Il presente lavoro stato elaborato e illustrato dalla
d.ssa Patrizia Marzo, nellambito della Giornata di
Studio organizzata in Bari, presso il Liceo Scientifico A. Scacchi in data 21 febbraio 2013. La Giornata ha avuto lobiettivo di presentare i risultati della prima annualit del Progetto Itinerari demartiniani, realizzato dalle Associazioni culturali mayLab-laboratorio del possibile, ARCI Puglia di Bari, Antrocom Campania Onlus di Napoli e Centro Documentazione Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra di Tricarico (MT). Al termine del Convegno stata donata al Preside del Liceo Scacchi , prof. Giovanni Magistrale, una targa commemorativa della presenza e dellopera di Ernesto de Martino presso lo stesso Liceo. Progetto ITINERARI DEMARTINIANI I risultati della ricerca storico - biografica relativa al periodo barese della vita di Ernesto de Martino Prima annualit del Progetto 2012-2013 (Patrizia Marzo) i ringraziamenti allinizio: REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLA CULTURA ARCI PUGLIA - GRAZIA MOSCHETTI LICEO SCIENTIFICO SCACCHI (pr. MAGISTRALE e CAROFIGLIO) ANTROCOM CAMPANIA ONLUS DI NAPOLI (D. SSA MICHELA FORGIONE e ANGELA VERRASTRO) CENTRO DOCUMENTAZIONE ROCCO SCOTELLARO DI TRICARICO (MT) PROF. SSA CARMELA BISCAGLIA E PROF. FERDINANDO MIRIZZI - UNIBAS TECA DEL MEDITERRANEO (MARIA ABENANTE) CAMERA A SUD (GIANLUCA SCIANNAMEO) MARIA LATERZA (Patrizia Marzo) prof. MARIO MANFREDI (UNIBA) PROVINCIA DI BARI - ARCHIVIO STORICO (ROSSELLA CONTENTO) ARCHIVIO DI STATO DI BARI (CIANCIA, MAIORANO, VIGANOTTI, POMPILIO, D. SSA VANTAGGIATO) SOCIETA DI STORIA PATRIA (IOLANDA SISTO) FONDAZIONE NOTTE DELLA TARANTA (SERGIO BLASI, EUGENIO IMBRIANI E DOMENICO DE SANTIS) BIBLIOTECA DI SANTA TERESA DEI MASCHI (D. SSA ELEONORA POMES) ANNAMARIA FANTAUZZI, FLAVIA PICCINNI BANCA POPOLARE DI BARI (FRANCO NARDULLI E FRANCO ATTOLINI) TERESA IMBRIANI E ANTONIO NAPPI (Patrizia Marzo) chi Ernesto de Martino? Nacque a Napoli il 1dicembre 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'universit di Napoli segu la scuola di Adolfo Omodeo, con cui si laure nel 1932 con una tesi in storia delle religioni e che lo introdusse nella cerchia di B. Croce (AIEDM) e conosciuto soprattutto per i suoi lavori sul tarantismo MA EDM E MOLTO DI PIU !!!! (Patrizia Marzo) le fonti della ricerca : Archivio del Liceo Scacchi di Bari E stato rintracciato il FASCICOLO PERSONALE del prof. Ernesto de Martino, depositato presso gli Archivi del liceo Scacchi, che consta di n. 58 documenti personali completamente inediti riguardanti lo studioso (di cui una lettera autografa), prevalentemente costituiti da atti amministrativi relativi alla sua attivit di docente e da documenti che richiamano anche alcuni importanti aspetti biografici (il trasferimento a Bari, le sue specializzazioni, il suo matrimonio con Anna Macchioro, la nascita delle figlie, ecc.) I documenti intercorrono dal 30 gennaio 1935 al 12 gennaio 1943. (Patrizia Marzo) le fonti della ricerca : Archivio Generale Storico della Provincia Grazie alla d.ssa Contento stato possibile reperire n. 7 documenti rinvenuti, relativi allattivit di de Martino presso il Liceo Scacchi, integrativi rispetto al fascicolo personale di cui sopra. I documenti si riferiscono alla vita scolastica e allelenco degli alunni presenti nei primi anni di insegnamento dellillustre antropologo. Il carteggio individuato e fotocopiato, attualmente archiviato presso la sede dellArchivio provinciale di Rutigliano. (Patrizia Marzo) le fonti della ricerca : Teca del Mediterraneo La Teca del Mediterraneo ha messo a disposizione il libro postumo di de Martino La fine del mondo. Saggio sulle apocalissi culturali, curato dalla pi importante allieva delletnologo, la prof.ssa Clara Gallini e i principali documentari dellautrice documentarista Cecilia Mangini, che ha collaborato con Ernesto. Inoltre, GRAZIE A Maria Abenante abbiamo preso contatti con il prof. V. A. Leuzzi e con Gianluca Sciannameo. (Patrizia Marzo) le fonti della ricerca : il prof. Mario Manfredi, Ordinario di Filosofia Morale dellUniversit degli Studi di Bari e Foggia Il professore ha messo a disposizione della ricerca la Tesi di Dottorato di Ricerca in Filosofia del dr. Tullio Monini, coordinatore prof. Giuseppe Semerari e tutore, prof. Mario Manfredi, dal titolo Ernesto de Martino e lanalitica essenziale di Essere e Tempo: dal Mondo Magico