Prima di partire con lesecuzione di questo sapone leggere attentamente le norme di sicurezza riportate nella cartella SCUOLA DI SAPONE - prima di iniziare
Fare un sapone a freddo Si inizia preparando tutto loccorrente in anticipo, in modo da avere tutti gli ingredienti a disposizione nel momento in cui devono essere inseriti nella ricetta. Quando ci serve un ingrediente o un attrezzo, il tempo a disposizione veramente poco e non si pu frugare tra cassetti e dispense in cerca di qualcosa, con il rischio di non trovarlo e di lasciar scorrere un tempo troppo lungo in cui il sapone si pu rovinare. Dopo aver preparato materiali e sostanze si passa a pesare gli ingredienti. Gli oli che vanno in lavorazione subito devono essere pesati direttamente nella pentola. La pentola deve essere tassativamente di acciaio inossidabile. Altri materiali reagiscono con la soda e non sono indicati per la saponificazione. Gli oli che vanno aggiunti al nastro invece, vanno pesati a parte. Quindi dopo aver pesato gli oli nella pentola, pesare gli oli da aggiungere al nastro, cio i nutrienti. Metterli direttamente in un vasetto di vetro munito di coperchio. Misurare gli oli essenziali e versarli nei nutrienti (anche gli oli essenziali vanno aggiunti al nastro), coprire. Infine per concludere con le sostanze da aggiungere al nastro, pesare farine o fiocchi e metterli in una vaschetta di plastica. Ora passiamo alla soda, pesarla scrupolosamente in una vaschetta di plastica. I pesi sono molto importanti, non si pu essere
SCUOLA DI SAPONE 2 approssimativi, necessario utilizzare una buona bilancia da cucina che pesi anche 1 grammo ed essere precisi noi stessi. Un eccesso di soda in un sapone finito risulta essere dannoso e irritante per la pelle ed proprio quello che vogliamo evitare, visto che stiamo facendo un sapone proprio per avere un prodotto pi naturale e delicato di un detergente industriale. Dopo la soda passiamo allacqua distillata; pesarla direttamente in un vaso di vetro o Pirex resistente al calore. Quando andremo a mettere la soda nellacqua, la temperatura si alzer bruscamente e questo pu provocare la rottura del vetro, ecco perch da preferire il Pirex. La fase di preparazione terminata, procediamo quindi con le diverse fasi di saponificazione vere e proprie. 1 fase Versare delicatamente la soda nellacqua (mai il contrario) e girare con un cucchiaio di acciaio, legno o plastica per evitare che la soda si ammassi sul fondo del bricco formando una crosta difficile da rimuovere. Fare questa operazione con la massima attenzione. Stiamo maneggiando una sostanza tossica per inalazione e irritante per la pelle, quindi ci saremmo gi in precedenza muniti di occhialetti, mascherina e guanti e li stiamo indossando come spiegato nella lezione sulle norme di sicurezza. La soda a contatto con lacqua si riscalda immediatamente e la temperatura pu raggiungere i 90 gradi in pochi secondi, tutto normale, limportante evitare di inalarne i fumi, lavorando, almeno in questa fase con la finestra aperta. Coprire e lasciare che si raffreddi un po. 2 fase Scaldare gli oli fino a che diventino tiepidi (non bollenti) 3 fase Quando la soluzione caustica che abbiamo preparato prima, si raffreddata fino a diventare calda e anche gli oli sono caldi, si versa la soluzione negli oli, molto delicatamente. Per questa operazione bene lavorare nel lavandino. Gli oli e la soda andrebbero uniti quando si trovano pressappoco alla stessa temperatura, intorno ai 40 o 45 gradi. Per questa operazione sarebbe necessario un termometro, ma io ho fatto per anni il sapone senza usarlo e non mai successo niente. E prima di me tanta altra gente, e tanti altri hanno saponificato quando i termometri ancora non
