Esercizl-
di
Analisi Matematica rI
CelE
A mio pap,
per tutti
i
.
i
t, suoi,
socrifi,ci
i
,
IsBN e78-88-?661-9ol-4
Stamps:
Digitalpt
Service, Segrate
(M[)
Indice
Prefazione
11
liberi
1 Alcuni richiami teorici
1-1 Nozionierisultatiprincipali
1.2 Rjcerca dei punti di massimo e di minimo locale
2 Esercizi sui massimi e minirni liberi . .
2.1 Funzioni di due variabili
2.2 F\rnzioni di tre variabili
3 Svolgimentodegiesercizisuimassimieminimiliberi. .
3-1 Funzioni di due variabiii
3.2 F\rnzioni di tre variabili
Massimi e minimi
s
1
15
...
15
-......15
....
16
18
....
....
.....
.......
18
19
20
20
30
4l
teorici
1.1 Nozionierisutatiprincipai.
I.2 ; Rcerca dei punti di massimo e di minimo vincolato
Esercizisuimassimieminmivincolati
2.I I I'unzioni di due va,riabili
2.2 F\rnzioni di tre variabili
Svolgimento degli esercizi sui rnassimi e minimi vincolati
Alcuni richiami
3.1
3.2
1.1
41
. -.. \f
- . . 43
.....
47
47
,...
.....
49
51
Integrali multipli
. .i
Integrali doppi
Indice
105
108
2.1
2.2
108
Integrali doppi
Integrali tripli
113
3.1
3.2
Integrali doppi
113
tJ
t77
177
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
777
di
ll
178
specie
specie (o integrale
di inea)
178
179
180
181
184
2.L
2.2
2.3
2.4
2.5
II
184
specie
specie (o integrali
di linea)
186
188
'
I specie
'
3.5
i
321
1.1 Criteridiconvergenza
Esercizisulleserienumeriche
Svolgimento degli esercizi sulle serie numeriche
Successioni
1
2
3
.....323
.....327
....
di funzioni
. 333
369
. . . 369
.......370
teorici
Esercizisullesuccessionidifunziorii
Alcuni richiami
a'71
8 Serie di funzioni
1 Alcuni richiami teorici
1.1 Serie di poterize
1.2 Serie di layor .
1.3 Serie di Fourier
383
383
385
388
389
2.7
2.2
194
2.3
1.94
398
3.1
3.2
3.3
403
tlt
425
di
fa,vlor
3S4
396
222
di un
244
266
conservativi
1 Alcuni richiami teorici
1.1 Nozionierisultatiprincipali
Campi vettoriali
327
392
di II specie (r
zione reale
3.4
, . .297
. . . - . . . 295
393
205
potenziali
293
Serie numeriche
conservativo . . . .
191
integrali di linea)
3.3
2
3
3.1
3.2
1.2
110
Integrali triPli
Indice
29f
44L
B Forruule utili
447
1.1
1.2
1.3
L.4
447
di una variabile
448
di pir variabili
448
449
Indice
10
1.5
LO
Limiti notevoli di
I.7
Altre formule
successione
452
Prefazione
Le riforme degli ordinamenti didBttici che si sono succedute a partire da"ll'anno accademi-
di quasi tutti
gli insegnamenti universitari in rnodo significativo per quelli dei corsi di Matematica.
In
In
di libri ed
II,
neilo studio del calcolo differenziale e integrale per funzioni di piir variabili, compresi
gli integrali su curve e superfici, lo studio dei campi vettoriali e lo studio delle selie di
funzioni, tra cui quelle di potenze. di Taylor e di Fourier"
. Nella parte di calcoio differenziale in pi variabili si preferito non inserire esercizi
sugli argomenti di base che sono un'estensione dei concetti e delle tecniche di calcolo
differeuiale in una variabile (domini, limiti, derivate parziali) e localizzare I'attenzione
sugli esercizi di ricerca dei massimi e minimi liberi e vincolati, nei quali
risoluzione sono
i metodi di
prima degli esercizi sulle serie di funzioni, un capitolo dedicato alle serie numerichePi in dettaglio, gli esercizi riguardano:
Capitoli 1:
massimi e minimi locali e assoluti liberi per funzioni di due e tre variabili;
Capitoli 2:
massimi e minimi locali e assoluti vincolati per funzioni di due e tre varia-
bili;
di superficie;
Prefazione
In
Capitolo 6:
sere nurneriche;
Capitolo 7:
successioni
Capitolo 8:
di
di funzioni;
E
serie di Fourier).
n:
ln("is)drd'v,
{t",vl
elR2
.y.g',
<r
elenco
alcune forniule matematiche che dovrebbero comunclre essere gi note dagli studi
di tlatematica non si
possono
Prerequisiti:
1) nozioni di Matematica di
fr
'i{
$
appendice
che
ffi
Per
ffi
ffi
ta
Prefazione
trigonome'
2) nozioni
e tecniche
limiti di
successionel
< tF
-"\
lrl
t:.
3) nozioni di Geometria (algebra ineare - in particolare matrici, determinanti, autovalori, ecc. - geome[ria alalir,ica dello spazio);
1.:
u)
LrQ,
+ u') a,ay,
c)[xsdrds,
'Jo'
n:
{(r,v)
e IR2
tsl
t3l
4) nozioni di
.Ana.lisi X,Iatematica
II
(vedi Indice)-
il
rr={(r,v)elR2:
0<u<1,"'.a.G\
trl]
Poich gli esercizi sugli integrali curvilinei di campi vettoriali lungo curve chiuse
quelli sui flussi di campi vettoriaii attraverso una superficie possono essere affrontati sia
con la definizione, sia, in certe ipotesi, utilizzando risultati notevoli quali
Teoremi di
Il
il
possegga gi le conoscenze
successivo
capitolo
5.
All'nizio di ogni capitolo vengono proposti anche alcuni richiami teorici, definizioni
e teoremi principali, utili sia come ripasso prima di iniziare la risoluzione degi esercizi,
sia per aiutare il lettore nella comprensione delle metodologie ulilizzate nello svolgimentcr
degli stessi.
Sergio Lancelotti
Capitolo
1-
minimi liberi.
1.1
>
2.
rs
intorno f(zs) di cs in
vo e r(re)
lR una funzione e ae
se esiste un
tale che
ne
f(*)
I f(r
(risp.
/(r) )
"f(ao)).
Vr e o
O.
@) <
f(xo)
(risp. /(e)
se
/("0)).
minimo) locale.
(1-.2) Teorema (di Weierstrass) Siono O g IR" un insierne cornpntto (cio chiuso
:Q
Oe/:
f,)
*lR.una
16
Poich
di
claese C2,
si ha che
.f
xiro
"rn
Vf(rn)
dorrc
Capitt:Io7 Massimieninimiliberi
(r)
- l("0, __V_J-(".I-(":'o)
s,
- ,o ll
lAf
Af
\
:(?@,...,#
("0)
gradiented/inzse llz-16ll
oxn /)it
\dzt'
det(11,(t:n\
/."/
ll"
lanorma
dove
la matrice identica
-,\11J
:0.
nxn
di a - ro in lR.'.
d:i
f in ts
lR
'[i]',,1)
definita da
dJ@o)@): V.f(co).c.
Talvolta il differenziale di
/ in 16 viene denotato
con
d"o/.
Valgono
a)
re
un
:0
che vJ(26) :0
f
se d,f
(rs)
i seguenti fatti:
una
pet
(nel serrso di
(nei senso di
se
f;
It
p
/;
'
(1.5) Teorema (di Fermat) Siano O g R' un aperto non uuoto, J : Q - R una
funzione e zs O- Suyporamo che uulgutn
a) f
b)
*s
sia d"iffercnziubile
seguenti
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fatti:
in rs;
J.
Siano
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f.
fl
/ : fl -.
sia co o
che
se
che:
L.2
lR una funzione
di
classe
fi{-o"it
ffi^oa )
i.n
non si pu concludere
con
ii)
se
i punti stazionari di /.
ma
necessario ricorrere ad
C2. Per il
18 _
Capitolo
Capitolol Massimieminimjliberi
2.2
2.1
a)
aa - Atg
[(-1, -1)
, (1,
b) f (r,s,z) -locale]
"(a2
,') -
o.t
r2s
s2
lnon
ir
rs
di minimoJ
r) l""to di minimo
[(1,
f @,s)
3r2
vYa
f) f(",y) :2x4 + y2 -
[{o,O)
n""to di rninirno
assoluto]
12
A2
,ii
il
di minimo]
(,2 +u')"
s"2-Y2-o
[(-]'o)
[{r,O,O)
+,' ^,y
12
+2g2 + z2 + xy
- rz
[tO,
o,
f) i(r,y,z): ro"'2+v2*"2
(r,:
u"
* 2x -
z2
I
I
J(r,y.z):
3a2y
[non
1,
locae]
d))
e)
L (1,
F!
c) f(x,y,z)
f@,:"3+v3-\rv
c) @,Y)
t
f(r,y,z):1*
ruz t!+*a,
t)
di minimo
[(t, n"nto
alog (s + 1)
seguenti
b) ! (,,t : r:+t-
a) f (r, : ,a +
esistono n
[non
@,u,2):
h) (r,y) : ,[a- -*
"'
[@,u, tali
m) @,g)
lol
lal
t) f(",y) :6 + r"an
los (a
locale se o > 0,
zn2
: ,'
I) f(",y):
che z
zu2)
* xg.
[non
[{0,
o)
punti di minimo]
h) f(n,s,z):
tos (s
:\ I\'a1z):r\v-./_ - .t _ l. z
z)
t) f(t,s,z) = la
2r2
3y2
.2\2 |
z-)
yl + lv
422)
@,u'iu)
[io,
con ,t
o,
/'
L@,g,+con u <0puntidimassimolocaieper/
I
J
zl I ryz.
[non
punti di minimo]
Capitolo
Capitolo
con p
>
0e
T9
V/(c,s) :0.
Quindi
yf(r,s):s
I prrnti stazionari di
oa
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r.=>
A2 r
i-4@,
/ in (r,9)
't..,(r.u\
-r\*,!/
sihache
1.2
-2
i punti
i punti di
estremo
i:
E
-4 \
t2a2/
).
azf
,)
/'
16. Quind
(t' r)
(-
2n2g2 si ha
-4rs+22o
/ in questo punto.
6ir{,,
/ in (c,g)
/2E2
1'
-t)
Si ha che
1110,1):
Gli autovalori di ftJ(l,1) sono lr,z
minimo locale per
( 2. -"')
o /
\-z
= *F
> 0.
/,
t'+r,
t(-
Si ha che
a'I t-".\ 2u
6;fu\r,v) - -V.
2v \
vtr",:(7" , ,-*o
\-;r r6+ff/
- (]1 ,:)
-2r2?tt
(1'
/(*1, -1)
+u')
v>-1}
Quindi
-o
In realt questi due punti sono di minimo assoluto per /. Infatti, si ha che /(1' 1) =
(r"
lR2:
a\" -
sempre
IR2.
:{t*,u)e
(2, g) dom
+ a4 - (r" +
in cui il discrimina'rrte
p2
Inoltre, si ha che
'ttrl,r)--HrGr,
t.,2
(t2*
\_+
: t4'
l@, :
tnru_n _o
/ (r
rr(o,o):( -4 -4\
x)4
/(c, u) >
(Arr- u:o
(-1, *1).
in
secondo grado
-- 4r.
A2i ,
A2f
- 12',, ifrt".u):72u2, ffi(,'o):
di
dom(/)
ed essendo
segue che
b) La funzione
?JO,yl:4ys
(pcosr9'psint9)
minore o uguale a zero- Quindi questa disequazione verificata per ogni p e t9' Ne
Si ha che
!o,:4rz
- 4a,
ot
(",y):
l.
21
e IR, si ol,tiene
^q
P-
che
rninimiliberi
'
f (",v)
liq,-
[v
Infatti,
4og (s
+ 1)]
: -m'
Capitolo
La funaione f (*,y)
di /
V
Capitolo
che
f @,Y) = 0. Si ha
di (0,0)
intorno
: z*a,
a{*@,a)
minimiliberi
Ho,r: n2 - 2u-
Quindi
:o <+ { 2ru:0
," ^
lt'-2Y:Q'
V/(z'Y)
L'unico punto stazionario di
A2f
A2f
:
:
ffit",u) za, fiG.u\
Quindi la matrice Hessiana di
tremo di
f (u,y):13 +-g3 - 3og di classe C- su R2. quindi i punti di esvanno cercati fra i punti stazionari, ossia lra i punti (c.9) IR2 tali che
0. Si ha
f
f(",y):
ffi(,.r)
I punti
stazionari di
A2
ift@,
f@,30
{.==+
Si ha che
a",
/
in (r,y)
di (0,0) tale
/(z,gr)
che per
( 0. Si ha che
,2a-s210 <=+
locale,
ogni (r,g) in
_ Br
(irz*zu:o
frrr_rr:0.
Per stabilire se sono di rnassimo. di
/ in questi punti.
A2r
: au,
ffiA.O
Si ha che
3.
6r.
l_r
-3\
u, )
I 0 -3\
ft/(u,ul:\_3
0)
a2r
Yfi(x,
/(0,0):0.
Ho,r:rv2
(1,1).
zi(",s):
un punto di minimo locale, ma non possiamo concludere con certezza che sia
sono (0,0) e
/n n \
(o,o): ( ;)
:A,-2.
ra,
Si ha che
1,2
v/(z,y):0 <=+
/ 2u
n\r'Y)= \ __, -2\
,-*/I
z*
Quindi
f in (c, g)
?rf
==
o:x
r,.
\I
che
aJf,,yl
A2f
-2,
\x,v) < {)
d) La funzione
23
: *3,
/.
Si ha che
Gli autovalori
Iocale per
/.
Caoitolo
24
J(2, y)
: lim
'+-F
13
@,Y) = o' si ha
- -oo.
af
fra,:20a3-
{::
[ 2oY3 :
".r
- 6, qJ-
#(",9):
u:u.g
ltr@,u):
,i
ii
(3
3)
che certamente
il
ft@,:8r3 -
di classe
af
ffi(r,:24x2
\r,
>-
i punti
di
risul|a
-"')(a-2"')
>0.
/(z'vl < o
9) La firnzione
di J
(r,a):
0. Si ha
Quindi
v @,s)
trr_rrr=0.
i punti di
estremo
che
a r
Af.
* t) e-r,-u2-c, '/rtr, : -2, "-x2-!2-r.
tb,o):
su IR2. Quindi
che
ffi@,ul = -(2r
-3r2.
A2f
A2f
-orr@,u):2,
f@,a)>0
/.
r,v) >
-6a,
(o
in un qualunque
fgo3-6r5g:o
-3r'y>0
/.
su 1R.2. Quindi
6xy, fia.o:2a
Azf
IR2
(0,0) non
vf(r,s)=o <+
/
C-
Quindi
L'unico punto stazionario di
+y2
: /(0,0).
224
che
> 0. Si ha che
0\
lo uor,/
'H.g,o)=
ossia J(c, y)
/ in (z,y)
/6
co cetezza che di
A2f
f.
^
";4G,--60a',
$i ha
intorno di (0,0) iale che per ogni (x,g) in questo intorno risulti /(2, 9) > /(0, 0),
o'
/,
:0,
/o n\
( ;)
alla definizione di punto di minimo locale, cio controlliamo se vero che esiste un
t6r:o
V/(r,s)=0
/.
1,2
2l
-oe
?rf(o,o):
punto di massimo locale per
Quindi
OE
in
Si ha che
0f
6;t\&,cr
che
5[@,:a,,
A2r
" ; r-
(r,
l2b2 6y -6r \
Ht@,a): tt. -
lia
"::t
Capitolo
(- ,0)
Per stabifire se
A2
-u".
,\ --s2 uz-x
ijeA,o:(+"t t 4x,1 ",
di massimo, di minimo
gnzr-,vt:(+'sz 2) e-'2-u2-',
Capitolo
:2Y(2x *
"{!o,ol
0xdy''"'
La marrice Hessiana di / in ( ,0)
ar (-1,0)
di massimo locale per /.
Osserviamo che per ogni
sono 11.2
(r,y)
/
r ^\ ( .0) un punto di massimo
Capitolo
i)
f(x,a)
f(r,:6+arya
vanno cercat
0. Si ha che
af
Af
4r3a3.
fr(.t,a) =
|!tr,u):3r'an.
-f"* )
< 0. Quindi
(-},0;
u un punl,o
(r,y) S 1 : / l-;,0).
lR2 risulta
La funzione
di
: -zei
assolulo per
r) P-tz-v2-x '
:
'' (-*,, (-';*
Gli aulovalori ai
Quindi
/.
Quindi
v/(r,
y)
: {) <+
{tr2ua
: g'
I punti stazionari di / sono (r,0) e (0,y) con c,g R. Per stabilire se sono di
rnassimo, di minimo o di sella. calcoliamo la matrice Hessiana di / in questo punto.
| 4"393
Si ha che
,L2a'
(/)
a2t
continua su
{<",
lR.2
'
"2
+ 2u' < +}
frft{r,a):6xya,
,
f(r,g) )
sono
tutti
I punti di
0 per ogni
/.
Osserviamo che
c2 + zu2
C6 in inl(dom (/)).
< t}
Quindi
i punti di estremo
Quindi
vf(x,fi:a {+
L'unico punto stazionario di
(0,0)
/.
2y
Af, ,
-- -;5=;=4
a;w'a)
-r#a:o
---4::o'
a/4-a.z-lyz
Ne segue che (0,0) necessariamente il
1,2
3)
:0.
/,
di mnimo locale.
Consideria.rno
,f(r0,0)).
(3
massimo e
di
12r?u3
117@,0):11il0,y):
massimo,
.
/ in znt(dom(/)) vanno cercati fra i punti stazionari, ossia fra i punti (",A) e
;nt(dom(f)) taJi che V/(z,s) :0. Si ha che
u
A, \
ar@,a): - Jf=:T:,
'l \
lrr"lr, l2r3y2 )
6rua
Si ha che
di classe
72x2y3.
int(dom
A2
-72t3v2, ffit.,r, -
/ in (c,9)
ttt@,y):
A2r
"up{".
Se nessuna
se esiste
un intorno di (16,0)
sella per J.
Si ha che
nn)0
rs(0
ro :0
+
+
+
/.
/,
/,
ii,1
lji:,
'1':'
Caoitolo
.'
Massimi e minimi
libeli
Capitolo
i,,ri
L '
ii:
i.'i'
l: r
:l],:'
Consideriamo
il punto
f(0,y0)).
sella per
Se nessuna
IR. Vediamo
se esiste
Quindi
i punti
Per ogni
/.
n2f
/.
< a}
,:
A' \r'U)
- 4-2rz-
3oz,
Quindi
: - 4.-rF
-W
v f (r,s)
:0 e+
'- 2*2
3y2
3a2
(l -
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(-1-y
6;\r'u): lr -y
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Consideriamr: ora
* f(0, 0).
Quindi se
/.
0 si ha che
sec<0,yelR
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l-1 -r
sez>0, ye R, av\r'u): lt-,
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J -1.
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^:
0 e ro
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R.
Scambiando
I l"ol
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-lcsl
che
lrol < f si ha
/.
/(r,0)
1 -1
in cui /(r.6, y)
si ha che
f (r,y) =log
n questi punti.
g < 0 in cui /(ug,g) > "f(r0,0) sia punti (rs,y) con y ) 0 in cui
@6 I ,f(r0,0). Ne segue che i punti (2e,0) con lcol 2 1 non sono n di
t)
Analogarnente, se 16
6y
4
Quincli se n6
y>
Il
/ 0 -1\
\_, o )
(rs,y)
4x
--:
4 -'2x2
di
*'-:"
69
A-\r,A)
in (r,9)
Af,.,
(_0, ?)
Gli aui;ovalori dil7f(1,L) eT17(1,=1) sono r,z: t1. Quindi (1,1) e (-1,*1)
sono punti di sella per /.
Consideriamo ora. i punti (2s,0) con rs lR. Si ha che "f(r0,0) : lz0l e
Af,
't{f(r,r):711(r, tl
/. ^t
^r\.,. di classe C- su
La funzione J@,U): log (a - 2r'
- 3go)
2o2 + tu2
(-f,-1).
o,
Si ha che
'l
fi(x,u)
tlrb,a):
urn (t
lim f (x,y): 2++6
r"?) : *oo.
\
f=l'
o,
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sono (1,1) e
0 si ra che
a2+
ffiG,u):
@,Y)20,a0) <+ '3a4>o <="+ n>ovI:o'
Af .
Si ha che
(0,
staaionari di
I ;r I
lzol.
l(4,0) 5 "f(r0,0).
Ne segue che
il ruolo di r ey
sono n di massimo n
di minimo per
/.
i punti
con
i punti
/.
(0,96) con
3ts
IR non
Capitolo
30
Capitolo
GIi auiovalori
di7ly(I,-1,-1)
/.
sono 11,2,3
un
Esercizio.
a) La funzione
+*ar di classe C-
l@,a,::-I+L
su
tim
,=!=!-'
;_*o
af.
fi(r,u'z)
af.
1
:
,, + a". *\t,u,z)
I + 2,
af,
--2
,:
Az\r,v,z)
---, +:a'
Quindi
f@,y,2):6
[-i*"=o
++
la'
ll
l-7
ffi("'r'")
ffiU'u'z)
apt*,u,rl- f .
2r
',
in (o, g, z)
Azf
u'
;6,@'a''l
"'
l*
x1@,y,4:1,
z Y\
#"
I punti
staaionari di
sono
(r,0,0), con t
2f
:ufr@,u,,)
=0,
IRa
tali
A2r
lzta-z:0
\2t'z-ts:X'
IR..
ffi(x,a,"):za.
Quindi la matrice Hessiana di
Azf
^2f
ffi@,a,,)
:2x,
2f
=2,, ffi(",r,"):
-t.
f in (r,y, z)
l0 2y 2r\
2x -1
I
' lzy
\2, -1 zx/
x1@,y,2\:
"<-l
c>*
-*.".
(o o o\
11(r,0,0):10 2r ll.
\o -1 z,)
1,2,3
(u2+22:o
t" '-
A2f
locale per
jrj)
": (:i
i punti (c,9, z) e
p@,u,"):2", ip@,a'")
sihache
Inoltre, si ha che
i punti di
su IR3- Quindi
ff{,,u, -2sz -
z,
t\
("
'tl|\r,t,t)=1, , rl
\r L 2/
Gli autoralori di77y(I,7,1) sono 1,2,3 : 1,4. Quindi (1, 1, 1) un punto di minimo
/.
C*
ossia fra
0f.
*(x,u,z):2xa -
0f.
. , ,
*(r,a,z):g'+ z',
Si ha che
cla-sse
\y * hl
,f(-r,-7,
yz di
ut*iorrr.i,
Vf(r,a'z):o +-+
02r.
,'\ -
i"Y=6'
2
azf.
6rz\r.a,z): F.
a2r
(yt +
Quindi
lpuntistazionaridi/sono(1,1,1)e(-1,-1,-1). Perstabiliresesonodimassimo,
.'
: ,
b) La furuione (r,y,r)
*-f,*,,=o
),
0,2n
1' Si ha
che
s:2c*1(0,
1:0, )2:2r*!<0,
Capitolo
Massr'mi e minimi
liberi
Quindi se -l <n < |, allora (r,0,0) un punto di sella per /' Se r < -|, allora
il punto (n,0,0) non di minimo locale ma non possiamo concludere con certezza
c.he
> ],
il
alora
se sono
Quindi
*
V
locale ma non possia,mo concudere con certezza che sia di minimo locale.
Per stabilire
Cap-itolo
/,
ricorriamo
/(r,g,z) I /(r0,0,0)
/.
i punti (z,y,z)
Ne segue che se ca
Se cq
con c
< -*
"y:
],
-z siapunti (t,g,z)
r<-l,s:-"
*>-\,y=-"
Ne segue cne
(-|,0,0)
con
ai (-|,
--2. Perbanto
r> -
"y:
x(g2 +22)
-gz:
z2(2r + 1) < o,
=+
x(y2 +
-yz=
z2(2r + 1) > 0.
un punto
z2)
) |, allora (re,0,0)
/.
(;r, g, z)
si ha
un punto di
locale per
In
realtr. questo
z,
(l'0'0)
un punto
di minimo
/ . Infatti,
si ha che /(1, 0, 0)
'\.
d) La funzione
ff{,,v,
0f
-dQ;,v,2):22.
.
: -2
c) La funzione @,a,2): *' +gt + z2 --2r * 1di classe C* suR3. Quindi i punti
di estrerno di / vanno cercati fra i punti stazionari, ossia fra i punti (o,9,2) e R3
tali che V/(c, g, z) :0. Si ha che
'i'
in (1,0,0)
: q,(," +v') - u,
,{a;
oz
/.
Infatti,
"*(",s'z):2v,
:2a 2, f
oa
n2
f
"u7@,a,')
-2,
:6m.
lir4 J@,Y,2) = 5rq (azz)
z+r \
af.
!(r,y,11
d:'
(2 0 0\
lr(1,0,0): | 0 2 0
\o o 2)
con
di sella per /-
o,
\ r, : o
l zr :0.
Nr
81 ,
\
fr*(x,u,z):0,
ffi(",u, -o^
ffi@,u,"):0,
Quindi la matrice Hessiana di
-Ez 10.
,(u'+,t)
1zf
Si ha che
2:
A2f
A2r
'o$lr,u,,):2,
ffi(r,u'")
I -|.
rc6
:0 <+
i@,y,2)
S2r'
JJ
fft',u,"1
!1r,g,"1
:+a('
+s')
:2"
Quindi
Y
f Q:,y, z)
:0
4:+
{+,(,'tu2)-u:o
lnr(* +u2) -":o
tz'--0.
*',
Capitolo
34
I punti stazionari di f
se sono
sono
Per stabilire
(-*,-*,0)
"A,*,0) "
o di slla, calcoliamo la matrice Hessiana di / in
(0,0,0), (
di massimo, di minimo
a2
- 1212 + 4y2.
Azf
ffiA.o,z) -
Bq -
"ujrt",o,z)
L,
a2r
2f
**(x,u,z)
l.
un punto di sella
t(*,s,")
r-
-*
f (*,*,0)
xy*
(",9,r): (psin,pcost|,2),
>o
L
ID
classe C@ su
af
af
z,
n2f
"firx,u.z)
ffi@,u,"):'t'
ffi(r,v,z)
a2+
A2f
+,
-r'
A2f
i)@,u,")
:2,
A2f
ffi("','")
:o'
/ in (0.0,0)
l2 1-1\
Hf(o,o,o):11 4 o l.
\-t o 2)
.,-..^
der(Hr(o,o,o)_)4=o
+
t -tl
+ l'-^ n;^
,:^l:,
ll,
B)2 -"i8
10
o-
Poich quasta equazione ammette tre soluzioni reali (eventualmente contate con la
autovalori di
IocaJe per
R.,
lly(0,0,0)
sono
un punto
di mintmo
/.
p2costgsin o + z2
/.
loro molteplicit), per la regola di Cartesio risulta che sono tutte postive, cioe gli
p > 0, r9,z e
e z.
0. Si ha che
/ \oot/
J1 _Jl n\
Quindi (f,f,o)
" (- 4 ' 4,")
z):
p4
f (r,g,
p,8
lR3. Quindi i
vanno cercati fra i punti stazionari, ossia fra i punti (r, g, z) e
2 ol.
A2f
fiiz\x,a'')
12 0 0\
,r,(t.4,ol:
1,(-.
-:4.0
'\4',4
',\
4 :lo
/
/.
Inoltre
'
che I puntl
\0 0 2/
sono )1,2,3 :2, *1. Quindi (0,0.0)
35
fi/(0,0,0):[-r o ol
Gli autovalori di TlJ(0,0,0)
secondo grado
Af
"u'
-1 o\
(o
di
minfuniliberi _,_-
/ in (c, y, z)
sihache
f (-*,-*,0) : -+
punti di estremo di
sono punt
4r2. |r@.u,:2.
n2f
= o. j;!u"k,u,z) -0
L2s2
uttr,a,-l lry-L
per
t\e segue
a2t
Yfit",u,
Capitolo
(r,a,z) e lR3 si ha
che
f(n,y,z)>0
f @,g,2)
/. Infaiti,
si ha che
) 0. Infatti,
rz +2y2 l-22
+ry-rz0.
/(0,0,0) :0
Caoitolo
Wzi-
:
{!{',u,")
oaoz
Si ha che
x2
2y2
+ z2 + ny
rz
a2 + y2
* *g - rz :
z2
irr (0,0, z)
(o t o\
111Q,0,2):lr o n
\o o -21
si ottiene
p2
z2
essendo sin(2d)
ax
p2
sin
ri -- pz
--1 e cosr9
1^
2 ,e2
r9
z'-
cos rJ
+ z2 +
p2
|02
sin (2tg)
pz cost) >
plrl 2
t^
^
)p' r ,"' - ol4: ,b - lzl)'
>
o.
Af
or2+y2-"2
ffA,o,
'
rl
,-
/.
&\rzc /
,, :- . (l .,7o,2\ oz2+y2-22
",
0a\-,r,2)
" (t
tutti
"o
(o
4,,)
e"2+u2-'2,
2nz) e'2+u2-"2
ffio,o,a
Azf
ilt.,o,a
z(zz2
Al
che @,A,
U2
C-
= "s (o +
-r) e"+v"-"',
*12-a2 +z>o}
")
su inf(dom
i punti (r,
9,
0. Ne segue
che
/-
(/)),
cio
in in(dom
(/))
0- Si ha che
0"f,. ,'-
21
2Y
as\r,a'zt=-67'
fi\r,a,z)=-ffi-fr,
:o
3144,t."i
OOA
16
ffo,u,:T#=w
Quindi
__:_L!__:^
| /16-rr-Yz+z
vf(r,s,z):o +=+ | AfA=g*,-"
'o
-n
Si ha che
z conl;inua su
che16-e2--y2+z>0.
| -2:rgze'"+v"-"' : g.
I punti stazionari di f sono (0,0,2), per ogni z IR. Pr stabilire se sono di
massimo, di minimo o di sella, calcoliamo Ia matrice He"ssiana di / in questi punti.
A2r
oi4f",u,A
limiiato. Si ha
ossia fra
( u(t+2rz\"'2+u2-"2
Yf(x,s,z):0 <+
Quindi
(0,0,2) un punto di
*2:Lazeo2+Y2-22
t'
u2
dom(/):{(",u,")e lR3:
1..
I
I
I
I uf6 -7:7 u -n
Ne segue che
h) La funzione
f (n,y, ")
dom
(/)
tog (s
2r2
{@,u,r)
3g2
IR3
4zz) di classe
222 +'3s2
c-
+ a"2 < o}
su continua su
Capitolo
i punti di estremo di
4x
^. -,
d;\r.s,z): fpiAF +AF=s,
o,^
al ,..
, ,
6a
pqiz _s,
#+n-
fft",a,a:rF
Quindi
22 +3u2 +422
llrlil
f (x,y,z)
:0
-.-..*4'6a
<+
2rc2
-t
BA2
-*,
l4z2 _g
8z
dom(/) si ha
che
2x2-t3g2+422
>0
.+ f(r,y,r):
(0,0,0).
tog (O
--sy2
a ai classe
C*
--n"
/.
Af,
a,
rr2
,), : /t
(u" - ,")" ,
ff@'u,4:
AL
#f",
u. z)
su lR3. quindi
-4*z (o' *
-- ary
,')
Quindi
rlr,
(y2 ,')
:o
[(" - ")'
v/(r, s, z) : o +,+
(r, ,r) u
\*, - l-hz (y2 ",) -
ii';.
rli
I punti
stazionari di
iil'.i
Osserviamo
.i
!l
:,rl
sono
(r,y,|y),
lR.3
-**i
,)v
" --imil:iberi
c"he
ocale per
f,
Quindi i punti di estremo di / vanno cercati fra i punti (rl,r,z) e (u,g,g) con
r,ytz 1R e i punti stazionari, ossia fra i punt\ (r,y,z) non del tipo (x,r,z) e
(r, y, g) ta.l\ che V f (r. y, z) - Q.
Consideriamo il purrto (r:6,rs,zo). In ogni intorno di (16.z6,zs) esistono punti
(rs,ro,z) sia con z { zs che z } 29, Si ha che
-t r$z < lno - zol * r$zo : f(xo,xs, zs),
z < zo :::+ f(rs,rs. z) -, lro "ol
cheYf(a.y,z) = 0. Si hache
ii],l
(z,y,z) e
i punri di
vanno cercati fra i punti staaionari, ossia fra i punti (r, g, z) e IR3 tali
fr@,
rri
=lr -yl+lA - "l* xgz continuasu lR.3 manon differenziabile nei punti (r,o,z) e @,U,p) can r1!/,2 IR. In tutti gli altri punti / di
classe C-.
-2rz
Ne segue
**"r
J) Lafirnzione f (r,A,r)
__n
_.9-"'
2x2+3y2+422
L'unico punto stazionario di
_g - "
9git"to_L :_":!g*t!p_,99g1,
si ha
) zs .
Quindi
f(rs,xn, z) : lro -
il punto (16,16,26)
zsl
rol
:12oz6
: f(xs,.cs,
il punto ("0,
t'
y oppure y
f,^", _r.
: lr*y"
Ar\r,4,", \_, *r,
/.
zs).
Analogo
go, yo).
z si ha
sen>y
se < s,
se>y>zoppure<u<z
(t"
of ,- -,
ser<eu> z
)
^.
- r*r,
A-\r,Y1z):1"'-.
\-2+rz se r> a eU 1 z,
Af,
, \lI+xY sey<z
--W,A'z):
oz
[_l*rg seA>zL'unico punto stazionario di f (t/r,-#,^/1) Y"t stabi.lire se di massimo, di
minimo o di sella, calcoliamo la matrice Hessiana di / in questo punto, Si ha che
a2f.
a2f.
a2t.
jp(r,u,z) : j*(n,a,z) : 5p@,u,2) :0,
a2f
#;@'a'"1
a2f
azf
: ffi@'u'z)
: urha'u'z):
r'
Capitolo
40
in
(\/1,-*,A)
/0
117(0,0,0)
lr
I
\I
Gli autovalori
aiU/(rt,-*,{
/.
1 0\
o'l
| 0/
sono 1,2,3
Capitolo
-+,{
Di seguito vengono elencati alcuni risultati che sono utilizzati nello svolgimento degli
e.sercizi
2.
Siano Q
c lR'non vuoto, M c
A non vuoto,
:O* R
uria
funzioneerseM.
Diciamo che ro un punto d,i nmsshno (risp. mititno) locale aincolato per
se
un punto
ristretta a
su
M.
se esiste
su
Quindl ao un
un intorno /(as)
yrer(rs)nM :
Diciamo che
rs
un
/(z)l/(oo)
(risp.
Yr e M,
Evidentemente
,:l
i
i'l
,:i:,
ristretta a
su
M.
su
Quindi ro un
se
,.1
/(o)2/(ao)).
Iii
n,
Capitolo
Vs(26)
l0
.g
/vf si ha
di classe Ci
IR'*l.
di dimensione 1 in
IR?. Le superfici di rotazione quai paraboloidi, ellissoidi, sfere, iperbooidi, sonr: variet
che Yg(xs)
l0
su
jff
se esiste 6
IR,
di n0 irLIR* e g : U
su
,41 v-anno
che
cercati fra,
C!
tal cheYg(:ro)
V/(z) : Vg(r),
per qualche e
L(r.s): f(x) -
ro sa un punto
d,i m.assim.o
d'i,
V/(r6) :.\sVe(rs)
M.
su 1, cio fra
i punti
),s(z).
1 v-ariabili
su
(in
(2,))).
0 un punto
stazionario
.&1-
Metodo di ('riduzionett
Sianof)!R.'unapertononvuoto,/:0+lRunafirnzionedifferenziabile,rl'1
grafico di una funzione di classe
Cr in n -
cflil
r'ariabili, cio
Srt7ltoninmrt che.
1R.
f 0e
g(z) :0}.
MnU:{reU:
i punti
definita da
vincolato per
l;iil,
V/(r6) : sV9(r6).
ll{' e ro e [.
1 in lR'.
Si cerca,no
,lr,
:!t,
Per il'feorema dei moltiplcatori di Lagrange, i pu.nti cli massirrro e di mininro locale
tale che
Siano O
i punti o e l1 tali
Cl tali
"ridu.zione",
(1.3) Definizione Siano Q c lR" un aperto non vuoto, f : Q ' lR una lirnzione
differenziabile. M c f) unavariet.didmensionen-1inIR.'ero Q hI Confbrrnemenle
alla definizione t1i varietr, siano [/ un intorno aperto di zs in IR' e g : U - IR una
ri,
.l,.,',
di
vincolato per
Dicamo che
lli,
metodo
Mntl:{rU: s("):0}.
,ilr'
'iii
il
R3.
funzione di casse
ma^ssimo
di classe Cl il cui
In altri
che in un intorno di re i punti di M sono gli zeri di una funzione
t:1:
43
'I'eorema (1.4)).
g(z):0}.
MtU={neU:
7.
su
I\{.
]R
,p(r): f(r,g(r))
44
9"p!pl:3_
per
su
lali
45
Q$qr_v,aelore
di "riduzione",
teorici
7. Alutni richiami
e cerchiamo
che
l!-ygl
an
Supponiarno che O
- l.
:(/ *
lR
di classe Cr.
su O si pu
fl
2.
nt(A):{reU:
s(e:)
A-{reU:
su in(O), rove
<0};
dove
s(t):0}.
vincolato per
su
,14
vanno cercati
V/
che
R.
O": {(",s) eU :
Qundi in questi
Per deterrninare
f(",g) I
lR.
i
J@,y)
c}.
che
si abbia 0"
vaori di
per ogni
d,i
(r,y) e
reultiua a
Q" risulti
c.
!:
i:
aVg(n,y) <+
di loro
).
Q" tangente in
(r,y) a M
Quindi i punti stazionari vincolati per / su M sono i punti (c,y) in cui la curva di
livello Q" tangente a M in (s,y). Per individuarli, si pu procedere graficamente
rappresentando III e poi la famiglia di curve di livello f2", al variare di c e
su Q.
0 in(O) un
/ su f, allora
locale per
parallelo
che
Vi@,
i punti di
(r,g). si ha
descritti precedentemente.
parallelo a Vg.
Se 0O una variet
cio fra
di minmo
su O,
IR.
Se ze
tse Vl(co)
= 0, allora ro un pulto stazionario libero per
si proeede @ne per gli ctreni libui.
su 0O, si ha che:
e per stabilire se
punto di stremo
Capitolo
i)
se
V/(cs)
applicato in
locale per
ii)
V/(r6)
se
rs punta
verso I'esterno
2-
Massimi e
su O;
applicato in
2.1
rs punta
mas$imo n un punto
verso I'interno
su f)-
Se
t:
ro O
a)
f(r,y):n*u,
u : {@,lR2:
:r2
+y2
:r}
ii,i)
seY
locale per
verso I'interno di
fl, allora
a6 un punto di minirno
su O;
;lir
!il
i!.1
t:l
iu)
se
V/(re)
massimo n un punto
su f).
b)
(r,s): rp+ar+u'
*r,
ta
{@,u)tR2:
(0,
*3)
zz
+y2
:s}
c) f(r,y)
,2 + y'
a,r
e R2
{(c, v)
("
1)' + (y
"
2)2
20
: 0i
J@'Y):
u * {@,
s11,
1R2
o2 -t s2
(-+'-+)
(#
f)
i (1,-1),
(-1, 1) punti
e)
@,y):ro+yn -a(r2
rs* 1 :o}
+a2), M:
(0,
di minimo assoluto
f) f (r,s):2r2
+y2
-n,
*t-{@,e
lR2:
12+yt<t}
$
g)
(r,y):Jrz+4y2 -6r-12,
(*2'0)
h)
u :{@,lR2: 12-l<?<3}
f(a,v):sw-
L (-+,-3)
(f , -?)
t't:{@,lR,:
i) f(r,:rlrl-2a2,
i:i,
:1,
!'
o2
a) i@,a,2) =
z2
U : {(",u,r)
e'!,
|
(0,0,
b) J@,s,2):
12
+u2<1,
z)0, v)o}
c) f@,y,2) :12
+cosu, tt :
e 1R2:
L
[0, l]
lnl+lylf t]
(*f il)
* r)'+
(r
a' -t
r' .
4}
r,2
+u2
+e" :to}
x[:\(r,y)
e lR3
| (0,
: ,' + a',
sono
{@,u,")lR3
,n) @,
1|
m:{@,R?:
,' .>t}
assoluto'
I) f(r,u):rlos(1+e),
IR3 : 12 +y' +
ts'st, a20I
seguenti
49
Capitolo
su):
tloel
se
t>
dove e : {0,
t3,0)
+oc)
la furrzione
t;'*" .";:;,
n) f(n, :
u:
z2
y2,
{@, e R2:
(lrl-
di minimo ass.luto
L (+'*' ) n"nto
r)2 + (ls,l- 1)2 > 1, l"l s
r, lvlr
1}
L (0,
e)
l@,y,,)
"'2 - "2
=ffi,
= {@,a,2)
assoluto
|.
o) I\,y):
*'
LT
IR3
12
+v2 + 22 < 4}
L (0,0,
assoluto,
u:{@,lR2:
z2
+(a+t)2 >2,0s
ySL-r'\.
(t,0) nunto di massimo assoluto,
|
[ (*1,0)
@,a,: (t+"2)"-u",
u:
|
{@,a,2)1R3, r? +4<8"-,'-"}
(0,0,
assoluto,
50
3-
C!'pitolo2 Mlassimieminimiassoluti
J@,y,2)
--
u:
: (t+r')"-'",
{(r,a,z)1R.3,
L (0, +1,
f(r,y,z):
tos (szz + z2 - y2
+6),
114
= {1",'u,")e
1R.3, 2512 + u2 + 22
(o,o * 2) punti
[
I (0,*2,0) punti
-2a2'l-"2 <o}
|
h)
z2
3.1
l
J
Esercizio.
< 4\
(", :
i:i
j:.
ii
@,a,")
r)
v:
:.:i
i.,,
:3u
su
IR3, (r'-z)" +
{a
(,
I) f(r,s,z):t.,e(u
:;
i'ji
il
'i;
il Tmrema di
Weiersfrass
11,f.
,.ir:
,a)
(, +, n;
,:
.i,:
di
,ir
':lj
di rninimo assoluto
+ 4Y * 17,
{@,a,2\e
+y
u:{k,1R2, c2+v':t}
d rnassimo.assoluto,
compatto. Quindi per
ft
51
lR3
' {"+v;<"31}
@,y,t),
con
*2 +92
1, punti
di minimo assoluto
'rlli'l
m)
ti
iil
I
f(r,y,z):r(*t-ot),
u : {@,a,"\ IR.3 '
< ,2
+u'<z\.
|Ir(+Jr,o,l)
'
1:r
lilr
iuti :
i,lli,'
ii,l'
r!1lr:
assoluto
ti!,,:
li,
1ri
iilr
lri.
ili
'r
irii
i'i:::i
ll,iii
si ricordi la
Forrnu.la
!!|,
'ltll
lillti
iiirll
I punti
liltj,l,
,:
[Il triangolo di
c : , : , :'+]
di classe
alo,ot
- t3-.,,t
ur 't)
lu,
ao. t) 4=+ ll=2^:r <=:+ ['-+
)af
lt=z.lv
lu:t_
1,2+a":r
l4,0,:^oa\r,'
Ir:+#
l@,a)eu
area massima.
stazionari vincolati di
su tuI
"o"n
r(_+,*\:_n
r(+,*\:a,
\ " '/
\" ",/
o."""ao
Capitolo
Captolo
;t
!1
;i
,'i
si ha che
(*,*)
il punto di
su
su
M.
