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FREUD (Violenza=omicidio Stato=tab/totem)

In Freud il caos uno stato primordiale, da cui deriver lordine in seguito allistituzione di regole.
Lordine assenza temporanea di violenza (non-violenza): es. il divieto di incesto da vita alla
famiglia, che per essere istituita necessita dunque dello Stato (= totem).
Monopolio della violenza, che ci permette di reprimere gli istinti (ius vitae ac necis)
Questa dunque la risposta allinterrogativo: perch abbiamo il diritto? Perch abbiamo la
morale? Le regole nascono da fatti cruenti e incruenti; luomo per sopravvivere deve rinunciare al
conflitto e alla pretesa del tutto.
A) Esistono situazioni in cui la violenza inconcepibile?
1) NON-VIOLENZA: la violenza totalmente inconcepibile;
2) NONVIOLENZA: situazione temporanea di contingenza, di momentanea assenza di violenza
(STATO: luso della forza impedisce la violenza).
In seguito alla 1 Guerra Mondiale venne posta questa domanda: Perch la guerra? (Carteggio
Einstein e Freud, 1933)
Einstein: analizza il rapporto tra diritto e forza e si chiede se sia possibile sostituire la parola forza
con la parola violenza, pi dure e incisiva.
Freud: sostiene che non c differenza tra diritto e violenza, poich luno ha avuto origine
dallaltro ----> MATCH e GEWALT= violenza, forza, potere (noi stessi non siamo in grado di
distinguere tra questi tre elementi). Lo stato ha interdetto al singolo luso dellingiustizia, non
perch voglia sopprimerla, ma perch vuole monopolizzarla (monopolio della forza).
B) Perch c la violenza?
1) Il mito dellandrogino e letimologia di sessualit (Simposio, Platone): ordinare significa
separare, distinguere, individuare dal caos differenziato; questo risulta per un atto violento e
doloroso. Desiderare significa separare le cose tra loro, lio dallaltro (SEXUS da SECATUS =
tagliato, separato): nessuno sente il bisogno dellaltro essendo al contempo uomo e donna, ma
gli dei dividono le parti, ecco allora la necessit dellaltro, ma soprattutto la necessit di
ritrovare lunione. Per mettere ordine devo creare il caos, creare delle fratture, che si
presentano come lelemento doloroso della vita delluomo ----> mito dellandrogino: il padre
visto dal bambino come un ostacolo, come colui che gli sottrae la madre e non gli consente di
ritornare nel grembo materno. Il bambino acquista il senso dellio e attraverso la figura del
padre si rende conto di non essere un tuttuno con la madre. Durante la vita, dice dunque
Freud, si determina una costante trasformazione della coercizione esterna in costrizione
interna (repressione delle pulsioni egoistiche).
2) Il ritorno del rimosso (Freud e Girard).
NEUROSCIENZE: cercano di spiegare come il nostro comportamento sia chimicamente
condizionabile. Il cervello dei mammiferi pu considerarsi formato da tre cervelli:
1) Il pi antico, assimilabile ai rettili (attivit istintive = sessualit e violenza);
2) Il secondo, che compare nei mammiferi pi primitivi, identificabile con il cosiddetto
sistema limbico (cervello dellemotivit);
3) Il terzo, dei mammiferi pi evoluti, rappresentato dalla neocorteccia, per ladattamento
allambiente.
SACER: significa sacro, consacrato, ma anche esecrando; pensiamo ai due sacri per eccellenza:
cristianesimo e ebraismo Circoncisione = vi sta dietro levirazione del padre, atto violento
che comporta la rimozione della sessualit altrui.
Comunione = per Freud latto peggiore, perch mangio il corpo di un uomo (cannibalismo): atto
esecrando. Freud scopre il tab dellincesto analizzando la propria vita: egli amava la madre ed
odiava il padre. Nella storia c stata una fase in cui i figli hanno ucciso il padre (rito della
circoncisione), ma dopo ne scoprono la gravit e cercano di espiare il peccato, cercando di
riprodurre la situazione che si sarebbe verificata, se il padre fosse stato in vita ----> regola
dellincesto: divieto dei rapporti sessuali con persone vicine, quali la madre e la sorella.
TABU vs TOTEM
Divieto dellincesto: non si possono non potendo riportare in vita il padre, i figli
Rapporti sessuali con persone vicine. rispettano ci che egli rifletteva: simbolo di
Ci impone lesogamia e comporta la aggregazione sociale, linizio della comunit.
Moltiplicazione dei rapporti sociali,
quindi laggregazione (eros=amore).
Allorigine della societ vi dunque la violenza, noi discendiamo da una serie lunghissima di
assassinii.
C) Che cos il potere? prendere il posto del padre. Per Freud la violenza inevitabile e
necessaria, senza la quale non ci sarebbe n il tab (repressione dellistinto) e n il totem
(esogamia e nascita della societ).
D) Ci sono vie duscita? Cristianesimo: religione edipica, poich ha messo il figlio al posto del
padre, divinizzandolo; Immacolata concezione: desiderio di amare la madre senza rivali;
eliminazione del padre dalla scena. Ebraismo: ha rimosso luccisione del padre e attende il ritorno
di un messia che non verr mai, perch stato ucciso. NON CI SONO VIE DUSCITA!


BENJAMIN (Stato = violenza)
Linteresse del diritto a monopolizzare la violenza, non si spiega con lintenzione di salvaguardare i
fini giuridici, ma il diritto stesso. La violenza pu diventare non-violenza attraverso il diritto?
1) Diritto naturale: mezzi violenti/fini giusti (es. tirannicidio rivoluzione) ----> la violenza non
bandita poich ammessa lobiezione di coscienza = Rivoluzione francese, ha utilizzato mezzi
violenti per raggiungere la libert.
2) Diritto positivo: mezzi giusti/fini violenti (es. guerra diritto penale) ----> la legge va sempre
osservata, la violenza bandita dai mezzi, ma non dai fini.
VIOLENZA DELLA VIOLENZA: sciopero politico (= singola rivendicazione) sciopero rivoluzionario
(= tende a sovvertire lo Stato) ----> STATO: (origine = violenza creatrice/ struttura = violenza
conservatrice/ Scopo = violenza escludente) violenza alla terza.
VIOLENZA MITICA: mito dellandrogino; gli dei vogliono il male delluomo senza scopo alcuno;
VIOLENZA DIVINA: meccanismo con cui gli dei puniscono gli errori degli uomini.
A) pi violenta la pena di morte o lomicidio?
PENA DI MORTE = Violenza in nome della violenza (tolgo la vita a qualcheduno in nome di una
societ migliore e seguendo quello che lideale di giustizia, ma si tratta di una violenza estrema,
poich non ci sar mai una societ giusta ---> es. esperienza dei gulag). Stessa risposta aveva dato
Sade, una societ sadica pensabile solo astrattamente, mentre concretamente impossibile.
B) Esiste una situazione in cui la violenza impensabile (nonviolenza)?
Dialogo conversazione.

Linferno vuoto. Perch? Teoria del bene politico: la forza, lamore di Dio talmente alto nei nostri
confronti, che non permetterebbe di farci soffrire.

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