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ATTENZIONE: il mozzo e le pale del ventilatore COFIMCO Serie M-MR sono coperti da
brevetto.
Il contenuto di questo manuale non pu essere copiato, riprodotto o stampato senza autorizzazione
scritta di COFIMCO S.r.l., la quale determinata a proteggersi dalle contraffazioni con tutti i mezzi
consentiti dalla legge.
Copyright 2009 - COFIMCO S.r.l., Pombia (NO), ITALY
Tutti i diritti riservati.
COFIMCO axial fans for the world
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Garanzia
COFIMCO S.r.l. garantisce che la mano d'opera e tutti i materiali utilizzati nella costruzione dei
ventilatori sono di alta qualit.
Qualora, nel caso di rotture meccaniche nei nostri ventilatori entro il primo anno di funzionamento
o 18 mesi dalla spedizione dai nostri stabilimenti, i nostri ispettori rilevassero che la rottura
dovuta a difetti di materiale o lavorazione, il ventilatore sar riparato o sostituito con ventilatore
identico o equivalente, secondo nostro esclusivo e insindacabile giudizio, a ns. spese. Eventuali
riparazioni o sostituzioni saranno F.O.T. ns. stabilimento e non includono spese di trasporto e mano
d'opera.
Ogni garanzia da parte di COFIMCO S.r.l. cessa, se stato eseguito qualche intervento sul
ventilatore o la rottura risultasse provocata da installazione o manovre errate. Spese per riparazioni
eseguite senza autorizzazione da parte di COFIMCO S.r.l. non saranno riconosciute.
In nessun caso COFIMCO S.r.l. potr essere considerata responsabile per danni consequenziali o
incidentali, di qualsiasi tipo, che risultassero dalla costruzione, vendita, installazione od uso del suo
prodotto.
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Capitolo 1
Informazioni generali
1.1 Descrizione dei ventilatori COFIMCO Serie M-MR
Il ventilatore COFIMCO Serie M-MR a passo variabile da fermo un ventilatore veramente
ingegnoso nella sua semplicit.
Il mozzo composto da due parti, quella superiore che ha lo scopo di serrare le pale e quella
inferiore che oltre a serrare le pale ha lo scopo di calettare il mozzo sull'albero.
Le pale sono composte da un profilo aerodinamico in lega di alluminio o vetroresina, fissato ad un
albero mediante bullonatura.
Tipo M
Tipo MR
Figura 1.1: tipo di installazione ventilatori
I ventilatori COFIMCO Serie M-MR sono disponibili in due differenti configurazioni (vedi
figura 1.1 a solo titolo di esempio):
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XX
XXY
XXY
C/R
P.O.
I
A
Talvolta, dopo la sigla che fa riferimento al mozzo, possono essere riportate le lettere R e/o T,
che rappresentano la direzione reversa di installazione e che le pale sono dotate di tappo
speciale in punta, rispettivamente.
Numero di riferimento commessa COFIMCO.
Numero ordine di acquisto del cliente.
Numero di Item allinterno della commessa.
Angolo di calettamento delle pale.
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La targhetta di esempio (fig. 1.3) fa riferimento ad un ventilatore di diametro 4267 mm, costituito di
5 pale, ciascuna con un profilo tipo 24L (in alluminio), pale con tappi speciali in punta, mozzo M di
grandezza 220 mm e configurazione rovescia. Numero di riferimento commessa 12345/678,
numero ordine di acquisto del cliente PO123456, numero di item all'interno della commessa E1234,
angolo di calettamento delle pale 10.5.
ATTENZIONE: la targhetta qui riportata solo a titolo di esempio e non corrisponde in alcun
modo ai dati riportati sulla targhetta di identificazione di alcun ventilatore acquistato.
ATTENZIONE: i dati mostrati nella targhetta di identificazione devono essere sempre trasmessi a
COFIMCO quando sono richieste parti di ricambio.
1.3 Bilanciamento
Qualora non diversamente richiesto all'origine, tutti i ventilatori COFIMCO vengono bilanciati
come di seguito riportato:
Equilibratura dinamica del ventilatore, con il grado di equilibratura G = 6.3 in accordo alla
ISO 1940/1, nel caso lo stesso venga spedito gi assemblato.
