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Minturno, Antonio Sebastiano.

L'Arte poetica del signor Antonio Minturno, nella quale si contengono i precetti eroici, tragici, comici, satirici, e d'ogni altra poesia.. 1725.

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TAVOLA DI CAPI, Che si trattano in ciasoun Libro dell'Arte Poetica. DEL PRIMO LIBRO. DEL SECONDO LIBRO. DEL TERZO LIBRO. DEL QUARTO LIBRO. Delle SENTENZE. Delle lettere, e sillabe, e come si parli, o scriva ammendatamente. Delle Parole sole, e propie. Delle parole Inusitate, Pellegrine, e Nuove. Delle Traslate. Dell'Allegoria, Enigma, Metonimia, Sinecdoche, Epiteto, Perifrasi, Abuso, Metalepsi, Ironia, Apostrofe, Emfasi, Iperbole, Diminuzione. Delle parole-continuate; Composizione delle sillabe; Scontro, e Apritura di lettere; quali Robusse, Aspre, Piacevoli. Del Concento, che nasce dallo scontro delle medesime lettere, o sillabe nel principio, nel mezzo, nel fine delle voci, con gli esempli del Petrarca. Della Giacitura delle parole. Degli Accenti, Acuto, Grave, Circonflesso. Dell'Ordine delle parole nellagiacitura. Quai Vizj da fuggire nella composizione. Delle Giunture, Membri, e Periodo. Del NUMERO Poetico, ed Armonia. Del Numero del Verso legato da Consonanze delle Rime. Del Numero del Verso sciolto posto negli Accenti. Del Numero posto nelle pose de'sentimenti. Del Numero ne'Tempi delle sillabe, e suoni delle lettere. Del Modo di variare i numeri Del principio della Composizione da voci di una, o di due sillabe, e talvolta da pi con gli esempli del Petrarca. Della maniera d'incatenare i versi. Del Numero posto nella leggiadria della composizione. Delle FIGURE nell'artificio dellasentenza. Delle Figure poste nelle Passioni. Delle Figure ne'Costumi. Delle Figure, propj ornamenti delle sentenze. Degli Accenti, Acuto, Grave, Circonflesso. Dell'Ordine delle parole nella giacitura. Delle Figure vicine a quelle delle sentenze. Delle Figure nella Construzione. De'LUOGHI degli ornamenti, e del parlar Figurato, e Tropico. Dell'Artificio delle cose tratte da luoghi Topici. Dell'Artificio delle parole tratteda'luoghi Topici. Del DECORO secondo i tre caratteri del dire. Del Decoro secondo la persona, che parla, e che ascolta, secondo la materia, e gli Affetti, et forme del dire. Delle FORME GENERALI del parlare. Della Forma Chiara, e due sue specie, ia Pura, et la Leggiadra. Della Forma Grande, e sue specie, la Magnifica, l'Aspra, l'Agra, l'Illustre, l'Incitata, e l'Abbondevole. Dell'Ornata. Della Volubile. Della Costumata. Della Vera. Della Grave. Della Mistione delle Forme. Della Lezione. Dell'Imitazione. Dell'Esercizio, e dell'Attenzione. Dell'Ammendare. DELLA Iperbato, Perverso, Parentesi, Apostrofe, Emfasi, Iperbole, Diminuzione. LA TAVOLA Degli Autori, e Scrittori, allegati, dichiarati, ripresi, o altramente nominati in questa Poetica, <I>I quali leggendo troverete tuttavia in altri luoghi ancora, oltre gli annotati.</I> A ALCEO Poeta Lirico. ALCMANO Lirico antico. ALESSAMENE scrittore di Dialoghi. ANACREONTE Lirico. ANGELO COSTANZO. ANTIFANE Comico. ANTIMACO Elegiaco Greco. ANTONIO MINTURNO spositore del Petrarca. Scrittore di Rime Amorose, e di Rime Spirituali. pag. Scrittore della Poetica Toscana. I ARATO scrittore di Astrologia in versi. ARCHILOCO Poeta persecutor di vizi. ARISTOFANE Comico antico. Come biasimasse i Tragici. Come riprendesse gli Ateniesi. Ripreso nel disconvenevole. ARISTOTELE. Contrario a Platone. B BEMBO lume di questa lingua. BERNARDINO ROTA. BOCCACCIO intorno all' Ameto. Inventore dell'Ottava Rima. Intorno a' Sonetti. Valissimo a' Poeti. BONAGGIUNTA URBICIANI Lucchese. BORCHIELLO co' Sonetti Tornellati. C CALLIMACO Elegiaco Greco. CATULLO intorno all'Epitalamio. CECILIO Comico Latino. CHEREMONE Poeta.

CHIONIDE Comico Attico. CICERONE. Quanto utile a' Poeti. CINNA Poeta scrittore della Smirna. CINO Lirico Toscano. CLAUDIO TOLOMEI. CLEOFONTE Poeta Epico. CRATINO Comico. D DAVID Profeta, Lirico Poeta. DANTE ALACHIERI scrittor della Poetica. Poeta Epico. Qual soggetto descrivesse. Quali persone imitasse. DANTE DA MAJANO Lirico. DEMOSTENE utile a' Poeti. DIONE Crisostomo. E EGEMONE TASIO scrittor di Paredie. EMPEDOCLE Fisico Poeta. ENNIO Poeta. ENZO Re, Lirico. EPICARMO Comico Siciliano. EPIGENE SICIONIO Tragico. ERMESIANATTA Elegiaco Greco. ESCHILO inventore della Maschera. ESCHINE biasimato da Demostene nel recitare. ESIONO quale Poeta sia. EUPOLI Comico. EURIPIDE Tragico. Ripreso nella Medea. Ripreso nel Decoro. Difeso contra Aristarchi. F FEDERICO II. Imperadore, Lirico. FILETA Elegiaco Greco. FILOSSENO Lirico. FORMO Comico Siracusano. FRANCESCHINO DEGLI ALBIZZI. FRANCO SACCHETTI. G GIORGIO TRISSINO scrittore di Poetica. Ripreso dal Polito. GIOTTO MANTOVANO Lirico. GIOVENALE Satirico. GUIDO CAVALCANTI Lirico. GUIDO DELLE COLONNE Messinese. GUIDO GUINIZZELLI Bolognese. GUIDO NOVELLI. GUITTON D'AREZZO Lirico. I JACOMO SANNAZARO. JACOMO DA LENTINO. ISOCRATE. L LORENZO DE MEDICI Lirico. LUCANO quale Poeta sia. LUCILIO Satirico. LUCREZIO Fisico Poeta. LUDOVICO ARIOSTO scrittore di Romanzi. Ripresa nel soggetto. Iscusato. Come potesse imitare Omero. Lodato nella Satira. LUDOVICO DOLCE. LUIGI ALEMANNI. M MARIA sorella di Mos Lirica. MARIA BOJARDO. MAGNETTE Comico Ateniese. MANILIO scrittore di Astrologia. MENANDRO Comico Greco. MOSCO scrittore di Pastorali Epigrammi. N NICOCARE Poeta. NICANDRO Medico Poeta. O OMERO antichissimo Poeta. Scrittore d'Inni. Esemplo di Tragedia, e Commedia. Quali persone imitasse. Come scegliesse il soggetto. Qual soggetto dell' Iliada, e dell' Odissea. Come comprenda molte cose nell' Iliada. Biasimato da Cratino. Difeso da Crisostomo. ONESTO Bolognese. ORAZIO scrittore di Poetica. Qual soggetto nelle Ode. Come imitasse i Greci.

Come trattasse la Satira. Quale artificio ne' Sermoni. Quale artificio nelle Pistole. Contrario ad Aristotele. ORFEO scrittore d'Inni. OVIDIO quale Poeta. P PANTALEONE da Rossano. PETRARCA capo de' Lirici Toscani. Che parti usasse nel Canzoniero. Giudicioso nella scelta delle parole. Meraviglioso nelle traslazioni. Quante Monosillabe continuasse. Quanto soavi temperamenti usasse. Come usasse i detti comuni. Da quali voci cominciasse. fin Di quai concenti si diletasse, Quale soggetto ne' Trionfi. Quale soggetto nel Canzoniero. Considerato. PIERO DELLE VIGNE. PINDARO Principe de' Lirici. Qual soggetto descrisse. Che forma di Canzoni. Quale artificio nella prima Oda. PLATONE Filosofo, scrittore di Dialoghi Poetici. Quanto sia utile a' Poeti. PLATONE Comico. PLAUTO Comico Latino. Ripreso nella Disonest. Ripreso ne' Motti. PONTANO Astrologo Poeta. PROPERZIO Elegiaco. Q QUINTILIANO dichiarato. QUINTO CALABRO quale Poeta. R RUGGIERI Lirico. S SENARCO scrittore di Mimi. SENECA Tragico. SERAFINO ingegnoso, ma indegno d'imitazione. SILIO ITALICO quale Poeta sia. SOFOCLE Tragico eccellentissimo. Inventore della Scena. SOFRONE scrittore di Mimi. STEFANO Comico. T TEOCLE Nassio. TEOCRITO scrittore di cose pastorali. TEOGNIDE Megarese Elegiaco. TERENZIO Comico. Come traducesse Greche favole. Come imitasse i Greci. Difeso nell' incostanza di Demea. Considerato in varj luoghi. TIBULLO Elegiaco Latino. TIMOTEO Lirico. TIRTEO Poeta antichissimo. V VIRGILIO come scrivesse pochiversi al d . Che Virgilio imit i Greci. Quali persone descrivesse. Qual modo di narrare. Quale giudicio nel soggetto. Quanto pi Tragico di Omero. Quale soggetto dell' Eneida. LA TAVOLA DELLE COSE MEMORABILI, <I>Contenute ne' quattro Libri della Poetica Toscana.</I> A VOCALE risonante. Abbondevole forma di dire. Abbondanza di Congiunzioni, figura. Abbuso, figura di parole. Abito, circonstanza di persona. Abito, luogo di Affetti. Abito de'Comici. Abito de'Satirici. Abito de'Tragici, quale si convenga ad ogni qualit di persone. Accademia di Siena inventrice di nuovo altabeto. Accento che cosa sia, e di quante maniere. In quali parole si noti il Grave, in quali l'Acuto, in quali il Circonstesso. Quale Accento si noti nelle voci Accorciate, e qual nelle Contratte. Quale Accento si noti nelle particelle de'varj significati. Accento Grave, ed Acuto, ricevono il pi, e'l meno. Accento determinato, cagione di Armonia. Quanti Accenti riceva il verso. Accento in qual parte sia in ogni specie di Versi. Accento nell'antepenultima sa crescere il verso di una sillaba. Accento nell' ultima sillaba della estrema voce fa mancare il verso di una sillaba. Accenti con le pose rendono i versi veloci, o tardi.

