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E' richiesta la valutazione dei consumi energetici e dell'impatto ambientale di un autoveicolo di media
cilindrata mosso con differenti modalit di trazione:
1. Veicolo mosso da un motore Diesel con filtro antiparticolato DPF.
2. Veicolo mosso da un motore a ciclo Otto alimentato a bioetanolo (da grano, caldaia
convenzionale a gas naturale, DDGS come mangime per uso zootecnico, paglia lasciata sul
terreno ed arata).
3. Veicolo ibrido mosso da un motore Otto alimentato a benzina.
4. Veicolo mosso da un motore Diesel alimentato con gasolio di sintesi Fischer Tropsch.
1.
Vengono fatte alcune ipotesi relative alle due fasi della filiera:
Dal pozzo al serbatoio (WTT): l'estrazione, il trasporto del greggio, la sua raffinazione, il
trasporto ai depositi di stoccaggio (treno, nave e oleodotto).
Dal serbatoio alle ruote (TTW): considerati i cicli extraurbani ed urbani e i limiti di legge vigenti
Euro IV. Le emissioni del veicolo vengono approssimate a delle frazioni di inquinanti di GWP noto
(CH4 e N2O). Si specifica che il Global Warming Potential esprime il contributo in CO2 dato da
unemissione gassosa in atmosfera
L'iter logico di calcolo prevede di cominciare da 1 MJ di gasolio all'uscita della raffineria, risalendo la
filiera fino al pozzo, di modo da calcolare per ogni fase di trasformazione del greggio i consumi e
l'impatto ambientale.
A questo punto si procede in direzione opposta, dalla raffineria fino al serbatoio, percorso nel quale il
gasolio non subisce pi alcuna trasformazione chimica o fisica ma solo trasporto o stoccaggio.
Vanno valutati i consumi di energia primaria e l'impatto ambientale della produzione dell'energia
elettrica necessaria alle varie fasi del processo, differenziando fra consumo in media tensione (come per
esempio il trasporto su rotaie) e consumo in bassa tensione.
1.2, SVOLGIMENTO WELL TO TANK
1. Produzione: Consumo di Energia Primaria ed Emissioni di Gas Serra sono dati (specifici al MJ di
greggio prodotto).
2. Trasporto via nave: sono assegnati i consumi in MJ di olio combustibile per MJ di olio greggio
trasportato. Al consumo di olio combustibile associato un consumo di energia primaria
associato all'olio stesso a cui va sommato il consumo necessario alla filiera di produzione dell'olio
stesso (dato in tabella).
ECO 2,combustione =
[ ]
y c 44
g
1000= CO2
PCI 12
MJ olio
Questo valore sar poi moltiplicato per il rapporto energetico tra olio greggio trasportato e
gasolio ottenuto dalla raffineria.
3. Raffineria: dato il consumo in MJ di greggio per produrre un MJ di gasolio, ovvero il Consumo di
Energia Primaria. Sono assegnate le emissioni di gas serra.
4. Trasporto del gasolio al deposito: il 60% del gasolio viene trasportato attraverso oleodotto, il
20% su chiatta e il 20% su treno. I consumi specifici di tali mezzi di trasporto si calcolano in
questo modo:
Oleodotto: conosciamo il consumo specifico in elettricit di bassa tensione per MJ di
gasolio trasportato.
Chiatta: sono noti i consumi di gasolio chilometrici per il gasolio trasportato. In questo
caso abbiamo per un riferimento implicito, poich non avendo completato la filiera, il
Consumo di Energia Primaria e le Emissioni di Gas Serra del gasolio sono incogniti.
MJ en I =MJ gas
[ ][
MJ gas ,cons
MJ
1 tonn
1
kg
500 [ km ]
=
tonn km
1000 kg PC I gas MJ
MJ gas ,trasp
[ ]
EE treno=EE spec
[ ]
MJ ee
MJ ee
1000
250 [ km ]
20 =
tonnkm
PCI gasolio
MJ gas
EE deposito =EEspec
[ ] [ ]
[ ][
MJ ee 1 l
MJ ee
1
kg
=
l gas gas kg PCI gasolio MJ
MJ gas
6. Distribuzione via autobotte: dato il consumo chilometrico di gasolio per tonnellata di gasolio
trasportato (si deve dunque applicare un ragionamento analogo a quello della chiatta).
7. Vendita: dato il consumo specifico di energia elettrica in BT per litro di combustibile venduto.
A questo punto sommando tutti i consumi specifici otteniamo una funzione implicita (alcuni addendi
contengono il risultato stesso della somma). Lo stesso discorso valido per le emissioni. Quindi, per
calcolare il valore di energia primaria consumata e le relative emissioni, si risolver iterativamente la
seguente equazione, che presenta al suo interno i parametri ipotizzati per i passaggi della filiera in
cui si utilizzava gasolio come fonte di energia.
