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C un caso clinico di Lacan di un ossessivo organizzato intorno alla fine dellanalisi, cio come finire unanalisi. Lacan
aveva sviluppato una teoria sulla fine dellanalisi, nel seminario undici, a partire dallinvenzione del concetto del
desiderio dellanalista.
Nel 1967 Lacan costruisce la sua teoria sulla fine dellanalisi.
A partire dalla dottrina della domanda che il punto finale, dal caso dellossessivo il viraggio terminabile dellanalisi,
Lacan non parla ancora dellattraversamento del fantasma, ma di viraggio come il punto cio, in cui il soggetto si rende
conto che tutte le sue domande formulate nellanalisi non erano altro che transfert cio una domanda destinata a
mantenere stabile un desiderio dubbioso, instabile. Per Lacan in questo momento la fine dellanalisi passare da un
desiderio instabile ad un desiderio durevole. Attraverso lamore di transfert si passa a trovare alla fine dellanalisi il
desiderio. Prima di riprendere il caso delluomo ossessivo e la questione della struttura della domanda e del desiderio,
devo parlare un po della logica del testo La direzione della cura.
un testo clinico fondamentale del 1958 scritto due anni dopo Varianti della cura tipo.
Lacan sviluppa il suo percorso a partire dallidea che linconscio strutturato come un linguaggio e tutto il testo La
direzione della cura per verificare questo.
LINCONSCIO STRUTTURATO COME UN LINGUAGGIO, possiamo dire che questa formula la conseguenza
della lettura che Lacan stesso fa di Freud.
Che cosa vuol dire che linconscio strutturato come un linguaggio? Vuol dire che tutti i fenomeni della clinica
analitica sono fenomeni strutturati come un linguaggio cio, suscettibili dinterpretazioni. Lo sforzo di Lacan nella
direzione della cura pensare le conseguenze di questa definizione che linconscio strutturato come un linguaggio.
In Varianti della cura tipo ha verificato questa tesi a livello della parola perch prima Lacan lavorava non con il
linguaggio ma con la parola, con le leggi della parola. Nella Direzione della cura c qualcosa di pi perch si tratta
delle stesse conseguenze a livello del linguaggio, questo testo pi difficile da capire, ma un passo pi importante
perch abbiamo una definizione nuova del desiderio. Lacan ci d una definizione nuova del desiderio. Non c una
teoria del desiderio, Freud parlava di wunsch, che non tanto desiderio quanto voto. NellInterpretazione dei sogni
quando Freud parla di desiderio, e del sogno che la realizzazione del desiderio non dice desiderio dice wunsch, voto e
la complicazione fra Varianti della cura tipo e la Direzione della cura, Lacan introduce per la prima volta la metafora e
la metonimia, sono i due assi del linguaggio. Jakobson ha scritto un articolo su questo che diventato molto famoso
grazie a Lacan perch Jakobson ha inviato questo articolo sullafasia a Lacan prima di pubblicarlo. C un rigore
necessario nellesperienza analitica, e anche un rigore nel testo di Lacan.
La Direzione della cura un testo fondamentale per la formazione dellanalista e ogni tanto deve tornare a leggerlo
perch c una struttura logica della cura e bisogna conoscerla e rispettarla, deve essere capita per assumere la funzione
dellanalista.
C una logica e una direzione della cura e questa unanticipazione di quello che sar pi tardi, alla fine degli anni 60
user dei termini isolabili nel suo insegnamento: oggetto a, significante padrone, sapere ma fa funzionare tutto questo
con una direzione. Lacan pone grande importanza nel vettore, nella direzione. Ci sono diversi rapporti possibili tra gli
umani, tra gli esseri parlanti e ogni discorso ha una direzione o unaltra, diversa, per far funzionare la logica del
dispositivo analitico bisogna capire qual la direzione buona. Lacan usa dei matemi per spiegare la direzione. Lanalisi
un processo di disidentificazione. Il soggetto verifica come stato costituito come soggetto a partire dalle
identificazioni, immaginaria, primo livello, simbolica, ecc. E un testo dunque, che indica una logica, un vettore, una
direzione, e la domanda che tutti noi dobbiamo fare come si producono, attraverso la logica della cura, gli effetti
analitici? Prima di tutto la regola analitica, questo determinante a pag. 581, che diversa dalla direzione spirituale.