Equilibratura dinamica del mozzo e statica delle pale, tale da corrispondere dopo
l'assemblaggio a un grado G = 6.3 in accordo alla ISO 1940/1, nel caso il ventilatore venga
spedito smontato. In questo caso le pale hanno lo stesso momento statico e pertanto possono
essere posizionate nel mozzo in ordine qualunque. Le pale di uno stesso item sono
intercambiabili.
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Coperta.
Priva di vegetazione.
Protetta da allagamenti.
Coperta.
Protetta da allagamenti.
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Capitolo 2
Installazione
Questo manuale si riferisce all'installazione del ventilatore COFIMCO Serie M-MR, le condizioni
di installazione potrebbero non essere sempre comuni in tutte le situazioni.
vietato luso di qualsiasi strumento metallico, catene, ganci, etc. a diretto contatto con
qualsiasi parte del ventilatore.
Evitare di riscaldare con fiamme le superfici verniciate per evitare danneggiamenti della
vernice.
Allentare tutti i bulloni di fissaggio pala al mozzo per facilitare linserimento dellalbero
della pala evitando di graffiare la superficie. Questo dovrebbe essere effettuato anche nel
caso in cui sia necessario un ricalettamento della pala. La stessa procedura deve essere
eseguita anche sui bulloni delle pale contigue per facilitare loperazione.
Nel caso in cui una superficie verniciata si danneggi, effettuare la procedura di riparazione
della vernice il prima possibile (si veda procedura di ritocco applicabile alla commessa) per
evitare il decadimento della protezione con possibili comparse di ruggine e deterioramento
precoce delle parti non protette. Nel caso in cui tale procedura sia necessaria e non venga
eseguita, la garanzia sulla verniciatura decade.
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La movimentazione del materiale una volta tolto dal suo imballaggio deve essere minima al
fine di evitare danni al ventilatore ed in particolar modo alle superfici verniciate.
vietato luso di qualsiasi strumento metallico, catene, ganci, etc. a diretto contatto con
qualsiasi parte del ventilatore.
Il ventilatore completamente assemblato deve essere sollevato utilizzando almeno tre punti
di sollevamento ugualmente distanziati.
I dispositivi di sollevamento utilizzati devono essere adatti al peso ed alle dimensioni del
ventilatore da sollevare.
Devono essere sempre rispettate le regole di sollevamento, sia generali che dellimpianto.
Le pale devono essere sempre sollevate con il profilo in posizione verticale, come mostrato
in figura 2.1.
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Chiave dinamometrica (figura 2.2) utilizzata per stringere i bulloni secondo una tarata
coppia di serraggio.
Livella goniometrica (figura 2.3) utilizzata per dare al profilo della pala il calettamento
necessario ad ottenere le prestazioni desiderate secondo la procedura descritta in questo
capitolo. La livella deve avere una precisione di almeno 0.5 (massimo scostamento
ammissibile).
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Momento dovuto
alla trazione
Piano di rotazione
Forza centrifuga
Asse di rotazione
Trazione
Momento dovuto
alla forza centrifuga
Flusso daria
Figura 2.4: layout assi pala
ATTENZIONE: nel caso in cui il precono sia montato al contrario, ovvero le pale non sono
inclinate dalla parte di provenienza del flusso daria, i carichi agenti sulle pale aumentano in
maniera considerevole e potrebbero risultare superiori ai limiti di progetto.
Per questo motivo, nel caso in cui tale precono sia montato al contrario, la garanzia si
considera decaduta.
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Asse di rotazione
Direzione flusso
Rotazione oraria
Asse Pala
Figura 2.5: rotazione oraria della pala
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Rivestire l'albero con un sottile strato di grasso. Se fornito, installare l'anello distanziatore
[10] infilandolo nellalbero sul quale deve essere installato il ventilatore finch a contatto
con la sua spalla.
Spingere il semimozzo [1] nell'albero affinch sia a contatto con la spalla, o di tale albero, o
dell'anello distanziatore nel caso sia fornito.
