo alternarsi di panorami e paesaggi, mare, collina e montagna, l dove la natura incontaminata seduce grazie alla sua purezza. Ben venti i siti di interesse naturalistico allinterno del Parco, autentiche oasi nelle quali si concentrano habitat e specie di notevole importanza: sei tra questi siti sono costieri, nellentroterra tutti gli altri. Alcuni sono di estensione molto ampia (Monti Alburni e Monte Cervati), mentre altri sono pi circoscritti (Punta Licosa e gole del Calore). Per quanto riguarda la flora e la vegetazione del Parco: macchia mediterranea, garighe e foreste dipingono il paesaggio circostante, mentre un rilievo particolare, quanto a specie rare, merita la Primula di Palinuro, presente in alcune rupi costiere scogliere tra il capo omonimo ed il promontorio degli Infreschi. Sono 1800 le specie censite: tasso e agrifoglio, faggio e ontano sono presenti sulle vette del monte Cervati. Querce spinose ed olivi selvatici punteggiano la fascia costiera mentre le aree interne sono il regno dei boschi di latifoglie. Volgendo lo sguardo alla fauna lo scenario altrettanto ricco ed interessante: tra i mammiferi presenti nel Parco citiamo il lupo, la lontra, la volpe e la martora, quindi cinghiali e cervi, ghiri e lepri appenniniche. Numerose le specie di pipistrelli. Parlando di avifauna non si possono non citare rapaci come l'Aquila reale, il Falco pellegrino, il Gufo reale. Tra gli uccelli in generale, comuni sono il Picchio, lAverla, la Ghiandaia, e nei pressi dei corsi d'acqua il Martin Pescatore.

LIVING GARDEN
Societ Living Garden un paradiso per i clienti, la struttura composta da ampio parcheggio esterno, terrazza relax con bar, bar interno con poltrone e tavolini con musica radio e tv, ma i veri punti di forza della societ sono la straordinaria Piscina semiolimpionica e il grandissimo prendisole contornato di palme e verde, in un completo relax, cocktail con frutta di stagione e angolo priv. Il Living garden aperto tutto lanno in quanto nel suo interno ha anche una palestra attrezzata per chi ama lo sport e il fitness.

Living Garden... sole, relax, e natura

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Parco Regionale dei Campi Flegrei


Il Parco Regionale dei Campi Flegrei protegge un'area vulcanica attiva, del territorio della Campania, in continua evoluzione
Quando si tratta di far conoscere al viaggiatore le gioie ed i piaceri del relax e del benessere, della cultura dello star bene, in armonia tra corpo e spirito, la regione Campania con i suoi paesaggi naturali sa incantare a prima vista. Turismo... Nel cuore dellarea verde omonima, l dove ai tempi della Magna Grecia sorse Cuma, la citt pi importante tra le colonie elleniche del centro-sud, sorge il Parco Regionale dei Campi Flegrei, localizzato nella parte occidentale della citt di Napoli (tra Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto), 8000 ettari di estensione, istituito nel 2003. La leggenda legata al suo nome risale appunto ai coloni greci, che utilizzarono la denominazione Campi Flegrei per indicare il punto esatto dove si diedero battaglia gli dei e i giganti che tentavano la scalata al Monte Olimpo. La straordinaria bio-diversit della vegetazione allinterno del Parco ha portato come conseguenza un notevole arricchimento floro-faunistico: il piacevole clima mediterraneo ha favorito la crescita rigogliosa di numerose specie. In particolare si alternano terreni acidi e aridi di origine vulcanica, caratterizzati dalla presenza di ginestra e graminacee, zone di macchia mediterranea, pinete e dune costiere ricche di mirto, rosmarino e ginepro. Tra i mammiferi presenti nel Parco citiamo la volpe, la faina e la donnola, uccelli migratori tra cui il gheppio e il cormonano. Proprio qui nidificano inoltre il porciglione (piccolo uccello di palude) ed il rapace falco pellegrino. Oltre alla meraviglia dei laghi (il paesaggio immobile ed incantato del lago di Averno tra le sue colline boscose, seguito dai non meno affascinanti laghi di Lucrino, Miseno e Fusaro), tra le principali attrazioni turistiche consigliatissima una visita presso la Solfatara (dal latino Terra di Zolfo), risalente a 4000 anni fa, nei pressi di Pozzuoli: davanti agli occhi del viaggiatore apparir un cratere di lava ribollente, denso di vapori e fanghi fumanti. Si tratta di un vulcano attivo e latmosfera che regna tutto intorno decisamente inquietante: terra e fuoco, scenari surreali e colori puri e violenti, fumarole, sorgenti di gas e acqua minerale, scosse sismiche. Racchiusa in una antica caldera di 14 km di diametro il cui cratere chiamato Archiflegreo, larea vulcanica del Parco presenta circa 50 bocche eruttive: la pi antica il duomo di Cuma (circa 36.000 anni), mentre la pi importante eruzione avvenuta 12.000 anni or sono, denominata del Tufo Giallo Napoletano. Lultima in ordine di tempo si verificata nel settembre del 1538, colata lavica che ha dato origine al Monte Nuovo, in localit Lucrino, nei pressi di Pozzuoli. I terreni di origine vulcanica hanno contribuito a creare una campagna dal terreno fertile e fecondo: il frutto pi pregiato di questa terra sono senzaltro i vitigni, i quali mai fino ad ora hanno subito innesti.

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Riserva Marina di Punta Campanella

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Istituita nel 1997 allinterno delle provincie di Napoli e Salerno, tra Massa Lubrense e Positano, sulla splendida penisola sorrentina, larea naturale marina di Punta Campanella ha unestensione di oltre 1500 ettari e protegge circa 40 Km di costa tra le pi belle e rigogliose del Mediterraneo. Lorigine del nome della riserva legato alla leggenda di una campana che si dice suoni ogni 14 febbraio, giorno della festa di Sant'Antonino, quando fu gettata in mare dai Turchi che l'avevano precedentemente trafugata. Un'omogeneit paesaggistica e naturalistica straordinarie ne caratterizzano il territorio: lussureggianti promontori alternati ad invitanti insenature, pareti calcaree a tratti ripide e degradanti verso il mare. Proprio per la natura calcarea della penisola, la zona ha conosciuto fenomeni carsici che hanno prodotto un numero considerevole di cavit emerse, divenute subacquee con l'innalzarsi del livello del mare. La pi spettacolare tra queste senzaltro la Grotta della Cala di Mitigliano, paradiso sottomarino a poca profondit. Larea marina protetta suddivisa in tre zone: nella zona A (Riserva Integrale, comprendente i siti di Vervece e Vetara) sono vietate navigazione, balneazione e pesca; consentito laccesso alle imbarcazioni a motore per visite collettive guidate nella zona B (Riserva Generale), mentre entrare nella zona C consentito alle barche ma solo a bassa velocit e per raggiungere gli ormeggi. Una gita in canoa a scopo escursionistico pu essere un ottimo pretesto per ammirare le bellezze faunistiche a livello sopra-litorale: crostacei (ctamali; ligie) e piccoli molluschi (littorine,

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cozze, patelle), granchi (favollo e granchio corridore), anemoni e pomodori di mare, ricci e stelle marine. La quasi totalit della flora costituita da alghe azzurre, mentre alghe brune e rosse crescono in zone meno esposte alla luce. Alici, sarde, cefali, latterini, guarracini ed aguglie sono visibili rimanendo fuori dallacqua, spigole ed orate ad un occhio pi attento. I fondali dellattuale area naturale protetta offrono

ai sub uno spettacolo di rara suggestione: praterie di Posidonia, esemplari di specie stanziali quali saraghi, polpi, aragoste, cernie, donzelle, scorfani, bavose; eleganti gamberi parapandali negli anfratti e all'imboccatura delle grotte sottomarine, in ambienti di grande fascino e bellezza, poco illuminati; da considerarsi raro e fortunato lincontro con cetacei come delfini e capodogli, tartarughe e pesci luna. Sulla terraferma la caratteristica macchia mediterranea a farla da padrona: mirto, rosmarino, ginepro, ginestre. Gli uccelli sono infine tra gli animali pi individuabili: tra questi va segnalato il gheppio, la poiana e lo sparviero, la civetta, il picchio rosso ed il corvo imperiale, mentre ben pi raro il falco pellegrino.

Carlo Daniele

Il Barbiere
Nel giugno del 1988 Carlo inizi come per gioco il lavoro di barbiere, ma gi a settembre cap che quel gioco era il suo sogno e il suo futuro. I risultati si videro da subito, infatti dopo i 5 anni di studi e un diploma di parrucchiere, nel 1995 arriv secondo classificato ai campionati regionali, da l in poi solo premi e attestati (1998, 2001 e 2008). Carlo, nel suo salone di bellezza, lavora con un team qualificato che si impegna a realizzare la reale esigenza del cliente consigliandolo nel taglio pi idoneo al proprio viso.

Il Barbiere 80010 Quarto (NA) - Traversa Campana 14 tel: 081 19501586 - 339 4435103

Laltro turismo
La campania tra le localt italiane la pi adatta a soddisfare qualunque tipo di desiderio in materia di svago e vita allaria aperta, specie quando si tratta del felice matrimonio tra sport e natura!

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Percorsi, sentieri, escursioni alla scoperta delle meraviglie del territorio regionale: a piedi come in mountain-bike, a cavallo come in canoa o in deltaplano, sar eccitante osservare questa terra ad ogni possibile latitudine.

TREKKING: COSTIERA AMALFITANA, IL SENTIERO DEGLI DEI Tra gli itinerari escursionistici pi spettacolari di tutta Italia, il celeberrimo Sentiero degli Dei prende piede tra dirupi e precipizi, terrazzamenti utilizzati per la coltivazione di viti, agrumi, fichi, noci e meli, distribuiti su pi livelli con muretti in pietra a secco. Partendo da Bomerano, frazione di Agerola, si raggiunge agevolmente la Grotta del Biscotto (524 metri sopra il livello del mare), inizio ufficiale del sentiero, cos chiamata per la particolare conformazione geologica della grotta dorigine calcarea. Qui possono ammirarsi insediamenti rupestri scavati nella roccia, sospesi a picco nel vuoto, testimonianze risalenti alle incursioni saracene. Il sentiero, cos come anche altri, data la conformazione poco accessibile del territorio costiero, ha da sempre assolto un fondamentale ruolo di collegamento, permettendo traffici commerciali tra villaggi costieri (Positano) e insediamenti dellinterno (laltopiano di Agerola). I suddetti traffici consistevano nel trasporto di mercanzie varie: crusca, carbone, latte, spezie, legname, tessuti, pietre preziose, ceramiche, vini e olii. Il sentiero offre inoltre,

da un punto di vista architettonico costiero, alcuni richiami al mondo arabo mediterraneo con il quale Amalfi, ad esempio, ha intessuto rapporti di scambi culturali e commerciali. Sopra uno strapiombo, affacciandosi con cautela vi la vista sulla costa con le case di Praiano e il convento di S. Domenico: a far battere il cuore qui il gioco di cromatismi intorno al blu, particolarmente intenso e spettacolare. I colori delle rocce, il buio delle grotte ed il verde lussureggiante dei valloni faranno poi il resto, rendendo il Sentiero degli Dei uno scenario indimenticabile. Percorsa una buona parte del sentiero, si apre un terrazzino da cui si gode un panorama unico al mondo: una cascata di case aggrappate sulla montagna che degradano fino al mare: la spettacolare vista su Positano. Ammirando il panorama davvero non difficile immaginare come questi luoghi siano stati frequentati da alcuni dei pi noti e famosi viaggiatori del Grand Tour tra cui Goethe, Lenormant, Mendelsson, Wagner e tanti altri ancora. Dopo gli ultimi tornanti ed alcuni facili se pur rocciosi saliscendi, il sentiero penetra tra le prime case di Nocelle, una localit posta come naturale terrazza sopra Positano.

Il Sentiero degli Dei offre un panorama mozzafiato su tutta la costiera amalfitana. Unesperienza unica, tra gli odori e profumi della macchia mediterranea.

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Da qui possibile raggiungerla tramite bus di linea (in alternativa vi sono 1700 gradini). MOUNTAIN BIKE: MONTI ALBURNI Unescursione sugli Alburni, tra fitte faggete e pinnacoli di roccia bianca innalzati su verdeggianti radure, rappresenta una graditissima sorpresa per chi ancora non conosce questo splendido spicchio di provincia napoletana. Il sentiero proposto a mezza montagna, anche se, volendo, con una variante si pu arrivare in cima al monte Alburno, 1.742 metri sul livello del mare. La partenza fissata presso il cimitero di Petina, prendendo a salire

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Nella foto sotto: vista del Golfo di Napoli dal belvedere in cima al Vesuvio.

per la strada asfaltata. Dopo un paio di chilometri inizia lo sterrato che accompagner tutta lescursione. Al bivio con Casone dellAresta si svolta a destra, traversando un sentiero che solca unampia radura verdeggiante e porta sotto la cima del monte Il Figliolo. Da qui si prosegue fino al bivio che, a sinistra, porter al pozzo di Lauro Fuso. Ci si inoltra quindi in un fitto bosco, fin sotto la cima del monte Alburno, per poi proseguire in direzione dellaltopiano Farina e salire a quota 1.233 metri, fino al Rifugio Panormo. Il tempo di una sosta e si riparte sul sentiero in direzione Serra di Montalbino, poi ancora a sinistra verso Castelcivita attraverso una strada immersa in un fitto bosco che spunta alla fine su un panorama di pascoli e uliveti. Litinerario si conclude proprio a Castelcivita dove, in caso non si sia troppo affaticati, possibile visitare la spettacolare grotta. BARCA A VELA: CAPRI Un giro in barca a vela lungo il perimetro dellaffascinante, elegantissima isola di Capri sar sicuramente unesperienza unica nel suo genere, ricca di piacevoli e graditissime sorprese. Caratterizzata com da una costa ricolma di suggestive

insenature e piccole baie e grotte, per non parlare dei monumentali faraglioni, Capri abbinata ad una bella giornata di sole, mare e bagni a largo sar quanto di meglio si possa chiedere alla propria vacanza estiva. Fondali floridi di Posidonia, banchi di pesci coloratissimi, riflessi cristallini di acqua pura: certo, per essere davvero soddisfatti del proprio tour in barca a vela e sentirsi soli in mezzo alla natura sarebbe molto utile e saggio scegliere date fuori stagione oppure, al limite, orari insoliti del giorno come lalba per una gita goduta davvero al massimo delle proprie potenzialit, limitando per quanto possibile la presenza di altri velisti nei paraggi, ugualmente attratti dalla magia caprese. buona norma affidarsi alle esperte guide del posto: conoscono bene il proprio mare e le sue correnti. Per fare il giro intero dell'isola di Capri, che di solito parte da Marina Grande, occorrono circa due ore ma ognuno sar libero di impiegare il tempo che preferisce fermandosi di tanto in tanto nei pressi delle piccole spiagge raggiungibili solo via mare e visitando le grotte color smeraldo. PESCATURISMO E ITTITURISMO Con il primo dei due termini qui proposti sintende la possibilit di partecipare a battute di pesca accompagnati da pescatori professionisti. Per il viaggiatore ordinario, che spesso poco informato o pratico rispetto a tutte le varie modalit professionali di pesca, sar unoccasione di divertimento davvero unica, unesperienza turistica responsabile, che permetter di godere delle bellezze di una natura mite e generosa nel pieno rispetto dellambiente. In questo contesto la regione Campania riveste certamente un ruolo privilegiato grazie alle proprie bellezze naturali e per la diversit negli usi, costumi e tradizioni di pesca lungo tutta la sua costa. La regione vanta infatti, la presenza di coste variegate e suggestive, basse e sabbiose lungo il Litorale Flegreo, alte e rocciose nella Penisola Sorrentina e sulla Costiera Amalfitana, frastagliate, andando verso sud,

in Cilento. In molti di questi territori esistono parecchie aree oggetto di tutela e protezione, in particolare lattivit della pesca. Svariate le modalit: si passa dalle nasse di giunco per la pesca dei gamberi, alle reti di menaica per la pesca delle alici. Una giornata tipo a bordo di un peschereccio prevede la totale partecipazione del turista alle attivit di pesca. Verranno svelate tante curiosit sulle tipologie e sulle attrezzature utilizzate nonch sulla classificazione delle specie marine. Naturalmente si aiuteranno i pescatori a salpare le reti a bordo, ammirando il pescato per poi gustarlo in barca seguendo le ricette tipiche locali. Littiturismo invece inteso come attivit di ricezione e ospitalit esercitata dagli stessi pescatori professionisti: unesperienza che offrir al visitatore lopportunit di entrare profondamente nel tessuto sociale e culturale delle marinerie campane, con la possibilit di alloggiare sul posto, includendo lofferta di servizi di bed and breakfast. E ancora, con luso dei pescherecci sar possibile realizzare il monitoraggio ambientale, uscendo quindi, dai canali ordinari dellofferta turistica, con una pratica che allo svago associa anche aspetti culturali e di valorizzazione degli usi e dei costumi. Vivere il mare e farlo vivere per attirare chi davvero ha voglia di esperienze pi autentiche, a pieno contatto con la natura.

