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Tipo di radiazione
Raggi cosmici
Raggi
Raggi X
Raggi ultravioletti
Violetto
Blu
Verde
Giallo
Arancio
Rosso
Visibile
5 103
105
107
5.5 101 1
4.8 101 2
400-435
435-480
500-560
580-595
595-605
605-800
nm
nm
nm
nm
nm
nm
Vicino infrarosso
Lontano infrarosso
Microonde
Radioonde
Onde elettriche
STATO GASSOSO
Pressione, unit`
a di misura
2
1 Pa = 1 N m = 1 kg m1 s 2
1 bar = 1 105 Pa = 10 N cm2
1 torr = 133.3 Pa
1 atm = 101 325 Pa = 760 torr
1 psi = 6895 Pa
Legge di Boyle
Pi Vi = Pf Vf = cost
(T, n)
V0
T0
(P, n)
Vt volume del gas alla temperatura t, V0 volume occupato dal gas alla temperatura iniziale di 0
coefficiente di dilatazione termica, t temperatura misurata in
, T
P0
T0
Pt pressione del gas alla temperatura t, P0 pressione del gas alla temperatura iniziale di 0
= 1/273.15 coefficiente di dilatazione termica, t temperatura misurata in
, T
(V, n)
In condizioni standard (P0 = 1 atm, T0 = 273.15 K) 1 mole di gas occupa un volume di 22.4 litri.
Legge di Dalton
pi = Xi P
pi pressione parziale del componente i della miscela gassosa (quella che il componente eserciterebbe se si trovsse, in assenza di altri
componenti, ad occupare, alla stessa temperatura, lintero volume del recipiente in cui la miscela `
e contenuta), P pressione totale
della miscela, Xi frazione molare del componente i (rapporto tra il numero di moli del componente considerato e il numero di moli
totali).
3 RT
2
1
2
Mv
2
cin energia cinetica media delle particelle di gas, T temperatura assoluta, M massa di gas presa in considerazione, v2 velocit`
a
E
quadratica media delle particelle di gas, R costante universale dei gas.
an2
2
Vreale
= nRT
Vreale volume realmente osservato, Preale pressione realmente osservata, n numero di moli di gas, b parametro (detto covolume) che
tiene conto del volume occupato dalle singole particelle (superiore al volume geometrico a causa dellingombro sterico), a parametro
caratteristico di ogni gas e legato al tipo di interazioni.
DISTRIBUZIONE DI BOLTZMANN
NE = N exp [ E/RT ]
NE numero di particelle con energia uguale o superiore ad E, N numero totale di particelle.
TERMODINAMICA
Lavoro
W = P (s A) = P V
1 J = 1 N m = 1 kg m2 s2 ; 1 cal = 4.18 J
Primo principio della termodinamica: lenergia totale di un sistema isolato resta sempre costante; la variazione
di energia interna di un sistema chiuso in seguito ad una trasformazione `e uguale alla differenza tra il calore e il
lavoro scambiato da esso con lambiente.
E = Q W
(sistema chiuso)
Entalpia
H = E + PV
H = QP
Legge di Hess: in una reazione chimica, il calore scambito a pressione costante `e indipendente dagli stadi intermedi
attraverso i quali si evolve il sistema e dipende solo dal suo stato iniziale e finale.
X
X
H 0 =
iHf0(prodotti)
iHf0(reagenti)
Hf0 variazione di entalpia relativa alla reazione di formazione di una mole del composto a partire dagli elementi che lo costituiscono
a temperatura e pressione standard (Hf entalpia di formazione), i coefficiente stechiometrico di ogni singola specie nella reazione.
Secondo principio della termodinamica: non `e possibile che il calore fluisca spontaneamente da un corpo pi`
u
freddo a un corpo pi`
u caldo; non `e possibile trasformare integralmente calore in lavoro.
S =
Qrev
T
Qirrev
>
S variazione di entropia (J K1 mol1 ), Qrev calore scambiato con lambiente in una trasformazione reversibile a T costante,
Qirrev calore scambiato con lambiente in una trasformazione irreversibile a T costante.
Terzo principio della termodinamica: noto anche come teorema di Nernst; alla temperatura dello zero assoluto,
il valore dellentropia di un cristallo perfetto di qualunque sostanza pura `e zero.
Z
S =
Qrev
T
= ST S0 = ST
Energia libera
G = H TS
Equazione di Gibbs-Helmholtz
G = H T S
(P, T )
STATO LIQUIDO
Legge di Clausius-Clapeyron
log
P1
P2
Hev
2.3 R
1
T1
T2
Legge di Henry
PG = XG K
XG frazione molare di gas nella soluzione, PG pressione del gas sovrastante la soluzione, K costante di Henry, dipende dalla
temperatura e varia da gas a gas (misurata in atm).