agli inediti su Heidegger degli anni sessanta, nella quale vi sono importanti notizie relative alloggetto della ricerca. (Patrizia Marzo) le fonti della ricerca : lArchivio di Stato di Bari Sono stati rintracciati n. 22 documenti originali, acquisiti da Maylab, relativi ai rapporti di collaborazione che lintellettuale ebbe con la Casa Editrice Laterza, dal 1940 al 1959. Copia di una lettera ufficiale del Ministero dellInterno di revoca della diffida nei confronti dei maggiori esponenti del Circolo Laterza (compreso de Martino), datata 28 agosto 1942, che pu rappresentare linizio della ricerca sulla documentazione depositata negli archivi baresi riguardante lattivit politica di Ernesto de Martino, durante e dopo la dittatura fascista. Patrizia Marzo) le fonti della ricerca : Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti Volpi di Bari Acquisito lelenco completo dei testi presenti di Ernesto de Martino e dei principali testi relativi allAutore. In tutto sono presenti n. 8 testi (ricerca per Soggetto) e n. 18 testi (ricerca per Autore) dei quali diversi sono fuori catalogo. Acquisite copie dei passaggi salienti di alcuni testi fuori catalogo relativi alla presenza di de Martino a Bari e in Terra di Puglia. Acquisite copie di n. 3 saggi, pubblicati fra il 1949 e il 1954 nella (ormai introvabile) Rivista Societ di Einaudi, dei quali due di de Martino e un commento di Cesare Leporini alla Storia del mondo popolare subalterno. Sono state acquisite anche fotocopie della introduzione (di carattere metodologico) di Note di Campo. Spedizione in Lucania, 30 settembre 31 ottobre 1952 di Clara Gallini, antropologa fra le pi note e collaboratrice diretta in diverse equipe di EdM: si tratta di un testo ormai fuori catalogo. (Patrizia Marzo) le fonti della ricerca : Societ di Storia Patria per la Puglia La d.ssa Sisto ha fornito copie di tre importanti pubblicazioni, ormai, fuori catalogo: Formiconi di Puglia, di Tommaso Fiore (grande personalit della letteratura e della politica meridionalista, coevo e amico di EdM, nel Circolo Laterza); Puglia Antifascista, di Mario Dilio (giornalista e politico) e Meridionalismo Democratico e Socialismo. La vicenda politica e intellettuale di Tommaso Fiore, una raccolta di scritti fra i maggiori studiosi meridionalisti dellepoca di de Martino, fra i quali anche un giovanissimo Pasquale Martino, socio di mayLab. (Patrizia Marzo) La ricostruzione documentaria di questa fase barese della vita di de Martino resta in massima parte da fare. Tratto da Clara Gallini, Note di Campo. Spedizione in Lucania, 30 sett. 31 otto. 1952, ARGO, Lecce, 1995 (Patrizia Marzo) Per un intellettuale di estrazione urbana oltre che (come amava autodefinirsi) piccolo borghese, lincontro col mondo contadino non era stato un fatto naturale, ma acquisito col tempo e mediato dallesperienza politica. Questa esperienza si matura negli anni del primo dopoguerra segnati dal suo ritorno a Bari, dove aveva ripreso ad insegnare storia e filosofia al Liceo classico e allIstituto Magistrale. (Patrizia Marzo) Bari aveva significato una casa editrice, gli spazi di un giornale, La voce di Puglia, aperto alle nuove tematiche sociali, un ritrovo, il Sottano, dove si incontravano un po tutti: Tommaso Fiore, Inigo De Maria, Rocco Scotellaro, il pittore Belardinelli, [] Per due cose Bari era stata centrale: lattivit politica come segretario della federazione socialista di Bari (1945-47) e poi commissario di quella di Lecce (1948) e la svolta affettiva lincontro con Vittoria. (Patrizia Marzo) Non rescindono questi legami il trasferimento a Roma, lallargamento delle reti di relazione, il passaggio a un nuovo Partito, il PCI, da cui ci si attende un maggiore impegno solidale alle lotte dei braccianti del Sud. Risale al 1950 anche la fondazione del Centro Etnologico Italiano, associazione che come suona lart. 2 del suo statuto si propone lo studio della vita culturale del mondo popolare italiano, (Patrizia Marzo) ma il legame fra la Citt di Bari ed Ernesto de Martino comincia molti anni prima (Patrizia Marzo) Da Valerio Salvatore Severino apprendiamo che: Liscrizione al PNF uno degli aspetti pi dimenticati di de Martino infine chiarito, in modo particolare, da un documento della Federazione dei Fasci di Combattimento di Bari dove il Segretario Federale, il 15 febbraio 1935, certifica che DE MARTINO ERNESTO di Ernesto risulta iscritto