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FORMULARIO DI GEOMETRIA
GEOMETRIA
Principi ( da scheda 1 a 5) Solidi (da scheda 18 a 35) Teoremi Di Guldino (sch. 50 - 51)
Figure Piane (da scheda 6 a 17) Relazioni notevoli (da scheda 36 a 49) Esempi solidi di rotazione(sch. 52)
Figure piane Solidi
S = area h = altezza Sl = area laterale St = area totale h = altezza del solido π = 3,141592
b = base π = 3,141592 Sb = area di base V = Volume S = area
Indice Schede Pag.
Scheda 1 : Geometria del piano: definizioni 3
Scheda 2 : Geometria del piano: angoli 4
Scheda 3 : Geometria del piano: angoli, tipi di triangoli 5
Scheda 4 : Triangoli: proprietà angoli, similitudine 6
Scheda 5 : Poligoni convessi: proprietà angoli 7
Scheda 6 : Quadrato 8
Scheda 7 : Rettangolo e parallelogrammo 9
Scheda 8 : Triangolo 10
Scheda 9 : Rombo 11
Scheda 10: Trapezio 12
Scheda 11: Poligono regolare 13
Scheda 12: Circonferenza 14
Scheda 13: Arco 15
Scheda 14: Cerchio 16
Scheda 15: Settore circolare 17
Scheda 16: Segmento circolare ad una base 18
Scheda 17: Corona circolare 19
Scheda 18: Prisma retto 20
Scheda 19: Parallelepipedo rettangolo 21
Scheda 20: Cubo 22
Scheda 21: Piramide retta 23
Scheda 22: Tronco di piramide retta 24
Scheda 23: Tetraedro 25
Scheda 24: Ottaedro 26
Scheda 25: Dodecaedro 27
Scheda 26: Icosaedro 28
Scheda 27: Cilindro circolare 29
Scheda 28: Cilindro equilatero 30
Scheda 29: Cono circolare retto 31
Scheda 30: Cono equilatero 32
Scheda 31 Tronco di cono circolare retto 33
Scheda 32: Sfera 34
Scheda 33: Calotta sferica e segmento sferico ad una base 35
Scheda 34: Zona sferica e segmento sferico ad due basi 36
Scheda 35: Fuso sferico o Spicchio 37
Scheda 36: Equivalenza e Similitudine nello spazio 38
Scheda 37: Teorema di Pitagora 39
Scheda 38: I° teorema di Euclide ( per i triangoli rettangoli ) 40
Scheda 39: II° teorema di Euclide ( per i triangoli rettangoli ) 41
Scheda 40: Raggio del cerchio inscritto ( in un triangolo qualsiasi ) 42
Scheda 41: Raggio del cerchio circoscritto ( in un triangolo qualsiasi ) 43
Scheda 42: Quadrilatero convesso inscritto in una circonferenza (teorema di Tolomeo)
44
Quadrilatero convesso circoscritto ad una circonferenza
Scheda 43: Raggio del cerchio exinscritto ( in un triangolo qualsiasi ) 45
Scheda 44: Triangolo equilatero ( relazioni notevoli ) 46
Scheda 45: Triangolo isoscele – Triangolo isoscele circoscritto ( relazioni notevoli ) 47
Scheda 46: Teorema Di Pitagora Generalizzato ( Triangolo qualsiasi ) 48
Scheda 47: Applicazioni della similitudine (teoremi: bisettrici, corde, secante, tangente) 49
Scheda 48: Trapezi circoscritti a semicirconferenze ( relazioni notevoli ) 50
Scheda 49: Trapezi circoscritti a cerchi ( relazioni notevoli ) 51
Scheda 50: I° Teorema di Guldino 52
Scheda 51: II° Teorema di Guldino 53
Scheda 52: Esempi svolti per solidi di rotazione 54
Scheda 53/54: Esempio svolto per i teoremi di Guldino 55
Edizione 2006 2
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
Concetti fondamentali
Elementi della geometria : gli elementi fondamentali della geometria sono il punto, la retta, il piano
Concetto di punto : Ci si forma il concetto di punto, osservando corpi minutissimi (granello di
sabbia); lo si rappresenta con un segno piccolissimo della matita sulla carta,
lo si indica con una lettera maiuscola.