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Nella foto in basso: la famosa discesa al mare della via Krupp, nellIsola di Capri.

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Il Benessere di casa
Per tutti gli amanti dellarmonia totale con la natura, questi centri relax sono spesso e volentieri spazi di dolce soddisfazione legati alla ricchezza del territorio di oasi termali.
Metropoli caotiche, agende ricolme di appuntamenti, rigide tabelle di marcia tarate sul lavoro a pieni giri, e poi sacrifici, limitazioni, il tempo che non mai sufficiente per la pausa di cui si avrebbe realmente bisogno. Arriva un momento in cui diventa fondamentale ristabilire un equilibrio, non solo fisico, ma anche mentale, spirituale. Del resto, corpo e mente non sono due concetti cos lontani e distanti tra loro, al contrario, uno dei proverbi antichi pi conosciuti recita ancora oggi mens sana in corpore sano. E allora, restando in ambito proverbiale, il caso di dirlo e sottolinearlo: labito, talvolta, fa davvero il monaco. E quando si tratta di far conoscere al viaggiatore le gioie ed i piaceri del relax e del benessere, della cultura dello star bene, in armonia tra corpo e spirito, la regione Campania con i suoi paesaggi naturali sa incantare a prima vista. Basta guardarla, ancor prima di scegliere di lasciarsi coccolare da uno qualsiasi dei prestigiosi trattamenti che le migliori Beauty Farm hanno da offrire. Affacciata com sul Mar Tirreno, con i due splendidi golfi di Napoli e Salerno a fare da cornice in mezzo al blu, la Campania ha una spontanea vocazione turistica legata al turismo marittimo. Coste basse, uniformi e sabbiose alternate a rocce aspre e alte, a formare splendide insenature, golfi e grotte. La costiera amalfitana o sorrentina, per non dire delle isole incantevoli di Capri, Ischia e Procida, dove sorgono alcuni tra i pi esclusivi e confortevoli Resort di Charme, ideali per una vacanza con tutta la famiglia, da soli o per una romantica fuga damore. Allinterno dei loro centri benessere, delle

loro Spa e Beauty Farm le pratiche dello star bene sono realt ormai pi che consolidate. Ogni singolo tempio del wellness ha il suo staff esperto e competente, in grado di soddisfare ogni richiesta dei viaggiatori ospiti, sia essa un rilassante massaggio shiatsu, arabo o ayurvedico, una stone therapy oppure una sosta presso una piscina dacqua salata o termale. A questo proposito, basti pensare alle Terme di Agnano o a quelle di Contursi e Pozzuoli, famose fin dall'epoca romana. Tali sorgenti erano conosciute ed utilizzate fin da quei tempi e, in particolare, descritte e analizzate sistematicamente dal medico ed idrologo calabrese Giulio Iasolino, che nel 1588 diede alle stampe il De Rimedi Naturali, primo trattato di idrologia medica relativo al settore wellness. Piccolo centro in provincia di Salerno, Contursi gi nel primo secolo d.C. veniva nominata da Plinio il Vecchio a causa delle sue acque, che pare pietrificassero rami e foglie. Che sia questo il trattamento prediletto, oppure una Spa od una Beauty Farm nella quale seguire percorsi idroterapici, saune e programmi dietetici personalizzati, in ogni caso il risultato sar sempre

piacevole e positivo, un sollievo vissuto allinterno di quelle che sono autentiche oasi dove poter recuperare la propria linfa vitale.

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Un struttura che si distingue per l'eleganza e l'arditezza costruttiva, in perfetta armonia con il paesaggio. Due piscine con acqua di mare, Oasi Relax Center, massaggi e pulizia viso, trattamento anti-age, linfodrenante, antistress, riflessologia plantare. Via Tragara,57 80073 Capri (NA) Tel. 081 8370844 - www.hoteltragara.com massaggio agli agrumi rilassante e stimolante punti specifici del corpo (Gli Chackra). La crema a base di limone ha un effetto tonificante e levigante, purificante e vitaminizzante. S.S. Amalfitana, 9 - Amalfi (SA) Tel. 089 871012 - www.hotelsantacaterina.it

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La Serra Boutique Spa

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Spa San Pietro

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Turismo...

Wellness Center Palazzo Sasso

Regina Isabella Resort & Health Spa

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Grand Hotel Osman

SL

Questa struttura di gran pregio e fascino offre ai propri ospiti unarea benessere tutta nuova, denominata Baia degli Angeli: bagno turco aromatico, doccia emozionale e idromassaggio, oppure massaggi relax agli olii essenziali. Via Nazionale San Giuseppe, 25 Atena Lucana (Sa) - Tel. 0975 511164 www.grandhotelosman.it

Villa Durrueli Resort and Spa

Programmi benessere mirati per tutti coloro che vorranno ridare freschezza e tonicit a viso e corpo. Smagliature, rughe, perdita di tonicit, ispessimento cutaneo, potranno essere nettamente migliorati grazie alleffetto sinergico di pi terapie dermorassodanti, biostimolanti. Trav. V. Mirabella, 27 - Ischia (NA) Tel. 081/991000 - www.villadurrueli.com

Spa e Beauty Center Ulysse


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JK Place Spa
Il luogo ideale per rilassarsi e sentirsi coccolati. Qui il fisico, la mente e lo spirito sono ugualmente curati. Uno spicchio di paradiso a picco sul mare, con tante terrazze panoramiche. Oltre ad una dottissima e confortevole Spa, anche una piscina all'aperto riscaldata ed una piccola palestra. Via Prov. Marina Grande, 225 - Capri (NA) Tel. 081 8384001 - www.jkcapri.com

Aquapetra Resort & Spa


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Capri Space Spa e Benessere


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Turismo...

PRODOTTI TIPICI E TRADIZIONE

decce
Profumi e sapori di una terra antica, echi di una cucina popolare e, nello stesso tempo, aristocratica.

Prodotti

zione

Prelibatezze campane che uniscono mare e monti


La tradizione enogastronomica campana ha radici storiche antichissime; sin dai tempi dei greci e dei romani le popolazioni locali si dedicarono allagricoltura, alla pastorizia, allallevamento, impiantarono oliveti e vigneti e furono esperti pescatori. Il lento scorrere dei secoli ha reso questa regione famosa nel mondo per i suoi prodotti e per unenogastronomia di assoluta originalit e qualit. La Campania fu sede di regni stranieri che lasciarono tracce profonde della loro cultura ma non riuscirono mai a cancellare le tradizioni locali. Di conseguenza la cucina popolare, contaminata dalla cultura aristocratica, ne usc arricchita pur mantenendo in ogni territorio una forte identit e una profusione di pietanze straordinarie. Eccellenza il primo aggettivo che viene in mente quando parliamo dei prodotti agroalimentari campani. Inconfondibile per il suo profumo il pomodoro San Marzano dellAgro Sarnese Nocerino; il principe dei pomodori, loro rosso della Campania, anche se vi sono molte altre tipicit territoriali tra cui: il piennolo del Vesuvio, la rosa di Sorrento, i ciliegini della Costiera, il Corbarino, il tondo di Benevento. Il pomodoro lortaggio pi amato dagli italiani e per tutti ha il profumo della domenica e delle feste comandate. La rossa salsa si sposa felicemente con la bianca pasta ma anche indispensabile in quasi tutte le ricette regionali e nella celebre dieta mediterranea. Se il pomodoro il re, la regina la pasta. La pasta migliore quella di Gragnano, i formati tipici sono: ziti, vermicelli, spaghetti, bucatini, paccheri. Ottime le paste fresche, impastate a mano con lacqua o con lottimo vino Taurasi. Qui la pasta si pu condire degnamente con tutto: pomodori, ortaggi, carne, pesce, molluschi o anche solo con olio, cacio, pepe e origano. Impareggiabili sono i vermicelli alla chiummenzana (pomodorini appesi al sole); gli spaghetti aumm aumm (olive capperi e acciughe); alla sciu sciu (aglio, olio e peperoncino); magnifica la pasta con salsa di carne e cipolla ramata di Montoro; i perciatelli caso e ova, i fusilli al castrato, gli zuzzeri con lardo e pomodorini, la lasagna alla napoletana, gli spaghetti alle vongole e allo scoglio, gli ziti al rag, gli spaghetti alla colatura di Cetara e le paste con le verdure dellorto. Ma il vero successo mondiale della cucina partenopea la pizza. Ha dominato sulle tavole dei poveri e dei re e nel 1889 conquist i piemontesi grazie al pizzaiolo Raffaele Esposito che dedic la sua pizza tricolore pomodoro, mozzarella e basilico, alla regina Margherita. Componente fondamentale della pizza la mozzarella di bufala campana. La pizza migliore si gusta nei localini alla buona e a volte anche in

48 Nelle foto sotto: la famosa pizza di Napoli con pomodorini e mozzarella freschi e il pane di Vico Equense. Nella pagina a lato in alto: una zuppa di pesce presso il ristorante Il Giardinello a Minori.

Prodotti tipici...

strada: pizze fritte, ripiene di scarola, ricotta o salsiccia piccante. Di paese in paese, ogni pizzeria offre la sua specialit: a Paestum si gusta la pizza pazza con pomodorini schiattati; la pizza caprese impastata con lacqua di mare e condita con filetto di pomodoro, mozzarella e alici; la pizza al tartufo si trova Da Gino a Capodimonte. Se poi si cerca la tradizione, dobbligo una tappa allAntica Pizzeria da Michele nel cuore di Napoli, aperta fin dal 1870. Michele inforna solo due gusti, Marinara e Margherita. In quasi tutti le pizzerie viene servito un piatto tipico, la frittura mista che comprende: le frittelle di alghe, le pizzelle di salvia, le paste crisciute, i fiori di zucca e gli sfiziosi pezzetti di verdure di stagione, impastellati e fritti. La regione in buona parte montuosa quindi le zone agricole pi sfruttate sono le pianure a ridosso della costa, come Napoli, Caserta e Salerno, ricche di terreni vulcanici molto fertili che offrono prodotti orto frutticoli ai vertici per la qualit. Stiamo parlando di prodotti DOP e IGP come: le patate, il carciofo di Paestum, il cipollotto Nocerino, la Cipolla ramata di Montoro, la castagna di Acerno, la mela annurca, loliva di Gaeta, i limoni di Amalfi e di Sorrento, il fico del Cilento, lalbicocca vesuviana, il kaki napoletano, la nocciola di Giffoni, i fagioli di Sarconi, e naturalmente: fagiolini, piselli, carote, zucchine, peperoni e melanzane. Le pietanze a base di verdure sono tante ma qui ricordiamo: i cocozzielli olio e limone,

Dolci
Nelle foto da sinistra: i Bab-torta della Pasticceria Scaturchio a Napoli, la mozzarella di Paestum e gli spaghetti ai frutti di mare presso lHotel Marmorata a Ravello. Prodotti tipici... le zucchine alla scapece, i friarielli saltati in padella con la salsiccia, la caprese, i peperoni ripieni, i friggitelli soffocati, le cipolle al forno, linsalata di mele limoncelle e mandorle fresche, la minestra di rape e patate, la zuppa di lenticchie, la minestra dagosto, il gatt di patate e a Natale linsalata di rinforzo e la minestra maritata. Pesci, crostacei e molluschi sono i protagonisti dei secondi piatti. Prevalgono le fritture di merluzzetti e di paranza, la sontuosa zuppa di pesce, i moscardini olio e limone, alici marinate o ammollicate, il baccal alla sorrentina, i polpetielli alla scapece, il polpo alla lucana cotto con peperoncino e pomodori, i calamari alla sorrentina, l'insalata di mare con polpo, seppie, calamaretti e gamberi. La spigola, lorata e la gallinella, vengono di solito cucinate all'acqua pazza. I pesci di taglia pi grande o quelli al trancio vengono grigliati, accompagnati da gamberoni e mazzancolle. Un piatto molto amato limpepata di cozze, aperte a vapore, condite con tanto pepe e limone. Vongole, capesante ed altri frutti di mare si gustano in saut, oppure gratinati al forno con pangrattato e prezzemolo. La polpa di aragosta e astice viene gustata tiepida, in purezza, con semplice olio extra vergine e limone. La tradizione dellallevamento molto radicata nel territorio. Ottima la carne del vitellone bianco dellappennino centrale. Il bufalo pascola nella piana del Sele (80% del patrimonio nazionale). Sulle colline

Formaggi
di Benevento e Caserta si alleva la pecora Laticauda dalla grande mole e dalla duplice attitudine: latte e carni prelibate. Il maiale si alleva dovunque. Le produzioni pi tipiche sono: il salame di Napoli, il prosciutto di Pietraroja, le salsicce fresche o affumicate, quelle di polmone e frattaglie ottime per insaporire sughi e minestre, la salsiccia di Vairano sotto sugna, le soppressate e le pancette cilentane. I formaggi dei Monti Lattari sono vere eccellenze: fiordilatte, trecce, bocconcini e ciliegine; nessuno al mondo mai riuscito a imitarli. La mozzarella di bufala campana Dop un primato nel mondo. Interessante il caciocavallo podolico, prodotto tra Montella e Bagnoli dove pascolano le mucche podoliche e dove i caseifici creano formaggi e ricotte di incomparabile sapore. Tra i pecorini si distinguono: il pecorino di Laticauda e il pecorino di Carmasciano. Il Provolone del Monaco DOP straordinario: sapore dolce e burroso con una leggera vena di piccante. La caciotta di capra di Pimonte un formaggio dolce e delicato, ideale come ripieno per la pasta fresca e per accompagnare antipasti di salumi. Il riavulillo di Vico Equense un piccolo cacio cavallo, farcito con olive nere e peperoncino, da consumare cotto alla brace. Agerola, sui Monti Lattari nota per il suo pane di farina integrale di segale ingentilito da un 20% di farina bianca; questo pane, una volta ricotto nel forno a legna, diventa il famoso panbiscotto di

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Pasta
Agerola. Se si ha la voglia passeggiare lungo uno degli itinerari turistici campani, sar facile imbattersi in giganteschi olivi millenari, nei quali racchiusa la storia di popolazioni molto povere, alle quali lolivo ha assicurato la vita stessa. Gli Olii extravergine DOP sono molti, qui citiamo l'Olio del Cilento che per delicatezza si usa sulle grigliate di pesce, insalate selvatiche, verdure e legumi; l'Olio Colline Salernitane gradevolmente amaro e piccante usato sulle minestre e sulle pastasciutte robuste; lOlio Colline Irpinia dal gusto fruttato si preferisce su zuppe, bruschette e grigliate di carne; lOlio della Penisola Sorrentina aromatico e piccante (rosmarino e menta), si sposa con pesce e verdure grigliate, originale sulle insalate di limoni. I dolci pi conosciuti sono quelli domenicali, sempre presenti nelle pasticcerie: il pan di spagna inzuppato di rum e farcito di creme; la sfogliatella frolla e quella riccia, gli sci, i bab in ogni variante, le delizie al limone. Poi ci sono i dolci delle feste: a Pasqua la pastiera, pasta frolla all'esterno e grano, canditi e ricotta come ripieno. A Natale i protagonisti sono mostaccioli e struffoli. A Carnevale trionfano le chiacchiere e a San Giuseppe si friggono le zeppole. La Campania ricchissima di vini, la scelta molto vasta e merita un capitolo a parte. Per i liquori vale la regola della ricetta di famiglia e cos a fine pasto arrivano: limoncelli, nocilli, liquori di basilico, liquirizia, fico. E per finire una bella tazzina di caff che la tradizione vuole corretto con una goccia di anice o sambuca.