al Partito presso il Fascio di Bari dal 1aprile 1930 ed al corrente coi pagamenti per lanno XIII (ACS, MPI, Prof. ordinari, fasc. pers., 3 vers., b. 165, de Martino Ernesto 23. parte vecchia). (Patrizia Marzo) nel 1930 de Martino ha 22 anni, probabilmente raggiunge Bari con i suoi genitori. A causa del lavoro del padre, infatti, ingegnere delle Ferrovie, la famiglia si era gi trasferita prima di Bari in diverse altre citt, come Roma e Genova. Ma continua a studiare a Napoli, con Raffaele Pettazzoni e Adolfo Omodeo, con cui si laurea nel 1933 (e non nel 32!) con una tesi in storia delle religioni (Patrizia Marzo) come dimostra questo documento dellArchivio del Liceo A. Scacchi Valerio Salvatore Severino: Il certificato venne richiesto da de Martino in occasione del concorso per linsegnamento ed indicato nellElenco di tutti i documenti, titoli, lavori presentati al concorso al quale venne allegato. Questa iscrizione risulta in tutte le relazioni del preside del Liceo Scacchi di Bari nel quale de Martino aveva insegnato dallanno scolastico 1934-35 allanno 1941-42 (Patrizia Marzo) comincia, quindi, la supplenza allo Scacchi il 21 ottobre 1934 dallArchivio Storico della Provincia di Bari (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) dallArchivio del Liceo A. Scacchi di Bari (Patrizia Marzo) la situazione economica, quindi, non certo florida, ed Ernesto, precario deccezione, prova a cercare un lavoro pi sicuro e meglio retribuito (Patrizia Marzo) dallArchivio del Liceo Scientifico A. Scacchi (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) ... peraltro, egli ha gi 27 anni, ed giunto il momento di metter su casa!... La persona alla quale egli legato Anna Luisa Macchioro, figlia del prof. Vittorio Macchioro, suo docente a Napoli, intellettuale eclettico, letterato, archeologo e studioso delle religioni. Per il tramite del professore, Ernesto ha conosciuto Anna e gli altri componenti della famiglia: il fratello di Anna, Aurelio (che diventer un brillante economista di ispirazione keynesiana ) e la madre di Anna, la signora Rosita Parra. Ernesto sposa Anna a Bari, il 26 dicembre 1935 (Patrizia Marzo) dallArchivio del Liceo Scientifico A. Scacchi (Patrizia Marzo) dallArchivio Storico della Provincia di Bari (Patrizia Marzo) dallArchivio Storico della Provincia di Bari (Patrizia Marzo) Ernesto ed Anna lavorano come docenti presso due Istituti scolastici superiori, entrambi supplenti, ma molto determinati nella propria attivit intellettuale. Nei primi anni del loro matrimonio, cominciano a frequentare lelite barese, in primis, leditore pi noto del panorama culturale regionale, Giuseppe Laterza e lintellettuale meridionalista e antifascista Tommaso Fiore. (Patrizia Marzo) poi, lincontro con Benedetto Croce, come ci racconta Tommaso Fiore in Formiconi di Puglia, 1963 (Societ di Storia Patria di Bari): (Patrizia Marzo) a proposito della vita di Ernesto in questo periodo, afferma Valerio Salvatore Severino: Questi documenti sono attualmente conservati nellArchivio Centrale dello Stato, presso il quale si trova un corposo fascicolo sullattivit di insegnante di de Martino tra gli anni 30 e 40. Sono stati individuati ed esaminati anche vari fascicoli della Pubblica Sicurezza sullinchiesta contro il movimento liberalsocialista. Altrettanto interessante il fascicolo riservato De Martino Ernesto della Polizia Politica. (Patrizia Marzo) Tra i fascicoli riservati della Polizia politica stata rinvenuta una preziosa lettera della moglie di de Martino, Anna, scritta il 5 dicembre 1937 (da Bari, dove viveva con il marito) al fratello Lello Macchioro. Essa fornisce il punto dinizio di una contestualizzazione dellincontro tra de Martino e Croce. Cos si legge: (Patrizia Marzo) Volevo dirti di Croce e invece me ne ricordo solo adesso. Come Dio volle Ernesto riuscito a incontrarsi con semidio! dico questo perch gli intellettuali baresi (intellettuali quanto vuoi, ma sempre baresi) che stanno attorno a Croce, si comportano come i custodi dellArca Santa! Si stringono intorno al loro padre eterno e lo difendono dagli attacchi estranei. E per quanto Ernesto avesse pi volte pregato qualcuno dei suddetti angeli custodi di informarlo della venuta di Croce, non era mai riuscito ad accostarlo. Ecco quel che capitato questa volta: per fortuna Croce e ... Nunziatina sono giunti insieme. Ernesto andato a prendere Nunziatina, si