" (-*,-#)
u tt
La funzione f (",a) : $W
+ y' * | di casse C* su 1R2. L'insieme M :
:
{(",u) e IR2' 12 +c' 9} compatto. Quindi per il Teorema di Weierstrass /
a,mmette massimo e minimo su
M.
Essentlo
C* e M una variet
di casse
punti (r,gr) e I'1 tali che V/(c,y) =.iVs(s,c) per qualche I e IR. Si ha
,.f.
n#np
:2: p(0),
11
lTo'r
lo*''',:
t u) e ,t/
[2x:2\(x <+
lzy:zs1s -21
t (z- r;'?+(s-212:2s
staziona.r'i vincolati
di
su
l\{
sono
/(-1, -2) : 5,
: :
n;rn/:2: /(+3,0),
^ff it
/(0,+3).
su
su
si ha che (3,6)
e (0,
*3)
sono
u:
di
{@,ctR2
minimo assoluto di
I
J
": *
u: r=
Ir= i,3
Essendo
45,
su M e (-1,
-2) il
punto di
su l,f.
M.
d) La funzione
cls.sse
C*
@,y):
su lR2. L'insieme
: (r -
L)"
+@
M.
<+
xffo'a)
ossia
su
t)
^H<",,t
(2,
I punti
tp(*3),
che
z)2
- zo:o}
compatto.
{@,a)
IRZ
c2
*g2
+nv- 1 :o}
{(r,v) elR2'
12
+s2
+xy-r >o}u{(",u)elR2,
12
*s2
+xv- t.0}
Capi tolo
che aperto
lcl olyl
gf
- *c,
osserya che
la curva
+ y2
+-
ng
- I
Si ha che
lr o\
1 -r/
":l+
\o o
'), ,:(i
/1
\2
:0
/(1, -1)
(1,
-1)
: /(- 1,1) :
{(",v)
>
0 e rr(A)
(-1,1)
illi
:lii'r:
(Af.
xa
+ ya *
t), (+,
f), (-f
di
-f
su lt'f
su f.
:
Quin<i per il Teorema di Weierstrass /
*) :'(-f -f) :
c-
su lR2' L'insieme'01
M. Essendo
t in lR2, i punti di estremo su
ammette massmo
minimo su
che
(y:(2xFa) (ue_\_ztx
1*o,a):^a;\,a)
Jat : tfi@,a)
An <+ l,:x1r+zy1 *-{r1t-.\):2.\y
)qa,ot
| *n'* *r: ,
I ;# , *':,
y) e ,lr
I t".
ilil,
-o.
'(f
-1,
1,
un'ellisse reale.
su
* (-f,-#)
(+,f)
La furrzione f @,g)
det,A
Essendo
si ha che
detB < 0, si ha
rispel,tivamente
""
- O + '\) :6
r(t -.r): z.ly
{
\r'+g'try:1.
{(u
<+
arbitrariamente
se
x:y+ ooconrg--(r2+y2).
-r2 - r! - -2a2
cio
Cerchiarno inizalmente
M'
u2
M,
ossia in
+a' <s}.
ilA*l
= 4tz
- r6x, fr(u,
4u3
r6y.
t2).
Per
Canitolo
di
2 Mxsmi
Capitolo
z,trv : -L3---"o
"(,3.g*l.r\I > "rz -- Ie2,+2),
")
\+ rv
A2t
fll,ul:
r2r2
^ - 16, A2f
* 16, A2f
*A,ol #,",0r:r2v2
n (4, g)
o.
(t2, *2)
n \
*
)
/-16 0\
1t@,].2): ( ,;" a)
".rU
==+
(0,
f2)
sono
f st M;
f st M;
: (3;
-ir)
/\,
?lf(+2,*2) : (;
I
massimo locale
\
ir) *
n
(t2,0)
(+2,:t2)
f(0,0) =
0e
sono punti
ii minimo
locale
ou
Essendo
su
0M
sono
{@, IRz'
M,
12
i(*2,*2):
su
M,
mentre
/)
M.
su fu| ma
'l*) : gsrt,+zn)
di M.
La funzione @,g)
-,
4,-
M.
su tl'l'
-lZ.
ossia in
+uz
=s}.
di classe
vanno
fTo,r:
tafi@,u)
: >,,fir.,u) <+
l?ufro,r,
l(x,y) e 0M
F+
I
lf;
r (tl.rz,
(,
?rr(*2,0)
(+|/Z,+|JZ)
Ne segue che
(-16
: (,
;"
su M.
\
-16
11r@,v\ - (12",
"o
IG)
r2y2
o
'':\
?lt(0,0)
[M:r
l^;'
i punti
- t6x:D'
. ri,:;'*
{2r(2r2-8-)):0
I
(ru' 8 - .\) : 0
1r,
lx2+a2:9.
su
0M
Essendo
Cerchia,rno inizialmente
, (+tE,{fi)
/ di classe
C@,
12
ossia in
+ st <
l}
af
"*(r,u)
= 4r
-r,
af,
fi(x,u)
i punti
: 0. Si ha che
: zu
Cafitolo
di
stabilire se di
Capitolo
di .M.
in questo punto-
s) La funzione
Si ha che
a2,
"fi(r.:
a2l,
+,
|p@.u):
z,
2r
ffi("'rt
:o
M.
/ in (,0)
0\
^.
n /1 ^\ /4
\4'"): \o z/
Ne segue ctre
i (,0) :
(f,O)
un punto
--
au
Per ogni
(x,y) e M
{@,lRz
si hache A2
M,
c2 +
ossia in
a'
: r}.
si ha che
9: [-1,1] -
IR definta da
: f\x,y\t)) : 12 - r + 1.
I punti di estremo di J su dJI4 sono i punti (o,y(a)) con e di estremo per g.
Essendo g di classe C* sull'intervallo chiuso e limitato l-1,11, i suoi punti di
estremo vanno cercati tra i punti stazionari e gli estremi dell'intervallo [-i,1]. Si
ba ce 9' (r) : 2x -' 7. Quindi tpl(r) : 0 se e solo se z = | e 9' @) > 0 se e solo se
:
punto di minimo per tp. Inoltre r : *1 sono
$ < r < 1. Ne segue che o | un
punti rii massimo locale per g. Pir precisamente, essendo ee1):3 e 9(1) : 1,
si ha che r: -1 un punto di massimo assoluto per rp, mentre o : 1 un punto
di massimo locale per 9. Quindi (*,+4) sono punti di minimo asooluto per /
su 0M, (-1,0) un punto di massimo assoluto per / su AM e Q,{)) un punto
di massimo locale per f stt 0M. Essendo
e@)
si ha che
(*,
o,) e
su
su
il gradiente di
in questi punti
12
+ v, < 4}
al,
6;tr,s) -
6c
punti
^ a, , :8u.
6,
*\x,
azf.
a2f.
j*(x. : a, oz@, : a,
Quindi la matrice Hessiana di
su
M. Infatti,
/ in (1,0)
?r/(1,0)
vr(!,.+fl
" \'2 2 I - fu,*y's)
\
/
tR2
Essendo
il punto
M.
int{M) : {@, e
Si ha che
M, mentre (-'1,0)
Osserviamo che
azf
,o{",0)
u.
/6 0\
: (\
;)
/(r,0): -15.
su
M e il
minimo locale
Capitolo
60
Cerchiamo ora
au:{@,lR2:
Per ogni (n,
Massimi'
12
9l!-!!j-14!tiy-4^ti
C apitolo
ossia in
,Lf:I"rulz
+a'*4\
61
-'
lR definta da
e@)
/
Essendo g <li classe c-
punti di estremo di
f @,y(r)) -- -n2
su M sono
*-6r *
4.
i punti (r,g(z))
sull'intervallo chiuso
con
di
estremo per
9'
: -2r -
perognirl-2,2l.Neseguecher:-2unpuntodimmsimoassolutoperge
r : 2 un punto rli minimo assoluto per g. Quindi (--2,0) un punto di massimo
assoluto per
su
su
M. Essendo
Si ha che
a2r
punto
si ha che (1,0) il punto di minimo assoluto per J su r1'l, mentre (-2'0) il
di massirno assolrtto Per J su ,Lf.
gradiente
h) La
<1i
funzione
in questo punto
vf(2,0):
locale per
su
trl
^2r
I\{. lnfatti, il
/ in (0,0)
/r(o,o):
il
su
N"
/('t
(; ;l
L'insieme
M.
Cerchiarno inizialmente
i punti di
estremo interni a
M,
ossia
Ar
ft(n,u)
rc'a
'
i punti di
M.
osserviamo che
inoltre che 0M
:lt
dM
non una
lz
dl.
(*2,3)
Si osservi
dove
in
AJ : aers,
*(r,
-1 sv< 3 <o}
Teorema di Weierstra,ss
1.2
cerchiamo ora
z2
e'a(1 rra).
v : {(",R2'
su
osservia.rno che
{(",v) eR2
Cerchiamo separatamente
punti
i punti di estremo di I
su
: 3'
zialmente r. Per ogni (z,g) 11 si ha che g
q : l*2,21 + lR. definta da
pr("):
f(x,3)
* st'
fr
ini
:
ha
9t fp.', si che
e 12' Consideriamo
Posto
Caoitolo
62
d,11
Capitolo
Osserviamo che
=frLlllz
gradiente di
in questo punto
su
M.
M'
Infatti, iI
- 3) di minimo
locale per
su
2\ / 2 z.a f"a*)
(" 5i:
/
\-t'
\-5"'
vf
/
(-f,-3)
il punio
di
ill.
Infatti, i gradiente di
Irrcltre il punto
(f
in questo punto
v/"\3'3)
f4'-?) = (\3-? "-zn,f="-e*)
'3- l
che punta verso l'interno d lM-
Figura
I punti di estremo di
su 11 sono i
strettamente crescente
per
gi e z:2
inl-2,21, si ha che r:
-2
lz.
i)
di estremo per
pl-
su
f1,
(2, 3) un punto
(r,y) f2
si ha che
g::r2
su
92:
ulxl
pr
Ilssendo
La tunzione f @,y)
{@, R2'
12
\A/eierstrass
ammette massimo
'
3,4'f:l'rUfz
F2,
R defilta da
Pz@)
* i@,a@D: Pr3-''
i punti stazionari
[*2,2].
e 9t2@)
Si
sono punii di
ill
:'
1,,.
il,i.
/(-2,s)=e-6,
l:[,.
:lr;:ii
iii
:i
'I l:
tlii:
si ha clre (2,3)
2\
e"1 rr( f.-?\="e*
=e'-': "('/5
te,s)=e6.
'-5/
r
\
'\;'-5):"
su
M,
su
M e (-2,3)
>0
Cerchiamo irrizialmente
int(M)
massimo e minimo
:{(",u) elR2,
"2
di
/ in int(,Ll),
int(M)
2r ser<0
(
d,
|^ sec:o
*\r'ut: 1u
sec>0.
-3'
""''
il punto di
i punti di
aJ@,y):*+u.
ds
lZ"
Quindi
V/(r,s):(0,0) <+
@,u)
:Q,0) lent(M).
dove
Capitolo
64
Ne segue che
Captolo
minimo di
su
M.
Osserviamo che
gz
0M non una
f2.
Per ogni
variet di dimensione 1 in lR?, infatti in ogni intorno di ciascuno dei punti (+f,0)
0M
I'insieme
che
AM
: fr
lz,
Ci'
sz@)
I punti di
{(r,g) R2
rr:{(",s)e
IR2:
e2
+a'
a,
(r,9) fz
llR
estremo di
su
lz
er :
definita da
sono
l)
Latunzione f
-1).
(",y):
zlog(1
inizialmente
*y)
di classe
p,
(r)
fz.
Consideriamo
C-
su
/
f
su
M; il
su
M.
L'insienre
(/)
12
in dom
J arnmette
(r,y) e fuI
<r,r
> o,
o}
contenut'o
ed chiuso e
+a2
si ha che
@,a) >
0.
f1.
f1 si ha che g : J4i7,
]R
@,
y("))
I punti di estremo di
con
-2 ( c (
slrl
2. Posto Pr
: "fp, si ha
0,l=I]rUfzuI'a
definita da
: f (r,'/ 4;) :
su
fr
sono
i punti
z (a
(",'A -:F)
"'z)
922.
"f1r'r.
rr - {@,rl}t2,
Cerchiamo separatamente
-2 ( r ( 2. Posto
con
fr
y:0,
Si ha che p2 cescente
y>o},
-2 1s12, v:0}.
si ha che
65
Osserviamo
dove
l, :
eserciz.fgiggsnmf runtnryi1g99_!_____'-_
Svolgimento degli
Consideriamo ora
nlrl
2n2.
.p1.
Perogni-2(c<2siha
(2x ser<0
,pi(r):10 se,':0
I
(62 ser>0.
0 se e solo se r = 0 e,p\(r) ) 0 per ogni 0 < r ( 2. Ne segue che
91 decrescente in [-2, 0] e crescente in [0, 2]. Quindi c * 0 un punto di minimo
per (pl e n: t2 sono punti di rnassimo per rp1. Di conseguenza il punto (0,2)
Alora p/1(o) :
di minimo per "f1rr mentre i punti (f2,0) sono di massimo per "flrr.
Cerchiamo inizialmente
i punti di
i,nt(M)--{(",v)
Si ha che per ogni
ll{2,
"2
di / in inf(M),
(r,y) e int{M)
!o,rl=
OT
massimo e minimo
roe(1+ y),
ol , ,
y"''
-lic.Itl
l+A
dove
Caoitolo
Capitolo
::
Quindi
V/(c, y)
Ne segue che
: (0,0) +=+
(r,a)
punti
@'0) /. i'nt(M)'
(;u,
g)
lo,
iil
l.'r U
lz
LJ
s(r,y)
xffa,u)
,og,
+=+
e rz
13, dove
y)
^t\r'a)
lzfio'o'':
(z,y)
(0,0), (1,0) e (0, 1) I'inseme M non l'insieme degli zeri di una funzione di classe
Osserviamo che
che
I'Jo,r:
I ^-
Cerchiamo
Cl.
f: tali
Vl(r,
12
yz
- l,
cerciriamo
llog(1+v):
! r :zu
2),x
u,.;,:; 0<c,y<1
r -- D,y(7 + u)
< 1,
I
4=+ {log(r+y)-4A2s(1 ls) :0
Y:0},
++
l*' rr':t
-n
log(J.
assoluto per
su:1.1, mentre
assoluto per
su
,421.
y2
di classe C* su
IR.z. L'insieme
U:0,
con
0(o (
Pr:fir,
@@),v): /(o'
?)
sihache
o'
su f.
pr(")
minimo su 1.
1. Posto
Per ogni
chiuso e
g's si hache
o.
su
M.
Consideriamo ora
cercaifraipuntistazionarivincolaiefraipunti(1'0)e(0,
1). Procediamocon
:li;
i:
Capitolo
6B
Cerchiamo inizialmente
i punti di
int(M) =
Si ha che per ogni
massimo e rninirno
{(r,
f 'n int(M),
di
lrn!9laLi
Capitolo
(r,e)
su
Poich
r}.
per
(+|,*f)
e@)
!: I-
f(n,y(n))
a, con 0
: f(t, 1 -c) :
2a2
2x +
al mioi-" assoluto
(f l, *l)
sono
di
massimo
su
r1,1.
La funzione
(,|)
l(",y): t2 -
y2
l"ls r, lvlr
si ha che
punti
su ,Lf.
grarlie'te
n)
fr
/ (* ,*i) = > 0 :
Osserviamo che
di
su
minimo su &1.
f1
punti di estremo
chiuso e
Cerchiamo
: |
Dalia simmetria di
(0,0).
Jr
limitato
AIUI
(0,
M.
-- 1,
sull'intervallo chiuso
69
r, : {(",y) lR2 : n *s
C*
vanno cercati
ii.
ffa,o =',
Essendo g di classe
dove
(r,g) e int(.M)
Quindi
Essendo
el!i!!!!-to]y!
ff@,a):2,,
l.i
Massitni
1}
amrnette ntassimo
Caoitolo
Cerchiamo inizialmente
i punti di
ha. che
di
massimo e minimo
1)2+
/ in irz(M),
Capitolo
vincolati
77
dove
int(M)
ufio,,t: -',
:_L(* ,,\ * e-
Quindi
(0,0).
A2f
Azf
ioz@,a):
fi@.at:z'
Quindi la rnatrice Hessiana di
in (0,0)
-z'
cerchiamo i punti
2f
f,6o@'u):0.
(r,y): Vg(r,?)
xffa,ut
{2n:D,(x-t)
{Ho'r:
<+ 1-rr:2(y
= t'fia'ut
f(r-t)' r(s-r)2:1, o< r,y<r
lTo'"
[(s,s)efr
1)
| r:
(
(*1,0) e (0,*1) l'insieme 0M non I'insieme degli zeri di una funzione di classe
Cr. Osserwiamo che 0M : lr U fz LlI3 Ula, dove l;, per i : 1,2,3,4, sono i
quattro quarti di circ.onferenza che costituiscono dll1. Essendo
f e 0M
simmetrici
f2,
su dM
[("*l)2 +(y-1)2:1.
S osserva che questo sistema non ammette souzioni accettabili. Quindi non
esistono punti stazionari
di
su
fr.
considerando
dove
-^^-'
l':ta
cheY f
ha che
/,) n \
Hr(0,0): (; _r)
una variet
(r,9) fr tali
ristreta a
f2 e, per simmetria,
ristretta a fs e a la.
(z + l)2 +
1'y
-- 1)2
r, 0Sy< r},
(*1,0)
1}.
a.ssoluto
per
su M-
: (r -
t)2 + (y
l)2
* l,
o) La funzione
l(t.u\ =1 -9
r+a
{t",
contitt a. L'insieme
- ",'2\
Cantolo
72
9"pna"
Z S*lgt^r"t" d"$
73
M: fr U lz
punti (r, s) f
.0o
iia,o : xfi@,a)
lAf
-00. , <: x*(r,u)
7-aio,r,
f (r,s) e rr
(Af.
I
Cerchiamo inizialmente
:{{",u)
int(M)
dove
u. t - r'}.
-\r'!):
or
Quindi
V/(c,y) I
massimo e
l*c
af, ,
5o\n'!)=-G+;P
su
dM.
\a:r-t2
/
non ha punti di
0fu
0M
: fr
la,
Cl.
(*1,0)
Osserviamo
dove
r, : {(r,s)
esistono
(i1,0)
/ su f1'
/ ristretta a f2. Essendo / di ctasse C* e 12 privata dei punti
punti stazionari di
rr:{@,1R.2,
3,
(Af.
r'il:
:i
:ri:.
il
1R2,
i punti (*1,0).
V/(r,y) :
.o
Ir
e fra
i punti (+1,0).
lr
vanno cercati
Procediamo con
: 2 + A -
1, cerchiamo i
Procdiamo con
erz
<:
e lR. Si ha che
( |
-onr:;
il
I|.'2tffi'(s+1)2:2,u>o
punti di estremo su
su 11 e fra
che
I #"t',rl
+(a+1)2:2, s>o}.
[(-u,v)
Consideriamo
su
l*t'.,tl:'rrYt(c'v) | *r:'*
lar, , = ,os,
, { l+r
xfi(r,
12
Si osserva che questo sistema non ammette soluzioni accettabili- Quindi non
Consideriamo
-r<n<r
di minimo in intlM).
n2,
- z'1t;;
+ { l+x : I
-m;Y ;F +t
|
;--:-'
t+9
|.r:1-
f .-
6, .
i
1r o: "^'
{ l+r
r^
I -n *iu:
|
Is2+(Y+r)2:2.
2(v + r)
Capitolo 2
74
non
Si osserva che questo sistema non a[mette soluzioni accettabili' Quindi
esistono punti stazionari
di
su
lz.
fra i due
In concusione i punti di massimo e di minimo di f su M vanno cercati
*1,
(1'0)
punto
di
il
si ha che
punti (J:1,0). Essendo /(1,0) = 1 e f(-1,0):
per /
massimo assoluto per / su M, menre (0, 1) il punto di minimo assoluto
su
Esercizio 1'
ciasse
C-
M.
su lR3' L'insieme
12 +1J2 + 22
<1'I
compatto.
!,,t
ii:
],il;l
::l :
i:r,i
lii'r,
ll i:i
M'
[],.:
ilr:rl
i;,
rrji;
liiii
ll:i!:r'
Cerchiamo inizialmerrte
i punti di
int(M)
Essendo
di
classe
ff{*,u,
estremo
: {(r,u,
CF, i punti di
i punti
vz2
(2, g, z)
e"a,
R3
interni a M,
'
estremo
int(M)
fiO,u,a
M'
in
o'ssia
+ 22 < L}
z2
i\
a2
t:22 ew
y,
z)
Z4t"'r.z)
0' Si ha
:22
che
e'v '
Quindi
1a:ooz=o
Yf(n,g,z):Q + { c:0 oz:0
tr=0,
Quindi
a M sono
y,0) con n2 +
Caoittslo
76
,sono
interni a
x2 + g2
M.
L sono
Essendo
-f > 0 e f(r,a,O)
Essendo
su
di classe
12
+a2 +
"'--
t}'
C* e 0M una rariet
i punti (r,y,0)
ossia in
(2, g, z)
z)
Y g(a, v,
che
ffo,u,,l: tff',,u,
yz.z e"a
2),x
0f ,
-*(r,u,z)
(r,y, z) e DltI
(
uzz
t"
eq :2\a
I rz2 eq --
<+{
Quindi
2y
su .M sono
su
M.
(r,g,0) con 12 +
a2:
Le
1 sono
(0,0,*1)'
su
Essendo
su
nr
di classe
C-
su lR3' L'insieme
1)2
+a2 +
il
(c
z2
< t'}
di classe
lR3' (,
{@,u,2) e
C* e 0M una variet
Cerchiamo inizialmente
int(M)
{@,a,")e
lR3
(o
+,2,
A.f
,_^ ^,
fi(r,u'r) -
ossia in
.11,
az
Jfia
ossia in
L)2 +u2
22
: 4}.
ffo,o,"v:
/
Jt
che Y
su
0M.
: (r
Procediamo con
I)2
1-82
M'
(r,E,z) e 0M
:2^Y
xfr{,,u,",,
| '/7 + '2
<==+
Ho,r,:
{a,r,,l : xff@,a,,)
,\ e R. Si ha che
compatto.
fi(,.u,'1
-.
cerchiamo
: {(a,u,e 1R3 :
di minimo
@,g,r):g\h+7
0,
Cerchiamo ora
M.
b) La funzione
di estremo-
l2z(e'v-)):0
l'2+a"lz2:l'
I
Po(1,0,0)
M,
i punti
su M-
aM - {@,u,2) e IR3
'
0, si lia che
Capitolo
\ffi, -:,, :
22
4,
qualche
Canitolo
Capitolo
[.](r-t):o
lfE:'i^,:,
+.=+
|
I purrri stazionari vincolati di
,'
"-',,1
a' + "'
su M sono (1,
c'
:2' f(t'-2'o)
0'2'o)
(t, -
Si ha che
= -2'
*/l)
: -;
t,
punti
;.,
Osserviamo che
i punti (1,+2,0)
su
e IR. Si ha che
a{t",u,"t:
xff@,v,")
cui
f $,a,
;i
;ti
arE
-7 > 2 - f (1.2,0)'
(1,-2,0) non
n di massirno n
,l
(l*
di minimo per
su
sfir,,v.")
-+ !" "^i^l'^,
#o,,,4: tff@,u,") [ ii";"i. :,,
Ho'r,21:
mocltr
/lf'
{r,y,z) e Iv[
(2r(1-):a
su lR3. L'insieme
1+f
2.\g
+ sing =
l^z:u
\r'+y2 Fe"
limitato. Intatti, si ha che se (r, y, z) e M, allora rz + y2
- 10 - e'2 ed
z2
<*
1logl0. Quindi ll\",y.')ll''+y2 S9e0l
esserrdo e" 21si hache0
,' +'u' + ," < 9 -f log t 0. Quindi per il Teorema di Weierstra-ss / ammette massimo
chinso e
minimo su
stazionari vinc.olati di
su
Jtrr'
sono
-. 10.
Si ha che
(0, o,
*/tog i0) : t,
/(0, +3,0)
cos
3r
/(+3,0,0)
i0'
.4,1.
I punti
di classe
su
M.
su
e (0,
Osservia.mo che
Capitolo
80
! (0,s,
e esistono
z):
cosy < 1
uilgluti
a2
>^
(0,0,t/i"c
d) Latunzione
f(",a,:
s(t)+s@) *
v@,s)
non n un
Essendo
su
sono i punti
s(t)
g d
-v
s(u) + sO
classe
-r*
C in
int
y)
lsgs
ss
s log
v + (L
-r-
v) loe (1
8,n
0o
-r-
(Mr)' i punti di
su t\'f.
(tlolt sef>0
se f:0,
[0
contilrua. L'insierne m: {@,a,lR3: s *a} z:1,r'y,z >o}
o(r):
c.hiuso e
10)
(0,0, fog-m)
/*
che su
f su M.In
Essendo
: / (0, 0, v'tosf0)
o: i
I purfi di estrerno di
in cui si ha
!(a,o,z)
Capitolo
a).
i punti
Si ha che
fi(x,ul
Quindi
Ye@,v):s
a com-
pa,rno.
.- {":i
(v:5
02o.
a;2\x,u)
}trp,
l-u
- rl_r_,
su
\s
Ne segue
|)
"" n".tto
a
""
at" (,,)
dimensione
o/
M.
Consideriamo ora
I i. (*, +)
-, /1 l\ : 16 3\
crte,l(|,*) : *bea.
lrao\r'ut: r_r_,
.li
^, \5'51
02g,
l-r
W\r.u):i6_.t*,
in lR2-
(0,
12 U 13' dove
{(r,v)
lR2
r, : {(",y)
: e :r- r, 0S, I
lR2
: c:0,
i S
3/
1},
S 1}.
Capitolo 2
82
Capitolo
e(0,0) = p(1,0)
6A't:YtUfzUfs
p(0, 1)
0,
/1 1\ : Ios r,
t (e'S/
sihacheipunti(0,0),(t,O)e(0, 1)sonodimassimoa^ssolutoperlpsulu*eilpunto
(*, ) u di minimo a^ssoluto per p su Me. Quindi i punti (1,0, 0), (0, 1, 0), (0, 0, 1)
sono di massimo assoluto per
srt
il punto (t, ,)
M.
J su M
(;,0),
(+,
(0,
;) " |) "o"
p su fufr. Irrfatii, considerando inizialmente il punto (,0), ri ha
che questo
punto di minimo assoluto per p su X4*. Irroltre in ogni intorno di questo punto
esistono
pu"ti (,t) M
con 0
.(;,').'(;,t
Osserviamo che
- c) log (r - c)
rlogr+ (1 -n)los(r -z)
,clr.ul: I
1
ttogr t
(1
<
I ulosv +
t
0 -log(1*y)
so (2, e)
fl \
se
se
(z,v)
se (2, e)
\ {(0,0),(0,1)},
{(o, o), (1,0), (0, 1)}.
13
li, per
i : 1,2,3. Consideriamo f, : {(",s) e IR2 : y : 0, 0 < t S 1}. Posto ry' : rp1r,,,
allora ty' : [0, 1]
- IR definita da
se r:0,
(O
lt(x) : 1 clogr* (r *o)log(i -z) se 0 < r < 1,
[o
ser:I.
I punti di estrerno di 9 su f1 sono i punti (",y(")) con r di estremo per r/'" Si
ha che ry' continua su [0, 1] e derivabile su (0, 1) con ry''(r) : logr - log(1 z).
Quindi ry'l(z) : 0 se e solo se o : e 1r'(r) ) 0 see solo se r > |. Q"itrai I
punto z : di minimo assoluto per ry' e i punti c = 0, I sono di massimo locae
per ry'. Essendo t!(0) : rlt$): 0 questi punti sono di massimo assouto per ry'- Ne
segue che il punto (*,0) U di minimo assoluto per rp su f1 e i punti (0,0) e (1,0)
sono di massimo assoluto per rp su I'1. Analogarnente si ha che il punto (*,) e ai
/1 \
,li't)=
quindi sufficiente cercare punti di estremo su uno qualunque dei tre lati
(p
su
f2
::l
:,l;,/1 ;)l\ :,
'(;,oJ
/l ^\
(p
su 13 e
g su 13. Essendo
/ l\
(0,;/ - - 'os2,
Ne segue Cr"
vtoga
(],
* /1
\.
o)r"c
/7 \
lL \ 1.
(; u)- ,tocz < - Iog2: t (;'9
su
M.
di classe
c*
e) La tunzione f (r,y,r)
: +#
i punti (,0, ),
nt:{@,u,2) lR3:
compatto. Qundi per
su
e2
Mr.
(+, +,0)
Anaoga,mente
"
(o, ri,
j)
"r"
su lR3, L'insieme
+y2+'2<4}
e minimo
M.
M,
ossia in
Caoitolo
84
Capitolo
chr>
Af
An
o /
fi(t,u,"):
^#(z,a,z)
tr,s,zJ
^t\,a,2)
Af.
,:
(r +
,.
| ^ /
per
| -2,(+* j .\) :
t'''*
l*2 +a2 * z2 :4'
0 per ogni lcl ( 2. Inoltre, fissato un punto (c6, 0, 0) con lirol < 2 si
per
ha che
ogni intorno I di questo punto esistono punti del tipo (r,9,0) e (c,0' z)
0,
0)
fO M ta[
6u : {@,g,2)
di classe
C* e 0M
M,
ossia in
,iiirr;
:[,
sono
/)
Per
massimo n di rninimo
: -4'
+2)
La firnzione i@,a,
(7
su
z2)
su
M, i punti (0'0,+2)
,4'1.
e-u'
limitato. Iniatti, si ha
e lR3 : rz +-v2 +
,' :
Cerchiamo iniziaknente
n}
(r,y,z):
'/qFF:TJ <2,
' + ,'( - log [r"' n +)] < log z.
\a'
4
Teorema
di
Weierstrass
ossia in
( l,l s
"-
(x,s,z)cM
ll(r,y,z)ll' <
che
,:ll!
0'
Ne segue che
:;i,
sono
chiuso e
/suM.
Essendo
dM
i :1,'
su
che
i:;l
appartenenti a
vincolati di
/(0'
Quindi i punti starionari interni a .ii'l sono i punti (e,0,0) con lzl < 2- Osserviarro
che anche (t2,0, 0) sono staaionari per / su M ma uon sono interni a M. Si ha che
/(c,
.\
"
: 0 <=+ {{u:0
(z:0.
)zuG*a-J:o
z)
t.,z..z
I+.2
12 +a2 +22:4
.l=o
l-hlffi+)l
t-
Y'
r\-
)tt
V/(;r,
l*x2
<r+
(r,s,z) e 0lrI
Quindi
*)"
-" : ).\",
.00.
Af.
.0q.
6lr,a,z): *@,a,2)
I punti stazionari
85
c2 +Y2 + z2
-4,
cerchiamo
e IR. Si ha
=0,
86
Capitolo
Massimi e
minly;gZ9l"!:to::t"t;
Capitolo
87
di classe
.\ e lR. Si ha che
Af.
E):x\r,Y,
a.f
-:
.0q.
z)
Ar\x:'Y,
t.0s
z)
I -2t
:0
| z2)e !2 :
| - ro0
*\x,a,z): *\t,u,z)
Af. z) : -0a, z)
Y,
*\r, v,
^ az\r,
| 2ze-u' :
t_
\ r" + 4:
t6\y
16),2
Be-!--z'
(r.s, z) 0M
fr-0
,, ltt 1 "2ss-e2 + 8.\] :
+\, tr|
.&/.
Quindi
(0,+logZ,0).
i punti
in questi punti. Si
ha che
A2f
,
-fi(r,a,z)
.." 02[
.
. : /. z')
r\/.o - 2)
"g*k,u,')
^ A2f
-\ e-u-,
:2c-!
- 0.
(1 r
\tu"
fi7@,u,")
A2f
J
Azf
(, ,, ,1 : 9(r.u,z):o,
6r0Y\*'"'"' - 0'u'
A2f
"
Quindi per
#(", a,z):
u!)oz
/0 0 0\
t'(r.o.ol-10 2 ol
\o o zJ
gli autovalori sono 0, -2, 2. Ne segue che i punti (*,0,0) non sono n di maqsirno
n di minirno per /.
Cerchiamo ora
t:
"ti
i punti di
6lt:
{@,u,2)
di M, ossia in
R3, s'+4:8"-o'-"\
\e-v-
8)
Ir, * n -: gs !2-22
di .f su d,Vl sono (+2,0,0), (0,0.*\alogg.
i punri (42,0,0)
non sono n
u:
{@,u,2)
- 4yze-a2 -
ogni 2 4 c 1 2 si hache
2z
chiuso e
-r2
+a4 -2y2
<o}
lz2:x2
-L.
Quindi
mt(M)
2.
Quindi per
il
:::+ lrlSr,
Teorema
di Weierstrass
{@,v,")
R3
z2
+ y4 -
<,/1, 1"1<t.
lyl
2a2
ossia in
"2
< o}
ammette
Capitdo
88
Massimi e
ninimi
vincolati
assoJu.i
Capitolo
0, non sono n
<
^/2,
/.
di ,&f, ossia in
au:{@.y,r)e
Osserviamo che
i punti di
Cerchiamo ora
Ne segue che
-2-
B9
dimensione
'- t;;4
in (0,0)
AM\{(0,0,0)}
Figura 2.28: L'insieme M.
af
Quindi
y
*,tn,
con
-rt
su
z) per qualche
V g(s,A,
ff{*,a,"1: >,fto,v,
fic,o,"t:
>'?fi@,u,")
ffo,u,"t:
saf{,,a,,)
o"t'
,:l
::
,l
o,
:
) n^r(o' t)
ffiG.g, "l
A2f
:
:
#ku,o',t ffit",a,z) o,
A2f
\4,910,
lry(o,y,o)=
A2f
(t
ffi@,u,
-- -4rz
e-"
| -2, ftr
I punti
stazionari vincolati di
su
y ,2y
minimo per
M. Inoltre
su
Poich
su
:1,
+t/2,0)
(0,
si ha che
/(+1,*1,0):2
/(0,0,0)
e (0,
"-"2
2s2+22:0.
/(0,fl,+rl:i,
L)
t-
si ha che
(S
("-"'
Ir,*lo
A2f
2),2
l*'lua-2s2+22:o
.)
I z,
a-
A2t
2e "'", Titr,o,z)
oA'
e lR. Si ha che
M ma
{2re-":D.t
ns'("-1):o
I
e:7
1 -r, t ,z\ "' "2 :
(r,E,z)eaM\{(0,0,0)}
V < rt,
<
z)
9,
non sono interni a ,4y'. Per stabilire se questi punti sono di massimo, di minimo
)t2f
ouj1,,s,")
su
rr-o
Vf (r,s,z) : Q <+
t, : ,
f 0. Osserviamo
+,')"-"
frG,y
ffe,u,a
Quirrdi
va
Essendo
una
i punto (0,0,0)
Caoitolo
90
) La funzione .f (*,y,.) :
n[ :
{(r,u,z)
(x,y,z) e M
=-=+
*y2 >
25J2
IR3
2512 "ta2
C dom (.f).
+22
- 4 =+
classe
22
Co' su dom(/) :
stazionari vincolati
-!t2 +6 >
3012 +2 12
+2 >
0.
Af
'r:
3n
10c
---- -:= :50Z
;-;" "
oc'+z'--A'+o
fi@,u,2): ),fi@,u,2)
Af
n
2*(",y,2): )'](r,s,z)
aa
og
i.'
'
,!,
Cerchiamo
M.
l:l
< 4}
Infatti
5n2 + z2
Capitolo
- 57 +#1rT6:2^s
+:=
*(r,a,z1: ),fi(r,u,z)
tpr*w6:2^z
(x,y,z) e BM
2512
+y2 *
:4
z2
i
i
i,
it.,
ll:.i
l','
'"(r4Sa*a-^)
li,tr
iri.
25# +a2 + z2
litt.
ji'
i
!,
-o
-4:0.
che
;,,t,
/(0, *2, 0) =
Cerchiamo inizialmente
AL 1t ,l
:lr
ayt.-,v,-t-
l0r
., >\.
Ar\e,Y,'t - Sr2 +,2 _ A2 +6,
A,
:lr
af,
2y
5t2 + zz _A2
+6'
,;i,-
ii.i'
+ 6) >
log
i$r
6, /(0, y,0) :
/-
punti
- v')
< log o.
(*f
+2)
/(0,
0,
su
lll
loe 10.
e (0,0,
*2)
sono i
, O,
(2,y,0)
O) non sono n
con 2r2
* y2 :
4e0
incui
tog (o
be
Osserviamo che i
tog (sr2
I (+i, o, o) -
/(c,0,0) :
2,
25a2q22:4e0(r< !
2z
;r\t'A,z): fA +a:Fq6
i.:
ros
^ ^\ non n
Ne segue c.he i/t
(f,O,O)
Anaogamente si procede
di
massimo n
n* (-i,O,O).
20s2\
" 3.
5
to*
Caoitolo
92
: {(r,u,e
(c
* z)' +(y -
Capitolo 2
o?
.\elR .
Si ha che
A
11 continua, l'insieme
3)' + (z - +)2
1! r.u. z\ :
(
<tl
su
1R3
t)t"'
0t
L\r,A,z):
('g
minimo
dr
\r,u, z) :
-;
M.
An
),i! (x. u. z\
dr"'
-0s. .
ug
^;.\r,Y,z)
cto.
z)
l3:D,(r B)
l4:2^(y |-2^(z*4):o
I 1" - z;' + (y - 3)2 + (z - a)2 :
<+
z)
^i;\r,a,
(r,g,z) e 0M
Ix:zt fi
I
++
a:s+ *.
l":o
Po(2,3,4)
Iri"**,9=t.
'(?,?,-)
(f,*,n) il
punto di minimo di / su t\f.
Ne segue
"r,"
La funzione f (*, y, r)
Cerchiamo inizia,mente
f,
,
rnl(ivr,i: \\n1g,z)
e lR3: (r -z)'+fu-3)'
dove
+(z-a)'< r).
nr
classe
C*
su IRs,
otut
Essendo
su
1R3
: (* *2)'+ (y - 3)2 + Q -
cercliiamo
a)2
y2
z'?)
:{@,a,lR3:
12
di classe
(/)-
C*
(,f,a)
e tt
su
+s2+22<e}
< 1}
Infal,ti
(r,y,zleM +
Cerchiamo inizialmente
:t|.
di classe
i punti
12
mentre
M.
dei moltiplicatori
f su,rlf
t,
: \\r1a1zJ
L'insieme
:* '(;,+,r="
punto di massimo di
log (e
dorn(/)
42
cheVf(x,y,z): Y9@,y,2)
per qualche
Essendo
ossia in
,
.
-!-lx,u,zl:
AJ\*,r,-/
2x
e-12_!2_22'
-,
2a
AL(f,U, z),
;"
y, "', - --e_x:2_A2
_22,
i
li:
Aaoitolo
g4
Massimi e
minimi
a,s.so.luti
vincolati
Capitolo
95
iI
i:
2'
Efr r
6;\,a,2)-_e_r^F_a
che
Qrrin<i
Iog
su
/(0,0'0) :
(e
2)
.0s,
{(",v,r)
!.
Osserviamo che EM
R3
zr: \(x,u,z)
z)
: z : F +t,
IR3
: I,
12
Cr.
Alalogarnente per i
Xr U Xz, dove
*"
\,FW
a
{a +7
,
.\ \ :'
-" 17fr
-7:7
\-;:7
)
_",(_
-Y
__;---=^
,:@;a,.
+a' <r},
Osserviamo che questo sistema non ammette soluzioni accettabili. Quindi non
+ Y' <
l|.
Er.
Essendo
e: fpz, si ha che g : K +
su 11 e X2'
/ di classe C* e X1 prvata
del punto
di Lalrange. Posto
e_12_y2_22
:_
*:-----"*=i_-):o
"(-Vr'+y"/
\ e-t'-Y'-z'
,','
2y
{r,y,z} eE1
il
-u2 - z2
i punt di estremo sul bordo di tlf. Osserviamo che ,4'1 non una
variet di dimensione 2 in IR.3, infatti in ogni intorno del punto (0,0,0) I'insieme
12
.
.0o.
*@,a,zl:^;l'Y, z)
1.
Cerchiamo ora
::'
af
Af
M.
0M
2x
o
: oo
*\r,a,z) ^ A;\r,a, z)
AalrlU'z): ^'Aa\r,4,
Essendo
p@,
su X1.
: 1. Posto
lR definita da
@,u,7):
los (e
- | -,' -
a'),
Capitolo Z
96
voln,a):
Qrrindi Vrp(r, y)
e_r_;[:,
0 se e solo se
(:r,y)
vincolati
ay\r,u):*;
: (0,0). Osserviamo
Capitolo
97
2Y
r a4
(r, y) e
f{
si ha che
log(e -- 2) < P(x,s) < log(e
Essendo ,p(0,0)
log (e
1)'
/ ristretta a X2'
Consiceriamo ora g ristretta a K : {(r,y) c lR2, c2 | y'- 1}. Si ha che
p(a, -* log(e-2) per ogni (p,g) e dh- Quindi tutti quesbi punti scxro d
g. I)i
conseguenza (0,0,1)
l)
con 12
+y2:1sono
su
plnti
Nr U
per
su
a"ssoluto su
fit.r
ll$ii'
- "2<
il'Iborema di Sreierstrass
+82
0<
"'
....
ossia in
lr_ ",
_\
{(c,s,z) lR3:
c/g!\*ly|vto3
,.2
+y2 _
Cerchiamo separatamente
V/(r,g,z) :0 se e soio se (t,y,z): (0,0,2)' per ogni z e [0, 1]' Osserviamo che i punti (0,0,0) e (0,0, 1) sono stazionari manon interni a -L1' Inoltre
12
:0,
12
+a"
<rl
i punti di
estremo di
su X1, X2 e X3.
et : 1,si
ha dre 91 : K1
IR
definita
da
n@,a)
Essendo
Quindi
int(tr).
12 U 13, dove
+a" <z}
si hd che per ogni z [0, 1] i punti (0,0,2) non sono n di massimo n di minimo
ill'[.
x1
*(r,r,z)
liiil
Quindi
Cerchiamo ora
su IR3. L'insiemc
l,
12
i.'
i:.l;,.
d*
f (0,s,2) l0 S f (r,0,2).
M.
Cerchiamo inizialmente
ili:
a ai classe
K1 :
/(c,
s, o)
o,
rp1
{tr,ol lRz, o2 l-'y'SI}. Quindi costantemente nulla- Di
punti
e
tali
nulla
su
Er
iron sono n di massimo n
costantemente
/
di minimo per / su M.