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BAR PASTICCERIA

SAN MANGO
PRODUZIONE PROPRIA
VIA F. SPIRITO,51 SAN MANGO PIEMONTE (SA) Tel. O89 631049

Prodotti tipici...

Nella foto: lavorazione della mozzarella di bufala presso il Caseificio La Pisana a Priverno.

Prodotti tipici...

La mozzarella campana, un primato nel mondo


Benvenuti nel mondo della mozzarella, il latticino pi amato dagli italiani. La mozzarella un formaggio fresco a pasta filata prodotto con latte di bufala o di vacca ed per questo che fra i due prodotti c molta differenza. Quella di vaccino si chiama Fior di Latte ed un prodotto tipico di tutta lItalia meridionale. Il Fior di Latte ottenuto con latte intero (crudo) vaccino, con tecniche simili a quella della mozzarella ma con un risultato differente in termini di consistenza e gusto. Il suo colore bianco-latte con sfumature paglierine, la pelle tenera e liscia, lucente ed omogenea. La pasta bianca, morbida e rilascia al taglio, un liquido lattiginoso, omogeneo, senza chiazze o striature. Il sapore caratteristico: latte fresco delicatamente acidulo. Per la produzione si utilizza il latte di una o pi mungiture, da effettuare nellarco di sedici ore; il latte deve essere consegnato presso il caseifici entro 24 ore dalla mungitura per garantirne la freschezza. Il Fior di Latte di Sorrento, di Agerola e dei monti Lattari DOP, utilizza solo latte intero di vacche della razza Agerolese, allevata secondo tradizione, fatto che rende questo prodotto unico e ineguagliabile. Il Fior di Latte si presenta nelle tipiche forme tonde di vario peso, in bocconcini, trecce o nodini. Delizioso se consumato in purezza con un semplice contorno di fagiolini verdi o cocozzielli allagro di limone; ideale per rinfrescare un antipasto di salumi, per farcire melanzane alla parmigiana, panzerotti e mozzarella in carrozza. Si sposa perfettamente con il pomodoro da insalata nella caprese, sulla pizza fatta in casa o negli gnocchi alla sorrentina. La mozzarella di bufala campana DOP utilizza il latte intero di bufala e si produce quasi tutta nel casertano, nel salernitano e nella Piana del Sele. Il prodotto tutelato dal marchio DOP ed sottoposto a controlli molto severi. Una vera mozzarella di bufala DOP si produce esclusivamente con il 100% di latte intero della prima mungitura con laggiunta di caglio e sale.

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Le fasi della lavorazione iniziano col versare il latte in un calderone e portarlo a 35; quindi si unisce il caglio e si lascia riposare il tutto per un'ora. Il latte si coagula e si forma la cagliata; poi si procede alla rottura della cagliata fino ad ottenere una massa grumosa; a questo punto la cagliata viene lasciata per circa tre ore ad acidificare, per essere di nuovo spezzettata, versata in acqua bollente e fatta filare. Quando la filatura pronta, si

elimina lacqua e si "mozza" la pasta filata. Le forme vengono passate in acqua fredda e poi lasciate in salamoia. Lultima fase quella di trasferire le mozzarelle nel liquido di governo. Il risultato un prodotto sublime dal gusto di latte fresco con note di selvatico. Sulla pizza viene usata a crudo con risultato di grande fragranza; esprime il massimo se gustata in purezza. Rende preziosi alcuni primi piatti o la farcitura dei timballi. un prodotto delicato ma non va messo in frigo, infatti si conserva anche due o tre giorni nel suo liquido di governo. Ma, cosa bere quando a tavola c un bel piatto di mozzarella? Ci sono due filosofie: quella che indica i bianchi come accostamento ideale e quella che preferisce i rossi. La mozzarella di bufala ha un sapore deciso e va abbinato a vini morbidi e raffinati quali: il Greco di Tufo o il Fiano di Avellino. Tuttavia lintensit del sapore della mozzarella farebbe pensare anche ad un vino giovane, rosso rubino, dal profumo delicato ma dal gusto deciso come l'Ischia Rosso Per'e Palummo, oppure il Gran Furore Rosso dal sapore avvolgente e aromatico. L'abbinamento ideale si raggiunge con un vino secco e leggero come l'Asprinio doc di Aversa.

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Prodotti tipici...

SPECIALE VINI CAMPANI

LAglianico del Taburno

Un vino sublime che ricorda il profumo delle terre antiche del beneventano
Le aspre pendici del Monte Taburno in provincia di Benevento sono ammantate dai vigneti pi antichi dItalia. I greci che approdarono in Campania portarono i loro vitigni e li misero a dimora nelle nuove terre istruendo le popolazioni locali alle pratiche della viticoltura. In epoca romana la Campania produceva gi ottimi vini come: il Gaurano, da vitigni collinari, il Faustiano, da vigneti lungo i pendii a met costa; il Falerno, vinificato con le uve di pianura. Nel beneventano invece si continu a coltivare intensamente il vitigno originario della Grecia antica che prese il nome di Aglianico. Il nome potrebbe derivare da ellenico che lo stesso nome delluva che i Romani chiamavano hellenica (cio greca). La zona di produzione dell'Aglianico del Taburno, in provincia di Benevento, contraddistinta da terreni collinari elevati ed esposti a condizioni climatiche invernali particolarmente rigide, cui il vitigno Aglianico riesce ad adattarsi perfettamente fruttificando anche ad altitudini di 500-600 metri sopra il livello Prodotti tipici... 54

CASA VINICOLA

del mare. La zona di produzione comprende 13 comuni, tutti nel Sannio; nell'area opera, accanto ad un crescente numero di aziende vitivinicole private, una importante Cantina sociale, con oltre 400 soci, che, attraverso una sapiente selezione delle partite e un'accurata cernita delle uve, elabora vini di grande pregio e spiccata tipicit, avvalendosi, per l'affinamento dell'Aglianico, di botti di rovere di Slavonia e di barriques di rovere francese. Le uve impiegate per la produzione di questo vino sono rappresentate sostanzialmente dallAglianico (min. 85%); completano luvaggio altri vitigni a bacca rossa. Esiste inoltre una variet Riserva che viene invecchiata almeno 36 mesi e possiede minimo 12 gradi alcolici. Dotato di salda struttura, ha gusto meno tannico e pi vellutato del tipo pi giovane. Il particolare pregio e la costanza di qualita' del vino prodotto in questa zona hanno permesso ai viticoltori locali di veder riconosciuto, nel 1987, il valore dalla loro opera con l'attribuzione della Denominazione di Origine Controllata. LAglianico del Taburno prodotto nelle versioni Rosso, Rosso Riserva e Rosato. Aglianico del Taburno rosso: dal colore rosso rubino pi o meno intenso, tendente

al granato con l'invecchiamento; lodore carattaristico, gradevole, persistente; il sapore asciutto leggermente tannico, che tende al vellutato con l'invecchiamanto; gradazione alcolica min. 11,50%; invecchiamento: 2 anni; accostamenti tra vino e pietanze: capretto al forno, stracotti di vitello in Aglianico, cinghiale, formaggi stagionati piccanti come pecorini e cacio cavallo; si abbina perfettamente con i maccheroni al rag. Aglianico del Taburno rosato: dal colore rosa pi o meno intenso; odore delicato, fresco e fruttato; sapore fresco leggermente morbido; gradazione alcolica min. 11,5%; accostamenti tra vino e pietanze: risotti, arrosti di carni bianche, salumi in genere; ottimo con coniglio in fricassea.

Nelle foto: un momento importante, la raccolta delle uve nella campagna Beneventana. Prodotti tipici... 55

La Campania a tavola
Descrivere le varie specialit e i piatti tipici campani unimpresa titanica vista la vastit dellofferta...

La cucina campana magica, allegra, luminosa e fatta di tanta fantasia. una gastronomia che ha saputo fondere piatti di citt con piatti di campagna, rimanendo fedele alle antiche ricette. E allora benvenuti! Sarete ospiti di una tavola campana. Cominciamo con gli antipasti delle feste comandate e dunque con LAntipasto di SantAntonio che a Pasqua dobbligo. una festa di colori e profuma dei migliori salumi della tradizione campana: salame di Napoli, salsicce stagionate, prosciutto, capocollo,

soppressata, ricotta salata, olive, acciughe, riccioli di burro, uova sode a spicchi. LAntipasto di Natale di magro. Si lessano i broccoli nellacqua, si scolano e si saltano in padella con olio, spicchi daglio e filetti di alici salate. A Natale gli antipasti si arricchiscono di fritture, capitone marinato e alici cucinate in mille modi, eccone alcuni. Le Alicine alla napoletana sono piccole alici disposte in una pirofila oleata, condite con un trito di aglio, origano, sale, peperoncino e un filo dolio; volendo si possono fare due strati. Si cosparge il tutto con aceto, si passa in forno per 15 e si serve su crostini di pane. Per limpepata di cozze fondamentale che queste siano freschissime e ben stabulate. Si devono aprire da sole in una pentola a fuoco lento. L'acqua che rimane deve essere filtrata. Togliete dai gusci un quarto delle cozze e tritatele. Fate rosolare nellolio un trito di aglio e prezzemolo; sfumate con vino bianco e unitevi le cozze con il guscio, quelle tritate e lacqua di cottura. Pepate generosamente e servite con pane abbrustolito. La Caprese non un antipasto ma pu diventarlo. Lavate i pomodorini e divideteli a met; farciteli con una ciliegina di mozzarella e una foglia di basilico, fermando il tutto con uno stecchino. Sistemate i bocconcini sopra un letto di insalata Lollo e condite con olio, sale e pepe. Proprio a Capri si gusta un antipasto di pesce davvero speciale. Si puliscono le acciughe togliendo la lisca e si lessano a vapore assieme ai gamberi imperiali e alle vongole. Si mettono tutti i pesci in un grande piatto da portata e si condiscono con olio e limone emulsionati e prezzemolo tritato. A parte si frullano: tonno, qualche acciuga sottolio, un po di capperi, qualche filetto di peperone sottaceto, uno spicchio daglio e un po di aceto bianco. Con questa salsina ogni commensale condir il suo pesce. La ciangotta alla sorrentina una deliziosa caponatina che inizia con cipollotti affettati e soffritti dolcemente; di seguito si uniscono pomodorini, patate,

carote, zucca, zucchine e melanzane, tutto a cubetti. Si profuma con ciuffi di basilico. Un antipasto linsalata di cozze e lenticchie che fonde profumi di terra e di mare. Lessate le lenticchie, scolatele, freddatele e conditele con lolio. Lavate uninsalata mista di: lattughino, radicchio e Lollo. Unitevi i ravanelli tagliati a velo e le cozze cotte a vapore e sgusciate. Ponete questa insalatina in un piatto largo e versatevi sopra una salsina fatta con: yogurth fluido, erbette aromatiche, le lenticchie e l'olio rimasto. La crostata con i pomodori una delicata torta salata in cui si utilizzano i tipici pomodorini a ciliegia. Si fodera una teglia con carta forno; si ricopre con la pasta sfoglia e si mette in frigo per qualche minuto. Si condiscono i pomodorini tagliati a met con: origano, prezzemolo, capperi, peperoncino, olio, sale e pepe. Si stendono sulla pasta a sfoglia delle fette di caciottina fresca e sopra i pomodori conditi. Si inforna per 20 finch la superficie risulter dorata. Alla categoria antipasti appartengono anche: mozzarella in carrozza, fagottini, pizzelle e panzerotti alle varie farciture, il casatiello, le zucchine alla scapece e molto di pi. Passiamo ora ai primi piatti e per farlo si deve parlare del Rag. Per prepararlo

serve un bel pezzo di lannecchia di manzo che andr lardellata e posta in un grande tegame di coccio con un po di strutto purissimo e qualche ciuffo di basilico. Quando comincia a rosolare, versare sulla carne un bicchiere di brodo vegetale, far prendere il bollore e coprire il tegame. Quando lacqua sar assorbita, la carne comincer a rosolare di nuovo; questo il momento di sfumare con il vino rosso. Mentre la carne continua a cuocere, in una pentola a parte si mette abbondantissima cipolla dolce affettata; quando la cipolla quasi trasparente vi si unisce la conserva, e la passata di pomodoro allungata con due bicchieri dacqua. Si versa il composto nel coccio dove cuoce la carne e si continua la cottura a fuoco basso per almeno sei ore. Il rag deve avere aspetto denso, lucido e scuro e servir a condire i famosissimi ziti spezzati a mano. La carne si serve tiepida, come secondo piatto, con contorno di verdure. C un rag molto simile fatto per con carne di maiale, aglio, cipolla, peperoncino e passata di pomodoro; serve per condire i Cavatielli alla Cilentana. Le pastasciutte sono tante ma le linguine e salsicce di Cusano Mutri, sono speciali. Sbriciolate tre salsicce e fatele soffriggere in una padella con un filo

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A 800 mt di altitudine, immerso nel verde delle colline marsicane e precisamente in C.da Capo D'Acqua a pochi chilometri da Marsico Nuovo, sorge L'AZIENDA AGRITURISTICA VIGNOLA. Offriamo la possibilit di trascorrere soggiorni in piena serenit in un contesto paesaggistico davvero unico.

La struttura dispone di due appartamenti e quattro camere (dotati di tutti i comfort) La cucina proposta quella di chi ama i sapori semplici e genuini della tradizione lucana: dalle orecchiette fatte in casa ai ravioli con funghi ed erbe aromatiche, dal soffritto all'agnello in umido ecc.

Agrituristica VIGNOLA - C.da CAPO D'ACQUA - 11 - MARSICO NUOVO (PZ) Tel 097 5342511 - Fax 097 5342511 - www.agrituristicavignola.it - info@agrituristicavignola.it

Prodotti tipici...

LE RICETTE TIPICHE DELLA CAMPANIA

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Prodotti tipici...