Concetto di retta : Ci si forma il concetto di retta, osservando un filo teso, prolungato all’infinito
da ambo le parti. Una retta si indica con una lettera dell’alfabeto minuscola,
o con due lettere maiuscole indicanti due qualsiasi dei suoi punti.
Concetto di piano : Ci si forma il concetto di piano osservando la superficie levigata di un tavolo,
prolungata all’infinito da ogni parte. Un piano si indica con una lettera
dell’alfabeto greco ( α = alfa, β = beta etc…)
Definizione di spazio : Dicesi spazio l’insieme di tutti i punti esistenti
Definizione di figura : Si chiama figura geometrica un qualsiasi gruppo di punti
Definizione di geometria : Si chiama geometria la scienza che tratta delle figure geometriche;
geometria piana quella che tratta di figure costituite da punti di uno stesso
piano; geometria solida, quella che tratta di figure costituite da punti non
giacenti tutti sullo stesso piano , e cioè di figure nello spazio.
Postulato della retta : per due punti distinti passa una retta ed una sola, i punti di una retta sono
ordinati in due versi distinti, opposti l’uno all’altro, in modo che non v’è né un
primo né un ultimo punto e che fra i due punti, vi sono infiniti punti intermedi.
Postulato del piano : Data una retta qualsiasi di un piano, i punti del piano vengono da essa divisi
in due gruppi o semipiani tali che :
1) ogni punto del piano appartiene all’uno o all’altro dei due semipiani
2) la retta che congiunge due punti situati in semipiani opposti incontra la
retta data, in un punto compreso fra di essi, mentre la retta individuata
da due punti situati nello stesso semipiano non ha in comune con la
retta alcun punto compreso fra essi.
Definizione di semiretta : Si chiama semiretta quella parte di retta costituita da un suo punto (origine)
e dai suoi successivi in uno dei due versi segnati sulla retta
┼ ┼ semiretta AB
A B
Due semirette si dicono opposte se, essendo situate sulla stessa retta,
hanno versi opposti ┼
A
Segmenti : Chiamasi segmento la figura formata da due punti distinti (estremi) e da
quelli della retta da essa determinata, che sono fra essi compresi
┼ ┼ segmento AB
A B
Segmenti consecutivi ed Due segmenti si dicono consecutivi se hanno solo un estremo in comune o
adiacenti : gli altri due da parti opposte; adiacenti se, oltre ad essere consecutivi
giacciono su di una stessa retta.
B
┼ ┼ ┼
C A B C
A
segmenti consecutivi segmenti adiacenti
Edizione 2006 3
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
Concetti fondamentali
Semipiani ed angoli: Si dice semipiano la figura costituita dai punti di una retta e dai punti del
piano , che si trovano dalla stessa parte rispetto a quella della retta, la quale
si dice contorno.
Angolo: Si dice angolo una delle due parti in cui viene diviso il piano da due
semirette uscenti da uno stesso punto; oppure
Si dice angolo l’insieme dei punti comuni a due semipiani i cui contorni si
incontrano in un punto detto vertice, mentre le semirette che lo limitano si
dicono lati. A
Osservazione :
1) Un angolo si può considerare generato O angolo AÔB
dalla rotazione di una semiretta attorno ad un punto B
2) Due punti interni ad un angolo sono estremi di un segmento
tutto interno all’angolo, mentre un segmento che congiunge un punto
interno con un punto esterno incontra certamente uno dei lati dell'angolo
3) Una retta passante per il vertice e per un punto interno ad un angolo
lascia i lati da parti opposte, mentre una retta passante per il vertice e
per un punto esterno, lascia i lati dalla stessa parte.
Angolo convesso e Un angolo dicesi convesso se non contiene il prolungamento dei suoi lati;
concavo: Un angolo dicesi concavo se contiene il prolungamento dei suoi lati
A
O convesso
concavo
B
Angolo piatto e giro: Un angolo si dice piatto quando i suoi lati sono semirette opposte; giro
quando i lati sono sovrapposti.