Consideriamo ora X2. Essendo / di classe C* e22 una variet di dimensione 2 in
R3, i punti di estremo su t2 vanno cercati foa i punti stazionari vincolati di / su
X2- Procediamo eon il metodo dei moltipicatori di Lagrange. Posto g(n,g,z):
<love
conseglrenza
i1
ti
Caoitolo
98
Capitolo
Quindi V93(r,g)
0 se e solo se (x,V)
oo
,pe(O,a)<0<93(c,0).
pa(r,y)
,l'Q) .- pz@,a\r)))
Figura 2.34: Gli ilsiemi
,2+a2- z2-1,
cerchiamo i punti
lr,
segue che
(0,*rO)
*"4,
--
l2zz
ffo,u,,):
>'fi{*,a,,)
ffa,r,"t:
tff@,u,")
zr2
- t.
Xz e Xa.
ffr",a, - >,ff@,u,
| -2yz
(+rt,0,1)
D,'s
2\z
l"-Y':
z2:l
lr'+a2
(r,s,z) e D2
sono punti
su X3.
In conclusione si ha che
2\r
(+"t1,0)
(o,+rt,r)
sono
punti
<li
su
:0
t2
d,i,
Erone l'area
)-rr("+r):o
*o'+2\z=o
l"
112 +!!2:
su .L,[ e
Esercizio 2.
Dato un triangolo di lati di misura r, y, z e perimetro 2p, per la Forrnula
[zr(z
11,1.
- tlp@
(.p
* (p -
z)
+L.
Osserviamo che questo sistema ou ammette soluziorri. Quindi nou esistono punti
su 12.
pr:fir'
si hache \os:
Pz(t,s) -- f @,u,L):
IIR2 :
{(", ut
.l
C*,
z2
int(fu): {t",
,,,1l
;
definitada
Y2,
ij.,
'i
+ lR
di estremo in i,nt(K
dove K3
l'
n2
K3
ff{,,a):z*, ff{,,r):
-r,
Il
probema di determinare
il triangolo di
A2
p(p
- r)(p - v)(p
defnita da
z)
Captolo
100
Evidentemente
/,
il
che
di htnghezza r,g,z,
di classe C* su lR3. Consicleriamo come vincolo l'irrsieme M dei punti (c, g, z) in cui e
coordinate lappresentano le unghezze dei lati del triangolo di perimetro assegnato 2p.
Quindi
nf
{@,u,")1R.3:
M limitato ma
L'insieme
n : {@,u,2)
lR3
* z:
2p, 0 < z 3 u
* z, 0 4 v S r + z1 0 1 z 1 t + v},
r : 0 (risp. I :
r:
0 si ottiene 2p
@@
(p -
lati di
A + z da cui
7:
caso ,4
nulla. Essendo
- ;w -,1
o11,
: z, e in tal
lunghezza
p: $3.
: 0) non
2p: a * A + z,
0oz
q+
1uc1*
= 0 (risultato
- "Y
prevedibile essendo la
Inoltre, la condizione c
* z (risp- y : r * z o z : x* g) corrisponde
ad un
triangolo degenere, cioe quello in cui uno dei lati ha unghezza uguale alla somma di
quella degli altri due. Essendo
si ottienep
: A+z: r
e anche in questo caso l'area nulla (risultato prevedibile essendo la figura geometrica
un segmento).
:,,a,,li
ff{r,u,r):
Af.
u-\o,a,z)
Af
"*(x,u,"):
(u,g,z) e M
che V
f (2, y, z)
- z): ),
lp(p-")(p-v):
tffi{r,u,")
.0q.
76\r,u,z)
Bo
)*(x,u,z)
1n(n
++
a)(n
lrw-,)@*v):^
lr+a+"-zn
(0 <r <
z, 0 <U <:r*2, 0 < z <r +g
U*
Capitolo
L'unica soluzione x
massmo di
- "- +
il
il
punto di
Capitolo
Integrali multipti
I Alcuni richiarni
teorici
Di seguito vengono elencati alcuni risultati che sono utilu;zali nello svolgimento degli
esercizi sugli integrali multipli.
,i;
L.
:ll
.iiri."
!:
tl:
L:i .
1x 1b, o()
S c 3 P@}
ir.iii'
dove a, B : [o, b]
Diciamo che O
dove
1, : [c,d]
IR.
{tc,v) lR2 :
se
della forma
contirtue.
semplice
n:{(o,v)lR2:
e
! : {l + R una funzione
a .1r1b, a(o)ScSB@}
Jn@,u)drd'a
bl
r9@)
J" U^,
f(r,v)d'v]dr.
::::i
!
t.'
Capitolo
Integrali multipli
7.
,9e
cl
e
tl Coordinate ellittiche.
{(c,v) lR2 :
lnr@, v)
a* au
:l
"' W:'
r @,
15 o(v)}
o(P, d)
Allora
[a,b)x[c,
e
d,), e
-'
:O
f2:lc,d,] +R integrabili.
assi
e 3t, cio O
ldet,
lrbl't'l...\(ra.
*)
(/.
\J"
\
t,(u)dv
t'
O : O'
n:
/
J,ri
"'
'dxdy: / 71o1",o;l1aeLJE(u,u)ldudu.
Jor\r,a) - Ja,.
d)'
iD
a6p.
asse
{b,u,z)
e R3
(c,y) D, a(a,s) 3 z 3
da
In pa,rticolare se
(o6, y6)
: f,)
h,
u,
r) d,
du
d"
o U,,,,0,
dovo
0,:
{(",g) e
{@,a,")elR3
IR.2
(z,e)
ldet Je(p,t9)l: p.
(z,g,z) e O}, e
/: f) +
[a, b].
Allora si ha che
0) si ha
che
Srrpponiamo che f). sia misurabile in R2 (per esempio un insieme aperto o un insieme
: (zs-f pcos?t,96*psin).
O(p, rl) :
Alola si ha
I
: J rlr1b, f @,u, z\ dzldx
da
a=
ea,B: D t
B(.r,v\11
SianooqlR.3 I'insieme
caso
Je@,)l:
biiettiaa;
ln ogni
sin
AIlora
bP
SiaQclR3'insieme
e sia
(it
(i)
aP cos t9,ao
Jnt@,u)drdy:
i'i
(ro
si ha che
t.,
che
fi a*fav.
Siano a,A
ln
@,a,
")
a" au o,
Ftrrrnula di integrazione
l'
lln.r
!
forma O :
{",u,
a,
aaf a,
IR.o
g e z, cioO della
[a,b]
x fc,dl x [h,k], e f : 0 -
r,
Capitolo
106
f(x,s.z)
forma
h@)fr(s(z),
con
/i
: [a,b]
R,
/,
: [c,d]
Integrali multipli
lR e
/3 : [h''k]
integrabili.
lro
\/ra
I J@,y,2)d.zdudz- |\Jo
| !r@)a"l./ |\/"|
Ja
\/rt
Siano
(i,) Q bi'i.ettitta;
Allora
classe
r ""udr
JeI\r"ll'z)dr'd-
[ /((t,tr,u.'))ldetJ6(u,u,u)ld,u
= Jn,-
du d'u.
Xi,l
iir l:r.
'i l:
rril,
!:r!il
irll!ii
(p, ,
p)
(.D0
p sin d cos 9, ao
p sin sin'a, zs
lR3
definita da
p cos r9)'
r9,
p)
(p sin
rg
cos
g,
p sin
r9
sin g, p cos
rl).
Job, ,,p)l :
p2 sin rg.
2) Coordinate cilindriche. Sia (os,ye,ze) e IR3. La funzione che esprime le coordinate cilindriche centrate n (r0,y0,,z0)' con asse parallelo all'as.se z, dei punti
dello spazio O :
,
l:l
i.l:
:i'lr
[0,
+co) x [0,hr] * lR -
O(p,,2):
: l::
r:
(0,0,0) si ha
(ze
IR3 definita da
* pcosf,Ys* Psw!,2)
ldet Je@,8,2)l: p.
(it) di
r07
t,talaal I L t"t"la,l
,/ \Jh
/
O(p, , z)
Allora si ha che
0,Q/ C
1.
iD
tll
CapitoJo
108
IntegraJi
nultipli
Capitolo
109
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elR2
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ln"tP
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{(r,v)
IR2
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Capitolo
3 Integrdi multipli
Capitolo
ln4-oo'ooo", r):
multifli
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["-tf]
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{@,u,4
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0:{(c,v,z)elR3, *'
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+
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Capitolo
t12
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L,
Qo
l'l:
onl
lrs- * Tl
tr''
n E:{(,,v,,)
''
m',
::i::i
r:;l::ll
::
a)
Consideriamo l'inbegrale
o:
,.,i;
113
Esercizio.
t.
!i:: I
i,,.
3.
fn@
{t",vl
lR2
: o .y *,
"
s<
< tF
*'}
('6 - 4l
s)
n:
n)
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{(",u,,)
lR3:0121l--s2-
e llt3:2y2
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+ d* au =
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I,r [],*
a * rt
al
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: I,r
.
l+*
)",
oo:
Congideriamo l'integrale
Ir(* *
o:{(z,u)e
L'insieme
u')
d,, d.y,
lR.2: o
"r"
dor.
1x1L,tSa.-2\'
+u') *l o,:
l,(o *u,) a*av: l,' ll,' (,"
Capitolo
d)
amltipli
.I15
Consideriamo l'integrale
l";fud:rd.y, dove
cr= {ir,v) elR2 : 1 1 12 +a' 14, r>o, r t
o}.
,1r
;,,i
:_i
:
: l,'l*0.*r.], o*:
c) Consideriarno l'integrale
fnru
lo'
(",.;) u":l!*.4,::
Figura 3.4: L'insieme fl.
1,
"'.y
<
{i}.
L'insieme
fl
nnnc19
lA:
psrnv,
o, {*
Allora
Quindi si ha che
O: O(f)'), dove
cl': {tn,,lte R2 :
Ne segue che
1r
Jn
fnaud,rdu
- l"' "lir,lI
o,
-,,) *
dt ds
< p<2,
/n'
o.t.;}.
cos d si'n
re
dP
L,fl,f "oor)*:
I"' (,,
;fiot
LLIi *o], :
_
,1
(1,'
,or)
li
t:i
l'
Capitolo
Integrali multipli
Capitolo
.(
-t
(p, t9)
0<p<2cos,9,
IRz
117
:s";l
'0
:.
Oi:CliuOi
e) Consideria.uro I'integrale
lnra
o: i(",v)
dnd.a, doue
IR? : n2 +y2
<t,
12
+ y2 12r, y > oj
drdr:
Jn*Y
Oi u fl'z'
/ P3"os,JsindPd"J:
Jn'
oi
che
oi
(1,' r'
Figrrra
3,6: L'insieme
: Iin], [i.'"],
O.
: *.
I:coss
cosresin'e
f]onl'"*'
+a
rrsin,t,,,t =
rr1
[-*
""*',] -
"
:*
r:
1g :
(
,J
pcostl
p>0,0{12r,
psrnd,
ldet"Iq(p,r})l
:p.
/)
Consideriamo l'integrale
o:
Allora
(r,g)
Quindi si ha che O
0i'
eQ <+
-.
tfp,,Yl
{o"t'
{0<r<2cost9
Essendo O
lo.o.q.
{(r,v)
fu du,
IRz
dove
12
+2u2
<1,
o > o, E
o}
Oi u Oi, con
lnw
u.,t. ;j,
(r=pcosfl
',n
o,{
ly = t'psn\
p>0,01<2t,
-E
ldecJq(P,d)l
-no
S:
1,
118
Capitola
Integrali multipli
Capitolo
Svolgimento degli
Ne segue che
*ercizi
f
Jnnu
dr du
intggaLi mvltip]i
su1lL
1
) J*
119
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123
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Capitolo
124
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126
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136
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Capitolo
139
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Capitolo_
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148
i'
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Capitolo
752 _
Integrando per
Integrali multipl
Capitolo
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12
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Capitolo
154
Integrando per
fili paraleli
dove
D: {@,r)
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mulip.li
Capitolo
all'asse z si ottiene
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Ir(lrU
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19
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Capitoo
156
Integrali multipli
Capitolo
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322
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3 ltpt*" Jo \p
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159
1rl1
Integra.ndo per
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che I'insieme Q
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Quindi si ha che
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Capitolo
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Integrai multipli
Calcoliamo separatamente
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l!,*fO -tl, - it],.' o* lo,,'[(' -t)
: /1 ( *" ,2ra +'r*) *: [-3"' -2,u *3"]_, : u?
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12
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Capitolo
rz.
Poniamo quindi
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Integrando per
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IntegraJi multipli
Capitolo
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D c-semplice. si ottiene
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secondo integrale
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Integrando per
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z:8*12 -3a2'
i tre
12
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:il]&
,,i',,
,' ii
Capitolo
164
Integrali multipli
Capitolo
3."
"Svolgimento
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P),
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Ne segue che m(E)
lR3
z2
322
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+ s2 <
+5y2
r< 8-
12
- 3y"},
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I I - r' - zut}.
Calcoliamo separatamente
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12
m(8,):2 [ (1
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.81
essendo
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in coordinate ellittiche
(n,s) e
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JD',
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-flrr_!onl'_yTJZ.
-/2, or)\f rr, o")dpl:321\/2|.;t
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fili
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z2 +2a2 <
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2}.
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1""(r-
"
-zy') d,ds,
g"
1, passiamo
in coordinate ellittiche
_ f(x:nEpcos
s.;
1g:
psind,
Capitolo
Integrali multipli
Capit?]g:_ S"olyrn""to
(r,g) e D2
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E,
io=r.r"
h:\(r,s,r)e
Pr:{k,o)IR2: o <p<r,
Integrando per
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Ne segue che
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zy2)
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sJi
lo,
(, - ,')
d.pdts
;f,
essendo Dl2 un rettangolo con
ii
167
Allora
:; il
ae...8']t
_ r r2t \ r rt ,
-8/z(/
r9, si
clove
che D :
: *(E -
_rt
m.(82)
lR3:
fiii paralleli
zm(81)
<a<3,.,12+12>7, z2..-2<c(l
se
(r,y, z) e
*;rI
all'asse g si ottiene
- z l r,a, au a, :, I, (lr"
: {@,r) eR2,
:ty. lnatli,
2rn.(Er), dove
12
22
>'1., z2 -2 <
au) a,
<
r*
a'
",
: 6 | z da d.z,
o
"
r0}.
osserviamo
ottiene
^.
,, _lonlt : +ort.
oo)lJ, lo*0")del:16J2l;r
4 ro
-z)
e E. Quindi m(,8)
"
= 4vrQ.
D:DtUD2UDs
d) Consideriamo l'insiems
n:{@,a,4R3:
1r
}f"f}
Figrrra
it.
3.66: L'insieme D
l'
Quindi
ll
m(E)
essendo
loz
:l
:il
!i
o, o" +
lo,z
ax dz)
(lS "',) *l :
:, (l:' llr13 * . [,lir]Za, + l,' l*r)5, *) :
:
: tll_,' r, + + Il,e * " + t) * l,' (-a,' + w -
: ull-' (1,*
li
d,r d,z
"
a")
2) dc
a,.
I:,(lE"
dc
a') a* +
l:
z) axJ
Capitdo
168
--,
(llo *4'f
-',*
Integrali muiipli
rry@!_-
169
e) Consideriamo I'insieme
n:{{",u,")
1R3,
12
+92+22 <4,
r"+g2-22<o}.
Allora
(r,y) e o
Quindi si ha che
n'
+ ,2
{@,u,e
lntegra,ndo per
*(E)
IR3,
fili paralleli
2m(E)
Passiamo
R'?
{to,o)
' -;
<,t
<;,0
dove
+v2
m(-E)
zx < o}
all'asse z si ottiene
1",a,
=z
dove
dove
l-t<a<t.
:2m(Et),
t)2 +y2
D: (D'),
10<R<2cosr9
4.
<=.+
au
a,
-,
l,(1,*
a") a, aa
torf+-,'1a,aa,
IR2 : 12 + y2
{(", u) e
* z* <o\.
Ne segue che
I'
ri:l
t:
,i
( g:
(
ocos
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pll,-r1'3
1n,
ldetJE(p,t9)l
:p.
rn(E)
*
:
:
lr\E ,' u' d,t itv , lr, rtl - o' d,p
dts
ir.!&
Capitolo
iriS
muliil
Integrali
Capitolo
T7T
],.'.li
.rl;
t:
essendo
:,
,il
Ilr(l'*"'
o,[4
r)
d0
l_.osu+
/)
Consideria,rno I'insieme
t:
{lr,o,z)
e lR3
' {r'+a".r.rfl+zut,
12
+a2
+r'?<z}
Ne segue
L'iirsieme ,& la parte dello spazio interna alla sfera di equazione 12 1y2
e compresa,
z: JPlfi
t: rtJrT.
z2
=|
ed
i'2.
che.
m(E)
: m(Et) * m(Ez).
Consideriamo inizialmente
Integrando per
fili paralleli
Calcoliamo separatamente
i volumi di -&1
.D1.
al'asse z si ottiene
\
( tl"7+ dz)drau:
m(E): Jo,
I d,dua"fJn,\J@rF
=
dove D1
ry.
: {{r,
1,,(6i1-rP*
Poniamo quindi
g.
x:
o, {
Pcos
p>0,
nr
e::
E : E1 \
{1,,v,,)
oi' : {1p,rr;
t"'
eN,
e R3
rfrt az
'v5\["'+
. ".
y" <
"
I 12n,
[0<d<2n.
-82, dove
{1*,y,r)
<+l {o<P<t
(n,s) e D1
Osserviamo che
Psind,
Allora
Figura 3.7O: L'insieme E'
o')a"ao,
1fr
- "'
. 6:r'
u'],
* u"]
e lR2
Ne segue che
rn(81)
1,,('F - F;4
d,x
dv
ltl.'"
:i;i:,:
l,
1.
l:!A
't
I rii
:!r:
Capitolo
172
Intelr4i ril1llipli
Capitolo
lfJ
luglli"tegalllny]ltpk
:,:i
lati paralleli agli assi p e e Ia funzione integranda
prodotto di una funzione di p e di una funzione di d' si ottiene
essendo
D! un rettangolo
con
: (/,
:t"(a-')
Consideriamo ora F2. Integrando pe'r
m(82)
1,,0,
oo
o"
fili paralleli
g) Consideriamo l'insieme
il piano z : 0 e il paraboloide di
z:l--"'-a'-
all'asse z si ottiene
-|
",(lfrF*
a') a' au =
Poniamo quindi
- {:::::;
(y:psrni.
ii.
P>-0,
o<12tr,
ldetJa(p,re)l:p'
Figura 3.72r L'insieme E.
Allora
: :i
lo<p<+
(r,Y) e Dz >
lo.r..
O(-D{), dove
t
" 0<P<
-'/, , O=r.rt).
Di:ifp,dle lR":
m(E\ -'
dove
Ne segue che
m(82)
d'rdv :
|""(tF * * - JT'F.r")
:
Li@-7-nt)aoao=
f/rt-"'-Yt.\
{(",v)
R2,
luv
L
='r",tr(, - /5)
ln conclusione si ha che m\E) : m(fr - m(82) :
i.
arau:
fr
/,
a .\
(t - x' - v" )
p>0,018<2r,
o, {":R"*'l
g : psin19,
ldetJe(p,d)l
:p'
Allora
(r,s) e D
Quindi
Ioto.t
<+
Iolrl<zo.
o'
{{o,o)eR.2'
<
Ne segue che
?" ('te
z1'
rn(E):
l"(t-,'
dxds,
essendoD!unrettangolocon]atiparalleliagliassipergelafunzioneintegranda
prodotto di una funzione di p e di una funzione di r9, si ottiene
|'(r-^r1
3-v5"rl +/12,ot)l[""
rf rf (olr-p'-Jsp')arl
I r' I :z"l-sr
.
:(l^'"
/
3'lo
/
\
/
\JU
o2
az
*u') d,rds:
I",o(r- ) apao:
YJ 1$
i.i..l
Capitolo
3 Integrali muJtpli
Capitolo
integali multipli
:
h)
(1,'"
*)
ll,' U -,')
o4
r^
li,' - i,^l',=
Consideriamo 'insieme
(
a:\{r,a,r)
R3'
2s2
+22
<n<
,*lr'.3u).
2g2+z2er:1la2+$"2
di equazione r :
r
Figura 3.74: L'insieme
Allora
(g'z) e
Quindi si ha che
D:
<"-
l).
Io.r.t
Iocr9<zr.
Q(D'), dove
rjt
e,ssendo
L( -if -tu)
d.ydz
lo,o(t
- o') apao =
,irl]'
Integrando per
jjri
,rrl
i,:
fili paralleli
all'asse
r\ 1
ft ^_!oof'__Zn.
/12" .\[rrz
:ut/,
*)lJ, \o-r')del:rzrlie"
s ro
c si ottiene
r / Jtrlv2+f,"',-\
,". ,- - f (, _ !u, _\"r\ dodr.
dr)dud'z:/"t.
m(E):
4v s- l*"--,
J"dxdadz: lr\Lru".",
dove D:
{(",v) eRt, f ++. 1}.
Essendo D I'insieme dei punti interni all'ellisse di equazione
* * :1,
,{"
:2ocos
z:3psinr9,
p>0,0<E<2tr,
ldetJa(P,)l:6P.
passiamo
,lr_,
;i",
Capitolo
seguito vengono elencati alcuni risultati che sono utiiizzati nello svolgimento degli
1..
wa
funzione 7
7. Quindi il
sostegno
di 7
l'nsieme dei
dell'intervallo .[, se
f2 oppure che 1 e t2
(1-2) Definizione Sia 1 : fa,bl* lR' una curva parametricaDiciamo che 1 chiusa se'y(o)
(1.3) Definizione
Siano
1C
:7(b).
IR.un inten'allo
derivabile.
Diciamo
che
(1.4) Definizione
Sia
1 : fa,bl
a "I si ha
pa,rametrica-
f interno
seguenti fatti:
e l(t) 10.
iI#w
178 ,_
q^pd.
l"grdl
L. Alcuni richiami
't79
teorici
iru
i)
1 derivabie in [a, b] con derivata cortLinua tranne che in un numero finito di punti;
ii)
'yt
zii)
(t')
0 in
tutti i punti
I.,o
fl
1 denotato
con il
Se la curva parametrica
:1(b).
lungo
J1
In altri termini 1 regolare a tratti se esistono a : to 1t1 < "' ( fm : b tali ehe
1 regolare in ogni interrallo [16-1,f6], per ogni k:I,.. ''rn, cio se I'intervallo [o,]
suddivisibile nell'unione di un numero finito di interva.lli adiacenti su cui 7 regolare.
(L.5) Definizione Sia C, g R" un aperto non vuoto.
fl
tale che'y(a)
: x e t(b):
o,
Diciarno cl'redl connesso per archise per ogni u, g fl esiste una curva parametrica
7 : la.hl -+
IR2
R3.
y.
o. una superficie in
R.3'
Jacobier.na
regolare se di classe
Cl
e A la matrice
1 : la,bl
/ : fl -
semplce e regolare.
r: I
Ja
lungo 'y
il numero reale
lbuDllt'ft)llrtt,
/:
1,
allo.r / f ds:1.,
ra
/(t) in llR^.
t :
continuo e 1 : [a, b]
-c
IR.n
* f) una curva
lf
di
Se ./
IR.".
I
Jt
lungo 1
rrb
destra) indica
il prodotto
(u,
,,^,,t)) 't'(t)dt,
J"r'-ar - J"
dove
J*
K -'
]R3 una
calotta regola.re,
d,i
su
(o su
il numero reale
_I
r,
R.2 un cornpatto la
contenuto
a tratti.
rrb
11
in ,4, la cui trontiera sia il sostegno di una curv'a parametric ohiusa, semplice e reg6lare
0o .
0o.
r) -. :fi(u,ul n
fi(u,o)
su
cr
: l, allo.a / t ar: [ .f :
Ju
J"-
Jn
drre vettori
i1
7f
A compatto la
lR una funzione
di classe Cl
tratti
i)
C)apitolo
180
7.
sostegno
se E la superficie definita da
181
cunr'po
ueltoriale
athuuerso
o (o att;ruuet'so E) ll
numero reale
>:- {@,a,
lR3: (r,y)
K, z: g(",}
alora
come
dove
N(u,o)
a X nel punto
o(r,y)
lV(u, u)
en
. 0o
N@,s):
iz)
se
| 00.
*b,u): (
*(r,u)n
00.
IR3: (c,z)
iii)
se
fro
0o.
/0a.
r."{(r,z):
(.ait",
frtr,,1
,,
{(",
z) e
lRS
(s, z)
e r<,
:
"
0o. .\
a:@,,));
s(y,')}
come
N(y,z)
o(y,z)
0s,
- Hrr,o nffu, a : (r, frto,,t, - az\a,z) ,\)
IR3
dalla fion-
il
suo opptxto.
uscente da
(o entrante
e verificare che
il vettore
0o,
' o,
A,fu,")n
^(u.u)
da, "D (o
entrante
in D).
(1.L4) Definizione Sia A q R' un aperto limitaio non vuoto tale che B.A il sostegno
continuo,
Essendo
N(u,r). =
a E nel punto
ll
tiera (detta anche boldo) di un insieme D g R3. In tal caso si ha che X : 0,D e si
<leve controllare che il vettore l/('ir, u) normale a X in o(u, o) sia uscente da D (oppure
N(y,z)
nao
entrnte in D). Se c' corrispondertza, allora quelo il vettore da usa.re nella formula
x :
Ip-,ao, JEIr
Ja
.
u,
u)
vaaione (1.10).
la superficie definita da
::
0o.-(u,
I F'r'
K,y:s@,')},
N(x,z):
tlue vettori di lRs- Talvolta il flusso dei campo vettoriale F su o denotato con uno dei
o(n,z)
"'"
0o.
- '^(u,u\
seguenti simboli
r-{@,a,e
a X nel punto
versore normale a
Chiaramente il simbolo
a-(",r1, *@,u),t);
la superficie defrnita da
N{r,z)
= l-ffi il
NQt,u) dudu,
N(r,9)
(1.12)
il
sostegno
IR3 campo
vettoriale
regolare e
X : a(K) il
Diciamo
che
0A
semplice e regolare a
ori,entato 'posili,uornente se
indr.rce su
4 un
lR.'z'
verso di percorrenza
lfi[;r
::li:
ii
iiil
Capitolo
lq?
aperto
non uuoto, -F : O
AIIora
I p
Jaa
7.
i83
Teorema di Gauss
(1.18) Definizione Sia D C R.3 un aperto connesso per
Diciamo che
D un aperto con
ch.e
AD g O.
o(u'u) definito da
r{(u,o)
rji
ii':
Diciamo
I
che
du
o (0
K)
percorsa
in senso a.ntiorario
-^tr,
n*@,u).
ou
positivamente se percorrendo
il
v-ettore
orientato
da cui
esce
parla
ll'
g1u,a
di
bordo d,i
E anzich di bordo di o.
c R3 aperto nonuuoto, F:
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R3
un catnry aettoriale i
cui, ft'onti,ero
K -R3
iI sostegno
d:i
classe
CL,
AIlom
p'aP
: I
rotF
n,
Jo
Jao
d,oue rotF iI rotore d'el campo F, de'finito forrnalmente
d'a
II
_9-
6zl
w
z(r,
y,
")
fs@,a,r)l
d,el campo
[ F.n:
,
JAD
curvaparametriCachiusa,sernpliceeregolareatrattieo:K+lR3unacalottaregolare.
Si chiama bordo di' a, denotato con o, la restrizione di o a 0K'
Denotiamo con
limitato.
di colotte regolari, orientate secondo il verso uscente da ,D e aventi a due a due in comune
:i
ir
a.rch
al pi archi di curve.
ap: Ja\dr"'
[ (*a,rr-*(',
oA \a,au.
/
Tborema di Stokes
(1.1.6) Definizione Siano
bord,o se
doue
JD
F,
di,iF la diuergenza
d'el earnpo
Y(a,y, z) e
divF (x,y, z) --
{7
d,al bordo
di
<Iato da
divF(r,s,z)d,rdydz,
de'finita da
!"fi A, o,
"l +
ft
@, u,
fr
@, a,
")
184
di
superfrcie
2.L
Esercizio 2. Calcola.re
specie
a) @,a) = r*U,7
/ ,f nei seguenti
r.y
casi:
di vertici A(1,0),
f-t
l1 L -/rl
o(0,0), B(0,1)
L''
Esercizio 1. Dopo aver verificato che il sostegno delle curve contenuto ne dominio
I,rlt7,
'Y(t): (cost'sin)' t t
IriF'
[# l(1+4,); -
[o,o], o > o
1]]
b) f(r,g,z):x2*y2,'yunapararnetrizzazionedelsegnrentodiestremi A(L,-1,2)
e B(0,0,0)
Ia'6]
c) i@,a) : rg, ''t una parametrizzazione del quarbo di ellisse del I quadrante di
'y()- (sint,cost), r e
ill
:
[o,ur]
T2T
r'l
tat
[o';]
equazione Zl
d)
Ir',
r()
(t,
"') ,
ilt):
I,rF*r',
[! ,
1(t):
l--3-
(2(cosr-sinr),2(sint -lcosf)),
]1r
(t,log),
+ugz;f
1r
roc
tsl
e) @,
t e l0,2nl
: \tr +W,'y
x2, percorco da
,
) @,'y,")
(r +ros2 +
12
di parabola di equazione
I r.r'l
+2u2
tTJ
12't'az, 12 r u2 <
t\
percorso una sola volta in senso antiorario rispetto ad un osservatore ideale posto
come l'asse z.
-i,/r-|log(1+r/?)
t': {@,u,4elR3', :
+f
ab(a2 4-a6+b2)1
t--GTlr-l
[1,2]
+ffi
>0
3l
l5E-2'
[0, tog 2]
l,l.
l
^.c r]]
+ +n')'
[ fit
con a,b
f 3
*#:1,
una
d) f (r,u):
"2lal,7
t',:
""J
[3"]
'i'
jr
:
e)lr.l (r + z),
rrtl
(t,
*o,'"),
'
[;
[o, r]
(sovt- t)]
s)
22:
4 con
il piano z :
g,
percorsa una sola volta in senso antiorario rispetto ad un osservatore ideale posto
h\l
- J1 ,/r,
7(r):(cost,sint,P), te
rl/
,),
' J.l ("' + u' +
flt)
l ln+rr-rrrt,,y(t)
(2axt,2sin
= (t',ts
l+ [t'*n"'r* - ']]
[o,n]
, )
-t',f),
e l0,hrl
[1,2].
lz{s"(++ ")l
fssl
LTJ
come l'asse z
[8o]
rul]{i
ii
.1'
3.
_Qwtt"!
186
lnteg'ali
cttvlnei: ii:lgerfrc\
r87
.i',i
I
2-2
II
b) F(r,y,z)
* (2a2y,zx,-r),
^/(4
(1 -F
cosf,sin,-2sin2f), t e l},2trl
::
i.ii
a) F(r,y)
b)
di equazione
: (
sint,
1-
cos),
con
(0,n), 1 una
a> b>0,
I o-
L_L^I
c) F(r,y,z)
: (y,z,r),
quadrante
d.) F (r,9, z)
[0,2r]
# *#:1,
II
perco$oinsensoorario.
(2x2
e) F(r,y7 =
: (ry,ry2),7
z2
+u2
<t,,
h) F(u,y): ( ,**,*,,
a
: c2'-2r *2<
y<I+
Esercizio 2. Calcolare
a)
i
il
1:t'
::i
l:Li,
,iiitli
I.rO.
di
U,
F(n,y,z):A##lt,
F (x, g,
z) : (V(t -
z),
r*
y,
t: {@,u,2)
z]
5J
equazione
0-
1R3
b)l
1.
lR3
3r
y:
2GrT7.
[2Br]
g) F(x,A,z'): (z,2n,y),1
z:{@,a,2)R3:
z2
"t0},
crrientato positilamente rispetto al versore normale uscente dalla sfera s2+ gz +22
e.
{;-}
t0l
h) I'(r,y,z): (2,0,y),
.y
[e"]
z:{@,a,lR3:
[0,2i
>
euperficie
11t1:(t,ts,t'), r
o, b
[an]
L"ul
t l0,2tr),
{@,elR2
(a cos , asin t, ),
[*"o']
t-5j
["
[5
dell'ellisse
di vertici
> o}
.y(f)
ficie
t0l
e: {@,1R2,
* r, r - U),
D), t e
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F@,A)
z. z
(acast,asin,
x : {@,a,")
d) F(r,y) :
f)
l-hra(a +
t3l
ii
(g
1(t)
l*"a"1.l
ii
7rJ
(2 - a,*), ?(t)
F(x,y): (y',*'),7
c) F(r,U):
fr
[-
I F'
Jt
Esercizio 1. Calcoare
12 +gF + z2
fl
L2J
il*i
188
Capitolo
,*___
4 Integrdi curvilinei
di supecie
[)ao,
1rz+--'
z:{@,y,,)c]R3,
t"""
,:-+,1
o)
") lr"2
ao,
Irb'+u')
lr24Ez'
,-
,-\l
,ttz11
Q E= {@,u,2) eiR3,
x2
+a2 +
Rt}, 8>o
"t =
[4"R'l
: z :t**o',
eR3
<,<;,0<v< ,/,
2t
<
E-
{@,v,2) elRs :
r: o("' *s'),
rt +a'
sa},
a,b>o
ri"r)
[*'l,t
n-zl
LU "N J
{(",
u,
r)
e R3
z:xg, o<E<13x,
*2 +uz
ao,
z:
{@,a,
lR3, z
n:{(,,,r)en',-}
8=
(sin(utr),cos
R3:
I*" Un*
{
E:{@,u,2)
iR3'
\/t-l
J
<t\
la (v'- l
r,
- r]]
a:xz,
12
+22
r.e
("6* "t))]
l* (zvz - ,)l
[1*log2]
+s2
+a"za;i
il.t:,
ADdove D
{A,o,"l
IR3,
"2
-rlzlr}'
tr"l
212-,ll-"'-"'\
v
")
t)+zrttr
[g (u*-
+ y2 1 z
<u<u,,<t}
{(a,u,z)
: F4, ,'+u'<r}
Irt#*,x*
QE:{@,u,2)
<t|
L'
il l"**,
lR.3
-l
[T"J
f&("a-.)(a.f)l
o)
{@,u,2)
[:o
| ,^
")
^r[lx !=V-"'
{t',u,2)
x:
s"<2}
- l5|z'tz-
I:
189
o\
-'
\ E:{@,a,2)
e IR3: z2 -n2
*y2:1,0<"2
1'y2
(..n
-')]
o,>0
+l
l"U,/-tz
<4\.
curvilinei e di superfrcie
n:\(r,a,,)e
a) F(x,y,z):(r,0,"'),
R3' *1 (z{
2.5
*""-a'}
a ,=
"t
I'@,y)
clove
d,)
D: {{",a,
F(r,y,z): (r',r',r),
e IRs
'
c2
di rnrtici O(0,0),
c2
1R3,
lon"6l
t5'-J
l"l
i ea-]
[-3-^l
(0,
'1(2,0),
o)
e7
e [0,2r],
.),
r-
IR..
F(r,y)
: (r"y,rgt)
J.O.dP,
l- rl
antiorario.
I-
dove
F(r,y)
@a,ra")
D-I
sieme
A:
t3l
"' J.|
-d.P,
{@,y)lR2
e2
+12 <
t,
c > o}
ln
L6
F(r. - (-#rt,#")
1 una parameE\zzazione
"
,'2
^2
Z; + k : l, con a,b ) 0, percorso in senso orario.
dove
di equaaione
[0]
ae
t0l
F(r,y,z) = (r,-29,2),
IR3
) J'f| F df
o -* {(r,a,
* at : t\
13l
al' J1I f
r, z> 0}
'tr1
h,)
c2
ltl
lg"l
lD I
(*'yt,U) e 7 una
{(r,v)
") JrF
c)
parameLrizzac
F. dP, dove F(r, (a2,r)
{@, R2
l^
inducendo su di esso un verso di percorrenza antiorario
b) | F.d|
r.l
191
"l
t5l
b)
"'v
z1
.3J
clell'ellisse
[8"4
dell'insieme
,1,
{@,e
IRP
12
2x
r2
<y<|
+'/n -}
t0l
Capitdo
e
_,.Integrali curvilinei
di
superfrcie
| F'dP,
'' .Jaz
del rotore):
| F.dP,
z:
dove
F(x,y,z)
{(r,u,z)1R.3:
dove
(22
+a,z,y)
z:!-12-y2,
z: {{t,u,
F(n,g,z):
IR3: z =
(y
r,2s
JVW'
: | - - A2' [-"]
'2
t z;-z) e
al orientato positivamenz : JF+e '
hl
z,+2,+A)e'v
x:
con
12
dx
z)
(2yz,yz2
,tv +
3z\
Esercizio
3.
Calcolare
in
senso
[0]
luor-n,
dove
:c2
*a2 = r, -1
s'
o)
(aQ
lR3
z),a +s,rs
z)
: e :2,f"r +7,
a s 4}
z:{@,a,R3'
d! orientato
n'*y" I z":9.
D:
-r' -s']}
n, dove F(x,y, z)
(r2,y2, z),
{@,u, ")
lR3'
t}]
a2
+ y' <
luor.n,
dove
o2
"
<
r}
r1
(u3,y3,23),
">o}
lg"l
(yz,gz2,zyz),
fl luo,
'n,
dove
F(r,y,z):
o = {@,a,2)R3 :
s2
(x2
n1
rrJ
+y2 s2,
12
+y2
<6-
z,
r}0, z>0}
+v2+22
F(r,y,z):
") luot.n,
n : {@,u,2)R3 : a > a2 + 22, z> o, r St}
e:zlFJF.
con
(r,y,z2),
Lt)
la"
t - {b,u,e
f) JAt
I
dove
con 0X
F(r,y,z)
lR3 ,
{@,u,
F(r,y,z):
seguenti integrali
< 1}
+y2:L
dove
Ir']
") luon.
| F.dP,
"\ JAE
1!l
L2)
t
unaparametzzazione
d\'Jaz
[ F ' dP, clove F(r,y,
F(r,y,z):
<1, a: z} orientato
:
del bordo di t
{@,u, 1R3, z2 +g2+22
dove
0, z> 0})
12+y2+22:1.
x:2
(c+
J^l
F(r,y,z):(r,O,y)e
[F'dP,
dove
D: {@,a,2)
(' '' e R3, 12 | y2 a z2 = r,z>
b) [ F.dP,
r1
_*lql
Ie']
x2
"2
< +}.
t#4
t3l
t0l
ru$
..
t94
integrali curvilinei di
I specie
195
,i{
c) La funzione f@,y)
t'O):
Esercizio L.
Inoltre per ogni
o) La funzione @, : r definita
[0,
a]
R2,
't(t) : tt,t2),
sostegno
(0,o). Inoltre
per ogni
/(r(r)) = t (t,t')
: t,
\n
* (1,2t) +
l,r: l,T-?:
+4r2.
posto z
fa
Jo
f 6(t))llr'(t)lldt
to
tt/t
Jr
+ 4t2dt
ll r
^r^9lo
lir (' +4t:)"lo:
d) La funzione f @, :
[0,logZ]
raggio
deI
I e IV
-1)
Vt
gr2
lo
definita su dom
(/) : R'.
Quindi
il
sostegno
di 1
in dom(/).
evidentemente contenuto
(1,e')
h(t)): (t,"')
[0, log 2]
I (o,o)
vr
(o,log2).
si ha
: "x,
ll"r'(r)ll
'/1
+A.
Quindi
[0,22r]
JR2,
contenuo in dom
lo"
"iotat:
.,.
ez'JT@
fot"*z
d,t
*llos2 si zi
- [; (1 +
""J'i.
c1i
Quindi
#5*:
L'
rl ;r
Jd2: larcsJrz)o: 4'
fr
ll r
llr'(t)ll
r{raDtt','tt)ttdt:
(0,n).
: /J*sos2:s1n1.
: r.
Jo 1+
1'(i):
[0,2r] si ha
,f(r(t)) :/(sin,cost)
llr'(t)ll
e B(0, 1).
##
cos f d, si ottiene
b) La funzione
- (t,;)
Quindi
Quindi
J"t: J,":
"t
si ha
"r(r(t)): J(cos,sinf):
[0'a] si ha che
lh'(,)ll
e [0, f]
I (0,0)
(/)-
di'y
(-sin,cost)
"y(t)
definita su
(2(cos
(/).
1t(t):
sostegno
(2tcost,2sinf)
I (0,0)
Yt
(0,2tr)
it
Capitolo
196
specie
-r-
los2 +
r97
i,i
Inoltre per ogni
"f(r-(t))
[0,2r]
.f (z(cos r
si ha
* / sin ), 2(sin t -
t cos
t))
a,
2Jl
ll1'(t)ll
:2t.
Quindi
It
J1'
/)
t2r
''-
.y :
[0, 1]
:]
definltasu
/(r(t))
V,
l,r: I,|+
log
1,"
f, d,a cui dz
] df,
:
Calcoliamo separatamente
sinhu, dacui
l,'itf
3t')
(0, o,
o)
vt
(0, 1)'
[0,1] bi ha
/ q,5
posto z
+o+t"srrat:
l:t*r',
\ETffi*iW
llr'1i111:
J_,o
17
J,'
/(ry(t))llr/(t) ll a'
18* + g* , da cui dz
36
(l +
3)
tt,
J,'
(t I r) v+ lsp- i'stn
,'ar.
1/(t):
":tol("+rfiT7)
rE;A a" :
dz:coshudLr, si ha
F
iil
ili,
udu:
]i,
*.tn,coshu) + c :
1.
: |1,,t-+
log
"'+ (z + ,/r +7)l + ",
1,.
]'.:
cosh2
/(r(r))
Quindi
c e tR.
Quindi
Ir,
1r'*'"t'
,/t + ,'a"
=|pn;a
'r tos (z +
"z)ltr+t'e2
at,
dt, si ottiene
in dom (/).
+ .t a".
rl: sinh-l
(r]'fn,
si ottiene
Ir'*'"u' ^/t
I tt
(-sin,cosf,2t) #
(0,0,0)
Vt
e (0,r).
[0,;r] si ha
che
(/).
l rr
\
I l'", u
^127 | r - r,).
36f ,/1 rzdz: [;(t ',")r)u: (56V7 "
h) Lafunzione f(r,a,:.r? deflniiasu dom(/) : {@,a,4 lR3', > O}. la
curva T : [0, 2r] + lR2 definita da l(t) : (cos , sin t, t2). Posto (o, y, z) : 1(t), si
ha che z : t2 > 0 per ogni e [0,r]. Quindi il sostegno di'y, im (1), contenuto
ll/(0ll: vff(1+r'stf
rc,allllr'(*)lldt
regolare.
/(r(r)): f lt,llatz,tz
\'/
[1,2] si ha
* f$,tiogt):1,
"y
(1,2).
Quindi
z:
-l"crD*
Quindi
a + z definita su dom(/)
1'@ =
dom (J).
Posir:
f(r,g,r) :
La curva
<om(/) :
{{r, IR2, .zl0}. |,acurva
:
1 : [1,2] * R.2 definita da 7(t) (,rlos). Posto (r,s) : tft), si ha che
x = t * 0 per'ogni, [1,2. Quindi il sostegno di'y, im(1), contenuto in
+ (i
Jo
La funzione @,y)
posto z
-|a-)ne(+ n)
g) La funzione
(t
:,f
(cos,sint,t2)
: t,
llr'(r)ll
'/T@-
rfr
-,:
df :
t\/L*4L2dt=
[r = Jr't' JoI ,'fl^/ft))lly'lr)ll roI
: fl
ft +4,'?)8.1
ift+ao');
/ - rl,
/ Jo: *21\
112\
J
fli
Capitolo
198
Q"":Jet-""tti"glt="""!yw.
