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Cronache Parlamentari
sommario
i n
q u e s t o
n u m e r o
primo piano
i no al muos
10
12
parlamento
14
lavori dAula
22
36
il diritto e la politica
associazione ex dipendenti
38
cultura
40
Cronache Parlamentari
Anno XII - n. 1/2 - 15-30 gennaio 2013
Quindicinale dellAssemblea Regionale Siciliana
Edito dalla Fondazione Federico II
Quindicinale
dellAssemblea
Regionale Siciliana
Redazione
PubblIcIT e bANDI
Direttore responsabile
Lelio Cusimano
Registrazione presso
In redazione
Sergio Capraro
Clara Salpietro
Progetto grafico
Rosy Ingrassia
chiuso in redazione
31 gennaio 2013
il Tribunale di Palermo n. 21
PARLAMENTO REGIONALE
Direttore
editoriale
Giovanni Ardizzone
cronacheparlamentari@federicosecondo.org
stampa
officine Tipografiche
Repubblica Italiana
Assemblea Regionale Siciliana
Sicilia
1812
laboratorio
costituzionale
Muos
p r i m o
p i a n o
stultimo durante la seduta
straordinaria della commissione
Ambiente dellArs, voluta dal
presidente onorevole Trizzino
(M5S) proprio a Niscemi. Di seguito le conclusioni testuali di
quella relazione: in conclusione,
per un principio di salvaguardia
della salute della popolazione
e dellambiente, non dovrebbe
essere permessa alcuna installazione di ulteriori sorgenti di
campi e.m. presso la stazione
NRTF di Niscemi, e anzi occorre
approfondire lo studio delle
emissioni gi esistenti e pianificarne una rapida riduzione,
secondo la procedura di riduzione a conformit prevista
dalla legislazione italiana in
vigore. Alle emissioni del sistema MUOS sono associati rischi di gravi incidenti e di danni
per la salute della popolazione
e per lambiente, che andrebbero
attentamente valutati, e che ne
impediscono la realizzazione
alla distanza di appena qualche
Km da aree densamente abitate,
come quella della cittadina di
Niscemi.
Partendo da questo, scopriamo
chi Massimo Zucchetti e cosa
pensa davvero di tutta questa
faccenda.
Professore, lei un ingegnere
nucleare del Politecnico di Torino ma in particolare di cosa
si occupa?
Personamente mi occupo da
molti anni della protezione da
radiazioni in campo nucleare
ed anche di onde elettromagnetiche. Voglio dire subito che la
relazione scritta a due mani
e gran parte del lavoro stato
Numero 1/2 - gennaio 2013
La relazione che avete realizzato si basava su dati dellAgenzia di Protezione Ambientale (Arpa Sicilia) e dellUniversit di Palermo. Dati che
voi stessi avete giudicato non
esaustivi ma comunque gi
sufficienti a sostenere che le
antenne esistenti superano
anche adesso in qualche caso
i limiti consentiti dalla legge,
ponendo la salute dei cittadini
a rischio. cos?
p r i m o
p i a n o
I NO MUOS
E LE LORO RAGIONI
Il 25 febbraio 2009 nasce a Niscemi il comitato NO MUOS, organizzazione libera e spontanea di cittadini uniti nella lotta per un
unico scopo: dire no all'istallazione delle antenne Muos. Tale comitato
nasce con lintento di contrastare linstallazione del Muos. Ecco
una sorta di breve manifesto dei No Muos, che aiuta a comprendere
i motivi di tali proteste.
Il Muos, se installato, provocher (secondo fonti scientifiche
attendibili) le seguenti patologie:
TUMORI DI VARIA NATURA, LEUCEMIE INFANTILI,
INFARTI, MELANOMI, LINFOMI, MALFORMAZIONI
FETALI, STERILITA, ABORTI, VARIAZIONE SISTEMA
IMMUNITARIO.
Lintenzione del comitato non quella di mettere in pratica una semplice manifestazione, bens una vera e
propria forma di protesta continua ed organizzata, con il fine di coinvolgere tutti coloro i quali si sentono
spinti da questa causa.
COSE' IL MUOS?
un sistema di comunicazione militare ad altissima frequenza, Sistema Oggetto ad Utente Mobile (Mobile User
Object System), composto da 3 trasmettitori parabolici basculanti ad altissima frequenza e 2 antenne elicoidali UHF.
p r i m o
p i a n o
dati un po contraddittori. Nello
stesso punto trovo una volta
un valore zero, una volta valore
sei. Quindi ho individuato solo
qualche dato su cui fare affidamento. C una legge che indica come occorre fare le rilevazioni, esistono dei moduli di
riferimento, necessario utilizzare strumenti di qualit.
Certamente non facile fare le
rilevazioni su unarea cos vasta.
Ad ogni modo ho individuato
qualche dato che a mio avviso
coerente. Sono riferiti ad un
unico punto dove c unabitazione, questi dati sembrano attendibili. Quelli che riguardano
lalta frequenza sono a cavallo
dei limiti di legge e a volte vanno
al di sopra. Il limite viene superato anche sulla bassa frequenza. Se si sommano queste
due soglie, il superamento diventa consistente.Gli abitanti
di questa casa subiscono quindi
continuamente questa situazione. La legge, se si trattasse
di un impianto civile e non militare, imporrebbe lobbligo di
ridurre le emissioni.
Si fa spesso il paragone con
le altre tre localit, Virginia,
Australia, Hawaii, scelte per
listallazione del Muos e si
dice che si tratta di zone desertiche. Tuttavia corretto
dire per completezza di informazione che per esempio in
Australia il sito a Kojarena
e a 30 km c la cittadina di
Geraldton. Quindi non direi
che sono desertiche...