┼ O
O
angolo piatto angolo giro
Angoli consecutivi, Due angoli si dicono:
adiacenti, opposti al 1) consecutivi quando hanno un lato in comune e gli altri due da parti
vertice: opposte rispetto a questo lato;
2) adiacenti quando, oltre ad essere consecutivi hanno gli altri due lati sulla
stessa retta e opposti;
3) opposti al vertice quando i lati dell’uno sono il prolungamento dei lati
dell’altro; due angoli opposti sono congruenti.
C β A
A B B γ δ
α B
C D O
O A O C α=β γ=δ
Angoli consecutivi angoli adiacenti angoli opposti al vertice
Misura degli angoli: Gli angoli possono misurarsi in :
1) gradi : un grado è la novantesima parte di un angolo retto
2) radianti : un radiante è la misura di un angolo al centro di una
circonferenza che sottende un arco di lunghezza pari al raggio
Relazione tra misure degli angoli espresse in gradi (α )e radianti ( r )
360° : 2π = α : r
da cui r = π α / 180 o α = 180 r /π
se α < 90° ( π/2) = angolo acuto se α = 90° ( π/2) = angolo retto
se α > 90° ( π/2) = angolo ottuso se α = 180° ( π) = angolo piatto
se α = 360° (2 π) = angolo giro
Angoli complementari: Due angoli si dicono complementari se: α + β = 90°
Angoli supplementari: Due angoli si dicono supplementari se: α + β = 180° (es. angoli adiacenti)
Edizione 2006 4
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
Concetti fondamentali
Angoli formati da due
rette tagliate da una 2
trasversale: 1
4 3
a
5 6
b
8 7
c
4 e 6 ; 3 e 5 sono detti alterni interni 4 e 5 ; 3 e 6 sono detti coniugati interni
2 e 8 ; 1 e 7 sono detti alterni esterni 1 e 8 ; 2 e 7 sono detti coniugati esterni
1 e 5 ; 4 e 8 ; 2 e 6 ; 3 e 7 sono detti corrispondenti
Se la retta a è perpendicolare alla retta b allora gli angoli alterni interni, alterni
esterni, corrispondenti sono congruenti, mentre sono supplementari gli angoli
coniugati interni e coniugati esterni
I triangoli sono detti:
scaleno se a ≠ b ≠ c equilatero se a = b = c
isoscele se a = b ≠ c rettangolo se α = 90
Criteri di congruenza
dei triangoli: I triangoli ABC e A’B’C’ sono congruenti (ABC = A’B’C’) se si verifica una delle
seguenti condizioni:
1) hanno congruenti due lati e l’angolo compreso
b = b’; c = c’ ; α = α’
2) hanno congruenti due angoli ed il lato ad essi comune
α = α’ ; β = β’ ; c = c’
3) hanno congruenti due angoli ed il lato opposto ad uno di essi
α = α’ ; β = β’: a = a’
4) hanno i tre lati rispettivamente congruenti
a = a’ ; b = b’; c = c’
Edizione 2006 5
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
B1C1 = a1
C1A1 = b1
A1B1 = c1
A1H1 = h1
B2C2 = a2
C2A2 = b2
A2B2 = c2
A2H2 = h2
a1 + b1 + c1 = 2p1
a2 + b2 + c2 = 2p2
Edizione 2006 6
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
a’ + b’ + c’ + d’ + e’ + f ‘ = 360°
a’ = 360° / 6 = 60°
1) Due poligoni si dicono simili quando hanno gli angoli rispettivamente uguali e i lati omologhi
proporzionali.