SCUOLA DI SAPONE 3 esistevano. Quindi almeno per questo primo sapone se ne pu fare a meno. Posare una mano sulla parete esterna della pentola degli oli, poi posarla sulla parete esterna del bricco della soluzione caustica e testare. Quando entrambi sono caldi, ma non bollenti (il calore deve essere sopportato dal palmo della mano), diciamo poco pi che tiepidi, il momento giusto. Versare la soluzione nella pentola con gli oli delicatamente. 4 fase In questa fase dobbiamo raggiungere il famoso nastro, una condizione che si verifica quando la soda e gli oli stabiliscono un legame tra di loro. Mentre un tempo per arrivare alla fase del nastro era necessario mescolare energicamente per ore, oggi con laiuto del frullatore ad immersione si riesce a raggiungere questa fase anche in soli pochi minuti. Il tempo necessario dipende dal tipo di oli (ma non solo) e varia da qualche minuto a mezzora circa. Dipende anche dalla potenza del frullatore che abbiamo. Dopo aver versato la soluzione caustica negli oli, prendere il frullatore ad immersione e frullare il composto per un paio di minuti. Fermarsi per altri 2 minuti e riprendere a frullare. Continuare cos, alternando il frullare a delle pause. Le pause servono a non far bruciare il motore del frullatore, ma non disturbano il sapone. Durante le pause anche se dallesterno non si percepisce niente le sostanze lavorano e le reazioni chimiche proseguono. Inutile girare a mano durante le pause, il nastro prima o poi arriva, meglio non preoccuparsene. Ogni tanto frullare, sospendere e frullare nuovamente fino al raggiungimento del nastro. Il nastro viene raggiunto quando il sapone improvvisamente da liquido diventa denso, quasi come un budino o una besciamella. Sollevando il frullatore dal sapone il liquido non scende pi facendo un filo continuo, ora si presenta come una pasta un po densa che scende a pezzi e che ricadendo sul composto rimane in superficie per un po prima di affondare (guardare le immagini pi avanti). 5 fase In questa fase si aggiungono i nutrienti scelti in precedenza, gli oli essenziali e farine o fiori essiccati. Quindi versare i nutrienti e frullare per distribuirli uniformemente.
SCUOLA DI SAPONE 4 6 fase Versare il sapone nello stampo, distribuirlo aiutandosi con un cucchiaio cercando di riempire anche gli angoli. Batterlo un po sul piano da lavoro per spianarlo bene e coprirlo. Avvolgerlo in una coperta. La coperta ha lo scopo di mantenere il sapone in caldo e di favorire la fase gel, una fase importante della saponificazione che precede la fase dindurimento definitivo sapone. 7 fase Trascorse le 24 o 48 ore il sapone si toglie dallo stampo, si toglie la carta e si taglia. Con il metodo a freddo il processo di saponificazione prosegue nei giorni e terminer nellarco di 2 settimane. Trascorso questo tempo, prima di usare il sapone sarebbe meglio lasciarlo stagionare per un altro mese. In questo periodo per asciugarsi il sapone deve essere lasciato in ambiente aerato. Metterlo su un vassoio e coprirlo con carta casa in maniera che possa respirare. Non lasciarlo completamente scoperto per non perdere gli oli essenziali. Non lasciarlo in luogo sotto il sole diretto. Dopo la stagionatura il posto ideale per riporre il sapone in scatole di cartone (quelle delle scarpe vanno bene), in maniera che possa sempre respirare e riposto in luogo fresco.
SAPONE AL GERME DI GRANO
Occorrente: stampo per il sapone ( preferibile in legno, altrimenti in plastica) carta forno per foderare lo stampo pentola da almeno 2 litri cucchiaio in plastica resistente al calore o in legno pipette, contagocce o altri misurini per dosare gli o.e. frullatore a immersione bilancia da cucina (pesata minima 1 gr.) termometro per alimenti 50-150 (facoltativo) bricco da 1 litro in Pirex o vetro resistente al calore coperta per tenere in caldo il sapone nelle prime 48 ore
SCUOLA DI SAPONE 5 Ingredienti: 800 gr. olio extra vergine doliva 200 gr. olio di mandorle dolci, arachidi, girasole, mais (uno a scelta tra questi o misti) 30 gr. di uno tra i seguenti oli da aggiungere al nastro come nutriente: argan, albicocca, avocado, borragine, macadamia, enotera, rosa mosqueta (o altri a piacere ad esclusione di cere)
acqua distillata 330 gr. soda caustica (NaOH) 132 gr.
2 cucchiai germe di grano (o fiocchi davena piccoli o triturati)
8 ml olio essenziale limone 4 ml olio essenziale lavanda 3 ml olio essenziale rosmarino
Preparazione: Foderate lo stampo per il sapone. Se avete uno stampo in legno potete seguire le istruzioni riportate nella lez. n1 di Scuola di sapone.
Pesate lolio di oliva e lolio di mandorle dolci (o uno degli altri oli a scelta riportati tra gli ingredienti), ricordatevi che nel caso del sapone gli oli non vanno misurati a volume, ma a peso.