L'albero su cui va montato il rotore, quando il mozzo/distanziale sar in battuta, deve
rimanere all'interno del foro del mozzo stesso almeno 2 mm ( consigliata una distanza di 5
mm), ci allo scopo di impedire spostamenti verticali del ventilatore quando la vite [16]
della rondella di fissaggio sar stata serrata.
Appoggiare il posizionatore [14] (che in alcuni pu essere sostituito da una rondella [13], si
veda il part list della documentazione) alla parte inferiore del mozzo e serrare la vite [16]
all'albero, come riportato in figura 2.6.
NOTA: la vite [16] non fornita da COFIMCO.
ATTENZIONE: nel caso di utilizzo del posizionatore, la vite [16] deve essere serrata in
modo da avere questultimo libero di ruotare ma non di sollevarsi; ci per permettere
l'allineamento tra i fori del posizionatore e lalbero delle pale.
ATTENZIONE: non mettere in funzionamento il ventilatore con la vite centrale non
serrata correttamente.
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2) Mozzo con bussola: per l'ancoraggio fare riferimento alla figura 2.7.
ATTENZIONE: l'albero su cui si deve installare il ventilatore in questo caso non deve
essere assolutamente lubrificato.
Inserire la bussola [11] sull'albero fino alla posizione di ancoraggio desiderata; l'estremo di
tale albero non deve trovarsi all'interno della bussola. Installare il semimozzo [1] sulla
bussola facendo in modo che i fori tra i due elementi corrispondano. Una volta verificata la
posizione degli elementi, serrare le viti della bussola con le coppie di serraggio definite in
tabella 2.1, facendo attenzione al tipo di bussola in oggetto.
ATTENZIONE: nel caso di utilizzo del posizionatore per l'installazione delle pale,
l'estremo dell'albero deve rimanere all'interno del foro del mozzo almeno 2 mm (
consigliata una distanza di 5 mm).
Tipo di Bussola
Coppia di Serraggio
Nm
Lb ft
P2
21
16
Q1 e Q2
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R1 e R2
39
29
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1. Pulire accuratamente le sedi [A] e [B] del semimozzo [1], destinate a contenere l'albero della
pala, togliendo ogni eventuale traccia di grasso.
2. Appoggiare lalbero della pala [3], dopo averlo pulito, sul semimozzo inferiore [1] con la
gola [A-A] nella sua sede [A] ed inserire la vite [15] nel foro dell'albero pala, facendolo
passare attraverso il foro laterale del posizionatore [14]. A questo punto la pala non necessita
di ulteriore sostegno; ripetere l'operazione precedente per tutte le pale e serrare la vite [16]
alla coppia necessaria.
Nel caso sia fornita la rondella [13] al posto del posizionatore [14], posizionare le pale sul
semimozzo inferiore [1], ciascuna con la gola [A-A] nella sua sede [A]. A questo punto,
sostenendo contemporaneamente tutte le pale, passare al punto successivo.
ATTENZIONE: durante lassemblaggio e quando si avvitano i bulloni di fissaggio pala al
mozzo, tenere sollevate le pale (in modo che non siano soggette al proprio peso).
3. Appoggiare la parte superiore del mozzo [2], tenendo presente che deve essere posizionata
sulla parte inferiore in modo che coincidano i due numeri di matricola incisi sui pezzi stessi.
ATTENZIONE: per modelli con disco anti-ricircolo [9], prima di serrare il mozzo,
posizionare il disco sul semimozzo superiore facendo in modo che i fori dei due
componenti siano allineati.
4. Inserire le viti [5] e avvitare i dadi [8] ricordandosi di inserire le rondelle piane [6] ed
elastiche [7], rispettivamente, come mostrato in figura 2.8. Le viti devono essere serrate in
modo da permettere la rotazione delle pale per la successiva regolazione del calettamento e
il movimento lungo il suo asse.
5. Tirare le pale verso l'esterno in modo che il codolo all'estremit dell'albero di ogni pala
[A-A] faccia battuta sul lato interno del mozzo. Nel caso di pale montate con posizionatore
[14], prima di tirarle verso l'esterno, svitare tutte le viti [15] di almeno 10 mm.