A = A’ ; B = B’ ; C = C’ ; D = D’ ; E = E’
AB = A’B’ ; BC = B’C’ ; CD = C’D’ ; DE = D’E’ ; EA = E’A’
2) I perimetri di due poligoni simili stanno tra loro come due lati omologhi
2p : 2p’ = AB : A’B’
3) Due poligoni regolari dello stesso numero di lati sono simili; i loro perimetri, i loro raggi , le loro
apoteme stanno fra loro come due lati omologhi
2p : 2p’ = r : r ‘ = a : a’ = AB : A’B’
4) Due poligoni simili stanno fra loro come i quadrati costruiti su due lati omologhi
2 2
S : S’ = (AB) : (A’B’)
Edizione 2006 7
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
QUADRATO
l = lato
Figura Nomenclatura specifica
d = diagonale
2
S=l
d
Formule dirette
l
2
S=d /2
l = √S
Formule inverse
d = √2S
d = l√2
Relazioni notevoli
l = d / √2
Edizione 2006 8
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
RETTANGOLO e PARALLELOGRAMMO
d = diagonale minore
Figura Nomenclatura specifica
D = diagonale maggiore
S = bh
d _______
2 2
h Formule dirette d=√b +h
(valida per il solo
rettangolo)
b
d D
h
b=S/h
Formule inverse
h=S/b
b
Edizione 2006 9
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
TRIANGOLO
S = ah / 2
_____________
2 2 2
ma=(√ 2b + 2c – a ) / 2
_____________
2 2 2
mb=(√ 2a + 2c – b ) / 2
_____________
2 2 2
Formule dirette mc=(√ 2a + 2b – c ) / 2
___________
ba=(2√ bc p(p – a ) ) / ( b + c )
___________
bb=(2√ ac p(p – b ) ) / ( a + c )
___________
bc=(2√ ab p(p – c ) ) / ( a + b )
Edizione 2006 10
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
ROMBO
d = diagonale minore
Figura Nomenclatura specifica
D = diagonale maggiore
S = ( D d )/ 2
d
b h S = bh
Formule dirette
D ____________
2 2
b = √(d/2) + (D/2)
D = 2S / d
d = 2S / D
Formule inverse
b=S/h
h=S/b
Edizione 2006 11
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
TRAPEZIO
b = base minore
B = base maggiore
l = lato obliquo
Figura Nomenclatura specifica
d = diagonale minore ( nel
trapezio isoscele sono uguali)
D = diagonale maggiore
Formule dirette S = ( B + b )h / 2
2 2 2
l = h + [( B – b )/2]
Formule per il
2 2 2
trapezio isoscele d = h + [( B + b )/2]
2 2 2
l =h +(B–b)
2 2 2
Formule per il D =h +B
trapezio rettangolo
2 2 2
d =h +b
(B + b) = 2S / h
Formule inverse
h = 2S / ( B + b )
Relazioni notevoli
Un trapezio dicesi isoscele quando ha i lati
obliqui uguali e anche gli angoli alle basi sono
uguali
Edizione 2006 12
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
POLIGONO REGOLARE
(e relazioni fra i lati e i raggi dei cerchi circoscritti)
S = p a = nla / 2
Formule dirette
2p = nl
a=S/p
Formule inverse
p=S/a
_________
2 2
Un poligono dicesi regolare quando ha i lati e r = √ a + ( l/2)
gli angoli uguali. __
l3 = r √ 3
Congiungendo i vertici di un esagono reg. con ___
il centro otteniamo sei triangoli equilateri di l4 = r √ 2
lato l. _________
Relazioni notevoli
l5 = [ r( √ 10 – 2√ 5 ) ] / 2
Il lato del decagono regolare inscritto in un
cerchio è la sezione aurea del raggio. l6 = r
__
l10 = [ r (√ 5 – 1 ) ] / 2
Edizione 2006 13
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
CIRCONFERENZA
c = circonferenza
Figura Nomenclatura specifica
r = raggio
O
Formule dirette c = 2π r
Formule inverse r = c / 2π
Relazioni notevoli
Edizione 2006 14
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
ARCO
l = misura dell’arco
r = raggio della circonferenza
Figura Nomenclatura specifica
n° = misura, in gradi dell’angolo
al centro
r l
2π r : 360° = l : n°
O n° A
Formule dirette quindi
l = (π r n°) / 180°
n° = 180°l / π r
Formule inverse
r = 180°l / π n°
Relazioni notevoli
Edizione 2006 15
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
CERCHIO
l = misura dell’arco
r = raggio della circonferenza
Figura Nomenclatura specifica
n° = misura, in gradi dell’angolo
al centro
O 2
Formule dirette S=πr
______
Formule inverse r = √(S / π)