imbattuto negli angeli custodi, stato presentato e Croce stesso lo ha invitato ad andare da lui. In conclusione evviva Nunziatina! (Patrizia Marzo) Croce fu cordialissimo: ascolt e comment con interesse il piano di lavoro di Ernesto: gli consigli dei libri. Parlarono a lungo. Abbiamo poi saputo che ha dato un ottimo giudizio su Ernesto e che ha raccomandato a Fiore e a Laterza di seguirlo con interesse. Da ITALIA RELIGIOSA. Percorsi nella vita di Ernesto de Martino, dott. Valerio Salvatore Severino (Patrizia Marzo) ed cos che Ernesto si inserisce a pieno titolo nel famoso Circolo di Villa Laterza (Patrizia Marzo) lo scrittore e politico Mario Dilio, cos descrive il clima generato dalla presenza del Croce a Bari (Societ di Storia Patria di Bari): In un ambiente caratterizzato dalla cordialit, nella villa allora in periferia, in Via Cancello Rotto, delleditore Giovanni Laterza, Benedetto Croce, durante le sue frequenti visite a Bari, radunava attorno a s studiosi giovani e meno giovani. Essi erano ansiosi di partecipare alle iniziative culturali che a Bari, citt meridionale in movimento, nei primi decenni del secolo avevano avuto una importanza tutta particolare, in senso meridionalistico sintende, e che andavano dagli studi di Antonio De Viti De Marco a quelli di Tommaso Fiore (da Puglia antifascista, ed. Adda, Bari) (Patrizia Marzo) ... eppure, per Ernesto de Martino e per sua moglie Anna, quel periodo non deve essere stato facile La famiglia di Anna di origine ebrea. Il prof. Macchioro ha grandi problemi: Nel 1938 fu costretto al pensionamento dall'entrata in vigore delle leggi razziali. Questa data segn un nuovo punto di svolta nella vita del Macchioro che, da quel momento, abbandon deliberatamente ogni attivit scientifica per dedicarsi alla sua vocazione letteraria. (Treccani) (Patrizia Marzo) i condizionamenti culturali e la crescente consapevolezza degli orrori del fascismo rendono sempre pi insopportabile limposizione del tesseramento al regime Ancora Severino: Nella relazione dellanno 1935-1936 apprendiamo anche il suo numero di tessera del PNF (064715), nonch quello della tessera di iscrizione allAFS (007783) al quale era iscritto dal 1935 (in altre relazioni per datata 1936 -Ibid., Professori di ruolo dei RR. istituti distruzione media. Anno scolastico 1940- 1941. 15 maggio 1941) (Patrizia Marzo) nonch anche il numero (0259) della tessera della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale - alla quale era iscritto dal 1932 - con il grado di Capo-Manipolo (Ibid., Professori di ruolo dei R.R. istituti distruzione media. Anno scolastico 1935-1936 -XIV. 24 maggio 1936). Anche nella relazione dellanno 1942-43 del preside Ernesto Guidi del Liceo di Lucca, presso il quale de Martino fu poi trasferito, si ricorda la sua iscrizione al PNF ed allAFS (Ibid., Professori di ruolo dei regi istituti dellordine superiore classico. Anno scolastico 1942-1943. 10 maggio 1943). De Martino quindi manterr per tutto il periodo del circolo crociano barese la tessera del partito. (Patrizia Marzo) e il tesseramento al P. N. F. non certo il suo unico problema: (Arch. Scacchi) (Patrizia Marzo) non noto quali fossero di preciso le funzioni di de Martino presso la Milizia Volontaria, ma devono essere state impegnative se : (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) la situazione critica pure per la scuola (Archivio storico della Provincia) (Patrizia Marzo) nonostante tutto, Ernesto de Martino pi che mai animato dalla profonda passione per i suoi studi filosofici e per la ricerca politico-sociale e la Scuola gliene riconosce meriti (Arch. Scacchi): (Patrizia Marzo) E in questo periodo che Ernesto scrive il suo primo libro: Naturalismo e storicismo nell'etnologia. Fu lo stesso Croce a introdurre il giovane de Martino all'editore Laterza, suggerendo la pubblicazione del libro, in cui, nonostante qualche ingenuit, si pu gi scorgere in nuce l'idea del successivo lavoro sul "magismo etnologico". (da Ernesto de Martino - AIEDM). ad ogni modo Ernesto pensa di proporre il suo libro a Laterza con una lettera formale (Patrizia Marzo) dallArchivio di Stato di Bari . (Patrizia Marzo) mentre prosegue la sua corrispondenza con gli ambienti intellettuali di Napoli (Patrizia Marzo) le sue frequentazioni con Benedetto Croce e con gli altri intellettuali del Circolo di Villa Laterza accrescono lavversione al fascismo e la