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pareti di tamponamento in
laterizio: aspetti costruttivi ed
energetici
TIPOLOGIE DI MURATURE
Le murature si dividono in tre principali categorie:
- murature portanti o strutturali
- murature di tamponamento
- murature per divisori interni
In funzione della loro dimensione, gli elementi in laterizio si dividono in mattoni e blocchi:
MATTONI: gli elementi di volume a 5500 cm
BLOCCHI: gli elementi di volume > a 5500 cm
La normativa vigente definisce in modo chiaro le caratteristiche degli elementi resistenti in
laterizio per murature strutturali, fissandone la denominazione in funzione della
dimensione e della percentuale di foratura, ossia del rapporto fra la superficie
complessiva dei fori e la superficie totale dellelemento stesso.
TIPOLOGIE DI LATERIZI
Si definisce:
PIENO
un elemento con percentuale di foratura < del 15%;
SEMIPIENO
un elemento con foratura > del 15% e < del 45%;
FORATO
un elemento con foratura > del 45% e < del 55%
TIPOLOGIE DI LATERIZI
Forato
Forato
Forato
Forato
Forato
Forato
12x14,5x30
12x24x24
6x14,5x30
8x12x24
8x14,5x30
8x24x24
DOPPIOUNI
MOLTIFORI
NEO MOLTIFORI
SEMIPIENO 9 FORI
DOPPIO SEMIPIENO
12x12x24
6x12x24
8x12x28
11x11x24
14x11x24
TIPOLOGIE DI MURATURE
Murature con elementi forati di laterizio
Gli elementi forati di laterizio si utilizzano prevalentemente per:
pareti interne, o divisori, in edifici a diversa destinazione (residenze, scuole, ospedali
ecc.);
pareti di separazione fra unit abitative, fra unit abitative e unit ad altra destinazione
d'uso (pareti fra alloggi, su vani scale, fra ambienti residenziali e non ecc.);
contropareti interne di pareti realizzate con altri materiali;
pareti esterne perimetrali, o di tamponamento.
Le pareti in elementi forati di laterizio sono generalmente intonacate e si
presentano con spessori non superiori ai 15 cm. Si possono realizzare diversi tipi
di pareti :
- pareti semplici
- pareti doppie
- contropareti
TIPOLOGIE DI MURATURE
Murature con elementi forati di laterizio
TIPOLOGIE DI MURATURE
Murature con elementi forati di laterizio
TIPOLOGIE DI MURATURE
Murature con elementi forati di laterizio
Controparete in elementi
forati per murature portanti
o setti in c.a.
Ing. Roberto VANCETTI - L' ESECUZIONE DI MURATURE IN LATERIZIO
DECRETO
LEGISLATIVO
29 dicembre
2006, n.311
Allegato C
DECRETO
LEGISLATIVO
29 dicembre
2006, n.311
Allegato C
Il valore della trasmittanza termica media U delle strutture edilizie delimitanti ambienti
riscaldati rivolte verso ambienti non riscaldati e non dotati di impianto termico,
deve essere inferiore a 0,8 W/m2 K nel caso di strutture opache divisorie verticali,
orizzontali e inclinate e a 2,8 W/m2 K nel caso di chiusure trasparenti comprensive di
infissi, esclusivamente nel caso in cui tutte le strutture edilizie dellambiente non
riscaldato e non dotato di impianto termico rivolte verso lesterno presentino valori di
trasmittanza conformi a quelli indicati nella Tabella 5 dellAllegato 3.