Accidente notabile nell'Uscita. Accidenti altrui c'insegnano a suggite, o a sopportare il male. Acclamazione, figura passione vole. Accrescimento, parte della Commedia. Accrescimento, figura di pi modi. Accrescimento con la Comparazione. Accrescimento nel secondo dire, crescono le sentenze. Accrescimento nelle membra, giunture, o parole. Achille quale si descriva. Achilleida Poema. Adirarsi, figura passionevole. Aere voce se abbia Dittongo, o n . Affetto, materia d'imitazione. Affetto, parte effenziale di Epico. Affetto, circonstanza di narrare. Affetto genere di Costumi, e Passioni. Modi da suscitare gli Affetti. Affetti del padre, madre, figliuolo, mogliere, amante, amico, forella, fratello. Quali Affetti turbino. Con quali offervazioni si descrivano. Affetti Tragici. Affetti Comici. Affetti Melici. Affetti del Jambico. Affetti considerati nelle figure. Affetti considerati nel Decoro, Astogamento del Coro che sia. Africani Maliziosi. Agamennone con qual' abito s'introduca. Agognare, figura. Aggiunzione, figura. Aggiunto specie d'ornamento, di quante maniere, e come si congiungano. Aggiunti quali da fuggire. Aggiunti accompagnati con altri ornamenti. Agginnte fuori della favola che fiano. Agra forma di dire. Agricoltura scritta in versi. Al, particella or di una, or di due sillabe. Alfabeto antico, e moderno. Allegoria di piu modi. Allegoria nel motteggiare. Allegrezza, modo costumato. Allegrezza non con vieue al fine Tragico. Alludere, figura. Ambiguita nella composizione. Ambiguita nel motteggiare. Ameto, poema del Boccaccio. Amicizia, luogo di passioni. Ammendare del Poema. Ammendare, figura. Ammonire, nel motteggiare. Ammonite, figura costumata. Amore passione. Ampliamento, figura di pi modi. Ampliare negli Affetti. Anapesto piede come si formi. Anapestici versi non usati dal Coro, quando si fermava. Andria Commedia di Terenzio per esemplo di riconoscimento artificioso. Quante faccende comprenda. Di qual soggetto sia, e favola, ed Episodi. Distinta in atti altramente, che da' Gramatici. Annoverate, figura. Anticipare, figura. Antifrasi, figura. Antigone Tragedia di Sofocle. Di che soggetto sia. Distinta in atti. Antipofora, figura. Antivedere, modo di Consolazione. Antonomasia, figura. Che cosa sia. Modo di motteggiarre. Apollo preposto con le Muse a celebrar'Iddio. Apollo inventore della Lira. Apollo celebrato da fanciulli. Apostrofe, figura. Apostrofe, nel motteggiare. Apparecchiamento, parte propia della Scenica. Apparecchiamento Tragico. Apparecchiamento Comico. Apparecchiamento Melico. Apposizione, figura. Apritura di Vocali qual sia. Come renda grave il suono. Come renda la pronunzia tarda. Arcadia del Sannazaro quale poema fia. Argivi audaci. Aristarchi nuovi ripresi. Armonia, strumento di Poesia. Che cosa sia Armonia, ne' corpi, movimenti, canti, e suoni.

Che cosa sia Armonia nel dire. Come propiamente s'attenda nell' Acuto, e Grave. Come consista nelle giunture, membri, e periodi. Quattro cagioni di Armonia. Arte non cangia forma per accidental variet. Arte presta materia alla poesia. Quanto l'Arte aggiunga alla Natura. Quale materia sia artificiale. Arte Poetica sempre una. Arte Poetica di Orazio non poesia. Artificio di ritrovar le cose. Da Somiglianti. Da Congiunti. Da Antecedenti. Artificio di ritrovar le parole. Da Annoverar le parti. Da Antecedenti. Da Conseguenti. Da Cagioni. Da Congiunti. Da Congiugati. Da Contrarj. Da Diffinizione. Da Differenza, e Dissimile. Da Effetti. Da Genere. Da Maggiori, Minori, Pari. Da Notamento di parola. Da Similitudine. Da Ripugnanti. Artificio di Euripide nell'Ecuba. E nel Ciclope. Artificio di Giovenale nella Satira. Artificio del Minturno nel celebrar la vittoria, che Carlo V. riporto da Tunisi. Nella Canzone, Padre del ciel. Nella Canzone della morte del Pescara. Artificio del Petrarca nella Canz. Mai non v pi cantar. Nella Canz. Verdi panni. Artificio di Pindaro nella prima Oda, dove celebra la vittoria de' giuochi Olimpici. Artificio di Sofocle nell' Antigone. Aspra forma di dire. Assiri maliziosi. Astrologia scritta in versi. Ateniesi primi autori della Scenica. Attenzione onde s'acquisti. Come s'accenda con l'indugiarsi il fine. Attenzione del pensiero richiesta al Poeta. Atto, circonstanza di narrazione. Atto Scenico che cola sia. Atti Scenici sono cinque. Perch non pi, ne meno. Come si conosca il principio, e'l fine di ciascun'Atto. Come Atto sia differente da Scena. Quanto grandi siano. Esemplo dell' Antigone, e dell' Ecuba distinte in Atti. Se finito l'Atto, niuno rimane in Scena. Attributi di persone, e faccende. Au Dittongo. B BACCO preposto alle feste secondo Platone. Con quale abito s'introduca. Con qual coro si onoraffe. Qual coro gli ordinasse Platone. Balia, quale s'introduca. Ballata, che cola fia. Perche cosi chiamata. Che materia abbia. Quante parti con loro concenti. Maniere di Ballate, Semplici, Composte, e Vestite. Varj nomi di Ballate. Ballata libera. Ballatrice specie d'imitazione. Ballo, come renda soave il dire. Ornamento della Melica. Parti del Ballo, Volta, Rivolta, Stanza, ad imitazione del movimento celeste. Da qual parte cominci. Maniera Tirbasea di ballare. Barcelletta, e sue maniere. Batracomiomachia di Omero. Be' per Belli. Benivolenza come s'acquisti Acquistar di Benivolenza modo costumato. Bestemmia, figura passionevole. Biasimo di molti e vizio nel motteggiare. Bisguezzo ne'concenti. Bisguezzo nel mottegiare. Bonta richiesta ne'coltumi. Brevit, virtu delinarrare. Bruttezza non dee farsi vedere in icena; ma udire, o narrarsi. Bruttezza soggetto di motti.

Bucolica poesia, specie di Epica. C CCONSONANTE qua le suono abbia. C perche sia tolto di Sancto, Pecto, simili. Cacciatore con quale abito. Cagione, circonstanza di Narrazione. Cagione considerata nel muovere gli Affetti. Calzari di Recitanti. Cangiar' il nome, fingendo la persona. Cantare premiato col capro. Cantare di varj modi, templici, e milti. Canto rende soave il dire. Canto neila soavita Scenica. Canto parte propia della Scenica. Canto nella Tragedia. Canto neila Commedia. Canto nel Melico. Qual canto convenga a' Recitanti, quale al Coro. Canto appo Dante lo stesio, che Capitolo appo il Petrarca. Canto, parte di Poema di ottava rima. Quali principj convengano al canto. Canto quali fussero detti. Canzone Lirica, perch cosi chiamata. Che cosa sia. Come sia differente dall' altre composizioni Meliche. Perch tenga il primo luogo tra Melici. Canzone Toscana quali parti abbia, e quant' arte ricerchi. Canzone Proodica, Mesodica, Epodica. Canzone di quante stanze sia. Canzone Pindarica composta di tre parti conformi al ballo. Quale materia abbia. Canzone di antica maniera, diversa dalla Pindarica. Canzone Scenica del Coro Comico. Canzone del Coro Tragico. Canzone Scenica Proodica, Mesodica, Epodica, Periodica, e Paredia. Modo di Canzone Scenica, preposto, tramezzato, soggiunto. Canzone libera, e sciolta. Canzonetta. Canzoni Monostrofiche, Epodiche, e miste, come si facciano. Come tutta la materia si stringa in una Canzone, e rade volte in piu. Canzoni di stanze continue di due maniere. Canzoniere del Petrarca. Case Tragiche, Comiche, Satiriche. Casi infelici, inopinati, avvenuti da parenti, ed amici, sono Tragici. Casi meravigliosi, o ragionevoli per congiunzione, o fortunati, o per voler Divino. Casi meravigliosissimi, e di piet degnissimi, quando uno stesso fa, e patisce. Casi terribili per la crudelt, compassionevoli per la cagione. Caso circonstanza. Catena di Verso, come si faccia con le pose de'sentimenti. Di quante sillabe siano le voci, che 'l seguente verso legano con l'antecedente, con gli esempli d'ogni maniera. Catena di Voci d'una, o pi sillabe nelle pose degli Accenti. Quanto vaglia la Catena de'Versi. Ove la Catena de' Versi sia pi richiesta. Cavaliere nella Commedia quale s'introduca. Cedere, figura. Cerere onorata da Coro di femmine. Chiara forma di dire con sue specie. Chiarezza, virt del narrare. Chieder perdono, figura. Chieder pregando, figura. Ciclope di Euripide, esemplo di Satira Tragica. Qual soggetto contenga. Come si distingua in Atti. Quale artificio a muovere spavento, e riso. Cipriane, poema biasimato. Circoserivere, figura. Circoizione nel motteggiare. Colchi crudeli. Coma, voce Dorica, che dinota Villa. Comandamento, figura passionevole. Comico venuto da Jambico. Comico come diletti, insegni, e muova. Comici nuovi hanno pi largo campo da serivere, che gli antichi. Comico come usi le sentenze. Commedia, specie di Scenica. Commedia ebbe principio da Fallici. Commedia che cosa sia. Che fine abbia. Maniere di Commedia, Antica, Mezzana, e Nuova. Che materia tratti la Commedia. Quali contese ammetta. Quali Episodi, e quanti. Quali Aggiunte riceva. Quali persone introduca. Come usi li veri nomi, o finti. Come induca a meraviglia. Quante, e quali parti abbia. Come le parti della Commedia siano conformi a quelle della Tragedia. Commedia Doppia quale sia. Commedia quale stile ricerchi.

Commedia che apparecchio abbia. Quale coro comico. Commedia come sia dal Poeta divisain Atti, e Scene a Riguardanti, e poi distinta da' Gramatici a Lettori. Perch la Commedia rappresenti pi i cattivi, che i buoni costumi. Commedie Terenziane quali. Commendare, figura costumata. Commiato ultima stanza della Canzone, perch cosi nominata. Che soggetto abbia. Come rivolga il parlar'alla Canzone. Come si tessa, e qual variet di Rime riceva. Commo parte di Tragedia. Comparazione, figura. Comparazione nel narrare. Comparazione nel muover'Affetti. Comparazione nel motteggiare. Compartimento, figura. Compassione come mossa da Euripide nell'Ecuba. Compassione del male, che si pate, e sa altrui. Compassione Tragica per l'udita, non per la vista. Composizione or segue la ragione, or la consuetudine, secondo che pi atta riesce. Da quali voci cominci. Composizioni d'ogni maniera si riducono ad una delle principali. Comprendere, figura di costruzione. Comunicare, figura. Concento delle voci come nasca da lettere, e sillabe. Concento delle prime sillabe. Concento delle ultime sillabe. Concento del mezzo delle voci. Concento del fine antecedente col principio seguente. Concento del mezzo d'una voce col fine, o principio dell' altre. Concento dell' ultima sillaba della voce con la prima dell' antecedente. Concento delle medesime lettere in una stessa voce. Concento delle medesime lettere, e in una stessa voce, e in diverse. Concento delle medesime lettere in diverse voci con picciolo intervallo. Concento di una lettera, che variamente a se stessa risponde. Concento di pi lettere tra loro in varj modi accordate. Concento di voci composte, e ripetite. Concento di Bisquezzi. Concento di sillabe tra il seguente verso, e l'antecedente. Che tali concenti vengono e studiosamente, ed a caso. Estetto di tali concenti. Concento di voci d'un simil fine giunte insieme, se sono molte, o spesso usate, diviene vizioso. Concento di consonanze di Rime men lontano, pi diletta. Che tal concento prende qualit dalle voci, onde composto. Concento d'intelletti. Concessione, figura costumata. Concedere con Ironia di molti modi. Conchiusione che forme riceva. Confermazione che forme riceva. Confidanza, passione. Consorto, figura passionevole. Congiunzione, figura di construzione. Congiunger cose diverse, figura. Consiglio nel narrare. Consolazione per tre modi. Consonanti lettere quante siano, e quante ne manchino. Quali abbiano suono grande, o lieve. Consonanti come si scontrino in una, e diverse voci. Quali Robuste, Aspre, Piacevoli. Consonante come aggiunga mezzo tempo alla Vocale; e se pi sono, pi l'accrescono; ed anche pi seguendo, che antecedendo. Consonanza qualit del Verso, dagli altri vizio, da Toscani virt riputata. Consonanze aspre, o piacevoli, conformi alla materia. Quali consonanze pi dilettino. Come s'accresca il diletto delle consonanze. Consonanza nasce dal medesimo suono, non dalla medesima scrittura, come di Cuore, ed Errore. Consonanze usate dagli antichi di Pecto, con Metto; Ancide con Fede; Vertude con Prode; e simili. Consonanze nel motteggiare. Consuetudine servata nel parlare. Contadino nella Commedia quale. Continuazione di casi, figura. Continuar pastando, figura. Contraponimento di Sentenze, figura. Contraponimento di cose contrarie. Contraposti nel motteggiare. Contraposti numerosi per se stesii. Contrario, luogo Topico. Contrario per muover gli Affetti. Contrario per motteggiare. Contristarsi, figura passionevole. Convenevolezza ne' costumi. Conviro come s'introduca in Scena. Coppia di Versi nelle Canzoni come s'accordi. Coppia con concento nel principio, e fine della Sirima, non nel fine della Froute. Coppia delle Ballate nella Riprela. Coppia Duplicata, e Triplicata nella Mutazione. Coppia nella Volta. Coppia del Madrigale. Coppia dell'Ottava rima. Corago, chi susse. Cornamusa usata nel suono del Coro.

