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Cosa fondamentale imparata ieri: dalla legge di Coulomb iniziale, si ottenuta una
legge che riguarda il flusso di un campo elettrico generato da una qualche
distribuzione di carica, e che ci dice che questo flusso di campo elettrico attraverso
una superficie chiusa, uguale alla carica contenuta dentro il volume racchiuso da
quella superficie chiusa. Questa una conseguenza diretta della legge di Coulomb,
infatti dipende da 1/r^2. Infatti se dipendesse da una potenza diversa di r, la legge del
flusso sarebbe diversa.
Si anche appreso che la formula integrale pu anche essere scritta in forma
differenziale, che implica loperatore divergenza, e che dice che la divergenza di E
uguale alla densit di carica (ro) diviso epsilon0.
Teorema di Gauss : per un qualsiasi campo vettoriale, lintegrale di superficie su una
superficie chiusa del campo vettoriale( in questo caso campo elettrico) uguale
allintegrale di volume della divergenza di quel campo vettoriale esteso a tutto il
volume racchiuso a quella superficie chiusa.
Rotore teorema di Stokes
Dimostazione: si parte dal concetto di circuitazione attorno ad una superficie
infinitesima ( si era fatta in occasione della dimostrazione di uno dei campi
conservativi, pi precisamente la quarta, se un campo conservativo, allora il rotore =
0).
Circuitazione attorno ad una linea chiusa, e si ragiona analogamente alla divergenza, e
si immagina attorno ad un punto P un percorso chiuso rettangolare, si scelta una
terna di assi cartesiani xyz. Questo rettangolo perpendicolare allasse x e ha lati dx e
dy. Si assume piccola e la si far tendere a 0. Si associa a questa superficie un vettore
perpendicolare alla superficie. Quindi questo vettore ha componenti x,y = 0 e ha
componente z.
Per associare un verso al vettore si usa la regola della mano destra.
Si considera il campo vettoriale in un punto a met del vettore rosso v individuato da
r+delta r. r un vettore parallelo allasse y.
Si considera il contributo a questa circuitazione dato dal lato identificato dal numero 1.
Il contributo sar un pezzo di integrale lungo questo lato. Per il verso di percorrenza
della circuitazione adottato identificato dal verso negativo dellasse x. Quindi se si
rappresenta come un vettore delta l, le componenti y e z quindi sono nulle, e la
componente x ha segno meno per il verso di percorrenza e vale delta x.
Se il rettangolino molto piccolo si pu approssimare che in ogni punto del lato il
campo vettoriale sia costante, quindi non c bisogno di fare lintegrale, ma basta fare
il prodotto vettoriale di v per delta l.
Quindi si esprime il contributo come sommatoria di piccoli contributi:
tutti i vettori moltiplicati scalarmente tra di loro.
Lato numero 2: verso di percorrenza ora positivo, quindi delta l positivo, anche
delta r positivo.
Se si sommano tutti quanti i contributi si invertono i termini finali.
Per cui la circuitazione finale, se si scrive come lintegrale di un percorso chiuso che
racchiude la superfice S, e rappresenta la definizione della componente z del rotore di
v. (differenza di 2 derivate parziali)
Si generalizza risultato:
Il fatto di aver ottenuto la componente z del rotore, legato al fatto che si scelta la
superficie perpendicolare al piano xy. Per le altre componenti quindi si scelgono le altre
componenti.
Si esplicita poi volendo il termine delta S in termini di modulo e versore.
campo sar diretto radialmente verso lesterno, e avr lo stesso modulo, perch la
simmetria dice che in qualunque punto alla stessa distanza della carica avr lo stesso
valore. Si sono quindi individuate le caratteristiche di simmetria.
Ora si sceglie la superficie gaussiana migliore: in questo caso si sceglie una superficie
sferica, contenente quel punto generico. ( non si riesce a trovare una superficie dove il
flusso sia nullo in un pezzo).
In ogni punto di questa superficie sferica il campo elettrico parallelo ad ogni punto.
Quindi il coseno dellangolo che vale 0 1. Quindi il flusso del campo elettrico
attraverso la superficie sar uguale allarea per il modulo del campo elettrico che
uguale alla carica del volume racchiuso in questa superficie diviso epsilon0. Si ritorna
quindi alla legge di Coulomb!
In realt questo ragionamento da uninformazione in pi: in questo ragionamento
interviene la simmetria centrale sferica. Cio, anzich avere una carica puntiforme, si
ha una sfera carica, ossia un oggetto di dimensione finite, uniformemente carica, anzi,
potrebbe anche non essere costante la densit di carica, ma questa dipende dal
raggio. Vale quindi la legge di Coulomb. Quindi la legge vale sempre, limportante
che ci sia una simmetria sferica!! In ogni caso il campo elettrico sempre dato dalla
legge di Coulomb.
Si pu usare la legge di Gauss per calcolare il campo elettrico allinterno di una
distribuzione di carica finita e non puntiforme. Si suppone di avere una sfera con una
certa densit di carica ro che sia funzione del raggio. Ro(r)= k r^2. Nel centro della
sfera dove r=0, la carica nulla quindi. Sar quindi massima al bordo.
Sulla superficie il campo dato dalla legge di coulomb usata prima.
Per un raggio qualsiasi, si deve pensare alla superficie gaussiana come una superficie
sferica contenente il punto considerato. Per il procedimento vedere appunti.
Si vede che al variare di R il campo elettrico cresce con la terza potenza di r man
mano che ci si allontana, e poi diminuisce con la legge di Coulomb. Si sono calcolati i 2
membri delluguaglianza. Il primo termine si calcola tramite la simmetria del sistema,
il campo elettrico radiale e quindi ogni punto della superficie sferica parallelo al
campo. Secondo membro, bisogna fare attenzione a come si definisce il termine
infinitesimo di volume. E inutile definire un infinitesimo per tutte e 3 le dimensioni.
(solo dr sar infinitesimo). In questo pezzo ro sar costante. Quindi lintegrale sar la
somma di tutte le cariche che stanno in tante calotte sferiche, che vanno da 0 al
raggio massimo.
Quindi se si ha una sfera carica e se la distanza alla quale si va a calcolare il
campo elettrico supera il raggio della sfera si usa la legge di Coulomb.