sua opera intellettuale nasconde sempre pi la fervente attivit politica antifascista, come racconter in seguito lo stesso Tommaso Fiore (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) anche Mario Dilio rende la sua testimonianza di quel momento storico I promotori del comitato barese erano giovani professori, avvocati, studenti, commercianti, che vivevano con i mezzi del proprio lavoro e non pensarono mai, in quei difficili momenti, alle carriere, ai privilegi da difendere, alle cattedre da occupare, alle ricchezze da accumulare. Sentivano dentro qualcosa che la maggioranza non sentiva e credevano fervidamente che bisognasse operare, fare qualcosa per preservare il paese intero da ulteriori guai e rovine morali e materiali. (Patrizia Marzo) Da quel gruppo nacque la sera del 18 novembre 1941, nellabitazione di Domenico, Michele e Raffaele Cifarelli, in via DAzeglio n. 3 a Bari, il Partito liberalsocialista: tutti gli aderenti furono invitati a prestare giuramento su un testo di sapore mazziniano e risorgimentale, preparato da Ernesto de Martino, che in quellepoca insegnava al liceo Orazio Flacco (!) e che poi divent etnologo di fama internazionale. Quel giuramento divenne poi patrimonio politico e morale di tutti gli iscritti in numerose citt italiane. (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) (foto di Teresa Imbriani) (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) di questo periodo Riccardo Di Donato dir: (Patrizia Marzo) intanto il giuramento si diffonde a macchia dolio! Ancora Mario Dilio: Il gruppo barese come prima azione operativa a largo raggio aveva stretto contatti con altri coraggiosi antifascisti pugliesi: la diffusione del giuramento liberal-socialista, fatta con grande circospezione e non poca prudenza, dette nuovo vigore a quanti nei propri comuni si opponevano al fascismo [] Lorganizzazione fascista aveva gi avuto sentore del dinamismo del gruppo barese; non poche volte qualcuno degli aderenti al partito liberl-socialista si sentiva pedinato; spesso qualche altro veniva invitato in questura e sottoposto a stringenti interrogatori al fine di stabilire la sua appartenenza al gruppo dei cospiratori. (Patrizia Marzo) e i problemi pure!: Verso la fine del 1942, mano a mano che le notizie della guerra diventavano per il potere fascista meno entusiasmanti, il terrore aumentava, le spie pullulavano negli alberghi, nelle stazioni, nelle scuole. La polizia e lOVRA reclutavano il personale fra camerieri, barbieri, professori di scuola, portieri degli stabili, giornalisti, rappresentanti e agenti di commercio, portalettere. La vita dei dirigenti del movimento antifascista barese si svolgeva sul filo del pericolo permanente. (Mario Dilio, cit.) (Patrizia Marzo) dallArchivio di Stato di Bari (Gabinetto del Prefetto, fascicolo del P.N.F.) (Patrizia Marzo) Fra il 42 e il 43 la situazione precipita: Domenico Loizzi ammonito; Tommaso Fiore viene condannato a cinque anni di confino e recluso a Ventotene; Giulio Butticci, Guido Calogero e Guido De Ruggero sono rinchiusi nel Carcere di Bari. Il MINCULPOP impone alla Casa Editrice Laterza la distruzione di un lungo elenco di libri ritenuti incompatibili col regime fascista e la polizia minaccia personalmente Giovanni Laterza, nella cui libreria in quel periodo ospitava quasi giornalmente gli esponenti pi prestigiosi dellantifascismo cittadino e pugliese. (Patrizia Marzo) In una successiva retata, nel marzo del 1943 finiscono Giuseppe Laterza (figlio di Giovanni), il giudice Michele Cifarelli, lavvocato Paolo Tria, Domenico Loizzi, Roberto Anglani e molti altri. Per tutta la primavera del 43, da nord a sud, aumentano le manifestazioni e gli scioperi delle popolazioni contro la guerra e la carenza di generi alimentari. Anche a Bari si verificano gravissimi episodi nellambito della resistenza al fascismo (che volge al termine). Il pi noto e tragico riguarda i fatti di Via Nicol dellArca, avvenuti il 28 luglio del 43, che costa la vita a venti manifestanti, in gran parte studenti minorenni, fra i quali il poeta diciottenne Graziano Fiore. (Patrizia Marzo) cosa accade, invece ad Ernesto e alla sua famiglia che, nel frattempo, ancora aumentata dopo la nascita della seconda figlia? Valerio Salvatore Severino: dallaprile del 42 alla fine dellanno, egli veniva sempre pi e pi pericolosamente coinvolto nelle indagini [] Partiamo dallinterrogatorio