Coro, parte Scenica. Coro Tragico che sia, e che uficio faccia. Di quali si faccia il Coro. Con qual'ordine entri nel Teatro. Quanti Cori siano nelle Tragedie. Come entri, stia, si lamenti. Come dirizzi il volto, e quando parli. Come laudi, biasimi, ammonisca, consigli, conforti, difeuda, con gli elempli. Che'l Coro si sa udire sempre dopo ogni Atto. Quando il Coro interrompa il parlar de' Recitanti, e si faccia udire fra le Scene. Quando faccia uficio di Recitante. Quali voci usi il Coro nel fermarsi Che'l Coro canta, eccetto nell'estremo del quinto Atto. Quali Canzoni usi. Coro Tragico quali versi richieggia. Qual suono convenga al Coro. Che'l Coro pon fine alla favola. Coro Comico antico dato da Uficiali, di quali, e quante persone. Talvolta diviso in due Parti. Come entri, e si fermi. Come trascorra con varie maniere di Canzoni. Come preposto, tramezzato, soggiunto. Come si parta. Coro Melico ordinato da legislatori, per onorar le feste. Cori ordinati da Platone. Coro di fanciulli, e vergini, di donne, di madri di famiglia. Coro nelle feste di Bacco. Corregger se medesimo, figura. Cortina nel mutar de gli Atti. Costumata forma di dire. Costumato poema per le Sentenze. Costume materia d'imitazione. Costume che cosa sia. Come sia differente dagli Affetti. Quali costumi secondo l'Et de' giovani, vecchi, e virile. Quali costumi secondo la Fortuna di Nobili, ricchi, potenti, fortunati. Costumi secondo la Nazione, e Natura. Costumi secondo l'arte, professione, parentado, ed amicizia. Costumi di Donne. Quattro cose richieste ne'costumi. Costume parte essenziale dell'Epica. Costumi nella Commedia, con gli esempli. Quali costumi lodati, o biasimati. Costumi nella Tragedia con gli esempli. Costumi nella Satira. Costumi nella Melica Poesia. D DATTILO piede come si formi. De particella che accento, o segno riceva. Dea or di una, or di due sillabe. Decoro nel dire che cosa sia. Decoro, secondo le figure. Decoro, secondo la persona, che parla. Decoro, secondo l'Uditore. Decoro, secondo la Materia. Decoro, secondo gli Affetti. Decoro, secondo le parti del dire. Decoro, secondo le forme del dire, Decoro ne'Costumi quante cose ricerchi. A che riguardi il Decoro. Decoro nella Tragedia. Decoro nella Commedia. Deliada Poema. Deliberativo genere che forme riceva. Descriver di vita, e costumi. Detti brevi, ed accorti. Detti oscuri. Dialogi tra Poesia Epica. Diana celebrata da'vergini. Dichiarazione del parere, figura, Difender l'errore, figura. Difetri da schernire. Differenza tra le Poesie, negli strumenti. 3. nella materia. 5. nel Modo. Differenza tra l'Epico, egli altri negli Episodj. Differenza tra Romanzi, e la Poesia, che Aristote le c'insegna. Differenza tra il Romanzo, e l'Epico. Differenza tra narrazione Storica, ed Epica. Differenza tra Stotico, e Poeta nel narrare. Differenza tra Sdegno, e Invidia. Differenza tra Atto, e Scena. Differenza tra Seneca, ed Euripide nella disposizione dell'Ecuba. Differenza tra l'antica, e nuova Commedia. Differenza tra Commedia, e Tragedia, nelle persone, e nelle faccen de. Differenza tra Episodj, ed Aggiunte. Differenza tra Canzone, ed altre Meliche composizioni. Differenza tra il Sonetto, e l'Epigramma. Differenza tra la Canzone, e'l Sonetto. Differenza tra Satirico, e Jambico. Differenza tra il parlar Latino de' plebei, e de dotti nell'eleganza, benche l'un l'altro intendesse. Differenza vana di Gramatici tra parole di Verso, e di Prosa.

Differenza tra voci Contratte, ed Accorciate. Differenza tra il Fisico, e l'Eroico poeta in trattar le cose. Differenza tra Storico, e Lirico in trattar le laudi d'una donna. Differenza tra forma Illustre, e Chiara. Differenza, luogo da trovar parole. Differenza, luogo da muover' Affetti. Diffinizione nelle figure. Diffinizione nel muover gli Affetti. Diffinizione dell'Atto, e Scena. Diffinizione della Ballata. Diffinizione della Canzone. Diffinizione della Commedia. Diffinizione dell'Elegia. Diffinizione dell'Epica. Diffinizione dell'Epigramma. Diffinizione del Madrigale. Diffinizione della Narrazione. Diffinizione del Principio. Diffinizione della Poesia. Diffinizione della Satira Epica. Diffinizione della Satira Tragica. Diffinizione della Scenica. Diffinizione della Sentenza. Diffinizione della Tragedia. Dignita considerata nel Decoro. Digressione, figura. Digressione perche si faccia. Digressione del Melico e come l'Episodio dell'Eroico. Digressioni richieste nelle Canzoni Pindariche. Digressioni del Satirico. Digressioni del Jambico. Dimanda con preghiera. Dimandar, figura di molti modi. Dimmuimento di molti modi. Diminuendo significar piu, che non si dice, figura. Diminuzion del nome in motteggiare. Diminuzione della vostra facolta, figura. Dimoranza, figura. Dimostrazione, figura. Dimostrare di temer peggio, figura. Dimostrativo genere che forme riceva. Dipendenza di diverse forme da un verbo. Dir soave nella Commedia. Dir soave nella Tragedia. Dire che parti abbia. Dire come debba crescere, o andar perdendo, secondo il crescimento, o diminuimento delle sentenze. Disciolto, figura; cio, parlare senza congiunzioni. Discorso del Coro. Disgiunzione, figura. Disio, figura passionevole. Disonesta nel motteggiare. Disperse parole, figura. Disposizione di favola, seguendo l'ordine naturale. Disposizione di poema, cominciando dal mezzo, o dal fine. Disposizione degli Episodj Tragici. Disposizione Comica. Disposizione degli Episodj Comici. Disposizione del Romanzo ripresa. Disposizione, luogo nelle passioni. Dispregio, passione, Dispregio nel motteggiare, Dissimile nel motteggiare. Dissimulare nel motteggiare. Dissimulare nelle persone, figura. Dissimulare nelle cole, figura. Diffinzione viziosa di Gramatici negli atti di alcune Commedie Terenziane. Distinzione del parlare, con giunture, membri, e periodi. Ditirambici, specie di Melici. Ditirambo, canto in laude di Bacco. Dittongi, quali, e quanti siano. Dittongi come si sciolgano. Diverbi Scenici. Divino ajuto nell'uscita. Divisione, figura. Docilita onde s'acquisti. Dolore passione con gli esempli Tragici. Donne le debbano introdursi armigere, o n Doppia favola nella Commedia, Doppia favola nella Tragedia. Doppia favola come si conosca. Drama voce Dorica. Drama e detta la favola Scenica. Dubbiosa materia qual sia. Dubbitare figura. Dubbitare nel motteggiare. E EVOCALE di suono mezzano. E Vocale or di suono aperto, or chiuso. Eparticella, Congiunzione, Pronome, Verbo, che accenti riceva. Ea or di una, or di due sillabe.

Eavtontimorumeno di Terenzio altramente distinto in Atti, che da Gramatici. Ebraica Poesia. Ecuba Tragedia di Euripide distinta in atti. Edipo di Sofocle, esemplo di Peripezia, e di Riconoscenza artificiosa. Egloga specie di Epica. Egualita richiesta ne'costumi. Egualit di Giunture, e Membri. Ei or d'una, or di due sillabe. Elegia specie di Epica. Elegia che cosa sia, e donde cosi detta. Qual propiet, inventore, oficio di Elegia. Qual verso convenga all'Elegia. Modo elegiaco, grandezza, parti, membri, ed ornamenti di Elegia. Quali Elegiaci da imitare. Elezione di parole riposta nell'arbitrio moderato da'precetti. Elezione di parole con lettere, sillabe, e scontri convenienti alla materia. Elezione di parole quale debba essere in ciascuna maniera. Elezione di parole con quai regole si faccia. Elezione di persona giudiciosa, per ammendar'i poemi. Eloquenza consiste in cose, parole, ed artificio. Emfasi che cosa sia. Emulazione, passione. Eneida come contenga un soggetto. Quali Episodj. Qual faccenda principale. Qual legamento, e scioglimento. Come finisca Tiagicamente. Enigma. Entrata del Coro. Epica poesia che cosasia. Quasi specie contenga, e quasi strumenti adoperi. Quanto l'Epica sia piu perfetta dell'altre poesie. Di qual grandezza sia. Quanto tempo abbracci narrando. Quante parti abbia di qualit essenziale. Quali membri abbia. Come differente dall'altre negli Episodj. Che l'Epica comprenda eziandio alcune composizioni con rime. Epico appo il vulgo che scrive in versi. Qual sia vero Epico, quale impropio. Epico donde prende il nome. Qual sia il modo Epico di narrate. Epico usando veri nomi riguarda all'universale. Epico usa veri nomi nella favola, finti negli Episodj. Come gli Epici divennero Tragici. Epigramma specie di Epica. Epigramma onde avesse origine. Che cosa sia Epigramma. Quale materia, ed oficio di Epigramma. Che l'arguzia con brevit l'anima dell'Epigramma. Quale varieta di stile riceva. Quali parole, e qual verso convengano ail'Epigramma. Come l'Epigramma sia differente dal Sonetto. Epigramm di Omero fatti Toscani. Episodio voce ambigua, or significa parte distinta dalla favola, or dal Colo. Episodj parte accidentale distinta dalla favola. Come gli Episodj accrescano il poema. Ove gli Episodj abbiano luogo. Come gli Episodj possano discernersi dalla favola. Episodj sono spessi, e lunghi nell'Epica; rari, e brevi nella Scenica. Epitodj Tragici con gli Esempli. Episodj Comici di quante maniere. Quanto spessi Episodj nella nuova Commedia, e spessissimi nell'antica. Episodj distinti dalla favola con gli esempli del l'iuto. Episodj han luogo prima, che si cominci a mutar la fortuna. Episodj sono tal volta pi , che la favola. Episodj come sien differenti dall'Aggiunti. Episodj della Iliada, ed Odissea. Episodj della Eneida. Episodj de'Trionfi del Petratca. Episodj dell'Ecuba. Episodj Scemci, cio, Ragionamenti di recitanti dopo l'entrata del Coro. Episodj Scenici, quali versi ricerchino. Epiteto, overo Aggiunto di quante maniere sia. Come s'accompagnino pi Epiteti. Come Epiteti si congiungano con altri ornamenti. Epiteti consideratinel motteggiare. Equivocare, modo di motteggiare. Erigone pianta nelle laudi di Baccho. Errore descrittori delle cose Cipriane, e della piccola Iliada. Errore degli scrittori de'Romanzi. Errore degli scrittori dell'Eracleida, Teseida, ed Achilleida. Errore di Aristofane nel Disconvenevole. Errore di Plauto. Errore de'Gramatici nel distinguer le Commedie di Terenzio. Errore di Euripide nello scioglimento della Medea. Errore di Nel finger Menelao malvaggio. Errore di Nel far'Ifigenia piangevole, poi virile. Eschine biasimato da Demostene in recitare. Esemplo, modo di motteggiare.

