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Byologik

"Quando avrete abbattuto l'ultimo albero, inquinato l'ultimo fiume, catturato l'ultimo pesce, vi accorgerete che i soldi non si mangiano" (Antico proverbio I ndiano)

Piante che curano, piante proibite


Posted on 05/06/2013

Sono venuto a conoscenza della serra di Josep Pamies a Balaguer, nella provincia di Lerida in Spagna e credo che il lavoro che sta facendo questuomo debba essere diffuso quanto piu possibile. La Dulce revolucin de las plantas medicinales, una associazione no profit, creata da Josep Pamies, che si occupa di raggruppare tutte le persone che vogliono condividere le loro esperienze derivanti dalluso delle piante medicinali e delle terapie naturali non aggressive. La dulce revoluci prende il nome dalla Stevia Rebaudiana, dal suo sapore dolce e dalle sue propriet medicinali che vengono occultate dagli interessi delle multinazionali. Con la stevia cominciata una dolce rivoluzione che permetter contrastare gli abusi delle case farmaceutiche e recuperare, o evitare che vada perduto, il sapere popolare nelluso delle piante medicinali e delle terapie naturali. In Europa in vigore dal primo di maggio del 2011, una legge che proibisce la commercializzazione di piante medicinali, non registrate nellalbo europeo, anche se in uso da millenni nella medicina ayurvedica indiana, nella medicina cinese, sudamericana, africana etc. Ovviamente le spese da sostenere per poter completare la procedura semplificata per registare una pianta e poter dimostrare che innocua, possono arrivare anche a centinaia di migliaia di euro ed evidente che solo le grandi multinazionali possono affrontare queste spese. Questo video che ho tradotto in Italiano, un viaggio nella serra a Balaguer dove Josep Pamies fa da cicerone e ci mostra varie piante, illustrandone le propriet medicinali. Un farmaco non sar mai uguale alla pianta dalla quale viene estratto il principio attivo. Nella pianta sono presenti milioni di composti differenti che agiscono in sinergia e che vengono a mancare nel farmaco sintetizzato in laboratorio. Luomo non superiore alla natura, anche se quello che vogliono farci credere Infatti le case farmaceutiche fanno a gara a chi brevetta per primo, questo o quellaltro principio attivo di una pianta continuando imperterriti a brevettare la vita grazie al nostro silenzio assenso. Prendiamo ad esempio il caso della stevia una pianta proveniente dal centro america con propriet straordinarie. La stevia un potente dolcificante naturale che a differenza dello zucchero commerciale a cui siamo abituati, regola il livello di glicemia nel sangue. Una pianta benedetta per i diabetici che usandola vedono migliorare le loro condizioni, ma maledetta per le case farmaceutiche che vedono diminuire i loro profitti.

La stevia viene usata da millenni in Sud America e in Europa fino a poco fa era consentita la vendita solo delledulcorante ricavato da questa pianta che guarda caso venne brevettato dalla monsanto. La stessa azienda che produceva laspartame che il dolcificante cancerogeno pi diffuso nel mondo, presente in moltissimi alimenti, era quella che faceva pressioni per criminalizzare luso della stevia. Grazie alle pressioni fatte dalla monsanto, era probito infatti venedere la pianta intera o il suo estratto integrale ma, se volevi comprare una bella pastiglia di edulcorante estratto dalla stevia e prodotto da loro non cera nessun problema. La dolce rivoluzione delle piante medicinali di Josep Pamies inizi da qu. Oggi a Balaguer, nella sua serra, oltre alla stevia Josep Pamies sta producendo moltissime altre piante, che regala alle persone afflitte da malattie gravi e nel caso di alcune piante come la marijuana che considerata droga, Josep sta aspettando una denuncia da parte delle autorit in modo tale da poter portare il caso in tribunale. Non siamo noi a dover dimostrare che una pianta benefica, piuttosto ci dimostrino loro i danni che produce, se ne producesse. Se qualcuno ancora non se ne fosse accorto, lindustria farmaceutica produce un arsenale tossico inimmaginabile, semi transgenici, insetticidi, pesticidi, funghicidi ed erbicidi che sono presenti nei nostri alimenti e ci fanno ammalare, inoltre producono medicine che non curano. Per aumentare i profitti un farmaco non deve curare ma deve rendere cronica la malattia, malattie che vengono provocate da queste stesse aziende. Josep Pamies Gli studi e le ricerche fatte nella serra di Josep sulle piante medicinali, usano il metodo scientifico e sono anche avallate da alcuni medici ed universit. La maggior parte dei medici al giorno doggi pensa solo al profitto e non ha interesse a divulgare informazioni che oltre a fargli perdere i vantaggi che derivano dalla prescrizione di alcuni farmaci, potrebbero anche fargli perdere il posto. Ma sta accadendo che gli stessi medici che vengono colpiti da malattie si rivolgano a Josep come ultima spiaggia. L dove la chemio, la radio o altri trattamenti invasivi falliscono, luso di alcune piante specifiche sta dando speranza a molte persone, visti gli effetti miracolosi riportati dai tanti testimoni sul sito della dulce rivoluci. Le cose stanno cambiando dice Josep: molte persone si rivolgono a me proprio perch glielha consigliato il medico. Anche se questi non pu manifestarlo apertamente per paura di giocarsi il titolo o di perdere il posto. Lassociazione la dulce rivoluci si sta espandendo a macchia dolio e gi sono presenti varie filiali nelle citt pi importanti della Spagna. Le piante trattate da Josep provengono da tutto il mondo e hanno gi curato o ridotto le sofferenze provocate da malattie come il diabete, la sclerosi multipla, il cancro, il parkinson e lalzheimer. Non stanno facendo chiacchiere, lo stanno dimostrando ogni giorno, con dati scientifici alla mano e con testimonianze reali di persone guarite. Ma Josep non solo illustra le propriet benefiche di una pianta, studia e diffonde informazioni su come coltivarla, su come farla riprodurre e su come utilizzarla. La situazione che si creata paradossale. Le forze dellordine non prendono iniziative per paura della risposta sociale, ma anzi, una volta hanno collaborato con Josep, portandogli piante di marijuana che erano state sequestrate questa storia la puoi leggere qu.