di de Martino, a sua volta convocato dalla Questura di Bari quando, il 18 aprile, egli tent di prendere le distanza dal liberalsocialismo, dichiarando: Io in verit ho tenuto sempre un atteggiamento critico poich, dato il mio passato di fascista e la mia qualit di ufficiale della M.V.S.N., il mio pensiero si sempre orientato verso una giustificazione storica del Fascismo. Tale mio atteggiamento determin un certo riserbo da parte del Fiore nei miei riguardi. [...] devo dire che durante questo mio ultimo periodo di frequenza in casa Fiore [circa un anno addietro] ho cominciato sempre pi a non sentirmi a mio agio poich i discorsi che talora mi occorreva di udire erano lontani dal mio convincimento politico. Sentivo enunciare alcune proposizioni teoriche dirette a riunire le due tendenze liberale e socialista ma in verit non mi consta che tali propositi teorici miravano o abbiano avuto attuazione pratica. Pu forse essere un tentativo di proteggersi. (Patrizia Marzo) Il 28 aprile lOVRA informava vari sedi italiane (tra cui la questura di Bari) sullesito dellOperazione di polizia -Movimento liberal- socialista e, basandosi fondamentalmente sulla testimonianza di De Pergola, segnalava anche il Prof. Ernesto De MARTINO per la diffida premonitoria indicandolo tra i professori di cui si riteneva necessario lallontanamento dalla regione pugliese. In seguito, il 19 maggio (minuta copiata il 22 maggio) il Ministero dellInterno, divisione A.G.R. sez. I segnalava al Ministero dellEducazione Nazionale lopportunit di quella misura. Il 29 maggio il provveditore agli studi Angelo Caroli, scriveva a suo carico, nella relazione di fine anno scolastico: Come stato comunicato [...] stato per motivi politici diffidato dalla R. Questura di Bari. Egli pertanto si reso incompatibile in questa sede, ragione per cui insisto nella proposta [...] di trasferimento in altra sede lontana. (Patrizia Marzo) Allinizio di luglio de Martino, particolarmente preoccupato, decideva di scrivere al Ministro dellEducazione Nazionale: In seguito alla diffida mi risulta che si vuol prendere nei miei riguardi il provvedimento di trasferirmi da Bari. [...] tutto il lavoro paziente per organizzare [...] le mie ricerche scientifiche andrebbe distrutto; e ancora il 24 luglio, rivolgendosi al Capo della Polizia: Mi permetto inoltre di ricordare a V.E. che la diffida che mi stata inflitta avr con molta probabilit conseguenze dal punto di vista professionale e politico: infatti io sar quasi certamente trasferito dalla Sede nella quale mi trovo, e anzi c anche la minaccia, comunicatami verbalmente dal Federale della mia citt, di espulsione dal Partito, il che avrebbe come conseguenza la perdita del posto. (Patrizia Marzo) ad agosto, quindi, il semplice avvertimento (Archivio di Stato di Bari) (Patrizia Marzo) che, poi, non cos semplice: anche perch revoca del tesseramento purtroppo equivale a sospensione dal servizio (Archivio di Stato di Bari) (Patrizia Marzo) Severino: Il 22 luglio intervenne il senatore Croce, con una lettera al Capo della Polizia Senise, a proposito di quel discreto numero di persone [...] che mi rendevano visita e conversavano con me presso Laterza, nella cui villa soglio essere ospite e che sono stati per ci diffidati; e pregava: poich il provvedimento preso pu danneggiare quegli studiosi e certamente li turba, [] di vedere se non sia il caso di frenare leccessivo zelo degli agenti della Questura di Bari e disporre che si tolgano le diffide che sono state intimate. E cos che la Divisione A.G.R Sez. I del Ministero dellInterno, in una nota scritta il 25.8.42, informava la prefettura di Bari (e le altre coinvolte): (Patrizia Marzo) e cos, per gentile intercessione del Croce (Archivio di Stato di Bari). (Patrizia Marzo) ma il regime trova comunque il modo di fargliela pagare: (Patrizia Marzo) e nonostante tutto, in questo contesto, nasce il progetto de Il Mondo magico, il secondo volume di Ernesto de Martino Il mese successivo, Einaudi (con una lettera del 30 ottobre) chiede notizie della Metapsichica. Comprensibilmente le varie preoccupazioni e il trasferimento avevano turbato de Martino rallentandolo nello studio. Comunque, egli risponder il 5 novembre: il mio lavoro abbastanza avanti e conto di consegnarvelo, secondo i precedenti accordi, nei primi mesi del 43, precisando che probabilmente avrebbe portato il titolo Prolegomeni a una