Intanto le dico che anche in
Australia ci sono proteste. Inoltre le case a Niscemi sono a pochissimi chilometri di distanza,
in certi casi addossate alla recinzione. Inoltre la Sughereta
unarea naturalistica attrezzata
dove la gente fa passeggiate e
pic nic. Nel 1991, quando questa
stazione stata realizzata a Niscemi, non esisteva la normativa
di radioprotezione, ma ci sarebbe
voluto comunque un po di buonsenso. Non si pu costruire una
cosa del genere costruire vicino
ad un abitato.
Sergio Capraro
DOVE SI TROVA?
Sono tre i siti scelti oltre a Niscemi: Virginia, Hawaii, Australia; quasi tutti in luoghi desertici. Gli USA vorrebbero
installarlo nella base di C.da Ulmo a Niscemi (NTRF NASSIG NATO); nel pieno della RiservaNaturale
Orientata Sugereta di Niscemi, gi indicato Sito di Importanza Comunitaria.
CHE DIMENSIONI HA?
Le antenne paraboliche basculanti hanno un diametro di 20 metri, si prevede un totale di 2059 mq di cementificazione.
SONO POSSIBILI INTERFERENZE CON APPARECCHIATURE MEDICHE?
Secondo i No Muos, i campi elettromagnetici prodotti vanno ad interferire con qualunque apparecchiatura
elettrica, inclusi by-pass, sedie a rotelle, pace-maker, ecc. Infatti, la costruzione del MUOS, inizialmente
prevista a Sigonella, stata spostata a Niscemi proprio a causa di un rapporto dei militari americani che
indicava che il MUOS puo facilmente far detonare missili e bombe a distanza di chilometri.
C PERICOLO PER LESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI?
Secondo i No Muos, lungo il fascio delle antenne MUOS il campo elettromagnetico rimane sopra i limiti di
legge (L.36/2001) per oltre 135 km! (fonte Studio presentato dagli stessi tecnici). Secondo i tecnici USA la
dispersione laterale sarebbe trascurabile.
AVR IMPATTI SULLA SALUTE?
Secondo i No Muos, le esposizioni a lungo termine di campi elettromagnetici ad altissima frequenza, anche
se non eccessive ma prolungate nel tempo possono produrre insorgenze tumorali agli organi riproduttivi e
leucemie.
Numero 1/2 - gennaio 2013
Ars: rifiuti,
inversione di marcia
Con la legge approvata i comuni potranno
gestire direttamente la raccolta.
Soddisfazione dellAnci
on 51 voti a
favore e 22
astenuti, lArs
il 29 dicembre scorso
ha approvato il ddl
governativo che stabilisce la proroga
degli Ato Rifiuti fino
a settembre 2013,
scongiurando il rischio di interruzione
del servizio. Ma il
testo ha anche un
altro obiettivo: in attesa che si provveda
alla formulazione di
un provvedimento legislativo
organico che riveda limpostazione della raccolta rifiuti, i comuni che lo vorranno, da qui
a settembre, potranno passare
alla gestione diretta dei rifiuti
e uscire dagli Ato.
Allapprovazione di questo ddl
si giunti anche con laccelerazione impressa dal presidente
dellArs, Giovanni Ardizzone:
gli emendamenti presentati
sono stati accantonati e rinviati
al provvedimento legislativo di
riforma organica del settore. Il
presidente della Regione, Rosario
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brizio Ferrandelli
(Pd). Il testo opera
allinterno del modello organizzativo
delineato dalla legge numero 9 del
2010 e prevede appunto che i comuni
(come detto da soli
o insieme ad altri),
secondo le modalit
consentite dal decreto legislativo numero 267 del 2000,
possano procedere
allaffidamento, allorganizzazione ed alla gestione
del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto, sulla base di
un piano di intervento che dovr
essere coerente con il piano
dambito ed approvato dallassessorato regionale competente.
Anche in questo caso, saranno,
poi, i singoli comuni a procedere
alla sottoscrizione del contratto
di servizio con lappaltatore, ad
erogare il relativo corrispettivo
e ad esercitare il controllo del
regolare adempimento dello
stesso. I commi 3, 4 e 5 dellarticolo 1 del disegno di legge miCronache Parlamentari Siciliane
p r i m o
p i a n o
rano, invece, ad adeguare il
testo della legge numero 9 del
2010 alla modifica.
Il comma 6 interviene, invece,
nella semplificazione dei regimi
autorizzatori in materia di Autorizzazione integrata ed ambientale (AIA), che vengono assegnati univocamente al Dipartimento delle acque e dei rifiuti,
ferme restando le competenze
che diventano endoprocedimentali nel rilascio di pareri da
parte di altri rami dellamministrazione regionale, ovvero
dellassessorato territorio ed
ambiente.
E', inoltre, prevista la creazione
di una stanza di conciliazione
presso il Dipartimento regionale
per dirimere le controversie fra
gli enti locali presenti nellambito
territoriale ottimale. Vengono,
poi, previste le proroghe delle
attuali gestioni, al fine di scongiurare qualsiasi interruzione
nellerogazione del servizio pubblico essenziale ed evitare linsorgere di qualsivoglia pericolo
per la salute dei cittadini e dellambiente nel periodo transitorio
necessario per leffettivo avvio
del nuovo sistema che, comunque, non potr oltrepassare la
data del 30 settembre 2013 ed
un conseguente riallineamento
temporale di tutte le scadenze
previste dallarticolo 19 della
legge numero 9 del 2010. La
legge - in attesa di una riforma
organica di settore - stata approvata in tempi stretti per consentire la proroga dei contratti
dei lavoratori degli Ato.
Quella varata pu essere definita
una miniriforma, nella misura
Numero 1/2 - gennaio 2013
Tutelare i siti
unesco della Regione
Un disegno di legge chiede di vietare ogni
attivit di prospezione, ricerca
e coltivazione di idrocarburi
nei siti dichiarati Patrimonio dellUmanit
Allo stesso modo, risulta aggiunge - incompatibile con il piano di gestione previsto e redatto
per il sito del Val di Noto qualsivoglia attivit che possa intaccarne il paesaggio culturale
unico, tutelato come risultato
straordinario della ricostruzione
tardo barocca del 1693 che non
sia coerente, e soprattutto compatibile, con lidea di sviluppo
affermata allinterno del medesimo piano di gestione.