MJ en, I =consumo
[ ][
MJ gas
l
kg
MJ
PCI gas
=
km
l
kg
km
[ ][ ]
A questi consumi di gasolio corrisponde un'emissione equivalente in termini di impatto ambientale di gas
serra, data dalla somma dell'anidride carbonica effettivamente prodotta dalla combustione e dai gas
serra contenuti negli HC (si assume che il 20% di questi sia CH 4 di GWP noto) e negli NOx (il cui 2% N2O).
1,92
MJep/km
146,62
gCO2eq/km
Notiamo come in questo caso la frazione di gas serra emessi sia dovuta solo per il 16,04% ai consumi
della filiera di produzione e distribuzione del combustibile mentre la maggior parte della produzione di
inquinanti sia da collegare al consumo diretto del combustibile.
2
Vengono fatte alcune ipotesi relative alle due fasi della filiera:
Dal pozzo al serbatoio (WTT): coltivazione del frumento, stoccaggio, trasporto, conversione in
bioetanolo, stoccaggio, distribuzione e vendita del bioetanolo.
Dal serbatoio alle ruote (TTW): sono considerati i cicli extraurbani ed urbani e i limiti di legge
vigenti Euro IV. Le emissioni del veicolo vengono approssimate a delle frazioni di inquinanti di
GWP noto (CH4 e N2O).
L'iter logico di calcolo prevede di cominciare da 1 MJ di etanolo a valle del processo di produzione,
risalendo la filiera fino al campo di grano, di modo da calcolare i consumi e l'impatto ambientale per ogni
fase di trasformazione del frumento in etanolo. A questo punto si procede in direzione opposta,
dalletanolo prodotto fino al serbatoio, percorso nel quale letanolo non subisce pi alcuna
trasformazione chimica o fisica, solo trasporto o stoccaggio.
Vanno valutati i consumi di energia primaria e l'impatto ambientale della produzione dell'energia
elettrica necessaria alle varie fasi del processo, differenziando fra consumo in media tensione e consumo
in bassa tensione.
2.2, SVOLGIMENTO WELL TO TANK
1. Coltivazione grano: Conosciamo la produzione annua di granella di frumento umida al 13.5 %
(in kg/ettaro*anno) e il potere calorifico della granella secca. Sono noti inoltre i consumi annui
per ettaro di: gasolio, fertilizzanti N, fertilizzanti K, fertilizzanti P, pesticidi e sementi. Per ognuna
di queste voci di consumo sono noti i consumi specifici di energia primaria e le emissioni
specifiche di gas serra. Da questi dati si calcola la produzione annua in MJ di granella riportata
alla sostanza secca, alla quale riferiamo i consumi di energia primaria e le emissioni di gas serra
conseguenti ai consumi sopra citati (pi le emissioni di CO 2 equivalente dovuta allemissione di
N2O dal campo).
][
kg granella ,13 ,5
MJ granella
=
h a y
h a y
Avendo calcolato consumi ed emissioni relativi a tutta la produzione annua possiamo riferirla ai
MJ di granella necessari ad ottenere un MJ di etanolo dallo step di conversione (pi avanti).
2. Stoccaggio della granella: dato il consumo di energia elettrica in bassa tensione specifico al
MJ di granella stoccata (nota dallo step precedente).
3. Trasporto granella: dato il consumo in MJ di gasolio specifico al km e alla tonnellata di
granella umida trasportata (sono noti il chilometraggio e lumidit della granella). Si calcola il
consumo di gasolio specifico al MJ di etanolo (il quantitativo di granella trasportata, in MJ,
quello necessario alla produzione di un MJ di etanolo). A questo consumo di gasolio
corrispondono emissioni di gas serra dalla sua combustione e dalla sua filiera e consumi di
energia primaria pari al gasolio stesso e a quelli della sua filiera (cui sommiamo le perdite per
fermentazione della granella, pari all 1%).
4. Conversione: in questa fase abbiamo consumi di energia elettrica in media tensione e di vapore
prodotto in una caldaia a gas naturale (rendimento del 90%). Questi si riferiscono, dopo semplici
calcoli, al MJ di etanolo prodotto. Sappiamo inoltre quanti kg di granella sono necessari per
produrre un kg di etanolo: noti i valori di umidit della granella, il PCI della granella secca e il PCI
delletanolo, calcoliamo immediatamente i MJ di granella specifici al MJ di etanolo prodotto. La
differenza fra questo e il MJ di etanolo prodotto costituisce di per s una perdita secca di energia
primaria. A questa sommiamo i consumi di energia primaria derivanti dal consumo di energia
elettrica e gas naturale (uso diretto e filiera). Le emissioni di gas serra sono quelle conseguenti al
consumo di energia elettrica e gas naturale (uso diretto e filiera).