Sopra: la famosa lasagna napoletana, la sfogliatella riccia e la pasta con scampi e gamberetti.

dolio; schiacciate la ricotta di mucca e ammorbiditela con un p di latte caldo. Lessate le linguine al dente e conditele con la ricotta, il sughetto di salsiccia, il parmigiano ed una macinata di pepe nero. Le tagliatelle fatte in casa si condiscono con il sugo di coda di vitello, con funghi porcini e prezzemolo. I paccheri amano il pomodoro fresco con la ricotta salata grattugiata sopra o la salsa genovese fatta con le cipolle ramate. I vermicelli di grano duro amano il pesce, i crostacei e le verdure. Il panorama delle zuppe e minestre altrettanto variegato. La Zuppa Santella deliziosa. Con il pollo e la vitella da latte si prepara un brodo delicato e sgrassato; si friggono delle

minuscole polpettine; si lessa una scarola, si tagliuzza e si unisce al brodo e alle polpettine. Si serve con crostini di pane di Agerola. Per fare Lagane e ceci si utilizzano i ceci gi lessati; poi si fa un impasto di farina e acqua tiepida e si ricavano delle corte tagliatelle. Si soffrigge pancetta e guanciale con olio, aglio, peperoncino, alloro e rosmarino. Questo soffritto si aggiunge ai ceci, si allunga il tutto con acqua e quando bolle si calano le lagane. Molto tipiche sono tutte le minestre di pasta e legumi, ma la minestra pi famosa la minestra maritata perch la carne di maiale si sposa con gli altri ingredienti. In un pentolone sistemate vari tipi di carne:

Bont liquorose
costine, nnoglia, guanciale, lardo, osso di prosciutto. Coprite con lacqua, aggiungete il sale e gli odori. A cottura ultimata disossate la carne. Depurate il brodo filtrandolo con delle garze. Sbollentate verza, scarola e cicorie; scolatele e unitele al brodo. Aggiungete scaglie di cacio cavallo, scorzette di parmigiano e pecorino, peperoncino rosso e la carne a pezzi. Tra i piatti di pesce ricordiamo le Alici mbuttunate, il Baccal con le Patate, una teglia infornata composta con strati di patate a fette e filetti di baccal, condita con un trito di aglio, prezzemolo, olio e pan grattato. La Spigola allacqua pazza originale dei pescatori di Ponza, venuta poi di moda a Capri. Pulire le spigole e metterle a lessare in un brodetto preparato con: aglio, olio e pomodorini. Si sfilettano le spigole e si rimettono nel loro intingolo di cottura. Meravigliosi sono i polpi in insalata della Costiera Amalfitana e i Polpetielli affogati cotti nel tegame di coccio con pomodoro, fettine di peperone giallo, aglio e olio e con tanto prezzemolo a profumare. Per finire i dolci con: sfogliatelle, bab, delizie al limone, pastiera ma anche il particolarissimo Castagnaccio di Benevento. Nulla a che vedere con quello toscano. Una mousse di castagne con cacao, vaniglia e rum, servito in coppa con panna montata. E che dire delle melanzane c ciucculata? Un dolce antico che alterna melanzane fritte a strati di cioccolata, mandore, amaretti e pezzetti di cioccolato. IL NANASSINO Le aree litorali della provincia di Salerno, in particolare la costiera Amalfitana ed il Cilento, sono ricche di Fichi dIndia che crescono spontaneamente. Le famiglie benestanti, utilizzavano questi frutti per produrre il Nanassino, un prelibato liquore ratafi, da offrire in occasioni particolari e durante le festivit. Ancora oggi si utilizza lantica ricetta casalinga che prevede linfusione delle bucce di fico dindia, in alcool a 95, per una decina di giorni. I fichi devono essere raccolti verso la fine di agosto. Dopo il riposo in ambiente buio, linfuso va filtrato e diluito con la stessa quantit di sciroppo preparato con acqua e zucchero di canna. Si ottiene un liquore di colore giallo pi o meno chiaro che va consumato ben gelato. IL LIMONCELLO Il Limoncello un liquore tipico della Costiera Amalfitana, grazie alla qualita eccelsa dei limoni che crescono sulle scogliere della costa. Questa la tipica ricetta del limoncello amalfitano, fatto come vuole la tradizione. Dosi e ingredienti: 1 litro di alcool puro; 8 limoni maturi o semimaturi; un paio di foglie di limone; 900 grammi di zucchero; 1 litro di acqua. Sbucciate i limoni togliendo solo la scorza superficiale che metterete a macerare con un paio di foglie di limone in 1 litro di alcool puro, in un recipiente di vetro da tre litri. Trascorsi i dieci giorni, nei quali dovete ricordare di agitare la bottiglia, aggiungerete uno sciroppo preparato facendo sobbollire lacqua con 900 g di zucchero per 10 minuti. Ancora una decina di giorni di macerazione e poi si potra filtrare il tutto, fino a ottenere un liquore unico per sapore e piacere del palato. Il limoncello va servito ben ghiacciato con la classica crostata di pinoli.

RICETTIVIT E RISTORAZIONE

la tradi
dellospitalit
Lofferta ricettiva della Regione Campania soddisfa tutte le esigenze del turismo poich spazia dai grandi alberghi, alle dimore di charme, ai suggestivi agriturismi sia di terra che di mare.

zione

La Campania affascina ogni visitatore che vi giunga...


sia per mare che per terra, avvolgendolo in unatmosfera a volte eccitante, a volte ipnotica ma sempre sorprendente. Il territorio ricco di siti archeologici dove ogni pietra testimonia la presenza di popoli antichi, di epoche fastose vissute in questa campania felix, oggi culla turistica e culturale del mezzogiorno dItalia. Le coste della regione sono ammalianti ed iniziano con le spiagge sabbiose del litorale Domizio; procedono verso il golfo di Napoli disseminato di gioielli quali: Marechiaro, Posillipo, Fuorigrotta e i paesi alle pendici del Vesuvio. Da qualsiasi punto del golfo si ammirano le tre meravigliose isole: Capri, Ischia e Ponza la cui visione ci accompagna procedendo verso sud, dove inizia la Penisola Sorrentina, con i suoi panorami spettacolari in bilico fra rocce, macchia mediterranea e mare. Superata Punta Campanella, si apre il golfo di Salerno ed qui che inizia la Costiera Amalfitana, una collana di perle che decora in modo principesco questo tratto di costa: Positano, Praiano, Amalfi, Ravello, Minori, Maiori, Cetara, Vietri, sono da sempre la meta prediletta del turismo internazionale e del Jet Set che scende negli alberghi pi esclusivi. Ancora pi a sud, la costa che arriva fino a Paestum diventa sabbiosa e spesso coperta da pinete, per tornare ad essere frastagliata e montuosa nel tratto cilentano. Da Agropoli a Sapri, si susseguono deliziosi paesi dove la civilt dellaccoglienza profondamente sentita. Anche nei territori pi aspri, il viaggio non delude e continua a donarci lemozione di un territorio di impareggiabile bellezza. La cultura dellospitalit, dai grandi alberghi alle Dimore storiche, alle Ville di Charme e alle Masserie sapientemente trasformate in agriturismi ha radici antiche; gi dagli splendori dellantica Grecia e dellimpero romano, le famiglie nobili vi costruirono le loro residenze estive e col passare dei secoli vennero costruiti alberghi degni di ospitare re e regine di tutto il mondo.

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Ricettivit ...

Oggi il settore alberghiero una vocazione e uneccellenza di tutte le province campane che offrono ai visitatori una gamma davvero ampia di soggiorni. Ovviamente le strutture ricettive si sono sviluppate molto pi sulla costa che nellentroterra ma va detto che esiste una crescente attenzione per il turismo alternativo: religioso, sportivo, ecologico, enogastronomico che punta alle zone montane, collinari e lacustri. Qui gli sforzi degli operatori sono andati nella direzione di proposte pi integrate con gli itinerari turistici; si ristrutturano ville, si moltiplicano gli agriturismi ed anche le abbazie aprono le porte ai pellegrini in cerca di atmosfere in cui vivere la propria spiritualit. Prima di proporre la nostra selezione di Best Hotels, ecco qualche indicazione per un turismo alternativo.

AGRITURISMO www.campaniagriturismo.it www.tuttoagriturismo.net www.agriturismo.com CAMPEGGI www.campeggicampania.com www.campeggi.com www.campeggievillaggi.it www.easycamping.it BED&BREAKFAST www.bed-and-breakfast.it www.bbplanet.it www.campaniatour.it TURISMO RELIGIOSO www.turismoreligioso.eu www.pietrelcinanet.com www.turismoregionecampania.it

Nelle foto: in alto, Anacapri, Caesar Augustus Hotel. Sotto da sinistra: aperitivo sulla terrazza del Capri Palace, il Sirenuse Hotel a Positano e le Terme di Sant'Angelo ad Ischia.

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Hotel & Resort Capo La Gala

I Grandi Alberghi
Non un semplice soggiorno ma unesperienza indimenticabile sotto il profilo del comfort in ogni dettaglio

Via L. Serio, 8 - Vico Equense Tel. 081 801 5757-(58) www.hotelcapolagala.com Armoniosamente adagiato sulla roccia che cade a picco nelle cristalline acque del Golfo di Napoli, l'Hotel Capo La Gala una delle strutture pi esclusive della Penisola Sorrentina. Offre agli ospiti, oltre alla vista spettacolare, ambienti ricercati e raffinati. Allinterno esiste una Spa Aquarium. Il ristorante serve unottima cucina mediterranea.

Hotel Excelsior Vittoria

La meravigliosa vista dallHotel Casa Angelina a Praiano.

I BEST HOTELS IN CAMPANIA


BAIA DI NAPOLI Romeo Hotel
Via Cristoforo Colombo, 45 - Napoli Tel. 081 0175001 - www.romeohotel.it Il Romeo Hotel si trova sul lungomare di Napoli all'ingresso del porto della citt. un prezioso esempio di architettura moderna, con la sua facciata e le sue vetrate avveniristiche. Primo cinque stelle lusso e primo albergo di design nel cuore della citt. Eventi e meeting possono essere organizzati nel centro congressi al primo piano. Eccellente cucina gourmet e rinomato sushi bar. Il nono piano riservato al benessere con lesclusiva SPA . Da provare la piscina per l'idroterapia esterna, regina assoluta del relax pi intenso.

Via Partenope, 48 - Sorrento Tel. 081 764011 - www.exvitt.it situato in un angolo di paradiso, nello stesso luogo dove, si narra, lImperatore Augusto, costru la sua villa. Le sue terrazze panoramiche godono di una vista spettacolare sulla Baia di Napoli. La residenza ha ospitato: famiglie reali, artisti, celebrit di tutto il mondo. Un ascensore privato collega lalbergo alla banchina del porto, dove facile imbarcarsi per una crociera lungo la costa della penisola, fino a Capri o Positano.

Hotel Bellevue Syrene


Piazza della Vittoria, 5 - Sorrento Tel. 081 8781024 - www.bellevue.it Uno tra i pi esclusivi alberghi di Sorrento, situato sulla Costa delle Sirene, con grandi terrazze che si aprono sul Golfo di Napoli. La spiaggia privata ed il centro benessere offrono momenti di assoluto relax, come del resto tutto lalbergo con le sue camere raffinate decorate con tinte pastello.

Grand Hotel Vesuvio

Via Partenope, 45 - Napoli Tel. 081 7640044 - www.vesuvio.it Nel cuore della citt, sul lungomare di Napoli, lalbergo un 5 stelle luxury con ottima disponibilit di camere (160) e con ben 21 suite, due ristoranti panoramici, fitness club, saloni per eventi e tutto ci che si possa desiderare. Costruito nel 1882 la destinazione preferita delle famiglie reali, di artisti e celebrit di tutto il mondo.

Palazzo Abagnale

Corso Italia, 164 - Sorrento Tel. 081 8075555 - www.palazzoabagnale.com collocato nel cuore di Sorrento a soli 30 metri dallo shopping center.

I BEST HOTELS IN CAMPANIA

Offre camere dotate di tutti i pi moderni comfort e con una bella vista su un giardino mediterraneo. Il personale premuroso e attento ed in grado di suggerire itinerari sia culturali che mondani. Davvero una vacanza allinsegna dello Chic. Ricettivit ...

contesto di elegante familiarit. Lospite potr passeggiare nellagrumeto e nei giardini circostanti e rilassarsi nelle 5 piscine a sbalzo, immerse nel verde.

COSTIERA Casa Angelina Hotel

Grand Hotel Angiolieri

Via Santa Maria Vecchia, 2 Vico Equense - Tel. 081 8029161 www.grandhotelangiolieri.it 66 Se siete alla ricerca di pace, benessere ed armonia, questa la residenza ideale. Una vera oasi di serenit adagiata su di uno sperone di roccia a picco sul mare nella splendida costiera Sorrentina. Notevole il giardino ricco di: agrumeti, palme secolari, gelsomini e siepi di erbe aromatiche. Le camere sono pavimentate con maioliche di Vietri, dotate di ogni comfort, adatte ad unospitalit di alto livello. Una grande terrazza esterna, con vista fronte Vesuvio.

Via G. Capriglione, 147 - Praiano Tel. 089 8131333 - www.casangelina.it Casa Angelina un incantevole ed elegante hotel sulla Costiera Amalfitana, che unisce uno stile raffinato senza tempo ad un servizio accogliente e personalizzato. Offre un Ristorante gourmet con cucina mediterranea. Casa Angelina ha spiagge e barche private. Latmosfera e lo stile di questa residenza di uneleganza minimalista dove dominano arte e design. La terrazza un luogo di una bellezza emozionante, ricco di piante e di fiori profumati.

privata. Le camere dispongono di tutti i comfort. Le Agavi ospita 3 bar e 3 ristoranti dove potrete gustare i famosi piatti della tradizione costiera. Situata a soli 5 minuti di auto dal centro di Positano, la struttura fornisce un servizio navetta gratuito per raggiungere il cuore della citt.

Hotel San Pietro

Hotel Le Agavi

Grand Hotel Capodimonte


Via Capo, 15 - Sorrento - Tel. 081 8784555 www.capodimontesorrento.com Un prestigioso albergo di stile mediterraneo, arrampicato sulla montagna che domina Sorrento e il Golfo di Napoli. Alquanto suggestivo lingresso ricavato all'interno della roccia. Gli ampi spazi e i saloni fanno da cornice ad un ambiente sobrio e raffinato, dove ci si muove in un

Via Marconi , 127 - Positano Tel. 089 875733 www.agavi.it L'albergo collocato in una posizione fantastica, a picco sul mare con terrazze degradanti. Le camere sono arredate in stile costiero ed hanno tutte il terrazzo con vista semplicemente mozzafiato. La caratteristica pi affascinate data dallatmosfera di charme che vi si respira. L'hotel vanta una spiaggia

Via Laurito, 2 Positano 089 812080 - www.ilsanpietro.it un luogo che incanta per la sua assoluta magia. Emozionante esempio di simbiosi tra natura e architettura, l'albergo un gioiello incastonato tra le rocce di Positano con meravigliose terrazze maiolicate a picco sul mare. Larredamento costituito da mobili antichi che risaltano sui pavimenti in pregiata maiolica. Tutte le camere hanno la vista sul mare. La grande terrazza centrale apre sulla piscina panoramica e per chi lo desidera c una spiaggia privata nascosta fra le rocce. Il San Pietro dotato anche di una Spa affidata a un team di esperti.

Hotel Santa Caterina

Via Mauro Comite, 9 - Amalfi Tel. 089 857459 - www.hotelsantacaterina.it Antica Villa Liberty completamente immersa nella natura della Costiera Amalfitana, affacciata su di un mare dallazzurro intenso, circondata dalle

I BEST HOTELS IN CAMPANIA

lussureggianti bouganville, da fichi dindia, da orti degradanti a terrazze, da olivi e limonaie. Molto comode le camere dotate di ogni moderno comfort.

esclusiva, camere in stile arabo dotate di ogni comfort, spiaggia privata , una piscina e il solarium. Il ristorante propone una cucina mediterranea di alto livello.

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Grand Hotel Convento Di Amalfi

Hotel Raito

Via Annunziatella, 46 - Amalfi Tel. 089 8736711 www.grandhotelconventodiamalfi.it La posizione dell'hotel ottima: vista meravigliosa, panorama spettacolare, silenzio, atmosfera e relax. Ricavato da un antico monastero arrampicato sulla costa rocciosa di Amalfi, offre camere raffinate, arredate in modo lussuoso, dotate di ampie terrazze. Le sistemazioni offrono tutti i comfort compresi gli accappatoi, il minibar e un men cuscini.

Via nuova Raito, 9 - Raito - Vietri sul mare Tel. 089 7634111 - www.hotelraito.it il luogo ideale per raggiungere le principali localit della Costiera Amalfitana (Amalfi, Positano, Ravello) e della regione Campania (Pompei, Ercolano, Napoli). Le 77 camere affiancano ad uno stile moderno la tradizione delle ceramiche di Vietri. Le terrazze panoramiche e i balconi privati si affacciano sul golfo, proponendo unaffascinante veduta dei Faraglioni di Vietri sul Mare.

particolare, dalla scelta della scenografia e delle decorazioni floreali, al men, fino alla musica e all'intrattenimento degli invitati. Ovviamente la parte ristorazione molto curata: lo Chef propone i piatti della tradizione campana, utilizzando i prodotti degli orti biologici coltivati nei terreni della villa.

Ricettivit ...