199
'i$
"'
1l
i)
La tunzione @,u,
r) =
+ y'
*2
z definita su dom
1 : l0,2nl *
evidentemente contenuto in dom (/).
lR3 defnita da
(/) :
1(t) : (2cosl,2sinf,f)
Vf
#(0,0,0)
1)
2.
''tt{t):(-2sint,2cos,
l)sercizio
tratti.
(0,2n).
[0,2n] si ha
/(.y(t)) =/(2cos,2sin,t)
: 4+',
lh'(i)ll
B(0,1
V5.
Quindi
='tllta*t)'].
j)
La finzione f
'i;l
iri
La curva 1:[1,2]
:2rtr(4+
n)'
Dette
definita su
11
, 'lz,
^/e
definita da 7(l)
: (tt,t'-
12,2). Posto
(r,y,z)
7(t),
"a
,
Jl na cne:
7r : [0, 1] *
si ha che
"y2: [0, 1]
[1,2].
7s : {0,
Le tre curve
?(r) :
7t$):
Inoltre per ogni
(2t,,3t2
-2t,2t)
I (0,0,0)
vf (1,2).
t e [1,2] si ha
th lzt
tl
1g sono regolari.
: (-r,r),?i(4 :
J,t: l,J,:
12
J,
"t2Q):0-t,t),
: (0,1 - t).
1a(t)
/('yr(t)):/(,0)-t,
02(t)): /(1- t,t):1,
:/(0.1 -t):L-t,
lh(t)ll=
1'
lh'()ll
:t\/st2 -rn+n.
(0,
/('v(t))ll'v'(t)ll
:-lt'[9* - nu
n6P]' :ei.
'"'-'1,
4
L2f
+tzt)
at
[0,1] si ha
lllz@l: rt,
ll/3()ll
1.
Quindi
Ir: J-yr
I r+ *f2
[ r* [ r-
J1
-R2,
r IR2,
() : (t,0),
-1).
(1,0), lz(t)
Quindi
II{2,
"f(re(r))
vlfF-tzt*r4
e BO,
It= r1t
[ r+ r^t2
[ r* r'f3[ r
ll3
i lati OA, AB
si ha che
J73
200
Cupitolo
b) La funzione
@,y,r):
segmento di estremi
x'2
I3t2 continua
A(1, -L,2)
.y(r)
La
(1
-t,-l+t,2
i]
IR,3
definita da
Iu "*t.iotyfi+1ot-
201
u'l'nttat:
cosd, si ottiene
(-1, l, --2)'
[0,1] si ha
r)',
:r'0.
llr'(t)ll
d) La funzione
@,g):
ab(a3
-b3)
ab{a2
n@:6:
+ab+b2)
-1G-tsO--
conferenza di centro O(0,0) e raggio 2, percorsa una sola volta in senso orario a
Quindi
J,,
r4
:tu
posto
di I specie
2t).
/(r(r)): 0-t,-r+t,2-2t):2(t
r
e B(0, 0, 0) 7 : [0,
rl
J,
/("v(t))ll1'(t)llaL
r
2J6Jo
^
D2 dt
2/6-Il.
l-?(t
..lr
r)rlo
2 -
: ;\/6'
IR2
definita da
7(t) = (-2
cos , 2 sin
l)
definita da
7(t):
(acos,sin).
1'(t)
Inoltre per ogni t
/(r(t)) :
- (-asin,bcost) I (0,0)
[0,
or. (0,;)
/(r(r)):
$] si ha
Lt
Irt
f (t Q))llt' Q) ll dt
(zaint,2cosf)
I (0,0)
Yt e (0,2r).
[0,22r] si ha
/(-2cos,2sin)
: scos2flsintl,
llr'(4ll
Z.
Quind
a2 sin2
t+
b2 cos2
ou
lo' "*
t'i" t[o"i'
t.
,,
Quindi
t+
a"o*
t ar
lo'"
f (1ft))ll1' Q)ll dt
rc
lo'"
*"'l
sin
fI
:u[-].*'t[:T
dt
tt) t:
:lll;.j
Il:r
:ii
curvilinei e di
203
specie
,ii
rr:rl
:t
e) La funzione
di parabola
ii
1'(t)
definita da
{t):
lt,t2)
(-sint,cost,0)
I (0,0,0)
Vt e (0,22r).
:1+sin2t,
llr'(t)ll
[0,22r] si ha
/(r(r)):/(cos,sin,
1)
: i.
Quindi
I r: Jo
l'" /(r(r))llr'(r)ll
J1'
s) La funzione
l-f,11
(1,2t)
I (0,0)
Quindi
J.r
/)
La funzione
rr
Jt r
(x, v, z)
vf (-1,1)
: t:t
llr'(t)ll
(/)
.y(t)
\/1+@
{tr,
u,
di equaaione
z2
,r
| 4"ll : 14
dL +
I 4t')
rt"l , T
Lt
continua su dom
parametrizzazione della
")
e IR3 : z
12
(2cost,
+y2 + z2
rtsint,r/5si't)
:4
0}
>:
z :12 +a2,
{@,u, 1R,3:
*'+a'.=r}
percorso una soa volta in senso antiorario rispetto ad un osserlatore ideae posto
come l'asse z
(cos f, sin
12
A2
si ha
1'(t)
or: Jo
r]1r-,i,,r.ost)l'":u,.
['" (r+
\ sn,r)./ at=lt
'Jo
L 2'
f, 1).
f 0(t))
v e (0,2r).
[0,22r] si ha
sin
t)
4 c(2
sirl2
t,
ll1' Q)ll
2.
f$
lli1
rl
dj If
ggglr"g
tpgSg__
20i
iit
ril
',1
,ti
3-2
Quindi
1.1:
II
specie (o
integrali di linea)
lo'"
fitzr -
sin(2r)cos(24)];
='lo'" "'n'(2t)dt:
:8
Esercizio
1.
o) Ilcampovettoriale
definita da .y(t)
continua
1t(t)
Inoltre per r:gni
I (0,0)
(L-cosf,sin)
(0,22r).
[0,2n] si ha
F(t
-- sin
, 1
cos ) - (1
cos /, sin
t)
- sinf).(1 - cos,sin) =
: (r + cost)(1 - cos ) * (t - sint) sint : sint.
=
Quindi
(1
+ cost,
r2r
r2n
Il
campo vettoriale
F(x,y): (a',r')
crut dt
R.2
.y()
,e(-a,o) t
-2o.
#*#
definita da
: (-a
cos ,
bsin).
:1,
con a,
> 0, percorso
206
Capitctlo
_--
Svolgimento degli
(asin,bcos)
I (0,0)
e (0'r).
ftl
I F.dP: I F.dP+ | F.dP+ , |
[0,a] si ha
r.Y
o,b2 sin3
bccx)
Si ha che:
azb cos3
:
2 : [0,1] t R2 ^r2(t) :
.y3 :
[0,1] - 1ft,2 rs(t) :
t.
+ R2
Osserviamo che
InfaIti,
fo"
.ll
ii
,,
.ouu t dt :
: /
Jo "or'
td,t
- Jt
fo
"n"ttdt:ot at
t at
F(tz(t)) . 1i(
f" "*t
r : - t, da cui d'r : 'd't' si ottiene
co"3
loi
"ort
(n - r)d'r :
Ldt
lo' "*"
cos3rdr =
log
',,',.t
t at
sins
F(2
Ir
ar--
,?,,@)
-tl(t) dt
J^t
at.
F.dP.
i,3t),
(1 (2
t,3
3t).
71
yt
F(2t,0) '
- t,t). (
(2, 0)
(0,
2t) . (2, 0)
0,
3(z
r),
[ r.dP+ r12
[ F.aP+ r13
[ r ae:
J'fi
7l
o(^,r(t))
Jo
tL
--.tL(t) dt
fI
.lo
11
i I
,0'(t))
r I
-.tLQ) dt
_11
Osservaaione
Jo
Quindi
Ir'.
J1
Quindi
0-
:
= z for
e BO,
(2t,0),
71(r)
r(zs(*)) -^ti(t)
lo"
ilati OA, AB
Le tre curve 1r, ''/2,1s sono regolari. Infatti, sono derivabili con derivata continua
-ti?) : @,0), /r(f) : (""-1, 3), 16() : (-1, -3). Inolrre per osni t e [0, 1] si ha
207
"y8
"'lL
11 : [0, 1l
t+
Quindi
Jo
specie
'y'(i):
al carnpo F e
d)
Il
aJ
[0,2n]
IR2
defi.rita da 7(t)
(zxz
(cos,sin) regolare.
cierivata continua
7r()
(,sin,cosO
I (0,0)
Yt
(0,2n).
[0,2n] si ha
r(r(t))
. .r'
G)
= f'(cos
sin ) '
(-
sin f , cos )
:
l)
cos2 t sin
t.
ali curvilinei e di
1,,
rrrrrrr' 1' U) dt =
(-sin
o* =
Ir""
lo^
t2t
l_*'- i(" -
r)costlo
(a -- 1)cos2
tsint)
dt =
0'
.F(rz(t))
Qsreryearanc
F(rs(r)) .%(4 =
!i
'i il
posto
Ut,z)'
rilir
Af^
:
#(r,? I *V,Ase
Il
2. Infatti,
campo vettoriale
rl
F(^/r
JO
1ft2
' (0, 1)
ar +
l,,F
(, 3)
-t'r{t) dt
lot
' (0, 1) :
'd'P 4'
1121t11' 1'rQ)
-,,-].
1.,,''0"
at*
- [-],'-,,'], : -*
/j
IcampovettorialeF(2,y)
za
(ry,ap2)continuosulRz' Lacurva7r:teparametriz-
il bordo dell'insieme
s2
+u2<t, x>o\
ap: Jrt
I r.dP+ Jt"
[ F.d.P+ J^ts| r'ae.
* 1R.2, ft() :
.y2 :
n$) :
[0,1] * lR2,
ra(4 :
'y3 : [0,1] + lR2,
'y1 : [0, 1]
Osserlazione
d:{(",u)lR2:
Si ha che:
3'
B(1,1)
Ir
0,
fo'
- ti-], - l-i,'
J1
(t)) .
fo'
=l
(0,0). (2,0)
Quindi
au.
ffi@,u):
e solo se a
e)
se e solo se a
r'(1,
1.,''o' 1.,,''
fi(x,u):zu,
:-.(1-r)3-(1-r)4
si ha che
9'
Quindi
conservativo
'4(t)
,ri
(1,0)
209
Letrecurvel|,.'|2,lssonoregolari.Int'atti'sonoderivabiconderivatacontnua
ha
'y() : (1,0), lzft) : (0,1), d(t) : (-1, -1) Inoltre per ogni f [0' 1l si
Quindi
':'$
(t,0),
(L,t),
(r
L1
t)-
tratti'
Ilw
4 Integrdi
Capitolo
curvjfinei e di superfcie
II specie
217
,'fl
l
ii
che
e C(0,
-f),
si ha
fr
I F-dP: J1L
I F.dP+ r"l2I F'dP.
J'l
Si ha che:
x,l-8,] - lR.',
12 : [-1,1j + lR2,
11()
(cost,sin),
"yr(t) *- (0,
-t).
(-sin,cos)
t
I-i,
fl
"
si ha
F(cos
t) " (-
sin
te
[0,
l]
sin f , cos
t)
cossin2 f
l-
1/(t)
cos2
sin2,
si ha
F(rz(t))
. (0,
-1)
:0.
r ae- [
J"ll
r-dP
1.,, o"
at
rir2
| r^lt[ F-dP:
lo'
r(rr(rr)''(t)
cos2 t sin'?
t)
at
trtlf] _;
F(o
sint,
tl
cos
lo'"
,rrt
r, . 1'|(t) d,t
: I'u Iu'"
dt
lo'"
: 8*5
.*n t dt :
r2
!i
,,1
[]n.
r uio2
lo'"
t)
sint"o.o]2"
e similmente
dt
"o""
t(r -
sin" t d.t
at
:::
,
,ir
tt
l;
lr;i
:rilirl:'
ri;i
,Li ''
!!
"o.o
t)
at.
L^
lo'^ "in2
zt at
1o
3
41
si ottiene che
ii.
t)
t + *"n
,ir,' r) at
lo'" "o"'
- *flot+
r2n
J,
1.,, o,
ri
t+
f,tU(sina
(sina
r1i:
,ii
(O,2r).
Fssendo
Osserva,zione
)' (-a
cos t, b sin f
:,4,:,
t.t
Yr
Quindi
Quindi
J'f
I (0,0)
(*asin,cos)
F(r(t)) . l'(t)
Lrub'
Osservazione
Si pu procedere anche applicando il Teorema di Green (o formula di Gauss-Green)
al campo P e all'ellisse
# * # :1
ffi
Capitolo
212
4 lntegrdi
curvlinei e di superficie
If
2t3
specie
ffi
H
:$
) Il campo vettoriale
t(0,0).
e
ffi
inducendo su
iil
F(a,y): (-r+*,n*r"")
di
il
u continuo su dom(F)
: R'\
bordo dell'irrsieme
: {@,1R2, c2 -2n-r2<
s<I
Esercizio 2,
+'/n - 1}
1:
continuo su IR3. La
-+'+!2-: (t,t3,t2)
cur'.,,a
,,1t1: (r,ttz,zr)
tratti.
Inoltre per ogni
I (o,o,o) v, (0,2).
[0,2] si ha
'i
- #*#--
(r,sl,zt)
8t3+3r2+2t
: r;r7s*{4
','i
i':
.r
tl
Quindi
Osserviamo che
n:
Infatti, posto F
'i
r
12
.1,(t1at: t2 8t3 +3* +2t
Jo ffr+tr+tr+tdt:
l"o or:/o "(r(,)l
: [r"s (z# + t3 + t2 + r)]i : r"car.
{t",v)
lR2
Il
[0,22r]
con
h@,s):
-"+A,
r(r(t))'
conservativo su
O.
Poich
I p .ap :0.
Osservazione
Si pu procedere anche applica,ndo il Teorema di Green (o formula di Gaus+Green)
e all'insieme
(z1r +
: i- (r)) e O, si ha
che
al campo
(-sinl,cos,-4sintcost)
I (0,0)
0h, , 7fz, , a2-A2
Ao\r'al: Arln'Y): @ +W
lR3 definita
7'(t)
F(r,g,z)
: (i,/2)'
!i
canrpo vettoriale
*2
sin2
Quindi
:. ['" ( -r
Jo \
e (0,2r).
Vt
[0,22r] si ha
: r(1
t'(
I (0,0.0)
-2(1 *
4
cos) sinz
sin2, cos2,
t, - r
cos
6sin2 I cos t
t) . (-
* 4 sin
sin
cos2
cos t,
-4sin
4 sin t cos
cos
t)
t.
4 sirz t c,l.z t-
sinz t cos
Essendo
2n
Jo-"
+ 4 sin cos2
127
sn2tat:
Lt,
-sintcost)Jo
"',
4 sin I cos
) dr
2'la
Capitolo
fo'" "in'
t at
"*'
!0"^
"in'
2t
&
dt-
ra[]
.*t
,]
/
lo
,"
,)'0"
: -a2 *
{zr
a(sint
cos)
specie
+ ob(cosf
275
sin).
4'
Quindi
t,
l.,o
:0,
i2
sinrcosd:
II
:0,
lisinrrl
12 lo
(o'*
lot"
' o'
lo""
't'ft)
r2n
J,
si ottiene
costd,t:
"'u'o
abr(sint + cost)
essendo
at
r2x
Jo
tr,b(cost
sin)) dt
sintd:
{-"oru
sinr)d)
I r. ap: -to.
J1
c)
'
t.i.l
i't',
7'(t)
;:
-2na2+" ([(-cost
I (0,0,0)
Vt
n:{@,u,2)lR3'
e (0,2r).
dato da
[0,2n] si ha
'1
.I'()
F(r(t))'
: (asin,,ocosf).(-asin,acos,0) =
0X: fr
-2ra(a rb).
continuosulR.3. Ilbordodella
:{(r,y,z)e
12: {@,u,
-azsinz t *abcos.
z2
ly2:1, -r<z< r}
U12, dove
f1
: F(ocos,asin,b)' (-asin,ocosr,0) :
;:
lo'"
e) Ilcampovettorie[-(a,y,z):(2yz,yz2,z9+32)
'i
'!,,
+siri)lh -
superficie
(-asin.ocost,0)
IR.3
!,:,
IR3:
IRB
o2
12
*u2:t, ":tl
lr
i:i i
Quindi
l'i
t'2n ,
t
t2r
"
I_, t'' o, : Jo' r rr(r)l' | ft) dt : /o-" (*,' uto2 t +' ab cos t) dt :
,ii tii
ir.
: r I "l-;*t'-
d)
sincost) +
12*
5absintJo
-no2'
Il carnpo vettoriale F(r,y,z) : (y -' z,z - r,( -' y) continuo su IR3. La curva
1 : l},2rl * IR.3 deflnita da 7(t) : (ocosf,asinf,A), con a,b ) 0, regola.re,
Infatti, derivabile con derivata continua
.y/(t)
lnoltre per ogni t
(*a sin t,
(asint
(0,0,
0)
(0,
2r).
Poich dX orientato positivamente rispetto al versore normale uscente da cilindro
l0,2zr] si ha
r(r(t))''l'(t) :
a cos , b)
-t)t,bt-
F(acos
@cost,ocos
0)
z2
asin)'(-asint,ocos,)
+g2
71
Oapitolo
_._
f2
"yz
la curva parantetrica
z. Si ha
L&,
curva
y:
[0,211
IR3
f)
definita da 71()
dato da ),"
: lr
1) ed regolare.
f2,
R3
z),
r*
y, :ry
z)
continuo su lR3.
Il bordo
: y : 2J;r;F,
2Sy
< 4}
dove
:4, a:4\
o2
12
+ zz *
{@,y,2)
1R3
zz
r, a :2}
X:lrUfz
[0,2n] si ha
{1r,s,r)
11
: (g(t -
della superficie
: (cost,-sin,
1p_Sg:
che
rfl
F-dP.
I F.dP:lJ tr F.dP+l
J'tz
J At
il
F(cos
f,
:2sin2f*sintcosf.
La curra
y : l0,2rl *
(cosf,sin,-1) ed
regoiare
lr(t)
Inoltre per ogni t
: (- sint, cos
e [0,2r]
r1,
0)
(0, 0,
0)
Yt
e (0,2r).
Poich E orientato positivamente dspetto al versore normale usceute dal semi-
si ha
cono
F(cos
: (*2sin,sint,sinf
sin
cos
-1) ' (*
sin
cos
0)
.[u,
1..,,r
lo'"
d.p :
ar +
l*F.
(sin2 t
sin
cos
t) n
lo""
- 3)'(-sin,cos,0) :
r r.r,rrrr.-,'r(t)
{lft-
f1 e f2
lz
inducendo un verso
di percorrenza
Quindi
-
a.llora le curve
:2sin2t *sintcos-
o, :
y : 2177-7,
dt+
sin t cos )
Io
+
o2ft)).-tie) dt :
r*' r]'" :
I
I
[
Jtt
Jy
Jau
La curva,yl : 10,2r] * 1R.3 clefinita da 1(t) - (2cost,4,2sint)
dp.
ed regolare.
(0,22r).
Osservazione
[0,2zrl si ha
IS
,$l
IH
Capitolo
2IB
4 Integrdi
cuwilinei e di superfrcie
II spxie
2I9
,ti$
.:
fr
ti
I
(4(1
2sinl),2cos t
4,8cost
l:frUf2uI'3
i
!i
,ll
,:l
La curva
y: l},2trl -
lR.3
16
Bsinf
4sinfcos.
definita da 72(l)
: (cosf,2,-sint)
ed regolare
sin t,0.
l0,2rl
(tz(t))
'
- cos ) + (0,0,0)
Vt
(0,2n).
si ha
lz$ :
F(cos
- sin l) (-
f , 2,
sin t, 0,
cos )
-2
2sin
12
+g2 +
z2:9,
sinicosf.
f2
orientata
Quindi
*,
in senso antiorario
con
JA,
n,
fr, fz
= Io'. r(rr(r))
l2n
- J,
(14
"ttt(t) dt
10sinl
5sinlcos) dt
I r.ap= Jy
|r
JAt
281t.
La curva
lnfaiti,
Osservazione
Si pu procedere anche applicando
il Teorema di
,!i
::..
s)
Il
(z,2x,y)
continuo su lR3.
ll
jl
l
t,tj
lfr
fli
; = {@,u,
IR3
12: {@,a,2)lR3 :
f3 =
{(c,g,z) lR3
a2
a2
:g, r }
F-d,P+
definita da 71(t)
"r{(t) = (-3sinf,3cost,0)
lnoltre per ogni I
tit:;.
IR3
Jn
J%
r.ap.
: (3cos,3sint,0)
ed regolare.
.j,
r r [0,i] -'
dP+
La curva
[0, $] si ha
(rt (t))''t'r@
F(3
cos , 3 sin
(0,6cost,3sind)' (-3sint,3cosf,0)
n,10,+]
l-8cos2f-
(0,3cosf,3sin) ed regolare.
v> o, z:o},
g,2
z2
12
z2
:9, n}.0,
z > 0,
g:0}
d(t) :
Inoltre per ogni
.
(0,
[0,
-3sinf,3cost)
I (0,0,0)
Vt
. (0,
\ {)
2t
$] si ha
r('vz(t))' 1i(t)
F(0,
3 cos f , 3 sin
' 3
cos )
Capitolo
=
La curva ?3 r
(3 sin t, 0, 3 cos
[0,t] *
t)
IR3 definita
da'r3()
f)
$ q6s2 1.
==
ie
(3cos,0,-3sin)
[0,
f]
r(ra(t)) . Ii@
(3sin,0,3cos) ed regolare
a2
I (0,0,0)
vr
specie
221
e (o i)
I\
f2
orientata
r.
I'a^sse
in senso antiorario
inducendo un verso
di
percorrenza antiorario
si ha
II
{(t):
F(3 sin
, 0, 3 cos
l)
- (3 cos ,0,
, 0, -3 sin f) :
-3
sin
9 cos2
f)
che parametrizza
fz
c.
Si ha che
t.
JAz
Quindi
La curva
r() dt+
ru
l"t
rE
Jo'
cos2
F(]2(t)) -'tL(t)dt
tdt: lo
llti
ri"
+/
si"tcosl)];
mt definita da.y1(t)
Inoltre
9o'
P(rr
(t)) 'ti@ :
F(cos
Osservazione
h)
Il
campo vettoriale
La curva
Infatti,
l-J
:,:2
(cos
0, sin ) .
n: l-|,i] .,Q)
;u2
12:{@,y,2)e lR3:
gr2
(-
@,-
sin
e [-i, f]
:
, cos )
sin
sin
0) '
(-
sin
, cos
t, 0)
: - sin t cos .
da 7r(f) : (O,cos,sin)
cos , 0)
ed regolare.
(0,0,
,, , (-;,;)
0)
sin
, cos
*
"o"2
cos )
F.dP+[ p.ap:
Ilr
12,
/ cos
r) t,
'
= I
rt,
,r,
Juro
o'"'u" ".,i.,) dt *
It-' ('"QD' 1;$) at
on
si ha
Quindi
lR3 definita
12, dove
Y={@,u,2)1R,3:
(cos,sin,O) ed regolare.
>::{@,u,")lR3:
dato da E : lr
F(r,y,z):
f'(?3())'r6(t)ai =
fr ; [*i,] *
: llu* sin i
cos
i)
- i-"*',1') -
"
:;
Osservazione
a1
campo
f'
Capitolo
3.3
di una fun-
Quindi
J
Eserr:izio 1.
t 1 o" : f r t + y""\2,,^,,
I r.
t + @:z + yz12 dr dy.
) llN @, ll dr ds : J* lr, * u,"t) 1f ------=------.,
rV
J* \*
Passiamo
a)
Consideriamo l'integrale
x, :
La superficie
l")^
a",
{t,,a,aRs
a*"
: z:
_ r:
fp:(
:
| <, <2}.
#,
ru'
pcos
Ig
psinrg,
, p>0,0<<2r,
(r,s)eK
*fF,
dove
i <,'
ldetJefu,)l:p.
Allora
R'?'
x{t",al
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<t}.
: i[(ff'),
<==+
{so<t
(0<d<22r.
dove
rc':{to,ole
n'' } <p<t,o<e<2}.
Ne segue che
l,
d,s
ln,
o"
tf
oo ao
ao
ed essendo -I{/ un rettangolo con lati paralleli agli assi p e e la funzione integranda
prodotto di una funzione di p e di una unzione di rl, si ottiene
/t2, tIrl
*)
(/
n3lt
---
LJ,
on
I
fr,
.qtt
anl:r"
*r,)ul
L('
^r
Ji
1t
(ra _ #rfr)
'l-lrl
:r,.
b) Consideriamo l'integrale
l'
iir
Si ha che
l.
I : o(f(), dove o : K *
o@,s)
Figura
lR3
4.2: L'insieme
x:{a,u,atR3,
definita da
: (x,Y,s@,): (",r,
#tfr)
dove
r/(2, y)
*@,y) n
N(,,v)
ffi(',.
Si ha che
E: o(K),
G:ao, *+*u,')
:.+
rrn(c,y)ir
: 6X;'w
tR2:
dove o :
Si ha che
-,*$nr,o<cl n,oturfzJ,r<,n,}.
x:\A,ute
+u')z llN(,,a)tta,au,
lR
definitadag(",y)
dove
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[**: I.e
aor"
.lrffia',
.K
(r:, y)
r,r!,o<yl
K*
*,,="^,].
IR3 defrnita da
(r,
r,, * *r')
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l*1
l,;6
,--[:
d"
Jn
mllN
(''
a)ll da dY'
: r+fUz,
Capitolo
tli
di
superfrce
una funzione
rcale
225
Allora
d,r d,a
K:
d,y
g-semplici, si ottiene
-*ar]I a, :
ay]
[x | /"-"
tt IlLJo
t* \/t-a"
- .{, Jo
'l a* +'/, Ji
LJo ^/r-a"
= n lr' [""'inv]*""J" * J'l' lu'"'i"v]-4a":
lit.
:ii
i
::
E.
K'
t1 r4
-2
: Jo'r! rao+ -2*'/z: rt"'l;*
*fi:
ijii
ii
i!
dove N(o, e)
il
li
N(x,s)
: *(",y)
:ff{",
ffi(x,-
Si ha che
nffa,nl = (-ffia,ol,-ffa'rl,t)
lln(',y)ll
: (t'-Ja't)
c) Consideriamo l'integrale
'
La superfcie E
1,ffi
Osserviamo che
K:
f_ffiitN(",c)ll
Kr UKr,
Kr
xr:
l@,u)
t
|-ffi
1R3,
:xu,0la<rfir,
x:{@,e
* o"
"
,lou"
IR.2, (J
IR.
*" +u2
definita da
<t'\.
g(r,g):
3s<rt","2+y2<t}.
dove
(.
e R2 ,
{(c,v)
dr dy =
lrr'du,
x= {1",u,r)
:rttft+u2
Quindi
o" --
u,fz"'.
R'?,
o(r(f, r<'in'i,
f .*.!,0<ts+\
K:KTUKZ
Figura 4.7: L'insieme K.
E: a(K),
dove
a:K
o(r,s)
Figura 4.5: L'insieme K
i
i
ri,
lR" definita da
(r,y, s@,a))
(,,u,*a).
Quindi si ha che
KtU Kz'
I r,d,o= JK
[ r'a'llN(r,y)lldrds,
Jx,
cU, tlove
!t
226
Capitolo
dove
N(c,s)
H@,y) nffi@,.Si ha
:ia-'#n* * [i l'
che
. Eo
r(r.s) :
0o
/ 0.
fr(x. t'fitr,a): l-t'"(,.a1'
lln(",v)ll :
o
\
-ft'@.u\.t)
\,f t "U
: (-u'-x,t)'
In conclusione
di
',');].
,,
: 105
(11/2 - 4J
.- '/-./{\
lc. do: 1(2 * u4\Zr--^
\.: r,
*. (.;' i ) * (ri/ - o) nnltrJz -.) (t .
J,zz
u"
;J
Quindi
l r r" o : 1,,
a
x2 u2 ll N
(r, y) ll dr dy
as
d)
Consideriamo l'integrate
x:\(r,v,lR3:
'{
r:
pcosr9
p>0.01<2r,
( y j pstn7,
I
La superficie X
ldetJa(P,0)l:P.
: !r"'+a', ,'+u'<t\.
IR definit a da
g(r, y)
: JF77,
dove
Allora
(r,s) e K
Qrindi si ha che 1{
: O(K'),
x'
(o<p3r
l0<f<*
<+
dove
O(0,0,0)
{to,ollR2
5p<
1,os,t s
il
piano
z: JF af
compresa fra
z: l
;}
Ne segue che
fr*
a"
ed essendo
K/
l*"'u'1f + ", w,
un rettangolo con
d.rds =
/ -.'
,r.io2
,e
ot
or1
ao
rulleo-
Si ha che
t:
IR3
definita da
'/-",. ,)
Quindi si ha che
dove a : .I{
o(r,y)
: * (3".+)'
--l'n
o(K),
(r -r o')z
an
+ c')t ap -
lr("'
dove N(2, y)
+ n')
d,o d,v,
N(n,y):ffiv,ut
nur",r, =
(-Ho,^,-Ho,r,r) -
il
vertice
||t#
ffi
:'*
: ,,
Capitolo
228
di
superficie
di
229
'i'l
:..
:(--+-,--#,t)
\ \/r'+A' Vr'+A'
w@,a)t:rt.
Quindi
az)llv(x,s11:dad,s:
rt I.V
vu') a'as.
Allora
<+
(x,y)eK
iii
rl
Quindi si ha che K
: Q(K'),
K'
fo<r<l
to=,a,.
dove
dove
{b,rl)e
lR2
< p < L, o
si ottiene
= o(Q),
dove
o:o
(sin(uu),cos
lR3
r -2Lo,2
(uu),u), (u,t,) e
:
J"t*- *
t
/o
cos (uo),
a':
l"\!
"ii.,
(,rr)
-usin
(au)
o},
J)
Consi<teriamo I'inr,egrale
Lasuperficie
o).
f fi rr"t",')tt
d'u
lrVfio",
,.,
du
- I"#
du d'u
llN(u,r.')ll = u.
du du,
'
oo'"
(,
^ \\r'a1z)
elR3'
+a2,
t g'tr]1'
t':
"'
':12
X il gra.fim deliafunzione g: K + lR definita dag(t'y) -12
-1 Y2,
dove
x-
{@,u)
IRz
'
c2
;ilN(,,,)ll
T|
oI
t}.
definiia da
-,,,
*usin (uc)'0),
R'?, ; 1u1u,".
-'
(uu)
(ucos (ao),
Ouindi
d,o, dove
|rt#
{(,,,r,)
1), fft","1*
la funzione integranda
ir
(r,y,z)
{@,a,r) e lR3:
Quindi si ha che
r9,
('f
n=
Si ha che
-lrsin (tu),
Si ha che
Quiridi
t/,
- fl4ll
p" dpl = zrz,r
u,-/12" *-.\111"-l
lio"lo:
) lJ,
e) consideriamo t'inregrale
z:
('ucos (uo),
I zcos
:
2!
oa(,,,t | ,,"".',,,
ouru,rln P
[ (r' *o')
[ (*' +u2\
[ fdp,] :
'/ do: rt J"r\
'/ r]rdu:v1
JK,'
Jr\
If'
E.
ffi(u,u) nffi(u,u).
l l2n}.
Ne segue che
ed essendo
N(z,o)
}fitu,r):
i
:::
ldetJ6(p,t9)l:p.
O(0,0,0) e il piano
z:
1.
+ Y' <
r}
z:
12
'
tr
IW
Capitolo
230
di
superficie
di
una.-funzione
2l!
reale
'q
ed essendo
:l
/rzn f lrt
o
f :urll.,/r+
[1 /--.r
4p,l -+(rt
I d,ell
l'
- (\Jo
-+:apl
lo z\
/lJo 1/lr4p' )
[4"
,il.
1).
/
1t,
ii
i
g)
1i
Consideriamo l'ntegrale
t'
>
Figura 4.13: L'insieme
d"o, dore
n: o(K),
dove o :
Quindi si ha che
t r
J, n' + t
dove
N(c, s)
N(c.u)
K-
: (",y,"' + u')
(*,8,s@,)
d'
: I rnalI
J.
K@, n ffi{",
,,.,,(''u)ll dx
:6
-"-u!@.u).r)
J n Tl@+ryllN
,{
o:
pcos9
( y = pslnu,
+ 4",
; ;y;
(t, v)ll dx dv
p>0,05<2r,
Allota
(r,y)eK +=+
Quindi si ha che
K: O(K'),
x@
,_r",
dc
aa'
Si ha che
X.
IR2:
o(n9, z)
x-
to=ra*.
1 )-
definita da
(cos
19,
sin d, z),
oIrl!2r}.
r
P=*^'f
:
- Jx
ln'-r/T+@dpd':
,/rTffiff@rav
-rr,:I
{{o,z)
lRr
o <19
<2r, -r
<
l}
Quindi si ha che
LV
dove rv(r,2)
Ne segue che
J, q, rt""
IR3
K'
ldetJ6(p,8)l:p.
(o<o<l
oSp11,
dove
K':{b,,5)e
i piani z: -I
: (-zr,^2a,r).
compreso fra
Si tra che
ly2
d'u'
Quindi
|
rm *
x2
*zllN
/ iJo
6o
: 0o.
n"fik,
- (-frt",v1,
fi(x.u)
llrr(",c)ll
J,
z 5 1}.
R3 definita da
o(x,s)
:
-zxy)
[ (*
\
"/D
1i!
N (e, z)
-zrs)
ffi{,")
ao
^g(1t,2).
ffiw,"t
I.?
si ha
nfftr,a: I
zrv)Yw1o,z111aoaz,
che
+,
""'., | | : n*r,,r
r, 0,,
$
:ff
232
__
Capitolo
di
superfrcie
233
'.,t
,,,t
..l
lllr(d' z)ll =
i
i; l:
.i
t'
dove
euindi
.l
n(c,y)=
N(e,y)
|. (,
2 cos ri sin
te)
d.
itz
:*
lir]_,
:
_
zn
n
f' rr'
a,
lo'"
.o"
rt
"in
dtl
:2rtocos
o,{ x :
y
1r^
y'2psinr,
1.
Allora
(r'g) e K
dove
x = {{,,
tR2'
z2
+4a2 <u1
+ x2 +4y2.
Ar: JK
I lln(;u, g)ll a* da- - JK'
[ ,[l + ,t + ay, a, as.
1".
,'+la'aa],.
a) Consideriamolasuperficie!:
e IRo , ,:;\x'+2g"),
{(",v,2)
La superficie X i grafrco della funzione g : K - lR definta da g{r,s) :
l(x2 +zyz),
:'/t
Quindi
ha che
Esercizio 2.
H@, nffi(x,.Si
llN(re,z)lld,3d,z:
ij,-,r1,"
Quindi si ha che K
o', +. +. t}
{t',r1.
K'
l(r2 +2y2).
(K'),
lo:,"
lo<<z',
<==+
dove
: {bls) lRz : o I
<1,
ol rl I zr}.
Ne segue che
a,
-
: | N (,, c)
*Ll
ed essendo
K'
ll d.x d,y
|. yF-*,,-*
da, dx
|.,
nfi
dp
d0
d e la funzione integranda
/f2n \/rl
ot
t
(/,
) \J, ntf +
b) Consideriamo la superficie r :
aoz
aps
{(r,v,z)
26
^,r*ll
: ," frl. (r + sr,),
L
)": t*.
lR3, :r2 + y2 + z2
:.R2},
o'(-ff), dove a
o(r,s)
K-
IR3
(",y,g(,,y))
o:K-lR3definitada
definita da
(,,0,Lr1* + zu'))
o(t9, @
.
dove
{to,,rl
e R2
I*lln(,,s)llaeas,
(R sin
19
cos
g, ft sin
19
sin
: o 1 1 r, o < I <2"}.
o,:
K.
o,
I*llN
(,2,
con R
: o(K),
>
o.
dove
irli
Capitolo
f:
c) Consideriamo la superficie
con
a,b
> 0.
La superficie E
di
superfrcie
di
una funzione
{(r,v,e) e R3 :,
il
reaJe
235
dr'"e
x={@,lR2: 12tu2st\.
quindi la parte del paraboloide z -- a(r2 +y2) compresa fra
piani
z:0
z:ab.
X.
: #(,t, #(,.
^
A
fi
(rt,
v) =
o,^
*(0,
(? cos
r9
v) : (-Il
Si ha che
cos tp. R cos
sirr
t9
sin 9,
pi +
-R2
sin2 r sin
r9
- ft sin
gj
r9),
Si ha che
I
Rsin?el
t - o(K),
dove
o: lf *
"@,:
s, R2
sin2
sin s,
dove -r{(2,
y)
@,u,s@,) =
essendo
e)
: H@, a fi(r,.
"*@,u) t' o
rr(*,y): 0o
ds
R2
l*sinrs
d,te
d'v
rjt
*'(I
a,n)11,"
si ha
che
/ 0o.
Eo.
Quindi
(,,y,,,(.' + u'))
Ne segue che
ll d'B
4trr2.
"i"0dl_zon2f-cos,e]" =
Passiarno
(-2ar,-2ay,1),
: t[;a1nz *,
ga*au.
O'{
= ocos
( g : psln u,
definita da
o, : l*ilr(u,
lR3
Quitrdi
. 0o.^
, 0o,
:
(0,
N (s, p\ :
ffi r, fi(, d
j
*:,"iJ:::;
l_:;:i,l:TJ,
R2 sin2 r cos
sin g,
llsin
oo.. n oo, l- i
o(B e) *{0'< :
r9
pa0,0<12n,
ldetJq(p,r9)l
:p.
Capitolo
236
Allora
+f
(x,y) e K
Quindi si ha che K
r,
: (K').
di
reale
237
(0< <2r.
dove
: {{r,u) c n,
0<pStfr,
olrrlzn).
Ne segue che
: JK,
I e\11+ 4
ed essendo
d,pd,rs
K/ un rettangolo
t9 e
la funzione inteppanda
: (-
t:
.
:i
,:
-22 :
1 cornpresa
Si ha che
E: o(K),
dove
o(9, @
a:K
(cosh
posto
di X
0<
r9
< og(2+
dove N(re,e)
:
ii
N(d,e)
%(,t,d ^#@,.Si
n
:ffito,vt
n{to,d:
d9 "
(tt, ell
d.,r
d.e
sin g, sinh
'o't'o/z'i"rt"l
rg
cosh rg)
+ r'
:|
o
o"r+,
*""'n
1,1,
: r/lsinht9,
da cui dt
g ela
r d,,J
d.e --
funzione integranda
t:
sinhu, da cui
dt:
lofr
: *"
de,
Jp
aal:
coshudu, si ottiene
_ rros(J6+17)
: J2tr
coshz . du :
Jo
o, - I
*llt
d.
:,fz*
posto
: {(rlp)e IR2 :
:|
e) ll
*lllv(.r,
g,sinh rl),
dove
rg
/ 2r 1 / llug(z+!4)
/--------11- \
: (f
coshrey'2sinhz + Id :
o,
) \J,
)
fra i piani z = 0
R3 definita da
r9
cosh2
J5.
t,.
Il
essendo
Il.
Quindi
<
lllr(d, e))ll =
d) Consideriamo la superficie
1
l.
cosh2 d cos g,
o,
IR3 a2 +a'* 12: l,
{@,u,2)
'
+ !6)
log (2
r/2.
lj
tri"r,
u cosh
* ,rl:*
tu"
ha che
j
kl
i
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238
Capitolo
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239
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247
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243
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Capitolo
244
245
,,
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3.4
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4.33: L'insieme 0D
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Si ha che
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248
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249
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D.
(0,0,l).
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N2@.y)d.ad,y,
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D.
Si ha che
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Si
ha che
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N(c,s),
\
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fi@,u)= ( 5;{',v),-fi(r,u\,t ) -
, . 0oz,
: 0oz,
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: oK),
--, lR
{@,
K+
definita
d.a
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g2(r,y)
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dove o1 :
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91 :
K-
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12 + a2, ove
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R3 definita da
(u,s,gt(r,aD
D: Ir
(", g,
1)
*N(r,s) : (2x,2y,-1).
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JEq
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Ne segue che
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"
I.lr("'
(1,*
(*o.3,r
+,i"'u)
ao) (1,'
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ao)
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iitt
Capitolo
250
di un campo vettoriale
251
ffi
In conclusione si ha che
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D2: oz(K),
I t' n: JDr
I r.n+ [ r-."::.
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dove
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il
Teorema
lr,,
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dove
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lr :
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ha che
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0o,
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n"fi(*,u):
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in D. Quindi un vettore
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: (0,0, r).
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Ne segue che
Quindi
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Pertanto
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o-
lr,, ,:
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Si ha che
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dr . ".,- Ay\,y), t )
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il
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92 :
K+
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(",Y'0)
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D.
Ne seeue che
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252
__
Capitolo
4 Intega
cutvilinei e di superfrcie
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: (gz,yzz,zgz)
c<1}.
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J0
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J0
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\
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Jo 4==oo=
Jo
1/1-pz
che
ar:*l5
Calcoliamo
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I'
o(,
da
I F .".
JEr
Pertanto
Si ha che 11
- IR3 defrnita
o{n,y): (n,y,q(r'y)) : (",s,0).
I r.n:9o.
J's:"
lR definita
g1@,y): 0, dove
da
In conclusione si ha che
Per definizir,rne di integrale di flusso si ha che
[
JaD
f - .n: t
dove N1(2, g)
f'e
all'insieme
il
Teorema
di
. N1\r,y)d,xds,
Ossgrvaziong
^,
J*,r(o,lr,y))
Jr,,
nfr(",u)
o1 (2,
9) uscente da D. Si ha che
tr : or(lfr). Si
ha che
n,
o,
.
N(,,a)::ff(x,a) nfi(x,u)
/ 0h,
6or .
- l-t",rl,-fi@,u),
r)\
: (0,0, r).
11lt
Capitolo 4 LategraJi curvilinei e di superfcie
254
-N(r,y) :
-l).
(0,0,
Calcoliamo [ , -".Si
JDz
d.a s2(y, z) : 1, dove
p(r,y, -1)
. (0,0,
-'1)
-1) :
0.
ha che E2
-+ IR
definita
y2
{@,r)elR2'
y'
(sz(u,
[ ,.": IKt
J22
"),
")
-N(g,r):
fu ,
4 t ff
N(y,r) : (1,0,0).
ft . :
J
r",
J,r,
(u,
c,lle
da,D. Quindi
r))
F(oz(u,
d,
N2fu , z) dy
- I\" l'"sinrrcos
-'
[ , .".Si
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./Es
y2
oe(.K3). Si
Ns(g,z):
un vettore uscente
i',0,01
Li,t
Nz(g,") :
(1,'
nr
(l:rsinrecosrrdre)
sin(2re)cos(2re),]_,
[nl,
(1,' too)
:;
In conclusione si ottiene
Ne segue che
/ra
da gs(y,z)
ts:
Si ha che
o2(K2) " Si
J n,F
(1, y. z) - (1, 0, 0) dy dz
\zrt
dl ( l^
!3 il grafico
pi
dp):'r.
clella funzione
/)
!3:
+ 22, dove
Kt:
Kz
Ks
":#
Osservazione
Calcoliamo
D.
z) dy d,z,
:
fiu,a nffo,,t: (t,-t#ta,,t.-}firu,,1)
=^(l:rsin2tgcos2ddrr)
nprg.,)).N2qy,z)tu1rtz,
ha che
N(y.z)
* "",y,")
: fr
(1, y, z).