Grazie alla crociata di Josep, in Spagna la Stevia adesso reperibile anche nella sua forma naturale. Dalla stevia poi, sono passati a coltivare altre piante straordinarie, presenti da secoli nelle medicine tradizionali di altri popoli. DallArtemisia che ha propriet potentissime contro la malaria, alle Kalanchoe che hanno gi guarito dal cancro varie persone, che riportano la loro testimonianza non anonima sul blog di Josep Pamies, e molte altre ancora. In Africa, un trattamento contro la malaria a base di Artemisinina, il principio attivo estratto dallartemisia e brevettato dalla novartis, costa 60 euro. Praticamente non pu permetterselo nessuno. Gli studi sullartemisia di Josep hanno portato alla conclusione che assumere la pianta nella sua forma naturale pi efficace del trattamento con artemisinina nel contrastare la malaria e nel prevenirla, nonostante nella pianta la quantit di principio attivo raccomandato dalla OMS, sia inferiore. Questo avviene a causa della moltitudine di composti esistenti nella pianta, che agiscono in sinergia. Una pianta, che pu essere coltivata in casa sufficiente a soddisfare il bisogno di una famiglia ed ha un costo irrisorio di pochi centesimi. Non si tratta di dare false speranze alla gente, si tratta di stimolare la societ a fare le proprie ricerche. Investigate da soli, cercate in un motore di ricerca qualsiasi, il nome scientifico delle piante proposte da Josep Pamies e guardate voi stessi gli studi scientifici che sono stati fatti. Controllate voi stessi le propriet straordinarie che hanno queste piante e vi accorgerete presto da che parte stanno le bugie.

Lorganizzazione mondiale della sanit, che ha la capacit di obbligare gli abitanti del pianeta a vaccinazioni di massa innecessarie, o che puo proibire i trattamenti gratuiti che la natura e le terapie naturali ci offrono, un organismo non eletto da nessuno che finanziato all 80% dalle multinazionali farmaceutiche. dal 1995 che la OMS raccomanda ai governi del mondo di non diffondere la notizia che lartemisia pu essere presa nella sua forma naturale, per evitare di provocare resistenza agli antibiotici, che la mafia farmaceutica ha ordinato di produrre. Josep Pamies Queste informazioni in nessun caso pretendono sostituire le

raccomandazioni dei professionisti della salute.

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Pubblicato in logik | Contrassegnato aspartame, fitofarmacia, josep pamies, medicina naturale, piante medicinali, stevia | 7 commenti

Perch la gente non reagisce davanti alle ingiustizie?


