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Introduzione
La sclerosi multipla, un tempo definita Sclerosi a placche,
rappresenta una delle pi diffuse malattie del SNC, la cui
eziopatogenesiperlopisconosciuta,ancheselinsorgenzaviene
attribuita allazione combinata di diversi fattori quali lambiente,
lesposizioneadagentiinfettiviedunacertapredisposizionegenetica.
Lasclerosimultipladeveilsuonomeallapresenzadilesioni(placche)
cheseguonounprocessodidemielinizzazionechesiverificainpi
areedelSNC(dacuiilnomemultipla);taliplacchepossonoevolvere
daunafaseinfiammatoriainizialeaunafasecronica,incuiassumono
caratteristichesimiliacicatrici,dacuiderivainveceilterminesclerosi.
Molteplicitevariabilitdellesedilesionalisonoresponsabilinonsolo
delleterogeneit disfunzionale intraindividuale, ma spesso rendono
pocosovrapponibiliiprofiliclinicididuepersoneaffettedallastessa
patologia.
TraipionieridellostudiodellaSMannoveriamoCharcot,alqualeva
riconosciutononsoloilmeritodiaverfornitodettagliatedescrizioni
clinicheedanatomopatologichedellaSM(1877),maanchediaver
messoinluceidominicognitivicheconmaggioriprobabilitvengono
compromessi. Nonostante tali osservazioni fossero innovative, esse
cognitivifinalizzati,adesempio,allasimulazioneedallanticipazione
delle azioni, ma costituiscono anche uno strumento potenzialmente
utile nella riabilitazione cognitiva. La loro efficacia stata infatti
dimostratasianeisoggettisani(es.atleti),cheinpazienticonictus
(Braunetal.,2006)oParkinson(Heremansetal.,2011);tuttavia,non
esiste una letteratura dettagliata sulla manipolazione delle immagini
motorieesulloroimpiegoclinicoinaltrepatologieneurologiche,come
lasclerosimultipla.Heremansetal.(nonpubblicato)haindagato,per
laprimavolta,lamisuraincuiipazienticonSMsonoingradodi
generare e manipolare correttamente le immagini motorie: egli ha
riscontratounacertaeterogeneitrilevandoche,mentrealcunipazienti
conservano la loro abilit nellutilizzare queste immagini, altri
mostrano serie carenze nellaccuratezza e nellorganizzazione
temporale.Ladiminuzionedellaccuratezzacorrelasignificativamente
conideficitcognitivi,mentreleincongruenzetemporalisonoassociate
alledisfunzionimotoriepropriedellaSM.
Datequestepremesseilprincipaleobiettivodiquestostudio stato
indagare la manipolazione delle immagini mentali, con particolare
interesse per le immagini motorie, nei pazienti affetti da sclerosi
multipla. Il campione (pazienti e controlli sani appaiati per le
caratteristichesociodemografiche)haeseguitountestcomputerizzato
dirotazionementaledistimolivisivi(lettere)emotori(maniecorpi
interi)ingradodifornireinformazionicircalaccuratezzadellerisposte
eirelativitempidireazione.Dallaletteratura(Parsons,1987,1994;
Sekiyama,1982)siapprendechequandoisoggettidevonofornireun
giudiziodilateralitdiunamanoruotatasecondodiversigradi,essi
risolvonoquestocompitoimmaginandolapropriamanomuoversifino
araggiungerelamedesimaposizionedellostimolodavalutare.Questi
studi hanno riscontrato anche che il tempo richiesto per eseguire
questoperazionementalepressappocosimileaquellonecessarioad
eseguirematerialmenteilmovimentoinquestione.Nonsolo,igiudizi
di lateralit delle mani sono fortemente influenzati dai vincoli
biomeccaniciintrinseciaimovimentirealidellamanodestraesinistra
(Parsons,1994);unaprovadellaloroesistenzasarebbeladifferenzanei
tempidireazionetralorientamentolateraledellemani(lontanodalla
lineasagittaledelsoggetto:270perlamanosinistrae90perquella
destra)equellomediale(chemostralatendenzaopposta:90perla
manosinistrae270perladestra).Sullabasediquesteconsiderazioni,
la rotazione della mani viene considerata il compito cardine per lo
studiodellamanipolazionedelleimmaginimotorie,enonuncompito
dimerarotazionevisiva.Unulteriore provasomministrata statail
giudiziodilateralitdimanisucorpivistidallaprospettivafrontaleodi
spalle, ovvero, i soggetti devono decidere a quale lato del corpo
appartiene la mano. Questo compito risulta controverso rispetto al
gradi,appartenesseilbraccioesteso.Dalmomentochelorientamento
incide diversamente sui tempi di reazione rispetto ai paradigmi di
rotazionementale(samedifferent),statoconclusochefosseroattivati
diversiprocessicomputazionali,nellafattispeciestrategieegocentriche.