Hotel Caruso

Il Saraceno Grand Hotel

Villa Cimbrone

Augustariccio, 33 - Amalfi Tel.089 831148 - www.ilsaraceno.it Hotel di ottimo livello con stupenda vista mare. La struttura in pietra stata ricavata da un'antica fortezza araba sorta sulle scogliere a picco sul mare della Costiera Amalfitana. Il Saraceno offre unospitalit

Via S.Chiara, 26 - Ravello Tel. 089 857459 - www.villacimbrone.com A Villa Cimbrone si organizzano cerimonie secondo i riti di diverse religioni e la cosa interessante che un team di esperti organizzatori potr affiancare gli sposi provvedendo alla cura di ogni

Piazza S. Giovanni del Toro, 2 Ravello - Tel. 089 858801 www.hotelcaruso.com L'Hotel Caruso arroccato sul punto pi alto di Ravello e gode di una vista panoramica straordinaria. A rendere lalbergo ancora pi unico, sono i mobili, perfette riproduzioni dello stile napoletano di inizio Novecento. Nelle camere, dotate di soleggiati balconi con una vista abbagliante sul mare, si respira la magia del Mediterraneo. La terrazza offre unampia piscina a sfioro panoramica; il grande giardino invita a fresche passeggiate e la Spa si occupa del fitness degli ospiti. La cucina napoletana, rivisitata con stile, sovrana.

I BEST HOTELS IN CAMPANIA


ISOLE Albergo San Montano

Da sempre la Campania sinonimo di qualit e cura dellospitalit.

Via Monte Vico - Lacco Ameno - Ischia Tel. 081 994033 - www.sanmontano.com L'Albergo San Montano immerso in un vero paradiso naturalistico. Da qui si gode di un panorama che avvolge l'intero hotel: una vista spettacolare che abbraccia il golfo di Napoli. La natura ovunque e la si pu ammirare dalle camere dotate di ampi balconi. Gli ambienti sono spaziosi e luminosi, dai colori freschi con arredi in tipico stile marinaro. Lalbergo dispone di una piscina termale e di unaltra con acqua di mare.

Hotel Caesar Augustus

Via G.Orlandi, 4 - Anacapri Tel. 081 8373395 - www.caesar-augustus.com Posizionato a 300 m. di altezza a picco sul mare, offre la vista stupenda della baia di Napoli. La struttura offre 56 camere, tutte dotate di balcone e dei comfort pi deluxe. Le suite sono raffinate e panoramiche ma le pi affascinanti sono: quella che Re Farouk di Giordania usava riservare per tutto lanno, e la Cesare, unica nel suo stile caprese, dotata di Jacuzzi da cui si pu ammirare il mare. Lo stile dellalbergo molto intimo.

Grand Hotel Punta Molino

Lungomare C. Colombo, 23 - Ischia Tel. 081 991544 - www.puntamolino.it Questo albergo sorge nella parte pi privilegiata dell'isola di Ischia, nella soleggiata omonima Baia di

L Antica Hostaria

Il Cascinale

L'Antica Hostaria "Il Cascinale" vanta una tradizione decennale grazie alla famiglia Sebastiano che da generazioni opera nell'ambito della ristorazione. Venite a provare le nostre specialit come: bacianella ai funghi porcini, la parmigiana di bianchetti, le pappardelle al sugo di lepre, il sedanino al sugo di coniglio, il sedanino porro gamberi e calamari, l'angus argentino, l'astice alla brace e la gustosissima torta ricotta e pera!!! Ampia lista vini. La struttura immersa nel verde e dispone di un accogliente parco giochi per bambini. dotata di 2 sale interne riscaldate da un caratteristico camino, arredate in stile rustico per un am-

biente tipicamente in arte povera la cui capienza si attesta attorno alle 110 persone per la prima e 40 per la seconda. presente inoltre una sala esterna coperta da un caratteristico gazebo. L'osteria permette, previa prenotazione, l'organizzazione di cerimonie e ricevimenti nelle sue sale. Si accettano tutte le carte di credito. Si ricorda che gradita la prenotazione per permettere il consumo dei piatti a base di pesce. La qualit di tutti i nostri prodotti garantita dalla certificazione HACCP. Nel rispetto di chi diversamente abile garantiamo le idonee strutture igieniche.

Il Cascinale

Via S. Nullo, 101 usc. Tang. N - 80010 Quarto (NA) Tel. 081 8763247 - Cell. 349 1997293 - info@hostariailcascinale.com

Punta Molino, di fronte allo scenario meraviglioso dell'imponente "Castello" dei regnanti di Aragona. circondato dalla quiete del suo vasto Parco di pini e dal mare, dove la spiaggia privata, con comodissimo pontile attrezzato con ombrelloni e lettini, offre un attento servizio e varie possibilit di sport acquatici. Programmi personalizzati di cure termali, estetiche e di "Antistress" vengono abbinati in maniera ideale alla vacanza rendendola indimenticabile.

Miramare e Castello Ischia

Via Pontano, 5 - Ischia - Tel. 081 991333 www.miramareecastello.it Il raffinato Hotel Miramare e Castello sorge nel cuore di Ischia, nell'antico borgo di Ischia Ponte in una posizione unica per il panorama circostante che abbraccia il golfo ischitano fino ad arrivare al Castello Aragonese e per la privacy che viene offerta agli ospiti. Spettacolare la proiezione verso il mare negli ambienti come il roof garden, il ristorante esterno sul molo, la spiaggia privata.

Il nostro scopo prendersi cura dei vostri desideri


in ogni dettaglio senza mai lasciare nulla al caso. Laccurata preparazione dei tavoli, lottimo servizio e la professionalit del nostro personale sono volti a soddisfare le pi svariate esigenze in modo tale da potervi garantire sempre il meglio.

Capri Tiberio Palace Resort & SPA

Via Croce, 11 /15 - Capri Tel. 081 9787111 - www.capritiberiopalace.it Il Tiberio Palace Resort & SPA una struttura che risale al 900, completamente ristrutturata, con piscine interne ed esterne. La comodit che dista 2 minuti a piedi dalla piazzetta centrale di Capri. Offre camere e suite modernamente arredate, dotate di ogni comfort. La maggior parte delle camere includono balcone o terrazza e alcune vantano anche una vista sul mare. Il centro benessere provvisto di hammam, sauna e vasca idromassaggio.

Le Grand Bleu

Via F. Gioia, 37 - Procida - Tel. 081 8969549 www.isoladiprocida.it/legrandbleu/ Le Grand Bleu una struttura in tipico stile mediterraneo che comprende undici appartamenti tra monolocali e bilocali, tutti indipendenti e ben arredati. La struttura molto curata e i colori marinari rendono gli interni confortevoli ed accoglienti. Situato al centro dell'isola di Procida e a soli 10 minuti a piedi dalle spiagge, Le Grand Bleu offre gratuitamente il parcheggio e il noleggio delle biciclette con cui esplorare la natura circostante, come pure un servizio navetta per il Porto di Procida. Tutti gli appartamenti sono climatizzati, con TV LCD; dispongono di ampio balcone sul mare e di angolo cottura con zona pranzo. Su richiesta si pu avere la colazione servita in camera.

Via Canniano - Ponte San Michele, 3 Loc. Foce di Sarno - Sarno (Sa) Tel. 081 966624 - Fax 081 5136579 www.ristorantesantamaria.it

Residenze storiche
Ville depoca, castelli, monasteri. La Campania mostra una vera vocazione allospitalit capace di armonizzare: servizi, charme, benessere, e la riscoperta di una cucina di territorio.
Casale dei Baroni
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Chiaja Hotel de Charme

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Antico casale - Santa Maria a Vico Tel. 366 4847764 - www.casaledeibaroni.it Lantica residenza che risale alla met del 600, gi appartenuta al Barone Valletta, un autentico angolo di paradiso immerso nel verde, nella dolce campagna di Santa Maria a Vico ed un autentico esempio di architettura rurale, ristrutturata con stile e sobriet. Dotata di ogni comfort moderno, arredata e decorata con estrema eleganza, questa residenza la cornice ideale per eventi memorabili.

Via Chiaia, 216 - Napoli Tel. 081 45555 - www.hotelchiaia.it L'albergo Chiaja una residenza di charme nel cuore di Napoli in cui si respira il fascino della sua storia e dei personaggi che vi abitarono. Occupa il piano nobile di un Palazzo del 700 appartenuto al marchese Nicola Lecaldano Sasso Laterza. stato mirabilmente restaurato dai discendenti del marchese che hanno saputo ricostruire il fascino dellantica dimora. Gli arredi d'epoca si armonizzano con i pi moderni

comfort. Tutte le camere Superior si affacciano sulla vivace Riviera di Chiaia. Il Molo Beverello, preposto ai collegamenti con Sorrento, Capri, Ischia e Procida si trova a soli cinque minuti a piedi dall'albergo. Al mattino gli ospiti potranno scendere al Petit Caf "Le Marquis" per gustare il tradizionale caff insieme ai prodotti tipici della colazione napoletana.

Villa Orsini

Passo di Mirabella - Via Sommito Tel. 082 5449786 - www.villaorsini.it La struttura neoclassica di questa

dimora maestosa e trasmette nella sua armoniosa bellezza un fascino antico senza eccessi. Villa Orsini la location ideale per organizzare eventi di classe nelle elegantissime sale interne e negli spazi esterni che vengono allestiti con professionalit, dando risalto ad ogni sfumatura.

Grand Hotel Cocumella

Via Cocumella, 7- Sorrento Tel. 081 8782933 - www.cocumella.com Il Grand Hotel Cocumella di Sorrento ha sede in un edificio del 500, ex convento dei Padri Gesuiti trasformata in albergo verso il 1822. I numerosi lavori di restauro hanno portato questa dimora allo splendore che si addice al suo mito, avendo avuto come ospiti illustri: scrittori, politici e capi di stato. La residenza circondata da uno splendido parco ricco di giardini, frutteti e agrumeti e di una magnifica terrazza belvedere a picco sul mare. Immersi nel parco si trovano il campo da tennis e la piscina olimpionica. L'albergo dispone di due ristoranti: Agrumeto, delizioso ristorante estivo con servizio all'aperto, e La Scintilla, che serve piatti tipicamente mediterranei in un'atmosfera raffinata

Quando Quando abbiamo abbiamo scelto scelto la la strada strada della della ristorazione ristorazione ci ci siamo siamo chiesti chiesti cosa cosa volevano volevano ii nostri nostri Clienti Clienti e e come come potevamo potevamo servirLi servirLi nel nel miglior miglior modo modo possibile, possibile, affinch affinch potessimo potessimo diventare diventare il il ristorante ristorante preferito preferito del del Cliente Cliente Esigente. Esigente. Allora Allora ci ci siamo siamo posti posti nella nella condizione condizione di di essere essere noi noi Clienti... Clienti... tante tante riflessioni, riflessioni, domande domande e e risposte... risposte... quelle quelle che che hanno hanno permesso permesso di di creare creare un un locale locale unico unico nel nel suo suo genere. genere.

Mezzatorre Resort & Spa

Via Mezzatorre, 23 - Ischia - Tel. 081 986111 - www.mezzatorre.it E un rifugio esclusivo e raffinato avvolto nella quiete di una grande pineta affacciata sulla spettacolare Baia di San Montano. Nasce dal restauro di una torre d'avvistamento del XVI secolo intorno alla quale, nel corso degli anni, si sono aggiunti: i residence, la Spa, i cottage, le terme, i due ristoranti e l'infinita serie di terrazze incastonate nelle rocce a picco sul mare blu di Ischia. Larchitettura moresca ma allinterno troviamo ambienti nei quali il lusso evidente ma proposto con raffinata eleganza. I due ristoranti dell'Hotel sono il regno della cucina mediterranea. Pochi scalini separano l'Hotel Mezzatorre dal mare limpido e cristallino della Baia di San Montano.

Se volete una buona regola, nel pranzo arrestatevi al primo boccone che vi sembra di troppo e senzaltro passate al dessert.

Una Una zona zona tranquilla tranquilla dove dove ii nostri nostri Clienti Clienti possono possono rilassarsi rilassarsi in in un un ambiente ambiente elegante elegante e e moderno. moderno. strutturato strutturato in in modo modo da da regalare regalare il il relax relax che che si si desidera. desidera.

Antichi Feudi
Via San Francesco, 2 - Teggiano Tel. 0975 587329 - www.antichifeudi.com Il prestigioso palazzo situato nel centro storico di Teggiano, antico borgo medioevale nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. Lalbergo dispone di 13 camere, tutte spaziose e luminose, con veduta sulla piazza del centro storico di Teggiano; ognuna differente per arredi, colori e finiture. In loco si possono prenotare affascinanti itinerari enogastronomici.

Via Renato Raiola 89/91 - Angri (SA) Tel. e Fax 081 940850 www.legourmetristorante.it info@legourmetristorante.it

Residenze storiche
Villa Eva

Via Santa Chiara, 3 - Ravello (Salerno) Tel. 089 857255 - www.villa-eva.it Villa Eva, situata nel centro di Ravello, offre un abbagliante panorama della Costiera Amalfitana. Offre un ambiente raccolto e suggestivo e unimpeccabile organizzazione, diventando una location ideale e privilegiata per cerimonie, banchetti e congressi, grazie alle suoi raffinati saloni con ampie vetrate. Sullo sfondo la tipica natura del Sud: dal verde brillante delle colline, allazzurro intenso di un mare unico.

tranquillit e armonia. una fantastica cornice per vacanze di lusso ed eventi indimenticabili.

Antica Villa Montesano

San Paolo Bel Sito - Via Montesano Tel. 081 5105464 - www.villamontesano.it Fu costruita dall'aristocratica famiglia dei Mastrilli all'inizio del '600 e venne frequentata come luogo di raccoglimento e vacanza da nobili e da artisti napoletani, fra questi Domenico Cimarosa. La villa, dotata di ambienti favolosi, la cornice super raffinata per eventi e cerimonie in grande stile.

le atmosfere da sogno che la storia le ha donato. Circondata da un immenso parco domina il golfo di Napoli. Villa patrizia in un contesto di azienda agricola, oggi destinata ad accogliere meeting internazionali. Curati i dettagli, professionali i servizi, ottima ristorazione.

Tenuta Torelli

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Villa Murat

Villa Domi

Massa Lubrense - Via Murat,1 - Capri Tel. 081 8789016 - www.villamurat.com Villa Murat una delle pi antiche e prestigiose dimore storiche della regione: in uno scenario degno di un re, coniuga eleganza e classe con

Via Salita Scudillo 19/a - Napoli Tel. 081 5922233 - www.villadomi.it In alto, sulle colline del Vomero, in un luogo incantevole sorge Villa Domi. Dimora storica settecentesca, ha conservato per secoli le preziosit e

Via Capodimonte, 27 - Napoli Tel. 331 2333665 - www.tenutatorelli.it Si tratta di una villa immersa nel verde, una vera cartolina con sfondo Capri, Punta Campanella e tutto il golfo di Napoli. La Tenuta Torelli offre una gastronomia molto variegata e una vastissima carta dei vini. La dimora mette a disposizione un team di esperti nellarte del banqueting di altissima qualit, wedding planner, soluzioni musicali, assistenza e intrattenimento, e tanto altro ancora.

Ricettivit ...

RISTORANTE VILLA SAVIANO Viale Kennedy, 88 SANT'EGIDIO DEL MONTE ALBINO (SA) Tel. 081.916580 - 339.7554874 www.villasaviano.com - villasavianorp@libero.it

In Campania mangiare un rito...


... uno scrigno che conserva ancora i tesori del gusto italiano, sapori e profumi che si rinnovano ad ogni assaggio, ad ogni rapporto rituale con il cibo.
La cucina campana per molti versi il cibo d'Italia. Il perfetto equilibrio che lega alimenti semplici e gusti complessi e che si rinnova ogni giorno nel rito di mettersi a tavola. Parlare di cucina campana oggi, significa fare un magnifico salto nel patrimonio culinario e culturale dellItalia. Al viaggiatore attento non sfugge certo quel particolare rapporto con il cibo che si ha in tutto il meridione dItalia: la gioia di assaporare il gusto di qualcosa fuori dal tempo, che lega tutti i sensi nello stesso momento, oggi come sempre. E allora la cosa migliore presentarvi unampia gamma di ristoranti, scelti provincia per provincia, dove potersi lasciare andare a meravigliose esperienze gastronomiche.

AVELLINO RISTORANTE VALLE VERDE


Via Pianodardine, 112 - Atripalda Tel. 0825 626115 Il Ristorante Valle Verde (pi conosciuto come Zi' Pasqualina), offre un ambiente rustico, dotato di giardino e tavoli all'aperto in cui mangiare d'estate all'ombra di un bel pergolato. La cucina tradizionale, con specialit tipiche irpine che seguono ancora la tradizione contadina. Ottima cantina vini.