6. Utilizzando linclinometro (figura 2.3), dare alle pale l'angolo di calettamento.
Posizionare linclinometro sulla parte superiore della pala a 5 mm dalla parte finale del
profilo e perpendicolarmente all'asse pala come mostrato in figura 2.9.
5 mm
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Nel caso di profilo molto largo, per cui la lunghezza dello strumento non sia sufficiente,
appoggiare una barra rigida di lunghezza adeguata per raggiungere entrambi i punti del
profilo e appoggiare lo strumento su di essa. Vedi figura 2.10 per la posizione di
misurazione corretta.
Posizionamento corretto
Posizionamento corretto
Ruotare le pale sul proprio asse finch non si ottiene langolo di calettamento (A) riportato
sulla targhetta di identificazione. La massima tolleranza ammessa 0.5.
Ripetere le operazioni sopra descritte per ogni pala. Prima di iniziare la regolazione del
calettamento per una nuova pala ruotare il ventilatore fino a che la nuova pala si trovi nella
stessa posizione in cui stato regolato il calettamento della pala precedente. Cos facendo,
vengono compensati eventuali piccoli scostamenti dovuti ad una eventuale non perfetta
verticalit dell'asse di rotazione.
7. Serrare i bulloni [6] (utilizzando la chiave dinamometrica) seguendo l'ordine a croce
riportato in figura 2.11.
Le coppie di serraggio dei bulloni dipendono dalla classe utilizzata: utilizzare le coppie date
in tabella 2.2.
ATTENZIONE: durante lassemblaggio e quando si avvitano i bulloni di fissaggio pala al
mozzo, tenere sollevate le pale (in modo che non siano soggette al proprio peso).
ATTENZIONE: i bulloni in acciaio inox (classe A2/A4) vanno serrati a mano senza
utilizzare avvitatori automatici/ad alta velocit, per evitare il grippaggio della vite.
NOTA: il tipo di mozzo indicato sulla targhetta di identificazione mentre la classe del
bullone indicata sulla testa della vite.
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Coppia di Serraggio
Tipo di Bullone
Classe 8.8
A2/A4-70
A2/A4-80
Nm
Lb ft
Nm
Lb ft
Nm
Lb ft
M12
101
75
48
35
64
47
M14
160
118
76
56
101
75
M16
242
178
114
84
151
112
M18
335
247
158
117
211
156
M20
472
348
222
163
295
218
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Capitolo 3
Istruzioni per la Messa in Marcia
3.1 Operazioni da eseguire prima della messa in
marcia
1. Prima di azionare il ventilatore assicurarsi che tutti gli elementi siano ben fissati e non ci sia
gioco tra lalbero della pala e il mozzo, in caso contrario controllare le coppie di serraggio
delle viti come descritto nel capitolo 2.
2. Ruotare il ventilatore a mano per almeno un giro al fine di assicurarsi che il ventilatore non
interferisca con la struttura circostante.
3. Ruotare il ventilatore per controllare che il gap tra la punta della pala e la virola rientri nel
rapporto di progetto x/D, dove x la distanza tra la punta della pala e la virola e D il
diametro del ventilatore. Il gap tra la punta della pala e la virola deve essere misurato lungo
l'asse della pala.
Se il gap diverso da quello di progetto verificare che il codolo delle pale sia in battuta sul
mozzo. In caso non lo sia rilasciare i bulloni [5], tirare le pale verso l'esterno e serrare
nuovamente i bulloni alle coppie date in tabella 2.2.
4. Controllare che gli assi delle pale rispettino l'angolo di inclinazione definito nel datasheet
(vedi paragrafo 2.4).
5. Nel caso in cui una superficie verniciata si danneggi (durante la movimentazione,
installazione, ricalettamento, riserraggio ripetuto di viti o per altre cause), effettuare la
procedura di riparazione della vernice il prima possibile (si veda procedura di ritocco
applicabile alla commessa). Nel caso in cui tale procedura sia necessaria e non venga
eseguita, la garanzia sulla verniciatura decade.
6. Eventuali danni riportati durante linstallazione devono essere immediatamente segnalati a
COFIMCO al fine di valutare se tali danni possano o meno pregiudicare la sicurezza
strutturale o le prestazioni aerodinamiche della pala.
