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Glossario dArchitettura

1. Carpenteria 2. Coperture
2.1 Tegole in terra cotta o cemento
2.1.1 Coppo a canale 2.1.2 Tegola piana / Romana 2.1.3 Tegola a incastro (coppi soprammessi o tegole maritate) Tegola Marsigliese Tegola Portoghese

2.2 Ardesie naturali e lastre di scisti 2.3 Ardesie e lastre di fibrocemento 2.4 Assicelle bitumate 2.5 Coperture metalliche

3. Isolamento
3.1 Tetti piani
3.1.1 Tetti riscaldati 3.1.2 Tetti rovesci

3.2 Tetti a falde inclinate


3.2.1 tetti senza sottotetto 3.2.2 tetti non isolati 3.2.3 tetti riscaldati Isolamento tra i travetti Isolamento sui travetti 3.2.4 Tetti freddi Isolamento tra i travetti

4. Facciate
4.1 Isolamento a sandwich 4.1 Isolamento interno 4.2 Isolamento esterno

5. Vetri e vetrate

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5.1 Vetro float (galleggiante) 5.2 Vetro temprato (ESG) 5.3 Vetro parzialmente temprato (TVG) 5.4 Vetro stratificato (VSG) 5.5 Vetro antisolare
Fattore solare g Vetro tinto Vetro Low-E

5.6 Vetro isolante (o vetrocamera, o doppio vetro o triplo vetro)

6. Riferimenti

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1. Carpenteria

Carpenteria e coperture 1 Capriata Struttura portante utilizzata fin dallantichit per la costruzione del tetto. Tradizionalmente in legno, ma anche metallica, una trave reticolare costituita da diversi elementi legati in modo da renderla indeformabile. Ogni capriata costituita da: due puntoni obliqui legati mediante staffe a una trave orizzontale sottostante: catena (o tirante). Si configura cos un triangolo, spesso irrigidito al centro mediante un elemento verticale, il monaco (ometto), questo legato con staffe ai puntoni, alla catena e a due elementi obliqui chiamati contraffissi o saette a loro volta connessi ai puntoni mediante grappe. Sui puntoni paralleli delle varie capriate corrono gli arcarecci orizzontali, connessi dai travicelli e coperti dallassitto, sui cui poggiano infine gli elementi di copertura esterna.

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Conversa o linea di Compluvio Linea dintersezione inclinata e rientrante tra due falde di tetto che formano un angolo concavo (rientrante).

Conversa

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Displuvio (linea di) Lintersezione inclinata di due falde ad angolo convesso (saliente).

Displuvio
Falda Superficie del tetto in pendenza.

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Ganci paraneve (fermaneve) Ganci che mantengono la neve sulle coperture per prevenire incidenti.

Gronda (o canale di gronda) Parte inferiore della falda di un tetto. Il suo bordo detto linea di gronda e determina il limite inferiore del tetto, indica anche il lato da cui defluisce lacqua piovana prima di scendere nei pluviali. Grondaia Canale metallico di solito semicilindrico che, sorretto da ferri (chiamati cicogne o staffe) corre lungo la linea di gronda raccogliendo le acque piovane e convogliandole al doccione, da qui si scaricano nel canale discendente, detto anche pluviale.

Grondaia 6 Linea di colmo Linea dintersezione superiore di due falde opposte del tetto, in genere orizzontale.

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Lucernario / Abbaino Apertura vetrata ricavata nella copertura di un sottotetto, in sostituzione delle finestre, di solito ad una o due falde. Une lucernario a sezione semicircolare detto a occhio di bue.

Puntone Trave di legno che segue la linea con maggiore pendenza del tetto su cui poggiano le falde (si veda immagine 2). Riva La riva del tetto lestremit del tetto sopra il frontone, se segue la linea del pendio maggiore detta riva dritta. Questa riva pu essere decorata o scolpita con dei motivi ornamentali.

Riva 11 6
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Rottura di pendenza Linea orizzontale che separa due falde di stesso orientamento ma con diversa pendenza.