Posted on 24/05/2013

Vi mai capitato di vedere un film come Shindlers list dove i prigionieri venivano sterminati a sangue freddo? Perch la gente non reagiva? Vi siete mai chiesti perch non tentavano di strappare la pistola dalle mani del loro assassino? Perch anche davanti alla morte, la rassegnazione era talmente alta da non tentare nemmeno un ultima e disperata fuga? Perch a volte luomo davanti alle ingiustizie si sente totalmente impotente e si rassegna? Come siamo arrivati a questa rassegnazione generale e a questa apatia, che consente ai poteri corporativi di manovrare la politica e leconomia in maniera cos disumana? Il termine impotenza appresa venne usato per la prima volta dallo psicologo Martin Seligman, che negli anni 70 studiando i fenomeni che causano la depressione, fece un esperimento (alquanto crudele) con due cani. Con delle scariche elettriche induceva limpotenza appresa su uno dei due cani, fino al punto che, nonostante il cane avesse il modo di fermare le scariche, non lo faceva e le sopportava passivamente. Lesperimento spiegato nel video al lato. Un caso famoso di impotenza appresa quello dellesperimento carcerario di Stanford di Philip Zimbardo. In questo esperimento, un gruppo di volontari venne diviso in due gruppi ai quali venne chiesto di immedesimarsi nelle parti rispettive di guardie e di prigionieri. Questo esperimento stato fermato al 6 giorno a causa dei cambi eccessivi che si registrarono nelle personalit dei volontari. Le guardie si erano trasformate in sadici aguzzini, mentre i prigionieri si erano rassegnati a sopportare qualsiasi sopruso. Uno stato di rassegnazione e di impotenza era stato indotto. Unaltro interessante esperimento che aiuta a capire meglio come la rassegnazione pu essere indotta, viene mostrato in questo video, nel quale si vede come una psicologa (Charisse Nixon) riesce a provocare nella sua classe, attraverso langoscia e la frustazione, uno stato di rassegnazione e di impotenza, in meno di 5 minuti. Da questi esperimenti ne risulta che in una condizione di frustrazione o di angoscia costante, lessere umano tende a rassegnarsi e a vedere insormontabili anche le difficolt pi lievi. Praticamente il ripetersi di un fallimento porta a pensare in maniera pessimistica di non essere in grado di risolvere il problema, quindi ci si arrende e si aprono le porte ad un fallimento certo. Se pensiamo solo per un secondo al bombardamento mediatico al quale siamo sottoposti costantemente, non cos difficile comprendere in che maniera vengono utilizzati questi studi ed in che maniera chi li usa ne trae vantaggi Sottoponendo una persona ad un senso di angoscia e frustazione costante, si pu indurla a pensare che non pu fare niente per cambiare la propria condizione e quindi la si conduce verso uno stato di apatia e di sopportazione di qualsiasi malefatta. Comprendere come funzionano questi meccanismi pu aiutare a capire come reagire positivamente alle avversit. Una volta si diceva che leggere una rivista di moda per 15 minuti abbassava lautostima del 30%, oggi, la guerra allautostima stata estesa su tutti i fronti: radio, tv, giornali, pubblicit per le strade, internet e social network, che ti seguono ovunque. Immagina quindi quello che pu provocare una vita intera sentendosi ripetere costantemente che qualcosa non va bene nella tua vita. Che la tua macchina vecchia, che il tuo guardaroba fuori moda, che i tuoi denti non sono bianco scintillante, che hai la cellulite etc In parole povere attraverso la frustrazione, lautostima scende sotto terra e in questa maniera la strada stata spianata per accettare con rassegnazione e apatia qualsiasi soluzione che generalmente viene offerta da chi ha causato il problema.
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Ovviamente Segui Byologik esiste la soluzione a questo pessimismo indotto ed indotto. Gli stessi studi di Martin Seligman lo Ricevi lottimismo al tuo indirizzo email tutti i nuovi post del sito. portarono a formulare nuove teorie sulla psicologia positiva e su Unisciticome agli altrivivere 87 follower pi felici. In effetti la psicologia, come dice Seligman, si il occupata dellaspetto patologico, tralasciando la Inserisci tuosempre indirizzo e-mail prevenzione e la promozione. La psicologia positiva, invece, si Registrami occupa di studiare, con linvestigazione scientifica, quei processi Con che tecnologia sono WordPress.com alla base delle emozioni e delle qualit positive dellessere umano. Uno strumento in aiuto dei pessimisti, che se vengono aiutati a riprendere fiducia in se stessi, possono uscire dallo stato di rassegnazione e riappropriarsi della propria felicit. un p come quando nasce un bambino che, al momento della nascita totalmente impotente ma, crescendo acquisisce sempre pi fiducia in se stesso perdendo poco a poco limpotenza. Per approfondire il tema: Societ italiana di psicologia positiva. Quindi, il primo passo da fare per avvicinarsi ad una vita positiva allontanarsi dalla sorgente primaria di angoscia e frustrazione, eliminando fisicamente quelle fonti che minano lautostima. Per essere informati non c bisogno di possedere una televisione! Riavvicinarsi alla natura il secondo passo. Alla fine del 1800 ci f lesodo dalle campagne verso le fabbriche delle citt. Adesso arrivato il momento di invertire la rotta e di riokkupare le campagne. Lessere umano fondamentalmente ottimista e se non viene influenzato dallesterno capace di creare pace e benessere attorno a se. capace di vivere in simbiosi con gli altri esseri viventi di questo pianeta e di produrre cibo in abbondanza per il benessere di tutti. C bisogno di rompere quelle logiche e quegli schemi sociali che ci sono stati propinati per farci vivere in uno stato di frustrazione perenne. Il capitalismo e le sue logiche non funzionano e i suicidi in costante aumento nella societ occidentale ne sono la prova! Questo modello di sviluppo non soddisfa le necessit ma solo crea desideri. La necessit un qualcosa che si soddisfa mentre il desiderio si rinnova di continuo. Nella societ del consumo a tutti i costi, vengono creati costantemente nuovi desideri e false necessit, che portano a vivere in una condizione di insoddisfazione perenne. Per molti la vita sembra essere diventata solo una lunga corsa verso laccaparramento di quelle necessit che poi in realt non sono altro che desideri indotti dai milioni di messaggi pubblicitari che assorbiamo inconsapevolmente tutti i giorni. Una corsa frivola, futile e demenziale, che ha come traguardo un pianeta invivibile ed una societ lobotomizzata. Il terzo passo, cambiare il chip. Passare dalla competizione per il profitto personale, alla cooperazione per il benessere della comunit. La cooperativa integrale catalana un valido esempio da seguire. Ritengo che impossibile contrastare quei poteri organizzati che hanno inventato la crisi economica, se prima non smettiamo di combatterci tra noi. Mentre si fa sempre pi acceso il dibattito tra destra contro sinistra, tra sud contro nord o tra punk contro radical chic, lunica cosa evidente che le logiche capitaliste e il profitto economico sono contro lumanit intera e che la globalizzazione, distrugge la vita, in tutte le sue forme, su tutto il pianeta. Abbiamo imboccato un cammino sbagliato, bisogna tornare al bivio precedente e prendere una nuova direzione. Informati, organizzati e cambia il chip, perch nonostante tutte le bugie che ti raccontano, solo tre passi ti separano dal benessere e da una vita felice.