storia del magismo. Di fatto nel 42, proprio nellanno delle indagini sul movimento liberalsocialista, i lavori erano proseguiti di gran lena. Nella relazione sullattivit di insegnante, relativa allanno scolastico 1941-1942, il 14 aprile del 42 il preside del Liceo scientifico dove insegnava de Martino, annotava in merito alla sue Consuetudine di studi: studia etnografia, metapsichica e magismo. (Patrizia Marzo) e inoltra una quantit di domande e proteste per tornare indietro Alla fine dellanno (il 30 novembre del 42) il Ministero dellEducazione Nazionale informava il provveditore agli studi di Lucca: Vogliate comunicare [...] che il Ministero non pu, almeno per il corrente anno scolastico, restituirlo alla sede di provenienza. Nel frattempo de Martino chieder dei congedi per motivi di salute []. Verranno tutti accolti, come risulta da vari documenti ministeriali e dal Bollettino ufficiale. Il 20 aprile del 1943 egli scriver ancora al Ministero, ribadendo che: il provvedimento di diffida fu in un secondo tempo revocato a tutti gli effetti, e cos pure quello del ritiro della tessera del Partito. De Martino chiede quindi di essere trasferito a Roma, o, se ci non possibile, di essere restituito alla sua antica sede di Bari. (Patrizia Marzo) e lo fa con questa (puntualissima) lettera: Dal 1936 al 1942 il sottoscritto fu titolare del R. Liceo Scientifico Scacchi di Bari. Nellanno 1942 fu trasferito a Lucca per aver partecipato al movimento clandestino liberalsocialista. Dopo aver chiesto laspettativa, si ritir con la famiglia a Cotignola, provincia di Ravenna, dove continu la sua attivit antifascista. Dopo il 25 Luglio fu trasferito, durante il ministero Severi, a Roma, al Liceo classico Virgilio. Tuttavia per le sopravvenute complicazioni politiche e militari non pot mai raggiungere la sua nuova sede, e fu temporaneamente assegnato al Provveditorato di Ravenna, a disposizione del quale rimasto tuttoggi. Liberata Cotignola, e ricongiuntosi con la famiglia dalla quale aveva dovuto separarsi perch ricercato dalle S.S., il sottoscritto desidera ora raggiungere la sua sede di Roma. (Patrizia Marzo) possiamo leggere nel sito del Liceo Scientifico "G.Ricci Curbastro" Lugo I salvati di Cotignola: Novembre 1943: il prof. Ernesto De Martino, famoso etnologo di Napoli, sua moglie ebrea Anna Macchioro e le sue due figlie vengono alloggiati in paese. Qui era gi scampato il fratello della signora, prof. Lello Macchioro, sistemato in casa delle sorelle Amadei poi presso l'insegnante Giovanni Randi. Anche queste persone, fornite di nuovi documenti, si rifugiano poi nel ferrarese. (Patrizia Marzo) Effettivamente, nellottobre del 43, a de Martino era stata assegnata una cattedra di storia e filosofia presso il liceo classico Virgilio di Roma, che non pot raggiungere, e poi al liceo Torricelli di Faenza, dove, di fatto, aveva insegnato pochissimo, anche a causa dei problemi di salute di cui ha sofferto per buona parte della vita. Nel giugno del 1945 era tornato a Bari, prioritariamente per motivi politici: era diventato segretario della federazione del Partito Socialista (Psiup, poi Psi) di Bari, Molfetta e Lecce, dove aveva preso contatti e aveva cominciato a collaborare con Raniero Panzieri, Pasquale Inigo De Maria, Mario Potenza ed altri e dove realizz fino allestate successiva una serie di incontri e convegni con molte rappresentanze dei lavoratori e dei sindacati locali. (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) (foto di Teresa Imbriani) si legge in Giuseppe Barbalace, Economia e PSI in Puglia 1947-1949, (raccolta di scritti, Societ di Storia Patria): (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) <Il racconto del lavoro politico nei paesi di Puglia, tutto pieno di contatti umani, dunopera di convincimento individuale quotidiana e faticosa non si riassume facilmente. Senza documenti, un periodo che dovr essere ricostruito dai testimoni prima che se ne perda il ricordo.