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CORSO DI DISEGNO
Normativa grafica per il disegno tecnico.
Le diapositive costituiscono unicamente una base per lo sviluppo della lezione e, come tali, non
sostituiscono in alcun modo i testi consigliati.
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Link: www.uni.com
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Gli Enti Federati, soci di diritto dell'UNI sono organizzazioni che, su specifico
mandato, svolgono attivit di normazione, ciascuna per il settore di propria
competenza.
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Aerospaziale
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Cemento Armato
UNICHIM - Associazione per l'Unificazione nel settore dell'Industria Chimica
UNIFER - Ente di Unificazione del Materiale Ferrotranviario
UNIMET - Unificazione Metalli non Ferrosi
UNINFO - Tecnologie Informatiche e loro applicazioni
UNIPLAST - Ente Italiano di Unificazione nelle Materie Plastiche
UNITER - Organismo di Normazione e Certificazione di Sistemi Qualit Aziendali
Commercio e Servizi
UNITEX - Associazione Nazionale per l'Unificazione nel settore Tessile
UNISIDER - Ente Italiano di Unificazione Siderurgica
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Link: www.uni.com
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Link: www.uni.com
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Link: www.uni.com
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Anche la scrittura per il disegno tecnico normata in ogni sua parte. Oggi, i programmi per il disegno di tipo CAD
assolvono allincombenza di rispettare le norme, ma alloperatore resta larduo compito di stabilire laltezza del
carattere in proporzione alla scala del disegno.
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Link: www.uni.com
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A0 - 841 x 1189
A1 - 594 x 841
A2 - 420 x 594
A3 - 297 x 420
A4 - 210 x 297
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Le misure dei fogli da usarsi nel disegno tecnico sono fissate nelle tabelle U.N.I. 936/39 e
937/39, di seguito riportate in figura.
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gi
1. Scopo
La presente norma stabilisce alcune direttive di base, tendenti ad uniformare la
configurazione ed il contenuto informativo delle iscrizioni poste nel riquadro.
2. Campo di applicazione
Il riquadro delle iscrizioni previsto per essere utilizzato sui fogli per disegni tecnici
di ogni tipo. Pu ugualmente essere utilizzato per i documenti tecnici relativi.
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3. Definizione
Per riquadro delle iscrizioni si intende la zona del foglio per disegno tecnico
graficamente strutturata e predisposta per
contenere le informazioni relative alla
identificazione, interpretazione e gestione
del disegno.
La sua posizione in basso a destra, per il
Formato A4 occupa la parte bassa del foglio.
Cartiglio tipo da norma UNI
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Modello di riquadro delle iscrizioni del foglio disegno di Autocad nello spazio carta.
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NORMA
Disegni tecnici
Formati e disposizione degli elementi grafici nei fogli da disegno
UNI 936
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NORMA
Disegni tecnici
Formati e disposizione degli elementi grafici nei fogli da disegno
UNI 936
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NORMA
Disegni tecnici
Formati e disposizione degli elementi grafici nei fogli da disegno
UNI 936
Spazio carta
Coordinate di riferimento: maglia di 2575 mm
Tratto 0,25mm
Spazio carta
Cartiglio identificativo
no
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NORMA
Disegni tecnici
Piegatura dei fogli
UNI 938
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La teoria delle proiezioni ortogonali viene applicata alla realizzazione dei disegni architettonici in
modo da rappresentare loggetto architettonico con le viste canoniche proprio realizzandone una
proiezione ortogonale. Lapertura del diedro ci consente di ottenere quindi il prospetto frontale, il
prospetto laterale e la pianta.
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Nel caso il piano di sezione non intersechi la struttura, questo genera una sezione
impropria, ovvero, sul piano si former limmagine del prospetto.
Nella convenzione europea, si disegna quello che si osserva. Per tale motivo, i prospetti
che si formano sul piano di sezione improprio sono quelli di fronte allosservatore.
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-il margine sinistro del foglio deve essere libero per almeno 3 centimetri;
-se in uno stesso foglio si rappresentano due o pi disegni, per ognuna di questi
v scelta la scala pi adatta;
-tra le varie finestre occorre lasciare una spaziatura sufficiente.
no
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L.T.
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La disposizione appena
descritta, si pu
riassumere ad una
proiezione ortogonale in
cui sul primo quadro
troviamo la vista dallalto,
sul secondo la vista
frontale e sul terzo la
vista laterale.