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Pubblicato in logik | Contrassegnato decrescita, economia, impotenza indotta, psicologia positiva, sviluppo sostenibile | 11 commenti

La fattoria urbana
Posted on 18/04/2013

Negli Stati Uniti, a poche miglia da Los Angeles, a Pasadena, vive una famiglia che ha trasformato la propria casa in una micro fattoria urbana. In una propriet di 20 metri per 40 riescono a produrre pi di due tonnellate di cibo allanno. Ma non tutta la propriet destinata alla produzione di cibo, se si toglie la casa, il garage e le parti in cemento, lo spazio disponibile per coltivare di 1/10 di acro (circa 400 mt2) Incredibile ma vero! Urban homestead il loro website. Homegrown Revolution un cortometraggio girato da Jules Dervaes (award winning short film 2009) ed parte di un progetto pi grande, nato nel 2001, chiamato Path to freedom con il quale la famiglia Dervaes partecipa attivamente alla diffusione di un modello alternativo di vita cittadina, con tallers e corsi di formazione. Home grown revolution un viaggio verso lautosufficienza. In 20 anni i Dervaes hanno trasformato la loro casa in una microfattoria che oltre a fornirgli cibo tutto lanno li ricompensa anche con profitti economici. Quando gli organismi geneticamente modificati iniziarono ad essere venduti normalmente nei supermercati, i Dervaes iniziarono a porsi domande sul futuro e quando videro che i governi non potevano risolvere i problemi, perch le multinazionali non volevano risolverli, capirono che solo autoproducendosi il proprio cibo potevano starne fuori completamente. Cos il loro prato, inutile e improduttivo, venne ricoperto da 15 cm di pacciamatura e il loro giardino venne trasformato completamente. Iniziarono a coltivare cibo in ogni angolo della casa che oggi diventata una microfattoria urbana superproduttiva. Gli eccessi di cibo prodotto, vengono venduti direttamente ai vicini e ai cuochi dei ristoranti locali. Con i ricavi comprano alimenti di prima necessit che non producono loro stessi, come farina, zucchero o riso. Vivono in citt, una vita lontana dai modelli tradizionali di vita cittadina. Il supermercato, con tutti i prodotti geneticamente modificati venduti in esso, un lontano ricordo, come del resto lo il benzinaio visto che si autoproducono il biodiesel con lolio che recuperano da un ristorante che si rifornisce da loro. Gli animali forniscono il compost chiudendo il ciclo dei rifiuti. Ci sono galline, papere e caprette nane che forniscono latte e uova che, insieme alle 400 variet di piante coltivate, formano la loro dieta vegetariana. Nonostante la famiglia Dervaes possieda dei pannelli solari la loro vita molto attenta ai consumi energetici al punto da rimpiazzare gli elettrodomestici della cucina con dei vecchi modelli a manovella. Per gli spostamenti vengono usati i mezzi di trasporto pubblici, la bicicletta e lauto per le consegne che viaggia con il biodiesel autoprodotto. Il riciclo delle acque grigie e piovane gli permette di affrontare con tranquillit anche i periodi di siccit, nei quali il prezzo dellacqua sale per gli elevati consumi. Mentre che il mondo occidentale sembra viaggiare spedito verso un disastro ecologico planetario, ecco un valido esempio di sostenibilit

cittadina. In un mondo afflitto dai soprusi finanziari ecco dimostrato come si pu crescere, decrescendo! In un modello di sviluppo agricolo, dominato dai prodotti geneticamente modificati, il progetto Homegrown offre una soluzione pratica per ottenere prodotti ortofrutticoli sani a km 0, latte e uova senza antibiotici, acqua ed energia a prezzi indipendenti dalle fluttuazioni dei mercati. impensabile uscire da questa crisi economica senza passare per le micro autoproduzioni locali. Il cibo, lacqua e lenergia sono in mano ai poteri corporativi e fino a quando le persone non si riapproprieranno della loro sovranit energetica ed alimentare non sar possibile uscire da questa trappola. Nella nostra societ autoprodursi il cibo diventato il pi radicale degli atti. l unica protesta effettiva che pu e potr- sovvertire il potere corporativo. Jules Dervaes

Jules Dervaes ha lanciato il progetto Path to freedom nel 2001 nel tentativo di risvegliare le coscienze, diffondendo informazioni sullautoproduzione e sulla sostenibilit, utilizzando energie rinnovabili, con lobbiettivo di ridurre la loro impronta ecologica e di ritornare a uno stile di vita autosufficiente, che sia basato sulla casa e centrato sulla famiglia. Un altro esempio di come si pu cambiare in meglio il proprio futuro, di come sia facile rompere quelle catene mentali che ci legano a schemi obsoleti, ingiusti e insostenibili. Con la realizzazione della fattoria urbana la famiglia Dervaes dimostra che il cambio possibile. Speriamo di dimostrare, diffondendo queste informazioni e rendendo pubblici i nostri dati, che anche Tu puoi fare la differenza. Con gli esempi che troverai qu forse troverai lispirazione per cambiare, del resto, non importa quanto piccolo sia il cambio, limportante andare nella giusta direzione e poi chi lo s dove la strada ti pu portare Il mondo nostro, possiamo modellarlo in qualsiasi forma vogliamo. Possiamo lasciarlo cadere nellignoranza o possiamo elevarlo con la conoscenza Jules Dervaes La paura della disoccupazione crea angoscia e frustrazioni che alimentano lo stato di apatia in cui sembra essersi arenata la nostra societ. Non vero che non c lavoro, c un sacco di lavoro da fare! Sono i lavori inutili che finalmente iniziano a scarseggiare. Se ti senti fregato dalleconomia, se sei disoccupato, o se semplicemente anche tu pensi che in questo sistema ci sia qualcosa che non va, organizzati per un cambio radicale. Ma ricorda: Coltivare il Tuo cibo una delle occupazioni pi pericolose che ci siano sulla terra Corri il rischio di diventare libero!