Elercizio richietto al Poeta. Maniere di esercizio. Modi di esercitarsi traducendo. Spiegando una cosa stessa in molti modi. Et per muover'Affetti. Eta considerata nel Decoro. Etimologia della Canzone. Etimologia del Commiato. Etimologia di Epico. Etimologia di Madrigale. Etimologia di Nomico. Etimologia di Romanzo. Etimologia di Satira. Etimologia di Sestina. Etimologia di Sonetto. Eu Dittongo. Eunuco di Terenzio quante faccende contenga. F FALLO, immagine della maschil parte. Fallici versi a Bacco. Fama da servate ne'costumi. Farze Cavajole. Fascio di molte cose, figura. Fasti di Ovidio qual poema sieno. Fatto di persona, materia d'imitazione. 2. Soggetto di Narrazione. Circonstanza di persona. Favella Toscana, Vedi Lingua. Favola come sia di un Contesto. Quante faccende la Favola possa comprendere. Che la Favola parte essenziale, e principale del poema. Come la Favola debba a se stesta convenire. Membri di Favola. Favola di un modo, Mista, e Doppia. Favola Doppia non per vendetta del ni nico, ma per riconciliarsi. Favola Semplice, o Composta. Favola Composta da quali Riconoscenze, ed Avvenimenti si faccia. Come si conosca la favola, se sia Semplice, o Composta, di una maniera, o Doppia. Favola Patetica, o Morata. Favola Tumultuosa, o Pacifica. Favola Epica come si tratti. Favola Epica come debba esser meravigliosa. Favola Scenica detta Drama. Favola Scenica un'Atto diviso poi in cinque. Favola Tragica accettata difficilmente si muta. Qual mutazione riceva la favola Tragica, e come se ne faccia di nuove. Favole Tragiche, Semplici, e Composte con gli esempli. Favola Tragica mista per le cose, o per le persone. Favola Comica. Maniere di favole Comiche. Quali sieno le migliori. Favola Melica come sia una, e breve. Fermezza del Coro, toccando l'infelicita. Feste di Bacco. Figliuolo quale s'introduca. Figura che cola fia. Figura di sentenze nell'artificio de'concetti. Figura nelle Passioni. Figura ne Costumi. Figura negl Ornamenti. Figura di Parole. Figura nella Mutazione delle parole. Figure vicine a quelle delle sentenze. Figure nella Voce. Figure nella Costruzione. Figure del dire considerate nel Decoro. Filotteta con quale abito. Fine di Commedia ammendare i costumi. Fine di Epigramma, e di Sonetto. Come sempre sia lieto. Fine di Melico. Fine di Tragedia purgar l'animo dalle passioni. Come debba esser'infelice. Come il fivire in allegrezza non Tragico, bench piu diletti. Fine di Satira. Fine meraviglioso qual sia. Fingere quel, che non , figura. Forme generali del dire quante, e quali sieno. Che parti abbiano. Come tutte le forme del parlare si riducono ad una delle generali. Quale sia la mistione delle forme. Quali forme debbano piu usarsi. Forme del dire di varie mamere. Agra, e forte, specie della Forma Grande. Aspra, e molesta, specie della Grande. Acuta, e sottile, specie della Costumata. Chiara, forma generale. Costumata, forma generale. Gagliarda, e incitata, specie della Grande.

Grave, forma generale. Umile, specie della Costumata. Leggiadra, specie della Chiara. Magnifica, e maestevole, specie della Grande. Modesta, e dimessa, specie di Costumata. Ornata, forma generale. Oscura, forma contraria. Pura, specie della Chiara. Splendida, e illustre, specie della Grande. Tarbata, forma contraria. Vera, forma generale. Volubile, e presta, forma generale. Fronte nelle Canzoni parte distanza, con varie sue maniere, ed abitudini. Come sia maggiore, o minore della Sirima. Fronte Doppia, e composta, qual sia. Se lecito triplicare la Fronte. Regole della Composta Fronte. Quali versi ricerchi nel principio, e fine. Quali numeri possa ripetere. Fronte Semplice qual sia. Come si faccia di Quartetto. Come fi faccia di Quinario. Quali parti abbia. Fronte ne Sonetti. Frottola senza legge. Qual soggetto abbia la Frottola. Quali maniere di Frottola. Quale stile di Frottola. Fu, patticella accorciata da Fui, e contratta da Fue, quale accento riceva. G G, CONSONANTE, quanti suoni abbia. Gagliarda forma di dire. Gelosia passione. Gentiluomo nella Commedia quale. Georgica di Esiodo, e di Virgilio. Gesualdo opera del Minturno sopra il Petrarca. Giacitura delle parole, col modo di allogar le voci di una, o piu sillabe. Giovane come laudato, o biasimato nella Commedia. Giovani Comici di quai Costumi. Elempli di Giovani Comici. A'Giovani qual parlare convengasi. Giudice di Poemi quale esser debba. Giudiciale genere che forme riceva. Giudicio degli antichi si dee preferir'a quello de'Moderni. Giudicio intorno a sei particelle pertinenti a versi. Giunone celebrata da Coro di madri di famiglia. Giunture di parlare quali sieno. Maniere di Giunture nelle voci, e nelle sentenze. Giuramento, figura. Grande forma di dire con le sue specie. Grandezza giusta del Poema qual sia. Grandezza propia dell'Epico. Grandezza sproporzionata biasimata. Grandezza della Scenica materia quale. Gratitudine, figura costumata. Grave accento che sia, e dove si noti. Cheil Grave ha il propio luogo in tutte le altre sillabe, eccetto in quell'una, dove l'acuto, el'inchinato. Grave forma di dire: Greci autori come si debbano imitare da Toscani. Gridare, figura passionevole. Molte maniere del Gridare. Guerriero introdotto nella Commedia. H H, SBANDITA dell' Alfabeto da alcuni Moderni. Quando si debba usare l'Aspitazione. Come si sa rima di voce aspirata, convoce senza Aspirazione. I I' VOCALE di suono dimesso: I, Lettera liquida. I, Consonante senza propia figura. Ja Dittongo. Jambica poesia, e sua origine. Jambico, quale oficio, materia, parti essenziali. Digressioni, costumi, e modo del Jambico. Qual verso conveniente al Jambico. Jambico verso atto al dir male. Jambici poeti quali sieno. Come li Jambici divennero Comici. Jambo piede come si formi. Icaro pianto nelle laudi di Bacco. Iddio come sia ringraziato da Celesti, ed Vomini. Iddii de' Gentili quando, dove, e perchs introducano nella Scenica. Je Dittongo di suono, or'aperto, ora chiuso. Ii or d'una, or di due sillabe. Iliada d'Omero quali persone esprima. Come l'Iliada sia forma di Tragedia. Che soggetto contenga l'Iliada. Come l'Iliada sotto una faccenda abbracci molte cose. Perch l'Iliada abbia il titolo dal luogo. Come sia favola di una maniera.

Iliada non favola doppia, ma di vu modo. Iliada finita con Episodi aggiunti alla favola, dopo la morte d'Ettore. Che Aggiunti abbia fuori della favola. Illustre forma di dire, e come sia differente dalla Chiara. Imitazione richiesta al Poeta. Quali debbano imitarsi Come si faccia l'imitazione ne' luoghi dell'invenzione, con gli esempli. Superstizione di alcuni si astretti nell imitazione, che non usino altre parole, che del Boccaccio, e del Petrarca. Imitazione, modo di motteggiare. Imitazione di antichi Greci, e Latini lodata. Imitazione quante cose richieda. Imitare propiamente introdurro alcuno, impropiamente narrare. Imitazione cosa naturale. Immagine nella narrazione. Immagine nel muover'astetti. Immagine nel motteggiare. Immoderato vizio del motteggiate. Incitata forma di dire. Incolpazione, figura. Incostanza biasunata nel Decoro. Incredibile fuori della favola. Infelicit di buoni ci contrista, di nostri pari ci spaventa, di cattivi non par degna di pieta. Infortuni intelici, inopinati, avvenuti da parenti, ed amici, sono Tragici. Ingegni di due maniere, che peccano nello scrivere. Ingiuria quale si convenga nella Commedia. Ingiuriose parole nel motteggiare. Inno, specie di Epica poesia. Inni d'Orfeo, e d'Omero. Inni da quali persone si cominciassero a serivere. Inni latini fatti da' Sacerdoti con maniere Toscane. Innocenza come ci consoli. Inopinati casi sono meravigliosi Come sieno Tragici. Come sieno lieti, odolorosi. Insinuazione quanto convenga alla Satira. Insipido vizio nel mottoggiare. Interpretazione di quelle parole di Aristotele, che pertengono alla rappresentazione del caso Tragico. Intero contesto di favola qual sia. Interposizione, ornamento. Interrompere, figura. Inventore di Elegia. Inventore della Jambica: Inventore della Lira. Inventore della Maschera. Inventore dell' Ornamento della Scena. Inventore dell' Ottava rima. Inventore della Satira Latina. Inventore della Scenica poesia. Invenzione di nuove maniere di versi. Invenzione dell'Accademia Senese, usurpata dal Trissino, vendicata dal Polito. Invidia, passione. Invocazione, modo di acquistar benivolenza. Invocazione del Satirico. Inutili parole sono pi da fuggire, che le dure. Io Dittongo or di suono aperto, or chiuso. Ione vagabonda. Iperbato di pi modi. Iperbole, ornamento. Iperbole, modo di mottegiare. Ippocentauro, poema. Ira, passione. Ironia che cosa sia. Ironia, modo di motteggiare. Isabella Reina di Spagna esemplo di donna valorosa. Iscusa, figura costumata. Issloue disleale. Italiani superbi. L L' CONSONANTE di suono piacevole. Laido voce se abbia Dittongo, o n Lamento, passione. Lamento, figura passionevole. Lamento del Coro. Lasciare il verbo, figura. Latini come debbano imitarsi. Legamento di favola che sia. Legge di Ateniesi contra gl'ingiuriosi. Legge, che una maniera di canto per l'altra non si usasse. Leggi composte in versi da Apollo. Leggiadra forma di dire. Lettere sono il fondamento del suono delle sillabe, e delle parole. Quali lettere manchino, o sieno sove. chie nell'Alfabeto. Come si usi una stesla lettera con vari suoni di pronunzia. Divisione di lettere. Qual sia il suono, e forza di ciascuna lettera. Qual sia lo scontro, ed apritura delle lettere. Lezione richiesta al Poeta. Libero parlare, figura passionevole. Licenza poetica non trapassi li termini. Licenza data a Poeti di biasimare i malfattori.