Relazioni notevoli
Edizione 2006 16
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
SETTORE CIRCOLARE
Dalle proporzioni:
B
l : π r = n° : 180°
r l
2
S : π r = n° : 360°
O n° A
Formule dirette
Otteniamo :
2
S = (π r n°) / 360
S = lr /2
______
r = √(360°S / π n°)
2
n° = 360°S / π r
Formule inverse
l = 2S / r
r = 2S / l
Relazioni notevoli
Edizione 2006 17
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
Nomenclatura
Figura r = raggio della circonferenza
specifica
2 2
S = [(π r n°) / 360] – (r sen n°) / 2
Formule dirette
p = [(π r n°) / 180] + 2rsen (n°/ 2)
Formule inverse
Relazioni notevoli
Edizione 2006 18
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
CORONA CIRCOLARE
B
r 2 2
S = π ( R – r ) = π ( R – r )( R + r )
O A
Formule dirette
R
2p = 2 π ( R + r )
Formule inverse
Relazioni notevoli
Edizione 2006 19
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
PRISMA RETTO
Sl = 2ph
Formule dirette
St = Sl + Sb
V = Sb h
h = Sl / 2p
2p = Sl /h
Formule inverse
Sb = V / h
h = V / Sb
Relazioni notevoli
Edizione 2006 20
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
PARALLALEPIPEDO RETTANGOLO
a, b = dimensioni di base
c = altezza
Figura Nomenclatura specifica
d2 = diagonale del parallelepipedo
d1 = diagonale della base
Sb = a b
Sl = 2( a + b ) c
Formule dirette
St = 2 ( ab +bc + ac )
V=abc
c = Sl / 2 (a + b )
2 ( a + b ) = Sl /c
Formule inverse
ab=V/c
c=V/ab
__________
2 2 2
Relazioni notevoli d2 = √ a + b + c
Dai triangoli rettangoli: _______
2 2
ACD e ABC d1 = √ a + b
Edizione 2006 21
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
CUBO
AB = BC = DA = l
l = spigolo del cubo
Figura Nomenclatura specifica
d1 = diagonale di base del cubo
d2 = diagonale del cubo
2
Sb = l
2
Sl = 4 l
Formule dirette
2
St = 6 l
3
V=l
_____
l = √ Sl / 4
_____
Formule inverse l = √ St / 6
l=∛V
Relazioni notevoli __
d1 = l √ 2
__
d2 = l √ 3 = 1,7320 l
Edizione 2006 22
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
PIRAMIDE RETTA
Sl = p a
St = Sl + Sb
Formule dirette
Per la piramide retta
St = Sl + Sb = p a + pb =p ( a + b )
V = (Sb h) / 3
p = Sl / a
a = Sl / p
Formule inverse
Sb = 3V / h
h = 3V / Sb
Edizione 2006 23
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
Sl = ( p + p’ ) a
Formule dirette
St = Sl + Sb + SB
____
V = h (Sb + SB + √Sb SB ) / 3
p + P = Sl / a
Formule inverse
a = Sl / ( p+ P )
Edizione 2006 24
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
Tetraedro
2
Atri = l √3 / 4 si avrà
2 2
Atot = 4 ( l √3 / 4) = l √3
Formule dirette
2
V = [ (l √3 / 4) (l √6 / 3) ] / 3
3
= l √2/12
Formule inverse
Relazioni notevoli
Per il teorema di Pitagora si ha poi:
____________
2 2
VO = h = √[ l – ( l√3 / 3) = (l √6) / 3
Edizione 2006 25
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
Ottaedro
2
Atri = l √3 / 4 si avrà
2 2
Atot = 8 ( l √3 / 4) = 2 l √3
Formule dirette
2
V = [ (2l /3) (l√2 / 2) ] cioé
3
= (l √2)/3
Formule inverse
Relazioni notevoli AC = l √2
VO = (l √2) / 2
Edizione 2006 26
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
Dodecaedro
________
2
Atot = 3 (√25 + 10√5) l
Formule dirette
__
3
V = ( 15 + 7√5 ) l / 4
Formule inverse
Relazioni notevoli
Edizione 2006 27
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
Icosaedro
2
Atot = 5 l √3
Formule dirette
__
3
V = ( 3 + √5 ) 5l / 12
Formule inverse
Relazioni notevoli
Edizione 2006 28
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
CILINDRO CIRCOLARE
2
Sb = π r
Sl = 2πr h
Formule dirette
St = 2πr ( h + r )
2
V=πr h
h = Sl / 2πr
r = Sl / 2πh
Formule inverse
2
h=V/πr
_______
r = √ V / πh
Relazioni
notevoli
Edizione 2006 29
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
CILINDRO EQUILATERO
r = raggio di base
Nomenclatura h = 2r
Figura
specifica La sezione mediana individuata dai
punti ABCD è un quadrato.