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Pubblicato in logik | Contrassegnato autoproduzione, biologico, fattoria urbana, orto | 3 commenti

Posted on 08/03/2013

byologik: Un vecchio post sempre attuale

Originally posted on Byologik: Sono almeno 20 anni che sento chiedere di fare sacrifici. A cambio delle tasse lo stato dovrebbe garantire i servizi. Ma i servizi negli ultimi 20 anni sono stati inesistenti. I cibi, laria e lacqua sono avvelenati, in una citt come Napoli, che dovrebbe essere il fiore allocchiello di un sud che dice di voler rinascere, non esiste una strada senza buche, i trasporti sono cari e inefficienti, spostarsi in bicicletta sui sanpietrini come stare sul Tagad, gli edifici ospedalieri sono fatiscenti e nonostante si facciano sacrifici per pagare la tassa sulla spazzatura i rifiuti ormai fanno parte dellarredamento urbano. Quando mi guardo attorno per strada ho limpressione che sia lillegalit a farla da padrona. Mi vedo rappresentato in parlamento da soggetti che della legalit se ne fregano. I sacrifici per pagare le tasse li abbiamo sempre fatti ma dove sono i servizi? Ci chiedono di fare altri sacrifici View original 1.252 altre parole

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Pubblicato in Wwoof | Lascia un commento

Sei in guerra! ma solo per lavorare


Posted on 19/02/2013

Rallenta ! Non solo ti stai perdendo il paesaggio, ma per andare cos veloce ti sei perso il senso di dove vai e del perch ci vai. In questa frenetica corsa verso il ?benessere? ogni secondo vengono colati otto metri quadrati di cemento per eigere lennesimo centro commerciale, nel quale, sempre correndo ma, con il carrello della spesa, consumerai i tuoi falsi bisogni settimanali. Rallenta Il sole sta per sorgere e i colori del cielo questa mattina sono stupendi ma Tu, schiacciato come una sardina in una metropolitana asfissiante, anche oggi, ti stai perdendo lo spettacolo! Non sono nemmeno venti minuti che sei sveglio, giusto il tempo di una goccia di caff, una rapidissima doccia e gi sei di nuovo l, sulla banchina di una stazione, aspettando un treno che ti porter nella prigione che chiami lavoro, a produrre ricchezza per un padrone che di te se ne frega. Hai studiato per anni in una costosa universit e adesso ti ritrovi a vendere menzogne per onorare il Tuo Dio denaro. Il tuo lavoro ingannare la gente ma lo fai solo perch hai bisogno di lavorare! Rallenta Da quanto tempo non cammini a piedi nudi in un prato? da quanto tempo non ti sdrai sullerba in cima di una montagna a meravigliarti davanti al sole che sorge? Non li vedi i segnali che ti dicono di rallentare? ma poi, dove stai andando cos di fretta? una vita che sei in competizione. Fin da piccolo ti hanno educato a competere piuttosto che a collaborare. A scuola hai sempre visto competizione per essere il primo della classe, alluniversit, nonostante la costante competizione hai sempre visto premiare il pi raccomandato, e adesso che grazie alla generosit del potere hai un lavoro, competi per essere limpiegato del mese. (che tristezza!) Ti hanno programmato per competere in un mondo regolato dalle leggi di mercato dove Il pi ricco domina il pi povero. Mors tua vita mea! Sacrificare alcuni (gli altri) per il benessere di altri (tu) lecito. la legge del mercato. C la concorrenza, devi essere competitivo, devi muoverti in fretta altrimenti lo far qualcuno prima di te Dopo il lavoro, correndo con una macchina bloccata nel traffico, passi a prendere i bambini a scuola. Bambini che ogni giorno, per otto ore al giorno, lasci in mano a gente che li sta programmando per diventare i perfetti competitori-consumatori del futuro. Praticamente il tuo rimpiazzo perfetto per quando andrai in pensione! (se ancora esisteranno le pensioni). E poi di corsa in unaltra prigione con porta blindata, antifurto, sbarre alle finestre, circondato da mura e oppresso da un soffitto che timpedisce di contemplare limmensit del cielo. Questa prigione la chiami Casa! Una volta Parcheggiati i bambini davanti alla televisione o alla playstation, che non fanno altro che confermare la veridicit delle menzogne apprese a scuola, puoi andare a chiuderti tra le mura di una palestra, a correre

su un tapis-rulant Rallenta Anche oggi ti sei perso il tramonto, uno spettacolo meraviglioso e unico, ogni giorno diverso Ma sei sempre sicuro di sapere dove stai andando? Sei sempre sicuro che questo ?benessere? ci di cui hai bisogno per stare bene? Ti hanno detto che il benessere dipende dal progresso tecnologico. Hai sostituito le leggi della leggi adesso Natura credi con le e la di di intere che del mercato

distruzione sterminio popolazioni,

ecosistemi naturali e lo siano un

prezzo da pagare per il Tuo progresso e il Tuo benessere. lavoro posto probabilmente non Sai sta benissimo che il tuo rendendo il mondo un migliore, te ne

freghi! Sai benissimo che tutte le cose inutili che mea! consumi ogni giorno distruggono la vita da qualche parte su questo pianeta ma lecito, la legge del mercato, Mors tua vita Ti hanno detto che il libero mercato lanima della democrazia, ed eccotela servita la loro democrazia che solo per chi pu permettersela! Ti hanno fatto credere che leconomia una guerra e che il mercato il suo campo di battaglia. Hanno creato la paura della disoccupazione e con essa ti tengono buono ed obbediente, arruolato nel loro esercito ma Rallenta, rallenta e fermati! Guarda il cielo, si vedono milioni di stelle, se avessi solo un secondo per fermarti ad ammirarle, forse, capiresti anche tu che niente pu fermare la guerra se non la stessa gente che si rifiuti di andare in guerra!