Lingua Vulgare, e favella nostra Italiana, come si dilunghi dalla Latina. Come dalla Latina dipenda. Onde sia nata. Come sia Vulgare della Latina. Lingua Latine come sia guasta per la confusione delle lingue straniere. Lirica Poesia quanto antica. Come fu prima semplice, poi con varieta diverse. Quale premio de'Lirici. Lirica Toscana che specie abbia. Quale materia. Qual modo di trattare. Lodar se stesto vizioso, se non in due casi. Lode di una donna come si trattarebbe da uno Storico. Lode di una donna come si tratti dal Lirico, con l'esemplo del Petrarca. Lui, voce or di una, or di due sillabe. Luopo circonstanza di narrazione. Luogo per muover gli affetti. Luoghi di Narrazione con gli Esempli. Luoghi di Affetti. Luoghi degli ornamenti, e del parlar figurato. Luoghi comuni come debbano usarsi. Luoghi Topici come servano a trovar le coso. Luoghi Topici come servano a trovar le parole. Lusinghe, figura costumata. M M' CONSONANTE di che suono sia. Macaria Eroina, figlinola di Ercole. Madre quale s'introduca. Madre di samiglia quale. Madrigale che cosa sia, e perch cos uetto. Che materia tratti. Di quali versi si tessa. Maniere di Madrigali di otto, nove, dieci, undici versi, con li modi delle consonanze loro. Madrigale libetamente vestito. Madrigali del Boccaccio. Madrigali di Franco Sacchetti. Magnifica forma di dire. Magnificenza vietata a'Pocci. Malvagit vizio nel Decoro. Mansuetudine Affetto. Marcelli Plautini traslati dal Costanzo. Margita, Poema d'Omero. Come il Margita di Omero fusse esemplo di Commedia. Maria Reina sorella di Carlo V. esemplo di donna valorosa. Maritate pudiche introdotte nell Commedia, ma impudiche nella Tragedia. Mascheta trovata da Eschilo. Maschera di recitanti Comici. Materia di Pocha quale sia. Da quali cagtoni venga la materia poetica. Materia di Narrazione. Materia Epica, una, e di un'auno. Materia Tragica qual sia. Materia di Canzoni Pindariche. Materia di Sestina. Materia di Sonetto. Materia di Elegia. Materia di Ballata. Materia del Madrigale. Materia di Ottava Rima. Materia di Satita. Materia di Iambico. Materia di Epigramma. Materia da motteggiate. Qual materia sia Onorata, Umile, Oscura, Meravigliosa, Dubbiosa. Qual Materia sia Naturale, Artificiale, del Caso, o della Fortuna. Materia di cose Utili, Oneste, Mezzane. Materia Diliberativa, Dimostrativa, Giudiciale. Materia varia come ricerchi varie maniere di parole. Materia varia come ricerchi varj ornamenti. Materia luogo da muover' Affetti. Materia del parlar Poetico. Materia come altronde sia recata, o trovata con Arte. Medea, Tragedia. Medea, non come madre, ma come donna offesa, uccide i figlivoli. Medicina scritta in versi. Melica, specie di poesia. Fine di Melica per ringraziar'Iddio. Che cosa sia la Melica poesia. Maniere di Melica. Maniere di composizioni Melice. Da cui si cantasle la Melica, come, e quando. Materia Melica quanto stenda ne'Latini, Greci, Ebrei, Toscani. Parti eslenziali, ed ornamenti di Melica. Quali Membri Melici. Melico Poeta, come ora ritenga, ora deponga la sua persona, con gli esempli del Petratca. Come il Melico usi le sentenze. Melici Modi semplici, e comparati. Membri del Poema. Membri di Favola. Membri di Tragedia.

Membri di Commedia. Membri di Melico. Membri di Elegia. Membri di Satira. Membri di Jambico! Membri del parlate. Membri pari del dire, guanto numerosi. Membri con giunture, e senza. Membri eguali nel motteggiare. Mentire poetico per generar meraviglia. Meraviglia quanto necessaria nel poema. Qual sia materia meravigliosa. Quali cose, e fini meravigliosi. Qual'ordine mirabile. Cagioni, ed effetti di Meraviglia. Come la Meraviglia si desti dall'Epico. Come la Meraviglia si desti dal Iragico. Come la Meraviglia si desti dal Comico. Meraviglia, figura passionevole! Meretrice, quale nella Commedia. Metafora, ornamento. Metafora nel motteggiare. Maniere di metafora. Vedi, Traslate parole. Metaiepsi di piu modi. Metodo tenuta da Cicerone nelle partizioni. Metommia, ornamento di pi modi. Metonimia modo di motteggiare. Mimi di Sofrone, e di Xenarcho, specie di Epica. Minacce, figura passionevole. Misericordra, passione. Miserabile soggetto di Tragedia. Miserevole per se steslo, e per la persona. Come si rappresenti il miserevole nella Tragedia. Mista poesia. Miste favole. Mistione delle forme del dire. Misura, e numero. Mitigare, figura costumata. Modi d'Imitazione poetica. Qual modo usi ciascun Poeta. Che'l modo Poetico naturale. Modo Scenico. Modo Elegiaco. Modo Satirico. Modo Jambico. Modo tenuto da Omero nell'Iliada. Modo tenuto da'Greci, e Latini, tener si puo da Toscani. Modi di faccende Tragiche, e qual sia il migliore. Modi Tragici migliori per tre rispetti. Modo di far Tragedie diverse di una sola faccenda. Mogliere, quale nella Commedia. Monosillabe, cio voci di una sillaba, poche sostengono il verso, piu il rirardano, molte insieme lo spezzano. Monosillabe come si pongano in principio, in mezzo, in fine del Verso. Monosillabe cone nel principio del poema, o della Narrazione, rendano gravita. Monosillabe come s'interpongano fra le voci di molte sillabe. Monosillabe come sieno atte ad ogni luogo: Quante Monosillabe continuasle il Petrarca. Quali composizioni del Petrarca comincino da' Monosillabe, ne' Triomsi, Sonetti, e Canzoni. Mostruosa invenzione nell'Uscita. Motteggiare onde provenga. Quali vizj da fuggire ne' Motti. Qual soggetto di Motti. Maniera di Motti diffusa, e breve. Motti in parole con varj modi, ed esempli loro. Motti nelle cose, con varj modi, ed esempli loro. Motti in altrui, e in noi steffi. Motti nella Scenica poesia. Mover riso, figura costumata. Movimento celeste imitato nel ballo. Da qual parte cominci. Muse, per celebrare Iddio. Musica ornamento di Melica poesia. Mutazioni di Ovidio, quale poesia. Mutazione di casi, genere, e sillabe, ne'modi di motteggiare. Mutazione, parte di Commedia. Mutazione, parte di Ballata. Di quali, e quanti versi sia. Quale abitudine abbia con la ripresa. Come tal volta risponda ad alcune rime della Ripresa. Quante sieno le parti della Mutazione. In quanti modi s'accordino le Coppie, serzetti, Quartetti, nesla Mutazione. Come la Mutazione sia ripetita, n riceva il Quinario, n il Senario. N N'CONSONANTE, di che suono sia. Narrazione, parte di Poema. Modi di narrare. Luoghi di narrazione. Maniere di narrazione. Modi poetici, per narrate molte cose insieme. Narrazione del Melico.

Narrazione Epica di molte cose awenute insieme. Narrazione poetica non descrive quale awenne, ma il generale, e quale si conveniva. Narrazione interrotta da Romanzatori, e quando sia lecito interrompersi. Narrazione che forme di dire riceva. Narrazione cominciata da Monosillabe. Narrazione breve nelle figure. Narrare e imitare impropiamente. Nazioni di quali costumi. Natura, come presti materia alla poesia. Qual materia venga dalla Natura, con gli Esempli. Natura richiesta al poeta. Ne particella, Congionzione, e Pronome, che accento riceva. Neceslario considerato negli Affetti. Nome, circonstanza di persona. Nomi come si fingano dal Poeta couformi all'universale. Nomi veri nella Favola, finti negli Episodi. Quali sieno veri nomi appo Virgilio, ed Omero. Nomi veri usati nell'antica Commedia, e sinti nella nuova. Nomi veri ritenuti dal Tragico nelle favole accettate, e tal volta finti nelle cose nuove. Nomi Comici sono o propj, o comuni. Nomi composti da usare nella Commedia. Nomi sinti nel motteggiare. Nome notabile come si ponga ornel principio, ora nel fine. Nomico, specie di Melico, quale sia, e sua Etimologia. Non pensato, figura. Novelle del Boccaccio, specie di Epica Poesia. Nuove parole, per Derivare. Per lettere aggiunte, sottratte, mutate, traposte, allungate, abbreviate, Vocali congiunte. Per compor le voci di due, e pi parti. Per finger dal suono. Per cangiar di Accidenti. Per cangiar'una parte con l'altra. Nuove parole non usate dal Boccaccio, n dal Petrarca, n d'altti autori, come sia lecito usarle. Numero che cosa sia ne'corpi, movimenti, canti, e suoni. Che cosa sia il Numero nel dire. Come il Numero consista negli intervalli segnati col ferir delle sillabe. Cho l'orecchia giudice del Numero. Numero di Versi legati da consonanze di rime. Numero di Versi sciolti. Numero negli Accenti, e pose della voce. Numero nelle pose de'sentimenti. Qual numero abbia maggior forza, quello delle pose de'sentimenti, o degli Accenti. Numero del tempo delle sillabe, e parole. Numero da suono di lettere, e da concenti. Numero da leggiadria di composizione, per voci simili, ripetite, contraposti, membri pari. Numero di sillabe cagione di armonia. Qual Numero sia veloce, e molle; qual tardo, e duro. Come si deboano variare i numeri. Come si debbano temperare i numeri. O O, VOCALE or di suono chiuso, or'aperto. O, Vocale di suono pieno. Odio, passione. Odissea Epica di Omero quali persone contenga. Che l'Odissea forma di Tragedia. Che soggetto contenga. Esemplo di peripezia. Esemplo di riconoscenza. Che l'Odissea favola di un modo Odissea finita con Episodi aggiunti alla favola dopo l'uccisione de'proci. Odissea quali Aggiunte abbia fuori della favola. Odissea Tragedia allegata da Aristotele favola Doppia. Oficio di Principio. Oficio di Prenarrazione. Oficio di Digressione. Oficio di Tragico. Oficio di Comico. Oficio di Melico. Oficio di Satirico Epico. Oficio di Jambico. Oficio di Epigramma. Oi, ora di una, ora di due sillabe. Onorata materia qual sia. Opinione nel muover gli Affetti. Opinioni contrarie di Aristotele, e di Platone intorno al fine della Tragedia. Opinioni contrarie di Aristotele, e di Platone intorno al modo della Melica poesia. Opinioni contrarie di Aristotele, ed Orazio intorno all'origine della Satirica poesia. Opinioni varie intorno alle lettere dell'Alfabeto. Opinione di Moderni rifusata di nuova arte ne'Romanzi. Opinione di Moderni rifusata diseriver la Commedia in prosa. Opinione rifusata, che l'introdur vecchi innamorati sia di cattivo esemplo. Opinione rifusata, che alcune favole Terenziane sieno doppie per diverse qualita di persone. Opinione rifusata, che le favole Greche nou sieno divise in Atti, e Scene, come le Romane. Opinione di Gramatici rifusata intorno all'ordine delle parole. Opinione rifusata intorno al verso Saffico Toscano. Oratori utili a Poeti. Ordine qual sia meraviglioso. Ordine di voci congiunte, cagione di Armonia. Ordine nel dire, e quali cose a quali precedano. Ordine da tenersi nelle parole, trasportandole l, dove meglio si congiungono.