Vi sono anche dei crediti dovuti alla produzione di DDGS, usato in sostituzione della soia come
mangime (in proporzioni note): conoscendo i consumi di energia primaria e le emissioni di gas
serra necessari a produrre un kg di soia immediato il calcolo di EP ed emissioni di GS
risparmiate.
5. Stoccaggio: vi un consumo elettrico in BT per litro di etanolo stoccato.
6. Distribuzione via autobotte: dato il consumo chilometrico di gasolio per tonnellata di etanolo
trasportato.
7. Vendita: dato il consumo specifico di energia elettrica in BT per litro di combustibile venduto.
A questo punto sommando tutti i consumi specifici otteniamo il consumo di energia primaria specifico
al MJ di etanolo. Stesso discorso valido per le emissioni, ma per queste esistono dei crediti derivanti
dallassorbimento di CO2 dallatmosfera durante la coltivazione ( quantificabile dalla percentuale di
carbonio contenuta nelletanolo).
Otteniamo dunque i valori WTT per letanolo:
Consumo di Energia Primaria:1.63 MJ energiaprimaria/MJetanolo
Emissioni di Gas Serra:-7.15 gCO2/MJetanolo
2.3, SVOLGIMENTO TANK TO WHEEL
Valutiamo i consumi chilometrici di etanolo del veicolo, dati i consumi volumetrici ogni cento chilometri e
nota densit e potere calorifico delletanolo. A questi consumi di etanolo corrisponde un'emissione
equivalente in termini di impatto ambientale di gas serra, data dalla somma della anidride carbonica
effettivamente prodotta dalla combustione e dai gas serra contenuti negli HC (si assume che il 20% di
questi sia CH4 di GWP noto) e negli NOx (il cui 2% N2O).
Consumo chilometrico etanolo = Consumo di Energia Primaria: 1.90 MJkilometro/km
Emissioni di Gas Serra: 136.64 gCO2/km
MJep/km
123,06
gCO2eq/km
3
Il procedimento analogo al caso A (veicolo con motore Diesel alimentato da gasolio da sintesi di
greggio), con la differenza che in questo caso sostituiamo la filiera del greggio con quella del carbone e
della sua sintesi in gasolio. La filiera scelta KOSD1 e dai grafici riportati si in grado di estrapolare i
dati relativi alla fase di produzione e trasformazione in gasolio sintetico. Come al solito poi lo stoccaggio,
vendita e distribuzione si usano le solite formule e dati usati per i primi tre processi, usando i valori di PCI
e densit del gasolio sintetico che sono riportati in tabella.
gasolio sintetico
gasolio
PCI
yC
[kg/m3] [MJ/kg]
780
44
0,85
832
43,13
0,861
3,226
MJep/km
337,71
gCO2eq/km
Consumo di
Energia
Primaria
Emissioni di Gas
Serra
[MJ/km]
[gCO2/km]
1,92
146,62
123,06
3,226
337,71
Il confronto tra questi tre casi mostra chiaramente come la produzione di combustibile liquido
utilizzabile per autotrazione attraverso il processo Fisher-Tropsch presenti un dispendio di energia
primaria e soprattutto un'emissione di CO2 specifica molto elevate. Rimane tuttavia un certo interesse nei
confronti di questo processo in quanto le riserve di carbone presenti al mondo, ai ritmi di consumo attuale
sono destinate a durare decisamente pi a lungo rispetto a quelle di petrolio. Per questo motivo il carbone
potrebbe pian piano sopperire alla crescente difficolt di trovare ed estrarre petrolio ed a fornire
un'alternativa che consenta di sfuggire ai continui sbalzi del prezzo del greggio.
D'altra parte questi dati ci indicano anche come i sistemi di trazione basati sulla combustione di
bioetanolo non solo comportino un'ancor pi elevato consumo di energia primaria rispetto a quelli
funzionanti con diesel da Fisher-Tropsch, ma che inoltre comportino delle emissioni di CO2 (proprio quelle
che si intendono evitare con questo tipo di combustibile) prossime a quelle del diesel proveniente dalla
distillazione del petrolio. In particolare si ottengono emissioni di gas serra di appena il 16% in meno.