7. Rimuovere tutti gli attrezzi dall'area del ventilatore.
8. Accendere il ventilatore per pochi secondi e quindi spegnerlo. Durante la fase di arresto
controllare che la rotazione delle pale sia quella corretta come definita nel paragrafo 2.5.
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PAC
CT
ACC
Figura 3.1: schema posizione controllo vibrazioni
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Normale
Resin rich
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NOTA: La vetroresina (FRP) sensibile ai raggi UV, questo provoca, con il passare del tempo, un
progressivo scolorimento (fino a stabilizzarsi) del profilo, ci non comporta variazioni delle
propriet meccaniche della pala ed da considerarsi normale.
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Capitolo 4
Misure Preventive di Manutenzione
4.1 Manutenzione e funzionamento
A. Ispezionare periodicamente le condizioni generali del ventilatore. L'intervallo di ispezione
dipende dalle condizioni di funzionamento del ventilatore, in condizioni normali si
suggerisce di effettuare tale controllo ogni 6 mesi. Durante questi controlli verificare:
Se necessario, pulire le pale al fine di evitare accumuli di sporcizia che possono portare a
possibili sbilanciamenti.
ATTENZIONE: la pulizia delle pale non deve essere effettuata con getti ad alta pressione
per evitare di danneggiare le parti verniciate e/o le parti in vetroresina.
NOTA (nel caso in cui siano presenti profili in vetroresina): a causa del processo di
produzione dei componenti in FRP delle pale, possibile che tali componenti presentino
delle imperfezioni superficiali che comunque non compromettono lintegrit strutturale della
pala. Ogni pala controllata singolarmente durante lassemblaggio, la movimentazione e
limballaggio, dando cos garanzia di conformit una volta lasciata la fabbrica.
B. La formazione di ghiaccio su ventilatori in movimento assolutamente da evitare.
La presenza di ghiaccio sulle pale del ventilatore non operativo deve essere rimossa prima
dell'avvio del rotore evitando il danneggiamento delle pale stesse.
Il deposito di neve, formatosi su un ventilatore non operativo, deve essere rimosso
periodicamente, dipendentemente dall'abbondanza della neve accumulata.
Per evitate una continua pulizia delle pale dalla neve, quando si effettuano lunghe fermate in
zone particolarmente nevose, si consiglia di ruotare le pale in posizione verticale per evitare
accumuli di neve.
ATTENZIONE: prima di ruotare le pale verificare che non ci siano interferenze tra pala ed
ostacoli.
C. Nel caso di impiego di motori a due velocit, prima di passare dall'alta alla bassa velocit,
fermare il motore per un tempo necessario a fare raggiungere al ventilatore una velocit
inferiore a quella operativa quindi riavviare il motore.
D. Nel caso si preveda di fare operare il ventilatore nei due sensi di rotazione, prima di
cambiare senso di rotazione, fermare completamente il ventilatore.
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E. Controllare periodicamente tutte le parti verniciate per impedire tempestivamente ogni inizio
di corrosione. In particolare, nelle torri di raffreddamento, la protezione anti usura del bordo
d'attacco della pala (naso), quando non realizzata in inox, soggetta ad una elevata usura;
per quest'ultima consigliato una ispezione ogni sei mesi. Le protezioni danneggiate devono
essere immediatamente ripristinate, in particolare quelle sul bordo di attacco delle pale.
ATTENZIONE: le parti verniciate ed i trattamenti protettivi sono soggetti a deperimento,
indipendente dal funzionamento o meno del ventilatore. Si rende quindi opportuno un
controllo ed un eventuale ritocco quando necessario. In tal caso, effettuare la procedura di
riparazione della vernice il prima possibile (si veda procedura di ritocco applicabile alla
commessa) per evitare il decadimento della protezione con possibili comparse di ruggine e
deterioramento precoce delle parti non protette. La mancanza di tale controllo periodico
determina il decadimento della garanzia sulla verniciatura.
F. Nel caso di lunghe fermate del ventilatore, avviarlo periodicamente (ogni tre mesi) per
qualche minuto al fine di drenare leventuale acqua / condensa accumulatasi allinterno delle
pale che potrebbe portare ad una eccessiva corrosione di alcuni particolari interni.