(a")' :
N(u.z):9-Ptr.rr6?!].'
o,
oa .-
lR3 definia da
(r"
definita da
ha che
+ 22
1R3
il vettore
oz(y, z)
1"",
xr:
Allora si ha che !2
ot(u,4: (sz(u,r),y,r)
r.n:o.
I
Jrr
su-l
Nr(",s):
Ne segue che
F(o1(r,y)) . Nt(r,a)
Pertanto
D.
llR
definita
$i pu
campo
f'
e all'irsieme
Calcoliamo
il
{@,")
IR.2
gr2
z2'
<
r,,
> o}
o:{@,u,2)
1R.3: 12 4'v2<2,
al
Capitolo
256
Si ha che D
cla
Questo vettore normale uscente
N(",S,) : (2r,2g,1). Ne segue che
Er U Ez U Xs U En, dove
Quindi
lR3
c2 -f a2
:2, r )
o,
F(ot(r,u))'N1(r,v) =
F.n+[
I p-n:IJETr n+[JLZ F.n+l
.,/EE
JBD
JEA
D- Quindi un vettore
uscente
Nr@,a):
-r' -E')+
=znl -+r2(a
r(r'v'6
"
*u')'(2:r'2v'r) =
(o--c2
Ne segue che
J:r
F-n.
AD:XrUX2uI3UD1 I
l*,12s'
Poichl'insiernelfrsimmetricorispeitoal'assee'ilsecondointegralenullo'
nel primo integrale, si ottiene
Passando in coordinate polari nel piano oy
I rt -,rdrl I fn
=2\/_,cos",
Jr,r.n
/\ro
,noo\
*
or:
-^(!:r"o,',ia,r) (l,n ," (u- t) ,lt) * * |o o (u ,')'
:
Calcoliamo
da g1(t:,g)
-".Si
[,
JEr
x2
*'y2,
+lR
definita
dove N1(c, g)
calcoliarno
I r 'n'
che
0o'.
-r'l
.*
::
Lz:
oz(Kz)' dove o2 : Kz
xr : or(Kr).
- l-;t",rl, - u]!@,u),r )
: (2x,2s,r).
]R3
delnita da
: (rt
"os
R2' -1
O'
t5's\tt
19'
z)'
3"<;'o<"sa}'
che
Per definizione di integra'le di flusso si ha
t' ., = [ P@z?9,"))']'rz(,
Jxz
Jr",
Si
ha che
N(c,y)
z)
*":{r',oe
/ 8or.
Jto"
dove
Bo,.
(x,
n"*
si ha che
o2(,3,
o,
:ft(a,u)
JDz
[i,
+ sin,e cosre)]
[n]i.
:*Jt*tun'
ri)
[
Jtt
-,
dove
[,i'o - 1","'r]],
dove N2(rl, z)
il vettore N(d,z)
ffi{O,r)
z)dttz,
o2(r9'
z) uscente da D' Si ha
che
oz(Kz)'
Si
Li*
258
Capitolo
4 Integali curvilinei
e dj superlcje
259
____
,ii
il
ha che
tj
)oc.- . /
";;-(,t,
: ( r.Dsinrr, vgcos'e,o),
ii
fftt,,.l:
Quindi
: ffito,,t nffto,,):i-4."r
r(re,z)
il vettore lf(r,g)
"aj*u Il
N (t9, z)
- (r/f
tl, v?sin
cos
F (o2Qi, z))
2r,4,
cos3 tg
N2(tg,z)
19,
. N2(i, z) = F (tE
uscente
4z
cos O,
cos2
,j +
Jisin
Zt/l
d,
z) . (rt
sins tg
: . LruS
J*,
lr,,
"o"3
n=
t*"r@z@,
4z
cosz tg
z))
2rt
sins
I.+
6z sin
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ifi d,z :
\r_;
[s"
Calcoiiamo
l*,
gs(n,g):
Si
\
/ ESs,
-6f @, r),
{.-?r', r1, ^^)
1
D.
: (0, 0, 1).
Ne segue che
F(os(x,aD' Ns(r, g)
F(r,a,0)'
(0, 0,
-1)
0-
Ills f'n:0.
I p .".Si
ha che
!a il
!L4
cos rg] 9
d.
z)
]R definita
0, dove
xn:{@,e
z --
Allora si ha che Ea
lR2:
: ot(Ka),
r:o,
o<
d.ove o4 :
oa(s,z)
z{6-a2, -\/r<aSv5}.
K4 -+
1ft3
definita da
(sa(u,"),s,"): (0,y,2).
:8,/2( [*i
d,a
-N(r,:
da ga(Y,
e quindi si ottiene
rve
Ia : ag(lfs).
fo,fry'utnt t + 6z sin
(0,0,-1).
Calcoliamo
Pertanlo
6z sirr rl cos r.
os,
o) :
Quindi
.
A^^
"fi
N(2, y)
: *@, nff(*,
ha che
: (t/ccxo,lzsind,o).
tli:
, .": Jfis
I r@r\,,) .M(,,dds,
[
hr
(o,o,r).
r' ted
\
)
/"*",*"'
- a\J
- *,',, rj _, - - [i t
.
"-
Si ha che Xs
+ sin re cos
\rr+
oao)
re)]
\Jr,*)
rllrli
: ! a - ru^.
93 :
0, dove
Ka
,.": JKq
| ,@o(o,z)).Natu,z)d,ydz,
[
Jnn
Ks +lR. definita
dove -lfa(g, z)
i vettore
: {{r,1R2,
oe@,
(a,y,
c2
+y2 <
R3 definita da
st(r,y))
(', y,0).
che
: oa(Kr). Si
ha che
N(y,a):
Kr
8o.
, rxfi(u,z)
. 1oa,, ,
fi(u,")
''
\
/. }ga,,
"fflu,a):
- (r,-o;(y,z),
D.
(r,0,0).
che
:0
l#
tr
,i![4
ri&
2og-
capitolo
srr.l russo
di un campo vettoriale
261
irF
Pertanto
I f'n:0.
In conclusione si ottiene
JEa
',ii
Juoo
Osserva,zione
g)
si pu
campo
r'
il
?eorema
di
dell'insieme
Si ha che
= ('",a'
AD
U 12 U 13 U Ea Ll X5 U X6, dove
--rt
dove
51:
: z:0, 0<r
{@,s,2\lR3
< 1,
< 1},
-<Y
ii vettore lv(r,y)
IR3
{@,Y,2)e
: Y-
1,
#@,1 AW@,y)
-N(",g) :
(0,0,
-1).
Pertanto
I p ' ".
:0, dove
da 91(c,g)
JEt
Ir"r'nt lr.r'n.
Kr -'
lR definita
Calcoliamo
da 7a(r,g)
f, :
Allora si ha che D1 :
"
{(",v)
oK),
lR2
: o <r(
dove ar :
ov@,v)
@,E,
Kr -
1,
lR3
definita da
sr@,u))
Ir,,
!*,0(or(,,).
N1(a,s) da dv,
Si ha che
or(Kr).
Si
(0.0. I )
uscente
='
F(a,y,0)
(0' 0'
-1)
Nr(r,y):
0.
f p .".Si
JDa
- l,
r'"-_
che
0,
./
Eg
r .":0.
dove
(t,9, 1)'
D'
f P.n:0.
JDz
Calcoliamo
Xr
JEr
Ir"F., Ir,F'n+
Ne segue che
F(o1(r,y)) '^'r(z'y)
Quindi
g) rucente da
;)^.
to, .
!tr.
/ 0a, .
- :fi(r,u\ nfi(z,a): (-f',r1,-=oo -u\.r), :
N(',y)
o1 (e,
ha che
I,6:
ffr(r, g) il vettore
Ir^,
n:
I*^r(oo(,,)
. Na(t,s)
d.r ds,
IR
definita
Capitolo
il vettore
r4(r,9)
uscente da
D.
di un campo vettoriale
Si ha che
0D:LrUX2UX3
oa(Ka). Si
ha che
Ooa , 0or.
/ 1od .
- #(,,r) n fi(r,u) : \-fi|",u),
N(r,u)
D.
0or
-fi@,a). \
i/ :
I r"=[
Jln
K4
1.
a,ay:r
Ca,lcoliamo
I r.n:t,
I f ."
Allora si ha che
che
!r : or(Kr),
o1(r, z)
dove o1 :
<]ella funzione
z2 +
Kr -
lR definita
lR3
h ; Kt -
definita da
(r,
4,
z)
-Gseryaaisre
JIlr
il
Teorema
di
dove .l1(.r, z)
il vettore
F(r,y,z): (r,-2y,2)
delf insieme
dal bordo
n:lfu,a,z)e
:
lR3: I
<y<z^,F17, 12+z2<4|.
(0,
l, 0). Ne segue
D.
I r'.,: Jx,
I 1616,4).N{x,z)d.xd, - Jxt
[ rg,t,z)
J>:,
: ff -8,2)'(0, 1,0)d:rdz: -a J*,d'rdv:
J*"@,
Calcoliamo
[ ,..:I
JDI
r.n+[JEZF.n+[
JDZ
F.,,.
(0,1,0)
: {@,
IR2
r]:rdz:
32n-
che
das(x,z):2t/7+F,doue
JAD
Er = or(I{i). Si
Jz
Quindi
che
a!'("."\: (u-!t",'1,-r,a=9t6'4) :
^''
=fi(r'z)n-u".
\dr. .. dz. .) ro, i,ol.
-N (r, z) :
Et U I2 U X3, dove
ha che
t(r'z)
Si ha che 0D
il grafico
Kt : {@,s) lR2,
I r.,:r.
JNs
F.nrIJDoF.n+[
I, n.rI F.n-s.
I o."=[JDrr.nt JEz
I F.n+[
JAD
JLs
JEs
Jxa
campo
Si ha che X1
JEt
da g1(r, z) =. 4, doye
che
./rs
In conclusione si ha
Na(x,y):
che
(0,0,1).
lR.
definita
;1ffi
264
Capitolo4 Integrali:urvilineiedisupgI\cig
su1 .dusso
di un campo vettoriale
265
,
I ii
Ez:
Si ha che
oz(Kz), dove o2 : K2
= lx,2{x2 + z2,z)
o2@,2)
dove N3(r, z)
lp3 definita da
il vettore N(r,z)
dove
che
il vettore N (x, z) --
* tr, I
'
r,
o(c,z). Si he
N(r, z) :
(0,
: o2(K).
lr"r'n:
oz,^,.0o2,
lr,zl, : o' Q3,z) a fi (a, z), - /052,
(ff(e,z),
/2r.22\
,\
^ -0q2,
r,
(r,,) )
:\wfi'-''w)
N2(x,z) = N(s,z):
-1,0).
F(o2(x.,z)) N2(x,z)=
G,-q\/r\
(+-,-l,+)
z'
r'z,r\
\vf'+
vr
z'/
z,
Calcoliarno
[ , .".Si
JEs
da gs(s, z) :
ap
ha che X3
: ,rn [! ru]' :
il
[J
zao.
11
1, dove
r. : {(r,u) R2 :
Allora si ha che X3
os(K, dove os : K3
q(x, z)
lu2
r' :t\.
R3
(x,ss(r, z), z)
definita da
@,r, z)
lr",
(0,-1,0).
:,
(0,
1,0) dadz
rn.
IADr..: JDr
I r.n+ JEz
[ F.,+ "/!r[
r'.n:0.
I*,r{o"1r,
Osservazio-I}9
Si
Ne segue che
I*,@, -2, z)
rr-
nn ['
Jt
oe(Ifs).
In conclusione
Jr2+z2dtd,r=
I F ": Jx"
I rotF(o2(t,z))-N2(r,z)drdz:61
Jx"
Jxz
Ne seg.e che
:6li\
passan<lo
D.
.
:
l*"n{or{*,")) ft(x,z)d.rd," I*"F(r,1,2)
(#'-r'#)
z) uecente da D. Si ha che
^^
Aot, , (?ss, , . A^^ \
fi(x,z) nfi(x,.): la;t,,2), 1,ff(t,z)) :
a:i
t fi(r,z)
Si ha che
!\
%*(r,r)
ha che
n(z,e):
rotF(o2(n, z))
il vettore normale
,)) '
Ks
+llt
definita
e all'nsieme
il
Teorema
di
rltr
266
Capitolo
-_
.ilj.
F: (/r,fi)
Esercizio 1.
: ("'yt,u)
lnfatti, Posto
P:
classe
Cl
si ha che
si ha che
nf,
:!!(x,ul :
w'-'
Iz(r,y1 :
o,
f
*A,al - 3,'a'10 -"fi@,u)
Ne segue c'he
: g",
- r2y3,
0f, .
11t,;2) con
lt@,a)
con
fr@,a)
F non
conservativo
fz(r,a): ".
'I
2u
Af"
* :*:
(r.y).
ii
Calcoliamo I'integrale
t
I F dP.
Osservia,mo che
J"l
C la circonferenza di centro
: {(",v)
e IR2,
I F . dP.
J1
Per
,4-
il lborema di Green si ha
che
/At^.
Af,. \
/.
r.ar : J,q\df,
| ("#(r,y)-#(",s)la,ay:
I t,y2d,dy:
- o!'-'/
" . JA
I
J.y
:
Per
il Teorema di
1.,, o,
e passando
I^(*
o, rs
afi
: l,*
ll,' u -
2p sin$) p tto)
(l'"*",,r.in,*a,r)
Ll,'
o4: -i (l'",*,zoao)
t*r.],
: -T
Green si ha che
-u
dne:r.
[it'-sin2recos2re)];: T"
c) ll campo vettoriale F(x,g) - (0,a) di classe C1 su lR2 ma non conservativo.
Infatti, posto P: (fi,/2) con
.fz(",u) : ,,
h@,a) :0,
si ha che
?(",y):o+1:*@,.
dr'
dV' "
Ne segue che ,F non conservativo.
Capitolo
che
t/4f2, ,
J,, uo: J^\#(,,r)e) Il campo vettoriale F(r,9)
0h, ,\,,
r. 2)uhda:0
*{.'u))d':tds: Jo@
@2y,xy3)
conservativo.
f{r,s) : ,2y,
Calcoliamo I'integrale
I F dP. Denotato
J'l
ir(*,u)
,s3,
il Teorerna
si ha che
Af'.
di Green si ha dre
r
I r.ap
J,
r
/Af",
6f, . .\
: I I:#b,u\
= JrtI dxda:3.
- :#(x,a)la;ray
"
"'
Y''''/
"/o\dr'
d) Il campo vettoriale F(", : (2r2 + y2,axg) di classe C1 su lR2. Si osservi che
il campo vettoriale F conservativo se e solo se a:2. Infatti, posto F : (h' fz)'
" 4ft
6b,n)=x"*u":-fi(x,u).
Ne segue che .F non conserrrativo,
con
h@,
si ha che
:2f
s2
Ar"fr@,a):zv,
e qurdi
0f,.
fc.
Jz(',u) = aua,
Af^
f;@,:
:
fik'a) f;(r,u)
'
(+
ou
a:2.
Calcoliamo l'integrale
a = 2 il
con O
di Green si ha che
JlI
a:2risuita lF.dP:0.
Jt
I F - dP. Denolato
r1
oo) l,'llr
:
II campo vettoriale
Infatti, posh
}r:
1,11
I
Ln'" - t'=Jo: -B'
f1 .
F(r,y): ("y,"u')
(/1,J2) con
h@,
si ha che
,'uf'oa,:
:,v,
Afi, .
fr(r,a)
, 2.
fz,
,u',
|j(r,u):x*s":f;(z,u)'
Ne sesue che "P non conservativo.
Capitolo
C--alcoliamo
l'integrale
lrO'Or.
Per
il
il'eorema
di Green si ha
calcoliamo l'integrae
l:r(1"'
o (02
"in'rr
a,ay:
'",X
Xt
:1,
per
il
r ar- Jt\dr'"'
[ (*o,rr-
Pcos
ao) ao
e)
Il
[,i",r].
F(r,y) : (-#ot,#rt)
Infatti, posto p : (/t, /2) con
ca.rnpo vettoriale
conservativo.
it*, -
^#r''
lir'].:;
: fi,t,
si ha che
ffa,ot
Ne segue che
F non
: -$ *#
conservativo
--*o,,
zoan
,1,
ri
o,oo:
*r",rr)
t (4.!1_\
09"''1---vd.rdy: Je\az
Ur)**
[^' pt dp
JU
,"u*
: ?e",frr")
: {@,
IR2,
z2
il
acosrg.
[]
on]'
L+ J0
y:
sinr), si ottiene
!ou.
Z
di etasse
Cr su dom (F)
lRz
bordo dell'insieme
-2r +2 1 y < 1 + J, _ t}
7,1,,4
Denotato con
{(0,0)}. La curva 7
l*r-sinrecosr,]], [in]. -
Green,,9okes, Gauss
I
J1
:( ft "in,oa,rl l/'
p,d.p\ -llt -.rrr) (l'o"or\-/
) \/-
/ \ro
\J-;
/ \ro
-
I r ae.
J../
t*r9yi 4
che
:
1,, or: I^(#o a - ff<",rt) dzd,s I^V -,)
pa,ssando
!{ggge ileggglgt_
tratti.
P: (fi,f2)'
lia,a) =
Calcoliamo l'integrale
con
-=+r,
oY'r'u) =
il
Teorema
di Green si ha
'ae.
Per
il Teorema di
Stokes si ha che
p.ap: Iro*'.n,
Jn
z:l-
s(r'y) :L-
12
t2 -a
7fc.
6;\n'a): G'TuT
K'
lR,
N:{@,lR2'
che
(*v,o -tr",rl)
d,rds:o'
ug
/
* 1 - 12 -
-92.La
superficie
gr2, dove
:0.
Osservazione
r,2
n2+s'<l}'
Ir.ar= JA\or
[
J1
Si osservi che il campo vettoriale
atJ
di Green, '9iokes,-Gauss
I
Jat
dove
I (0, 0)
Aht
Jurf
f,@,v):;+F
Per
conservativo su
'
1!
a={(z,u)R?' r>0,s>o}
q O. Quilidi, per le propriet dei campi conservativi' risulta
f
-F 'dP :0'
immediatamente che
;f
s osservi infine che che il campo vettoriale F non conservativo su dom(F)'
: (cosf'sinf)' si
Infatti, se Tl: [0,2T]-' R2 la curva pa'ra'rnetrica definita da a(t)
I f 'd'P :2tr # o'
ha che 4 chiusa, semplice, regolare con im (4) e dom (F) ^u Jn
e che -4 U A
X.
= a(K), dove o : K
R3 definita da
at)
'
("" +
a, z,g) di
clas-se
-F-
: {h' fz'
/ rotF. n : JK
I
Jr.
s)
dove
con
r@,g,2):
z2
*a,
J2(n,Y,z)
: z,
fs\t,v,"):
a,
: ffi(r,t'ffi(",
o(r'y)'
Si ha
t : o(X)'
Si
ha che
si ha che
jk
aa
&6;
za
:
Ne segue che
N(rl,9)
rofi(o(r,Y))' N(r,s)d'tdY,
2zj
-k:
F non irrotazionale
(0,22,
-1)
Nr(",s)
\
( Es, , 0g
Bo.
0o x"fi@,:
:ffit",ut
(-frrr'vt' - *{,,,r) -
QuestovettorenormaleuscentedaX^QuindiunvettoreuscenteN(:r'y)=
Nr(", y) : (2n,2y,l). Ne segue che
(0' 0,0)'
(zr,za,r)
rotr(o(r,y)).N
(n,:
(o,z (r
- *' - v'),-t)'Qa,za,r)
+s
(r -
'"
- r')-1
o,
lur,
frrctr
lorotl(o(,a))
(t - *'
I.l*
N@,4)
r') * r) d.rd.v:
dn try
Gauss
275
: Jof"
'i]
'/
L't
[,'L*(t-12)sinu
\Jo
- -)''
loao)d,=
/
-n.
;r:t, ff
ilnfatti,
posto
dove
h@,y, z)
:x,
fz(",y,
")
:2s t z,
ft(a,ii, z) :
ll(r,
j
+
I i
rorF(r.y,z)-l A
I
k lli
g
^o= l:l
f{x,8,") fr(a,y,z) fe(r,a,4l ly * rl ,j_"
-_i_k:(_1.0,_1).
: ffi@,u) A#(r,
che
si ha che
,vr(z,c) --
Calcoliamo I'integrale
il
./\_
-r{r(r,u) : \ffi,
tl.
ft
rorl(o(x,y)).N(r,s)-_-
che
o"
= {(",v)
Si ha che
Z:
ili
lR2, c2 + y, <
La superficie
passando
lrror1
(--::.-t-
: r --:,,aTV
\Ja;F' JaW'-rl')
r2rr il
dxd.y
d:rd'v:
l
: \/FW
lR3 definita da
: l.
si ha che
Ne segue che
I l/TJO(1 -cos8)pdpld,B:r.
- JO
t(r,U,"):g
equazione z
o(.K), dove a : K
1}
(-1.0.
''
I.
: /"rl - - \
l' l;+i)
0o
\
/ 0a.
"
- (-*{",v),
*(r,u),r):
r.ap - JE
[ ,otF n - JK[ ro(o(z,s)) N(r,y)
I
JA'
= lrrotl.n,
,: JPffi
il grafico della funzione s ; K * lR, g(r, y) : G7,
doru
dove
Si ha
luro
X: o(1f).
:\-ffi'-wrfr")
-(*-'
- v rl
.l
ccInservartro.
l' .ap.
dP. per
Ye il'I'eorema
il Teorema di Stokes
IJaz."
St,
si ha
o
o.
fi@,a) ^ a--G,y)
il vettore lvr(r,g)
z,
F=
l*rotl
(a(c,s)) . N (r,
E) d.r ds
I t
z,
(y
+ z,r I
(1, fz,
ft)
z,a
* y) di classe
B
w
con
fz@,V,2):x+z'
C1 su lR3 ed
Js@'y,z)
:xl!,
j
k lli
B
a
l-l
bn
m
a
rot1(r,11,2):l +
all
I
l-l z r+z
r +,1
l'@,u, fz(r,a,r) s(r'a,") | ls+
:'
Capitolo
276
f 'af :
:
e.he
dove
O.
Infatti, posto F
lR2
dove N(, z)
fz(n,g,z)
: gz2,
h(x,Y,z)
h^
k llt
I lA
a
A
l-l e
-6"
A
w
N0,2)
Ne segue che
Calcoliamo
(x
- 2zk:
l'intesrale
I p ' ap.
"
(r
A
'
2s,y, -zz)
,^/r(d,r)
(0,0,0).
Si ha
kl
0 : (coste,sinre,0).
"":t
o 1l|
I o
rotl-(o('l,2)).r^/(r9,2)
(cosrg
* 2zsind,sind, -22)'
: I-
2zcosdsind.
c.ornpresa
fft
I
I F'dP : J::
I roLI' . v: Jx
Jdx
roff .n,
:1
t: o(}f).
Questovettorenormaleuscentedalcilindro. Quindiunvettoreuscentelf(d,z):
JAE
z). Si ha che
(cosr9,sinrl,0)
I r'ar : J'I
JAE
il
: ffi{o,,)
no#<t,A: l':t
I
I
l=
lr@,y,") fz@,a,2) fs@,a,')l lzaz ur2 ry +3zl
2yz)i + si
d'z'
che
I| i
r7'0
il vettore normale
-r I z ! r}.
< 12n,
rY +32,
si ha che
'
rotF(r,s,z):l
[ rctF 'p : JK
I r,>t1(o(t9, z)) ' lr(d, z)
Jt
(,fr,,fz,fg) con
dove n
{@,
J{r,y,z) :2y2,
fra i piani
: I OJK
+ a2 -- 1' La superficie D la
z: *!
z: I.
Il
campo vettoriale
F(r,y,z):
rotF(o(rt,
2z cos r) sin'r9)
(y(1
dT9
z))
dz
/(d, z)9 dz
4n.
* z),z1 y,ry-z)
di classe
di
su lR3 ,oa
F-
(1, fz,
h) co\
Jr,u, z)
y(t
z),
si ha che
li
,lDall
Iot.c(f,U,z)-l 3;
fz@,s,2):
+y,
k lli
s@,a,"):
6t l-l ni
I fr@,a, Jz(',v,2) e@'s,")l lv(r ^ ,)
: ni - Zaj t- zk : (a, -2y, ") # (0, 0, 0).
E: o(K),
dove
o :K
o(, z)
lRo
definita da
(cos d, sin t,
z),
Ne segue che
F non
a!
s+a
Calcoliamo l'integrale
Jur,
Or.Per il
I r.ap= JD[rotF.n,
JaD
r.y
2,
kl
It_
ozl
su-zl
fl
g$
tli Green'
Sokes, Gauss
dove n
il
* 2\/7W.
La superficie X
K = {(r,z\lR2 :
(' '
I r ap:
/ rorF.n : Jx
I rotF(o(r,z))
-- h'
Jaz-
< 12 + z2 < 4\
:6{"2 ;;2.
lr(2, z)d:rd'z:6
[
Jx
vF;7d'xd'-
72n
fl ^
f t ^'2
:28r.
I pzdp: l2n l;P"l
LJ Jl
Jl
Osservazione
x in coordinate cilindriche
:
con asse conicidente con I'asse g, cio ponelrdo X o(K), dove
si
o(p,t9)
I.
t : o(fO, dove a : K *
o(n,z):
ff
.fr(z,z):
N1(r,z)
:l
i,
tili
li
ir
roLF(o(r,z)). N(c, z)
(",
z).
Si ha che
: a(f).
i+ j + 2k :
JB,)
' ap
tl
Jurn
dove
uscente
ru
Per
D: o(K),
dove
o(9,
z2 --
a: K -
fi :
(3 sin
(0,0,0).
il I'eorema di
'0,
JrrotF
da,lla sfera 12
(1, 1,2)
F non irrotazionale
Calcoiarno l'irrtesrale
-
Ne segue che
(WT? r,#f
Ne segue che
Si ha
0o. .\
/00,
\ar\r,z),_t, *(r,z)):
-+^/",17.,
{r,a,4:y,
li : Il
*: Il:le&el:
& & fi(r,y,z)l
z 2x
* (ffi,*r,"fu)
:2a,
h@,y,r) fz@,a,2)
:(#_,_zrnz)
Questo v-ettore normale uscente
rotF(x,g, z)
che
lr
f2(r,y,z)
z,
si ha che
.
. 0o,^ n.Eo.
t\1\r,z):
*\,2) *\x,z):
f1lx,v'z)
I
[ ,otl .'n =
N(r,z)dndz,
Jr,
J*rotF(o(a,z)).
N(r, z) il vettore normale uscerrte dal
Cl
di classe
con
dove
: (2,2t,
lR3 definira da
(",zJrrl7,r)
z)
Stokes si ha che
'n,
+
A2
+ 22 :9. La superficie
compresa nell'ottante
in
ai
r9
cos
<p,
3sin
r9
n,y, z
Capitdo
essendo
:91/rE
l-
r9
e di una funzione
di
281
rp, si
e la funzione integranda
ottiene
\/r4 -(cose+sine)de \
/rT
\/r*
|{/
}+ta 1 7'sinr}cosddd | | l"
,/ \Jo
./
\Jo
,/ \Yo
sinzdlt
\ro
: e rr(d
sin
re
cos re)
lt,
fsin e
il
l-
r+ r"rsindj.1+- : s,r.
cos,r]o' + sn
I
ael:
Osservazione
dove
'it
rr:
[
JE
dove I(r9, tp)
il
{i,l,,r)
rctF . n :
e IR2: o
K+
9) Il
campo vettoriale
d,tt
d.tp,
f1(r,g,z)
,f
,9
"os
z\
(9 sin2
rotr'(o(rt,rp))
r9
cos
r1r, 9
: n,
l-3sinrlsing 3sinr9cosg
tl)
sin2 rl sin g, 9 sn
rg
cos
l: #
l;otn
[n
n=
|*rot
rt"' r{*s
fz@,y,")
a,
Infatti,
0,
post<l
Tli:
i:l
&
l-l#&el:
&
: i:
Ne segue
<;he
f'non
,M(r,
z)
sin
9) +
Calcoliamo I'integrale
sin
t9
p.ap: I
JD
dove n
il
d,J
de
Si ha cbe
)i : o(X),
dove o :
p)
: I
K -'
si ha che
rotF n,
o (t3,
(o,o,o).
I
Jat
cos t9
JAn
18
(1,0,0)
A2
+ z2 : 1. La superficie E
compresa nell'quadrante
lR3
in cui r, z )
definita da
d),
dove
sin
e)
o yl
I o}.
f2(r,y,z) =
rotp(x,y,z):l
-N(l9,p): (1,1,2)-(9uio2,r9"*9,9sin2rgsinrp,9sinrcost) :
:
o, y
si ha che
Si
<s,ca
EoBoIijkI
:fi(,d
nft(,d:
(9 sit
s2 +u2
F(r,y, z) : (",0,y) di
ac'ye
ha che
: ,fi:F=f,,
definita da s(a,y)
x : {@,lR2 :
lrr(d,e)
lR,
S;|
S,e
rotF(o(o,e)). N(rt,q)
JK
il vettore normale
Sr <;,
rc:{@,v)e
IR2: o
sr<;,-[svsi]
O.
curvilinei e di superficie
283
u.ss9ll,a,zta{e
lR,
definita
g(r;,y)
d.a
: t/t -$:fr,
x : {@, IR2 :
z2
il
dove
+s2 1
t, ra o}.
Esercizio 3.
a) CacolamoilflussouscentedelcampovettoraleI'(z,y,z):(r,g,z2)
X'
I('
dell'insieme
i
:ri'
Cl
su lR3. Per
il
hache
dalbordo
di ctasse
I ro.J-' n : JK
I tot1(o('l,s))'
J>:
il vettore normale
il vettore //r(rt,p) : %(0,
dove l/(r9,rp)
t''t
lr],e)
dove, posto
^%(19,p)
[ ,."JAD
tte,
d'
o(r9,9)' Si ha
t:
che
o(K)
F : (ft, fz, f, si ha
divF(x,y.n
Si
[ ai,rg,y,z)drd,ud,z,
JD
che
ha che
kl
i
j
3a
o
I cosr!cos'p
cos19sine sinrll:
:ffi(o,vln"](,d:
I
"
d9'
^1(rt,p)
l-.sindsin,p sinrcosg 0
I
== (sin2
r9
sin,r, sin
t9
cos r9)
Questo vettore normale uscente dalla sfera. Quindi un r,-ettore uscerte l/(d' z)
lfr (, ,) :
(sin2
rotF(a(rt,
p))
1v(d,
e)
sin2 r1cos
Ne segtte che
19
cos
g)
:
Figura 4.51: L'insieme D.
Quindi divF(z,y,z)
/ rotr
Jz
'n
: { rotF(o(,e))
Jx
:
e$endo
,9
"o"
(lot ","',
o)
r9 e
la funzione integrancia
(4,o",e
d,?)
[i,, -,i,,,r.*
u)]
+ z)
integrando per
rp e
2(1
w d.3 d,9 :
f*";n2
N (9,@ 3 d.e
1",^
rl1
",
:I
d,z
rtt
z)
d,:t
dy d"z
I.V-,.
(r + a,f
:, l"l;
s2
d:r d,y
yz
: , l,[,
**e
* ]"'f-_','-r
+ a,)'fa* au
o, o,
Capitolo
284
dove
Q:
{(",:u)
e lR2
c2
+a'<l}
Int"g'"h
d'""p*fr*
""*fut "
dr:ve
car si ottiene
l
:
i
t'ir
:t
-'-
, rl ,, t n+ 1 ^l' :
_r( [r" ao\f [, (1 - e".: +. 1-n\ ^,^l _ 4n
te"
l,I'- 4'' trr-lo
)pd'pllt
/
rr0
\Jo
11
5'
r /.1-r
D = {@,a,2)lR3:
il
su R3. Per
I r-": ID ai,r6,y,z)drrtydz,
JAD
Teorema
(h, 2, f, si ha
dove, posto
y,
ff
@,u.,).
divF(r, y, z)
Iur,
Figura 4.54: L'insieme O.
ff
Iro,
integrando per
:3
.n
Joa;rr{r,u,z)d'rdsd,z:t lra*aua,
fili pa"ralleli
=,
integrando per
u*O,o,
I^Vr'-*
au:
z)
2a
I * ufi t,,0, + *
"
29
*|
2v
* 7) d.x ds d,z :
all'asse z si ottiene
+ zu + r) az] dx dv
lR2 t
{(",u) e
b, u,,)
oaiu
fili paralleli
lrll,**t
dove O
dz,
z2
+a' <l}
--[
(t
"
e passando
- a') Qa * 2u + 1) d'r dv :
in coordinate polari nel piano
rg si ottiene
all'asse z si ottiene
a"f a"
U,
tr
-*-
y) d^t dy
dal bordo
F di classe Cl
che
che
di Gauss si ha che
JAD
che
u*
divF(n,y, z) :
O,o, 4 +
tb,
Quindi divr'(o,U,z)
F(x,y,z): (*,y2'z)
12
dove, posto
|
| -ll-r
3/rl l(t
- "\a - ia']o d'x:
c) Cacotiamo il
dell'insieme
F di classe Cr su lR3.
dn:
r-"}
2qq
:!
['tt ..r\2 da:!.2'
- 2Jrrr'
iii
-r
J, LJ,
Gauss
di Green, Stoks,
r2nt rI,
J, ff (t
,l
--
o2)(2ocus9 t2psitt+r)od'old$
-,
CapitoJo
286
4 Integtdi
curv.ilinei e di superficie
Gauss
2gT
d) Calcoliamoilflussouscentedelcampovettoriale'(r,y,z)-(e.3,y3.23)dalbordo
lR3: 12 +y2 + z2 <7, z> o}. si rta che F di
dell'insieme o :
classe
dl
{@,u,r}
su lR3. Per
il Teorerna di Gauss si ha
t'.r: JDI
I
JAD
dove, posto
che
dirrlr,y,z)d.xd,yd.z,
div F(I,y,
z)
'.
Quindi divF(r, y, z)
Iuur.n:
integrando per
92
+ z2
fili paralleli
flft
lr
JrLJ***lu"
all'asse
Quindi divF(r, a, z)
ti,
(r2
+"y2
r\ hldudz
I
itrd,yd.z:
:t(1,"
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Cl
(lt.*rrr; (1,'to:2,
il
n:
")
(r *
v2
- '2) dva.",
<t, z>o}.
gz. Poniamo quindi
ldetJafu,s)l:
p'
O:
CI'
iD(O'), dove
= {(p,lt) e IR.z :
0<p
Ne segue che
Quindi si ha che
[0<d<zr.
or)
su lR3. Per
ltn
Julr'
Allora
E.
= ocosrj
t' II u:-^^'-^o
p>0' 0<- l2tr'
Iz:psmr,
z2) e
22)
: lr(t
si ottiene
n: loaiur@.y,2)dxdydz:3lr|'+!2 +
luo,
passando
:3
4.57: L'insieme D.
"1
crz
loai,re,u,z)dxd,y
4:TLG.y,4+ff@,u,4
ff@,a,,t.
Iuor, - l,(r'
"') (t -
u'
-,')
ds d,z
- I*
o' (,
o,) aoao
/fr
\trl_/
rt,^
^\ |
T
fl, _ l^ll
:\J,
ot)l/,
,"(t -p")dpl-"
Jo \f r,)ao:"Lit r'J.-#
'aI
/)
Calcoliamo
il
curvknei e di suPetrtcie
- I*r*
o:{@,a,2)lR3:
c2
ilt
Iuo,
(fu fz,
divr(c,
'":
luaiurt',a,2)irds
9)
dell'insieme
d'z'
n * {@,a,{ElR3' 0{z(
y, z)
u*
O,r, ") +
afi@,a,
4+
af
@'u,
fuo,
'
dove, posto F
2x
p.n-*
1,
'
loairr{.r,u,
z) rix dy d.z,
che
97i.1
t,, a,,\.
K.
[D zrnara".
che
o:{@,a,e
,,2
1R3: (r,Y) e
+a2s2,
K'o<'<6*x2-u2}'
Quindi div,!'(r,
A.
z)
: 2(t * y *
z)
[e .n:2'r'Jo@ *y I z)d'xdsdz:
t>o}
JDD
z si ottiene
Quindi integrando per fili paralleli all'asse
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I
J'D
dovelr:{{",v)lR2'
/f *.rrrl
/ lJ-t
zpn\apf
J, si ha che
osservamo
si ottiene
clivF(a, s, z)
t"4-tr
: ulno'- ]"]"'J'''
ulT-r-Trt
di Gauss si ha che
Si ha che F di classe C1 su IR3' Per il Teorema
dove, Posto F :
rg
u,) a,ay
= Jo
[u'lLJ"r.
[+ ,o'"o"(6[n \hro'
\ p')/ aofJap: Jo
tii
- ,' -
'ii:,:
(u
289
:, l.
az) dr d'u
IK
f{,*"*;t]', dudy:
!,
;ji
lt:1
'iI-"
Capitolo
zso
: {h.ul
t' '"' elRz: 0<r(
1.
0<u<
t'
-" - [].siha
r
r .rt
/ rl /1
\ \
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r,lu+ia'l
/ (l+"+ulaala,:z
/
l(i
z
J0 [\z
,/
\z
/ /
11
lo
: z [' @ + 1)' h :
Jo'
[(" + r)'11
L
lo
t.
,.r*
[
JAD
dove, posto
JD
-<2J7+V,
\\r,y1z)
Capitolo
ff
a*r'6,u,2)d.rrtydz,
u,
Di seguito vengono elencati alcuni risultati che sono utilzzati nello svolgirnento degli
esercizi sui campi
che
{r,
,r
ff
@, v,
vettoriali conservativi.
+ ff! {",u, r)
n,
N, 'n )
1.
IR^uncampo
vettoriale.
Diciamo che
che
(1-2) Osservazione
U,
z)
:0
e di conseguenza
JAD
r.n:0.
:Q
lR.
differenziabile fale
vi: F
Quindi divF(r,
Se
n:
<=+
fr:
r,,
allora
v:1,...,n.
Diciamo che O
scm.pl,i.cem,cn.te connesso
in O.
Sia O
1R3
Capitolo
292
7.
i) F
Diciamo che O sernpl'icemere connesso se per ogni curva chiusa, semplice e regolare a
tratti'y
avente sostegno in
il
(L-4) Osservazioue La
sostegno di
rrozione
di
a sia contenuto in
I r ar: I r
n:2,3,
per ogni a
J')1
1. In
sono semplicemente connessi gli aperti connessi per archi che hanno
semplicemente connessi.
Nello spazio, contrariamente a quanto accade ne piano, esistono aperti connessi per
che sono semplicemente connessi. Per esempio lo spazio
(h,
Se
IR"3
"', '
semplicemente
*"
lR. dae
potenziali
d.i
su Q.
g=c.
F:
... , ").
St Q setttplicuttete
F:
ai
Ert
("fr,
allora
0"i
a:
Yi,i:1,....r.
Il
r .ap :0.
ar,
dei r'buchitt.
Ad esempio le corone circolari o arche i cerchi privati di uno pi punti intemi non sono
.11
dei *buchi"
r12
(1.5) Esempio Il
non
conservutiao;
ii) se:n: [a,b] + I e12: [c,d] - f] sono d.ue curze putunte.triche setnplici e regolari
a tratt'i tali clrc y(a) = y(c) e y(b) : 12Ql), allora
O.
o i cu bordo sia il
293
conserual;itt't.
(1.11) Osserwzione
Se
3 la condizi<xe
#di F-
*per
ogni
i,i :
l,2,Sequivae
trattx.
Allora
I r.ar *
J.\/
Inoltre,
se
/(ry(a))
0@)).
t'
r ae:0.
(1.8) Teorerna (di equivalenza) Siano O c lR' un aperta connesso per archi e
F : f) - Rn un ca:rnpo uttoriale continuo.
Allora sono fatti equiualenti:
anche se
i metodi
va.lgono
in generale pet n
2'
Capitolo
294
il
parametrica
l@) :
y)
(ro,Uo)
1 : [a, b] * f) semplice
La curva 'y una curva
^2
. l(b) : (r,y).
J : Q + lR definito da
r
F conservativo, per il
utile
a.
295
Q. Allora un potenziale di F su
Poich
7-
1.
Sia"no O
conservatiro,
IR.2
: r{r,v),
(1.12)
ffA,ol
un potenzia.e di F su 0, allora
(1.13)
Ho,r:
v(r,v) e tt;
rz@,a),
v(c,v) e o.
fT
R.
g1.
In
JItz
z.
Quindi se
Fr una primitiva di
sono continue. Se
una primiLiva
di
ll
in
(1.12)
(1.14)
fi
h eh
r,
r,
allora esiste
tale che
f(r,s):Fy@,s)+k(y).
Irnponendo che
0n.
ft@,u\+k'(s): [2k,v)
Se F2 una
ll 'r
'I
primitiva di
h- W
k'(!])= t2@,v)
0\,
fi{",u).
(l'altra variabile
ll
lri
k(sr):F2(*,y)+c.
lii:,
ii r'
possibilel congiungere
(os,gfs)
i1,;
Se invece
ti
i
iiii
iil
un potenziale
;ni
liil
r:.,:i
f (x,y)
ii,1'
/ di ,|7 su 0
t
J*or(t,
dt -r
Sostituendo
[!
r*
y21xs,tya,t.
li
j,i,
(1.15)
lrJ
ii,i,
'
;ilil;
1i[],
'P.i"h
CI
"p*t" "
contenrrta in Q. Ogni pnto (c,y) di qucta palla collcgabile a (co,yo) con una linea che I'unione di
due segmenti adicenti cimcrrno dei quali prallelo ad uno dli ssi carttriani.
dove
Fr
variabile
una
gt;
ft(r,y') + Fz(r,u) + c.
Operativamente, si pu procedere
,l:,
ili
f (r,y)
seguente modo:
z ottenendo
f(,,y)
primitiva di
fi
,@, a,
&(x,y) + k(,
Capitolo
2) si deriva il potenziale
o
,
*(x,a): *(fi(x,u)
+ fr(v))
-* {.,a)\,,//
\
: Ft,
+ k'(v);
k'(a)
z@,a)
?fi,
- fi@,u),
a)
fz-W
rispetto aa
potenziali
se
il
campo vettorialo
ece
Fz(z,s)
F(n,y):(r#br,-#")
b) F (r, y)
dy:
x@: J\[ (r,@,v)- Pt",rt)
oa
/
dove.t! unaprimitiva ai
Esercizio 1. I)ire
*i
E&,
:fi(x,u) +k'(E) : iz@,y) +
2.