Ordine da tenersi nell'allogare il Verbo, e'l Nome notabile. Oreste miserevole. Oreste, favola di un modo. Origine della poesia in generale. Origine di varie specie di poesia. Origine del Romanzo. Origine della Scenica poesia. Origine della Commedia antica, mezzana, e nuova. Origine della Satirica poesia. Origine della Melica poesia. Ornata forma di dire, con quali parole, figure, composizione si faccia Ortografia con molti avvertimenti intorno all'uso delle lettere. Oscura forma di dire come si faccia, e quando si usi. Oscura materia qual sia. Ottava rima, specie di Epica. Che cosa sia, come si tesla, perch si chiami Stanza, Qual materia abbia. Come il poema di Ottava rima si divida in libri, o canti. P P, CONSONANTE di suono lieve, e piano. Pacifiche favole quali sieno. Padre, quale s'introduca in Commedia. Padrone, quale sia nella Commedia. Paladini famosi, soggetto di Romanzo. Palilogia figura. Parabasi, cio, Trascorrimento del Coro. Quante parti assolute di Parabasi. Quante parti corrispondenti di Parabasi. Paredie, Poema. Parentado considerato a muovere gli Affetti. Parentesi, cio, interposizione, figura. Pari considerato nel muovere gli Affetti. Parlamento del Coro. Parlare continuo, o distinto. Parlare ornato donde nasca. Parlare di giovani, e vecchi, qual sia. Come un parlare stesso in altri sia lodato, in altri biasimato. Parole, parti del dire. Parole, che significano con tempo, o fenza tempo. Come ritengano la natura delle sillabe, e lettere, onde sono composte. Parole, che or sono di una, or di due sillabe. Parole Propie. Parole Inusitate. Parole Pellegrine, Parole Nuove Parole infin' Parole Traslate. Quali Parole a qual poema convengano. Quali Parole debbano scegliensi. Quali Parole sieno del Verso, quali della Prosa. Quali parole possano perder l'ultima vocale. Che le Parole devono eleggersi secondo la materia, Strepitose, Piangevoli, Soavi, Umili, congli esempli. Parole sole, con loro Osservazioni. Parole poste insieme, con loro Osservazioni. Parole quando debbano andar crescendo, o perdendo nel dire. Parole non usate dal Boccaccio, ne dal Petrarca, n da altri antichi, come, e quando sia lecito usarle. Parole, strumento di Poesia. Parole, parte essenziale dell'Epica. Quali parole a generar meraviglia. Parole soverchie nel motteggiare. Parti di Poema. Parti di parlar poetico. Parti del Dire. Parti della Scenica comuni, e propie, essenziali, ed accidentali. Parti della Tragedia. Parti della Commedia. Parti della Melica. Parti della Canzone. Parti del Sonetto. Parti di Elegia. Parti di Satira. Parti di Jambico. Parto non si sa vedete, ma udire in Scena. Pasquini Toscani, specie di poesia Jambica. Passione dell'animo, circonstanza della persona. Passioni come differenti da' Costumi. Passioni come si descrivano. Passioni di Amore. Passioni di Confidenza. Passione di Dispregio. Passione di Emulazione. Passione di Gelosia. Passione d'Invidia. Passione d'Ira. Passione di Mansuetudine. Passione di Misericordia. Passione d'Odio. Passione di Paura. Passione di Sdegno. Passione di Stacciataggine. Passione di Vergogna.

Passioni purgate dalla Tragedia. Passione creata per la villa non Tragica. Passione con gli esempli Tragici della Paura, Dolore, Spavento, Odio. Passioni miste con costumi. Passioni nella Melica poesia. Patetica favola Tragica. Patria considerata per muovere gli Affetti. Peana, canto in lode di Apollo. Pensieri diversi, figura. Perdonate, figura costumata. Periodo che cosa sia. Maniere di Periodo dalla dipendenza delle parti. Maniere di Periodo dal numero de' membri. Perifrasi ornamento. Perifrasi figura. Peripezia che cosa sia. Persone di tre maniere. Quali persone diano materia a ciascuna Poesia; e quali sieno imitate da Virgilio, Omero, e da altri poeti. Persona, o propria del poeta, o introdotta. Persona, circonstanza di Narrazione. Persone cattive afflitte non sono degne di piet. Persone virtuose afflitte movono pi a sdegno, che a piet. Persone n in tutto buone, n ree, propie del Tragico. Persone del Coro Comico. Persone, che fanno il Prologo. Persone o note, o nuovamente finte, come si descrivano. Persona con le sue qualita considerata nel descrivere gli Affetti. Persone fuori della favola, o nella favola. Persone del Coro Comico. Ph, Grecamente chiamato Phi, sbandito da alcuni moderni dall'alfabeto. Quando il Phi debba usarfi. Pieta con ispavento mossa dal Tragico. Pittura di luoghi, figura. Piva strumento musico, al cui suono canta il Coro. Pluto cieco, tenuto Iddio delle ricchezze. Poema che parti abbia di qualit essenziali. Che parti abbia accidentali. Che membri abbia. Di che grandezza esser debba il poema. Che il poema lodato per l'eccellenza del Poeta, non per la persona cantata. Che il poema ha il suo fato. Poema qual sia passionevole, o morale. Poema, misto di pi forme, pi perfetto. Poesia che cosa sia. Poesia quante cose richieda. Maniere di Poesia. Origine della Poesia. Che l'opere in versi, che trattano alcun'arte, non sono poesia. Che la Poesia ha per sine il diletto, e'l profitto. Come le poesie sieno differenti negli Strumenti, Materia, e Modo. Poeta onde abbia diversi nomi. Come ritenga, deponga, e ripiglila sua persona. Perch foglia mentire. Quale licenza avesse di dir male de'malfattori. Come la maladizione gli fosse vietata. Quali cose in somma gli sieno richieste. Poeti preposti a celebrare Dio tragli Uomini. Polignoto pittore. Polisillabe, cio, voce di pi sillabe. Come facciano veloce il verso. A qual materia, e stile convengano. Di quante sillabe sia la pi lunga. Quelle da sei sillabe in gi sono atte ad ogni parte del verso. Quelle di sette come si alloghino. Nel fine del verso qual temperamento si convenga, acciocch non divenga molle. Polito, e sua dottrina intorno l'alfabeto. Pose di accenti ove si facciano in ogni forte di versi. Pose degli accenti nella quarta, e nella sesta sillaba del verso si truovano in brevi, e in lunghe parole. Pose di sentimenti come sieno legami da incatenar'i versi. Pose di sentimenti, dove si facciano. Pose unite di accenti, e di sentimenti. Prefazioncella del Coro. Preghiera, figura passionevole. Premeditato, vizio nel motteggiare. Premio del Cantare. Prenarrazione, parte di poema. Preparare, figura. Prevenire al tempo della Storia, figura. Prevenzione, figura. Principj di Poesia, quanti, e quali sieno. Principio, parte di poema, che sia. Quali uficj di principio. Qual principio si convenga a ciascuna mater a. Principio Scenico donde si prenda. Principio Comico donde si prenda. Principio del Melico. Principio di poema da Monosillabe. Principio che forme riceva. Prodigi non han luogo nello scioglimento. Proemio di Satira.

Proemio di Epigrammi. Professione considerata nel Decoro. Profferta, figura costumata. Prologo, parte Scenica. Prologo Comico che cosa sia, e di quante maniere. Quali versi ricerchi il prologo. Promessa, figura costumata. Pronunzia mezza tra U, ed O; U, ed I; E, ed I. Pronunzia di CT moderata da gli antichi, lasciata da Moderni. Pronunzia di Latini, talvolta differente dalla scrittura. Pronunzia ritardata da Monosillabe, e dall'Apritura delle Vocali. Pronunzia come si adatti pi tosto all'accento, che al sentimento. Proponimento nella Commedia. Proposizione, parte del poema. Proposizione rara ne gli Epigrammi. Proposizione, figura. Prosa poetica. Prosa esclusa da poesia Scenica. Prosopopea, figura di molti modi. Protistero, o dir Rovescio. Proverbio nelle sentenze. Proverbio nel motteggiare. Pura forma di dire come si faccia. Purgazione, figura. Q Q, CONSONANTE, quanti suon i abbia nella pronunzia. Quando, particella, che ora dimanda, or dinota tempo, cheaccento riceva. Quartetti di Ballata nella Ripresa di quanti versi, e di quante consonanze. Quartetti nella Mutazione della Ballata. Quartetti di Volta di Ballata. Quartetto, concento di Capitolo. Quartetto di Canzone nella Fronte composta, or di tre rime, or di quattro. Quartetto nella Fronte semplice della Canzone. Quartetti d'Inni Latino-Toscani. Quartetto di Madrigale. Quartetti di Sonetto come s'accordino. Quartetti di composizione simile al Sonetto. Que' per Quegli. Quinario di Canzone nella Frontesemplice. Quinarj di Canzone come s'accordino nella Fronte composta. Quinario di Ballata nella Ripresa, di quanti, e quali versi, e consonanze. Quinario nella Volta. Quinario non si riceve nella Mutazione. Quistione, Se l'opere in versi di Agricoltura, di Filosofia, di Medicina, ed altre arti sieno poesia? Quistione, Se l'Ariosto sia Poeta Eroico, o Epico almeno? Quistione, Chi desti piu meraviglia, l'Eroico, o'l Tragico? Quali sieno primi autori della Scenica, Dorici, o Ateniesi? Quistione, Se le Tragiche perturbazioni abbattano, o aumentino le passioni dell'animo, con le opinioni contrarie di Aristotele, e di Platone. Quistione, Se i buoni non s'introducono a patire in Teatro, perch la morte di Macarta innocente fosse introdotta da Emipide? Quistione, Se non Tragico il male, che dal nimico ci viene, come appo Euripide, Reso, e l'infelici Troiane il Greco lor nimico ad infelicit condusse? Quistione, Se la favola di un modo pi bella della Doppia, perch il modo tenuto nella Ifigenia Taurica riputato il migliore? Quistione, Se l'Ecuba, Tragedia di Euripide, sia di un modo, o Doppia? Quistione, Qual sia l'Ecuba, Semplice, o Composta? Quistione, Qual Recitante sia il principale; o chi pi persone rappresenta, o chi quella, ch' di pi fatica, ed opera. Quistione, Perch le Donzelle appariscano nella Tragedia, nella Commedia n ? Quistione, Perch le maritate sieno nella Commedia oneste, nella Tragedia eziandio impudiche? Perch i vecchi s'innamorino nella Commedia, nella Tragedia n ? Quistione, Se si devono introdur vecchi innamorati, o n ? Quistione, Se lecito a Recitanti Scenici il dirizzar le parole a riguardanti? Quistione, Se la Commedia si debba scrivere in prosa, o in versi? Quistione, Se manchino lettere all' Alfabeto, o n , trovandosi nella pronunzia pi suoni, che lettere? Quistione, Se altre sieno le parole del verso, da quelle della prosa? Quistione, Se sia lecito usar voci non usare dal Boccaccio, Petrarca, o altri antichi? R R, CONSONANTE di quale suono sia. Radoppiate parole, figura. Radunanza, figura. Ragionamenti, parte Scenica. Come i Ragionamenti s'introducessero nella Scenica. Ragionamenti quali versi ricerchino. Rappresentazione Scenica quanto tempo ricerchi. Rapprelentazione Tragica del miserabile, e dello spaventevole, come si faccia per l'udita, oper la vista? Rappresentazione Comica quali cose rechi al cospetto, quali all'udita. Come si rappresentino in Scena le cose fatte dentro. Recare innanzi a gli occhi, figura. Recitante usa atti, e parole conformi all' afferto. Recitanti prima uscivano col volto tinto, poi cominciarono ad usar la maschera. Recitanti Tragici come vestiti. Recitante principale qual sia. Recitante che parte abbia nella Canzone Epodica, e Proodica. Recitanti quante volte escano. Se finito l' Atto rimanga alcun Recitante in Scena. Recitante non parla mai co' riguardanti, se non tal volta come a' cittadini. Religione diversa non muta la forma della Poesia. Riconoscimento di persone, e cose; senza vicenda, e con vicenda; senza arte, o artificioso. Quali Riconoscimenti sieno i pi degni. Riconoscimento nella Tragedia. Riconoscenza nella Commedia. Riconoscimento come si rappresenti. Quali sieno vere Riconoscenze.