Legge di Raoult
p = p0A XA + p0B XB
p pressione di vapore della soluzione, p0A e p0B tensione di vapore del solvente e del soluto puri, XA e XB frazioni molari di solvente
e soluto.
Propriet`
a colligative
p0A p
p0A
tcr = Kcr m
P
p0A
= XB
teb = Keb m
P/p0A abbassamento relativo della tensione di vapore della soluzione, tcr abbassamento crioscopico, teb innalzamento
ebulloscopico,Kcr e Keb costanti crioscopica ed ebulloscopica, m molalit`
a della soluzione (moli soluto/kg solvente).
di gradi di libert`
a del sistema), f numero delle fasi coesistenti, il numero 2 `
e riferito a temperatura e pressione variabili.
POTENZIALE CHIMICO
i =
0i
+ RT ln ai =
ni
T ,p,nj6=i
CINETICA CHIMICA
*
aA + bB
)
cC + dD
Velocit`
a di reazione
v=
1
c
[C]
t
1
d
[D]
t
1
a
[A]
t
1
b
[B]
t
Legge cinetica
v = k[A]m [B]n
Reazione di primo ordine
ln [A] = ln [A]0 kt
Reazione di secondo ordine
1
[A]
1
[A]0
+ kt
Equazione di Arrhenius
k = A exp [ Ea /RT ]
k costante di velocit`
a, A fattore pre-esponenziale, Ea energia di attivazione.
EQUILIBRIO CHIMICO
Legge di azione della massa
K=
kd
ki
[C]c [D]d
(T )
[A]a [B]b
(T )
KP costante di equilibrio in funzione delle pressioni (si utilizza in genere nel caso di equilibrio in fase gassosa), KC costante di
equilibrio in funzione delle concentrazioni, n differenza tra la somma degli esponenti relativi alle concentrazioni dei prodotti e la
somma degli esponenti relativi alle concentrazioni dei reagenti in fase gas n = (c + d) (a + b).
EQUILIBRI ACIDO-BASE
HA + H2 O H3 O+ + A
Ka =
[H3 O+ ][A ]
[HA]
Kw
Ka
A + H2 O OH + HA
Kb =
[HA][OH ]
`
EQUILIBRIO DI SOLUBILITA
+
*
XY )
X +Y
[A ]
Kw
Kb
ELETTROCHIMICA
Equazione di Nernst
aOx + ne bRid
E = E0
E = E0
RT
nF
0.0591
n
ln
log
(arid )b
(aox )a
[rid]b
[ox]a
(c.n.)
attivit`
a unitaria).
0
0
n(Eox
Erid
)
0.0591
Prima legge di Faraday: la massa di una sostanza che si libera agli elettrodi di una cella elettrolitica `e direttamente
proporzionale alla quantit`
a di carica elettrica che la attraversa.
Seconda legge di Faraday: in una cella elettrolitica, al passaggio di 96485 Coulomb (1 Faraday) di carica elettrica,
viene scaricata agli elettrodi una quantit`a di sostanza pari alla sua massa equivalente meq . La massa equivalente
`e data dal rapporto tra la sua massa molare Mm e il numero di elettroni scambiati: meq = Mm /ne (g eq1 ).
NMR - FREQUENZA DI LARMOR: frequenza della radiazione necessaria per promuovere una transizione
tra due livelli energetici, che corrispondono alle due orientazioni dello spin in un campo magnetico.
= B0 /hI
frequenza della radiazione, momento magnetico nuclere del nucleo, B0 intensit`
a del campo mgnetico esterno applicato, h
costante di Planck, I numero quantico di spin.
TITOLAZIONE REDOX
Eeq =
0
EF0 e3+ /F e2+ + ECe
4+ /Ce3+
Esempio: potenziale al punto di equivlenza di una titolazione del Fe(II) con Ce(IV).
CROMATOGRAFIA
cS
cM
Kc costante di equilibrio della rezione di trasferimento di un soluto dalla fase mobile alla fase stazionaria e viceversa, cS concentrazione
molare analitica del soluto nella fase stazionaria, cM concentrazione molare analitica del soluto nella fase mobile.
