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codificate agli inizi degli anni trenta ,dal Messieri in undici punti
da unattenta
valutazione di tutti i dati emersi dallesame clinico diretto, il solo in grado di guidare
il medico veterinario nella scelta ed interpretazione degli esami di laboratorio, di
diagnostica strumentale, di prove funzionali e/o sperimentali, indispensabili oggi per
una precisa e completa diagnosi (diagnosi dorgano ed eziologica), ma anche per
definire la gravit e la possibile reversibilit del processo.
Essi possono riuscire tanto pi utili se programmati dopo un primo
orientamento diagnostico e se rapportati e confrontati con le risultanze dellesame
clinico.
La crescente disponibilit di indagini strumentali e di laboratorio anche in
cardiologia medica veterinaria e, talora, lesigenza di pervenire rapidamente ad una
conclusione diagnostica del singolo caso, portano spesso il clinico a sorvolare su
alcuni punti o, peggio ancora, a sovvertire liter diagnostico e quindi il metodo clinico
classico, con conseguenze spesso imprevedibili o, addirittura, negative, potendosi in
tal guisa, tralasciare rilievi semiologici utili per la formulazione della diagnosi ed
ancora richiedere indagini di laboratorio o strumentali non essenziali.
Lesaltazione delle indagini strumentali o di laboratorio e lansia di una
diagnosi rapida non devono per mai sminuire limportanza del metodo clinico n
mettere in secondo piano il ruolo del medico veterinario: il metodo clinico, afferma
Ballarini, assegna al clinico veterinario una specificit scientifica e gli garantisce una
dignit professionale.
Anche per questo esso merita una rigida e scrupolosa osservanza.
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Una cianosi limitata alle mucose prepuziali e vaginali nel cane, mentre
quelle orali e congiuntivali sono rosee (cianosi differenziale), deve far
sospettare un PDA con shunt destro-sinistro.
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come
loliguria
da
ipoperfusione
renale,
le
turbe
galoppo presistolico per presenza di S4, frequente nel boxer e nel gatto con
CMI e CMR.
Ricordo, infine, che possibile apprezzare in corso di CVP, il c.d.
rumore di cannone: trattasi di un tono cupo, intenso, derivante dalla somma
del tono atriale e di quello ventricolare; accade quando per dissociazione AV,
la vibrazione atriale e ventricolare si sommano, perch contemporanee o
pressocch tali).
I dati scaturiti dalla valutazione biofenotipica del paziente (razza,
genealogia, et ecc), dallindagine anamnestica, dallesame
di semiologia
parenchimali
funzionali
miocardici,
alla
definizione
Lesame ecocardiografico
Spero che la lettura di queste brevi note sugli sviluppi della cardiologia dei
piccoli animali in questi ultimi decenni e sullapproccio clinico-diagnostico al
paziente cardiopatico siano state di vostro gradimento, ma se invece, fossimo
riusciti ad annoiarvi, credete che non si fatto apposta; cos scriveva il
Manzoni al termine del suo capolavoro-I promessi sposi-rivolgendosi ai suoi
25 lettori.
Grazie per lattenzione.