Per questo motivo i proponenti
del disegno di legge ritengono
necessaria e indispensabile limmediata revoca dei permessi
legati alla prospezione, ricerca
e coltivazione di idrocarburi gi
rilasciati, con decreto dellAssessorato dellindustria, nellambito del territorio del Val di Noto
e di prevederne il divieto sul territorio siciliano, l dove si trovano
siti Unesco.
Il disegno di legge spiegano
i firmatari non intende mummificare il territorio ma, piuttosto,
esaltarne le grandi potenzialit
economiche, turistiche, agricole,
Cronache Parlamentari Siciliane
p r i m o
p i a n o
paesaggistiche, culturali, commerciali, artigianali, e tutte quelle
attivit legate allinnovazione e
alla qualit che, nel caso del Val
di Noto, rappresentano gi una
straordinaria realt di economia,
sviluppo e progresso.
Larticolo 1 del ddl stabilisce che
vietata ogni attivit di prospezione, ricerca e coltivazione di
idrocarburi nei territori dei comuni della Regione nei quali insistono siti monumentali, paesaggistici, archeologici, ambientali, vulcanologici e pi genericamente culturali, dichiarati Patrimonio dellUmanit da parte
dellUnesco e inseriti nella World
Heritage List (W.H.L.), in considerazione del loro straordinario
valore ambientale, culturale e
turistico, in osservanza ai piani
di gestione Unesco che esigono,
pena esclusione dalla W.H.L.,
coerenza e sostenibilit delle opzioni di sviluppo, e per salvaguardarne i paesaggi culturali
unici ed irriproducibili.
Larticolo 2 prevede che tutti i
permessi di prospezione, ricerca
e coltivazione di idrocarburi gi
rilasciati nei siti di cui allarticolo
1 sono revocati dallentrata in
vigore della legge.
Il provvedimento inoltre, allarticolo 3, prevede listituzione
della Commissione per la tutela
del paesaggio culturale Unesco,
individuando in essa lorganismo
competente a valutare limpatto
ambientale e paesaggistico di
ogni attivit finalizzata alla produzione di energia nei territori
dei comuni Unesco e a valutare,
nei comuni limitrofi agli stessi,
leventuale compatibilit delle
Numero 1/2 - gennaio 2013
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Il Movimento 5stelle
restituisce allArs
il 70% dello stipendio
Le somme andranno a finanziare un fondo
per il microcredito alle piccole imprese
che sar istituito dallAssessorato regionale
alle Attivit Produttive
n momento epocale
per lAssemblea regionale siciliana
cos Giancarlo Cancelleri del
Movimento 5Stelle ha definito
la restituzione, da parte di tutti
i 15 deputati del suo gruppo,
del 70% del loro stipendio di
parlamentari.
Il 9 gennaio, giorno che stato
ribattezzato Restitution Day,
gli onorevoli in conferenza
stampa hanno mostrato il bonifico di 123.495 euro effettuato
sul conto corrente generale
dellArs, presso la filiale di
Banca Nuova presente allinterno di Palazzo Reale.
I parlamentari hanno tenuto
52.380 euro che corrispondono
a 2500 euro ognuno come indennit, pi le spese realmente
sostenute per la loro attivit.
Anche le maggiorazioni delle
indennit di alcuni deputati come il vicepresidente dellArs o
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i vicequestori o vicepresidenti
delle commissioni sono state
lasciate allAssemblea. Inoltre
ogni mese restituiranno cinquemila euro del proprio stipendio, poco meno di un milione
di euro allanno.
Il Movimento 5Stelle, come
stato dichiarato dagli stessi deputati, ha voluto dare unimpronta etica allattivit politica.
E immorale - ha detto il capogruppo allArs Cancelleri - portare a casa cifre intorno a 15
mila euro al mese, in un momento di crisi economica come
quello attuale.
La mia busta paga - ha aggiunto - era di 11.725 euro, ho
bonificato 8.815 euro al conto
generale dellArs e ho tenuto
2500 euro come indennit e
700 euro tra benzina e spese
per alloggio. Da Caltanissetta
a Palermo sono 127 km, lho
calcolato su Google Maps, quindi
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p i a n o
dalit di accesso al fondo
saranno delineate da un
decreto dellassessore
Linda Vancheri, che dovr essere emanato entro
i primi giorni di marzo,
quando ricorreranno i
60 giorni dallapprovazione dellesercizio provvisorio. In attesa delle
disposizioni normative
i soldi resteranno congelati nel conto corrente
dellAssemblea Regionale
Siciliana.
Questi soldi - ha spiegato Cancelleri - devono
tornare ai siciliani per
il lavoro. Le eccellenze
non devono andare via
dalla regione.
Fin dallinizio il problema non era tanto quello
di restituire i soldi allArs
ha sottolineato il deputato regionale Salvatore Siragusa -,
ma di fare qualcosa che fosse
davvero utile per i cittadini.
Abbiamo avuto massima collaborazione dagli uffici dellAssemblea, oltre che dagli assessori
Vancheri e Bianchi, e dal presidente Crocetta.
Il provvedimento nasce tramite
larticolo 28 della legge di stabilit ha precisato Siragusa
e sar gestito dallassessorato.
Chi vuole attingervi dovr aspettare lapprovazione del regolamento.
Quando il fondo sar attivo potranno versare contributi anche
altri parlamentari. Speriamo
stato il pensiero dei 15 deputati regionali del Movimento
5Stelle - che il nostro esempio
Numero 1/2 - gennaio 2013
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A sala
dercole
il programma
crocetta
Seduta del 24 dicembre 2012.
Il Presidente della Regione Rosario Crocetta ha reso le comunicazioni programmatiche all'Assemblea Regionale Siciliana
nella seduta svoltasi alla vigilia
di Natale. A Crocetta hanno replicato deputati di tutti i gruppi
parlamentari.