G. Controllare che il livello di vibrazione del ventilatore, misurato in corrispondenza dei
cuscinetti dellalbero ventilatore, nelle direzioni indicate in figura 3.1, non superi mai
ampiezze maggiori di 7 mm/s RMS (overall). Nel caso il limite venga superato, spegnere il
ventilatore e ricercare la causa di questa eccessiva vibrazione facendo riferimento al
paragrafo 4.3 (possibili cause di vibrazioni).
NOTA: il livello di vibrazioni un buon indicatore delle condizioni dellimpianto, dunque
opportuno effettuare frequentemente queste misure. Se il ventilatore provvisto di strumenti
per la rilevazione rapida ed automatica di vibrazioni, tale controllo consigliato una volta al
mese, altrimenti consigliabile effettuare una lettura delle vibrazioni ogni volta che si
effettua lispezione periodica del ventilatore.
Si consiglia di registrare le letture fatte ogni volta in modo che sia possibile confrontarle con
quelle precedenti (se eseguite sempre nelle medesime posizioni, le quali possono essere
individuate con segni di vernice o altro). Durante le misurazioni di vibrazione, osservare le
consuete misure di sicurezza ed in particolare non avvicinarsi al ventilatore in marcia, ma
posizionare il trasduttore (accelerometro) a ventilatore fermo ed eseguire le misure a
distanza.
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Massima
prodotto del numero di giri del ventilatore per il numero delle pale;
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prodotto del numero di giri del ventilatore per il numero di supporti in grado di
generare interferenza aerodinamica (se disposti in modo assialsimmetrico), lentit di
tale forzante inversamente proporzionale alla distanza degli ostacoli dalle pale.
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Appendice A
Rimozione del Mozzo
ATTENZIONE: prima di effettuare la rimozione del mozzo verificare che l'alimentazione del
motore sia disconnessa e quindi essere sicuri che il motore non possa entrare in funzione
inavvertitamente.
Lestrazione del mozzo pu essere effettuata con o senza le pale installate.
ATTENZIONE: durante la rimozione, il ventilatore deve essere imbragato onde evitare una sua
caduta.
L'estrazione del mozzo pu essere effettuata in maniera semplice attraverso l'utilizzo di un estrattore
per mozzi M, riportato in figura A.1, non compreso nella fornitura del ventilatore.
Per la rimozione seguire la seguente procedura facendo riferimento alla figure A.1.
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1. Svitare i bulloni [5] (vedi part list, allegato C), smontando le pale se il mozzo fornito con
la rondella [13].
2. Se stato utilizzato il posizionatore [14] svitare le viti [15], rimuovere le pale, quindi svitare
la vite [16] di ancoraggio e rimuovere il posizionatore.
3. Inserire una piastra circolare [X], vedi figura A.1, per prevenire danneggiamenti alla testa
dell'albero motore. Le dimensioni della piastra dipendono dal foro (deve avere un diametro
leggermente pi piccolo del foro e uno spessore di almeno 5 mm).
4. Ancorare l'estrattore nei due fori liberi del disco avvitando le viti [5].
5. Avvitare la vite [W] attraverso il foro filettato [Z] fino a toccare la piastra circolare;
rimuovere l'intero mozzo avvitando la vite [W] fino a che il mozzo non sia completamente
sollevato dall'albero.
6. Una volta completata l'estrazione rimuovere l'estrattore e serrare nuovamente i bulloni [5]
del mozzo alla corretta coppia di serraggio.
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Appendice B
Ricerca e Riparazione dei Guasti (Trouble
Shooting)
TROUBLE SHOOTING
Problema
Possibile causa
Possibile Soluzione
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Problema
Possibile causa
Possibile Soluzione
Contattare COFIMCO.
Contattare COFIMCO.
Correggere langolo delle pale.
Contattare COFIMCO.
Contattare COFIMCO.
Contattare COFIMCO.
Contattare COFIMCO.
Riallineare lalbero.
Contattare il fornitore.
Tirare i bulloni alla corretta coppia
di serraggio.