RISTORANTE ORTO DI VIRGILIO


Via San Francesco, 12 Mercogliano - Tel. 349 2196914 I gestori sono di origini ispanico-irpine e

A Villa Saviano, i tuoi eventi saranno unici: qui l'amore

per la natura e le tradizioni si sposano con la ricerca accurata del buono e del bello. La famiglia Russo, che gestisce la nuovissima villa immersa in una lussureggiante oasi di verde, attenta interprete dei vostri incontri, affinch i vostri momenti possano trionfare nello stile classico ed elegante della struttura. Si rivolge a chi cerca un posto

prestigioso per festeggiare una ricorrenza o a chi voglia rendere indimenticabile il proprio evento. La tranquillit del giardino, la raffinatezza delle sale e la bellezza della piscina fanno da sfondo ai magici momenti da trascorrere insieme. Gli attimi della giornata trascorsi a Villa Saviano sono sufficienti per ritrovare tutta la dolcezza della vita e la magia dell'amore.

Ristoranti deccellenza

Nelle foto: il ristorante gestiscono in modo accogliente questo La Baia del Clipper locale di ambientazione rustica. Tra le ad Ischia Porto. specialit: Rustiche fantasie Irpine (antipasto caldo); Fagottino di farina di ceci con ricotta, ortica e funghi porcini; Gnocchi di patate e zucca con crema di castagne e guanciale di maiale; Scialatielli con baccal, cannellini e pomodorino; Maiale "lardellato" con salsa fiano e nocciole. Dispone una buona carta dei vini 76 con selezione curata di etichette irpine. Ricettivit ...

tavoli all'aperto. La struttura del locale antica; fu ricavata nelle mura di una chiesa dal '700. Vi sono pochi tavoli molto curati. La cucina tradizionale con molti spunti creativi, con lobiettivo di valorizzare le materie prime dellIrpinia. Ottima cantina vini con selezione curata di oltre 600 etichette.

ANTICA TRATTORIA MARTELLA


Via Chiesa Conservatorio, 10 Avellino - Tel. 0825 31117 L'Antica Trattoria Martella, situata nel cuore di Avellino, un ambiente molto gradevole, accogliente con una conduzione familiare estremamente curata. Vi si offre una cucina tipica di

LA MASCHERA
Rampa San Modestino, 1 Avellino - Tel. 0825 37603 Ambiente molto elegante, di stile moderno, arredato con gusto, dotato di giardino e

territorio. Degna di nota la pasta fatta in casa, servita con salse prelibate. Ottima cantina vini con selezione curata di oltre 220 etichette.

BENEVENTO RISTORANTE PICAROSSI DI BENEVENTO


Piazza Piano di Corte, 21/22 Benevento - Tel. 0824 21391 Qui ci troviamo in un piacevolissimo Wine Art Restaurant, situato in una splendida piazza del centro storico di Benevento, dove si propone una cucina tradizionale con molti interventi innovativi. Allinterno troviamo una galleria darte. Il percorso gastronomico di grande pregio. Ottima la carta dei vini.

Viale degli Aranci III traversa n.15 84010 SantEgidio del Monte Albino (SA) Italy Tel. +39 081 5135400 - +39 081 9131435 Fax +39 081 5139919 - Call Reception 366 4395702 www.hotelsottovento.it - info@hotelsottovento.it

RISTORANTE LA BELLA DORMIENTE


Via Provinciale 37/39 - Arpaise Tel. 0824 46496 situato nella quiete delle colline sannite ad un chilometro da Arpaise. L'ambiente classico, elegante e molto curato. La gestione curata direttamente dai proprietari che hanno saputo creare una rara atmosfera familiare. La cucina tipica del territorio con molte e sapienti innovazioni. La proposta complessiva quella della genuinit. Ampia scelta di vini e location esterna nel verde.

RISTORANTE AL CONVIVIO DI MONTESARCHIO


Via Santa Maria, 35 - Montesarchio Tel. 0824 890068 Ricavato da un palazzo seicentesco, un ambiente d'epoca di un certo fascino. Il locale offre piatti genuini e molto accurati. Un team di giovanissimi cultori dell'accoglienza da il benvenuto agli ospiti. La gestione affidata a Imma donna colta e attenta alla sempre pi vasta offerta enogastronomica italiana. Tra le specialit consigliamo: i tagliolini alla Ravello, i maltagliati salmone e carciofi, gli involtini di orata su caponata, gli straccetti di vitello al vin brul.

Luogo ideale per rilassarsi e per trascorrere una vacanza immersi nel verde e nella cultura. L'Hotel Sottovento vicino a Pompei ed a pochi minuti dalla Costiera Amalfitana. Charme, comodit ed accoglienza: in una formula, la filosofia Sottovento. 12 camere (doppie,triple,quadruple,suite), 4 miniappartamenti (completamente arredati, elettrodomestici inclusi,tutti dotati di balcone e A.C.), 2 Bar, Sala TV, Sala giochi, Terrazzo panoramico, Roof Garden, Solarium, Meeting, Internet wi-fi, Camere con sauna vasca o doccia idromassaggio e cassaforte. Asciugacapelli, TV Digit. E Sat. ,Telefono diretto.

CASERTA RISTORANTE IL GENERALE DI CAIAZZO


Largo Plebiscito Veneto Caiazzo Tel. 0823 862606 Il nome del ristorante un implicito omaggio a Giuseppe Garibaldi. situato in un'antica

un ambiente tipico, rustico ed elegante, ben curato e dall'atmosfera familiare. La cucina tipica locale, che propone piatti del territorio con qualche innesto nazionale. Interessanti i piatti recuperati dalla cucina medioevale. Buona la cantina dei vini, con selezione di etichette regionali e nazionali.

elegante sito nel Borgo Medievale di Casertavecchia, dotato di tre grandi sale interne e di due all'aperto. Lo chef utilizza solo prodotti locali freschissimi e propone una cucina tipica di territorio. Davvero speciale la scelta degli antipasti e le verdure gratinate.

RISTORANTE LA MASSERIA DI AVERSA


Via Madonna dell'Olio, 151 Aversa - Tel. 081 0122727 Il Ristorante Pizzeria La Masseria molto accogliente, suddiviso in 2 sale interne, in una luminosa sala esterna ed in una grande veranda. Lospite viene accolto in unatmosfera di sobria eleganza senza eccessi. Oltre ad ottime pizze con ingredienti di alta qualit, sono proposte anche specialit di pesce partenopee; antipasti deliziosi, carni eccellenti, grigliate di pesce e fritture super.

NAPOLI IL GARUM
Piazza Monteoliveto, 2/a Tel. 081 5423228 Un ristorante di qualit che rinnova la tradizione culinaria napoletana. Accolti dai proprietari Gino ed Annamaria potrete gustare piatti come le scialette di pasta al Garum (antico sugo romano), le trofiette con tartufo di mare provolone e semi di papavero, il cosciotto di coniglio alla mela annurca, i sorprendenti millefoglie di pesce azzurro ed il sushi napoletano.

masseria ed stato ottenuto tramite il risanamento di una cisterna romana. L'ambiente molto caratteristico. La cucina 78 offre piatti tipici del territorio secondo ricette della tradizione contadina. Dispone di una buona cantina di vini.

Ricettivit ...

RISTORANTE LA TANA DEL LUPO RISTORANTE IL BOCCON DIVINO


Strada provinciale 330 Dragoni - Tel. 0823 866016 Via Lupara 1, Caserta Tel. 0823 371333 La Tana del Lupo un ristorante

LA TAVERNA DEL BUONGUSTAIO


Via Basilio Puoti, 8 Tel. 081 5512626 Ottima trattoria dove gustare

piatti semplici e gustosi come minestra di lenticchie e broccoli, pasta patate e provola, alici fritte ecc. accalcati in una piccola ma simpatica saletta il servizio semplice e cordiale.

OSTERIA DELLA MATTONELLA


Via Nicotera, 13 - Tel. 081 416541 Deve il suo nome alle tipiche mattonelle che rivestono le pareti della sala da pranzo. La conduzione a carattere familiare. Specialit: pasta e fagioli, minestra maritata, frittata di zucchine o cipolle, ottimo rag alla "genovese".

TRIPPERIA FIORENZANO
Via Pignasecca, 14 Tel. 081 5511993 un posticino dove si mangia in modo fantastico. Si tratta di piatti poveri della cucina popolare napoletana: le interiora di maiale crude con limone e la trippa al pomodoro, oltre ad ottimi primi e secondi di cucina casereccia.

CANTINA DELLA TOFA


Vico Tofa, 71 - Quartieri spagnoli Tel. 081 406840 Ottima osteria dove mangiare piatti tipici della tradizione napoletana (fra cui una buona minestra maritata), pi qualche valida aggiunta, come il brasato e la pasta gamberi e zucchine. Il nome del locale deriva dalle conchiglie usate anticamente dalle barche dei pescatori come richiamo e strumento di comunicazione.

TRATTORIA CASILLO
Vicoletto Rosario a Portamedina, 25, Tel. 081 5522248 Nella sala il titolare, ai fornelli sua madre. Ottimi piatti di cucina tipica napoletana in un ambiente popolare e coinvolgente. Ottimi gli spaghetti con le telline, la pasta e patate, i polpetielli affogati.

LA STANZA DEL GUSTO


Vicoletto Sant'Arpino, 21 Tel. 081 401578 Ristorante di tendenza di grande successo guidato dal patron Mario Avallone, che pu arrivare a proporvi prelibatezze come il millefoglie di melenzane o il cappuccino di baccal con il pesto al basilico.

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RISTORANTE SAPORI IN VISTA DI BACOLI


Via Lord Hamilton - Bacoli Tel. 081 5233596 - 347 7019526 Il nome del locale curioso ma si riferisce ai sapori presenti in una parte dei territori flegrei, ricchi di tradizione, affiancati dai sapori dei prodotti della terra bacolese. Vista si riferisce al panorama spettacolare che si gode dalla terrazza estiva del locale. Lo chef basa la sua ristorazione su tutti i prodotti che il territorio offre: dal vino al pesce, dagli agrumi agli ortaggi, il tutto con rispetto della tradizione ma con una vena creativa.

RISTORANTE VINARIA DI POZZUOLI


Via Monte di Cuma, 3 Pozzuoli - Tel. 081 8046235 E collocato all'interno della suggestiva Villa Eubea, nasce dallo scrupoloso restauro dei resti di un'antica grotta di epoca romana. Tra mura in opus reticulatum ed antichi intonaci d'epoca, dove il fascino dell'antico si fonde con il moderno design degli arredi, si pu assaporare una cucina del territorio fatta di vecchie ricette flegree ed antiche pietanze di epoca romana, sapientemente rivisitate in chiave moderna. Dispone inoltre di una buona

cantina vini, con selezione vastissima e curata di etichette rigorosamente regionali.

SALERNO OSTERIA DA LUISELLA DI ATRANI


Piazza Umberto, 1 Atrani - Tel. 089 871087 Situato nella bellissima piazzetta di Atrani sotto il portico, un ambiente ideale per cenette tranquille in un'atmosfera unica. La cucina tipica mediterranea, che propone piatti a base di pesce del pescato del giorno, fresco e di ottima qualit. Da provare i gianchetti, la pasta al sugo di gallinella di mare.

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RISTORANTE CALAJANARA
Via Smeraldo, 35 Conca dei Marini - Tel. 089 831610 Il pezzo forte di questo ottimo ristorante la veranda panoramica ricavata da un patio che si apre in un panorama mozzafiato a picco sul mare, dove, nella bella stagione, si cena al chiaro di luna.

un ambiente curato ed accogliente situato nel centro storico di Eboli. La cucina si rif alla storia gastronomica campana, rivisitando piatti e ricette sia di terra che di mare, al fine di valorizzare le ricche materie prime del territorio.

cantina vini con selezione delle etichette regionali.

RISTORANTE A PARANZA
Atrani - Costiera Amalfitana Tel. 089 871840 Eccellente locale dei fratelli Proto, figli di padre pescatore che ancora oggi garantisce la freschezza del pesce. Offre una cucina di mare non dove la perfezione data dai sapori netti e dalla fragranza della materia prima. 'A Paranza accompagna i suoi piatti con ottimi vini campani. Superlativi i dolci: il classico pasticciotto crema e amarena sublime, ottime le delizie al limone, la cassata, la torta cioccolato e meringa.

TRATTORIA DA GEMMA DI AMALFI


Via Fra Gerardo Sasso, 10 Amalfi - Tel. 089 871345 Situato nei pressi del duomo e dotato di una suggestiva terrazza in cui mangiare nella bella stagione. La cucina classica, campana e specializzata in piatti a base di pesce, sempre freschissimo. Dispone inoltre di una buona

RISTORANTE LO SCRIVANO DI FURORE


Via Aldo Moro, 2 - Furore Tel. 089 830520 Un ambiente curato e molto accogliente, situato in una cornice magnifica e in posizione panoramica a strapiombo sul mare. Il ristorante, nato con l'intento della riscoperta di antichi sapori adattati alle moderne esigenze, propone piatti gastronomici della Costa Amalfitana e di Furore. La gestione familiare da tre generazioni.

RISTORANTE IL PAPAVERO DI EBOLI


Corso Giuseppe Garibaldi, 112 Eboli - Tel. 0828 330689

L Antica Hostaria

Il Cascinale

L'Antica Hostaria "Il Cascinale" vanta una tradizione decennale grazie alla famiglia Sebastiano che da generazioni opera nell'ambito della ristorazione. Venite a provare le nostre specialit come: bacianella ai funghi porcini, la parmigiana di bianchetti, le pappardelle al sugo di lepre, il sedanino al sugo di coniglio, il sedanino porro gamberi e calamari, l'angus argentino, l'astice alla brace e la gustosissima torta ricotta e pera!!! Ampia lista vini. La struttura immersa nel verde e dispone di un accogliente parco giochi per bambini. dotata di 2 sale interne riscaldate da un caratteristico camino, arredate in stile rustico per un am-

biente tipicamente in arte povera la cui capienza si attesta attorno alle 110 persone per la prima e 40 per la seconda. presente inoltre una sala esterna coperta da un caratteristico gazebo. L'osteria permette, previa prenotazione, l'organizzazione di cerimonie e ricevimenti nelle sue sale. Si accettano tutte le carte di credito. Si ricorda che gradita la prenotazione per permettere il consumo dei piatti a base di pesce. La qualit di tutti i nostri prodotti garantita dalla certificazione HACCP. Nel rispetto di chi diversamente abile garantiamo le idonee strutture igieniche.

Il Cascinale

Via S. Nullo, 101 usc. Tang. N - 80010 Quarto (NA) Tel. 081 8763247 - Cell. 349 1997293 - info@hostariailcascinale.com

Campania da

Spettacoli, rassegne, convegni, locali e tutto lo shopping che desiderate. Il meglio della Campania in fatto di divertimento!

Nella foto: Capri Piazzetta, Piazza Umberto I.

DIVERTIMENTO E SHOPPING

Lo spettacolo in Campania una passione che dura da secoli.