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Trave Elemento orizzontale della carpenteria che sostiene i travetti. La trave in cima alla copertura detta trave di colmo, la trave situata al limite inferiore delle falde detta trave di gronda.

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2. Copertura
Assito Supporto di copertura inchiodato sopra i correntini, generalmente realizzato mediante un assemblaggio di tavole di legno (assi) con o senza giunto. Controlistonatura Insieme di lunghi listelli lignei a sezione rettangolare, inchiodati sui travetti al fine di creare un canale di ventilazione tra il tetto e il sottotetto.

Controlistonatura 14 Copertura Insieme degli elementi e materiali che assicurano limpermeabilit del tetto di fronte alle intemperie.

Copertura semplice Tecnica di posa degli elementi di copertura (tegole, ardesie o lastre) dove lo spessore del tetto ovunque uguale a quello degli elementi, ad eccezione delle zone di copertura (copertura doppia). Usato con tegole sagomate.

Tegole a incastro

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Ardesie Eternit 16

Copertura doppia Tecnica di posa degli elementi di copertura (tegole, ardesie o lastre) dove lo spessore del tetto ovunque il doppio di quello degli elementi, ad eccezione delle zone di copertura (copertura tripla). Usato con tegole piatte. Settembre 2007, Erika Scarpitta 8

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Tegola piana in cotto 15 Ardesie Eternit 16 Listonatura Insieme delle lunghe assicelle di legno a sezione rettangolare poste orizzontalmente e su cui si fissa la copertura.

Listelli 14

2.1 Tegole, Cotto o Calcestruzzo


Coppo a canale Tegola semi-circolare a sezione troncoconica (il diametro di unestremit inferiore a quello dellaltro), erede delle tegole mediterranee dellAntichit (imbrex e tegula). Usata per i tetti con debole pendio, la copertura formata da unalternanza di coppi rovesciati (i canali, sotto) e di coppi dritti (fila superiore apparente). Le tegole sono generalmente poste su di un assito, una listonatura (orizzontale o verticale) o una lamiera ondulata, la stabilit a volte migliorata tramite lutilizzo di tegole a sperone, ganci, chiodi o fissaggi cementiti.

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imbrex et tegula 17 9

coppo a canale 18
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Tegola piana / romana Tegola adatta a forti pendii e munita di uno sperone che permette di fissarla tramite semplice posa sulla listonatura. In alternativa, alcune tegole possiedono due fori al fine di inchiodarle direttamente sulla listonatura (in pi dello sperone o come unico mezzo di fissaggio). Limpermeabilizzazione garantita da una posa con doppia copertura.

Tegola piana scanalata 15

Perforata 20

Romana 19

Tegola a incastro (o meccanica) Tegola asimmetrica concepita per un incastro laterale delle tegole. Una scanalatura recupera le infiltrazioni di acqua a livello del giunto verticale, il ch permette di conseguenza una copertura semplice. Certe tegole che possiedono ugualmente un sistema di incastro verticale sono a volte chiamate a doppio incastro. La tegola marsigliese, ad esempio, il tipo pi tradizionale e maggiormente impiegato nelle coperture semplici. Grazie a particolari incastri di sovrapposizione, consente una buona tenuta allacqua e la possibilit di realizzare coperture con particolari conformazioni, anche leggermente ad arco.

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Tegola Marsigliese

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Marsigliese con decoro a losanga 15

Fiamminga 22

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Tegola Portoghese 19

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La tegola portoghese attualmente la pi diffusa, grazie alle sue caratteristiche estetiche, che ricordano il classico tetto di epoca romana, ma soprattutto quelle funzionali. La parte piana di questo tipo di tegola garantisce una buona superficie di deflusso e scorrimento dellacqua piovana, mentre la parte convessa conferisce unadeguata resistenza meccanica allelemento, oltre al caratteristico effetto estetico a onda.

2.2 Ardesia naturale e lastre di scisti


Rocce scistose che definiscono egualmente due tipi di coperture. Lardesia misura di solito tra i 4 e i 7 mm di spessore e viene tagliata in lastre regolari o meno. Per le ardesie la messa in opera al gancio la pi diffusa. Al di sopra dei 20 mm si parla di scisti (generalmente non regolari).