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Pubblicato in No Logik | Contrassegnato cemento, consumismo, crescita, decrescita, democrazia, economia, educazione, guerra, impiegato, lavoro, mercato, progresso | Lascia un commento

Come costruire un pollaio bioclimatico


Posted on 10/01/2013

Se stai pensando di costruirti un pollaio perch hai capito limportanza di non cooperare con le fabbriche di polli, o perch anche tu hai realizzato che produrre le tue uova pi sano ed economico che comprarle, in questo post troverai alcuni suggerimenti su come farlo. Questo pollaio bioclimatico stato costruito utilizzando mattoni di termoargilla, legno, paglia, fango, lana, chiodi, viti, un foglio di tiebek per impermeabilizzare il tetto, uno strato di tessuto geotextile che funziona da filtro e una vecchia finestra recuperata dai rifiuti. Il tetto stato progettato per coltivare piante, raccogliere acqua piovana e per aumentare lisolazione termica del pollaio che trovandosi sui Pirenei si trova esposto a temperature sotto lo zero. Dopo aver scavato una trincea perimetrale, stata collocata la prima base di mattoni di termoargilla che stata livellata. Abbiamo usato questi mattoni perch avanzavano dalla

costruzione di un deposito di raccolta di acqua piovana con una capacit di 25000 litri ma questa unaltra storia. Sulla prima base di mattoni abbiamo posato uno strato di argilla e un secondo strato di mattoni, lasciando un solo strato di mattoni nella parte frontale, dove si appogger lintelaiatura di legno che sosterr la porta dingresso e la finestra di vetro che sono orientate a Sud. Procediamo quindi con la costruzione della struttura portante in legno, per la quale abbiamo usato delle travi di legno che avanzavano dalla costruzione di unangolo meditativo bioclimatico con vista sui Pirenei, ma anche questa unaltra storia Sui mattoni abbiamo posato uno strato di argilla e poi una base di tavole di legno sulla quale sono state fissate con viti le tavole verticali. I quattro angoli inferiori sono stati uniti tra loro con delle barrette di acciaio e viti. Gli angoli superiori sono stati uniti con le tavole di legno orizzontali. A questo punto avevamo una struttura stabile a forma di cubo il cui tetto presentava una pendenza verso langolo frontale destro che avrebbe condotto lacqua piovana verso il punto di raccolta. Siamo passati quindi alla costruzione della struttura di contenimento per il fango e la paglia che formeranno le mura. Questa tecnica di costruzione in Spagna si chiama Encofrado e non differisce molto dalla tecnica della Cassaforma usata in Italia per elevare i muri di cemento. Un intercapedine tra due tavole di legno nella quale viene colato il cemento che poi solidificandosi va a formare il muro. Nel nostro caso per formare lintercapedine nella quale versare la paglia e il fango abbiamo usato dei pezzi di pedane di una impalcatura da muratore mantenute insieme tra loro con viti e chiodi. Per preparare la miscela di paglia e argilla, abbiamo usato la tecnica che veniva usata nellantico Egitto per preparare i mattoni e lenergia pi economica esistente sul mercato. quella derivante dalla pasta al

pomodoro! Per tagliare il legno, piallarlo, forarlo etc. ci siamo serviti di un generatore elettrico a benzina e di vari utensili elettrici. I migliori risultati si ottengono largilla tutta la si mattino miscela lasciando notte. Al in ammollo rimuove una

fino ad ottenere una con consistenza simile a una mousse che viene chiamata Barbottina. A questo punto si inizia ad aggiungere la paglia comprimendo il tutto sul fondo del recipiente. Il risultato finale deve essere unimpasto elastico, omogeneo e resitente, da inserire nellintercapedine e comprimere con qualsiasi strumento disponibile. Noi abbiamo usato un martello molto grande e pesante. Dopo un paio di settimane il muro era secco e abbiamo rimosso la struttura di contenimento delle mura. Il pollaio adesso solido, la resistenza davvero sorprendente! Si pu quindi salire sulla parte superiore e fissare le tavole di legno che supporteranno il tetto. Sulla parete lato Est stata progettata e costruita la finestra del furto che ci permetter di rubare le uova direttamente dallesterno del pollaio. Il tetto stato studiato in maniera da fornire ombra o sole in caso di necessit. La sua posizione stata calcolata prendendo come punto di riferimento il solstizio destate che definisce il punto pi alto del sole in estate. (esempi ed informazioni sulla geometria solare su questo link)

In base a questa informazione abbiamo costruito un tetto che con la sua ombra non permette alla luce solare di entrare nel pollaio nelle ore pi calde dei giorni destate, mantenendolo pi fresco. Dinverno invece, quando il sole pi basso sullorizzonte, la luce pu entrare attraverso la finestra di vetro e scaldare passivamente linterno del pollaio. I bordi del tetto formano un supporto di contenimento per la terra. A questo punto anche la parte superiore del tetto stata ultimata e si pu procedere con limpermeabilizzazione del tetto che stata effettuata con un foglio di materiale gommoso impermeabile chiamato Tiebek sul quale abbiamo posato prima uno strato di tessuto geotextile e poi la terra. Questo tessuto funziona da filtro e non permette alla terra di ostruire il punto di raccolta dellacqua piovana.