Il governatore ha affermato innanzitutto di avere chiuso la
programmazione dei fondi Ue
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pa r l a m e n to
sentate da Crocetta al parlamento
siciliano.
Passando al bilancio della Regione, Crocetta ha preannunciato
tagli alla spesa per un miliardo
di euro, assicurando che lo
stato sociale non sar toccato
e che saranno eliminati alcuni
sprechi. Tagli ha detto che
ci daranno credibilit di fronte
all'Unione europea, al governo
nazionale, ai mercati. Bisogna
essere leali e sinceri. Se sono
stati prodotti 5 miliardi di debiti,
significa che la Regione spende
pi di quanto incassa, questo
meccanismo va interrotto. Se
dovessimo essere coerenti, la
previsione non dovrebbe superare la spesa di cassa del 2012;
non bisogna guardare solo alla
capacit di competenza e di indebitamento, ma al patto di stabilit e ad altri vincoli".
Durante il suo lungo intervento
il presidente della Regione ha
affrontato anche l'argomento
mafia. Bisogna cacciare la
mafia dalla Regione siciliana
ha detto - La mafia deve essere
cacciata dagli appalti e dai subappalti. Le imprese che denunciano il pizzo, invece di essere discriminate, come accade
oggi, riceveranno sostegno pubblico. Infine sulla struttura
amministrativa ha affermato
che deve essere pi snella e
meno costosa e in grado di rispondere ai cittadini e alle imprese. Fondamentale il codice
etico, all'insegna della legalit
e trasparenza, dell'abolizione
delle incompatibilit.
Basta - ha concluso - al ricorso
al personale esterno se non dopo
Numero 1/2 - gennaio 2013
pa r l a m e n to
gislazione pi adeguata, pi
competente, pi forte forse rispetto a quella che stata anche
adottata in passato.
Francesco Scoma (Pdl): Bisogna,
signor Presidente della Regione,
cambiare la filosofia che ci ha
portato a questo disastro, quella
dei veti incrociati; ognuno di
noi in questa Aula deve farsi
parte attiva procedendo rapidamente allapprovazione di
leggi fondamentali e sulle quali
si sono appuntate le ansie e le
speranze dei nostri concittadini.
E infatti nelloperosit legislativa
e amministrativa che sta la prima difesa del prestigio di questa
Assemblea. Noi saremo qui, con
tutto il gruppo parlamentare
che formato da dieci persone,
a sostenere e a votare, punto
per punto, quello che riterremo
sar opportuno ed utile per la
Sicilia ma saremo anche pronti
a fare dura opposizione laddove
dovessimo capire che nulla
cambiato.
Nicola Leanza (Udc) si rivolto
direttamente al Presidente: lei
ha fatto un intervento completo,
ha presentato il bilancio correttamente, che abbiamo sottoposto
ai cittadini e che i cittadini hanno votato consegnandole, quindi,
la guida del governo regionale.
Noi quel bilancio lavevamo sottoscritto prima, lo sottoscriviamo
adesso con convinzione, con
lealt, con seriet, convinti che
la strada in salita, fortemente
in salita; complicato, fortemente
complicato, per, abbiamo lobbligo di provare e di provarci
nel miglior modo possibile. Presidente le voglio dare un conNumero 1/2 - gennaio 2013
Rifiuti
e precari
in un colpo
solo
Seduta del 29 dicembre.
Missione compiuta per l'Ars.
Dopo aver fatto un tour de force
e le ore piccole, riuscita a vincere la corsa contro il tempo che
le imponeva innanzitutto di approvare entro l'anno l'esercizio
provvisorio, nonch la proroga
per i precari e la legge sui rifiuti
che conteneva anche la proroga
per il personale degli Ato.
Ma andiamo con ordine. La prima legge approvata stata Norme di modifica alla gestione integrata dei rifiuti di cui alla
legge regionale 8 aprile 2010,
n. 9 con 51 voti favorevoli e 22
astenuti. I deputati dei Gruppi
del Pdl, PID - Cantiere Popolare,
Lista Musumeci e Partito dei
Siciliani - MPA hanno dichiarato
di astenersi.
Il ddl stato illustrato dettagliatamente in aula da Fabrizio
Ferrandelli (Pd): onorevoli colleghi ha detto -, con il presente
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dellassessorato territorio ed
ambiente.
Viene prevista ha proseguito
Ferrandelli - la creazione di una
stanza di conciliazione presso
il Dipartimento regionale per
dirimere le controversie fra gli
enti locali presenti nellambito
territoriale ottimale. Vengono,
poi, previste le proroghe delle
attuali gestioni, al fine di scon-
p a r l a m e n t o
Territorio con cui si instaurato
un ottimo rapporto di lavoro e
il lavoro svolto stato una riflessione a voce alta, punto per
punto, di quello che veniva sottoposto allattenzione dei componenti della Commissione. Faccio
riferimento anche a tutti i componenti della Commissione riconducibili allopposizione. Approvato anche, col parere favorevole del governo, l'ordine del
giorno Attivazione di un sistema
di ispezioni e controlli delle discariche private, dell'onorevole
Salvino Caputo (Pdl). La seduta
stata quindi sospesa per due
ore dal presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone per dare modo
alle commissioni competenti di
esitare esercizio provvisorio e
proroga dei precari.
Alla ripresa Giovanni Ardizzone
ha dato la parola al Presidente
della commissione Bilancio e relatore dell'esercizio provvisorio
Antonino Dina (Udc): la predisposizione dellunito disegno di
legge di autorizzazione allesercizio provvisorio del bilancio
della Regione, relativo allesercizio
finanziario 2013, appare un
provvedimento necessario ed
un atto di responsabilit da parte
del Governo e dellAssemblea
regionale siciliana, al fine di
evitare il blocco dellattivit amministrativa, considerato lapprossimarsi dellinizio dellesercizio finanziario 2013. La proposta che la Commissione sottopone allapprovazione dellAula,
contenuta nellarticolo 1, prevede
di autorizzare la gestione provvisoria per quattro mesi e cio
fino al 30 aprile 2013.