Aprire I fori di drenaggio.
Per ogni eventuale problema, contattare COFIMCO specificando il numero ordine di acquisto
indicato sulla targhetta fissata sul mozzo.
~ 40
Appendice C
Lista delle Parti
ATTENZIONE: la part list fa riferimento ad un ventilatore serie M-MR standard, per applicazioni
speciali fare riferimento alla documentazione inviata con il ventilatore.
PART LIST
ITEM
DESCRIZIONE
ITEM
DESCRIZIONE
10
11
ALBERO PALA
12
VITE BUSSOLA
VITE
13
RONDELLA
14
POSIZIONATORE
RONDELLA ELASTICA
15
VITE
DADO
16
~ 41
~ 42
Direttiva ATEX
~ 43
I ventilatori industriali e gruppi di trasmissioni COFIMCO sono conformi alla Direttiva Europea
ATEX 94/9/CE per il Gruppo II, Categoria 2 G/D.
Dichiarazione CE di Conformit
EC Declaration of Conformity
Noi
We
COFIMCO S.r.l
Via Gramsci, 62
28050 Pombia (NO)
dichiariamo sotto la Nostra esclusiva responsabilit che i prodotti
declare under our sole responsibility that the products
Ventilatori industriali e gruppi di trasmissione Gruppo II, Categoria 2 G/D
Industrial Fans and transmission devices (II 2 G/D)
ai quali questo attestato si riferisce, sono conformi alle seguenti Direttive Europee
to which this decalration refers, are in conformity with the following European Directives
94/9/CE
sono costruiti in accordo alle seguenti norme armonizzate
they are manufactured according to the following harmonized standards
EN 13463-1 - EN1127-1 - EN 13463-5
La valutazione di conformit stata effettuata in accordo alle richieste dell'Allegato VIII (art 8.1.b.ii)
della direttiva 94/9/CE
The conformity evaluation have been carried out according to Annex VIII (8.1.b.ii) of 94/9/CE directive
File tecnico n ..... ATEX/ITA/04/031
Technical file n ..... ATEX/ITA/04/031
depositato presso LCIE (un'azienda Bureau Veritas), organismo notificato n 0081
submitted to LCIE (a Bureau Veritas company), notified body n 0081
Fascicolo numero/File number: COF2004 TF01
Si dichiara che in data 22 Aprile 2004 Bureau Veritas Italia ha ricevuto un copia del fascicolo
Bureau Veritas Italia declare that on 22nd April 2004 has received a copy of the technical file
Nome e firma o timbratura equivalente della persona autorizzata
Name and signature or equivalent marking of authorized person
~ 44
IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI E CONTROMISURE:
REQUISITI GENERALI PER TUTTE LE CATEGORIE
POTENZIALI SORGENTI DI ACCENSIONE
Funzionamento Normale
Disfunzione
Normale
prevista
Urti che
coinvolgono
metalli
arrugginiti
Frizione delle
pale con la
virola esterna
~ 45
VALUTAZIONE DEL PERICOLO DI ACCENSIONE:
ORIGINE ELETTRICA
SORGENTE DI ACCENSIONE
Funzionamento
Disfunzione
Normale
prevista
Parti metalliche
conduttrici che
potrebbero
scaricarsi
pericolosamente
Accumulo di cariche
elettrostatiche sulle
parti metalliche
verniciate
Accumulo di cariche
elettrostatiche sulle
parti non conduttive
esposte
~ 46
ACCOPPIAMENTO DEI MATERIALI
POS.