Af
3) si impone
(eo fsin
(r + u) + cos (c *
[/(",v)=-ffi+c,
s)], e' cos
lR qualunque;
c) F(r,y)
su
(srz
+y," +za)
l@,y) --
dtF(r,s):@hffi)
c R-
f.
li@, :e'sin(z *
+c,
i.,,
(r +
e)
gr
F(n,s):
cR]
It{",:
g) +
# + ry+y2
rog
(r + ,'o')
c, c e
R.l
+ c, c e lR]
*".
"
R"]
(r*n-*,*)
ser<0, EelR
lrfr.rl :Irzu-loe(t)+c
Ic2g-logc+c sec>0,glR, ".n1I
t-'-'
e poi
) F(r,y):(roc{"+v) .
s)
F(r,:
&,#r)
("-zay,lr2 + y"
[r{",:zrog(o*u)+", ceR]
4l)
dominio,
A: {(", lR2 : o? +uz < 4}, I
F
i potenziali di F su I sono J(o,g) : -rz?t + 4V - U3+
eRJ
", "
f'
conservativo sull'insieme
,ii
h) F(r,y)
'i
(, n I #,-r.
I'r",,
i:i
I
iI
i) F(r,y):
t)
(ev crxr,eu
\6)
:
{i:_:i.iffi::,";:::;::
ri"r+;)
..^l
U(r,u):evsino*3loglsl+c, clRl
F(r,s):G#w,6ffiry)
[,o,^:;,d'=+c,
ce
rR]
Capitolo
298
m) F(r,y)
n)
: (zq
F(r.yt:
y2, 12
C amoi
+ 2xy)
3.
/ttz\
( ;;+7 F*p)
dominio,
f'conserva,tivosull'insieme A:{\r,g) e R2: g>0},
i potenziali di F su -4 sono /(c,y): -arctanf, *c, c e IR J
f'non
Esercizio 1.
a)
Consideriamo
il
I \ ^' '
F(r.,g): ( ,.3:'
Si ha che l'
r( r r-zzp, - r +7 )'
IR' che semplicemente connesso. Posto F : (h, h)
campo vet[oriale
Esercizir:
vettoriale
/ di F,
si ha che
il
c)
F(.t,r,,):
- r,2z)
[@,y,"):
(2y
+ I)x
:
lr@,u,4
* z,r 4 g)
z2 -r c,
Ah.
2r
.
au\,a): a;\'u):O+Ap
6fr
clRl
Ne segue che
.ra
'r rz + az 'r
c,
cRl
conservativo.
,,2
(.d- i
t2uz.2!
e)
F(r,s,z):
,o*
(r
lt@,U,r):
1)
+ 2taz-r c, c
ec sins
z2
er"f
(s,'?sinu
-];,"""o"0
+ c, c e Rl
-;*)
:
Itt",u,
(F#-'
3ev,
Itt",u,
ALlr,y)
s)
eina- glogla + zl + c, c e R]
log lo2 + v2 + z2
4l
(r,
y,
z)
|'i"
* : * rr*;, * "t"1,
3r ev + c, c
s.
Sostituendo
.
2ru
:+
?(r,y):
"' ;4+C(r):714
dr'
\t+ x"f
lI+r")'
2tu
Af
^)
R]
C(x)
@,:-f*A*"'
di F
in (3.1) si oitiene
:O =+
c(c)
nq.
clR'
Occryazrglc
;"+F 'r c, c e R]
Debe,rminiamo un potenziale
di F
di brevit
anche con
il
metodo utilizzato
precedentemente.
I f@,v,i):|@2+a2+22)+c,
I
dote iD:lR*lRunaprimitivadi gsulR e clR
I
f @,
,l2rz2gzl\
r\r,a,z):
\- 1"r.6,-Gi t arf,,"*F)
ft@,v,')
h)
: Iz\t,y) : - l
+ rr.
13
A.+fu-3xev, F.#?
r):
irt
af.
(3.2)
(3.3)
di ,P. Si ha che
fft,,ul=f{r,- 6+#p
be@-r)t Zxz,2zy-*^u("-'))
d)
F(n,y,z)
Af
It@,u,:
f)
.\ "-z(x,ut
--T+A,
ft@,a):Gr'm';ry,
un potenziale
@,=
lx
Jo
(0,0).
Se
IR.2,
allora
di F dato da
fa
rr
y
I \..
-f v/(.-.-c
)dt:'Li}
Capitolo
300
F (x,
y)
/.,.,
(e" [sin (c
il campo vettoriale
b) Consideriamo
Capitolo
\,
f
y) + cos (z + y)], e'
cos
(t
fr@,: e'[sin(r*y)
si ha che
ah.
"t(",r) :
Ne segue che
+cos @
af"
+u)1, fz@,g):
e'lcos (z + y)
fi(r,u):
sin
eocos(u
*s),
y)1.
(3.4)
{;A,ol
di F. Si ha
dJ
:r+ct(a)
?@,a)
tt ' '"'
fz@,:
e" cos
@,
y)
di classe C* su
(r * ?)'
in (3.6) si ottiene
@,Y)
c'
()
che un potenziaJe
e" sin
si ha che
c(c)
:r*2a
dom(F;:
e"lsin (o
Ne segue che
g) + cos (o + 9)]
6 P.
classe
C-
il
campo vettorile
su dom
(l) :
lR.2
si ha che
+s, f2@,s):r*2v,
A.
l'
conservativo.
c,
ceR.
Si ha che
nf^
: "ff(r,u):
t
c.2,, \
/
,-",2
ffiz;r,
F : (h,z)
n*2",
fz(r,a\
4xu
0 + rrfi
/ di F. Si ha che
af ,
, 2ra2
Al\:x,A): Jr\r,A) - 1+FF,
ro)
AL
\ ./ ,
@,a): Izla.a): 1+TF
(3.11)
c R'
F(r,y): (s*'+g,r]-Zu).
fi@,
Ne segue che
t@,y):3#
"(v1,
in (3.8) si ottiene
/ t-.,2
\r
+ av +
conservati'r'o.
/ di ,F
(r + Y) + c,
:,3
1r* * u) ar
oh,w'a ,t : ofz' , :
A,o
6;\r,Y)
=+ C(r) :0 :+
Sostituendo
i(",a):
*" (r d,a :
"fi@,
si r:ttiene
con
-t-
""
+ a,
:3r2
/ di F
f(",v):13 +rg+Y2 +c, c IR-
ffO,ul
rfo",y)
che
d) Consideriarno
(3.5)
301
Si ha che
conservativo.
l@, -
(3.e)
(" +
potenziali
?fio':fz(n,a):a*2a.
(3.8)
/ di f'.
aj{r,a)
(3.7)
+ v)'\ ).
canpi conservativi
2*"9
r si ottiene
di
(3.12)
@,v):
| ,i$edc:ros (r r"2s2)+c1v1,
in (3.i1) si ottiene
Af, ,
2r2y . ,, \ 2xzy
o@,ol-rlp7+c(s):ffi + c(s)-o :+
Sostituendo
in (3.12) si ottiene
f (r,y)
che un potenziale
tog
(t
r'v')
/ di -F
",
IR
c(s)=ceR.
Capitolo
302
Si ha che F di
F(r,y): (z"y-!,r')\r/
:
classe C- su dom(-F')
l@,y) lR2 : c l0) che non essendo connesso non
semplicemente connesso. Posto F: (.ft, /2) con
Consideriarno
il
campo 'v'ettoriale
* zny
:,
fi(x,y)
fz(*,y)
Capitolo
si ha che
0!t
Ne segue che
conservativo.
R2: o<0},
I)eterminiamo un potenziale
r6)
(3.18)
- t =+
f @,y)
Af
'-(.r,u):
: r,@,a) :2*a -:
uL
los
I@,s\
Sostituendo
c.
Ar
1
I
t/ \
ft@,:2ru*c'(r):zay-: + .'(")- -i
=.=+
in (3.15) si ottiene
rf(r.u\:[""\e1cr -
c(r) --loglrl
che un potenziale
L'
di classe
connesso. Pcxto
campo ve*oriate
C- su dom (-F) :
F: (fi,/2) con
i.
i
f{",a):log(r*
F(r,y)
di
f'
se
I@, y) e
+#
(r.g {r + v) +
IR2
c+y
xr
".
ll
nlog(t; + Y)
Af
'fr(x,u\
quindi
tt nt
ff(o,u)
: *@,
ITW'A): ----:-,
Ta
c lR'
\2,
se e solo se (c,3r)
se
(z,y) e A,
se (c, y)
e B.
* c,
di ,F
0h. _ { -2"
:.r@,a)
: _zx,
clR.
-h,;ft)
(c,g) e 02,
::
Lf
di equazione 12 + a2
R.
se(c'g) e cl1
log(-z)*c
\r"y -logr*c
+c, ce
in (3.13) si ottiene
Sostituendo
z.
= xtos(r + v) + c(ir),
,. , : -log (o + +
- c'(z)
v)
LTg
=.
c'(t):6 =+ c(r):a'
(r + Y) +
da
eT9
af
*tx,a):f2(r,y):x'.
(3.14)
che
Si ha che
/ di F su Or e su Q:. Si ha che
aj@,a)
(3.13)
f)
F.
di
it
(3.17)
Essendo sia
Consideriamo
t^
o,:{(",v)e
Sostituendo
303
;@'a):ff@'u):6iF
(3.
=,2,
si ha che
(3.1e)
di F su ,4. Si ha che
af
*(",v):
h@,y)
-2xa,
C ampi
vettoriali conservativi
Capitolo
Determiniamo un potenziale
ufiv,nl
(3 20)
lz(r,s)
12
-'
ristretto a O1. Si ha
u2
ql
f (r,v) = "z
xu d'r
= *x2a +
af,
in (3'20) si ha
ffa,ol - fi@.v):2+
(3.23)
Ne segue che
potenziali di
f (n,u\
h.) corrsideriamo
di classe
C-
il
ff{*,a)=z(r,a):3+
@,
: I (,.
su dom
clR'
fr@,u): tl url-c'(a):
: -r2y + 4sc,
rt n
c lR.
si ha
che
"t:41
Or
Ne segue che
flz, dove
f (x,s)
fz(r,y)
: -u r
i)
ITW
Af,
Ot.
0I\*)d/
quindi
Consideriamo
di classe
si ha che
6\o,:
l3x:
6r
ya
ly
6y
S(e,d : *@,y)
per ogni
se (c, e) e o1,
ristretto a O2 e quindi F
conservativo su
dom(F).
y. Sostituendo in (3.23) si ha
t" r,l uo +
c,
r:'(s): -3'
clit.
sono
:2r - ty -'r^tW *
",
il
C*
(t,y):2r -
campo vettoriale
su dom(-F)
3s
+l,rtW
+c,
c lR.
ce
IR"
[-rf{,
se (a,e) e o2'
l. /F
se (o,s) e o1,
f -IrtX
t/* se (r,v) e o2.
c(s) =
:, * I *,
2x.Z'rE+
da:-3u1
i potenziali di F su O1
posroF=(fi,12)con
h@,y)
--
*
F(r,y) -Q. I r,-u {{)
d'x
F su ,4 sono
l{)
):2r-lt/3w+c(u),
(3.24)
campo vettoriale
Con.sideriamo inizialmente .F
-v2 + c(:a-s2-
^\
"
ln-o')da:4v-|u"+",
"<O: J
f)2,
(3.22)
Ir
su O1 e su
che
c(Y)
fir,:
/ di l/
305
posroF=(/r,/z)con
eu
cosr, z("'g) :
' slrlj * -r
Essendo sia 01
ristretto a Oi
che
si ha che
Ai,
Af^
:ff(r,:
:fi(r,:
f'
(,
,.
l,
. *r
, *,
^
^l
^
rr2:t(r,g)l,t-:
fh:t(z,y)lK-:
u>uj.
s<(,1,
h@,:
che
e! cass
Capitolo
306,
Essendo sia
f)1 che su
or
S)2 e
Capitolo
- fi(r,s):
?@.a)
or
I\r.u)-- J17216
6qr:5gd:
(3.30)
/ di F su O1 e su 02'
A+
/a 9<\
conservativo sia su
Si ra che
12y . //\
12a =:+ c\a)
AL , ,/\ :v
ay\r'u)
-,F+c\a)
GrW
6117-ra
ev co6r,
af .
:^L(x,y)
d!' -'
(3.26)
fz@,y):
-a
sinr +
eY
jl",'
\-L
l@,y)
"! "o"rd'a:
,!
(r)
:1 :::+
a
c(r)
ee
sinr
ha che
I'
Osserviamo che
un potenziale di
31o*
1r1
m)
i -
f (x,a)
: p(t,y)
Quindi
",
Consideriamo
il
St
'
z2
+v'> ll}'
\"-s17=fi
(3.2e)
Ar\r,a)
af
/ di F su Or'
,:
Jt\r,a)
Si ha che
L2n
fz(r, :
:*
@,ul
12v
Si ha che F
F : (h, h)
x2
+ 2"u,
2(r + a).
fi{,,
(3.32)
Integrando
(3.33)
0f
/ di F. Si ha, che
: h(",v) :2ra )
u2,
@,a)
:|
(z"u
+ a')
du
xza +
xa' +
i!@,
r' '' :2rv t
a2
+ c (
=+
a2 4-
c(g/):ceR.
f@,:r2y+rg2+c,
/ di F
cIR
"(s),
in (3.32) si ottiene
2tv :
differen-
(F).
* a2,
2aa
9!]r,.at
wor
(3.31)
1R.2
(r,y) e A2 si ha che
si ha che
c IR'
r2: {t",v)
or: {(",s) 1R.2, 12 +a'< rt},
posto .lr : (h, z), si ha che
Af.
Af"(r, :
48xu
:fi
u\
@, --
af
conserrativo su dom
: R'
h@,y) :
dove
(3.28)
anche
c()n
dom(r)
clR'
1R'
F(r. --
fl
campo vettoriale
G#*'(;4#i5F)
: {(",v) lR2 : c2 +u' * tfr} che non
semplicemente conness. Si ha che dom (tr') : Qr U Oz'
di classe Cm su
* c(9),
sinz*
f (',Y)
su f)1 sono
fttr'al=
sino
af
eu
c(g):celR.
f@,a):ffta+",
t2+az_J+c\a)
y, Sostituendo in (3.29) si ha
c (s)
Captolo
d classe c@ su dom(F) =
connesso. Posto
(fr,
,@,a) =
si ha che
R'\
{(0,0)}
- (
c;he
Si ha che F
- r't
.: I
fz@,
-,
A2'
: ,2!--|
turl,.r
-- Ja;po,=J;?)'dr
(3.36) /(r,g)
A2'
lz, , : ,2-Y'
6o\x'a): A\r'a) C|+FY
, \
E*e,:Aft
al
se
Jl
conservat ivo
non
Sostituendo
in (3.36) si ottiene
i,
semplice e regolare a
tratti
su cui I'integrale
i-(f) e dom(F)
definita da 1(t)
lR2
0,"(r),
---)
c'(Y):o
-celR.
che un potenziale
/ di F
su
lR.
Esercizio 2.
di F non zero.
:lo.2n\ *
c(c)
t
AT
rica chiusa, semplice e regoare a tratti zelo. Pertanto, per provare che F non
consen'ativo. suftciente dimostrare che esiste una culva parametrica chiusa,
l:
--arcLan
c'(v):
=+
Ai\r'a)- Iz\x,u)-'jT lj
&
: (cost,sint)'
t e [0'2r]
o)
Consideriamo
il
campo vettoriale
F(n,y,z) :
si ha che
-yl(t)
r'(r(l)) -'y'(t) -
h@,u,"):2y I1,
: (-sin,cos) '(-sint,cos) :
1.
'
o,
rotF(x,y, z) =
o'
Ne segue che
F su A
3r
(3.37)
/ di F- Si ha che
f,(r,v,z):2v I t.
!b,0,:
o
> 0}-
Af
conservativo.
(3.38)
?@,a,
oa
(3.3e)
filr,
k I I i
conservativo.
e R.2 :
:22,
kl
Osservazione
A: {(",
Js@,s,2)
z(*,A,"):2t -1,
si ha che
1,,
Ne segue che
: (-
f'(cos,sin) .(-sin,cosf)
Quindi
tog
con
0h,
Poich dom
af
(3.35)
"+F,*?r)
connesso ma non semplicemente
z)
u,')
f2(r,y, z)
tu(t.v, z)
2x
2z
1 ,
2zl
310
Capitolo
._
I@,a,
(3.40)
: er+ 1)dc I
(2s a
z)
0g\''v'-r
Svolgimento_degli e'r,g:i
l)n + c(Y."),
: 2t - |
Irjk
roLF'(z.y,z):l
-r'
Ne segue che
(2y
+ r)r
y + k(z)
(3.44)
:+
k'(z):2p
fi@,u,r) -
l_r,
k(z):22
+L)x -y
+-
z2
/ di F.
c R.
h@,a, z)
Af
'fi@,a, r)
f2@,y, z)
: * z,
fi(r,u,")':
h@,s,2)
-r
f@,y,"): lfu
4a.
a.
: (y + z)r'r c(s,z),
lR.
.
0c.
r+
*lU,
*\t,V,zl'
Af
di
/ di .F" anche
il
rnetodo utilizza,to
0c,
(3.4?)
^
oy
3r
l!,2):
z)
in (3.44) si ottiene
: x*z
c(y, z)
Se (z6,96,ae) e IR3, allora un potenziale
/ di "F
-- [
, aa
I(x,y,r)' : Joo
[' fr(r,ro,"ol + Jvo
[! f2@,t.zs)d,t + Jzo
[ {r,y,t)dt.
il
punto
(ro,ao,ro): (0,0,0),
!(",y, ")
tt
Se
di F dato da
(t,0,0)
dL
Jo
|z(x,t,0)
dL +
lz
h@,a,t) dt
Jo
l)a+12:(zy rr)r-y122.
yz
* k(z),
(3.48)
Sostituendo
z.
si ottiene
precedentemente.
y + z,
Consideriamo
fr+z r +ul
Si ha che
Bf
(3.46)
Osservazione
Determiniamo un potenziale
lt
ero
/ di F
l-c, c
,lL+ z
")
a,
(3.45)
af.
@,A,"):
nf
fi(x,
(3.43)
a
6u
cor.rservativo.
c(y,z):- [ oo:-y+k(z),
,)
3,
&
I h@,a,r) fz@,v,") fz(,,a,"
f (",y,
t-- *
Au\Y'z):
3Ll
f{x,U,z) : r f'At
zt
E -F
si ha che
At
2x I'ytv'-t
l':(u. z\
0c,
(3.42)
z(r,y, z) :
ft(r,A, z) -- y + z,
su c-atnp!:pns;ervativi e potenziali
_zi
nf
si ottiene
:Llr.u.
Capitolo
in (3.45) si ottiene
n
i!@,u,r):o*a*lc'(z)=say
dz' '"
{r,g,r):
rY +nz+Yz +
c,
/ di ,F
IR
clR
Capitolo
Capitolo
dove
I ttZ
- {,"u
- |\z(r-r)
-:-- +2u2,?toe (r - 7) * 2x2,2ryz' it - t1)/
: z > 1, z*0}.
{(",u,4
semplicemente connesso. S ha che dom (F) :
IR3
Af .
fi@,a,2)
chenon
: 2tt
-tol(r
1) | 2xz
: r>
Posto -F
1,
z<o},
qtZ
fsr., a, z)
sihache
rotF@,s,2)=l
I
lsas"l
:lItikl
a' ,,.--t------;
2ry
- lbg
&
c > 1, z
>o}
f
Af
fi(u."1
&
& l:
r) +2rz
z. Quindi si ha
che
f di F su fll
che
F ristretto sia O1
f (r,a,
autt,,u,
"l
f2(r,v,z)
= ft@,y, z)
:
:
k"(z)
:0
cla^sse
(7*
:::+
(z)
e lR.
iz(",a,") :
eu
Si ha che .F
F : (fi,,f2, /r)
cosgi
(3.52)
(3.53)
r si ottiene
+ c(s, z),
con
:22,
fs(z,y,z)
che a
k I I i
&
conservativo.
- $ bg @ - t).
Zayz
c IR.
Abs@ - r) + 22,
l) +
{ c,
-- 1) + 2xsz
&
ffi*rr,,
,,2
\
tr2
: |r/ | :r^:-,r
+ 2yz I h - i loe (r J \z(r - r/
: *"r(z
t
I
rotF(n,y,):l
e su f}2
zra
u2
Ne segue che
\fio,u,,1
^2
si ha chc
dom(F)-
conservativo su
:zra
,*-l^ra-,,1:'
"^rrl-rr*r, risulta
H.r"l,, = f1@,y,2):
f @,a, r)
2u
:7ro"(r
-
(3.51)
(o,a,4:t^r@ -
di
f;@,u,")
d)
zgz
O2 conservativo e quindi
(3.50)
si
in (3.51) si ottiene
Sostitrrenclo
* t),
(3.4e)
in (3.50)
OrUOz,
)tr
fz@,a,r): :{los(r- r) *2:rz,
lz\r-r)
{@,u,r)R3
Sostituendo
3I3
an
ilr,u,r) = fr:g*ror,
n"
z.
3/ e
* e
{@,a,2)lR3
potenziali
ottiene
.
dove
at
(3.54)
di
"F-.
Si ha che
af,
fi(r,u,,l: f{n,y,z):
eE
sina,
tsr
af.
-fi(x,
a,
z)
fs(r,s' z)
22.
kl
&l:o
2zl
!!!_-
Capitolo
(r,g,r): t
(3.55)
Determiniamo ora
: o :+
fifu,,)
0c,
Sostituendo
fi(u,z)
Quincli sostituendo
kt(z)
potenziale
(F).
cosu
(3.58)
=22 +
(",g,"):
3I5
(3.57)
e'
(3.5e)
k(e)
k(z):22
a,,
che un potenziale
e* siny + z2 +
c,
c IR'
di
(3.60)
o3
sin?
Af .
fr(.r,u,4:
c lR.
rt
4 : (zr2 sina - f,
"* o - :r)
",
Si ha che F di classe C- su dom(F): {@,a,") lR3: r + z*O} che non
quindi neppure semplicemente connesso. Si ha che dom (F)
glog
da cui
flr U flz,
dove
,b
segr.re che
13 cos y
*:
- *)
(sr'"i^o
lz + zl + c(y, z).
conne.sso e
conservativo su dom
f (n,u,z):
in (3.56) si ottiene
f
ur
h (3.53) si ottiene
in (3.54) si ottiene
af.
"*<",0,2):
potenziali
e(E'z) :7;1,1,
af.
Yfr(r,u,z):
e" cosa +
(3.56)
0c.
+ "*fu,
A
q(a':o +
z)
c3 cos y
c(Y,z):k(z),
z. Sostituendo in (3.60) si ottiene
dore
@,u,2):
(3.61)
a':
{(",s,2)
Posto F :
frk,a,z)
(fi,
J2,
IR.3
: r+z<01,
/3) con
9
:3r's\n!/
" +z
si ha che
rot,F(c,y,z)=
t:
:l lo
t:
|
&
h@,v,")
6t
x93
cosv,
Io9qzl
il t:
lu"'.,n,
- - r+z r''" cosa
|
9l l:0.
---:fi+zl
|
lc + zl + h{z).
I +h'(z):I
.,//\
--", - ---+ let(z)-:t)
I+Z
+Z
lR..
i az:l
au
glog
=+ k(z): c,
di F sia su
O1 ehe su
or
z@,s,r) fz@,u,")l
_L9l
j-
h\x:,a, z) : ------:-r
x:-t z
(3-59) si ottiene
a, ,
z:\,Y,z)
QZ
fz(r,tt,"):
iu
ss siny
(r,g, z):
/)
Consideriamo
c3 sin /
log lo
zl
r c,
c lR-
il campo vettoriale
2s
2z
r'(r,u,z):(\r-r y-"'!tV--re"'7+a217
4-re"'l+f+7
",
).
4)
Capitolo
316
+ z2 I a} che
non connesso e quindi neppure semplicemente connesso. Si ha che dom (.lr) :
dove
Si ha che
di classe C* su dom(F)
- {@,a,")
ar:{@,u,2)lR3:
,;"2:
{@,y,2)
Posto
F:
ft)
.2s,2rr
:
(J1, f2,
r@,y, ")
lR3
'
lR3
12
12
+g2+22 <4},
u2
+a2 + z2 > 4}
a2
c.
z@,y,2):
si ha che
(3.66)
fz(r,y,") : F7;ip4-
&
g)
fs]m,a,2)
(3.63)
(3.64)
ffO,u,,l
af
*lx,a,z)
f (,,s,")
(3.65)
tos
l"'
su
f)r
: FT#?
,
-- h\n,a,z)
- Fli
'
01
(fi,
eu ,
I di F sia su O1 che su
ll -
-1 * Bn e! +
Sostitrrendo
fio, 4
f2r L, Oz
l.J
O3, dove
ft)
con
:-
@#,
z(r,y,")
:-
--#,
ft@,y,"):#
in (3-63) si ottiene
: irt#z
Itjkl
&
rctP@,s,):l
sr eu * c(y, z),
z.
f2,
F_4
3"') a"
Br ev
-z -
& l:
&
fr(r,s,r) z(r,a,z)
j
Ilaaal i
&
:l d"
lzr"2Yzll -
cne
2z
si ha che
(:"#+"=-
{@,u,")elR3,
ftrr,,s,2)
si ottiene
+ y2 -t z2 *
*leu,
Br
+y2 +"2
conservativo sia
e su O2. Si ha che
: ar#:a
ffr,,a,,t
ciR'
Posto
:|
:s
il campo vettoriae
Consideriamo
dell'asse
z(x,a, z) : F#?=Z*
k'lz)
\
(-- ll:--,--3"
F(x,v,z):
') - \-Tr, +arf '-@is,f 'FlF )
Si ha che F di classe C- su dom (-F) : {@,a,4 R3 , lc2 + 92 I o}
fi(u,v,z)
+h(z).
2z
FTF;7_ 4 +
I k'(z):
(r,u,z):toglr'
&
-al-hev
oz l:0.
6;
4
:l
z"
I
e^v
=2u = ,-3"eo7WT7=l
^ ^'" ^ ,l
l;r;717-n-""' .=r'!1,+2.-4
ff@,a,
+22
oz
rb,s,") iz(r,y,z)
/ di I'
1x1,1,
k(z):c'
lijkl
laB0l
(3.62)
2z
Af
fi@,u,2)
3:;ev,
*jl,
FTF
+-a2
in (3.6a) si ottiene
2z
lijk
@,s,"):loslc?
Sostituendo
rotF(a,s,{:l &
|
c(y,z)
con
;q+A-:^"* sev,
,k
:o :::+
!!!
l- @,Ty,f @{+W
ls(r,a,r)l
kl
a; l:o.
A$l
Capitdo
318
su
flr
r'
conservativo sia
che su flz.
h)
of.
/ di F' su f)l
flz.
e su
Si ha che
'fia,r,a:
-@;'v'f
rza.,a,2):
solo continua su
d"
tflyrf
2Yz
Af
.
6i\r'a.z): -@; y,f
Consideriamo la funzione
x2 | y2'
3c,
fi{v, ')
:o+
@,v,2):
(3.71)
- ,=W
Si ha che
+ c\a,z)1
0c,
c(Y
'
|
Aia,
aztr,a,4
Af ,
inoltre
;ftp
'i.
i,,
r),
dove
<p :
: FIV
1
(*,y,r):
f*, *",
'=+
k'(z)
/ di F sia su 01 che su
lR.
un potenziale
di F su dom
se
f'
infor-
corrservativo non
: lR3
--
/ t
z)
-,
a'
a)
-'
o'
(z'
\r'
| ,
Quindi
e R si ha che
- IR una
'(t):9r(t).
lR definita da
| ,^ + +
i, @, a2 "2)
u2
+ a" +
,
+ Y"
z2)
"
in
ogni
r\
)a=
z"
r\
2"
unpol,enziale di
(a,y,z)
("'
/
I \r"'r
/ .
, = e \,
Fedi
u2
a' +
IR3 con
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r\
z'
)
o\
+ a" + z' )
x,
y,
differenziabile in lR3
conseguenza
conservativo.
(Iss,eryaulgng
* rt"l.
oz
f
V/ - f'.
IR continua sono
+ k'(z)
iD
rx1,) ,
^,(2,u,
Ul
A,
0f.
yfi{".u.') : ' ("'
ZUz
z) '-'
r'
si ha che
*\u,z): - 1"-+ uf
,:
R.,
t@,a,"):
;i@.u,
(F)
(r,
12)
'
dom
-, ("' + U2 +
319
r2rz-z
I@,u,2): - .l
rp
Poich
2yz
Af
ilh.u.z\:
hlx,u,z):
t r\-1
r, ''
0z\*, t1^
(3.6e)
a,
il
potenziali
F,
(3.70)
Consideriamo
Poich
2xz
.
- t\n,u,"l: - \rz +a2)2,
Ar\r,u,z)
(3.68)
lR*lRcontinua.
Capitolo
(-F).
conservativi.
:, ("'
detti grauitaziono,Ii. Ne
+ a'
segue che
+ r') @, g, con,p : IR +
"),
i campi gravitazionali sono
Capitolo 6
Serie numeriche
1
Di seguito vengono elencati alcuni risultati che sono utilizzati nello svolgimento degli
esercizi eulle serie numeriche.
o''
n=O
Poniamo
5b
:
:
ao'
oo
*:
ar
1,
Diciamo
"he
chiamiarno
an colwetge (o che
n=0
solma
conuetgen'te) se
lu:
'S
lim'9'
Se
R e in tal
caso
e poniamo
im,gB: s
n-O
6
I o, d,iuerge
"he n:o
Itp S; : loo (risP' --cxr).
Diciamo
Diciamo ctre
I a'
5^'
n=0
Dicia,rno
A" ! a,
^
) lo'l'
n-0
se
Capitolo
S'erie numeriche
7.
323
l) Serie geornetrica
cont erge a
se lal < 1
,*!
@
[
,
I o'
{ di,r".g. positivamente se a } 1
u=o
tindeterminata
sea(*1.
Allom ualgono i
Jatti:
se-guenti
, ir^
n=0
Ou"serie e e lR.
6@
a)
se
! a" e n=0
Ubn con't,ergono,
n=O
allom anche
I(o"
n=o
tr-O
si ha che
lul
f,:o
l I)
$ I
lconer8e
*L1np' ldirr".g" positivamente
I(o"+b")
sep)l
sep I 1.
b) se !
on e
n=O
n:0
*=0
3) Serie telescopiche
Dbn
: t an+Lbn,
n=0
_
l(an *
anche
n:0
(a^+t
n:0
In tal
detta telescopica.
c) se I dn
- a,)
conlterge
n:O
(or+r -ao)=
, Lb"
d,i,ucrge positi.tnm,ente
E0
po$iti1)am.cnte
(risp. ncAatittnmente).
n-0
o*
conaerge,
n=0
-* an+t
:l;
tl,
Piir in generale,
se
pe
NI,
ao.
Se
1l:ll'
ii
i.
iir'
l! ',
{;'
l.l
si ha che
(nnl,erge.
S,:I(a6ao-o6)=
,t:0
(ar
as)
(oo+t
- a) + (aoa2 (rrn+r
* ... *
or)
*.
a6_;p)
..
(oo
(a.+p_r
- an*r) * (an+p-
+ ...+ ae_r)
a^)
che on
()
per ogni
n N. ,Allora i at
i:i,,
ii j
0 ( a' I
i,'
Valgono
itrl
\an
i,
ililr
ussohamente, allora
a^)
l(ao+o-
iri,
f o^ conuerge
bn
per ogninN.
seguenti Jatti:
succession'i
tali
che
etA
fO
Capitoo
* i
b,
f.
on
n-O
"urro"rn"
Serie numeric.fie
e si ha che
Lo*. n:0
Lb.,
1.
\x)
se
(ll)
se
,, sI < I, alrcra
)ro,n atluetgei
n:o
g
7, allora
(1.11) Osservazione
@g
se
' n*O
an Jiuetge.
n:o
o:0
(i)
et<
lbn dir"rg".
Se
l:
1 non si pu concludere
n:O
ch,eanl\ ebn)0
d,ue succes-
q+1
tinAn
lim33=telR.
nbn
Valgono
seguenti
Valgono
(i)
fattt:
Si'a
(a") una
se I
: I e [0,+oo) u {+oo}.
seguenli Jatti:
cotuuer7e;
(i)
se I
I 0,
allora
se e solo se ! b'
I on
n:0
n=0 "urrour9"
corluelve;
@@
(li)
se I
Oe
,uwerge;
(1.13) Osservazione
se
t:0
Se
: I
(i,ii)
di'aerge.
n:0
I an iuerge,
" a=0
allora
anchef
il
non si pu concludere
nulb.
bn diu"rge'
n4
(1,14) Osservazione
(I".9) Osservazione Le tre affermaaioni del teorema precedente possono essere cos
Se
(ar)
lim Van:
56 9lal : l,' allora anchen++@
" '
0,n
ricorrere ad
o' )
0 per ogni n N e se
I.
n-4@
In altri termini, il
necessa,t'io
riformulate:
(i)
se
o, - lb'
con
per
+oo, allora
converge;
(ii)
(iii)
se
se
a, : o(b*) per fl 4 +m e f
fo'
n=o
converge se e solo se
o(br) per n
nfa'
)
n=0
ar
@&
D o'
con tetge;
n:0
-6
z:0
L"".l.
n:2
Valgono
se4uenti Jatt:
{a":
f(a)dxtla".
n=l
d,euescente.
@
Altoralen corluerge se e solo lZ"ar
conuetge e n
n=0
I e [0,+oo)u{+m}.
Si'a
(a,)
una successiorre
non negati,ca e
0
66
lip
.+
<2L""
Io,.12"a2
o=0
a:1
tal caso si ha
che
Capitolo
326
Criteri per
Ie serie a terrnini
di
l\.
Serie numerice
chebn2 0 per
Suppon,i,o,m.o che
r,=l
ca,lcolare
n=l
si,a d,ecrescente.
l(-l)n
o)
", 5tJ
Ia successione {bn)
lUora
serie:
(ii)
2.
segno alterno
b,
con,nerge.
In parl'icolare,
S 1S2n
elS"-Sl
-!
(h +1\l
\
lll
r
r
Al\"! L. n(n + 3\
ttll
l:il
181
L
D:I
2n+l-=
n R
\' ,-'
-'
frn2(n'l 1)2
t1l
/r\
)-loelt*4)
\
nzI
d)
[-togzl
p2
-\
"t \/J-
rr
rll
4n2 I
[2
l'l
@tr1\
/ r
-.
r
\rtl^l
nl
[i
t1l
!-l
t4J
-*--
.s
[diverge positi'vamente]
dl
*t
L^loe(n*l\
loe?
S
",
^' Z.r - n4
[converge]
..,
$ tosn
'tLuC
fconverge]
n=l
d)'
il
",
-.
| 1\
[diverge negativamente]
iu."t*a
v
[diverge positivamente]
a=l
i:l
/-
llosl'"i'I
E -\ n" /
e)'Ulh
ri
tua
'
[converge]
Capitolo
e)
T
Serie numerice
Capitolo
Esercizi
ir"c+
[diverge negativa,mente]
,,, \-
ibc+
[diverge negativamente]
u)
[diverge positivamente]
L+:;^
n:l +
-, Ln:l
n=1
r\ogn
f----/
)-nr/t
vn"+ i
@i
ldiverge positivamentel
[converge]
Z)
rlog(nl)
r'?""os (,l,.)
fdiverge positivamente]
n+L
[diverge Positivamente]
;/
\n
;t
\"'?-'/nloen"
-'
@l
',,.
,;r \-
serie numericlrc
[converge]
@1
rr f'-'
''t
lr
-3-(2n\l
^lO
-t
su.l.le
tt
,)''--\n
I{l-sinl) nl
tcon-ergel
Ie
seguenti serie:
J)
[indeterminata]
o) i(-tt^,-l*r
LJr\ -)
log (n
an?
^) ,,;,\"
[converge]
[converge]
i*
n=l
[converge]
\3nl
1)
t^--
1"lY{1
77'
a)
c)
!1-t1"'"s"'
n2
n:1
ay
fq-ry"rog
_49
\-'"
-\
"t /) 6n
,)
.j_
1-f
[converge assoluranrenhe]
fconverge assolutamente]
(#)
[non converge]
6,
p)\r l,7imr\
n=l\
[converge]
3h /
,) (-r)" '
arctan
n=1
*./n
]1@,
,t
.
@ /
fdiverge positivamente]
rI
\\;;0)
[converge]
iryg:)
[converge assolutamente]
")'-ntn+rl
1
,',
-' /r-5n\(!12\"'
n )
-t
61
("-'\"'
\
'e
'.
i(-rybc#
o)
i1-rv4*
\n
\
-/
,rtu(rtis"
.r)
[diverge positivamente]
(n + 1)n
,., $.
'"'kiJr*logn3
I(-l)'p;+T)"
t
[converge]
r\ \-l
n=t
[converge]
i) i(-r)"t*,,1n
\-'?r(logn|"c"
",)
cos
[non converge]
lln--
[non conv-erge]
Capitdo
&
en2
cosnn
ll' 45- i=(nlln
Serie numeriche
[converge a^ssolutamenteJ
^43
*) I(-1)";;
F
[converge asssolutamente]
_\\.\',/
'") /J l3n+2\
[converge asssolutamente]
''
^\-.
Z) (,r\n
"t
\ -/
[converge asssolutamente]
l\a
n:l\3nl
@ _21
o)
(n + 1)
- r]
cos[(n
+ 1)n]
(,aE*
n+l
") i"o.
d,.
f) !(*t;""'(t-"*)
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A\ \-/-1ln
'"r
,/,\
g1 |
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t*)
(n'?+rzJ
IL=l
n^
)
'?rL+l
-o l/;6
n=2
[zu""tuo
isir,
_-
P)
n:0
n=l
r) i
Capitolo
/2"
eO
o-na+on
"r \- --l- ir
"'kn+(-1)"
[conr,erge
ra non
a^ssolutamente]
conver8e assolutamente se
it';:tir-it" l1*
\7'
,r' ir_
7t'
1)"
+*
\V4
l9-
u)'7r'
t'(-l)"',
#)
n'/
(
l-f,+n"<a<i1-ktr,
converge assolutamente se
b": 1:'
tj
sendisPari'
"
-\\-*t Z2 4nl4_A\tl
cos2 (na)
*'. S.
L" n(nl1)
.. 3 2+sint
ttl \
/J
-_
. 3,
^\.:
loen
"l
,fJ
..
.99-
-t
\2
I
/l\4=-
1]
a>
1]
0]
-.
na
arctann
Dgr)"
sex<3-2r/li,
x2
*6-;
6t:
r'-o-
somma: *t":/
I (3r)o
,
(6-2o)"
.,
"t $
/-r^ Zn(r _
IR]
conrergese0<c<];
c)
> .l:----;---;;
'"=\l*togl:tl/
d)
( a<0
sIfita: ;^r- zr
2\-
converger""<];
4n
se
3-vE<r{3* 16,r>3+2y4:
n=u
[non converge]
YkeZ
o < --1,
conrge
[non converge]
senpari,
( a < 1 II
l. u) -""_
(1 _t\n
n /1
1]
(-t)"
( 0,
SOmma:
en
/ 1\n
I
I
lal <
I\2r'
Esercizio
6,
fconvergeser(-1,c>2,
("_r\2
|
I SOmma:
L
tz - x -2
-s
,",
") n:0
Idiverge]
3.
b)
[non converge]
t(-l)"a".
n=o
333
Esercizio 1.
Esercizio Z. Sia (a') una successione positiva tale
"P+:a
Determinare
che
a) La serie )- t-=
ln + t)l
(o'+ol'
limJL:oe
4logn
che
[0,+oo'
| *
se
1, mentre
per a :
n-0
I(q')'
") n:o
[converge]
rr \-lt3
wl
12\*nl
[converge]
n+L--l
/t\
5:l{nS":hln(1*/jl:.
n
n \ (n+r)!/
lconverge]
!sin(o")
n=0
5- . !-:
Pertanto si ha
d) !1og(1+a')
) La serie i
F1
e) )-:.
n=o4
? h+1)l
\
I.
n=l
[converge]
n:o
a termini
-1.--^
positivi. Poich
[diverge]
1l
n(n | 3)
@n
s- :S k :Sfr-. (k 1
\:
:-.(k+l)t
=l'
&=l
- \ft! rL)t)
'
t*1-1*...-,-I-I :'-i"1rI'
:
*"'t-"t -1"+4t
-'
-!
3!
^.'2tNe segue che la somma della serie
n=O
c)
++oo
Ne segue che la serie data telescopica. I/a somma parziale n-esima della serie
G+ry:l;-+ry:"r-G+ln'
sercizio g- Sia
fi 4,
7-tn'
/f \
:'\;')'
[converge]
positivi. Poich
a termini
: I ap la
! o, ,r.r, serie a termini positivi divergente e sia 5o F=o
n-=o
converge o non converge la serle
rd+lT
@l
I #,
(-ry
3o
n2'
s"
:-!-
n(n*S\ n'n+3
(A:+
6+B)rt.f3A
n(n+3)
1
It" D- -8.
Caoitolo
Quindi
Serie numeriche
_1
:! (t_ l*1.
n(n+3) 3 \n n+3/
d) La serie i'*
"=
I =1/!-l-):
. :S?.k(h+B\
Ln
f-i3\/c k+3/
&:l
'
'
r/
l-.*
I
I 1
1-r-. 1 ---+
---+...
-_f-4'2
1
n*1
rl
I t
:-ll{;*;z r
r\
i
n*l
i \r:-r-l(11
n+3/ 3\6
I
n+2
1
n*2
2n*1
. ) --;;-:--:;
ct L,a Sene -
a l,ermini
1 \
rtl3/
s".i"
f 4,
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336
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Caoitolo
Seria numeriche
337
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Capitolo
338
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Capitolo
Si ha che
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Capitolo
340
Serie numeriche
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Serie numeriche
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Capitolo
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Serie numeriche
Capitolo
..
345
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Serie numeriche
Capitolo
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/n + log n'
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per
che
111
di segno alterno.
^''
347
La serie
(
See numeriche
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r+l-/h
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V.
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li-t1"11-'
niA;,.
16*4;,
si ha clie:
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0;
1)' lim
n --=--.ft " lim
y'?t+logn 2) la successione (br) decrescente. Infatti, .,2i+3 toen < fi1
]
-. ,/n
r".l" i
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ed essendo la serie
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=,
Studia,mo inizialmente
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2:r.
si ha che:
#,
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---.---.-,
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se consideriamo la funzione
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zx +
ed essendo la serie uI i
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decrescente su [1,
+oo),
Poich
n-tOO
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la
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r,,,-,
\t Poieh per
n.+1
2) la successione (b")
la
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-,-t'''
r
(2n+I)2
$r,
si ha che:
Caoitolo
348
i!i
!'
2) la
Infatti,
Sere nrrmeriche
se consideriamo a funzione
(") : @#$"
Capitolo
asso-
Serie numeriche
: limtan: :
1)'nnn
limb"
si ha che
tl /
1-)o
n<n11
r \r): (2t+1y
[t, +m) si ha
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* 1) logn
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;i;1
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Lrlog(n
(-1)",
) --.usservtamocne
+1) ' logn ?rl"S"#
'l
r'
Infatti'
t;-/-r -/\4--:7
.?..\
log!i! r.
cn2
*43
'\_
) |-.
n) Laserie
a termini
di segno alterno.