Numero 1/2 - gennaio 2013
ok a mozione
bipartisan
anti Muos
Seduta dell'8 gennaio 2012.
L'Ars unita contro il Muos. La
mozione approvata, presentata
dai deputati Fabrizio Ferrandelli,
Mario Alloro, Mariella Maggio
e Bruno Marziano, tutti del Pd,
impegna il Governo della Regione e per esso l'Assessore
per la salute e l'Assessore per
il territorio e l'ambiente ad adottare ogni utile iniziativa finalizzata alla revoca delle autorizzazioni rilasciate per l'inizio
dei lavori di realizzazione del
sistema MUOS presso la base
militare di Niscemi (Cl).
La mozione stata illustrata
dal primo firmatario Fabrizio
Ferrandelli (Pd). Anche il MoVimento 5 Stelle su questo tema
ha presentato una mozione, illustrata in aula dall'onorevole
Francesco Cappello. Entrambi
i deputati hanno spiegato i rischi
per la salute dei cittadini della
zona a causa delle onde elettromagnetiche, citando in particolare uno studio del Politecnico
di Torino e chiedendo azioni
concrete al governo regionale.
Nella discussione sono intervenuti deputati appartenenti a
tutti i gruppi parlamentari,
nonch l'Assessore al Territorio
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p a r l a m e n t o
que Stelle), Angelo Figuccia (Partito dei Siciliani - MPA).
In apertura di seduta era stata
comunicata l'impugnativa da
parte del Commissario dello Stato
per la Regione siciliana, dell'articolo 1, comma 1, della deliberazione legislativa approvata
dallAssemblea nella seduta del
29-30 dicembre 2012 Norme in
materia di personale. Disposizioni
contabili, con riferimento alla
parte in cui non specifica che i
contratti di lavoro soggetti a
proroga sono quelli subordinati
a tempo determinato (violazione
degli articoli 3, 97 e 117, secondo
comma, lettera l della Costituzione). Ma prima di chiudere il
presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone ha detto che lassessore
per leconomia Luca Bianchi che
ha gi trasmesso un disegno di
legge che riguarda la norma impugnata e che stato prontamente assegnato alla Commissione di merito, la quinta. Ardizzone ha infine annunciato
che il governo ha inviato all'Ars
il Dpef.
la soluzione
per i precari
dopo
limpugnativa
Seduta del 10 gennaio 2012.
E' la seduta necessaria per ovviare alle conseguenze dell'azione
del Commissario dello Stato Carmelo Aronica, che ha impugnato
il comma 1dell'articolo 1 del disegno di legge recante Norme
Numero 1/2 - gennaio 2013
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p a r l a m e n t o
Gestione
integrata rifiuti
Seconda Commissione
Bilancio e Programmazione
Presidente: Antonio Dina
Nella seduta
del 19 dicembre, dopo il
saluto del
presidente
dell'Ars, Giovanni Ardizzone, la Commissione ha
eletto presidente l'onorevole
Antonino Dina (Udc), vicepresidenti gli onorevoli Vincenzo
Vinciullo (Pdl) e Giovanni Di
Giacinto (lista Crocetta), segretario l'onorevole Gianina Ciancio
(Movimento 5 Stelle).
Nella seduta del 28 dicembre
il Presidente ha relazionato in
merito alla richiesta di parere
riguardante il disegno di legge
n. 56/stralcio, Norme di modifica alla gestione integrata
dei rifiuti di cui alla legge regionale 8 aprile 2010, n. 9.
In particolare si soffermato
sull'analisi dei commi 2, 7 e 10.
Riguardo al comma 2 il presidente Dina ha sostenuto la necessit di approfondire gli aspetti
connessi alla invarianza degli
oneri finanziari. Rispetto al
comma 7 ha precisato che lo
stesso vada espunto dal disegno
di legge. Con riferimento al
comma 10 ha richiesto chiarimenti all'Assessore regionale
per l'energia e i servizi di pubblica utilit, Nicol Marino, e
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p a r l a m e n t o
p a r l a m e n t o
aggiuntivo 5.6, col parere favorevole del Governo, stato
approvato a maggioranza. L'articolo 6 stato approvato all'unanimit. Infine la Commissione
ha approvato a maggioranza
l'intero disegno di legge.
A seguire stato esaminato il
parere al disegno di legge n.
58, Norme in materia di personale. Disposizioni contabili.
Dopo aver acquisito il parere
del Governo sugli emendamenti
presentati e i chiarimenti della
dirigente generale del Dipartimento Lavoro, Anna Rosa
Corsello, sull'emendamento 3.1,
il presidente Antonino Dina
(Udc) ha posto ai voti il parere.
La Commissione, dopo aver apprezzato favorevolmente gli
emendamenti 1.3 e 3.1 ed espresso parere favorevole sugli emendamenti 1.1, 1.2, 4.1 e A1, che
sono stati trasmessi alla V Commissione per le valutazioni di
merito, ha approvato il parere
all'unanimit.
Nella seduta del 10 gennaio
l'Assessore per l'Economia,
Luca Bianchi, ha relazionato
sul disegno di legge n. 110,
Proroghe di contratti di lavoro
subordinato a tempo determinato, esitato dalla V Commissione. L'assessore ha comunicato
che rispetto al testo del disegno
di legge n. 58, Norme in materia di personale. Disposizioni
contabili, stata introdotta
una modifica sostanziale che
tiene conto dei rilievi fatti dal
Commissario dello Stato in occasione del ricorso contro il ddl
n. 58, approvato dall'Ars il 30
dicembre 2012. In particolare
Numero 1/2 - gennaio 2013
Fiat
Termini Imerese
Terza Commissione
Attivit Produttive
Presidente: Bruno Marziano
SRR
e servizio idrico
integrato
Quarta Commissione
Ambiente e Territorio
Presidente: Giampiero Trizzino
I lavori della
seduta del 19
dicembre si
sono aperti
con il saluto
del presidente dell'Ars,
Giovanni Ardizzone, a se-
guire la IV Commissione ha
eletto presidente l'onorevole
Giampiero Trizzino (Movimento
5 Stelle), vicepresidente l'onorevole Edi Tamajo (Grande Sud).
Gli onorevoli Antonio Malafarina
(Lista Crocetta) e Gianfranco
Vullo (Territorio) hanno riportato per ben due volte lo stesso
numero di voti, essendo il pi
anziano per et l'onorevole Malafarina, il presidente lo ha proclamato vicepresidente. Segretario stato eletto l'onorevole
Fabrizio Ferrandelli (Pd).
