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A distanza di 223 dalla sua stesura la Costituzione americana non sembra sentire let:
ancor oggi vista come un modello di chiarezza, sintesi e originalit. Oggi i suoi
principi e le sue istituzioni, ma anche i tanti mutamenti effettivi subiti nella sua
applicazione, danno vita ad un sistema politico che comprende una popolazione di oltre
240 milioni di persone che vivono in 50 diversi Stati dalla costa atlantica all'Oceano
Pacifico, dall'Alaska alle Hawaii.
La prima costituzione: gli Articles of Confederation (1781)
Una prima costituzione per organizzare lUnione delle colonie in vista del conflitto fu
stesa e approvata dal Congresso nel 1777. Essa conservava la sovranit di ogni Stato
come unit statale autonoma. Lunit era in funzione della difesa contro un comune
nemico. Il Congresso si componeva di una Camera eletta per un anno, con lo stesso
numero di rappresentanti per ogni Stato, a prescindere dal numero degli abitanti. Non
era previsto un capo del potere esecutivo. Il Congresso non aveva diritto alla
riscossione delle tasse e gli Stati mantenevano la propria moneta e le proprie leggi
doganali: per coprire le spese dellUnione e del suo funzionamento il Congresso doveva
contare sui contributi degli stati.
Dopo la guerra d'indipendenza i 13 stati iniziarono a percepire le debolezze dellunione
confederale. In primo luogo l'assenza di un vero esecutivo, e poi la scarsa
partecipazione di alcuni stati alle riunioni, cos che spesso mancava il numero legale
per le votazioni. Infine, i problemi economici legati al commercio, alla moneta e
all'inflazione, che avrebbero richiesto una politica comune tra tutti gli stati.
Daltra parte, proprio il conflitto, con la moltiplicazione e l'intensificazione dei rapporti
fra le colonie, aveva creato allinterno della societ americana la consapevolezza di
essere una societ originale e indipendente. Dopo il 1783 si intensific il dibattito sulla
forma da dare allUnione: un sistema di stati sovrani sulla scia del modello europeo, con
il rischio di conflitti e rivalit commerciali, o un sistema nuovo, adatto alle particolari
condizioni americane ?
Lavvio della revisione costituzionale fu comunque legato alla percezione delle difficolt
commerciali ed economiche alle quali la Confederazione, con i suoi scarsi poteri
centrali, non riusciva a dare adeguata soluzione. Fu lo stato della Virginia che
nellestate del 1786 prese liniziativa di convocare ad Annapolis una convenzione di
alcuni stati per studiare le opportune riforme da apportare agli Articoli di
Confederazione in materia di regolamento dei commerci. In realt, prima del suo
scioglimento fu deciso, per iniziativa di Alexander Hamilton, di proporre al Congresso la
convocazione di unaltra convenzione, la quale avrebbe dovuto rivedere lintero sistema
costituzionale vigente.
America, che una volta conquistata l'indipendenza non seppero imboccare la via
dell'unit politica.
presentazione dei candidati e con una certa partecipazione alle campagne elettorali le
quali, tuttavia, sono molto personalizzate e, quindi, gestite soprattutto dai candidati.
La procedura quadriennale per l'elezione presidenziale all'inizio di novembre si svolge
in tre fasi:
- tra febbraio e marzo nei singoli Stati ogni partito indice le elezioni primarie per
designare i delegati alla Convenzione nazionale per la scelta del candidato alla
Presidenza;
- le Convenzioni nazionali si svolgono nellestate: i delegati eletti dalle primarie
eleggono a maggioranza il candidato (nomination);
- la terza fase si conclude a novembre con il voto di tutti i cittadini che possono
esprimerlo anche per corrispondenza.
Alle elezioni di novembre i nomi dei candidati per la presidenza e la vice presidenza
appaiono nella scheda elettorale ma tecnicamente i cittadini non votano direttamente
per il Presidente o il vicepresidente ma per eleggere un gruppo di 538 elettori
presidenziali (i cosiddetti "Grandi elettori") che nel mese di dicembre, con una
maggioranza di 270 voti confermano con una votazione indiretta il voto popolare che
praticamente ha gi provveduto alla scelta del Presidente e del suo vice. Il XXII
emendamento ( 1951 ) sancisce che il Presidente pu venire rieletto solo una volta.