1 1 /1\
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| 1\n
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) .#
3n
si ha che
@
s
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n++co
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ed essendo la serie
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la serie )-'un-tan
!'j
--
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Posto bn :
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si ha che:
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ry'
.{J
^23
>, i,6; a termini di segno alterno. Infatti, si pu
Fl
t ;3r+'r
I
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n-l\3nl
o) Ira serie
I(-f)"tu"'i
&
^43
fL\,6n(-i)" j.
tu:I\
La serie
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j)
'
n:1
assolutamente.
.1
t ;ffi
m) La scrie
+co.
Quindi non essendo verificata la condizione necessaria per la conr'ergenza della serie, ne segue che questa serie diverge. Quindi la serie data non converge
:'
an'
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I (-t)"2"
tn
-_
ta serie
''z!)n
linr;;-:
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n=! \'&"r
il
il criterio di Leibniz la
tu.n-l=<ttt1.
n+l
La serie rd
L:,^rr;cosnr a termini di segno ailerno. Infati, essendo co$??rr:
Quindi per
m
i)
0;
derivabile con
349
,'y
t;,%
t* :
/;E :
t;i.
r
',;n
t.
-23
{;- cor,verge. Ne
n:l -
Caoitolo
350
p) La
Serie numeriche
serie
fatti,
t)'n'[zarctan(n+
i(
1)
-"] : it-rl"lir
In-
Captolo
(n f
2arctan
che la serie
-zarctan(n+ r)]'
Poich arctan
n*2arctan(n+1)
n 1.n
ill
,.ri. i [r -
lu
- *r,
r.+.r-oo'
divergente, per
il cri[erio
assolutamente.
2arct'an(n
1)
1) limn
l'r,
: l{n2arctan
2) la successione (")
ir,
1i;
rti
#f
<n+l +
(-I)",la
t
se.ie
serie
n:t
.in
/n2+n +l \ :ttn /
(""+
{#n
I
'"'r
\
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Quindi la r".i" a
i(
t)"rio
Infatti,
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"+r,/
sin
n-l
ha che
-;.
unasee a termini
sin
>
+.
positivi. Poich
f.---1-
".n+I
,"++oo
- S loet
6itr"tgsrte, per
los
-Yn :
:
l)' lim
n b" lim
n n+l
conlonto a.sintotico
..
/ n \
-cos(nr')sin\" t t/
il criterio del
n:l''_
, ,\n.
(-r)'"sin
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si ha che:
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n+
asso-
che/derivabilecon
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.'\*/_
'rr-r -- * (r+rp.
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*t:-2arctan fi-'"
)-
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n=1
ed essendo la serie
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essendo
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i(-t)n
L'
o'
bn+r
&
/-2:-rt
\
f sin | _:1 :a |
sin
-f-:,119q),
n+l
\n I l/
decrescente.
si ha che:
l^--
cos (nzr)1311
a
. ,n+I
ha che:
,,,
: sin;fu,
r) La serie uI
arctan (n + r)
*1
0, ne segue che
S1
r,i
l'rr
n>l,sihache
:2arctan# : n*"(#)
j-;
Essendo a serie I*-n+
I .i" _
: limsin -n- - 0;
1) lim^
ft
n
nl-r
2) la succes.sione (b") decrescente. Infatt,
o + o(e) per :r +
r:
| *i".n+l
1)1. Si ha che
I
arctan
Serie numeriche
ed essendo la serie
\- lzr
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'tr
r
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n+L: n+t+ "\"+1/
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-;,+1,
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0, si
Poich
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I
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no si ha
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decrescente
ns.
Capitolo
Serje numeriche
Serie numeric-lre
essendo
s) La serie 5-
Capitoo
1\n
\-,"=,=
a termini
di segno all,erno.
si ha che
n+
ij.
11
(-l)n
n-+@
n'
) 1 divergente,
-N-.
-^n
la serie ). ; * diverge.
"^ n + l*- ),.
t\n
- \--=j-.
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@1
ed essendo la serie
t/1
l_l\n\
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-\n
si ha che
1, (-1)" 1
;'r n2 -;'
nr+oo
.L
@a
= ,+(-!iI;,
. rl,.
si ha che:
ed essendo la serie
6
'I
: 0;
:
1). lim
n nf r (_rj,.
n b" lirn
-
2) la successione (br) non decrescente- Infatti,
bzn,rr
111
- ,nll -d:zall:
2n'2n*1
serie
"
I l: + !:+
(to: ffi
) .'
il criterio di lcibniz,
essendo
1)
;ft
'
p"t tt
+co' ma
+ +oo e Ia successione
/(c)r: ;1 ha derivata
Inoltre la serie
)l A-
e conversente,
si ha che:
(-l)"):o;
limb":li-11
, n"
4
n \f}
,l
0 per n
e UaZ
) . ; convergono entrambe. Quindiperl'algebradeleserie,
decrescente .
lt.- r:_r
vzn+t
2n
(_l)zfl+r
1
'
'
(zn
+t)z
|'!.
2n
h,n+z
Ne segue che b2a1r
1b2, ma
lnfatti,
1 ( -I)2r
hn: 2n'+ r--:
(2")2
-
;*a - *
1\
.r./(-1)"
) r- n J'n2)'
-l
;fi\
Osselvaaione
, _ ,1 l.
S (--1f _S1,_,r,
\t-"
-1 1- 7-1)'
,;;ey:a
converge per
j9- l-1t4
-'
* + SF,
assolutamente.
-/
-l
n'- "r
I
n - l-1ln
: \-'l ;F (_t)";eF r\tl
Leserie
o) In
La serie it-tf
6
/1 (-t)"\
\-l
t'r*r=:l=
,-r-r\n'
n2 )
- |'ln.
2n+(-l)z
------6
l_ln
1
\ -/ :f-l'
: (-'l ,,
?? + (l)n
l1-TF
/1
) :
n=\ 'o
1\n\
b26az
1 2n+l
' (2n)2 (2n12 '
l._
112n
6W
> brr+r.
Capitolo
Serie numefiehe
Capitolo
/ I
\/n
_!1-r'
infatti il criterio del confronto asintotico si applica solo alle serie a termini
positivi.
l-tln\
t
7:t\Jn
( -1)").
n /
I
ed essendo la serie
n-l
(-1)"
";*
- 7,,
L
r,
s,:
+co
,-,.,
^
s2^=
\\-t)^b*
k=l
assolutamente.
n=l
delle serie, la serie data diverge.
-l diu"rr". Quindi
""ri" f ''
1 I
: -l*
- f + lO *... -
1
2^ _ L+
/l
_1 l_...J__ I \| :
:_t / I {_1 +..._r_,* l \l+ t_+
2m--t)'\4'16
(2*)'/
\" a'
/ ,\n\
//_1)" 1\
!-+ - t.
s-rl*+
)
t
{
I(-r)"
n / 7:r\ rtn + n/
n=r \/n
converse, mentre la
t(-1)&b/".
k:r
conftonto asintotico
fi\r/"
i tgV'u
^-t
V / 1
l. r\n\
anche Ia. serie )- I + + I--j'i ) diuetge. Quindi la serie data non converge
n
La serie
cenrrari ''
-::.
seneoEParr
si haehe
m*
(\
di segno alterno.
a termini
n" /)
i f+
oo
Serie numeriche
I(-t)"4"
mlrL1
:\-'r
*".rzk_1'?r?k)2'
per l'algcbra
n:!
'@j
Poich Ia serie
)-- ;j
:-zK-l
t-l
^:-Lrb_1
Osserva.zione
:l
A1
sr ha cne:
1 (-l)"\ :0;
l)'f,n\vnn./
limb"-liml/ -,-+ "
|
2) la
successione
(b') non
Ne segue
eky
'
ha che
\/rnTZ rI
,
o2ftt2:
Zn+2 '
che 2n41 1b2n md b2n42 ) b2n-v1.
mt
Z-.
t=l
"/Znt
'
^ltSl
r2^:
decrescente. InfaLti,
| an+r
ur*=*n(--t]'":+
' ,/2n 2n
zn: - 2" '
A^.-_ vzn+t
! -lp-
=l
2n+l
Sz-+r
:5'r- am-t
=]-.
Quindi anche
Iim&ft+1
*oo-
Inoltre, si
Capitolo
356
Serie numeriche
Capitolo
ta
) 2+sin",
b) La serie u.
,,
""-
:2m,
sen:2rn*7,
Sr^
se n
l,Sr-*,
si ha che
limSz
-.-na
mente).
Poich
o,
Serie numerjche
| sinn {
I a2*sinna 3.
na 'na
: *oo.
na-
a) In
1) lirn '
si ha che:
0;
Infatti,
b) Essendo
La serie
5- l+
Poich logn
a>
>
1'
"
("u)
per
(#
Essendo la serie
seneoParl,
| ;fi,
"ort'".g"nte
se e solo se
r\ntvf,
Ll
-
perogni
:1 t+:+converse'
@
t
*.
b"
* # p", n +
-E
Consideria.mo ora 0
>
L, per
il criterio
del
I
/losn\
na \no,/
-:ol:1.
"t-t
Esercizio 4.
a>
diverge
+oo.
a ( l, per il criterio
n++oc.
senpari,
se n e pan,
e divergenrc se
tosn--rf]=l ,
na
\nu-u 1
n+loo
,
t
converge o diverge (positiva-
mente.).
dJ Laserie
Poich cos?
(nc) <
1 per ogni
Essendo convergente
tr s".ie i
#, n-
Si ha che
anche
@i
| -tj.
-ntn+
perognioeR.
-rt
converge. Per
lt?tlJt
a termini
Poich arctan
Itl
arctann: - ^- actlJ-'
r : r + o(x) per
rr
o>
1.
tiva.rnente).
n+r'oo'
f,=u
(na)
A;+li s;b+t)-a'
cos2
la serie
se
zn. , 6:ur"-
,
on:1r
(;
c) Si osserva te
1,.--
c)
.11
bzn+r:
\-/
zL\-
] "olu".gun,"
2) la
+ 0, ne segue che
( 'l \
1
4-arctann arctanj
= *l-r +o\n"+ri -GJT;-:(,?+TF
'lo+i)
7'- rw
Capitolo
35B
i ins_L
Essendo la serie u
convergente se e solo se
a>
Serie numeriche
0.
Capitolo
Serie numeriche
Consideriamo ora
359
-- no (e* - t)
si
se0(o<1,
se o: l,
{I
t+oo sea> I.
Quindi se a ) 1 non verifcata
,t.: l0I
l) lim"r
S 'a 1t"l
ser.ie
,^,^
Poich
1-lol"-lol",
n-f
:r.,1
i"ri
n:l
laln
n++co
convergente se e solo se
2) Per 0 ( a ( I la
lcl <
1, per il
la funzione
I
n=r ;?1"1"
converge se e solo se
successione
f'(r)
Poich e'
sea:1,
(L
q'#, "": I +*
(7
se rr
seoJ-1-
t:7
n:l
)'+t
n'(eL-
"")"
0, si osserva che
alterno.
r)
n9 si
:
J
<r- 1 < o.
nae]"@r-t)-cr < 0.
decresce.nte su
n>
rw.
se
s) La serie
l(-t)"(tuoo)2"
n=0
n**m.
Osserviamo che
6
\-l-1)'(tan
"'^' ol"
'/
- | : \/:)\ 't \'*^' alz'
l-r l\ trrrt
mI
) . n,-,
; convergente se e solo se o < 0, per il criterio del conftonto
asintotico tu se.ie i n" (e* - 1) cont erge se e solo se a < 0. Quindi la serie data
n:l
.
converge assolutarnente se e solo se o ( 0.
Essendo a serie
1""-
: it-
:"It
1-
-"*)
derivabile con
r-+t
/) La serie it*,1','"(t
(b, f @) :
1) ristretta
"" ("i -
ri- flr+]+oll))t"'-t)-o"l
nm lei(ac-t)-azl.l : c-lm[\
\x//
1,
condizione nece"ssaria
lal <
-=
1.
converge se
bn
ha che:
e)' Laserie t
'1-, n
m=0
n=0
Quindi una serie geometrica con ragione --Iarfa. Pertanto converge, anche
assolutamente, se e solo se tan2a < 1, cio per -f; + kr < q < !-+kn, per ogni
k
eZ.
Capitolo
/r.) La serie
{* a utermini
i(-r)'rr'
Serie numeilche
Capitolo
Serie numeriche
361
di segno alterno.
I j, 0". il
a e lR".
\* \- '', "
1,'"-" 916
" '" - /- -o+:
Esercizio 5.
6
Poich
nol -no.
&
ed essendo la serie lno
n+ *rc
convergente se e solo se
zo**
converge se e solo se
n:2
la serie data converge assolutamente se e solo se
c < -1
c ( -1.
si ha che:
(0
1)lim":{t
'nl
Quindi
se-1
'
seo-0,
t foo sea>0.
se a ) 0 non verificata la condizione recessaria
2) Per -l < o (
funzione
0 la successione
per la convergenza
.,,\
[3,
+oo). Ne
@):
se corisideriamo
0 si hache si ha
ft(r) (
0 per
c)
lR.
si ha che
,
/1\
e-tu'+M:of+,
\n'/
n++co
cic se
:t l=i-lr/ -t:;_-q_
l=n\L
^
/
\4
la.
t: --:-.
:r
;1
; ;. Quindi
rog lrl
si ha che la somma
/
ocr<1,
x>e2.
\4
@ /
1
\n
:tl"---j-
s(,):Dl--=:loelrll
-t:
-l
\1-toglrl)
fu
,.-,\t
l
:
- r: lSifir'l
---\' - :
se
los
d) La serie t(3")*
converge quando
a l,
'
i (t -Lt ) e unu serie geometrica con ragione
1 < 1, cio se
.l
converge oour.au
3.
n4
6)
La serie
Per tali
decrescente su
mente).
ltl=l
Ir - ;
\a
: ;t-12*6r
6r -
r > 3. Quindi f
unaseriegeometricaconragione
l, _ rog:1ll
fr1-e2, -1 <o<0,
la
,rosr)' + al
-*g[5,.
i
r"-]
latt -
:-T
l--,-
r(c
-- \n
7_t\1- r/
|\t-r/
derivabile con
J'@) =
Essendo
(b.),
se
tl
s(')-D(i-)
-1 ( a < 0.
trn
I"j-:-:
i:r(I-r)'
lt6:6tl
=u- \
) Laserie
1, cio
.^
(o<0,
(
l-j-"-l
Ix;(r b)
3 l'
tr)-- -f
)
unaseriegeometricaconragione
Consideriarno ora
ln
x<3-2rt,
di conseguenza
tl-tjlr(x _ tj)
^l
"^ n=u
converge quando
r(r - 6) euindi
-1--.
n=2
m I
en
: !
[(3c)'1"
lrl
se 0
<
r < |.
Per tali
+;F
(3e)'. Quindi
si ha che la somma
-r-
#&
Caoitolo
362
Serie nunerice
La serie
E##
i+]'
Quincri converge quan<lo
l#rl
dl)r
r si ha che la somma
< 1, cio
se
r < 'r, r
>
2.
Capitolo
Serie numeriche
363
a2,2-ol:o@"")
Per tali
+ *oo. Quindi
+ +:,1+),
,,t
\n- /
n+*oo.
| {
Poich Ia serie
conterge, per
asintotico anche la
2)
se
+oo, a,llora
a)
[,a serie
Lo,
a termini
positivi. Quindi o
Poich la serie
n=0
Poich
o(an) per n
t
/t\
n":o\ai):o(e"")
Esercizio 6.
ili
n:
(ar)
1a
si ha
serie data
che
n=O
rr;"(-r)'r, I
(c')
: I > 0. Ne segue
a:0
Esercizio 8.
che
o.
&
La sere
) an
"
n=0 u
1) se cv - aoo, allora per la definizione di limite, esiste ns ) 1 tale che per ogni
. n > no si ha 1ff; > 2. Quindi an > ksgn2 per rr, > n0 e di conseguenza
11
^ ( -;,
Osservazione
e-
il criterio di
limor:0
)- 4
converge, per
il
n=l '"
converge.
conve.rge.
t)
Poich la serie
e la successione
Poich questo criterio costituisce una condizione sufficiente. errato dire che la
Eserczi 3 s) e
lnlns.
Fl
anche la
crescente, per le
convergenza
converge, per
Osservazione
I(-t)ta.
j;
n++co.
) l,a serie
I
-n'
corverge-
+ *oo. Quindi
t
rl\
+
*:"\d),
(a.)
(a')
non decrescente"
Esercizio 7.
@l
2)
per ogni
La serie
""*
r.
diverge, per
*a si hacheale < l.
Poich laserie
CapiLolo
364
>
'52
@1
nQ-e
c)
Se
a:
per jl criterio
converqe,
-- (
TLtl L
I
-i-
Serje numeriche
en
applicare
n'-c
il criterio
del confronto.
11r\
e^:;.o.s$,:'\"l"gr")'
La serie
I.'
| -{;
7-'tn'-'
.onu"tg", ma non
possibile
Quindi an
: logn* o(logn)
?2
:
l,** r{ o, l,**
rl
+o'
log n
(lo gn)1/2
allora an
jrt* [ ,_
, tP
JIog2 =d.tt
Quindi se si considera p
Quindi
1
-n :
F1
- logn+ o(logn)
).
-^n -log n
serie data converge.
/1\
_
oI
e-(l
n)r/2
,'
rz
= o(tt),
+oo.
\ea^,/
-r
di,rerge, per
il criterio
fdiverge
se
(converge sep_-
o(e) per
z+(log n11/2
+m
-. n
rcq. n
log
zr.
+ o(log n) per
convergente, per
:
lim;gl
tr to8t
*
della serie t
;
- bn,
+ *oo -=+
"(lo9n)r/2
logn
??
--)
*oo,
Vp
>
(logn)l/2
0.
"losn-(Ioln)t/2
1.
n++oo,
l,
eo^
- ebn,
r,
+oo,
logn+ (logn)L/2,
+oo
"
1, essendo
J l,
-l-oc.
n++ooe
eoi -
f (") :
;fi*., :
Osservaaione
Se invece si considera an
Essendo
.!?* t,'
np *
1/r\
---^:ol
e_r
e la serie
rlosa-(togi)r/2
floc" I ,.
: ..
Lrm L-at:
c 'l6Jtor2
tP
\n
*
"on
#g;*
dz, si ottiene
per n -+ *oo e quindi non sufficiente per stabilire n che la serie converge
per n -+ -i-co
/(") : ;*p;
": ;f"tu;
+oo
a^
+co'
per
= nyfF): n1+a(1),
n"lolno(t1
1 :
t
eh il+;6'
posto ,
dacui
converge se e solo se
consideriamo la funzione
n"o(logn)
t:l=n loga n
-^
+ *oo e di conseguenza
elgn+o(logn)
oD
I
.,
--:--:,
Vn dl
)' +r
/:rn'*"
La serie
ean
@1
Poich laserie
Capitolo
per
Seile aumeric]re
1, alloraper0
b) Sea
- o (etos"+0ue")'/t), n +
+oo.
Capitolo
366
See numeriche
Caoitalo
Serie numeriche
JOf
- alogn,
-+
+co *
logn,
nd,
fz
Esercizio 10.
+ +oo
Poich
di conseguenza concludere
: o(ar)
pet
S
asintotico l("")''
l-oo, ed essendo
o' )
0 per r
+oo'
conr/erge'
=0
c) Poich
n:o
"
d)
Poich
O
Ne segue che log (1 +
log (1
ed essendo
0 per
+oo'
+ dn) converge-
n:0
F
e) Poich
I a'
n-0
*oo. Inoltre,
essendo
Sa+r: Sn*
on+r, si hache
* t +*
,i
Essendo
iil
per
n,
a' +
+oo'
+ *oo. Di conseguenza
I I
0 per
di"utg".
l\n
I SiL
n:O
b) Poich
n+
+OO.
n:0
confronto asintotico
Oper
rl *+
r: * *
I'
O
Ne segue ehe (an)2
I*rrS' :1so.
n-+oo
:114
che
an nc'
Poich
| o.
n=O
1l
o)
Ne segue che
Esercizio
edlogn
+ *oo :+
$:
eh -
"n
"ont "rge.
Capitolo 7
Successioni di funzioni
1
che sono
di funzioni.
1.
(L.L) Deffnizione Siano O C lR- non vuoto, (J") una successione di funzioni da l) in
lR e
:O
lR.
una funzione.
In tal
J iI lirte
lim
I in (7 se
t"@): /(r).
(1.2) Definizione Siano O g R* non vuoto, (/") una successiotto di funzioni imitate
da O in IR e
:O
lR una funzione.
Dicia.rno che
la
successi,one
(fn)
u.tnuerge uniJormemente a
t{n ll/"
dove
ll/"
- /ll* :
sup
teQ
(1.3) Proposizione
li.rni,tate
ila0 inR
Allora
(f"\
l/n(r)
,9iono
c R*
non uuoto,
conuergente uniJormenente a
d,a
: o'
- @);
conaere purr.tualntente o
continue e lnitate
* /ll-
f in Q se
(f")
nA.
in Q.
(fn) una
successione
continua.
369
ili fuwioni
Capitolo
370
Successioni di funzioni
3.
stabilire
Esercizio.
se la convergenza uniforme.
t--r
f
l'i
tl
c) f"(r)-\nx
l"
t1
"u-1
[0, 1]
E
<r<
t*r
''l
[converge uniformemente a
_1
dt f^6\-l
t1
va'uo<'<1n
h) f"(z)
["oo.,"rg"
z)
.\r):
l) ^@) :
{converge uniformemente a
[0,1l
/(r) :
seosr<l
se:r-l
l"@) :
(/")
lftn na s--nr
O.
1a convergenza
.u
/(r) = 0
[0,
1]. Calco'
/\il
,tO)
(nz
) ';" l,:f,,
e-',')l
Osserviamo che
' perognin)
Ne segue
_ I(,")t
t-"') :
che
1 si hache
e "")
'
/a a.nche derivabile su
r=f
(nx
'?rffir
Ji@):0
per
[0, 1] con
i punto di massimo di /^ su
[0,
lj
I
/(u)
:.-'
my1.(nxe-*):
/" (:)
'
\ r
61
?']
[0,1]
Pertanto si ha che
?L
[converge uniformemente a
/(z) *
"-(nr-r)2
n-7
conver8e
/(r) =
ma non uniformemente a
serlo
Irr'l-{1
(2 sec:0
L
n) f,(n) : nr e-"6lsin(nr)1,
/"(z) :
"lff,,
dove
liamo il limite
Calcoliamo
0]
(/"),
/(c) :0]
(l
tItal:{o
c e [-1, l]
m) Jn\x): lnz-ll
II | '*
n"'+
Studiamo ora
" /(") = *]
(,
I
l: se0<c<:
\
r
l0
\ sel(r<l
np6
continua
u", r [0, 1]
l'"
Quindi la successione
seO<c(i
ma non uniformemente
[0,
lim
rim
t, se-<r*<l
I
I\ vrE n
- ,-;-:u.,
r + n'I'
nre-n' perognis
l-1 ser-0
/("):10
(I
se0<z< :
ll
e) Jn\)=\
l
lo
\ se:(r(1
n- -
s) "@) :
se.-1(c<0
se -^<c< 1
) l"@):(r-r)x", "
6]
f (r) :0)
fI
[1 se-Jr(L
f
/(c) -
successiono
o>o
fconverge uniformemente a
ri'" ll/,
91
O1
f(c) :
0]
(/')
hp
l'
t:tfi,
,"*
"-"')l "-'
n-2!E-m
j
- /ll* :
per ogni
r [-1,
lim
f.(t) -limn-2/|-
r2n
o.
su l0' 1]-
(/'),
dove
f.(") :
e [-1,1]
:0.
]]
alla funzione f
(t):0.
Capitolo
ri-
ll"r.
Successioni di funzioni
(") a f
Capitolo
suJ.le successioni
di funzioni
373
il limite
* /ll*
li#
/
{r".',1,,,lf"(")
\
|
,
- ",")l
- f t )l) :,*, I,j,:,u ln-z{r--,1
Ne segue che
sp
-(nat/l:@:
\
/
c [-1,r1
Osserviamo che
/.
anche
@'6:m).
_Eaf,,
t
[-l'11 \
Essendo
Per c
0 si ha che
1, sufficiente considerare
lim J;(0)
Quindi per ognin ) l si hache :"@):0 per u:0 [-1,t1 e fi@) > 0 per
-1 < r ( 0. Ne segue che x= 0 il punto di massimo di /, su [-1,1] e
qax
\
tl-l,ll .(n-2rt
az")
f"tol
[0,1].
Jn\-.' n\n4rr.
ftl.\:-
n:2,3,6.
Quindi la successione
(/*)
0.
conterge puttualmente a 0 in
r-
0.
: 4.
n'
no si ha
/"(c) = 1. Quindi
se
(0,1] si ha che
lqn"f"(o):1.
Pertanto si ha che
Per simmetria si ha che se o
I'p
|
[.r,,,
.-,1
l"-"r/r - ,r")):
t'p
* :0
(/.)
converge uniformemente a
/"(r)
lgn
Quindi la successione
Ne segue che la successione
['-1,0)
su [-1,1].
(/')
-1.
tende puntualmente su
(-l se-l(;r<0
/(,0):i0 seo:0
I
c)
Deterrhiniamo inizialmente
successione
(/,),
dove
-l
l-n
se-l("<-1
lrl se-A<c<J"@):lnr
lnn
lr se:(r11.
[1
se0(c(1.
f non continua su [-1, 1], per la
la successione (/^) non converge uniformemente a I su [-1,1].
l.
Poich le funzioni
Proposizione (1.4)
d)
J'
Determiniamo inizalmente
il limite
(,n
'
r ,^, - )
Jn\./-
|\
"uo<r<1n
,
1
+ se-(o(1.
Vr
n-
(/'),
dove
Caoitolo
Successioni di funnont
9^p;ton
S"agr^.:"tt d"glt
"t*d
.t
I
I
l
I
iiril;i
liliil
:2,3,6.
Quindi la successione
j.
lim/"(z):
n
\/:x
(/")
Poich
converge uniformemente a
su (0,
(f") a f
/(c)
0,
su (0,1]. Calco-
liamo il limite
ri*
ll"r,
- /ll* *
l'"
(,rfr,,t,,", - /(")l)
loe
{0,1
J\T)=
/,-
-suPr,
/'(c) = 1'
Pertanto si ha che
\,8
(0,
tr;nll/"
non
11.
t'sup,, /"(n)l :
- /ll* : l'#
" |lr(0,1j
J
(/.)
0.
su (0,11.
rt;-)
rn\&t-
successione
(/2), dove
Osservaaiouq
r ""0<"<fn
o
\ r"t(o(1.
n-
Sia e
(0,11. Poich
*-
0 p". n
si ha
/"(r) : 0. Quindi se t
+ *oo,
si ha che definitivamente
n6 si ha
| < c. Ne segue
(0,1l si ha che
lgn.f"(z)
fi I r,
cioe
n6
limite
non lo
b) Se definia.rno
f'
anche
/
o.
/,
Capitolo
376
Successioni
di funzioni
non uniforme solo quando le funzioni /", sono continue e la funzione limite
zn per ogni o
mente a
/)
- )ru"
il limite
per ogni u
Quindi la successione
(/')
l"(c) :
lim(1
t]
aila funzione
J(r) :
Calcoiamo
a)c'
il
/ll* :
[0,1]
f (")l
) "f (":fr,
/
t
[(
n N la tunzione
- ")r"f.
il lborema di Weierstrass
Quindi la successione
r ) x"
)
J,@) : (l ]
(/")
coliarno
ln.rl
il sup l,-iu-\.
t[-l'l lr+n'r'l
"'o
c {o,rl
Osserviamo che
/^
(Jr)
Irm:1 : l=+')" = o
' n*l \n+1/
converge uniformemente a
Essendo
#;
f]
/'
alla funzione.f(")
(/") a J
:0
dispari, si ha che
:,.,f,
Gfuo)
su [0,1].
(-:+nl
: \ I f;FA
I + n"fro ,/ re-*.lr-"
\
lo,rl
\
)
rn\):
n(l -
n2r2\
(l;Fpy
s.
Pertanto si ha che
I ,uo [1r - t/
' \rc1d,r1t' 'y""1)
".,i,,,
ogni n N la funzione f"(n) : ffip e continua su [0, 1], per il
(r?t)"
^Gh)- #,
:
dove ^@)
.\ .. | sup | n ll
I
l- ==ll.
-',re.,l/"(')-/(')ll:lim
/
\re[-I,r]
" L,e1-',',lIln"r'l)
Poich per
,r.
If;- :
L@):ln-(n+1)nlr"-1.
(/r),
Ii*ll"f"-/li*:L;n [/
mmette massimo. Ne
"1,ffir[(,-')""]
successione
coliamo il limite
Caf
su [0,1], per la
J su [0, f].
l'
funzione
segue che
Osserviamo che
(/,)
/\/,\
sup [(r
c
'
o", ogni
0.
su [0,1J. Calco
[0,1]
f0 se0(z<1
t
l.t sez:1.
le funzioni /, sono continue mentre f non continua
Determiniamo inizialmente
ffit
il imite
ri* Il/, -
"@)
f0 se0(r(1
h)
- r)n" :0.
Poich
"@) :
dove
dove
[0,1]
(/"),
(/"),
r/-,\ _
r\&r
su [0, 1].
Determiniamo inizialmente
(L
(/*)
Quindi la successione
successione
f"(r) - lt1n
n "" : {[l sec- [.
(/") tende puntualmente su [0, 1] alla
lim
/\
li*ll"f"-/ll* :l'" (,*,11,{") f@l) :t *0.
Capitolo
0 per
Capitdo
Capitolo
Pertanto si ha che
di funzioni
J 116 -.fll*:
lip
r;"
ib. ,ro
I J: t - t
r",tr t + n2xzll
.
li;n ll.f,
(/')
Deterrniniamo inizialmente
If
successione
(/"),
/"('):f;
- /ll- : l,#
1:
| .'n., f^t"ll) : r,:"
nlre(o,tl
"n
su [-I,1]-
(/r)
converge urformemente a
La funzione limite
/
l)
non lo
/,
il limite
Determiniauro inizialmente
/,
Quindi la successione
: ,o"-(ntt*l)2
(/,)
tende puntualmente in
il limite
0 per n
+ *oo,
lqn f"(c)
si ha che definitivamente
T,
(":b'",,t,*,
(/")
- /(") l) : r*
1,
3e
l"(c):1lL
(0,11
iln
/(r) :
[,;i;,,
0.
r"t'l]
/\frU"k) - f (,)l
l'"0
lR.
g.
alla funzione
Osserviamo che
/"
(/") a /
) 'y' [:ft
"f
(r) :0.
su lR. Calcoliamo
l/,(')ij
r > 0, si ha che
"'6l/"(r)l
sup/"(o)
"._(nx_t)2
11
_ 2na(nn _
t)1.
"<L#.
Neseguecher:
ti;6;
Se fi"@)>0
itpuntodimassimodi/, su [0,+oo)
:
supl/"(c)l:sup : J"" /t+'/5\
,crR
\ 4" /
">oJ^('l
Pertanto si ha che
r,#,tl/,
sup
f i,@) :
liamo il limite
l/, - /lt- :
l,
- ,f ll*
0.
ri1n
Poich
ll.r"
dove
/".
(/r),
lR.
lgn
Poich
l].
"f^(r)
r e (0,1].
J su (0,1].
*j="=i
"asserradstq
dove
(! r"o<"<l
Sia
379
Pertanto si ha che
limll.f^
i)
+ y/3 -l
'/3;-3 |
-A\-/
- /ll* :r,#
(/.)
[,,6
u"t"lr]
+-Js
"'(+)'
0.
su lR
Capitolo
successione
(/")'
Essendo S"@)
(/')
(H#l
2 0 ne segue che r
: #
?) t; :: ;i :
rimsup
sez:0.
f.(n)
,r*
della successione
su IR'
(/")'
f{")tl :
- lll- : 1,#
" [1qU"(,)
["ao I
(/r)
converge uniformemente a
dove
"-"Ji1sin(nr11'
r*
/\L.,.l
Essendo
('f") a J su
[0,
+oo)
Cal-
il limite
Il"r"
<
f @l
S /"(o)
n*
r)
t'P
l:!B
(nr e-'v'
sin
("') l)l
"-"u61sin(nr)l
3 nr e-"G
Quindi
* /(')l :
s,,p ("'z
e-"l
sin
(nc)l) S s"n
(n'c
"-"@)
'
deri'uabile su (0'
+oo)
con
s*@)
4--2
;"
lim llf"
il limite puntuale
/4\
%\A):
"
Poichlefunzioni/'sonocontinuementre/noncontinuasulR.,perlaPropo-
(f')
perr: #
Ne segue che
(L seit#0
i di htnzion)
/\ =
supgn(rc)
/('):12
IR
rim/,(r) :,,#.
Quindi la successione
Quindi perogni a
dove
lnx" Il . n' I
!n\r): rfffi,-'
Si ha che per ogni s
-'t'"-na (t -;*)
'Noto mche
limiti
si ottiene
su [0, +oo).
Capitolo
Serie di funzioni
1
che sono
di funzioni.
(r.1) Definizione
Siano
C)
f"la
q R^
1.
non vuoto e
(f')
una successione
di funzioni da
scrittura formale
f't*@), vc Q-
n=O
Pero.gnioQponiamo
Ss(r) = /e(c),
s"(z)
: .a
L *@)= lo(") +Jr(r) + "' + i"{z), vn } 1,
,t:0
Diciamo che
| /"(r)
n:{)
converg puntualmente a
funzione
/ in O e in tal
se
la successione (.9o)
f^
la
e poniamo
\-
r-lc\ = lims-(c)
-;--'.\-'
zJJIL\-t
n:0
: f lc).
vs e
Q-
Diciamo che
| *(r)
n=A
iii
ri
:i
ili;
tunzioni
p0
lf"(r)|.
la serie di
Capitolo
384
R-
non vuoto,
(/r)
d funzianr
serie di l, e / : O *
I l"(r)
n:o
uniformemente a / in O, cio se
converge
Serie
in{2
1. Alcuni richiani
teorici
385
llL una
se la successione
(Sr)
rs
'in
\a serie di funzioni
@
Diciamo ce
sup
aO
t f"(n)
lS"(z)
\a^(a - xs),
o,
n-0
/(")1.
couerge totalmente
n=O
numerica
i,1,
; .it
'
l
z:0
ll/"ll-
dove
llt'll-,
:Q
u'uoto,
Con
i aar tipi di
f"@)'
==.+ Conaergenza uniforme
serie
Conuergenza assoluta
Valgono
Corwergen'za purttuale
cortuerge urJotnrcrnente a
in Q, allom
'Weierstrass) Siano f)
(t) l"@)l 4 Mn
per
ogrvi
f)
e ogni
ze
NI,'
Ia serie
I M, sta conaeryere.
se R
0.
seguenli
r"rlrianrn
to
(fn)
una
(M") inR
(iii)
se
R: *cn,
la
osni intensallo
u"rl'uian^
ln,tliT\n
n=0
dl-
[-k,kl,
ct)rt"erge
x>
con 0
<k<
rtell'intertallo (-r,r?)
.R;
o.
in
0;
cort"uerge assolutunten':te
ili potenze f
orr'
anuerye anche in
n:0
conaerge uttifotnrcmente
in
par"ticolare, se conaerge in
(0,
+oo) il
stuo
n:o
co'rtuergeflza.
Se Ia serie
conuerge totulrnere
n:o
n=0
| .@)
*xl il
lalh:
continua.
10,
n:o
Attora
.6
4=O
(i)
t,
lanrn
n=O
(i)
I a^(r-ico)' convergente }.
il cambiamento di variabile
di potenze centrate in
Si,ano
ll
1l
Se
rs)n l'entit
continue
D o.(, n=O
+ R una.funzione.
Il e [0,+m].
Evidentemente
tO
= sup { r e R,
(n:o)
ll
1.
ogni,
intentallo
x: *R,
x: R (risp. r:
con 0
-R),
allora
< k < R. In
in [-R,R).
Serie di
finzioni
seri,e di
Capitolo
386
1.
387
@1
apparten,e.nte
bX'
Al,Iora
iI ragg'io di cpnuergenz&
.:
{j- :i i:i::-
tio,
I -l-oo
lr
n:{'
ll'
l0
se I
:0
se0</(*co
sei:+oo'
lim
t/lo"l
I dn
I, allora
anche
l.
a=0
I.nanun-r
e ei ha che
n=l
vu e
/6
\leo
,/
n:o
(-R,R): DlLu"l:f
o(a"u"1
:lna,r"
D:I
(1.13) Teorema (di integrazione termino a termine) Siano Lon"n una sere
di potenze e ,' e (0, Fcn! il suo mggio di conucrgcnza.
(1"'
ut" at):
flfr
o","*'
ogni
Capitolo
388
Serie
di funziont
ji
: .f("0)).
g (-1)"
Vz e
vc
arctanu
: C!11 : q
"'
J: A -'
g(r) : /(,hr)
di periodo nT , per
f 0,
la
O qualurque;
se
f :lR rlR
period:ica d,ipenod.oT
>0
1T
r4+T
ValR:
ff
"*',
Jo f @)a"-
Vc e (-1,11
vce [-1,1]
: R.
[-r',r], Si chiama
ed
/;
t'tegrabilenell'intervallol0,Tl,
dave ag,a^,b,
e.
IR,
sono
la-(n-1))
seri,e d'i
Fouriet'di
sen.:g.
7T
t a\ar
Jo f@
di periodo 2n ed integrabile
la serie di funzioni
\
t b.sinnr),
1r
"o:
senN' n )
@)d':
modo:
sea)0,oN,
f") : {o(a*l)'
\"/
[o
1,
9,,
+ t (r'"ott"
"o n:l
sea(-1
se-1 <o<0
t-',
J
't
t-t, il sea>0,a/N
I
IRsi hache
periodica
allora si ha che
trR
lR period,ica d,iperiod,oT
I (-1,1)
doveperogni
zuon
VzlR
(1+o)a:(;)*,
lR
d)
e)
:#*""*',
+0)
+7' e A;
c)
n=u
Ios (1
7' se:
lR
se
coshc:f rk"r",
n=0 \-'l'
,4
funzione
Lo-i;"t''tt,
\
IR
n:0
sinhrc:
se
b) se
Vz
peri,od,i.ca di periodo
a)
VrlR
tn+1
chle
(-1)"
: .A
L fil ^r'n*',
il termine
(i)
*iaon!
.
sin"
Diciamo
/(n)(uoxn_o),,
"t:)--"n,
389
dove
J_.1@)a*,
Vn)1:
on=lT J-r
[" f(r)cosnril:r,
Vn)1:
1 ft -.
.
b":
i J_*\n)snrdr.
seguente
Capitolo
390
Si osserva cbe
/
/
(f
.fs) Definizione
as,a,,b,
/ : lR * R
lR sono
?1
(a,,,os
per ogni n
Inoltre si ha
che
1,
lf
d'i
Foun"rdi
Yn> 1:
11'
Tlo /(c)cos
qrT
Vn)1
Jo
/(z)sin
rt^\ _ (--\
lim ru/ r\'0'/ aR,
f'(xl)-
&
x1^
(T")*,
(T,)0,
In virtr della propriet ) della Proposizione (1.16) possiamo considerare solo le funzioni
R'
/(oJ)
doue
(r[):
conuerge a
]im_/(z)
tao
lim.
rlc
<:alcolata'in
anche conirtta
in
(r.ZB) Osservazione
Se
inrs)
" |Qt";)
d.'i
f("i))
calcolata
in rs
f in rs. In particolare,
se
clas.se
Cr
lratti se f derivabile con derivata continua, tranne che in un nrrmero finito di punti di
(a,B)
2r,
di
in zs.
Sano
l-n,rl
di
ll{
classe
Cl a tratti nell'interuallo
c l*n,r).
Allora la serie
di
d:i
Fourier
d,i
conuerge unifortnernente a
f in ogni interaallo
la,bl C
(a, 0).
conrcrge
di periotlo
IR
inro)
f(ao).
rs
in cui
/(z)
[a, bl
lR..
(pseudo deriuatad'eslrad'if
(r.ro) Definizione Sia / : [o,] * IR una funzione. Diciamo che .f continu,o, a tratt
se / contitrua, tranne che in un numero finito di punti di [4, b] in cui / presenta una
zs
pseudo derivata destra (risp. sinistra) e coincide con la derivata destra (risp. sinistra)
]R una
lpse.udo
4U
r/-\- fl-lt
l'm J\/-r\0l
-f'@I\= i-x;
& *u
2r
f-r,rl
htoltre, se
periodiche di periodo
la serie di funzioni
(x)12tu:2na\+rt l"?"+t'")|
> 0 ed
,irr) **r**i
modo:
:0
Serie tl funzioni
dn:0perognin)0.
[0,"]. Si thiama
integrabile nell'intervallo
dove
An
dispa,ri
Sia
'o
pari
s"(') :
tratti nell'interuallo
l*r,nl,
7'
on
k:l
fi^
(flf at :
I".ls*(,) - f
di
conue.rge urr,iforrnemente o
an lR.
l-r,rl,
Caoitolo
392
Serie di funzoni
Capitolo
di funzioni
393
a)
ln'-2{l:
@1
U)
L,;Z"i;'",,',
[converge totalmente]
IR
-/
"l
\/ t:G- -.'t\n
't
L2\v
b)
![og
lcl > a
)---i=-",
>0
,l"t \---:-.
/: cn-l-n-*'
v
[converge totalmente
1\7r
't
'
r)0
*
fconvergetotalmente]
uE(*-#Fh)
f,R
se
rc:0
/("):t ! serlo,
F ^- /t r --\
s)y-."6\^,_,"*/,
@\
-r
t l-1 l]
fconverge assolutamente
l/(o)l
in
1,
S'+n6^"
t^2,t*
Y)
^,
./J
f(sinn)r"
l)]
xla>l
[converge totalmente
in
[a,
,)
r; i(*"t"u
(n:r)-arctant(,?-1)rl),
u lR
{-
/("):10
t6
r<o
sec:0
,\
\--
se
ii
r)
*ffi'
0rR
l/(c)l
iz" +3")n"
dn
"t '1' -l
[converge totalmente]
[converge totalmento]
m)
\t-
'"'
rl
i n:
I,
@frn
_._
\
frrlog(n. +
\--
in [0,2],
puntualmente
in [0,2]
converge uniformemente
converge puntualmente
in (-1,1),
L converge uniformemente
E:
in [-lc,
], V0
<
<I
in [-1,1),
1, converge puntualmente
in (-1,
1),
l)
1, converge puntualmente
converge uniformemente
\ntx"
6^n
^\
* : t, converge
|
I
converge uniformemente
seo>0
e assolutamente a
in (-1, f),
.R
%=1
+oo)]
converge puntuaLmente a
converge uniformemente
n=0
1, converge puntualmente
f\ \- -y'-n
J J 1r'"
converge assolutamente a
,!j
, 3 l-"F
f f (-1)'\ ' *"1\t/n 'n /l'
tee
converge puntualmente a
12\
[converge totalmente]
e) )
r\ \-/-r\t-n
-t
I R-
d)L0,,6(--7)", o<a<l
@l
Jt
nn
(log3n)]o"
\-.1.