Zacks et al. (1999), utilizzando gli stessi stimoli di Parsons, ha
comparato le performance ai compiti di rotazione (trasformazione
allocentrica)conquelleottenuteaigiudizidilateralit(trasformazione
egocentrica), utilizzando la fMRI. Nella condizione di controllo, i
partecipanti riportano in quale lato dello schermo appare il braccio
esteso di una figura in posizione canonica, mentre nella condizione
sperimentaleipartecipantidevonostabilireseilbraccioestesodestro
o sinistro. Attraverso luso di un questionario, emerso che hanno
completatolaprovaadottandounaprospettivainprimapersona.Inuna
secondacondizionesperimentale,ipartecipantieffettuanosempreun
giudizio di lateralit, con la differenza che le figure appaiono
capovolte.Inquestocasohannodichiaratodiaverruotatolefigurefino
aportarlenellaposizionecanonica,adottandocosunatrasformazione
allocentrica(vedereancheRatcliff,1979).Inoltre statovistochei
tempi di reazione sono minori quando la figura di spalle rispetto
allosservatore e quando si trova in posizione canonica, mentre il
risultato opposto si verifica quando le figure sono ruotate di 180.
Questo pattern in linea sia con una trasformazione egocentrica
aggiuntivacheconunatrasformazioneaddizionalebasatasulloggetto.
possibile,cio,cheisoggettiabbianocompiutounrovesciamento
mentaleperimmaginaresestessinellastessaposizionedellostimolo,
o che abbiano ruotato la figura attraverso il piano di profondit
(trasformazione allocentrica). Nello studio appena citato, i dati
provenienti dalla fMRI supportano la seconda ipotesi, in quanto il
pattern di attivazione cerebrale simile a quello osservato nelle
ricerchebasatesulparadigmadiShepardMetzler,edinlineaconle
interpretazioni di Ratcliff circa i deficit dei pazienti con lesioni
posteriori destre nel ruotare le immagini. A differenza di queste
conclusioni,Parsonshadichiaratocheancheperigiudizidilateralitdi
corpicapovoltilepersoneimmaginanolapropriapartedelcorponello
stesso orientamento della figura. Bisogna per sottolineare come la
diversit degli orientamenti selezionati nei tre studi possa essere
responsabile dei differenti risultati, comportando diverse strategie di
risposta.SempreZacksetal.(2001)haapprofonditolacapacitdei
corpi di elicitare entrambe le trasformazioni secondo due diversi
paradigmi:ilconfrontoacoppieeilgiudiziodilateralit.Lipotesi
che il confronto a coppie comporti una trasformazione basata
sulloggettoinquantoilcompitorichiedeunparagonetradueoggetti
relativi alle loro cornici di riferimento intrinseche, e pu essere
effettuato senzachelosservatore cambiilpropriopuntodivista. Il
necessari.
1.2.9.Rotazionementaledicorpiinteri
La rotazione di corpi interi (trasformazione egocentrica) comprende
due differenti situazioni sperimentali. Nella prima, ai soggetti sono
presentati sullo schermo di un computer disegni di una figura umana, in
visione anteriore, con le braccia distese lungo il corpo ed una delle
mani colorata in nero. Lo stimolo mostrato in uno di 4 orientamenti
spaziali (0, 90, 180 e 270 in senso orario). Nella seconda situazione
sperimentale, gli stimoli sono identici a quelli appena descritti, fatta
eccezione per la prospettiva in cui mostrata la figura umana che, in
questo caso, di spalle (visione posteriore). In entrambi i casi, ai
soggetti chiesto di immaginare loro stessi nella posizione della figura
sullo schermo e di indicare se la mano nera la sinistra o la destra.
1.2.10.Rotazionementaledimani
La rotazione di mani prevede la presentazione al computer di disegni di
mani ritraenti il dorso e con orientamenti spaziali diversi (0, 90, 180
e 270). I soggetti devono decidere se lo stimolo mostrato raffiguri la
mano destra o sinistra.
1.2.11.Rotazionementaledilettere
Ai soggetti viene presentata una lettera (ad es., R), la cui posizione
2.Risultati
2.1.Compitidirotazionementale
Per i compiti di rotazione mentale sono state eliminate tutte le risposte
coppie.
Infine,
si
osservato
un
effetto
significativo
interazione
significativi
sono
emersi
tra
compito
ed
t(19)=
3.37
p=.003
t(19)=
2.64
p=.016,
discusse separatamente.
Il giudizio di lateralit delle mani rappresenta il compito motorio
ampiamente usato in letteratura. Innanzitutto, si osserva che i pazienti
mostrano tempi di reazione globali maggiori rispetto ai controlli e che
essi
non descrivono
rappresentano
una funzione
una funzione
della
monotonica
complessit
ma
dei
piuttosto
movimenti
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