2
Sb = π r
r
A B 2
Sl = 4πr
Formule dirette
h 2
St = 6πr
C D 3
V = 2π r
______
r = √ Sl / 4π
_______
Formule inverse r = √ St / 6π
_______
r = ∛( V / 2π )
Relazioni notevoli
Edizione 2006 30
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
2
Sb = π r
Sl = πr a
Formule dirette
St = πr ( a + r )
2
V = ( π r h )/3
a = Sl / πr
r = Sl / πa
Formule inverse 2
h = 3V / π r
________
r = √ ( 3V / πh )
Relazioni notevoli
2 2 2
Dai triangoli a = h + r ( da VHB)
rettangoli :
Edizione 2006 31
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
CONO EQUILATERO
2
Sb = π r
2
Sl = 2π r
Formule dirette 2
St = 3π r
__
3
V=(πr √3)/3
_______
r = √ Sl / 2πr
_______
r = √ Sl / 3π
Formule inverse
2
h = 3V / π r
________
r = √ ( 3V / πh )
__
Relazioni notevoli h = r √ 3
Edizione 2006 32
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
2 2
Sb = π r’ SB = π r
Sl = πa ( r + r’ )
Formule dirette 2 2
St = πa ( r + r’ ) + π (r + r’ ) =
2 2
= π[a ( r + r’ ) + r + r’ ]
2 2
V = π h ( r + r’ + rr’ )/ 3
a = Sl / π ( r + r’ )
Formule inverse
( r + r’ )= Sl / πa
Relazioni
2 2 2
notevoli a = h + ( r - r’ ) ( da CED )
Da triangoli
rettangoli :
Edizione 2006 33
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
SFERA
Nomenclatura
Figura r = raggio
specifica
2
S = 4π r
Formule dirette
3
V = 4π r / 3
_______
r = √ S / 4π
_________
Formule inverse
r = ∛ 3 V / 4π
Relazioni notevoli
Edizione 2006 34
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
Area calotta
S = 2πR h
Formule inverse
2
Relazioni notevoli r = h ( 2R – h) ( da ABD per il 2°
Da triangoli teor. Euclide)
rettangoli
Edizione 2006 35
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
Area zona
S = 2πR h
Formule inverse
Relazioni notevoli
Edizione 2006 36
A cura di Gentile Valter
Formulario di Geometria
Area fuso
2
S = πR n° / 90
Formule dirette
Volume spicchio
3
V = S R / 3 = πR n° / 270
_________
Formule inverse
R=√90 A / πn°
Relazioni notevoli Sussistono le proporzioni
2
1) 4πR : A = 360° : n°
3
2) (4 πR ) / 3 : V = 360° : n °
Edizione 2006 37
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Formulario di Geometria
S, S’ = superfici di poliedri
Nomenclatura
Concetti fondamentali e definizioni V, V’ = volumi di poliedri
specifica
l, l’ = spigoli omologhi di poliedri
Due solidi si dicono equivalenti quando
occupano la stessa porzione di spazio.
Detto volume di un solido, la misura dello
spazio che esso occupa, si può dire che:due
solidi sono equivalenti quando hanno ugual
volume
Due figure nello spazio sono simili se una di
esse è congruente ad una figura omotetica
dell’altra.
Due poliedri si dicono simili se hanno
rispettivamente uguali gli angoloidi, e
ordinatamente simili le facce che li
comprendono.
Teorema 1° Le superfici di due poliedri simili
2 2
sono proporzionali ai quadrati degli spigoli Relazioni notevoli S : S’ = l : l’
omologhi
Teorema 2° I volumi di due poliedri stanno fra
3 3 3 3
loro come i cubi di due spigoli omologhi o Relazioni notevoli V : V’ = l : l’ = h : h’
delle rispettive altezze.