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Altra possibile
disposizione dei
prospetti rispetto la
pianta che richiama le
regole delle proiezioni
ortogonali Europee:
guardare da un lato
specifico e disegnare dal
lato opposto.
Es. guardo dallalto e
disegno in basso.
Guardo da sinistra e
disegno a destra.
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Fondamentale porre l'orientamento delle piante che si indica con una freccia
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Altro elemento grafico della tavola lindicazione della scala metrica, sia numerica
(1/100) sia grafica, in modo che nelle riproduzioni del disegno sia sempre possibile
risalire allesatta scala grafica. Questa v posta nelle vicinanze del disegno e
proporzionata allo stesso.
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Tipi di linee
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Quotature
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Le quote di livello sono riferite alla quota 0,00 del pianerottolo del piano
terreno al finito. Si segnano, sui piani al rustico e al finito, e si fanno precedere
da un segno + o - a seconda che si trovino al disopra o la disotto della quota
0,00. Tutte le misure vanno riferite al rustico dell'edificio.
no
Indicazione in pianta
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Piano tipo.
Quotatura delle parti esterne e
delle tramezzature interne.
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Simbologia
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SCALA METRICA
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Definiamo quindi, cosa la scala di rappresentazione: essa data dal rapporto tra le misure
delloggetto rappresentato nel disegno e le sue misure reali. Si ha quindi:
S = Dd/Dr
lib
in cui, se Dd>Dr si ha una scala di ingrandimento (raramente usata per larchitettura), se Dd<Dr
si ha una scala di riduzione.
no
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In teoria, esistono infinite scale di rappresentazione, per cui lUNI ha normalizzato quelle da
se
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- Scale di riduzione: 1:2, 1:5, 1:10, 1:20, 1:50, 1:100, 1:200, 1:500, 1:1.000, 1:2.000,
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Orientativamente la NORMA UNI 3967 prescrive, per una migliore chiarezza del disegno
e per esigenze di riproduzione, la scelta di una scala di rappresentazione tale che tutti gli
elementi del disegno, o relative dimensioni caratteristiche, non siano minori di 2 mm per
disegni di formato A3 o minori; di 3 mm per formati A2 e pi grandi.
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Elaborati di progetto
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Non possibile iniziare la rassegna delle tavole che compongono un progetto se prima non si
conosce come nominarle. Vi sono consuetudini della pratica professionale che vengono tuttoggi
utilizzate e che bisogna quindi conoscere.
Una di queste regole non scritte, ma adottate, quello di raggruppare gli elaborati di progetto per
tipologie e contraddistinguerli quindi con una sigla formata da una lettera, liniziale del gruppo di
appartenenza (R = elaborati di rilievo, A = disegni architettonici, S = elaborati strutturali, ecc.) ,
ed un numero.
Elaborati di progetto
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-una planimetria in scala 1:1.000 1:500 che evidenzi i rapporti altimetrici dellopera
con il terreno circostante;
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Gli infissi, gli ascensori e gli altri elementi tecnologici vengono rappresentati in
maniera pi realistica e particolareggiata.
Entrambi questi elaborati devono essere quotati e lUNI definisce norme dettagliate
per le modalit di utilizzo delle quote: esse si dispongono tenendo conto del
procedimento di esecuzione dei lavori.
Le unit di misura da utilizzare sono: il millimetro, per le opere in metallo e
cemento armato; il centimetro per gli spessori dei muri, delle canalizzazioni, dei
lavori in legno, le misure degli elementi tecnologici; il metro per tutte le altre. In una
stessa tavola, non si deve cambiare unit di misura.
Allesterno della struttura si riportano le dimensioni totali delledificio, le distanze tra
gli assi delle aperture o in alternativa le dimensioni delle parti aggettanti;
allinterno, si indicano lo spessore e le distanze dei tramezzi, lasse degli infissi
interni opportunamente quotati a seconda della scala del disegno.
Le quote devono essere scritte nel senso parallelo alle linee di misura di
riferimento, leggibili dalla base e dal lato destro del disegno.
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La sezione
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Quando le sezioni sono poste in altra tavola rispetto alle piante, buona norma
inserire una pianta ridotta, in cui sono indicate le sezioni.
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parallelo ad una delle facce delloggetto da rappresentare. Il piano cos scelto non seziona il
manufatto che non ha quindi parti sezionate. Esso quindi,
quindi va rappresentato mediante linee tutte di egual spessore, eccetto la linea di terra, che deve
avere spessore maggiore.
I prospetti sono nominati a seconda della loro esposizione, nord, sud.
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