La progettazione dellinvolucro
in termini di prestazioni energetiche
COSA E LA TRASMITTANZA TERMICA
La trasmissione del calore avviene attraverso un corpo quando esso sottoposto ad una
differenza di temperatura. Lenergia si trasferisce dal punto a temperatura maggiore al punto
a temperatura minore. La schematizzazione che si applica alla trasmissione di calore si basa
su tre meccanismi fondamentali:
Conduzione
Convezione
Irraggiamento
Lanalisi rigorosa di questo fenomeno si basa su basi teoriche molto complesse, e quindi per
rendere pi agevole lo sviluppo dei calcoli si ipotizzano le seguenti condizioni:
regime stazionario (flusso di calore costante nel tempo)
parete piana di estensione infinita
materiale componente perfettamente omogeneo ed isotropo
le due facce esterne della parete sono considerate come superfici isoterme
La progettazione dellinvolucro
in termini di prestazioni energetiche
La trasmittanza U (UNI EN ISO 6946) si definisce come il flusso di calore che attraversa una
superficie unitaria sottoposta a differenza di temperatura pari ad 1C ed legata alle
caratteristiche del materiale che costituisce la struttura e alle condizioni di scambio termico
liminare e si assume pari allinverso della sommatoria delle resistenze termiche degli strati
U= 1/ RT
RT = Rsi + R1 + R2 +...+ Rn + Rse
con:
Rsi resistenza superficiale interna;
R1;R2;Rn resistenze termiche utili di ciascuno strato;
Rse resistenza superficiale esterna;
R = d/
con:
d spessore dello strato di materiale nel componente;
conduttivit termica utile calcolata secondo ISO/DIS 10456.2 oppure ricavata da valori
tabulati.
Per il calcolo della trasmittanza dei componenti edilizi finestrati si fa riferimento alla UNI EN
ISO 10077-1.
Ing. Roberto VANCETTI - L' ESECUZIONE DI MURATURE IN LATERIZIO
1
1/i + s1/1 + s2/2 + . sn/n + 1/e
I valori di s1/1 sono tanti quanti gli strati di materiali presenti nella sezione di
parete considerata.
1
1 / i + s 1 / 1 + s 2 / 2 + s n / n + 1 /C + 1 / e
dove
i = c o e ffic ie n te d i a d d u z io n e in te rn o , e s p re s s o in W /m 2 K
v a lo re fis s a to d a lla n o rm a U N I 7 3 5 7 -7 4 :
p e r s u p . o riz z o n ta le a s c e n d e n te = 8
p e r s u p . v e rtic a le = 7
p e r s u p . o riz z o n ta le d is c e n d e n te = 5
e = c o e ffic ie n te d i a d d u z io n e e s te rn o , e s p re s s o in W /m 2 K
v a lo re fis s a to d a lla n o rm a U N I 7 3 5 7 -7 4 :
p e r s u p . v e rtic a le e o riz z o n ta le a s c e n d e n te = 2 0
p e r s u p . o riz z o n ta li d is c e n d e n te = 1 4
s = s p e s s o re d e lle le m e n to e s p re s s o in m
= c o n d u ttiv it d e l m a te ria le in W /m K , (ric a v a b ile d a ta b e lle o d a i c e rtific a ti
d e l p ro d u tto re d e l m a te ria le )
C = c o n d u tta n z a d e llin te rc a p e d in e d a ria (p e r s p e s s o ri d i in te rc a p e d in e
d a ria tra 2 e 1 0 c m s i h a :
p e r s tra to v e rtic a le in s e rito in p a re te = 6 ,4
p e r s tra to o riz z o n ta le in s e rito in s o la io = 7
p e r s u p . o riz z o n ta le in s e rito in v e s p a io = 5 ,2 )
Ing. Roberto VANCETTI - L' ESECUZIONE DI MURATURE IN LATERIZIO
Il coefficiente lambda
Il coefficiente lambda indica la quantit di calore che attraversa lo spessore di 1 metro di
materiale su una superficie di 1 m2 quando la differenza di temperature delle due facce di
1 grado.
I valori riportati nella Tabella sono da considerarsi indicativi per il calcolo delle
prestazioni termiche degli involucri considerati. I valori reali dei lambda dei materiali
impiegati dovranno essere verificati con le certificazioni del produttore.
Il coefficiente lambda
Il coefficiente lambda
Il coefficiente lambda