Nella seduta del 21 dicembre
l'Assessore per l'energia e i servizi
di pubblica utilit, Nicol Marino,
ha riferito sul disegno di legge
n. 56, Norme di modifica alla
gestione integrata dei rifiuti di
cui alla legge regionale 8 aprile
2010, n. 9, comunicando la necessit di provvedere all'immediato avvio delle Societ per la
regolamentazione dei rifiuti
(SRR) che la legge regionale n.
9 del 2010 ha sostituito alle Autorit d'ambito. Entro il 31 dicembre 2012 dovranno, infatti,
concludersi le gestioni delle autorit d'ambito cos come ha previsto la legge n. 191 del 2009,
e avviare le nuove gestioni, affidate alle SRR.
L'assessore Marino ha poi illustrato il contenuto delle singole
disposizioni, evidenziando il
procedimento per il rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale, le cui competenze, relativamente agli impianti, vengono attribuite all'assessorato
dell'energia piuttosto che all'assessorato dell'ambiente e
del territorio.
Cronache Parlamentari Siciliane
p a r l a m e n t o
Il presidente Trizzino (Movimento 5 Stelle) ha espresso il
proprio apprezzamento sul contenuto del disegno di legge e
sebbene ha condiviso che sui
comuni grava una responsabilit
diretta sui servizi pubblici locali,
considera importante procedere
con prudenza soprattutto alla
luce del recente intervento contenuto nel decreto legge n. 179
del 2012. Tale decreto, in sede
di conversione, ha previsto che
le funzioni di organizzazione
dei servizi pubblici locali a rilevanza economica vengano
esercitate unicamente dagli
enti di governo degli ambiti o
bacini territoriali ottimali. Pertanto, ha invitato i commissari
ad avviare una riforma della
materia al termine dei lavori
individuati dalla Conferenza
dei capigruppo.
L'onorevole Girolamo Fazio (Misto) ha invitato la Commissione
a procedere alla rivisitazione
del sistema secondo le direttive
contenute nel disegno di legge,
chiedendo, inoltre, che venga
introdotto un termine certo nei
procedimenti riguardanti il rilascio del piano d'ambito ed ha
proposto di introdurre su tali
procedimenti il silenzio-assenso.
Il dirigente generale del Dipartimento regionale dell'acqua e
dei rifiuti, Marco Lupo, pur
condividendo le considerazioni
del presidente Trizzino (Movimento 5 Stelle), ha avvertito
che vi la necessit di riorganizzare immediatamente il sistema, sostenendo che l'impianto
della legge regionale n. 9 del
Numero 1/2 - gennaio 2013
bre, durante la quale la Commissione ha approvato l'emendamento 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5,
1.6, 1.7, 1.9, 1.8. Infine stato
approvato l'articolo 1 e 2.
Infine il disegno di legge stato
approvato a maggioranza. Si
sono astenuti dal voto gli onorevoli Giorgio Assenza (Pdl) e
Valeria Sudano (Pid). Il testo
del disegno di legge stato licenziato per l'Aula ed stato
nominato relatore l'onorevole
Fabrizio Ferrandelli (Pd).
Stabilizzare
i precari
Quinta Commissione
Cultura, Formazione e Lavoro
Presidente: Marcello Greco
La seduta del
19 dicembre
si aperta
con il saluto
del Presidente dell'Ars,
Giovanni Ardizzone, e a
seguire stato eletto presidente l'onorevole
Marcello Greco (Territorio), vicepresidenti sono stati eletti gli
onorevoli Maria Leonarda Maggio (Pd) e Giovanni Greco (Pds
- Mpa), segretario l'onorevole
Luca Sammartino (Udc).
Nella seduta del 21 dicembre la
Commissione ha esaminato il
disegno di legge n. 58, Norme
in materia di personale. Disposizioni contabili. Il presidente
Marcello Greco (Territorio) ha
p a r l a m e n t o
sarebbero pi difficili a causa
dei maggiori oneri finanziari
dei comuni.
L'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, Patrizia Valenti, ha spiegato che nell'elaborazione del
disegno di legge si cercato di
raccogliere le esigenze di tutti
gli attori coinvolti e ha ricordato
il forte impatto sociale del fenomeno del precariato che consta
in Sicilia di circa 22.000 lavoratori LSU e 7000 ASU.
Per il presidente Marcello Greco
(Territorio) deve essere la politica
ad assumersi le proprie responsabilit in merito alla tutela dei
lavoratori, creando le condizioni
di una effettiva fuoriuscita dal
bacino di questi soggetti.
Nella seduta del 28 dicembre si
tenuta l'audizione sulla validit
dell'applicazione delle circolari
n. 1/2011 e n. 3/2011 e della
legge regionale n. 24/2010, in
merito all'applicabilit del turnover.
Le problematiche relative ai precari di Trapani sono state evidenziate dalla rappresentante
della Cgil FP di Trapani, Mimma
Augurio; dal rappresentante
della Uil di Trapani, Giorgio
Magadino; da Aiello in rappresentanza dei lavoratori del pubblico impiego; da Lillo Sanfratello
in rappresentanza della Cgil di
Trapani e dal presidente del
consiglio provinciale di Trapani,
Giuseppe Poma.