Cominciare da Napoli naturale. Qui sia il teatro che la musica italiana hanno scritto pagine indimenticabili. Celebri artisti di cinema e di prosa hanno iniziato la propria carriera calcando le scene dei teatri partenopei: Eduardo, Peppino e Titina, Lello Arena, Massimo Troisi e tanti altri. La tradizione teatrale napoletana importante anche perch ha dato origine alla maschera di Pulcinella, unicona del Carnevale Italiano famosa nel mondo. Ledificio di massimo rilievo il Teatro San Carlo, inaugurato nel 1737, il pi grande del Sud Italia e il pi antico lirico in Europa, dichiarato dallUnesco patrimonio mondiale dellumanit. Non si contano gli artisti che hanno debuttato su questo palcoscenico che ancora oggi offre cartelloni tra i pi interessanti dItalia. Unaltra sala storica della citt il Politeama regno del teatro comico. Si fa notare per lofferta musicale il Mercadante, la cui prima direzione artistica fu di Donizzetti; offre musica da camera ma anche prosa. Caro ai napoletani il Teatro San Ferdinando, questo ebbe sorti alterne: molto danneggiato dai bombardamenti durante lultima guerra, Eduardo De Filippo decise di acquistarlo, investendo nella ricostruzione. Successivamente, i costi troppo elevati, constrinsero il teatro a diverse riaperture e chiusure. Il San Ferdinando ha riaperto nel 2007. particolare la storia del Teatro della Verzura, un edificio di forma ellittica situato allinterno del parco di Villa Floridiana; anticamente gli attori entravano in scena attraversando delle quinte vegetali create con le fitte chiome degli alberi di mirto; oggi sede di convegni culturali. Di grande tradizione lAugusteo, storico teatro, oggi attento anche agli eventi di musica leggera, pop e rock. Il Teatro Bellini risale al 1864; inizialmente era rotondo ma negli anni seguenti fu ristrutturato assumendo una forma a ferro di cavallo e ospitando principalmente rappresentazioni liriche; promuove da alcuni anni il Maggio Musicale Napoletano. Storicamente attivi, anche se meno vivaci sono: il Teatro Diana che vanta 70 anni di attivit, il Sannazzaro che ospit i De Filippo, il Trianon nel quartiere Sanit, inaugurato da Eduardo Scarpetta. La commedia comica napoletana rappresentata al Teatro Tot che con i suoi

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Divertimento...

3.000 abbonamenti diventato il quarto teatro di Napoli. Il Nuovo Teatro Stabile di Innovazione una realt che si occupa di produrre e veicolare spettacoli nellambito delle migliori novit contemporanee. Le altre province non tengono il passo con Napoli ma nellultimo decennio hanno visto la nascita di importanti strutture come il Teatro comunale Carlo Gesualdo ad Avellino, secondo per capienza solo al San Carlo. Altra realt importante ad Avellino il Conservatorio Cimarosa, mentre poco distante dal centro, allAbbazia di Loreto, si tiene uno dei festival estivi pi apprezzati dEuropa dal titolo: Musica in Irpinia.

A Benevento il Teatro Romano il palcoscenico privilegiato ma si segnala anche il Teatro Massimo e il Teatro De Simone. A Salerno, il Teatro Verdi, offre un ottimo cartellone. interessante osservare che numerosi spazi dedicati alla musica vengono ricavati nelle storiche ville della Costiera Amalfitana a picco sul mare, come Villa Rufolo a Ravello, dove il palcoscenico una terrazza sospesa sul mare. Da citare il Comunale di Caserta e nella citt della reggia, lo splendido complesso del Belvedere di San Leucio, che ospita festival di musica, teatro e danza.

Nella foto: concerto nella chiesa di San Francesco a Sorrento. Foto nella pagina a sinistra. Sopra: Concerto sullArenile di Bagnoli, Napoli. Sotto: il Teatro San Carlo di Napoli.

Teatri e Cabaret a Napoli


TEATRO SAN CARLO Via San Carlo, 98/d - Napoli Tel. 081 7972111 www.teatrosancarlo.it TEATRO STABILE DI NAPOLI Piazza Municipio - Napoli Tel. 081 5513623 www.teatrostabilenapoli.it Fanno parte dello Stabile di Napoli: il Teatro Mercadante che dispone di un Ridotto e il Teatro San Ferdinando TEATRO AUGUSTEO Via Pitloo,3 - Napoli Tel. 081 5564684 www.teatroaugusteo.it NUOVO TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE Via Montecalvario, 16 - Napoli Tel. 081 425958 - Tel. 081 406062 www.nuovoteatronuovo.it TEATRO POLITEAMA Via Monte di Dio, 80 - Napoli Tel. 081 7645001 TEATRO BELLINI Via Conte di Ruvo, 14 - Napoli Tel. 081 5499656 www.teatrobellini.it TEATRO DIANA Via Giordano, 74 - Napoli Tel. 081 2298574 www.teatrodiana.it TEATRO SANNAZZARO Via Chiaia, 157 - Napoli Tel. 081 403827 www.teatrosannazzaro.it TEATRO TOTO Via F. Cavara, 12 - Napoli Tel. 081 296051 www.teatrototo.it CABARET PORTALBA Via Portalba, 30 - Napoli Tel. 081 5499953 TUNNEL CABARET Via Costantinopoli, 3 - Napoli Tel. 081210996 LA RIGGIOLA Piazza San Luigi, 4/a - Napoli Tel. 081 7690680

Ravello e i concerti sul mare

Anche la musica jazz italiana e internazionale ha avuto un ruolo nel Festival con indimenticabili concerti di Herbie Hancock, Wynton Marsalis e Stefano Bollani. Divertimento...

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Dal 1953 ad oggi, ogni estate per ben 58 anni si sono alternati su palco del Festival di Ravello i migliori musicisti e le pi notevoli orchestre del mondo: la Royal Philharmonic e la London Symphony Orchestra sono solo due tra i grandi nomi internazionali.

Oltre mezzo secolo di storia della musica e concretizzarsi, cos come lidea di far non solo (danza; incontri con protagonisti suonare gli orchestrali su di un palco del cinema, della letteratura e del apparentemente sospeso nel vuoto, proprio giornalismo) passa attraverso lannuale sopra il mare. Nella prima edizione del festival di Ravello, tra le pi antiche, Festival lorchestra del San Carlo diretta affascinanti e prestigiose manifestazioni da Hermann Scherchen e William Steinberg artistiche italiane, seguita ogni estate da esegu nel corso di due serate i Concerti spettatori entusiasti di tutte le nazionalit, wagneriani nel giardino di Klingsor. fatalmente attratti dalla qualit e Da allora, ogni estate per 58 anni, si sono dalleterogeneit della proposta presente alternati su quel palco arditamente proteso sul palcoscenico, godimento per le orecchie verso il blu i migliori musicisti e le pi e delizia assoluta per gli occhi. Fuochi dartificio notevoli orchestre del mondo: la a Otranto A Girolamo Bottiglieri e Paolo Caruso va (Lecce). Staatskapelle di Dresda, la Mnchner il merito di aver ideato la kermesse, in Philharmoniker, la Royal Philharmonic, scena dal 1953 in quel suggestivo teatro la London Symphony Orchestra, i complessi allaperto che il giardino di Villa Rufolo, del Teatro Kirov di Leningrado e della sontuosa dimora di memoria ottocentesca Gewandhaus di Lipsia, lOrchestra con spettacolare panorama sul mare blu Nazionale della Rai, lOrchestra del Maggio della costiera amalfitana. Il nome del Musicale, lOrchestre National de France, grande compositore tedesco Richard la Filarmonica di San Pietroburgo; noti Wagner legato a doppio filo a questa complessi da camera (la Chamber cittadina di duemila abitanti e soprattutto Orchestra of Europe, la Camerata al Festival, che la rende famosa nel mondo: Academica del Mozarteum di Salisburgo, Wagner era stato infatti in visita a Ravello il Trio di Trieste, il Quartetto Italiano); illustri nella seconda met dellOttocento e proprio direttori (Ashkenazy, Barbirolli, Barenboim, qui trasse ispirazione per il Parsifal, suo Chung, Davis, Frhbeck de Burgos, Gergiev, ultimo dramma. Troppo forte la tentazione Jrvi, Maazel, von Matacic, Mehta, Pappano, di riproporre spartiti wagneriani eseguiti in Penderecki, Prtre, Semkow, Sinopoli, un sito benedetto dallautore stesso: Spivakov, Tate, Temirkanov e Tilsondi fatto, gi negli anni Trenta lorchestra Thomas); importanti solisti (Argerich, del San Carlo di Napoli si esib a Ravello Asciolla, Canino, Cassado, Ciccolini, Glass, pi di una volta e, appunto, dal 1953, Kempff, Lindbergh, Lupu, Pogorelich, in concomitanza con il 70 anniversario Rampal, Repin, Rostropovich, Ughi, della morte dellartista tedesco, grazie Weissenberg) e prestigiosi cantanti lirici al decisivo interessamento di Paolo Caruso (Behrens, Christoff, Cura, Domingo, e Girolamo Bottiglieri, liniziativa riusc a Jerusalem, Meier, Raimondi, Salminen).

Nella foto: interno del Gran Caff Gambrinus a Napoli.

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Campania glamour
La Costiera e le Isole sono davvero le regine di una nuova dolce vita ma anche nelle province la movida assai vivace. Lofferta di wine bar, pub e discoteche si presenta molto vasta, in grado di soddisfare tutti i gusti. Non potendo elencare tutte le categorie, ci limiteremo a segnalare una serie di proposte che ci sono sembrate interessanti.
Cominciamo da Napoli con uno storico wine bar di Chiaia, frequentato da chi sa bere in compagnia: il Vinarium (Tel. 081 7644247). Ambiente elegante e giovane. Ottima lista di vini ed ampio menu di cocktails, accompagnati da crostoni, insalatine e sfizi assortiti; buono il Negroni e la musica di sottofondo. Nel cuore pi modaiolo di Napoli troviamo L'ebbrezza Di No (Tel. 081 400104) aperto da due fratelli con una grande passione in comune: il vino. Un po' enoteca, un po' brasserie, un posto perfetto dove bere, mangiare, ascoltare buona musica. LUp Stroke (Tel. 081 5708992) considerato il trampolino di lancio per molti musicisti emergenti. Concerti dal vivo, degustazioni di coktail accompagnati da crostini e sfizi; ottima la birra alla spina. Al Vomero, ecco uno dei locali pi trendy, il Vintage (Tel. 081 2295473), con oltre 1.000 etichette di vini il luogo pi giusto per laperitivo elegante prima di cena. Musica selezionata e vassoi di sfizi super creativi. Il Pepita Jazz (Tel. 360629808) ha ospitato i pi bei nomi del jazz partenopeo. Offre: spettacoli di cabaret, serate a tema e degustazioni di vini e liquori. La cucina il regno degli assaggi allinsegna delloriginalit: il salame e il formaggio stagionato nella cenere servito con miele; le piadazze un mix di piadina e pizza. Slovenly (Tel. 081 5526108) Scavato nella pietra viva, un locale particolare. Nella prima sala si ordinano snack, birra, drink e cocktail al bancone. Nella sala inferiore, si tengono concerti, si ascolta musica indie, metal, vintage, di grande qualita'. Il marted c un appuntamento con il bizarre cinema. Se cercate un locale soft, dovete andare

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al Nemo Long Drink (Tel. 081 5116217), nuovo, raffinato ed elegante, offre alla sua clientela spazi rilassanti e curati nei minimi dettagli. Un altro localino dallapproccio soft il Doria 83 (Tel. 081 5566960). Musica live, incontri culturali, tutto all'insegna dell'altissima qualit; buona scelta di birre alla spina come la Urbock. Se volete una discoteca cult in riva al mare dovete passare una notte al Nabilah: divani a bordo spiaggia, atmosfere raffinate, romantiche terrazze, ottimi drink e piatti alla brace. Lambiente stato curato da un esperto designer norvegese. Propone musica dal vivo jazz e bossa nova, latino. La discoteca Golden Gate Disco (Tel. 329 3250389) pu contenere tranquillamente 4000 persone in uno spazio di 3000 metri quadrati, divisi in due piani, accessibili attraverso 3 tunnel appoggiati su torri di controllo molto fashion. Nella citt di Caserta segnaliamo lo Slow Down (Tel. 082 3794610) un luogo

dincontro dal gusto raffinato in cui trascorrere piacevoli serate tra chiacchiere e musica live, accompagnati da finger food e taglieri di salumi e formaggi. Ampia la selezione di birre. Se volete una serata spettacolare, andate al Cera Una Volta in America a Caserta, discoteca, Pub, steak house, pizzeria (Tel. 0823 353473) un ampio spazio all'aperto e una fresca e grande piscina intorno alla quale ballare. Nel centro di Avellino c lEnoteca 3 Bicchieri (Tel. 0825 782163). Buona carta dei vini, con particolare attenzione per gli Champagne e gli spumanti. Nella parte antica della citt c il Wine Bar Evo (Tel. 0825 74951) con oltre 300 etichette di vini selezionati ed unampia scelta di distillati; buona la gastronomia con scelta di torte rustiche, di formaggi e salumi. D'Antiche Sere (Tel. 347 2993154) uno spazio trasversale: lounge Bar, Wine Bar, Pub birreria e dinverno anche cioccolateria. La Corte dei Filangieri (Tel.333 8429506) ricavata da una cantina del settecento,

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Nella foto: la piazza centrale di Sorrento con la chiesa di S. Antonino.

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Nella foto: vista notturna di Amalfi.

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un locale di bella atmosfera, con ottimi vini e piattini locali sfiziosi. A Sperone, un pochino fuori Avellino c una villa antica dove vale la pena fermarsi: il Wine Bar Le Gourmet (Tel. 338 2154656) con pi di 400 etichette di vini e un men insolito, composto da specialit IGP provenienti da tutta lItalia. A Salerno tutti si incontrano nelle strade del centro, fra Via Roma e Corso Vittorio Emanuele, dove si svolge la movida. La Volpe e l'Uva (Tel. 089 6307097) un wine bar che offre in grande stile il meglio per passare una bella serata. Il Moro (Tel. 089 4456352) storico Pub di Cava de' Tirreni il luogo ideale per ottime bevute di vino accompagnate dalla musica di grandi nomi del jazz. Da poco in un locale attiguo a quello storico stato aperto il Morhum, dove possibile degustare rhum e sigari in un ambiente raffinato. Il Glam (Tel. 089 4689176) uno dei locali pi glamour delle notti

salernitane: vino, cocktails, grande men di crepes, sfizi. Molto simpatico il jungle bar Cercopiteco (Tel. 340 0525173) che ha come simbolo una serie di scimmiette. Si beve del buon rhum, un Martini alla Hemingway, lassenzio e vari cocktail esotici. Per vivere atmosfere orientali, si va allAlhambra (Tel. 089 241196), oltre ottanta variet di t e tisane, servite con deliziosa piccola pasticceria. A Marina di Vietri sul mare troviamo il Mistress (Tel. 338 483637), ambiente caldo e accogliente, un po wine bar, dinverno sala da t e cioccolateria. Storica brasserie il Demetra (Tel. 089 385186) che propone ampia scelta di birre, pizze, carne alla brace, dolci, il tutto condito da ottima musica. Benevento una citt molto vivace culturalmente anche perch sede di Universit. Questo fattore ha portato un incremento delle iniziative dedicate a soddisfare la popolazione studentesca.

Divertimento...

I locali sono tutti situati nel bellissimo centro storico. Vi segnaliamo 5 fra le discoteche pi IN: Disc Hollywood (Tel. 0824 40047); Magic Fly (Tel. 0824 967636); Osea (Tel. 0824 970242); Simb Disco (Tel. 0824 316864). Lungo la strada pi frequentata di Capri, in pieno centro, c' una piccola porta, un p nascosta. Nessuno pu immaginare che proprio l ci sia il locale pi fashion delle notti capresi, Anema e core

(Tel. 329 3250389) meta imperdibile nellisola dellamore. Suggeriamo per una gita ad Anacapri, passando la serata alla Lanterna Verde. La discoteca Valentino il dancing pi famoso di Ischia. A Forio sul porticciolo, c un wine bar sobrio, elegante con musica selezionata, ampia ed esclusiva carta dei vini e ricercata scelta dei distillati: E la luna buss (Tel. 338 3305910). Sul prestigioso Corso Vittoria Colonna di Ischia, si trova il Friends - cocktail bar discoteque (Tel. 081 981589).