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Formulario di Geometria
TEOREMA DI PITAGORA
(per i triangoli rettangoli)
Nomenclatura a = ipotenusa
Figura
specifica be c = cateti
_______
2 2
a =√ b + c
Formule dirette
S = ah/2 =bc/2
_______ ____________
2 2
b =√ a – c = √ (a – c )(a + c )
Formule inverse _______ _____________
2 2
c =√ a – b = √ (a – b )(a + b )
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Formulario di Geometria
I° TEOREMA DI EUCLIDE
(per i triangoli rettangoli)
a = ipotenusa
Nomenclatura b e c = cateti
Figura
specifica n = proiezione di b sull’ipotenusa
m= proiezione di c sull’ipotenusa
2 2
b =an c =am
Formule dirette 2 2
a=b /n a=c /m
____
____
c = √ am
b = √ an
Formule inverse
2
2 m=c /a
n=b /a
Relazioni notevoli
Dividendo membro a membro le ultime due relazioni delle formule inverse otteniamo:
2 2
n/m=b /c
e cioè il rapporto delle proiezioni dei due cateti sulla ipotenusa di un triangolo rettangolo è uguale al
quadrato del rapporto dei corrispondenti cateti.
Edizione 2006 40
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Formulario di Geometria
a = ipotenusa
b e c = cateti
m e n = proiezioni di c e b
Nomenclatura
Figura sull’ipotenusa
specifica
h = altezza relativa all’ipotenusa
ma = lunghezza mediana relativa
all’ipotenusa
2
Formule dirette h =mn
2
m=h /n
2
Formule inverse n=h /m
_____
h= √mn
Relazioni notevoli
Dall’uguaglianze
bc = ah da cui
h = bc /a
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Formulario di Geometria
Formule inverse
Relazioni notevoli
Edizione 2006 42
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Formulario di Geometria
Formule inverse
Relazioni notevoli
Edizione 2006 43
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Formulario di Geometria
Formule dirette mn = bd + ac
Formule inverse
Relazioni notevoli
Se un quadrilatero convesso è inscritto in una
circonferenza, il rettangolo delle diagonali è
equivalente alla somma dei rettangoli che
hanno per dimensioni i lati opposti.
Formule dirette AB + DC = AD + BC
Formule inverse
In un quadrilatero circoscritto ad un cerchio la Relazioni notevoli
somma dei lati opposti è uguale alla somma
degli altri due.
Edizione 2006 44
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Formulario di Geometria
ra = S / p – a
Formule dirette rb = S / p – b
rc = S / p – c
Formule inverse
Relazioni notevoli
Edizione 2006 45
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Formulario di Geometria
TRIANGOLO EQUILATERO
(relazioni notevoli)
h = altezza
Nomenclatura l = lato del triangolo
Figura
specifica S = area
Tutti gli angoli uguali a 60°
h = ( l√3 ) / 2 = 0,8660 l
Formule dirette
2 2
S = ( l √3 ) / 4 = h √3 / 3
h = h1 + h2 + h3
Edizione 2006 46
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Formulario di Geometria
h = altezza
l = lato del triangolo
Nomenclatura b = base del triangolo
Figura
specifica S = area
k = altezza relativa ad un lato
▀ = angolo retto
________
2 2
l = √b /4 + h
Formule dirette
S = bh/2 = lk/2
2 2 2
l = h + (b/2)
CT = l – b/2
Relazioni notevoli
Dai triangoli simili COT e CHB
si ha :
l : h – r = b/2 : r = h : l – b/2
Edizione 2006 47
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Formulario di Geometria
a = ipotenusa
Nomenclatura
Figura b e c = cateti
specifica
B = angolo acuto
Se B = angolo acuto
____________
2 2
b =√ a + c – 2am
Formule dirette
Se B = angolo ottuso
_____________
2 2
b =√ a + c + 2am
Se B = angolo acuto
_____________
2 2
a =√ b – c + 2am
_____________
2 2
c =√ b – a + 2am
Formule inverse
Se B = angolo ottuso
_____________
2 2
a =√ b – c – 2am
_____________
2 2
c =√ b – a – 2am
Relazioni notevoli
Edizione 2006 48
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Formulario di Geometria
Nomenclatura
Figura
specifica Formule
AB = c
CA = b
Teoremi delle bisettrici
BP = m
PC = n
I° Teorema
QB =prolungamento
lato BC che
c : b = m : n ed anche
incontra in Q la
c : b = QB : QC
bisettrice esterna
AP bisettrice angolo
II° Teorema
interno A
2
(AP) + mn = b c
AQ bisettrice angolo
esterno A
AB e CD corde
passanti per P
Teorema delle corde
AP = a
PB = b
a : c = d : b cioè ab = cd
CP = c
PD = d
PT = t
OT = r
OP = e
Edizione 2006 49
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Formulario di Geometria
Figura
Considerazioni
CH = OS HB = SB CB = OB
DK = OT KA = TA DA = OA
Edizione 2006 50
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Formulario di Geometria
Figura
Considerazioni
2 α + 2 β = 180°
α + β = COB = 90°
ovvero
2
(2r) = Bb
da cui si deduce che il diametro del cerchio ( cioè l’altezza del
trapezio) è la media geometrica delle due basi.