Anche le pareti esterne sono state impermeabilizzate aggiungendo uno strato di Body coat sul quale stato applicato poi un leggero strato di calce. Il Body coat una miscela di paglia, erba fresca, sabbia, argilla e acqua. Questo impasto viene fatto fermentare per tre giorni coperto da un telo di plastica nero. La fermentazione cambia la struttura molecolare dellimpasto rendendolo molto pi resistente ed elastico. Il body coat viene applicato comprimendolo sul muro con le mani e riempiendo le crepe che si formano nelle mura al seccarsi. Il body coat e molto malleabile e permette di modellare le mura a piacimento. Abbiamo applicato uno spessore di pochi centimetri di Body coat e abbiamo inciso un sole, una luna e una spirale Abbiamo costruito la porta e la finestra del furto pensando di isolarle termicamente con un ottimo materiale isolante che ci era stato regalato da un vicino. La lana di pecora. Dopo aver costruito le intelaiature con delle assi di legno, abbiamo usato delle doghe di legno con incastro maschio-femmina per ultimare la porta dingresso e la finestra del furto. Nello spazio allinterno della porta e della finestra del furto abbiamo inserito la lana. A questo punto il nostro pollaio isolato termicamente grazie alle mura di paglia e argilla, al tetto verde, al legno e alla lana. Limpermeabilizzazione del tetto assicurata dal foglio di tiebek, mentre le mura sono impermeabili grazie al body coat e alla calce. Il riscaldamento dellambiente garantito dal sole, dalla finestra di vetro e dalla bioclimatica. stato costruito un recinto per proteggere le galline dagli attacchi degli animali selvatici della zona ma tutti giorni la porta viene aperta e le galline vengono lasciate libere di razzolare anche fuori dal loro recinto. Infine, per dare un po di allegria allambiente, il sole, la spirale e la luna sono stati rifiniti e colorati. Le piante di grano (Aragon 03, una variet ancestrale

recentemente recuperata da alcuni amici) crescono e fruttificano e finalmente il pollaio bioclimatico sui Pirenei in Funzione! Le sei galline che abitano questo pollaio vivono una vita felice, in completa libert, mangiano alimenti a km zero e producono tutti i giorni sei ottime uova fresche.

Le galline sono delle lavoratrici instancabili e in cerca di insetti e vermi, rimuovono costantemente la terra della compostiera che abbiamo costruito nel loro recinto riciclando dei vecchi pallets e dove diamo loro tutti gli avanzi della cucina. Ci evitano il lavoro di rivoltare la terra della compostiera e preparano un ottimo compost che viene usato per fertilizzare la terra dellorto.

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Pubblicato in logik | Contrassegnato ambiente, autocostruzione, autosufficienza, bioclimatica, bioedilizia, fango, galline, geometria solare, natura, paglia, permacultura, pollaio, riscaldamento passivo, sostenibilit, tetto verde, uova | 6 commenti

Fukushima e il polline di Pino bianco


Posted on 03/01/2013

Il polline di pino che normalmente infastidisce quando sporca i vetri delle auto e delle finestre con polvere giallastra, dovrebbe essere completamente rivalutato. Oltre ad essere un Super cibo in quanto contiene moltissime proteine, vitamine, amminoacidi e sali minerali essenziali per un corretto svolgimento del metabolismo umano, pu anche essere utilizzato per contrastare gli effetti negativi delle radiazioni nucleari. Unaltro prezioso dono della natura che non viene capito dalluomo moderno. Dopo la recente catastrofe di Fukushima, i problemi derivanti dalla contaminazione non sono stati risolti. A Fukushima dal giorno dellincidente si continua ininterrottamente a disperdere nel sottosuolo marini acqua sono di raffreddamento contaminata. I fondali ormai contaminati e con essi la fauna e la flora. Mentre lorganizzazione nazionale laria di del turismo del meno Giappone diffonde la notizia che Tokio radioattiva dellaria di New york e che il turismo sicuro, passano inosservate le tonnellate di acqua radioattiva che si riversano nel sottosuolo costantemente. Cittadini e organizzazioni indipendenti stanno misurando i livelli di radioattivit nella baia di Tokyo e si registrano livelli di contaminazione molto superiori ai livelli sicuri gi precedentemente ritoccati dalle autorit giapponesi

che, incredibilmente negli ultimi tempi, cercano di fermare i cittadini giapponesi dal fare le proprie misurazioni Mentre gli ingegneri non sanno come contenere il fenomeno, chiss se le autorit governative saranno in grado di dire a pesci, molluschi, e a miliardi di altri esseri microscopici di contenersi in quellarea Il Cesio 137 proveniente da Fukushima gi entrato nella catena alimentare e non sar facile risolvere questo disastro visto che cesio radioattivo gi presente sulle coste Americane. Dal Canada a Los Angeles, si riscontra la presenza di Cesio 137, Iodio 131 ed altre sostanze radioattive non naturali. Nonostante gran parte della stampa mondiale non sembra dare la dovuta importanza a ci che sta accadendo fondamentale informarsi e prepararsi ad una contaminazione da Cesio radioattivo diffusa su tutto il pianeta. Probabilmente per evitare il panico, aumenteranno le dosi sicure di radiazioni che possono essere tollerate dal corpo umano senza arrecare danni, come del resto gi successo in Giappone; Nelle aree riaperte da qualche mese quali Kawauchi Mura, Odaka e Naara; in queste aree il governo ha stabilito che i residenti possano rientrare durante il giorno ma non passarvi la notte; queste aree vanno dai 2,5 ai 5 microsievert allora, cio dai 21 ai 42 millisievert allanno (il limite giapponese ora 20 millisievert/anno, mentre lo standard internazionale 1- a terra, e da 0,3 a 1,5 in aria.) (fonte il fatto quotidiano) Ma da quando i giapponesi sono geneticamente 20 volte pi resistenti alle radiazioni rispetto agli altri abitanti del pianeta? E cosa sta succedendo in Europa? Niente paura, per il momento sembra che il limite di radiazioni sicuro per i carichi delle navi provenienti dal Giappone che entrano in Europa sia gi stato incrementato. Sembra infatti che il livello di radiazioni che nel 1996 era considerato pericoloso, oggi non lo sia pi. Miracolo della religione chiamata economia! Da un giorno allaltro, tutti gli Europei sono diventati pi tolleranti alle radiazioni nucleari! Per capire come proteggersi dallincoscienza umana necessario sapere in che maniera le radiazioni nucleari danneggiano il corpo umano e in che maniera questi effetti si possono contrastare. In questo video Artur Haines parla del polline di Pino Strobo detto anche Pino Bianco. Illustra le sue straordinarie propriet nutritive e protettive contro le particelle radioattive e mostra un semplice ed efficace metodo di raccolta del polline. Quando allinterno del nucleo di un atomo le forze non sono perfettamente bilanciate (ossia il nucleo instabile) esso tende spontaneamente a raggiungere uno stato stabile attraverso lemissione di particelle. Questa emissione provoca il decadimento dellatomo in un altro tipo di atomo che a sua volta pu essere stabile o radioattivo. Questa trasformazione, viene chiamata trasmutazione. Ad esempio, alla fine della sua trasmutazione, luranio radioattivo si sar trasformato in piombo. Il Cesio 137 invece, attraverso lemissione di raggi beta e gamma decade in Bario 137 che a sua volta rapidamente trasmuta in una forma stabile di Bario. Normalmente i nuclei degli atomi del nostro corpo sono stabili. Lintromissione nellorganismo di un nucleo instabile innesta una reazione a catena che porta alla trasmutazione degli atomi interessati e quindi ad unalterazione delle molecole che essi compongono. Inoltre si formano radicali liberi che