Che cos dunque la direzione della cura? La cura la regola analitica, la direzione della cura consiste nel far applicare
al soggetto la regola analitica. Lacan fa una differenza tra la direzione di coscienza e la direzione della cura, questo era
molto importante specie negli anni 50 quando i valori religiosi erano pi rilevanti rispetto a adesso. La direzione di
coscienza si fa nel nome di ideali religiosi, la chiave della direzione della cura si fa non nel nome degli ideali.
La regola analitica: una delle possibili indicazioni dire tutto, senza censura, cio ogni volta che uno parla nel rapporto
tra due soggetti o fra vari, c sempre la regola di quello che si pu dire, in ogni situazione sociale c sempre una
regola di quello che si pu dire, c una struttura in ogni rapporto, non soltanto nellanalisi, cio ci sono sempre limiti di
quello che uno pu dire, non si pu dire tutto, questa una specificit della psicoanalisi. Con la regola analitica il fatto
che si pu dire tutto non soltanto pu dire tutto ma deve dire tutto. Freud diceva che si pu dire tutto ma non fare niente,
dire ma non fare, quando si fa qualcosa Freud chiamava questo agire, o passaggio allatto. Quindi, da un lato c la
sospensione dellatto e dallaltra c una regola che dice si pu dire tutto, un annullamento di tutte le censure. Lacan
parla degli effetti di questo, gli effetti di questo si pu dire tutto ci permette di fare lesperienza di quello che non si pu
dire, appare pi chiaramente quando uno costretto a dire tutto fa lesperienza immediatamente pi chiara che in ogni
altra relazione, dove ci sono sempre limitazioni a dire tutto, che non si pu dire tutto. Ci non avviene per la proibizione
dellaltro esterno ma per la proibizione di un altro interno. Lanalizzante che deve seguire la regola del dire tutto si trova
con un non-tutto, non posso dire tutto: prima sorpresa. Si verifica che questo non posso dire tutto, questo non tutto
stato coperto per tutte le proibizioni sociali, che ogni volta sono cos pesanti nella nostra vita: la famiglia, lo stato, il
matrimonio, nel rapporto sessuale, ecc. Al di l di tutte queste proibizioni, il soggetto verifica che c unaltra
proibizione pi importante, interna e misteriosa. Negloibizione di un altro interno. Lanalizzante che deve seguire la
regola del dire tutto si trova con un non-tutto, non posso dire tutto: prima sorpresa. Si verifica che questo non posso dire
tutto, questo non tutto stato coperto per tutte le proibizioni sociali, che ogni volta sono cos pesanti nella nostra vita: la
famiglia, lo stato, il matrimonio, nel rapporto sessuale, ecc. Al di l di tutte queste proibizioni, il soggetto verifica che
c unaltra proibizione pi importante, interna e misteriosa. Negloibizione di un altro interno. Lanalizzante che deve
seguire la regola dell' extimit, non unintimit. S. Agostino diceva quanto pi vado verso lintimo del mio essere mi
trovo con il pi estraneo, e questo lo chiamo Dio.
Questa legge interiore, interna, Lacan la chiama godimento, jouissance. Come godimento extimo per fare la differenza
con piacere. Il piacere stesso un limite, la via del piacere la via che vi allontana, che cimpedisce di andare verso il
godimento extimo. E questo gi nella regola fondamentale, nella regola dellassociazione libera, per questo quando la
regola rispettata tutto il discorso dellanalizzante sindirizza verso il fantasma. Quando si applica il metodo delle
associazioni libere, si va verso il fantasma come limite di quello che pu dire. Il fantasma sarebbe linvolucro,