Riferir le seguenti alle antecedenti, figura. Rifusare, figura. Rime propiamente sono i versi Toscani interi, che hanno le Consonanze; non le ultime voci sole. Origine della voce Rime. Quanto sia notabile il concento delle Rime. Rime non si richiedono alla Commedia. Rime di Coppia, Terzetto, Quartetto, Quinario, Senario, e Settenario; con quale artificio si tessa nella Sirima della Canzone. Rima scompagnata, quando si riceva nella Fronte, o nella Sirima della Canzone. Rima ripercosta. Vedi, Ripercossa. Rime ripetite non si concedono senza necessica. Rime di particelle medesime come sieno ripetite. Rime di scrittura differenti, ma di un medesimo suono: come di Suono, e Sono: Errore, e Cuore. Rime usate da' Poeti antichi di Pecto con Metto: Sancto con Tanto: Ancide con Fede: Vertude con Prode: e simili. Rimovimento di colpa, figura. Rimover l'uditor dalla cosa proposta, figura. Ringraziare, figura costumata. Riparlamento del Coro. Ripercosta di Rime nelle Canzoni, dove si usi. Perche si faccia la Ripercossa. Ripercosta nella Ripresa, e Mutazione della Ballata. Ripercosta nella Volta della Ballata. Ripetizione di Rime vietata. Ripetizione di Rime artificiosa di Dante con cinque voci in vari modi; e con tante stanze, quante voci. Quali Ripetizioni di Rime sieno viziose. Ripetizione di Verbi usata dal Petrarca, ma non di nomi nelle Rime. Ripetizione di Rime delle medesime particelle usata dal Petrarca ne' Sonetti; ma non nelle Canzoni. Ripetizione di numeri nella Fronte, e Sirima. Che i numeri pi grandi non si ripetono; ma si accompagnano co' minori. Ripetizione di voci ne'concenti. Ripetizione di una cosa in pi modi. Ripetizione di parole, figura. Ripetere con alcuna mutazione. Ripetizione con altre figure. Riprendere, modo di motteggiare. Riprender rifusando, figura. Riprensione, figura passionevole. Ripresa, prima parte di Ballata, di quali, e quanti versi. Quali sieno le consonanze, e concenti nella Ripresa, co' vari modi di Coppie, Terzetti, Quartetti, Quinarj, e Senarj. Riso dal motteggiare. Rispondere alle parole, non al sentimento. Risponder figurato di molti modi. Rispondere a se stesso, figura. Ritorcer di colpa nel motteggiare. Ritorcer la colpa, figura. Ritorno, figura. Rivolta del Coro. Rivolta ne' Sonetti. Rivolgere il dire, figura. Rivolgimento nel parlare. Romanzatori non sono propiamente, n Epici, n Eroici. Romanzatore Episodico. Romanzo che voce sia, e donde venuta. Romanzo come differente dall' Eroico. Romanzo vizioso nel soggetto vario. Romanzo vizioso nella disposizione. Romanzo quanto sia imperfetto da se, ma lodato per la vertu dell' Ariosto. Ruffiano, e ruffiana, introdotti nella Con media. S S, CONSONANTE, di vari suoni. S, Consonante che forza abbia. Salmi di David, poesia Lirica. Salmi di David fatti Toscani dal Minturno. Saltare premiato col vino. Satira venuta da' Fallici. Satira Scenica, pura, Comica, Tragica. Satira Tragica, e sua origine. Satira Tragica che cosa sia. Precetti da comporte la Satira Tragica, e quali persone riceva. Satiri, e Sileni, e lor maniere. Satira Epica, con quanta liberta mordeste. Quale sia Materia, fine, ed oficio di Satira. Che cosa sia la Satira. Come la Satira sia differente dal Jambico. Qual modo tenne Orazio nella Satira. Qual modo tenne Persio, e Giovenale. Parti essenziali di Satira, Assetti, Stile, Digressioni, Membra, e Modo. Proemio di Satira, e come l'Insinuazione le convenga. Con qual verso si scriva la Satira. Satirico poeta come usi le sentenze. Scala di parole, figura. Scelta di parole quale sia. Come sia riposta nell'arbitrio dello scrittore moderato da precetti. Scena che cosa sia. Scene dette Episodj. Scene quante comprese da un'Atto. Come le Scene si distinguano. Scene luoghi di Recitanti. Scenica, specie di Poesia. Che cosa sia. Quali strumenti usi la Scenica.

Qual modo di narrate usi la Scenica. Quante specie abbia. Che materia cratti. Quanto tempo abbracci col soggetto. Quai versi convengano alla Scenica. Quanto tempo ricerchi nella rappresentazione. Come il genere Scenico consista nelle sue specie. Che parti abbia essenziali, ed accidentali. Scenica accresciuta con introdurvisi i Ragionamenti. Scenica come fosse prima posta tutta nel Coro. Schernire con varie maniere. Scienzia de'pochi, ma l'uso del Vulgo. Scioglimento di favola che cosa sia. Quando nello Scioglimento s'introducano gl'Iddii. Come nello Scioglimento non abbiano luogo i prodigi. Scontro, ed Apritura di Vocali in una voce, in diverse, e nel fine dell'antecedente col principio del seguente. Scontro delle Consonanti in una, e diverse voci. Scontro di lettere, e sillabe, come faccia vari concenti. Sconvenevolezza da fuggirsi nel Decoro. Scrittori di Canzi, e d'Inni. Scrittori di Storia, o di alcun'arte in versi, quali Poeti sieno. Scrittori d'Achilleida, Eracleida, Tesedia, biasimati. Scrittori di Commedie in prosa, ripresi. Scrivere si dee, come si pronunzia. Scrivere si dee, come i dotti; ma parlare comunalmente. Scrittura de' Latini talvolta differente dalla pronunzia. Sdegno Passione. Come lo Sdegno sia differente dall' Invidia. Quali cagioni di Sdegno. Quali persone prendano Sdegno. Sdegno mosso da persone vertuose afflitte. Sdegnarsi, figura passionevole. Sdrucciolo verso simile allo Anapestico. Sdrucciolo perch sia pastorale. Secolari givochi in Jaude di Apollo, e Diana. Seguir cose contrarie, figura. Selva specie di poema da esercitarsi. Senario di Ballata nella Ripresa di quali versi, e di quali concenti si faccia. Senario non ricevuto nella Mutazione della Ballata. Senario nella Volta della Ballata. Senarj di Canzone come s'accordino nella Fronte composta. Senarj di Sestina, cos di stanze, come di versi. Senarj d'Inni Latino-Toscani. Sentenza che cosa sia. Sentenze come sieno principi, o conclusioni degli argomenti. Sentenze quali si pongano con la ragione, e quali senza. Sentenze come stieno bene agli attempati. Sentenze quali sieno usate per comuni. Come all'accettate Sentenze l'umano affetto si contrapponga. Quali Sentenze sieno reali, o personali; quali intellettuali, o morali; quali acute, argute, o gravi. Come le Sentenze conformansi all'opinione. Qual poeta pi usi le Sentenze. Come le Sentenze s'interpongano in cose nuove, e inopinate. Sentimento del dire, parte di Epica. Sentimento delle giunture, e membri le pi volte si finisce con la Coppia, o Terzetto, o Quartetto. Servo come laudato, o biasimato nella Commedia. Servo quale s'introduca nella Commedia. Serventese, o Capitolo, Composizione Epica. Sesso considerato per muovere gli Assetti. Seslo considerato nel dicevole de'costumi. Sestina Canzone di Rime ripetite obbliquamente. Sestina prese il nome dal Senario de'versi, e delle stanze. Stanza finale di Sestina di tre versi come ripigli l'ultime sei voci con vari modi. Quali esser debbano l'ultime sei voci della Sestina. Come l'ultima voce tal volta si muti, o in altra, o di significato. Qual materia di Sestina. Quale stile, e modo di Sestina. Settenario nella Canzone col suo artificio. Settenario in quali numeri minori si risolva. Settenario d'Inni Latino-Toscani. Sfacciataggine passione. Siciliani acuti. Significazione di animo benigno, figura costumata. Significare il disiderio tacendo, figura. Significare pi di quello, si dice. Sillabe come si compongano. Sillabe come diano il suono alle parole. Sillaba breve, e lunga di che tempo sia. Sillaba Inchinata pi lunga dell' Acuta; e l'Acuta della Grave. Di quante sillabe sia la pi lunga voce del verso. Similitudine usata nel narrate. Similitudine nel motteggiare. Similitudine di caso, e fine, figura. Simili parole in vista, ma in se dissimili. Sinecdoche di pi modi. Sineresi delle Vocali. Sinonimia, ornamento di pi parole di una cosa. Sinonimia nel motteggiare. Sinonimia soverchia da fuggirsi. Sirima parte di Canzone divisa.

Sirima quando sia maggiore, o minore della Fronte. Qual verso della Sirima risponda ad alcuno della Fronte. Sirima nel fine quali versi ricerchi. Sirima Composta qual sia. Sirima di due Terzetti. Sirima di due Quartetti. Sirima di due Quinari. Quali numeri possano ripetersi nella Sirima. Regola per comporte la Sirima Composta. Sirima Semplice come si tessa. Di Coppie con altri numeri. Di Terzetti soli. Di Terzetti con altri numeri. Di Quartetti soli. Di Quartetto con altri numeri. Di Quinario. Di Senario. Di Quinario, e Senario. Quale artificio sia da servarsi nella Coppia, Terzetto, ed altri numeri, de'quali la semplice Sirima si compone. Come si risolvano i numeri maggiori ne' minori. In quanti modi si adatti il primo verso della semplice Sirima. Sirima ne'Sonetti. Soavit, virtu di natrare. Soave forma di dire. Sofferenza, figura costumata. Soggetto Epico come sia uno. Soggetto Tragico qual sia. Come difficilmente si muti. Come dato da pochi. Soggetto Comico sia nuovo, o tradotto di altra lingua. Soggetto del Ciclope di Euripide. Soggetto del Pluto Commedia, distinto in favola, ed Episodi. Soggetto dell' Antigone. Soggetto dell'Andria di Terenzio. Soggetto di Orazio, e di Alceo. Soggetto di Stesicoro, Simonide, Pindaro, David. Soggetto del Petrarca. Soggetto dell'Iliada, e dell'Odissea. Soggetto dell' Eneida. Soggetto de' Trionsi del Petrarca. Soggetto delle Terze rime di Dante. Soggiugnere alla cosa proposta pi cagioni, figura. Somiglianza richiesta ne'costumi. Somiglianza nel motteggiare. Sommessa, e modesta forma di dire. Sonetto perch cos detto. Sonetto che cosa sia. Sonetto in che sia differente dall'Epigramma. Somiglianza tra'l Sonetto, e la Canzone. Differenza tra'l Sonetto, e la Canzone. Che parti abbia il Sonetto. Come si accordino i Quartetti del Sonetto di due rime. Come si accordino i Terzetti del Sonetto or di due, or di tre rime. Che le rime de' Terzetti del Sonetto sono il pi altre da quelle de' Quartetti. Di quali versi si tessa il Sonetto. Sonetti del Petrarca straboccati dall'Ira contra la corte di Avignone. Maniere de' Sonetti usati dagli antichi, Semplici, Misti, Doppi, Candati, Continui, Tornellati, Incatenati, Ripetiti, Retrogradi, Muti, Sdruccioli, misti di varie lingue. Sottile, ed acuta forma di dire. Sottomettersi, figura passionevole. Spagnuoli vantatori. Spavento con pieta mosso dal Tragico. Spaventevole soggetto di Tragedia. Spondeo piede come possa formarsi da' Toscani. Sprone, figura passionevole. Stanza di Canzone. Stanze Continue, o Divise. Membri di Stanza, Fronte, e Sirima. Stanze della Canzone quale abitudine abbiano con la prima nelle parti, misura, numero, rime. Stanza ultima della Canzone delta Commiato. Stanze della Canzone di quanti versi sieno. Che la stanza della Canzone non hameno di nove, n pi di macomunalmente da fin'a Stanze della Sestina. Stanze di Ottava rima, e loro eccellenza. Stile di due maniere. Stile tardo, e diligente pi lodato. Stile di Canzone. Stile di Commedia. Stile di Elegia. Stile vario di Epigrammi. Stile di Frottola. Stile di Satira. Stile di Sestina. Storici utili a Poeti. Come lo Storico sia differente dal Poeta. Strumenti di Poesia. Strumenti di Epica. Strumenti di Scenica. Strumenti di Melica.