continueranno a diffondere la reazione a catena nellorganismo. Si stima che almeno i 2/3 di tutti i danni causati da radiazione sono dovuti ai radicali liberi che possono viaggiare attraverso le cellule e causare danni a grandi distanze dalla loro zona di origine. Le radiazioni sono normalmente presenti in natura a livelli tollerabili. I raggi cosmici che colpiscono il potassio presente sulla terra creano un isostopo del potassio, (potassio 40) che da solo responsabile di quasi tutta la radioattivit naturale che presente nel corpo umano. Oltre ai raggi cosmici ci sono altre fonti di radiazioni naturali come ad esempio il gas Radon. Leffetto dannoso delle radiazioni sul materiale biologico dovuto alla rottura dei legami chimici delle molecole e alla trasmutazione di alcumi nuclei in altri elementi. Ci provoca lalterazione o larresto dei processi metabolici che regolano la vita. Il polline di pino contiene non nel corpo

antiossidanti enzimatici che,

umano, fermano la reazione a catena che inizia quando un radicale libero prende elettroni da una molecola rendendola instabile. Questi antiossidanti non enzimatici che includono molti dei polifenoli che si ottengono dalle piante, come ad esempio il Resveratrolo, sono capaci di stabilizzare queste molecole donandogli elettroni senza diventare loro stessi radicali liberi. Il polline di pino inoltre, incrementa il livello dei nostri antiossidanti enzimatici includendo alcuni dei nostri antiossidanti endogeni, ossia prodotti dal nostro corpo, come ad esempio il Superoxide Dismutase, un antiossidante endogeno che offre benefeci protettivi contro le particelle radioattive, disattivandole. Quindi vediamo che il polline di pino oltre a rinforzare il nostro sistema immunitario grazie a quello che offre in termini di nutrizione, ci aiuta ad avere entrambi i tipi di antiossidanti, quelli che interrompono la reazione a catena e quelli che disattivano o distruggono il radicale libero ancora prima che inizi la reazione a catena. Non esistono molti tipi di piante o di cibi che sono capaci di incrementare i livelli di entrambi i tipi di antiossidanti nel nostro corpo. Esiste un altro meccanismo con il quale il polline di pino ci protegge dalle particelle radioattive di cesio 137 rilasciate da fukushima. Alcuni metalli pesanti hanno la capacit di rimpiazzare alcuni minerali nel nostro corpo che sono di importanza cruciale nei legami enzimatici. Quando ci avviene insorgono problemi di salute. Nel corpo umano, Il Cesio rimpiazza il Potassio, quindi in tutti i posti in cui c deficienza di Potassio il Cesio si combina interrompendo importanti attivit cellulari. Per questo importante, seguire una dieta ricca in Potassio, assicurandoci che quei legami enzimatici siano saturati dal Potassio, privando il Cesio di posti su cui legarsi e utilizzando poi le nostre strategie di disintossicazione per rimuovere il Cesio dal nostro organismo. Varie prove hanno dimostrato che il pi abbondante minerale nel polline di pino proprio il Potassio. Dopo la catastrofe di Fukushima, le informazioni diffuse su internet riguardo il monitoraggio dei livelli di radiazioni in Giappone e sul resto del pianeta, sono molto confuse e discordanti.

Una cosa certa, non possibile al momento stimare la quantit di acqua contaminata che fuoriesce dai reattori di Fukushima che, per essere raffreddati sono stati sommersi dallacqua di mare che diventata radioattiva e che impedisce adesso qualsiasi tipo di lavoro sulle barre di combustibile ancora presenti. Una volta terminati i nuovi depositi che dovranno contenere lacqua radioattiva si potr procedere a verificare la situazione nelle zone oggi sommerse. I lavori di ultimazione dei nuovi depositi sono previsti nel 2015

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Pubblicato in No Logik | Contrassegnato ambiente, contaminazione, energia, fukushima, polline, radiazioni, salute, sostenibilt | 2 commenti

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