MATERIALE (1)
MATERIALE (2)
ACCETTATO
IN
CATEGORIA
2G/D
SI
Ottone al piombo
(leaded brass)
CuZnPb3
SI
Rame
SI
Stagno
SI
Lega di alluminio
Lega di alluminio
SI
A, B
Lega di alluminio
SI
A, B
Lega di alluminio
SI
A, B
1, 3
Lega al nichel
NO
C, E
Acciaio inossidabile
Acciaio inossidabile
SI
D, E
10
Acciaio legato o
ghisa
SI
11
Acciaio legato
CuZn37
NO
B, E, I
12
Acciaio legato o
ghisa
Lega di alluminio
NO
A, B, E, H
13
Materiale plastico
Materiale plastico
SI
14
Materiale plastico
SI
B, F
15
Lega di alluminio
Materiale plastico
SI
B, F
3, 4
16
Materiale plastico
SI
C, F
3, 4
17
Materiale plastico
SI
B, F
1, 4
18
Materiale plastico
SI
F, G, L
19
Materiale plastico
Acciaio inossidabile
SI
D, F, L
20
Gomma
SI
21
Metallo rivestito di
gomma
SI
REQUISITI
NOTE
~ 47
REQUISITI
A
Si deve evitare che particelle o scaglie di ruggine si depositino tra pala e virola (per ventilatori ad asse
orizzontale).
Le leghe al nichel devono contenere un minimo di 60% di nickel per unit di massa. Le leghe al nickel
e gli acciai legati al nickel devono contenere al massimo il 4% in totale di magnesio, titanio e zirconio.
Tutte le leghe devono avere una struttura omogenea.
Anche se queste leghe sono dichiarate come anti-scintilla, esse possono facilmente generare superfici
surriscaldate per attrito.
Lacciaio inossidabile deve essere austenitico e non essere materiale magnetico. Deve essere fatta
molta attenzione durante la lavorazione del materiale per asportazione di truciolo per non generare
magnetismo indotto.
Laccoppiamento non permesso per la categoria 2. Laccoppiamento pu essere causa di accensione
in atmosfera esplosiva in caso di attrito. Lutente deve essere avvisato del rischio di accensione per
attrito tramite documentazione tecnica. Laccoppiamento pu essere utilizzato solo nel caso il gap tra
pala e virola garantito durante il funzionamento normale e nel caso di disfunzione.
Questo accoppiamento deve essere limitato nei ventilatori la cui potenza del motore non supera i 5,5
kW e la velocit di attrito relativa tra parte rotante e stazionaria non supera i 40m/s.
Per motori con potenza superiore, il ventilatore deve essere munito del dispositivo per il controllo della
vibrazione. Lacciaio inossidabile deve contenere almeno il 18,5% di Cromo.
Le componenti plastiche devono soddisfare i requisiti della normativa [EN 13463- 1:2001pos.7,8 e
14.3]. Lazienda deve includere nella documentazione la durata termica, le propriet elettrostatiche e il
test per la durata della combustione [ISO/DIS 1210].
La velocit relativa della pala e anello esterno deve essere minore di 70m/s.
Questa combinazione pu essere adottata solo dove lambiente esterno non pu indurre a corrosione.
Le componenti in acciaio devono essere zincate a caldo (hot dip galvanized).
Questa combinazione pu essere usata solo quando il CuZn37 impiegato per la parte rotante.
Per i ventilatori adatti alle categorie 1,2,3 il materiale plastico o la gomma, possono essere utilizzati per
produrre rivestimenti, anelli o strisce di contatto come estensione delle parti metalliche (pale di
metallo, tappi per le pale). Lo stesso materiale pu essere utilizzato per costruire interamente le pale, la
virola o entrambi. Per tutti i casi comunque deve essere garantito il gap minimo.
Per la categoria 1 e 2, le estensioni di materiale plastico (tappo pala) o gomma devono comunque
mantenere un gap minimo di 20mm.
Tabella ATEX 6: requisiti
~ 48
NOTE
1
Luso di stagno permesso nelle zone a rischio esplosione per presenza di polveri, rispettando i
requisiti della normativa [EN 1127-1:1997]. Il basso punto di fusione dello stagno pu essere un
rischio per il ventilatore.
Alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato che le leghe di alluminio contenenti il 12% si silicio
sono appropriate per luso come materiale anti-scintilla e corrosione.
Luso di materiale plastico pu non essere permesso ad ogni applicazione a causa della bassa
conducibilit elettrica e del facile surriscaldamento superficiale per attrito. La scintilla di tipo elettrico
pu dipendere dalla composizione chimica utilizzata per il tappo, che deve essere allegata alla
documentazione.
Alcune regolamentazioni nazionali possono precludere ventilatori che combinano questi materiali.
Tabella ATEX 7: note
~ 49
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