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Ardesie regolari 22

Lastre di scisti 23

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2.3 Ardesie e lastre di fibrocemento


Materiale composto da una miscela di fibre, sabbia e cemento, sagomato secondo diverse forme : ardesie artificiali (rettangolari), pannelli piani (per coperture o facciate) oppure lastre ondulate.

Ardesie Eternit 25

Lastre ondulate Eternit

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2.4 Manto bituminoso


Materiale di copertura composto da feltro o da un substrato sintetico imbevuto di bitume. Si inchioda direttamente sullassito o su pannelli come copertura.

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2.5 Coperture metalliche


I seguenti metalli sono utilizzati come materiali da copertura : zinco, rame, alluminio, acciaio (con trattamenti di superficie), piombo (a breve sparir). Sotto forma di laminati, la loro rigidit rinforzata da un supporto tipo assito. Il fissaggio avviene tramite zanche fisse (sotto le staffe oppure nei giunti verticali) e scorrevoli (nei giunti verticali) per permettere la dilatazione.

Aggancio trasversale 26

Assemblaggio tramite giunzione verticale, zanca di fissaggio 26

Assemblaggio tramite tasselli 23

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3. Isolamento
Manto impermeabile per il sottotetto Schermo flessibile oppure rigido disposto sotto la copertura di un tetto al fine di conferire una tenuta stagna complementare contro le infiltrazioni di acqua o di neve, per esempio dovute al vento oppure per capillarit.

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Barriera al vapore Schermo impermeabile allumidit, posto sul lato caldo dello strato isolante del tetto. Bloccando il passaggio dellaria calda interna, che contiene maggiore umidit rispetto a quella esterna, questo schermo evita la formazione di condensa nei muri o nella copertura e gli inconvenienti annessi (muffe e funghi).

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Ponte termico Un ponte termico definisce ogni punto dellinvolucro edilizio dove la barriera isolante interrotta per dei motivi di concepimento (per esempio una zona che possiede una conducibilit termica pi elevata) oppure di cattiva esecuzione (per esempio una cattiva giuntura tra pannelli isolanti).

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Ponte termico 28

Ponte termico pilastro-parete: correzione ordinaria 29

Ponte termico pilastro-parete: correzione accurata 29 15


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Ponte termico pilastro-parete: correzione molto accurata 29

3.1 Tetto piano


Tetto caldo Lisolamento posto tra la struttura portante e la copertura impermeabile.

Tetto caldo 31
1 Cemento armato 2 Barriera al vapore 3 Isolante 4 Guaina impermeabilizzante 5 Strato di protezione a usura

Tetto compatto Caso particolare di tetto caldo in cui gli strati di isolanti sono direttamente incollati sul tetto in un bagno di bitume caldo. I giunti vengono colmati e lo strato impermeabilizzante (posato al di sopra del tutto) aderisce al tutto allo stesso modo. La barriera al vapore non obbligatoria perch il tutto (isolamento e giunti) gi impermeabile al vapore.

Tetto compatto 32
1 Cemento armato 2 Barriera al vapore 3 Isolamento 4 Guaina impermeabilizzante 5 Strato di protezione a usura

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Tetto rovescio Lisolamento sotto forma di pannelli di schiuma espansa non porosa posto al di sopra dello strato di impermeabilizzazione, poi zavorrato, ad esempio con uno strato di ghiaia.

Tetto rovescio 33
1 Cemento armato 2 Guaina impermeabilizzante 3 Isolamento 4 Telo per tetto rovescio 5 Strato di protezione a usura

3.2 Tetto a falde inclinate


Tetto senza sottotetto

Tetto a vista, senza sottotetto 34

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Tetto non isolato Tetto con o senza sottotetto. Lisolamento avviene al livello della soletta dellultimo piano.

