teoria delle ombre le sorgenti luminose puntiforme omnidirezionale - i raggi si irradiano in tutte le direzioni di una sfera che ha nel suo centro la sorgente luminosa
puntiforme direzionale, ad esempio una lampada con elemento direzionale, i raggi si irradiano solo secondo un cono che ha nel suo vertice la sorgente luminosa - analogia con le proiezioni coniche
sorgente luminosa posta allinfinito, o molto lontana come ad esempio il sole, i raggi hanno una direzione - analogia con le proiezioni cilindriche teoria delle ombre le sorgenti luminose e le differenti ombre da esse generate S sorgente di luce posta a distanza finita rispetto all'oggetto
sorgente luminosa propria i raggi luminosi hanno un origine puntuale e finita in analogia con il metodo delle proiezioni centrali o coniche - lorigine dei raggi il vertice di un cono
S sorgente di luce raggi luminosi convergenti un oggetto opaco un piano S sorgente di luce posta a distanza infinita rispetto all'oggetto
sorgente luminosa impropria la sorgente luminosa posta allinfinito analogamente alle proiezioni parallele i raggi luminosi si distribuiscono secondo proiezioni cilindriche individuate da una direzione vettore
S sorgente di luce posta allinfinito raggi luminosi paralleli un oggetto opaco un piano teoria delle ombre le sorgenti luminose e le differenti ombre da esse generate S sorgente di luce posta a distanza finita rispetto all'oggetto
sorgente luminosa propria i raggi luminosi hanno un origine puntuale e finita in analogia con il metodo delle proiezioni centrali o coniche - lorigine dei raggi il vertice di un cono
S sorgente di luce raggi luminosi convergenti un oggetto opaco un piano S sorgente di luce posta a distanza infinita rispetto all'oggetto
sorgente luminosa impropria la sorgente luminosa posta allinfinito analogamente alle proiezioni parallele i raggi luminosi si distribuiscono secondo proiezioni cilindriche individuate da una direzione vettore
S sorgente di luce posta allinfinito raggi luminosi paralleli un oggetto opaco un piano teoria delle ombre le sorgenti luminose e le differenti ombre da esse generate teoria delle ombre ombra propria ed ombra portata ombra propria: la parte di un solido o di un oggetto che non sia direttamente colpita dalla luce, vale a dire la parte posteriore del solido rispetto alla luce
ombra portata: l'area non illuminata direttamente perch coperta da un qualche oggetto opaco che si frappone tra la luce e l'area stessa generando un ombra nella realt le zone dombra non illuminate direttamente dal sole o da una sorgente di luce presentano sempre un illuminazione diffusa che le rischiara l'area dovuta dal riflesso della luce e determinata anche dalle caratteristiche dei materiali che le sono intorno ombra propria
ombra portata teoria delle ombre elementi principali S sorgente di luce posta a distanza infinita rispetto all'oggetto
elementi principali 1 - direzione dei raggi luminosi 2 - raggi che intercettano loggetto 3 - raggi esterni alloggetto 4 - raggi radenti o tangenti alloggetto 5 - separatrice dombra 6 - cono dombra 7 - ombra propria 8 - ombra portata 9 - contorno dombra propria 10 - contorno dombra portata teoria delle ombre elementi principali PROIEZIONI ORTOGONALI ASSONOMETRIA PROSPETTIVA TEORIA DELLE OMBRE ombre nelle PROIEZIONI ORTOGONALI La determinazione dellombra in proiezioni ortogonali costituisce un argomento specifico della geometria descrittiva, ma possibile semplificare il procedimento adottando alcune semplici considerazioni e regole pratiche. Il raggio luminoso r, viene considerato come la diagonale di un cubo di riferimento ideale, da scomporre nelle sue componenti r e r. La vera inclinazione del raggio luminoso non di 45, bens di 3515 53: per convenzione si usa una squadra a 45 e si tracciano inclinazione e direzione che, intersecandosi, danno origine alla proiezione dellombra. Nellapplicare le ombre ad oggetti