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I° TEOREMA DI GULDINO
Figura Considerazioni
1° Teorema di Guldino
b
V= π ∫ {[ f ( x ) ]2 − [g ( x ) ]2 } dx = 2πYG • S
a
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Formulario di Geometria
Figura Considerazioni
2° Teorema di Guldino
2
b
dy
l=∫ 1+ dx
a
dx
cioè:
b
l = ∫ 1+ {f ' ( x ) } dx (**)
2
b
S = 2πYG l = 2πYG • ∫ 1 + [ f ' ( x ) ] dx
2
a
Tale formula consente:
Edizione 2006 53
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Figura
Considerazioni
La fìg. 28 mostra i solidi ottenuti facendo ruotare di un giro completo determinati poligoni intorno alla retta r
(asse) del loro piano, che non li attraversa. Qui di seguito diamo le espressioni che consentono di calcolare il
volume V e l'area A di tali solidi.
2 2 2
a) V= πAD .DH + (πBH HC) / 3 = π AD (3 DH + HC) ;
2
A = πAD + 2 π AD AB + π BH BC = πAD{.AD + 2 AB + BC).
Si noti che abbiamo sfruttato l'uguaglianza AD = BH.
2 2 2
b) V = πAK AB – (πAK KC)/3 – (πBH CH )/3=
2 2 2
= (πAK )/3 [3 AB – (KC + CH )] = (πAK )/3 (3 AB – AB )= (2πAK AB)/3;
A = 2π AK•AB + πAK•AC + πBH•CB = πAK(2AB + AC + CB);
dove si è considerato AK = BH e KC + CH = KH = AB.
2 2 2 2 2
c) V = (π MK)/3 (AM + BK + AM • BK) + (π KH )/3 (CH + BK + CH•BK) - πAM • MH=
2 2 2
= π/3 (AM + BK + AM•BK) (MK + KH) - πAM • MH=
2 2 2
= π/3 (AM + BK + AM•BK) MH - πAM MH=
2 2 2 2
= π MH /3 (AM + BK + AM•BK - 3 AM ) = π MH /3 [BK + AM (BK-2AM)];
Figura Considerazioni
I° Teorema di Guldino
y=a+ r 2 − x2 y=a– r 2 − x2
r
V = V1 – V2 = π ∫ (a +
−r
r 2 − x 2 ) 2 dx −
r
π ∫ (a −
−r
r 2 − x 2 ) 2 dx =
∫[(a + r − x ) − (a − r − x ) ]dx
r r
∫ r 2 − x 2 dx =
2 2 2 2 2 2
=π = 4aπ
−r −r
πr 2
4aπ = 2a(πr)2
2
2
e quindi : V = 2a(πr)
Edizione 2006 55
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Formulario di Geometria
Figura Considerazioni
y=a+ r 2 − x2 y=a– r 2 − x2
intorno all’asse x.
Bibliografia
Geometria
E. Bovio – G. Repetti Lattes 1986 I° e II°
Nuovi orientamenti
L. Cateni – R. Fortini Il pensiero geometrico Le Monnier 1966 I° e II°
S. Perotti Vanni Aritmetica – Geometria – Algebra Signorelli 1936
E.Carboni –F.Ventola Corso di Matematica Paccagnella Ed. BO 1983 IV°
Edizione 2006 56
A cura di Gentile Valter