Strumenti poetici come sieno naturali. Strumento, circonstanza di narrazione. Studio, circonstanza di persona. Studio considerato nelle passioni. Suocera quale introducasi nelle Commedie. Suono conveniente al Coro Tragico. Suono conveniente al Coro Tragico. Suoni vari di Versi per vari scontri. Supplicazione, figura passionevole. T T' CONSONANTE di varj fuoni. Tacere, modo di motteggiare. Tardita, e Velocit del verso, donde nasca. Teatro Scenico. Tebani Guerrieri. Telefo con quale abito. Temperamento di voci di due sillabe con altre di una, o pi. Temperamento di numeri. Temperamento di Asprezza conpiacevolezza. Tempo negli strumenti della poesia. Tempo, circonsianza di Narrazione. Tempo considerato per muovere gli Affetti. Tempo compreso dal soggetto Epico. Tempo compreso dai soggetto Scenico. Tempo dato alla rappresentazione Scenica. Tempo qual fia nel verso. Tempo propiamente s'attende nel movimento tardo, o veloce; et dove fi nota il tempo, quivi Armonia. Di quanto tempo fieno le Vocali brevi, e le lunghe; sole, o accompagnate con consenanti. Di quanto tempo sieno gli Accenti. Tereo Tragedia. Terribile, e compassionevole, perch si mostri in Scena per l'udita, non per la vista. Terze Rime di Dante, specie di Epica. Quali persone contengano. Terzetti accordati per fei modi nella fronte delle stanze. Terzetti di Sonetti come s'accordino. Terzetti di Ballata nella Ripresa. Terzetti di Ballata nella Mutazione. Terzetti di Ballata nella Volta. Terzetto di Madrigale. Terzetti di Capitolo. Teseida, poema del Boccaccio. Tirbasea, maniera di-ballo. Titolo della Commedia. Toscani Tragici quanto pochi. Toscani Lirici come possano imitar Pindaro. Toscani in qual modo debbano imitarsi. Tradurre di altra lingua lodato. Traducendo Commedie, si deono accomodare all'et nostra. Tragedia, specie di Scenica. Che cosa sia la Tragedia. Come la Tragedia insegn: l'umana condizione. Come la Tragedia muova a meraviglia con ispavento, e piet. Qual fine si proponga la Tragedia. Come facciansi di una medesima faccenda molte Tragedie, variando nomi, ordine, modo, E con diflomigliante modo di sciogliere, e di legate. Tragedie fatte di nuove favole. Tragedia mista di pi maniere da quale fi nomini. Tragedia non introduca vecchi innamorati. Tragedia Doppia come s'intenda. Tragedia quaudo usi versi di una, o pi maniere; di undici, o d'altre sillabe; con rime, o sciolti. Tragico poeta venuto dall' Epico. Tragico talvolta truova cose nuove. Tragico, usando varj nomi, riguarda tuttavia l'universale. Tragici poeti biasimati da Aristotane. Tragico, quanto usi le sentenze. Trascortimento del Coro che cosa fia. Quante parti abbia intero, quante imperfetto. Quali versi convengano allo Trascorrimento. Traslate parole quali sieno. Cagioni della Traslazione. Convenienza di Traslazione, e similitudine, e i luoghi di Traslazione. Maniere di Traslazione. Uso di Traslazione. Vizj di Traslazione. Licenza de'Poeti nel Trasportare. Come si continui la Traslazione. Trattenimenti successi nella nuova Commedia in vece del Coro. Trionfi del Petrarca che specie di Poesia. Qual modo di narrare vi sia. Quali persone contengano. Quali Episodj. Quale sia la favola, e quali gli Episodj. Come esemplo di meraviglia. Come esemplo di peripezia. Trissino usurpatore delle lettere ritrovate dall' Accademia Senese. Trittongi di Vocali. Trocheo piede come si formi. Trochei non usati dal Coro, quando si ferma. Tumultuose favole. Turbata forma di dire quando fi usi, e come.

V U, VOCALE di fuono languido. V, Consonante fenza figura propia. Vanit di parole nel motteggiare. Ubbidenza, figura costumata. Uditori, considerati nel decoro. Verchio come lodato, o biasimato nella Commedia. Vecchi Comici di quai costumi. Vecchi innamorati, e sciocchi, introdotti nelle Commedie. Vecchi Comici con gli esempli. A Vecchi qual parlare convenga. Verbo notabile posto ora nel fine, ora nel principio. Vera forma di dire. Vergogna, passione. Verisimilitudine vert del narrare. Verisimile nel descrivere gli Affetti. Verisimile nelle faccende Comiche. Versi Toscani interi di undici, e rotti di fette, usati dal Petrarca. Versi Toscani nuovamente trovati dalle Consonante usate dal Petrarca, di Tre sillabe, e di Otto; di Cinque, e di Sei; di Sette, e di Quattro. Verso di nove sillabe trovato dalla maniera degli Accenti. Verso di dodici sillabe trovato dagli Spagnuoli. Verso di dodici sillabe con l'accento nella penultima, non usato da Toscani antichi. Versi di sillabe pari, o dispari. Quali versi sieno ricevuti, e quali sieno i migliori. Verso di ciascuna specie in qual sillaba convenga aver l'accento. Come ogni verso posta crescere, o mancare di sillaba per l'accento. ancorch non cresca, no manchi di tempo. Verso si pu tesser tutto di voci di due sillabe. Verso di tre voci solamente. Versi quali Volubili, Velocissimi, Gravi, Gravissimi. Versi quali molli, o aspri. Versi di poco polso per la continuazione di pi voci lunghe nel suo principio, o fine. Versi sciolti, o legati da Consonanze di Rime. Che 'l verso sciolto da' Consonanze ricerca maggior legame di numeri. E quai legami, numeri, ed ornamenti sieno richiesti ne' versi sciolti. Versi in parte sciolti da' numeri ove si permettano. Verso Sdrucciolo di parole, che han. no l'accento nell' antepenultima. E come fia simile all' Anapestico. E non atto alla Commedia. Verso Intercalare. Verso Saffico Toscano. Versi di tre sillabe, e di cinque, che sono come parte degl' interi per ripercotere la Rima. Versi co' piedi somiglianti a' Latini, e Greci, come possano servarsi da Toscani. Versi Anapestici, Jambici, Trocaici usati dagli antichi Comici. Versi Toscani quali rispondano a quelli degli antichi. Quali Versi sieno atti a Scenici Ragionamenti. Qual Verso convenga alla Canzone. Quali Versi sieno atti alla Commedia. Quali Versi convengano alla Satira. Che'l Verso Toscano cosi atto all' Eroico, come il Greco, e'l Latino. Vi or d'una, or di due sillabe. Virt del Dite. Virt del Principio. Virt della Narrazione. Virt della Disposizione poetica. Virt di Donna, in quanto femmina, e mogliere. Virt di Servo. Vittoria di Jerone ne' giuochi Olimpici, celebrata da Pindaro. Vittoria di Carlo V. Imp. celebrata dal Minturno. Vizio di Principio. Vizio di Prologo. Vizio di Poema per viluppo. Vizio nel Decoro. Vizio rappresentato, per insegnare a fuggirsi. Vizio di Motti. Vizio, soggetto di Motteggiare. Vizj di Traslazione. Vizio di Concento per troppo voci d'un fimil fine giunte insieme. Vizj di Composizione. Vizio nel parlar de' giovani, e de' vecchi. Vizio di parlar gonfio. Vizio nell'ammendare i Poemi. Umana condizione qual sia. Quanto vaglia nel consolare. Umile materia qual sia. Umil preghiera, figura costumata. Umile forma di dire, specie della costumata. Universale nelle sentenze. Universale considerato dal Poeta nel fingere i nomi. Uo Dittongo. Vocali, quante, e quali fieno. Come alcune Vocali or separate, or congiunte si pronunziano. Quali Vocali abbiano suono grande, o lieve. Come le Vocali sieno congiunte, o divise in una stessa voce. Come le Vocali estreme in diverse voci cedano l'una all'altra. Che le Vocali con l' apritura rendono pi grave il suono. Come le Vocali si scontrino nel fine dell' antecedente verso col principio del seguente. Di quali Vocali l'apritura sia pi numerosa. L'ultima Vocale in quali parole si possa perdere. Voci Frettolose quali sieno. Voci Tarde convenienti al Coro, quando si ferma.

Voci dubbiose nel motteggiare. Voci raddoppiate, e ripetite nel motteggiare. Voci composte di medesime sillabe come sieno di verse, e stesse, o di pi significati, o di un medesimo. Voci Strepitose, Piangevoli, Soavi, Umili, con gli esempli. Voci quali tardino il Verso, e quali il facciano veloce. Voce ultima del Verso qual'effer debba. Voce di tre sillabe, che comincia da Vocale, pi sonora, che quella di due. Voci di sette sillabe qual luogo tengano nel verso. Voci di due sillabe come sieno atte a compor tutto il verso. Voci Accorciate, e contratto, quale accento ricevano. Voci come si usino con temperamento. Voci come si usino senza temperamento, ma conformi alla materia; cio, aspre in soggetto duro, e molli in soggetto soave. Volgersi dintorno ad una cosa in pi modi, figura. Volta del Coro. Volta ne' Sonetti. Volta di Ballata' Volta di Ballata di quanti, e quali versi sia. In quanti modi si adatti il primo verso della Volta. Qual sia la Volta, se la Ripresa di Coppia, Terzetto, Quartetto, Quinario, Senario. Quando, e dove si faccia ripercossa di rima nella Volta. Due Volte continue dopo la Mutazione ultima. Differenza tra Dante, e Cino nell' accordar le Volte. Volubile forma di dire come si faccia. Voto, figura passionevole. Usoita, parte Scenica. Uscita della Commedia. Uscita del Lirico. Uso del Vulgo. X X, Valea appo gli antichi in vece di CS, overodi GS. X, appo noi vale per S semplice, odoppio. Y Y, Sbandito dell' Alfabeto da alcuni Moderni. Y, quaudo si debba usare. Z Z'Consonante di varj suoni. Zeusi pittore. IL FINE.

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