rappresentati in proiezioni ortogonali si considerano quindi la sorgente luminosa collocata allinfinito e linclinazione e la direzione dei raggi luminosi entrambe a 45 rispetto ai piani di proiezione. TEORIA DELLE OMBRE ombre nelle PROIEZIONI ORTOGONALI Per convenzione, il raggio luminoso ha la direzione della diagonale di un cubo. Viene poi riportato sul P.O. e sul P.V. teoria delle ombre ombra di un punto in proiezione ortogonale con A1 < A1 A1 > A1 A1 = A1 teoria delle ombre ombra di figure piane teoria delle ombre ombra di solidi teoria delle ombre ombra di solidi ombra di una piramide a base quadrata ombra di un cono poggiante sul PO ombra di un parallelepipedo ruotato rispetto al PV ombra di una piramide a base esagonale teoria delle ombre ombre nei prospetti di architettura Nicchia rettangolare Nicchia semicilindrica Nicchia emiciclica teoria delle ombre ombre di solidi sovrapposti ombra di due parallelepipedi sovrapposti teoria delle ombre ombre esempi le ombre in planimetria consentono di percepirne la "tridimensionalit: bauhaus TEORIA DELLE OMBRE ombre in ASSONOMETRIA Per disegnare le ombre in assonometria si considera la sorgente luminosa a distanza infinita e si fissano i due parametri fondamentali della luce: direzione e inclinazione. La direzione indica da dove proviene la luce. Linclinazione, invece, indica laltezza della sorgente rispetto al piano di appoggio. Teoria delle ombre ombre in assonometria Per disegnare le ombre in assonometria si considera la sorgente luminosa a distanza infinita e si fissano i due parametri fondamentali della luce: direzione e inclinazione. La direzione indica da dove proviene la luce. Linclinazione, invece, indica laltezza della sorgente rispetto al piano di appoggio. Teoria delle ombre ombre in assonometria teoria delle ombre ombre in proiezione assonometrica ombra di un volume composto - ombra propria e portata teoria delle ombre ombre in proiezione assonometrica Assonometria Isometrica Assonometria cavaliera Assonometria monometrica teoria delle ombre ombre in proiezione assonometrica teoria delle ombre ombre in proiezione assonometrica teoria delle ombre ombre in proiezione assonometrica TEORIA DELLE OMBRE ombre in PROSPETTIVA Per rappresentare le ombre in prospettiva si seguono le stesse regole usate per lassonometria: le ombre proprie si determinano proiettando i raggi di direzione tangenti alla figura, mentre le ombre portate si trovano mediante lintersezione del raggio luminoso reale con la sua proiezione sul piano geometrale. La sorgente di luce pu essere naturale (ad esempio il sole) e allinfinito, oppure artificiale (come una lampada) e posta a distanza finita. Nel primo caso i raggi di luce sono paralleli e quindi, in prospettiva, convergono nello stesso punto di fuga posto sulla L.O. Si indicano inclinazione e direzione rispettivamente con r e r. Il punto di fuga dei raggi reali si indica con la lettera S, mentreil punto di fuga della proiezione sul piano geometrale dei raggi r si indica con la lettera S. Teoria delle ombre ombre in prospettiva Sorgente luminosa di fronte allosservatore (effetto controluce) Ombra prospettica dallalto della Torre del Mangia e del Palazzo Pubblico su Piazza del Campo a Siena. Il raggio luminoso inclinato sia rispetto al geometrale sia rispetto al quadro prospettico e quindi, nelle proiezioni, si scompone in inclinazione r e direzione r. Teoria delle ombre ombre in prospettiva Sorgente luminosa alle spalle dellosservatore Il raggio luminoso inclinato sia rispetto al geometrale sia rispetto al quadro prospettico e quindi, nelle proiezioni, si scompone in inclinazione r e direzione r. Teoria delle ombre ombre in prospettiva Sorgente luminosa di fianco allosservatore Il raggio luminoso inclinato rispetto al geometrale ma parallelo al quadro prospettico e quindi, nelle proiezioni, r si mantiene parallela al quadro. Aldo Rossi Monumento a Segrate