La tradizione politica americana prevede che ad ogni cambio presidenziale abbia luogo
la contemporanea sostituzione di oltre 3.000 funzionari governativi operanti nei pi
svariati settori ministeriali o di agenzie governative o statali (Federal Reserve, CIA,
Federal Trade Commission, Labor Board, Information Agency, ecc.). Questo sistema di
ricambio della pi alta burocrazia definito Spoils System e permette al Presidente
eletto di nominare in uffici di alta responsabilit politica, economica, militare e
diplomatica, funzionari di sua scelta e gradimento.
Nella prassi, quando Presidente e maggioranza congressuale appartengono allo stesso
partito, non appaiono problemi rilevanti. Ma quando si verifica una "doppia
maggioranza" spetta al Congressional Liaison Office svolgere unazione di mediazione
tra Presidente e Congresso. In caso di contrasto, per, non prevista una soluzione
costituzionale al conflitto e lo scontro pu comporsi solo con scambi e compromessi
politici.
Il Presidente come si detto gestisce complessivamente l'intero potere esecutivo a
livello centrale (federale) ma nel corso del tempo ha conquistato sempre pi potere con
l'espansione dei compiti in campo economico, militare e della politica estera.
In particolare, due processi consentono un deciso rafforzamento dei poteri del
Presidente ed una estensione del suo staff : il New Deal e lintervento americano nella
seconda guerra mondiale e poi nella ricostruzione europea.
Per oltre 100 anni dopo l'entrata in funzione della Costituzione i senatori non vennero
eletti direttamente dal popolo ma venivano scelti dalle Assemblee legislative dei singoli
Stati ed erano visti come i rappresentanti dei loro Stati di provenienza. Il loro compito
era di assicurare equo trattamento da parte del Governo e del potere legislativo
federali verso lo Stato che rappresentavano. Nel 1913 il 17 emendamento stabil che i
senatori dovessero venire eletti direttamente dai cittadini.
Per la Camera dei rappresentanti la Costituzione non stabilisce un numero fisso di
componenti ma solo il principio che essa debba essere formata in modo proporzionale
Roosevelt abbia cercato di modificare il numero dei giudici della Corte suprema con
semplice legge ordinaria e come per una serie di circostanze (lo spostamento di
posizione di un giudice) abbia cominciato ad operare la c.d. Roosevelt Court che,
salvo recentissime modifiche, ha inaugurato un filone giurisprudenziale per cui non si
ritengono incostituzionali gli interventi federali in materia economica. Dal 1937 in poi
non dato ritrovare una pronuncia sulla incostituzionalit di interventi federali in
materia economica tanto che, oggi, pu dirsi che lo Stato centrale gioca un ruolo di
enorme importanza nelleconomia nazionale.
Si assiste ad una trasformazione della struttura del federalismo americano che vede
ora conferito al livello centrale una competenza in pratica illimitata su quasi ogni
momento della vita del popolo americano, cancellando loriginaria impostazione che
assegnava al centro solo pochi poteri enumerati. Ma si modifica anche la divisione dei
poteri in senso orizzontale con uno spostamento di poteri dal legislativo allesecutivo
ed una trasformazione allinterno del governo.
LETTURE
C. A. BEARD, Interpretazione economica della Costituzione degli Stati Uniti d'America,
Feltrinelli 1993.
O. BERGAMINI, Storia degli Stati Uniti, Laterza, 2002.
M.A. JONES, Storia degli Stati Uniti, Milano, Bompiani, 1984.
R. LURAGHI, Gli Stati Uniti, Torino, Utet 1974.
N. MATTEUCCI, La Rivoluzione americana: una rivoluzione costituzionale, Il Mulino.
G. B. TINDALL - D.E. SHI, La grande storia dell'America, Milano, Mondadori, 1992, 2 voll.
J.N. RAKOVE, Alle origini del federalismo americano: gli anni 1783-1787, Milano,
Comunit, 1986