Hanno preso la parola anche
gli onorevoli Giovanni Greco
(Pds-Mpa), Giovanni Lo Sciuto
(Pds Mpa), Maria Leonarda
Maggio (Pd), Antonio Venturino
Numero 1/2 - gennaio 2013
p a r l a m e n t o
1.1, l'emendamento 1.1 e l'articolo 1 cos come emendato.
Approvati gli articoli 2 e 3, l'emendamento 4.1 e l'articolo 4
come emendato. Approvati gli
articoli 5 e 6, mentre l'emendamento A.1 stato dichiarato
inammissibile.
In sede di dichiarazione di voto,
gli onorevoli Musumeci, Marcello Greco, Maggio, Giovanni
Greco, Sammartino, Falcone,
Lantieri, La Rocca Ruvolo, Lo
Sciuto, Panarello hanno dichiarato il proprio voto favorevole;
l'onorevole Ciancio ha dichiarato
di astenersi. Prima della conclusione dei lavori, la Commissione ha approvato il disegno
di legge n. 58 per come emendato, licenziandolo per l'Aula,
dando mandato agli Uffici per
il coordinamento formale del
testo e confermando relatore
l'onorevole Maria Leonarda
Maggio (Pd).
Limpegno
del Governo
nella Sanit
Sesta Commissione
Servizi Sociali e Sanitari
Presidente:
Giuseppe Digiacomo
Nella seduta
del 19 dicembre, che si
aperta con il
saluto del
presidente
dell'Ars, Giovanni Ardizzone, stato
Numero 1/2 - gennaio 2013
34
p a r l a m e n t o
Zito (Movimento 5 Stelle), Salvatore Lo Giudice (Territorio).
Sulla vicenda dei laboratori da
accorpare, l'assessore Lucia Borsellino ha chiarito che vi un
sovrastante orientamento statale
che impone la riduzione delle
strutture e senza questa riduzione la Regione rischia di perdere circa 220 milioni di euro
di premialit dello Stato. Sulla
rete di diagnostica e radioterapia
ha riferito che il Governo sta
definendo un percorso migliorativo che prevede una spesa
immediata di circa 10 milioni
di euro per i servizi di radioterapia nel piano di rimodulazione
delle risorse. Per fronteggiare
gli oneri finanziari dei medici
specializzandi ha preannunciato
di aver proposto l'utilizzo dei
fondi F.S.E. relativi alla formazione. Infine ha precisato che
la nostra Regione l'unica che
si sia dotata di contratti aggiuntivi e sta valutando la fattibilit
dell'utilizzo dei fondi comunitari
di concerto con l'Assessore per
il bilancio.
Nella seduta del 9 gennaio la
Commissione ha deciso di sentire
in audizione il Direttore Generale
del S.E.U.S. 118, sulle graduatorie per i trasferimenti del personale nelle varie province.
Sono intervenuti il presidente
Giuseppe Digiacomo (Pd) e gli
onorevoli Giuseppe Picciolo (PdsMpa), Girolamo Turano (Udc),
Mario Alloro (Pd), Giovanni
Ioppolo (Lista Musumeci), Bernadette Grasso (Grande Sud),
Vincenzo Fontana (Pdl), Salvatore
Oddo (Lista Crocetta).
Il dirigente dell'Assessorato
Numero 1/2 - gennaio 2013
Baldassare Gucciardi (Pd), Giuseppe Picciolo (Pds-Mpa), Margherita La Rocca Ruvolo (Udc),
Girolamo Turano (Udc).
Prima della conclusione dei lavori, l'Assessore Borsellino, ha
assicurato che riferir in Giunta
di Governo quanto espresso dalla
Commissione, ha ricordato di
essersi insediata il 16 novembre
scorso e di aver ottenuto la pubblicazione del nuovo bando per
l'attivazione del nuovo elenco
degli aspiranti direttori nella
G.U.R.I. entro 3 giorni recandosi
direttamente al Ministero.
Cascio
eletto Presidente
Commissione
Esame delle Attivit
dellUnione Europea
Presidente: Francesco Cascio
Nella seduta
del 19 dicembre, la Commissione, dopo un breve
indirizzo di
saluto rivolto
dal Presidente dell'Assemblea, Giovanni Ardizzone,
ha eletto presidente l'onorevole
Francesco Cascio (Pdl). Sono
stati eletti vicepresidenti l'onorevole Concetta Raia (Pd) e l'onorevole Salvatore Cordaro(Pid),
segretario l'onorevole Alice Anselmo (Territorio).
Clara Salpietro
35
Il diritto e la politica
Riflessioni su giudici e legislazione,
magistrati e politica
p o l i t i c a
37
lestate in politica,
ieri come oggi
Notte prima del festino:
lArs approva la riforma del sistema ospedaliero
a s s o c i a z i o n e
e x d i p e n d e n t i
continuit della pienezza amministrativa; rimanere interlocutori validi del Governo nazionale appena formatosi;motivazioni (queste) che ci hanno
convinto, anche se con nostro
grave e personale disagio, a non
declinare le responsabilit delle
nostre mansioni, ma che ci sembra rendano opportuno di farci
carico di chiedere la chiusura
dell attuale sessione.
Lon. Pancrazio De Pasquale, il
Capogruppo del Partito comunista italiano ravvisa nel ragionamento del Presidente della
Regione, una contraddizione in
s che non superabile con le
considerazioni test esposte.
Non possibile infatti pensare
che un governo si ritenga abilitato per certe incombenze pur
esse importanti come quelle richiamate e non si ritenga poi
abilitato ad un confronto con
lAssemblea su altre questioni
che si era stabilito di discutere.