Nelle foto: da sinistra, Piazzetta Piazza Umberto I a Capri, il famoso Chandeler a Chiaia e lo storico bar Pansa ad Amalfi. Divertimento... 91

Vivere leccellenza
In Campania lo spettacolo di scena anche in autunno
Si fatto conoscere come il festival della sperimentazione e da questanno incorpora la tradizione attoriale napoletana. Dal 26 giugno al 17 luglio e dal 27 settembre all'8 ottobre 2011, torna a Napoli la quarta edizione del Napoli Teatro Festival, il festival interamente dedicato al Teatro. La scelta di dividere la manifestazione in due parti del nuovo direttore artistico Luca De Fusco che ha preferito spalmare il programma in 2 tranches, in un arco di tempo pi lungo; in tutto 33 spettacoli e in finale il Premio Maschere del Teatro. Gli spettacoli si terranno in vari teatri e luoghi nella citt. Per un evento allinsegna della golosit, segnaliamo la terza edizione di Showcolate, la lunga maratona dedicata al cioccolato, in programma dall'8 all'11 dicembre 2011 alla Mostra d'Oltremare di Napoli. Gli organizzatori promettono molte novit che renderanno l'appuntamento doppiamente cioccolatoso. La location facilmente raggiungibile e la concomitanza con il Ponte dell'Immacolata favoriranno l'arrivo di molti turisti in vacanza a Napoli. Riflettori accesi sul Caserta Village, il tradizionale festival della musica e della comicit in programma al Belvedere di San Leucio. Si parte il 3 luglio con lo show di Massimo Ranieri che torna con il suo Canto perch non so nuotare. - Il 12 luglio sar poi la volta della cantautrice Alessandra Amoroso, vero idolo dei giovanissimi Il 26 Agosto la comicit 'sociale' di Giobbe Covatta che sar ancora una volta sul palco per divertire e far riflettere gli spettatori. A Teano (CE) il 25 settembre si pu partecipare a Il Sapere del Gusto visite guidate ai siti archeologici e religiosi, rappresentazioni teatrali, enogastronomia. Il Comune di Salerno impegnato a moltiplicare le attrazioni turistiche della citt: dal 18 al 21 settembre, festeggiamenti in onore di San Matteo patrono - Il 31 di Ottobre la Passeggiata in salita tra arte e cultura - Dal 14 al 19 Novembre c il 65 Festival Divertimento... 92

Internazionale del Cinema di Salerno, al Teatro Augusteo e al Teatro Verdi. A dicembre: Salerno Luci dArtista, Fiera del Natale, Natale a Salerno, Concerto di Capodanno in piazza. Il 1 Gennaio 2012 al Teatro Verdi si pu ammirare una bella Mostra darte presepiale. Da non mancare: il Concerto dellEpifania, Direttore artistico Daniel Oren. Scendere in Costiera Amalfitana significa essere immersi in un paradiso in cui la spettacolarit sovrana. la natura stessa ad offrire scenografie sospese fra cielo e mare. Lospitalit delle dimore di Charme ci fa vivere lemozione di un teatro a cielo aperto e lofferta culturale talmente vasta che c solo limbarazzo della scelta. Questestate il Festival di Ravello stato particolarmente bello. Ledizione era dedicata al viaggio: si aperta come al solito sul Belvedere di Villa Rufolo con il recital di Philip Glass e si chiusa con lattesissima anteprima assoluta del concerto mitologico scritto e diretto da Nicola Piovani: Viaggi di Ulisse. Tra questi due spettacoli, hanno avuto luogo pi di 50 eventi: sinfonici, cameristici, balletti, performance jazz, incontri con scrittori e mostre. Un peccato averla persa ma anche in autunno la musica sar protagonista a Ravello e, lontano dal glamour estivo, la Costiera

sar meta ideale di chi pu offrirsi una pausa di relax, qualche passeggiata tra olivi ed agrumeti, degustazioni di vino, ottimi piatti tipici, visite nelle citt darte. La mostra Mir il poeta del colore si tiene dal 17 giugno al 30 settembre presso Il Giardino Segreto del Marchese in Corso Umberto, 1 - Cava dei Tirreni (Salerno). Grandi performance al Music on the rocks di Positano, che inizia il 2 ottobre nello scenario pi bello del mondo' e durer fino al 16 ottobre. Sempre a Positano, il 2 e il 3 ottobre, il movimento citt slow ospiter, sulla Spiaggia Grande, alcune citt italiane slow per una Fiera Eco-Gastronomica dove sar possibile assaggiare e acquistare alcuni dei prodotti tipici italiani pi prestigiosi. Dal 5 al 9 ottobre si svolge a Fragneto Monforte, in provincia di Benevento, il Raduno internazionale delle mongolfiere. Partecipano alla kermesse 25 mongolfiere provenienti da tutta Europa ma ci saranno anche: spettacoli, sbandieratori, eventi folcloristici, teatro dei burattini, cabaret, grandiosi spettacoli pirotecnici. L'ultimo week-end di ogni mese nel piccolo borgo di San Lorenzello (BN) si tiene 'MercAntico' mostra di oggetti di antiquariato (mobili, monili, arredamento); per loccasione vengono allestiti stand gastronomici di prodotti tipici.

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Divertimento...

SHOPPING IN CAMPANIA

CENTRI COMMERCIALI AVELLINO


IL CARRO SHOPPING VILLAGE Il piu' grande centro commerciale in provincia di Avellino Via San Michele Mirabella Eclano (AV) Tel. 082 5449671 MULTINVEST SRL Contrada Cesura - Montemiletto (AV) Tel. 082 5968608 CENTRO ORBITA SRL Via Nazionale Nazionale, 55 Mercogliano (AV) Tel. 082 5680084 ALVI SPA Via Valle, 20 Monteforte Irpino (AV) Tel. 082 5753491 CENTRO ORBITA SRL Via Nazionale Nazionale, 55 Mercogliano (AV) Tel. 082 5680084 Divertimento...

C. COMMERCIALE CAMPANIA Loc. Aurno Marcianise (CE) Tel. 082 3696037 JAMBO 1 CIS MERIDIONALE SNC Trentola Ducent (CE) Tel. 081 5036479 IPERION Via Paolo Borsellino - Caserta Tel. 082 3343721

AL VECCHIO MULINO S.R.L. Strada Vicinale Rotondella, 16 Napoli Tel. 081 5874351 CENTRO COMMERCIALE LE AQUILE Via Pomigliano D'arco, 123 Sant'Anastasia (NA) Tel. 081 306323 CASTORAMA ITALIA SPA Circonvallazione Esterna Arzano (NA) Tel. 081 5731082 COMINVEST S.R.L. Via Romano Monsignore Felice, 23 Torre del Greco (NA) Tel. 081 8816079 IL VULCANO BUONO Localita' Bosco Gaudio Nola (NA) - Tel. 081 5108942

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BENEVENTO
I SANNITI Via Dei Longobardi - Benevento Tel. 082 421950 SUPERMERCATO BARLETTA Via Turistica del Lago Telese Terme (BN) Tel. 082 4941527 COMMERCIALE TELESINA SRL San Salvatore Telesino (BN) Tel. 082 4947439

SALERNO
AL MERCATONE Via Allende, 161 Salerno - Tel. 089 301097 G.D.S. SRL SUPERMERCATO INTERSPAR Via Dante Alighieri, 27/a Scafati (SA) Tel. 081 8599718

NAPOLI
IKEA Via Enrico Berlinguer, 2 Afragola (NA) LA RINASCENTE Via Toledo, 340 - Napoli Tel. 081 411511

CASERTA
APOLLO Via Nazionale Appia, 5 Casapulla (CE) Tel. 082 3493516

ABBIGLIAMENTO & OUTLET

OUTLET AVELLINO
NEW AGE LEATHER Via Melito Solofra Tel. 082 5535434 PELLE DORO Via Misericordia, 9 Solofra Tel. 0825 583194

CHICCO Via V. Emanuele II Santa Maria Capua Vetere Tel. 0823 840684

KADOA UOMO Via Leonardo da Vinci, 6 Grumo Nevano Tel. 081 8333076 PRENATAL Via Egiziaca 8/10 [Forcella] Napoli

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NAPOLI
MARZOTTO STORE Via Santa Maria la Nuova Afragola Tel. 081 8607071 ORIGINAL MARINES Via Scarlatti, 75/77 - Napoli Tel. 081 5569917 PIGNATELLI Via P. Alla Pignasecca, 52 Napoli Tel. 081 5523156 CALZATURIFICIO MELLUSO Via della Resistenza, 181 Calvizzano Tel. 0817 309444 ANTICA MANIFATTURA CAPODIMONTE Via Remo De Feo, 2 Arzano Tel. 081 731834

SALERNO
VIRNO Corso Umberto I , 30 Cava dei Tirreni Tel. 089 349060 STOCK HOUSE Via Carlo Alberto, 3 Sapri Tel. 0973 603827 RICHARD GINORI 1735 Via San Leonardo, 139 Salerno Tel. 089 301746

BENEVENTO
TESSITURA SERICA CICALA Strada prov. per Biancano Limatola - Tel. 0823 485080 MODA FASHION Via S. Gaetano, 18 Benevento - Tel. 0824 29922 DONNE ARTIGIANE Contrada Piane Pago Veiano Tel. 0824 991522

CASERTA
ANTICO OPIFICIO SERICO DE NEGRI Piazza Seta, 1 Caserta Tel. 0823 361290

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SINISCALCHI CENTRO S.R.L. Via Acquasanta Salerno (SA) Tel. 089 301211

GRANDI FIRME Via Roma, 161, Aversa Tel. 081 8111689

CAMOMILLA FINE SERIE Via Scarlatti, 129 Napoli Tel. 081 3721849

SHOPPING IN CAMPANIA

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MERCATINI DELLANTIQUARIATO IN CAMPANIA AVELLINO


AVELLINO Seconda e quarta domenica Curiosit; oggettistica. In via De Conciliis e viale Italia Tel. 338 6540963 - 347 7019612 MIRABELLA ECLANO Prima domenica - Antiquariato; oggettistica. Tel. 0825 447818

modernariato, oggettistica artigianato. Per informazioni Tel. 339 7398095 CAPUA Quarta domenica- Curiosit; oggettistica. Tel. 0823 622267 CASERTA S. LEUCIO Prima domenica - Antiquariato; oggettistica. Tel. 0823 273601 CASTEL MORRONE Terza domenica - Antiquariato; oggettistica. Tel. 0823 444473

oggettistica. Tel. 081 7810046 VILLA COMUNALE Fiera Antiquaria Napoletana, Viale Dohrn quarta domenica (inizia il sab.) curiosit; oggettistica. Tel. 081 621951

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SALERNO
CAVA DEI TIRRENI Terza domenica di ogni mese, il mercatino dell'antiquariato e collezionismo d'epoca. Tel. 0828 53042 EBOLI Prima domenica - Antiquariato; oggettistica. Tel. 0828 368200 MERCATO S. SEVERINO Seconda domenica - Antiquariato; oggettistica. Tel. 089 826846 SALERNO centro storico secondo sabato e domenica - Antiquariato; oggettistica Tel. 089 337270

BENEVENTO
APICE Quarta domenica - Curiosit; oggettistica. Per informazioni Tel. 0824 922012 SAN LORENZELLO Ultima domenica - Curiosit; oggettistica. Tel. 0824.815134

NAPOLI
CASTELLAMMARE DI STABIA Prima domenica - Antiquariato; oggettistica. Tel. 081 8711334 ISCHIA Prima domenica - Antiquariato; oggettistica. Tel. 328 4237179 TERME DI AGNANO Tutte le domeniche - Antiquariato;

CASERTA
BAIA DOMIZIA Tutte le domeniche da Pasqua a Settembre, ad Agosto anche il sabato - Antiquariato;

MERCATINI

I mercatini di Napoli
ANTIGNANO Al Vomero, nei dintorni di piazza Antignano - scarpe, vestiti, e molto altro: dalle 7 alle 13.30 tutti i giorni feriali. POGGIOREALE A circa un chilometro dopo il carcere - abbigliamento e qualsiasi altra cosa: dal venerd alla domenica dalle 6 alle 14. POSILLIPO Viale della Rimembranza - vestiti, scarpe, tessuti ed accessori: tutti i gioved dalle 7 alle 13. FUORIGROTTA Di fronte alla stazione della cumana di Fuorigrotta, in un grande capannone e nei suoi dintorni: dalle 8 alle 13 tutti i giorni feriali. FORCELLA Piazza Garibaldi e corso Umberto dalle 9 a mezzogiorno circa. PORTA NOLANA In piazza Porta Nolana e dintorni alimentari e altre categorie merceologiche: ogni giorno dalle 8 alle 14. Eccellente il mercato del pesce e del capitone, in particolare, sotto Natale. MERCATO DEI FIORI In Piazza Municipio nei fossati del Castel Nuovo: ogni mattina all'alba. LA TORRETTA In via Giordano Bruno a Mergellina, uno dei pochi mercati coperti della citt: ricco di bancarelle di alimentari, oggetti per la casa, abbigliamento e calzatureria. MONTESANTO piazza e via Pignasecca bancarelle varie, fra cui si distinguono le pescherie. MERCATINO DELL'ANTIQUARIATO Presso la Villa Comunale mercatino delle pulci: ogni terzo e quarto sabato e domenica del mese. A dicembre non-stop fino alla vigilia.

AVELLINO Mercatino di Natale 15.11.2011 02.01.2012 Corso Vittorio Emanuele SALERNO SantArsenio - Mostra Mercato di Artigianato e di Sapori - Villa Comunale Pontecagnano - Christmas Market - Giardini di Piazza Sabato CASERTA San Potito Sannico 03/12/2011 - 04/12/2011 Centro Storico BENEVENTO Amorosi 03/12/2011 - 05/12/2011 Piazza del paese Ceppaloni 10/12/2010 12/12/2010 Mercatino di Natale Borgo Medioevale NAPOLI Mercato Natalizio di Napoli Il Mercato Natalizio di Napoli ha una caratteristica particolare: aperto tutto lanno! La via del presepe Via San Gregorio Armeno a Spaccanapoli. Si tratta di botteghe specializzate nel presepe dove possibile trovare di tutto: statuine classiche, accessori, arredi e quantaltro serva per realizzare un presepe di qualit!

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Divertimento...

I mercatini di Natale in Campania

INFORMAZIONI UTILI

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ASSESSORATO REGIONALE AL TURISMO


Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Tel. 081 7962034 www.regione.campania.it/turismo/

E.P.T. Salerno Via Velia, 15 Tel. 089 230411 www.eptsalerno.it

FERROVIE
Ferrovie dello Stato - Call Center 892021 - www.trenitalia.it Circumvesuviana - Call Center 800053939 - www.vesuviana.it MetroCampania Nord-est Call Center 800127157 www.metrocampanianordest.it Metropolitana Linea Cumana e Circumflegrea Tel. 081 5429111 - www.sepsa.it Metro del Mare Tel. 199600700 www.metrodelmare.com
Collegamenti: LINEA 1 - Bacoli-Sorrento (Passa per Mergellina e Caastellamare di Stabia) LINEA 2 - Bacoli-Salerno (Passa per Positano e Amalfi) LINEA 3 - Monte Procida-Salerno (Passa per Sorrento - Positano Amalfi) LINEE 4-5-6 - diverse tratte, tutte in direzione della Costiera Amalfitana

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AEROPORTO CAPODICHINO
Via Fulco Ruffo di Calabria Napoli Tel. 081 7896111 www.portal.gesac.it

E.P.T. Ente Provinciale per il Turismo Napoli Piazza dei Martiri, 58 Tel. 081 4107211 www.eptnapoli.info E.P.T. Avellino Via Due Principati, 32 A Tel. 0825 74732 www.eptavellino.it E.P.T. Benevento Via Nicola Sala, 31 Tel. 0824 319911 www.eptbenevento.it E.P.T. Caserta Palazzo Reale Tel. 0823 321137 www.eptcaserta.it

TRAGHETTI
LMP - Tel. 081 7041911 www.consorziolmp.it ALILAURO - Tel. 081 4972238 www.alilauro.it SNAV - Tel. 081 4285555 www.snav.it VOLAVIAMARE Tel. 081 49722291 www.volaviamare.it CAREMAR - Tel. 081 892123 www.caremar.it TRAVELMAR - Tel. 081 7041911 www.travelmar.it MEDMAR - Tel. 081 3334411 www.medmargroup.it

Mercato San Severino | Castel San Giorgio | Baronissi | Ariano Irpino | Vallo della Lucania | Sala Consilina Giffoni Vallepiana | Agropoli | Cava dei Tirreni | Capaccio Scalo | Spoleto | Cortona

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