Tetto non isolato con sottotetto 34

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Tetto non isolato con ventilazione semplice 35

Tetto caldo (o a falde semi-ventilate, a semplice ventilazione) Toiture isole o la sous-couverture repose directement sur la couche disolation. Lisolation peut tre faite entre les chevrons ou sur ceux-ci.

Tetto caldo con isolamento tra le capriate 36


1 sottotetto 2 isolamento termico 3 barriera a vapore 4 listonatura / cavi elettrici 5 rivestimento del soffitto

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Tetto ventilato semplice con isolamento tra le capriate


1 copertura 2 listonatura con tegole 3 controlistonatura 4 sottotetto, impermeabilizzazione al vento 5 supporto per la posa 6 isolamento termico 7 barriera al vapore, strato dimpermeabilizzazione allaria 8 listonatura 9 rivestimento interno

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Tetto ventilato semplice con isolamento sopra le capriate


1 copertura 2 listonatura con tegole 3 controlistonatura 4 sottotetto, impermeabilizzazione al vento 5 isolamento termico 6 barriera al vapore, strato dimpermeabilizzazione allaria 7 supporto per la posa 8 struttura portante

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Tetto ventilato semplice con isolamento sopra le capriate


1 sottotetto 2 isolamento 3 righello 4 barriera al vapore

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Tetto ventilato semplice con isolamento tra le capriate


1 sottotetto 2 isolamento 3 barriera al vapore

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Tetto freddo (o con falde ventilate, a doppia ventilazione) Tetto isolato dove il sottotetto separato dallo strato di isolamento da una camera daria. Lisolamento avviene sempre tra le capriate.

Tetto freddo con isolamento tra le capriate 22


1 sottotetto 2 camera daria 3 isolamento termico 4 barriera a vapore 5 listonatura, cavi elettrici 6 rivestimento del soffitto

Tetto a doppia ventilazione con isolamento tra le capriate


1 copertura 2 listonatura per tegole 3 controlistonatura 4 sottotetto, barriera al vento 5 supporto per la posa 6 camera daria 7 isolamento termico 8 barriera al vapore, strato dimpermeabilizzazione allaria 9 listonatura 10 rivestimento interno

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Tetto freddo con isolamento tra capriate 34

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4. Facciate
Isolamento interno

Isolamento interno 37 Isolamento per riempimento

Isolamento per riempimento 37 Isolamento esterno

Isolamento esterno 37 24
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Facciata ventilata, sospesa, a tendina Tipo di facciata che non fa parte della struttura portante di un edificio ; sostiene di conseguenza solo il suo proprio peso e le forze dovute al vento. Oltre alla funzione architettonica, protegge i muri conto le intemperie e pu anche partecipare allisolamento o alla climatizzazione di un edificio. La tecnica del fissaggio dipende dal materiale di copertura utilizzato: vetro, granito, muratura, pannelli di fibrocemento, ceramica di sintesi o sistemi fotovoltaici.

Facciata ventilata 11

Facciata ventilata ceramica/PV 38

Parapetto Muretto ad altezza di appoggio (110-130 cm), eretto sul bordo di una terrazza, sui lati di un ponte, lungo la banchina di un binario, eccetera, con funzione di ringhiera. Pensilina Elemento di copertura in aggetto, spesso strutturalmente indipendente, usato a protezione di porte, finestre, tombe, altari, pulpiti, ecc. (in francese marquise).

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5. Vetri e vetrate
5.1 Vetro float (vetro-flottato)
Il 90 % del vetro piatto prodotto nel mondo, detto vetro float, fabbricato, dagli anni 60 del Novecento, con il sistema a galleggiamento. Il vetro fuso viene versato ad unestremit di un bagno di stagno fuso. Oggi questa operazione viene effettuata in atmosfera controllata. Il vetro galleggia sullo stagno e si spande lungo la superficie del bagno, formando una superficie liscia su entrambe i lati. Il vetro si raffredda e solidifica mentre scorre lungo il bagno formando un nastro continuo. Il prodotto poi lucidato a fuoco riscaldandolo di nuovo su entrambe i lati, presenta cos due superfici perfettamente parallele. Questo tipo di vetro considerato pericoloso per usi architettonici poich tende a rompersi in grossi pezzi taglienti che possono causare gravi incidenti. Le normative edilizie pongono in genere delle limitazioni alluso di questo vetro in situazioni rischiose quali bagni, pannelli di porte, uscite antincendio e nelle scuole.