E evidente quindi che le stesse
dichiarazioni del Presidente
della Regione nel tentativo di
nasconderle espongono e rivelano
la gravit della crisi politica e
la gravit della crisi della Democrazia Cristiana. La crisi
cos profonda, la responsabilit
della forze politiche, e nostra
in primo luogo, tale che non
daremo tregua sulle questioni
che devono essere affrontate
non avrete la possibilit di ordire
tranquillamente le vostre trame
per farci ritrovare domani dinanzi alle decisioni del grattacielo (la sede della Democrazia
Cristiana, ndr) o del centro-sinistra.
Numero 1/2 - gennaio 2013
39
delasia Del Vasto fu figlia di Manfredi Aleramo, marchese del Monferrato; le discendenze nobili
della madre del notissimo Ruggero II, incoronato primo re di
Sicilia nel 1130, si legano a nobilissime famiglie quali gli Aleramidi, i Del Carretto, i Monferrato ed i Lancia. La famiglia
aleramica, avendo parecchi contatti con i ghibellini ed in particolare con gli Hohenstaufen
in Germania, si propose nellundicesimo secolo come una
tra le pi interessanti realt
imperiali dItalia; Giosu Carducci defin la Corte monferrina
il Parnaso dItalia.
Di Adelasia del Vasto, Goffredo
c u l t u r a
41
b a n d i
d i
g a r a
42
orAri
DA lUneD A SABAto
dalle 8,15 alle 17,45
(ultimo biglietto
emesso ore 17,00)
DomeniCA e FeStiVi
dalle 8,15 alle 13,00
(ultimo biglietto
emesso ore 12,15)
ViCe PreSiDenti
Antonio Venturino (vicario)
Salvatore Domenico Pogliese
PreSiDente Collegio DePUtAti
QUeStori
Francesco Rinaldi
DePUtAti QUeStori
Paolo Ruggirello
Salvatore Oddo
DePUtAti SegretAri
Anthony Emanuele Barbagallo
Orazio Ragusa
Cataldo Fiorenza
Salvatore Cascio
Annunziata Luisa Lantieri
Salvatore Lo Giudice
Consiglio di Presidenza
PreSiDente
Giovanni Ardizzone
PreSiDente
Rosario Crocetta
Patrizia Valenti
ASSeSSori
Nino Bartolotta
Linda Vancheri
Nelli Scilabra
attivit produttive
Antonino Zichichi
beni culturali e dell'identit siciliana
Luca Bianchi
Dario Cartabellotta
Lucia Borsellino
economia
salute
Nicol Marino
energia e dei servizi di pubblica utilit
Esterina Bonafede
Famiglia, politiche sociali e lavoro
Mariella Lo Bello
Territorio e ambiente
Franco Battiato
Turismo, sport e spettacolo
Segretario
giorgio ciaccio
Presidente
giampiero trizzino
Componenti
roberto saverio clemente,
antonello cracolici,
carmelo currenti, nicola
d'agostino, giovanni di
Vice Presidente
antonio malafarina
Vice Presidente
edmondo tamajo
Segretario
Fabrizio Ferrandelli
Vice Presidente
Vincenzo Fontana
Componenti
giorgio assenza, maria in
di marco cirone,
girolamo Fazio, giuseppe
Federico, angela Foti,
Valentina palmeri,
concetta raia, giuseppe
sorbello, Valeria sudano,
girolamo turano,
gianfranco Vullo
Vice Presidente
stefano zito
V - CUltUrA,
FormAZione
e lAVoro
Presidente
marcello greco
Segretario
Vanessa Ferreri
Componenti
mario alloro, salvatore
cascio, cataldo Fiorenza,
calogero Firetto,
bernadette Felice grasso,
giovanni ioppolo,
giuseppe laccoto,
salvatore lo giudice,
salvatore oddo, giuseppe
picciolo, girolamo turano
Vice Presidente
giovanni greco
eSAme
Delle AttiVit
Dell'Unione eUroPeA
Vice Presidente
maria leonarda maggio
Presidente
Francesco cascio
Segretario
luca sammartino
Vice Presidente
salvatore cordaro
Componenti
Francesco cascio, gianina
ciancio, giuseppe gianni,
margherita la rocca
ruvolo, annunziata luisa
lantieri, giovanni lo
sciuto, antonella maria
milazzo, nello
musumeci, Filippo
panarello, antonio
Venturino, Valentina
zafarana
Vi - SerViZi SoCiAli e
SAnitAri
Presidente
giuseppe digiacomo
Vice Presidente
concetta raia
Segretario
alice anselmo
Componenti
Francesco cappello,
michele cimino,
giambattista coltraro,
Vincenzo Figuccia,
Vincenzo Fontana,
salvatore lentini, maria
leonarda maggio, nello
musumeci, salvatore
domenico pogliese,
orazio ragusa, salvatore
siragusa
PermAnenti
non legiSlAtiVe
regolamento
Componenti
alice anselmo, cataldo
Fiorenza, giovanni
ioppolo, bruno marziano,
Valeria sudano,
giampiero trizzino,
girolamo turano,
Vincenzo Vinciullo
VeriFiCA
Dei Poteri
Presidente
giovanni ardizzone
Vice Presidente
salvino caputo
Vice Presidente
Filippo panarello
Segretario
raffaele giuseppe nicotra
Componenti
Francesco cappello,
michele cimino, carmelo
currenti, giovanni di
mauro, marcello greco,
antonio malafarina
VigilAnZA
SUllA BiBlioteCA
Componenti
maria in di marco cirone,
giambattista coltraro,
Valentina zafarana
DemoCrAtiCi riFormiSti
Per lA SiCiliA (4)
Vicepresidente anselmo alice (reg.)
greco marcello (me)
lo giudice salvatore (pa)
Vullo gianfranco (ct)
emanuele india
Ex tenebris, lux
DA lUneD A SABAto
ingreSSo moStrA
3,00
ingreSSo moStrA
e CAPPellA PAlAtinA
9,00
ingreSSo moStrA,
CAPPellA PAlAtinA
e APPArtAmenti reAli
10,00
conlalapartecipazione
partecipazione
con
Presidenza
Presidenza
della Regione Siciliana
della Regione
Presidenza
della Regione Siciliana