B
u
L
H
+ CS u + CM u A +
B
u
+ CS u
2[(tR )B (tR )A ]
WA + WB
Rs risoluzione di una colonna (quanto sono lontane due bande in relazione alle loro ampiezze), WA e WB ampiezze dei picchi degli
analiti A e B calcolate alla base dei picchi stessi, (tR )A e (tR )B tempi di ritenzione degli analiti A e B.
x1 , x2 , x3 ... dati che costituiscono il set di misura, n numero dei dati che costituisce il campione di misura, xm valore medio.
Errore
(1)
Ea = xi = (xi xm ) + (xm )
(1)
Er = (xi )/
(2)
(2)
Ea = xm
Er = (xm )/
E% = Er 100
valore vero, Ea errore assoluto come misura dellaccuratezza (1) o dellesattezza (2), (xi xm ) errore casuale, (xm ) errore
sistematico, Er errore relativo come misur dellaccuratezza (1) o dellesattezza (2), E% errore percentuale.
Deviazione: scostamento di una misura rispetto al valore vero, misura della precisione.
di = xi xm
dm =
n
X
|di | /n
d% = 100 dm /xm
i=1
di deviazione del dato i dal valore vero, dm valore medio delle devizioni di ogni singolo dato, , d% deviazione relativa percentuale.
Curva di Gauss
p(x) =
(x)2
1
e 22
2
p(x) probabilit`
a che un dato valore della x si presenti nellambito di una serie infinita di misure, devizione standard della
distribuzione (semilarghezza della distribuzione in funzione dei punti di flesso della curva).
Deviazione standard: indicatore della precisione del set di misura; `e la radice quadrata della media del quadrato
degli scarti.
sP
sP
n
n
2
2
d
i=1 i
i=1 di
s=
=
n
n1
deviazione standard o deviazione quadratica media (per un numero infinito di misure), s deviazione standard stimata (per un
numero limitato di misure).
2 95%
3 99.7%
Q-Test: si usa per stabilire se un dato molto diverso dalla serie di misura deve essere accettato o scartato.
(1)
r=
x2 x1
xn x1
(2)
r=
xn xn1
xn x1
Coefficiente t di Student: consente di valutare lintervallo di confidenza attorno al valore medio entro cui cade il
valore vero.
ts
= xm
n
t coefficiente di Student tabulato in funzione del numero di misure del campione n e dellintervallo di probabilit`
a, s deviazione
standard stimata.
Regressione lineare: la procedura dei minimi quadrati ci permette di individuare la retta che meglio si adatta
allandamento dei dati sperimentali y = mx + q. Il coefficiente di correlazione r permette di stabilire il grado di
relazione tra le grandezze misurate x e y.
P
P
P
yi )
(xi yi ) ( xi )(
n
P
m=
P 2
2
xi ( nxi )
q = ym mxm
(xi xm )(yi ym )
r = pP
P
(xi xm )2 (yi ym )2
`
VISCOSITA
= F h/Au
(u.d.m. Poise, 1 P = 0.1 N s m2 ) viscosit`
a, F (N) forza applicata tangenzialmente alla superficie della lamina di liquido, A
(m2 ) superficie della lamina di liquido, u (m s1 ) velocit`
a del liquido, h (m) distanza della lamina di liquido considerata da quella
aderente sul fondo del recipiente.
h altezza del cilindro, A superficie di base del cilindro, P pressione che agisce sulla base inferiore, P + dP pressione esercitata sulla
base superiore, = g peso specifico del liquido ( densit`
a del liquido, P/ altezza piezometrica,
misura con il piezometro.
+ h carico piezometrico, si
Pressione idrostatica
P =
P eso
Area
(h Area)
Area
=h
Pressione idrostatica: pressione che una colonna di liquido esercita su un punto; pressione relativa (manometro): somma della
pressione idrostataica e di uneventuale pressione esercitata dallesterno; pressione assoluta (barometro): somma della pressione
relativa e della pressione atmosferica.
V olumef luido
tempo
= A um
QP = QV
Numero di Reynold: individua se un moto `e laminare (< 2100) o turbolento (> 4000). Per numeri di Reynold
intermedi si parla di regime di transizione.
( um d)/
densit`
a del fluido, d diametro della condotta.
Equazione di Bernoulli: eqauzione del moto stazionario di una particella di liquido perfetto (fluido incompressibile,
non viscoso, in tubature che formano un sistema isolato) immersa in un campo puramente gravitaziionale.
Epr + Ep + Ec = cost
P + hg + u2m /2 = cost
LO SCAMBIO DI CALORE
Legge generale della trasmissione di calore: valida a condizione che non vari nel tempo la temperatura di ogni
punto del sistema attraversato dal calore.
Q/T = T /R
Q quantit`
a di calore, t tempo, T differenza di temperatura, R resistenza del mezzo.