5.2 Vetro temperato (o temprato) (ESG, Einscheibensicherheitsglas)


la "tempera" (o tempra) un trattamento termico a cui si sottopone una lastra di vetro float per aumentarne notevolmente, fino a quattro o cinque volte, le caratteristiche di resistenza meccanica e di resistenza allo shock termico. Consiste nel portare la lastra di vetro, in un apposito forno, alla temperatura di circa 700 C e poi di raffreddarla bruscamente; questo procedimento genera, all'interno della lastra, delle tensioni che si oppongono alle forze esterne di flessione in caso di rottura, le tensioni interne vengono liberate istantaneamente causando lo sbriciolamento del vetro in minuscoli frammenti inoffensivi; per questo suo comportamento, il vetro temperato considerato prodotto di sicurezza verso le persone. Un esempio tipico di applicazione dei vetri temperati sono i finestrini laterali delle automobili. I vetri temperati vengono anche impiegati nella fabbricazione dei vetri stratificati e delle vetrate isolanti.

5.3 Vetro parzialmente temperato (TVG, Teilvorgespanntes Glas)


La sua resistenza agli shock termici e meccanici si situa tra quella di un vetro ordinario e quello di un vetro temperato ESG. Si rompe allo stesso modo di un vetro ordinario (a stella dal punto della rottura), il distacco dei pezzi impossibile per tanto che il vetro sia fissato sui quattro lati.

5.4 Vetro stratificato (VSG, Verbund-Sicherheitsglas)


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Si tratta di vetri costituiti, nella loro versione di base, da due lastre di vetro float o extrachiaro, aventi lo stesso spessore o spessori diversi, sovrapposte e unite indissolubilmente da un sottile strato di materiale adesivo posto tra di esse. Un vetro stratificato, costituito da due lastre, pu essere a sua volta stratificato con una terza lastra di vetro e cos via; esistono dunque vetri stratificati a 2, 3, 4 o pi lastre sovrapposte. I materiale adesivo interposto fra le lastre di vetro un sottile (spessore di qualche decimo di mm) foglio di materiale plastico chiamato Polivinilbutirrale (PVB); in alcuni casi (stratificati per pavimenti calpestabili e stratificazione di vetri temperati) i fogli PVB utilizzati sono pi di uno per ogni coppia di lastre di vetro. In caso di rottura di uno di entrambe i vetri di un vetro stratificato, tutti i frammenti di vetro rimangono attaccati al foglio di PVB (o allo strato di resina indurita o al plastico) impedendo cos il ferimento di persone, per questo il vetro stratificato viene usato come vetro di sicurezza anti-infortunio.

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Sezione di un vetro stratificato ottenuto con un procedimento a resina

5.5 Vetro antisolare (riflettente)


Un vetro con protezione solare ha lo scopo di controllare la quantit di energia che lo attraversa.

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Fattore solare g Le facteur solaire g mesure la fraction totale dnergie solaire incidente transmise lintrieur de la pice. Ce facteur comprend lnergie directement transmises travers le vitrage ainsi que celle rmise par le verre dans la pice suite un phnomne dabsorption. On considre ici lintgralit du spectre solaire. Vetro tinto Vetro tinto allinterno della propria massa tramite aggiunta di ossidi metallici al momento della produzione, il ch diminuisce la trasmissivit nellinfrarosso e nel visibile, offrendo di conseguenza una protezione solare a scapito per della trasparenza nel visibile.