>. (Riccardo Di Donato, a cura di, Compagni e Amici. Lettere di Ernesto de Martino e Pietro Secchia, 1993) Una grande fatica, dunque (soprattutto se rapportata alle cagionevoli condizioni di salute del de Martino) che, tuttavia, gli valse un grande beneficio successivamente, nei lavori sul campo e nelle inchieste condotte per esplorare le misere condizioni delle classi subalterne meridionali. (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) anche se, oltre alla politica, ovviamente continua il lavoro intellettuale Breve recensione a G. Bronzini, Tradizioni popolari in Lucania, Teatro d'oggi, 1954 (Patrizia Marzo) Dal novembre del 1946, dunque, era rientrato a disposizione del Provveditorato agli Studi di Bari e nel dicembre dello stesso anno era stato aggregato allIstituto Magistrale. (Patrizia Marzo) < a Bari si innamorato di una studentessa, conosciuta sedicenne, che avr ventun anni [il termine della maggiore et per lepoca, nda] solo nel millenovecentocinquantuno e gli sar compagna, nel lavoro e nella vita, fino alla fine. Ernesto si separer lentamente dalla moglie che sceglie, nella cerchia del loro comune impegno politico, un nuovo compagno.> (R. Di Donato) (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) Lincontro con Vittoria De Palma aveva coinciso con un altro momento fondamentale della vita del de Martino, ossia la collaborazione con la casa editrice di Giulio Einaudi e lideazione e la fondazione, insieme a Cesare Pavese, della Collezione di studi religiosi, etnologici e psicologici, la nota Collana Viola. La vivace corrispondenza con Cesare Pavese era iniziata nel 1945 e riguardava ambiti disciplinari non ancora ben introdotti nel panorama culturale italiano di allora, come la psicologia, letno-antropologia, la storia delle religioni e del magismo; un epistolario subito arricchito dalle voci di altri importanti intellettuali come Giuseppe Cocchiara, Italo Calvino, Luciano Foa e Natalia Ginzburg, protratto fino al 1950 - anno della scomparsa di Cesare Pavese - e alla successiva integrazione della collana nella Boringhieri. (Patrizia Marzo) Questi, gli interessi intellettuali del de Martino al momento dellincontro con Vittoria De Palma, con la quale, ben presto, la relazione assunse un valore profondo anche sul piano intellettuale, oltre che sentimentale, come evidenzia Luigi Chiriatti nellemozionante intervista che Vittoria De Palma gli rilasci nel giugno 2001: <Insieme a lui progetter e pianificher tutte le ricerche che li vedranno insieme in Basilicata, Puglia, Sardegna, in quel Sud che era sempre in cima ai pensieri di tutti e due. [] La loro vita in comune non stata semplice, dati anche i tempi, ma sicuramente piena e intensa. Ernesto lha voluta accanto a s sempre, sia nelle piccole cose che nelle grandi ricerche. E qui Vittoria ci racconta di come Ernesto si rifiutasse di fare qualsiasi cosa senza la sua presenza.> A lei, de Martino dedic pensieri di rara eleganza e tenerezza: <Ho tante volte nella vita sognato di una donna che mi amasse non con il cervello, di una donna umile che mi curasse come cosa sacra, e spiasse su di me come si spia un gioiello nello scrigno. Questo non perch io sia una cosa sacra o un gioiello, ma perch lamore quando c porta questa dedizione ed tanto dolce essere amati cos. Anche tu sei per me la stessa cosa, una cosa sacra, che si adora, un gioiello che si spia. Ricordati, amore, la mia anima come un oceano in tempesta, e ogni ondata porta il tuo nome.> (Patrizia Marzo, Etnografia e servizio sociale. Il contributo interdisciplinare di Vittoria De Palma, 2011) (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) Il 1948 anche lanno de Il Mondo magico come ci ricorda Riccardo Di Donato: (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) (Patrizia Marzo) continuando, nel bene e nel male, a mantenere i contatti con Bari! (Arch. Di Stato, fondo C.E. Laterza) (Patrizia Marzo) e che contatti! (Patrizia Marzo) in questi anni Ernesto pianifica e realizza le sue spedizioni etnografiche in Lucania, nella Daunia, nel Salento per gli studi sulla crisi della presenza, sul fenomeno del tarantismo e per approfondire le culture delle classi popolari subalterne che lo porteranno al successo in tutto il mondo (Patrizia Marzo) 1958 - 1962 sono gli anni dei best seller: Morte e pianto rituale nel mondo antico. Dal lamento pagano al pianto di Maria Sud e Magia La Terra del Rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud Il mondo magico. Prolegomeni a una storia del magismo Furore simbolo valore ma questa unaltra storia (Patrizia Marzo) I NOSTRI DUE OBIETTIVI: 1. UNA STRADA O UNA PIAZZA INTITOLATA A QUESTO GRANDE SCIENZIATO 2. LA REALIZZAZIONE DELLOSSERVATORIO SULLETNOLOGIA NEL SUD (Patrizia Marzo) www.itineraridemartiniani.wordpress. com per info o comunicazioni: maylab.associazione@gmail.com