SCUOLA DI SAPONE 6 Gli 800 grammi di olio doliva della ricetta, per esempio, non corrispondono a 800 ml. Versate in un vasetto di vetro lolio di avocado o altro olio da aggiungere come nutriente tra quelli riportati negli ingredienti. Misurate gli oli essenziali (in mancanza di misurini graduati si possono misurare a gocce calcolando 20 gocce per ogni millilitro di olio) e versarli direttamente nellolio che andr aggiunto al nastro, coprite il vasetto per evitare levaporazione degli oli essenziali. In una vaschetta preparate il germe di grano o i fiocchi di avena piccoli o triturati.
Misurate lacqua distillata direttamente nel bricco di Pirex e a parte pesate la soda caustica. Preparate la soluzione caustica, versando lentamente la soda nellacqua e girando per farla sciogliere bene.
SCUOLA DI SAPONE 7 Coprite e lasciate raffreddare, secondo la temperatura ambientale ci vorranno da 20 minuti ad unora. Nel frattempo scaldate gli oli a fuoco basso. Quando la soluzione caustica e gli oli sono caldi, cio quando toccando la parete della pentola e delle bricco sentite che sono ben caldi ma non scottano, si pu iniziare a versare la soluzione caustica negli oli, molto lentamente. Girate con un cucchiaio. Poi passate al frullatore ad immersione. Frullate per 2 minuti e fermatevi per un tempo uguale. Alternate frullate a periodi di pausa, durante i quali non necessario girare a mano. Come ho gi detto il nastro arriver comunque. Di seguito si possono osservare in sequenza i cambiamenti che il sapone subisce fino al nastro.
SCUOLA DI SAPONE 8
Raggiunto il nastro, prendete il vasetto con lolio di avocado (o un altro olio scelto) e versatelo nel sapone. Poi aggiungete il germe di grano.
Date unulteriore frullata con il frullatore poi versate nello stampo aiutandovi con un cucchiaio.
SCUOLA DI SAPONE 9 Con il cucchiaio distribuite bene il composto nello stampo facendo attenzione agli angoli e livellatelo. Sbattetelo per assestare il sapone ed eliminare eventuali vuoti rimasti. Copritelo con il coperchio foderato con carta forno. Premete un po per livellare bene il sapone.
Avvolgete lo stampo in una coperta e tenetelo al caldo per 24 ore.
Trascorso le prime 24 ore togliete la coperta dal sapone e rimuovete il coperchio. Sentite con le mani se il sapone abbastanza solido oppure se ancora molto morbido. Se il sapone morbido rimettete il coperchio e lasciatelo ancora nello stampo per altre 24 ore (ma senza coperta), se al contrario gi bello sodo si pu procedere alla sformatura. Per togliere il sapone dallo stampo, se non si tratta di uno stampo apribile, giratelo a testa in gi e battetelo dolcemente sul piano da
SCUOLA DI SAPONE 10 lavoro. Poi giratelo e tirate i lembi della carta per aiutarvi nellestrazione.
Battetelo di nuovo e cos via fino ad estrarlo completamente. Se il sapone non volesse proprio uscire aspettate un altro giorno e riprovate, forse ha bisogno di asciugarsi ancora un po. Se neanche cos succede niente mettete tutto lo stampo nel freezer per 20 minuti, poi riprovate. Quando il sapone sar estratto si presenter come nellimmagine. Tagliate superficialmente con il coltello le parti in eccesso. Ed ecco la barra finita.
Se il sapone vi sembra abbastanza duro si pu procedere al taglio, altrimenti aspettate il giorno dopo. Il sapone si pu tagliare a mano con un coltello liscio come quello nellillustrazione oppure ci si pu aiutare con una dima, un attrezzo di plastica o di legno che serve a dare la giusta angolazione del
SCUOLA DI SAPONE 11 taglio di battiscopa e cornici, ma che a noi fa comodo per tagli del sapone perpendicolari e senza inclinazione. Si trova a poco prezzo nei negozi di ferramenta e bricolage.
Dopo aver tagliato il sapone, se non troppo morbido si possono rifilare i lati irregolari con unaffettatrice. Altrimenti si potr fare a distanza di tempo quando il sapone sar un po pi solido. Riponetelo e lasciatelo asciugare per un mese come descritto nella 7 fase del procedimento. Ecco il sapone finito, stato semplice no? Veggie
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