Vetro Low-E (o Low-Emissivity, a bassa emissivit) Si tratta di un vetro particolarmente isolante che possiede un rivestimento (coating) dossido metallico con alta riflessivit nellinfrarosso e una buona trasmissione nello spettro del visivo. Di conseguenza permette in inverno di conservare lirraggiamento infrarosso allinterno della stanza, mentre in estate diminuisce fortemente lirraggiamento infrarosso solare (diretto e diffuso) che penetra nelledificio. Questo rivestimento pu essere depositato al momento della produzione (processo pirolitico on line, per immersione in un bagno o depositando un liquido sul vetro caldo), oppure, dopo la produzione tramite polverizzazione sotto vuoto, di molecole (magnetron).

5.6 Vetro isolante (o doppio vetro, o addirittura triplo vetro)


Vetrata con basso coefficiente U (coefficiente di trasmissione termica globale espresso in W/m2K), composto da due o tre vetri, separati da uno strato di qualche millimetro di aria o di gas. A secondo della combinazione dei vetri utilizzati, una vetrata isolante pu possedere una o pi caratteristiche particolari: isolamento acustico, schermatura antisolare, vetro di sicurezza, ecc

Vetro isolante 41

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6. Riferimenti
Riferimenti delle immagini
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index.php?dossier=materiaux&Id=MA01_1-11&NumSr=406.
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www.lafaucigiuseppe.it Lafarge Couverture, http://www.lafarge-couverture.fr www.ilr.it http://www.ferblanterie.com/Couverturex.html PY.Stucki, http://fr.wikipedia.org/wiki/Image:Construction_toit_lauzes_evolene.jpg, Licence Creative Commons CC-BY-SA-2.0 FR, 2005. www.wikipedia.org Eternit (Schweiz) AG, http://www.eternit.ch. Agence Nationale de lHabitat, Fiche Technique no 20 : Couvertures mtalliques.pdf, http://www.anah.fr/technique/tech-frameset.htm, 2003 http://www.ferblanterie.com/Isolationx.html Agence Nationale de lHabitat, Fiche Technique no 15 : Isolation en faade.pdf, http://www.anah.fr/technique/tech-frameset.htm, 2003 www.celenit.com www.eternit.ch Luxit Isolations SA, Support de planification swisspor Toiture plate Toiture chaude sur bton arm.pdf, http://www.luxit.com, 2004 Luxit Isolations SA, Support de planification swisspor Toiture plate Toiture compacte sur bton arm.pdf, http://www.luxit.com, 2004 Luxit Isolations SA, Support de planification swisspor Toiture plate Toiture inverse sur bton arm.pdf, http://www.luxit.com, 2004 Ufficio Federale dellEnergia, Servizio dInformazione sul Risparmio Energetico, Fiche-conseil B1 : Isolation des combles habitables.pdf, http://www.lausanne.ch/view.asp?DocID=21565&Language=F. Sika Sarnafil AG, http://www.sarnafil.ch Saint-Gobain Isover SA, http://www.isover.ch
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Ufficio Federale dellEnergia, Servizio dInformazione sul Risparmio Energetico, Fiche-conseil B6 : Isolation des murs extrieurs.pdf, http://www.lausanne.ch/view.asp?DocID=21565&Language=F Atersa, http://www.atersa.com/principalAtersaFR.html, 2006. www.robgrosso.it/Stratificazione.htm#vs www.finstral.com Sarega, http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Igu.svg, Licence Creative Commons Attribution 2.5, 2006

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Altri siti o libri consultati


Conseils nergtiques des Services Industriels de la Ville de Lausanne, http://www.lausanne.ch/view.asp?DocID=21565&Language=F Schede tecniche dellAgence Nationale de lHabitat, http://www.anah.fr/technique/tech-frameset.htm Ministero della Regione di Wallonne, Universit Cattolica di Louvain, Energie+ (version 5), CD-ROM, website, http://mrw.wallonie.be/energieplus/script.htm, avril 2006. Service dpartemental de l'architecture et du patrimoine de Charente-Maritime, www.sdap-17.culture.gouv.fr/conseils/index.php Coperture in ardesia http://www.ardoiseangers.fr/Glossaire/Glossaire.html http://maison.torti.ch/termes.htm N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di Architettura, Einaudi Tascabili, 1992 A. Petrignani, Tecnologie dellArchitettura, De Agostini, 1994

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