-) zJ"l
F1
")
di funzion:
@
0, converge puntua,lmente in
r:01
in [-1,1),
uniformemente in [.-1,,k], V0 < < I
1, converge puntualmente
converge
|
I
.B
1, converge puntualmente
converge uniformemente in
in [-1,1],
[-1,
1]
Capitoo
Serie di lunzioni
@ /-t\2
\""' rn
*)
^'r \/- t,>^\l*
6
u)'
2.2
5n:l
-\
I
\
R:4,
"oo.r"rgu
t fi :
l\
-t
n llz"
converge punbualmente
t,
converge puntualmente
uniformemente
in
395
<
utile
_2n_L
<
6
A\ \-t-1n
_2n
[*: t,
in (-1., U,
[, 1],
[o: **,
^\\--,
z,-h_l\t./c
potenze:
in (-4,4),
uniformenrente in [-,,], V0
"orr,r"rg"
essere
Capitolo
V0 < k < I
f (r)
_2^+3
R:1
sec:-1,
loC2
--t"s +"'
c) i@)
at f @):
e) @)
(1
(z I
[@/r\-2n+11
/r+l)
frt"r-(;J#n,
: TTr.r++.::W, eN
I
,i
l
'.i
il f@)-?+n
ii
'i
ri
f(n):6;ffirt
2)
r+4
J@): (?"_416"+s)
[rr"r:
@):sin(22)-sinh(2r) ko,:-iffi*"."
il
(1
-e)'2 i(l
+r)loe(1
+r)+c
<r<1.
se.r:1se'-1
(t-r)
lR-1, /(zl : If
(1
_n+l
log(1
vf R]
*. (-i,#)l
_i;faf]
[r: ,, f (o:
\-,'-1\n
h ,22-1
_4n-l
rt\-", z-.4n_l
s)
Iu^n-l'"
h) \_fzJvi
[o:',
@rn
\- --L-
-r'+r
rn<nfl
(i*)
it:''
rt 'tq
11-2n*l
t) L^2n*I
7(r) = ]rog
]*"*"]
[.:t, r(:*-ros(r-o)]
c"-'1
$3n.*2.r,+i
22
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m) \-l_I
-"A tX
'I
log2
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1,,,r=i/-*)"'",
tffi\" / '"t-1'1ll
+ l.1-
r"g
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vu.(-r,I)l
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lrt'l : ,i L{""'*'.
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n-l
r@:6:wl
l.:w, r@:i;#)
[,:+, r@:#*(i1*)]
l":+' r('):-dh]
t+
396
OWitolo
Serie di funzioni
Capitolo
fi
l!!
ii
'i
2.3
tl
,l
!i
lxl,
I
iz - 1i
-4n
ji!
sin(2rrnc),
di
it,
:r!
convergeuniformemente
r
aJsu
converge quadraticamente
R -*
o(c)
R. la funzione
(fQ) sezlV.
t ser 2,
a / su [4,], Tt'< a<b<n*1',neV'
/ 1\n
- lR la funzione ottenutra
lr' se-<r<1r
9\n) : \
l0 se t: *n
: IR
F /-1\n
-2
- +a)-$
cosnr,
converge uniformemente
: R
: R.
IR.
a/
a / su fa,bl, (2k+t)r (
-4) u (, "1
* 1)2,
cos(2n
converge uniformemente
IR
|
I
Vk Z,
converge quaclraticamente a
su lR,
/ su II{,
a/su [a, l'], (2k+1)t < o < <(2k+3)!,ke Z
<(2k+3)t,k eZ
) / : R '
cosnr -46
f !:]"
l)r'
[-l
g(f]-1uL
It
V,
su R
)- = ' ,L
sin(2n+lJz,
-^Zn+
converge uniformemente a
Vk V',
se-rr<z<0
seir-u,tlt
seo<c<n.
"*,,",
cos(2n+
"n=o\"'"r
iR a funzione
su R,
Stc) =
-;4t-Lo;;TI
ll
[-?r,
converge puntualmente a
| ;"
<
converge uniformemente a
r\?t
I T
converge puntualmente a
se
: t *:+
r(
|
-^zrl+
sulR'
( f(r\ set*Qh*l\r
'
S(r) : { '. '
;^, rjn,
(zr + ",
r:
se
lfi'
su IR,
convergequadraticamente
converge quadraticamente a
ser(-1,i)
f,
o{r) - -t
l
S) "f , R
n r<r<7r
0(rl : {ro
Io se:+7r
!! +a,ri L{'
5-n'=,
converge quadraticamente a
a16
converge puntuaJmente a
d) /
IR'
| -z I !lj!- sinn:r, converge puntualmente e qua<lraticamente a / su
a=r
I
| "o,r,r*.g. uniformemente a / su [o' b], (2k + L)r < a < b < (2k + S)tr, k e Z'
c) /
f)
(0 seu:-Lt
se-r<<
: {Ix
ser:trr
[0
r:T
lR,
se
tSt"l:
converge puntuahnente
b)
71
(-t)"n
I
^
;sinr - 2>
.-;L.i sinnc,
a) @) :
il
: lR.
su lR
\tr, keZ
Capitolo
398
Serie di funzioni
Capitolo
s:ui,le
serie di lunzoni
@ft1
Quindi la serie
L ., .e;l'*
I ll/"ll- : n-0_'
n-O
data
Esercizio.
in (--oo, -a]
F
F1
_'
n-'zlI
a) La serie \
^@)
Poniamo
z2'
una serie
>
: n-2r - im.
I
L ll/"ll*
numerica
Si ha che
Il"f"ll- :
I llf.ll*.
co).
Per ogni
si ha
che
n=l
,"ri" f ll/,ll* : j
q'a*
\
cF-i'ri.(n-2lt
azn\
ll/"1*
n',L.
6@
sggl/"(z)l
: I
:.98 /1\I
(;=fu; ): *,
in [-1,1].
in
Quindi la
St
b) l,a serie
I ll/"ll*-
sup
::n'
l/,(:r)l : .rf (r^ltrut)
\" Y+n't')/
f0,
nx:
.3/) l.-=--:
\r+ne'
.f
e) Laserie
ogni n
in
c/-\
onfr.r
@1
La serie
)l . ,-,tr
una serie
n=u
0 poniatro
f"(r) = f+:h;r"
numerica
I ll/,ll*
a:0
si ha
funzionicontinuesulR. Per
(-1)r
k'
:-$r.r-,-i-(
Ltnvl: k-I \r+m -- t+ (k _rJ \)=
h:l
(n-t\s
s +-- 2x
r +..._+-.==-_____-:
nr
l*12' l+4rz l+* "
1+nr2 I"l(n- l\r2 \+nrz
IR..
ogni n
(n-l)c
:'; 'jr ; \.)unaseriedi
L+\n-L)r'/
: t ;}
'
i1 l
convegente. Ne segue che la serie data
ll.f"lla=l
n-l '"
converge totalmente e quindi anche uniformemente, assolutamente e puntuamente
Quindi la serie
+co).
"R
"elR
6
Quindi la serie
Si ha che
lU;ll*:
c)
continue su [0,
Consideria,mo inizialmente
numerica
n:1
+co).
d), La serie t
n
Ll [a,
l0 ser:0
---l-1.- - i
-'-7+nx2
- llm
ti sex./0.
Quindi la serie converge puntualmente in lR alia funzione /. Osserviamo.che /,
continua in R, mentre / non continua in 0. Per la Proposizione (1.4) Ia serie
"f(c)
limS"(r)
che
r**
Inw)
n
: G;fr
-
(n-l)x
1
1',_Tp
r
: +;4lrTG
-*A
n
|ir
Capitolo
400
Serie di funziont
Capitolo 8
401
il
;j
/"(z)
il
Quindi
il
allora la serie
I /"(-")
0 se e solo se
r)
! l/,(o)l converge
converse a
0.
Inoltre
,o,
{;
seo-0
se
Deterrniniamo quindi
/,
una serie
: $.
" /k)
: )-lzl'
r (-1,1) la serie I l(-1)'
""1 rr=0
n:0
rfp
rza
Infatti,
0
el ( 1, cio per
se
Quindi
s(z) :
1+nr
I ll/"ll* si ha che
:,jif,,,lr,{';g :
da cui
= r.
segr-re che
di conseguenza
".l,,,1r1"
Neseguechelaseriedatanoncotrvergetotalmerrte
a=0
non
limitata su (*f , f), allora la serie data non converge uniformemente in (*1,1).
fn@)=t-#rt
log (1 +
l),
si ha che 9 derivabile
l+'nx-'
decrescente su
[a,*oo)
1og(1 t na)
., \
sup/n(rr: In\a)
tZa
+t) < t.
natu
Pertanto si ha che
rog(1+ na)
Si ha che S@)
n)Lpbniamo
: * -
g'^'
Stog(l+no) usservramo cne per
euindilaseriedasbudiare' )- ll-l"ll* :
k-= ,*"-'
ogni t > 0 si ha che log(1 +r) < ,. Infatti, se s considera la funzione h(f) =
log (1 + ) - , si ha che derivabile su [0, +oo) con lz'(t) : - # ( 0. Ne segue
che decrescente su [0,1oo). Quindi per ogni t > 0 si ha .(t) < (0) :9' 6u
cui iog (1
Osservazionq
+nr)<o
--1--log(1
L+n
fi,@) S 0 per ogni r ) o. Quindi /'
Iaserietll/"ll*diverge.
r 2 ! en) |
l-|nx -
: i:h.
n=O
ll"r"ll*
se
Pertanto si ha che
in particolare
a g(o)
Osserviamo che
Osserviamo inoltre
converge a
/d.
su [1,+-oo) con
(- 1,1)
4**@.
: #; -4?{t + "'l
7+nr
Ne segtre che
s)
l/"(c)l
i--i"1.
in (-t,l).
.za
sup/,(r). Si ha che
(3.1)
serie,
sup
con'v'erge
--c. Pertanto
che per
f'^(')
con ragione
(-1,1)
ll/"ll*
a>a
I(*t)"""
"@) - (-1)"rn = (-r)".
n-0
che
poniamo
si ha
t'0.
La serie
I llf"ll-.
Osservazione
f)
numerica
n=1
inlRa
Essendo
1na
+ '*+#9 r #.
n:1
ll,f"ll- - f
-L
nn-L
og(t tna)
converge. Ne
na"
segue che la
Capitolo
402
Serie
difunzioni
Qpitolo
S"olgtne"t" degii
6$
gj!!.f!ze _
403
a1
serie data converge totamente e quindi anche uniformemente, a-ssoluta.riente
;1
il
I
puntualmente
) La serie
in
[o,
(ar:"tan
Per ogni n
Poich la serie
n:I
+oo).
f"(x) :
arctan (no)
una serie
puntualmente in lR.
arctan [(n
- l)r].
l)
La serie
,n(6i^ -\2n
ajff-
l{-t)"-t
: i frt"l : !
-1
arctan
(arctan (,br)
+ arclan 2:D -
arctan [(fr
- r)r]) :
f^(t):
1 ponia"rno
I lU"ll-.
arctan (no).
Ir-lrrt
lrn\t/l
in lR, mentre
{-+ seo:0
(i se:r>0'
in lR. alla funzione /. Osserviamo che J'
non continua in
0. Inoltre
/,
/"(o)
/(c);
f (-n): {.
se
Ote e solo
r a 0, allora ta serie t
l.f"(r)l
tu=1
@m
converge a
converge a
1-1
l
Quindi Ia serie data converge assolutamente in JR a
-!
cosnr
. 3
) . -,,
fLtn+ Ll
"+1 l=2"
--t
sup .l/"(z)l 5
6
$.
61
! 6i
converge, per
il criterio di Weierstrass
poniamo
f"("): ffffi.
consideriamo inizialmente la convergenza totale, ossia la convergenza dela serie
numerica I lll"ll-. Poich lcosnrl (
a:1
t/,(,)t:
Iriffol=
_9.
l" [*S,6J
1.
6
o) La serie LIVA-
L)' *"
Quindi
raggio
di
il
b) La serie
g.
convergenza
R : *m.
>
0.
n:l
IR,
iii
(2sin2r)"1
che
61
Poich la serie
n=l
Determiniamo inizialmente
l0 sec:0
g("):{
tt seu^:l/(")1.
Laserie
:-l\-ri
lr-,,'-,
Consideria-
serie
IR".
(-l)"-r (2"i'd-*)*.
ll/,ll*:
/(r) :lims"(r):limarctan(r'): f 0
continua
(- t;"-t
e quindi
seo<o
i)
4*+3:
[-fi,5]. Per
ogn.i
nn.
li
S.(n)
]ri
'o
1 poniamo
converge, per
| {
lim fllog(log3n):1.
g.
Capitolo
404
in o
Serje
di unzionr
converge puntual-
: A1'
Osserviamo
Capitolo
Osserviamocheper0 < a
,,,f
Quindi per
r : ll
16q.
c) La serie
in uq :
n=
Posto g
Determiniamo inizialmente
llm
Quindi il
Quindi per y
Controlliamo se
(-t,t)
seguerza la serie
I a{"(r -
e unifbrmemente
in
<
/s
Posto y
L
n=1 "fi
< 1. Di con-
Il primo e il
l-ln
n
r[T
I
\/n
+ +oo. Infatti,
6.
---("-{1""
" \ n\/n /
,,
(*f) : r.
II
"* V&+
e
Lofra" converge
ancheiny:*1.
-,r*"*'ot(kf) :
,,*
1.
:1i11ot/Jn:1.
fim{alf
nn
in (-1, 1).
n lt t/n n
N:I
puntuallnrente
una serie
) I
1 1_ 1
--F---l
\/n n \/n
Di conseguenza per ogni n 2 I
Osserviamo che per ogni
,,,n
ut
in [0,2]'
f 1 frl"
i/ -+' n-'
" Y\/n
2.
conseguenza la
uniformemente
Determiniamo inizialmente
in [-1,1]- Di
con,"rge
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lirn
puntuolmente in
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converge
sea:1,
limavt- : {
sea)1.
[*oc
'
f ofrg'
i o# "orlo.rg" e per il
Determiniamo inizialmente
! o6(, - 1)'
*"^\t/n
(7
*1
i (-r)"ot
o'
n=7
/ 1
/-tl4\
e) La serie t- I + + t ''
o6o"
posto
n:1
serie
convergenza. Si ha che
asintotico lu ,".1"
g,
a-l
in (-1,1)-
Osserviamo che
raggio di convergenza l?
puntualmente
centrata in 9q
rrr.ao'' 4 : fim
n n2 a6: n++&
-[1n;p
Quindi per
Lofra"
1'
p: ,ln s\ha
che
limlog(log3n)
405
r-11- :'
.;.
puntualmente in
(-1,
1).
d'ei due
utabiteti
8:
Capitolo
406
(-tll 1
)a l+ *
r\l"n//=tJ"-#n
jpoicrr ra
"".i" i
(
i (u! . ,lI) ,'"u,.ru
6 /1-1ln
6
1\
t1
. r
per .x : -r si ba l" .".i" $
*.:
-1 ) poich a serle )
((+
l+
if 1(-t)"
n)
/" "r n/
vn
converse, si ha che
Spre di funzioni
3\
=\
a t
l diuurnu.sihachetaserie
ldiuurn".sihachelaserie
mencrefaspriei
'-l,n
",n
La serie
/ r\n
l-t/
-r
\/n
r'.
-/n
) nv"r" una serie di potenze centrata
il
in c6
:6.
in (-1,1). Controliamo
fr :
lim e-a
locn
2:u;
Quindi
1.
t^.".;" i(-lY:.Jg
converge. Pertanto Ia
-22
in [-1,1) e uniformemenie in [-1,/c], per ogni 0 (
di potenze centrata in os
una serie
Determiniamo inizialmente
il raggio di convergenza. Si ha
lim
fllsinnl
g.
di potenze centrata in zs
<
<
1.
che
y'.
1-m.
(b,) decrescente.
n=.1
#.r'
+oo), si ha
fi
g) La serie t
[2,
Fissato
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(q)
sup {
: Ilsinn)r"
l(snn)r"
r e lR
(n:l)
conuerg.
}.
m
Q.
n=2 ''"
sin nl
tu=l
Determiniamo inizialmente
Per ogni
lR si ha che
lsinnllel A lrl^.
converge
mente
.R:
in (-1,1).
: 1 si ha ]a serie
fl.
poich
3^*
serie | 1 ain".gu, pe. it
i I:
ve' n
-" *''" *'' zn' z - *2n p",
'" + +oo e la
frrzn" -2'
2"
' ra serre S n+ Ji orverge.
''
criterio del confronto asinto trco
!*fAControlliamo se la serie converge anche in
Per z
: ;l
si ha
tu.e.ie
)"#4
i(-r
' zn" -z
c : 11.
Posto ,
se e solo se
corverge se lul
lcl <
< 1. Di
1, ailora per
|
," lrl < fTt
lcl".
lcl"
sin nl
lcl"
n=l
asso-
dre
puntualmente
f,(,)- Yta#'-<0.
limnfr -
407
k<1.
potenze
colvra
/t-r\n
Il\ laaiu"rur. Pertanto
1)
l\-2 +* nJ
i\- (CI
?,\,/n
"-\ \/n n/
6
\-
<1i
1 l/n
o) ttmon:tllt,n2nt-
Determiniamo inizialmente
mente
che/derivabilecon
0<<1.
/)
ru,",i"
Capitolo
> 1. Osservia.rro
che
Per a.
: #si
ha che:
lim(sinn)2"
y'.
Quindi non essendo verficata la condizione necessaria per la convergenza della serre,
la serie data non converge per lzl
m
{'e ' f
> 1. Ne
{rm,r1r"
segrie che
"o'u"r*"}:
(-1,1)
Canitolo
408
il
e di conseguenza
raggio
di
convergenza
rl :
suP
1'
1)
Serie
di {urtzoni
: 1- Ne segue che
in [-,b,], per ogni
in rs
:6-
Determiniamo inizialmente il
tim
i/2":*:
rrp
409
converge puntual-
mente in (-1,1.).
f
1/t"
(-,)
[tn-/r,, \
(* - t) :t';n 31i* + r :
: t.
Poich
'
,l
fr -r(**n;
n=l
in
n:l
3'
per c
= +.
Osserviamo
-1
si ha
t'
surie
,,
j-,1)l
,11-rlog(n
r\
* l)
diverge.
6a11
Posto a,
r*TD
si ha che:
---., 0;
a)' limb^
n " - lirn
n ,-----;
log(n+l) =
b) la successione (") decrescertte.
che
2n13n
,.
nm_i;_:r.
Quindi per
euin<i per -- +i
"
della Selie e di conseguenza la serie non converge. Pertanto la serie converge
r t r) e uniformemente in [-/t,fr1, per ogni 0 < k < '
puntualmente tn
\-e,52
l) La serie 5- :,
'
-nl
Q'
ry::
Quindi it
nl
("i1ir
',#''
i'#
B : *oo.
raggio di convergenza
puntualmente in lR e uniformemente
n* r
z'
una serie
1
De,terminiamo inizialmente
u#
T:
di potenze centrata in rs
una serie
: t,P @,'u :
>
lim(n + 1) :
ar : n!, si ha che
r: Xl.
r:
Per
1 si ha la
tuti. I
si ha a serie
1n
) , !fr*
n=l
"n"
converge assolutamente e
Q'
sok: in
Esercizio 2.
o) La serie
i l!3r"
=t\zn)t
r : -1
-@- I
in [-1,1].
+oo.
di potenze centrata in r0
Vlog(nlI,
converge puntual-
n:l
6nn
: r.
..
11ilm
a il ---;--T-
6.
0-
x :0.
una serie
di potenze centrata in oq :
o^
il
[-1,],
,.
^l r
llml/-:1.
n un
Q'
t .log+tf + r,
-
@^n
in [-1,
converge. Pertanto la
f J*+
tog(n+ l)
per ogni
1) e uniformemente in
0<&<1.
che
Leibniz lu uu.i"
n,.,
il criterio di
o) La serie t
@_
La serie
.R
n)
I #El
n:l
in
@1
mente
0</c<1.
z) La serie
Capitolo
una serie
di potenze centrat in
c6:
g.
: {r$, si ha che
I
4
Capitolo
Serie di unzioni
Quindi il raggio di convergenza ,x: 4. Ne segue che la serie converge puntualmente in (* 4,4). Controlliamo sefa r;1l;,*"""!g ut"n",ll
= *4. Per r - i4
t)"
Ie serie
{
f
*f
ffi,u".
i,*-+*
n:t \
n-j
si hanno rispettivamente
di Stirling si ha
Per la Formula
n+
n,z:e-2:z"n
,
\!tn" _ (2n)2ne
2n\/4.n o, = 22nn2ne-2n\/4irn
=n!"-r!^zn\22n
n !{4^
lzn)!
La serie
t
-\
nl
lim ',,/nn
n
-'
1\
.,
*(-i-')
l\
t-rt - \n/
/
,2"-t
| -
+oo-
(2n
112"^r
(t
(1-*l
- *)"-t Jn_1,/n
f1
, t2n-I
, \n-7
- ".)
l2tt*7
t/n
t/2nn
z\/Tn
F1
r":
(-). tt n,
\/
fattori
(-;-i (-i-"-'')
n,l
_Q__
_-_,serie
| -|
u.
r/n
diverge, per
il
t1t diverge.
(2n t)r.
..
Ne segue che ta serie 3, ,.,
)s ffiQn )(_r)"r{ifr;i-
non
converge assolutamente.
_,_,,,,1.3-5-..(2n.-_1) _
C41 1)
:
-: \-rl
2"1
2nl
1
/ r,,L (2n-r)l
, ,,n (2n' 1)!
-r_rr.e..' " 2-4 6...(2n-z) 2nnt ' '' (t,-l)l22nn!'
,,, futt*i
: -t(-gx
- nne-'^/Gi.
g.
che
'4 -
1 si ha Ia serie
Poich la serie
I)eterminiarno inizialmente il
Per :c
- -foo si ha
*
l,r-nt--(n-r)!zz"nl
I
lzn 1)l -
+m
2znn2n-t
-z )n"
nI
/.
tltrn.
1\
i l-
f1-t1"J"-t)r
' ln-l)Tr;;;J 'Ej una serie a termitti di segno alterno.
\\ n /| - n=f
-'
-Consideriamo
inizialmente la convergenza assoluta, cio la convergenza della serie
S Qn-L\t . Per la Formula di Stirling si ha
che
L;="a
L\
: *1.
m/
(-1,1).
t^l\2
lim
puntualmente
n:l
+go
+ *oo si ha
Quindi per n
che
nt -nns-n\/r;;,
Capitolo
+ *m,
#;]h,
quindi ,
: la,l -.h
0..
si ha che:
a) ttmn:,T,
(2n
) la succession"
1)l
1yrfi.- v;
f"l i decrescente.
1"
}tr:
bn
ls"tll:
lanl
,.
Allora si ha che
lgul
o^
(3.2)
(2n +
r)!
(2n+I)2n(2n-1)l
n(n
1)l 4 .2zn (n
+ l)nl
.(" .01*":!
(2t -1)!
(n,t)t22'nl:Al]
(2n
1)!
:
2" -r
per
r'
r : -r
osaervBto
'Pli;l
:n#2#+i= l
(-1)
tJ\-r) \;/
' i(-r)"f-il
precedentemente
"t#fi#ra.conver8e.
si ha ra serre
puntualmente in
Pertanto
(-1, f]
e uniformemente
Quindi
<
1.
Caoitolo
472
3.2
Serie d funzioni
Capitolo
d) Il dominio di
derivabile su R con
Esercizio 1.
o (-1,
l)
r e [-1, ]l
t;;
loet/;{ dom(/) :
a) Il dominio di /(c):
( l,l).
essendo log (1
,:
"4
Applicando
r@)- Jo fu)d,:
@ *2n+1
/('): I^;
11
dominio di J(r)
Essendo log(1
[-1,1]
loeJL +
"2
dom
roe
l:;)
[_"
",m /
t^at:
#,#"^*.
e) Per ogni e N si ha
,?\"
di convergenza
l-r*r :(t
Quindi
f("):
n{\
rc/
ogni
l*x+121...*xk
IR.
Essendo,
l\
: fI
tk*r
g-
1
_, : )t'
per ogni
se'r/l
se:l'
i (-1,1),
si ha che per
r e (-1,1)
f("):Is"(+1)(1*o).
t@):\l-^u)*"
Osserviamo che quasta serie converge anche in
1-+
*,',,,-.
1'-m& :'
rrJt 11--r)\-n(k+r)
r\4,'
,\' "/'
-,?u*
- \-rn('t+l)ll-\.
\+r+x2*...*c-l-r.r1
*"r-
|\
r(")-(t*"')u:D(;)l'
n=u\
/
/
Quindi dom(/)
lffi
l:l#*
/2n | |
che
,,-,-S/-|1
- ?r)\n )zn
""*'t t
(_l)1,r,*r, vc
@::f
[*1,r1.
2 fron*
Osserviamo che questa serie converge a / solo in [--1,1], pur essendo dom (/) : ft'
c) ll dominio di /(o) : (r +"')- dom(J) : IR. Essendo (1+)" : i" (;)r"
per ogni
r_\-
l, El-:1u"o':
ft-
r \t
Osserviamo che l'insieme
(-j)*"
/(o) :
ro
vz e (- t,r).
1,
(J)
euirrdi
che
#t'+t
'r[-1'll
t""+,
g:
I fS tll-"*, +'{--n}r*
:-i1"4--lit*
i -1-,'*'lI : 12?*
i (-1)1
n*lI - : iz-^2n+1.
b)
il
: IR. Osserviamo
i,(,):
si ha
t;*
r.
" (: tou/, _,S : j[t.r(1
/'(e) :
dom(/)
n:0
ft.
Osserviamo
non converge in
c:
-1.
in
r:
1 a 0 ma non
a.f(1): fr,
mentre
Capitolo
Serie di funzioni
Capitolo
'|
1s
Decom-
Essendo
.I
1@
.
-l
: I f'
per ogni
, 3,\t") fu\z)
: I (-zr)" :Let)2"r", * t
1:i:r
- \ --l
l-;';)
n:0
l@
to_,
t (-'1,1), si ha
n=0
'r('r
+-il;)":i#
:i,
'-r,
n-.0\o/
n-0'
(*+,; .t n^
5 I + : j-.-.:-l-f ll)",",-9i(-r)"r""^:
: ra
T-1, i -r- (-zr)-- u pr\rt
t 7_o-
che
n=u
i
il
si ha che
_ v'e / 22\
_s/3\": 3/3\" ''"'
_a
r.
\-s'd/'
f("):-;t*;\:*-* -t
Essendo
A: -r
415
(*'r'i:l
i26114\2)
f: ll)" *'\'/
T l',"
*.(-+,+)
\ '4/
/
.-2n+el
l-<' /3\n
/ 1 1\
f\r):zl(;) +(-r)4:-l,'n, r,.l-;,;)
.t_\_ I r.__1
J\r):
1:;_ z f *, :S,,_lSg"
S/,
\_*
i)
tAl
e) il domino di J(z) =
3*!4
, rr-t*
i*, -
|
frf'TlfiEJT$ 7 _ 4 6s1
(64+78)x +5A- 48 :::5
#
[
(-fi,)-", *. ( ;';)
5-
(h
a)(6r +
^*
la: -*
5)
Quindi
wffin,
dom(/):
Decomponiamo
che
/(")-i
dom (/)
6;ffi.!g
Decomponiamo / in fratti semplici. Si ha
rl dominio<i
( * -;), (-;,3),
1
1 :-10.
,r-r:{.se 7n--4
J\*t
-9.
59 6a*5 59 t-f,r.
(3,|.-)
1@
Bssendo
2s-3
f(r\= pa-Z4elT\:
,,*,-
.1= : |
|
B"_J+ 2,I1
zq
tB=+
,r-t: -5
J\*r
7 Jx-Z'7
2rt-t
14 1**"
7 l*(-2r)'
/l
;1-"1:
g/
P6\-
1_(_94
e (-L,1), si ha che
\n
/t\n
Quindi
295
Vce
2,\":
ir_,r"
'' l9)"
u-n'
s- t
\5/ *"",
( 44\
\-i'i
..
/ 5 5\
Vz I -;,; |
\ o o./
r (-4, +) n"
"
10 19i
r(r/:-ss
*F-tds
J'
r-GD:
Caoitolo
Serie
di funziotti
,r(")
:-
i l# (;)"
(-,)"*
Capitolo
di Taylor
che
per
il
p*-'41,
(-r)"
n_r
t : ['
zn Jo
Jo
F:;l.l
J
/" i !zn-"-,r*-,0,
= Jo
r
l"##*k+'dt:
n71
__ f $ (-1)&rzr+,,yr: - arcrantdt:
Jo f^2k+rlo"
Esercizio 2.
a) Posto rn: n -
1 si ha
rFf't,.I
@ l^2\m
@ ^2m+1
^2n-t
\-_L_=\-:_:\-\*/
= -ttarctan
.4-
euindi, a
in16:6.
di 12, centrara
R : *oc.
raggio di convergenza
puntualmente in lR e uniformemente
Determiniamo
ftr(n-r)t
Quindi la somma della serie /(o)
n2n'
;;-
-,"r2n - I)
'
Quin<ti
il
anche in
raggio di convergenza
R:
1.
in [-1,1].
t" /
il
= pra4fu;4 si ha
,,Pir:'
Qnindi
il
in
raggio
di
r : *1.
convergenza
: f.
Essendo
a^
! .= I
2n+3
Jo
o' : #
ora la somma
della
Essendo
&^2n131rt
6.
si ha che
per
il
Teorerna
r 7.1n*r_:
f[zn*rt""+"dt:iJ, Pr"*r\r)
:i,fr
Jo
Essendo
la"l
/-2\t+l
\z) - "''
che
Determinia.mo
^2n+3 tr
r.
^2n+3
per ogni
in [-1,1].
rimlgltll:
ftlanl
re
0.
l_2\m
anche
5- -'---
>
lR
@ _2n*1
I(-t)'
'
c) 'La se'rre
Determiniamo inizialmente
o, urra serie
ora la somma della serie. Essendo i*.- .{r : e' per ogai t lR, si
nrl
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in [-,
che
:o
'1pH-'g,ffi:r,;.;f
il
tz
[-r,11.
Quindi
lot J" ri
- #,la
serie converge
puntualmente e uniformemente
pn+2 11
:!f$
.!
:12loi'i (-1)':'I,r,)"*'
n+1 \ ' ./ : 2Jo/"i
f;,
l1=o
(-1)''
(_t\""
)
n* I \
dt -
Capitolo
418
: -* L'
^"(r
Serie di funzioni
- t') at :
Ir
/
o\ro lt *
:-r[ttos(1--')]o
-
\r
- #)
|"ne(t -"') , l,' Q*
: -*"t* (t -"') *f,12, +logl1 -rl * rog lr + rl]i :
= *j,ros (t -"') *" *|tog(r -r) - |iog(r +,') :
: iO _e)log(1 -,1 - ]fr + r)log(1 +c) +a.
Le ultime cinque righe hanno senso solo se
fl.a
":
r ( -1,1).
(1
: -[trog(r -r)];-
(-i,1)
tt
rD)
+ o]
/(1) :
i nln+
"]tr,tl
una serie
: -1 * toe2,
: tl.
on*l
I.
Essendo
r) + p + roglr
Io
- tl];
[*1,1). Quindi
+
per ogni
r [-1, l)
la
r.
t\r):
1,
,tillt(r -
c) tog (1
o) + ol
che
1.
f (1 *a)log(1 -.r)+r
se-L(r<1,
t1
ses:l.
Postorn:n-1siha
@6
g.
o, :
si ha che
:0'
in [-1, 1].
- #,
(r-r"],) ":
zo
o"
/(1)
"f"+q
,# o" :r.
,.
t)dt
1 *ros2.
sez--I,
l
se *t (a (
;$+c)1og(1 +r) +x
ser-l.
di potenze centrata in ca =
/(") : (t - c)log(1 - t)
e)
n=r
-
-clog(1
[-l+log2
Ir
/(") : f ;(1 -r)loc(i -")lt-togz
d) La serie
[ ,Lrd.t: -rtosl-O*
!r<t+ c) log (1 +
rr
dt: _ Jo/ ros (r
+ ,) + .,.
t)^
iu1:1,t!1(_
o^ dt:
n
1.y,41: /"
Jo
--rn
rog l.*1\n-7
: _ Jo7:i.
/ t +_(_
n '
*
r) los (r
= Jo
/"
f;O*
Essendo
P_#;:* lo"'a,-
TJat:
479
Determiniamo ora
Jo
Taylor
rm
iG;:1
a, : (-1)n n, si ha che
.\
CaoiLolo
420
: f.
Osserviamoche in
g(a):
Teorema
clella
Svotsiytentg
F*
: Jo/'i f-zd1 !
*",
I\n
L'tT:o
r
fr (-")"1
= D l;
L'ilo' 'l
:1,*(#)
s) La serie
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u-l
l-4\tn
l.
il raggio
,.
:
,,f
o^
oa+l
: l.
si ha
che
<
<
o, : f-i, si ha
che
si ha che
per
il
Teorema
- I, la serie
assolutamente
in (-1, 1) e uniformemente
c e ( -1, 1).
Essendo
L^n4=o@"):
-7
E=;:II
in (*1, 1) e uniformemente
Sia
si ha che
I
:"fit-^n*\*r-,,"1
I
\n-z
,/fl+"u*,)
"\?.o
I \r=I
(-1,
1).
Essendo
t
t, .4a_2:
I- -ar:
/
l_t\lr_l^
.\
: r(-*tl:#
(,)o) : D(-rrog(r - ) - *-rog(r-z)
\f=l/
Jo
nx"^r - D (u"),
n:z
(t
\-)
?
n:l
non converge in
1.
-:
^n-1
n:z
1.
@ ^4n-1
{-)
2. 4n-l
n=I
<
i-+,"':i
r.
Essendo an
in os :9.
Determiniamo inizialmente
6.
'
,r#
o" =,
vz e (_1,1).
Quindi, a parte il fattore moltiplicativo c3, una serie di potenze di za, centrata
-4n-l &
:
I t4n-'dt.
4n-l = Jo
(Itu+L
\--l* L^4m*3'
t':-:\i^4n+3-.=r3t
L^Arn+3
L_4n-!
n=u
fr=v
la
il
Delerminiarno inizialmente
n=I
Determiniamo ora
@ -4n-1
<
c'-'
si ha
], per ogni 0
- f arctan.r, vo (-1,1).
6D-
l@): _ \r_=_!_,
+ r'r
/) Posto nz: n - l,
- ju..,un"
I 1l*z\
/(z) - ilog (;,)
.
I
.,
)- l-"')''' = .'lr' " si ha
n:0
- Ju
[',,il,r)A' ,
1" i';*n,ar
Jo 7.
11
t2 11
11
: : 41 J+ qt +t- t1 +F
I I
1 I \ dt: 1"1" 11+ |
lf
-f rlt\ar-I Far
r l - rFP)
Llbslr -rl tarctantl.:
in [-k,
il
n=l
fr *
-l
lrn !r-r1"",.1
essendo
r/
^|.1 1 I
u
r : Xl.
iggl4y!!j.lj:!11e:en:jll?!J,r:
:r
essendo
1) e uniformemente
C apitoto
r2nl :
)- p l\--r/
| ')
_-
t-l
il
(-1,
laserie non
\'(-1)nnr2n-t
u'
per
r: *1
di funziont
1.
Serie
r@):
*.-
bs (r
- u), vr e (-1,1).
Capitolo
422
h)Sihache
Serie di funzioni
,.
,,jn
: *1.
(-1, 1) e uniformemente
Essendo (3n
n:O
+2)x2n+1
per
il reorema 0,.;;t.:
n:0
(""^*'),
essendo
- n:o
(-^-h*".')
/-3\'
P-
l;)
r
:!nl
2Quindi la somma della serie
r@) =
si ha
/ -2
* \l:
\r -
12
(t
Si ha che
-.
xzlz'
sl
z-"
-,
- : '-;,
rsn+l
termine
(t')"
essendo )-e\/t_r.
2. Ne segue che il
r e (-12, /1).
L +, (".*,)
r:;;"
'
, ("' (+)") :
si otticne
:;Lo("'"*'):
Teorema
si ottiene
t-rO
L"l#
6t@
: o (*t^*'),
r3"+1
6
/J\
il
2)
1.
per
.na
^[ 2r'\
"
Bzr2,ra
\;a 1: e-w'
##,
vc
(-rr,vr)-
3i
:"i.-1 zn+t
flL^2n_r
. . 1"r)".
\" I
=3i I. rr"*,
n*u
n=v
r@:W'
vu(*1'1)'
3o:0.
I)eterminiamo inizia,lmente il raggio di convergenza. Posto ar
i)
Si ha
che
&
, q#
n=0 "
sn+l
ro-O'
che
e unifbrmemente
: t#, si ha
1. Essendo an
r : *8.
in
oa
(^: i
(-ilr,ill)
che
r.
;:
R:
ar = n * I, si ha
di Taylor
r,l:
of,+.I
/ ^\n
l
\"")
so=0'
ii
Determiniamo inizialmente
6
r
\-l- r 1\
r2n+1 ---\-f-+
" /r\,"',)
L,\,' Lt
n=0
nso
Determiniamo inizialmente
Capitolo
"iv;2
n=o
r,
una serie
lim
1,"1"
di potenze di c3 centrata in
Quindi
il
raggio
di
si ha che
{en:3.
: #,
Capitolo
424
Serie di funzioni
Capitolo
1r
-!-rzn+
J,
in a
f"
ntl'-l : D(rn),
Essendo
per
*t^t" 1""
t2"dt:
: Jo/'i
#o
snt2n
@,
t [t,'r'': i*
3p,
(t-rr
a termine
,') I
r'*'
rl
le
\=0
D f 5-l_f)k*tf+2k+1
tu
t
1
1-Jt'
eSSenOO...."':-:l.-.-
@\
essendo
(-_rr)*
: .'!,
si trt
-r(-
tl I
2\i-V3f
7 tE/ I
t1
Jo 1-t2at:
f-.-l
1+J3t/
I \
rf,/5..sli_v6tl].
lr+',4tll" =
25'\:5'l
\1 +
5c)2
/ I 1\
Vrl-;,;1.
D./
\
\i:E/
o) La funaione f(t) :
"- [r]
rr"r:fr'e(,_ll#)'".
25
(r +
25
J(r):-id,trla0/-
1 \
periodica
(-f,f)
di tipo salto, in x
m) La serie
(-1)"n5"+1
ct*l
una serie
di potenze centrata in z6 :
lim
V@tr
6.
n5n*1, si ha che
e uniformemente
Si.
"
'
Poich
per
con discont;inuita
/.
quadraticarnene a
: r
converge
su lR.
Studiamo ora la convergenza puntuale deila serie di Fourier di /. Essendo / continua in (n,n + t), per ogni n e 2,, si ha che la serie di Fourier di / converge a /
:5.
(-,)
:
5- l-sr)
-"(rir-r",-,,) _r(- zrz t=0
't I
/
si t'a
_
nr,-n\
u\L
t:
n=l)
*_ \-i_1\n<a+1 !
ZJ\-LI
F=;-
#*"*':
essendo
si ottiene
@m
\a/_llnr(n+l-n-t
rL
/ \-L)
dt, si ha che
425
(:
in
(n, n
/("-)
,+
,,*
l,@-): r4n-
Z.
Consideriamo ora
: ,[1, /(") :
.f(")
t,
("*)
r:
n Z. Si ha che
:,$i
/(")
o,
t-n
,.
Capitolo
426
Serje
di funzioni
Capitolo
- fj-r.io
Lnfi
Vn
(2r,rrr)ll :
-' [' sin(2nttx)d,x: f-l=
"o.
L2n"r"
Jo
Jo- nr Jo
(znnr\lt
) L:
0,,:2 [t f @)sin(2nnx)
JO
d.*
z ft ,"io(2nnx)
JO
0,
da:
I
: i1-*-r
cos
L rLt(
di Fourier di
Lznr.
llf(n*) + @*)l = L.
ser/Z
serez
/
n1f
rtt@f rrr
b) La funzione /
(znnr)]'
',Jo
d:r
. /^
:-) -srrTlznrxl.
2 Tu-n
converge uniformemente a
ogni n Z. Poich
rr :1 ,'1
| + / cos (2nnr)
I 0 n1 JO
InT- l=*-.in
/.
l@)
s('):tI
(2nnr)
n Z, la serie
perio<Jica
^. \
3)r),
continua
n ({Zt + L)n,(2k +
r =
su questi intervalli.
/.
Essendo
periodica di periodo 1, la
deila fbrma
@
ae
bn sin
(2ntrr)|,
clove
oo--
lo'
f @)d'r,
eperognin)l
l
ao:2 I /(r)
JO
cos
u^
Si ha che
oo
Vn)1:
(2ntx) tla,
o^
-,
cos (2nnr)
d"
:z
(2ntra) d,c
lrt ' "*
/.
continua a trabti
quadraticamente a
su
in [--n,zr], si ha
che Ia serie
di Fourier di J converge
IR.
tinua
/.
V",
di /.
Essendo
con-
428.-^_
Capito.Io
k e Z.
per ogni
Serie di unzioni
Capitoo
di Fourier
429
Consideriamo ora
'ri
:1i,'.
/(')--I9i)
l("t) -r,
-= r.
- .r,(rl) = ri- -rh
t-rk
"-ol
Quind Ia serie di Fourier di / converge in c1, - (2k +I)r, per ogni h e Z'
+lf(;) + f("f)l : 0 : .f(c*). Pertanto la serie di l-burier di / converge
puntualmente a / su ll.. Inoitre, essendo / di classe di in ogni interva[o ((2k +
1)r,(2k + 3)r), per ogni k e Z, la serie di Fourier di / converge uniformemente
a / su [a,b], con (2k * 1)z' < a 1 b < (2k +3)tr, per ogni L't e V'. Poich J
non continua r" l{Z* + l)r,(2k + 3)zr], fa converg'enza non uniforme su questi
r,h,\
J\''8/
49)
intervali.
u^
=*
Essendo
periodica
di periodo 2r
tinua
/
4:
in
(2k
in
b,sinno,
f'{r;)
(ril :
-?n
"o"
nn +
4[ri"
nztt
r"l lo
J:
-\-\?
'
n
lim_.
I'tk
i\n
"in
/.
Essendo
con-
per ogni
k e V'.
Consideriamo ora
che
- {/i')
( r'
: 12, f ("t) :
f (r)
-.tim
O-"fA
n2,
- 'rtril)
r -':ck
'f(")
* '*
ss
1]"
(2 1 1)n,
a: 1::*
vk
2n.
ez
t.
/(o)
"--rf
Quindi la serie cli Fourier di / converge in e1 : (2k + 1)r, per ogni k e Z, a
;tJ(r;) + /(rf)l : 2r2. Pertanto la serie di Fourier di / convergc puntualmente a
k eV,,laserie di Fourier di
-2 | !1-l
l)a),
u(")
'
? ( |- !
d*\
--10'1 1 ["
r \L n*--" "*r,rl" nJo "o",r* /
di
F<rurier
((z,b + 1)r,(2k +
r)r),
converge a
di
) I
I"" r @) sin nr dr
/.
della fbrma
I
dove per ogn
J.
converge uniformemente a
3)r),
per ogni
<
che noi
c)
continua
continua a
quadraticir.mente a
tratti in [-r,r],
su lR.
<li F<rurier
di
,9, e
/.
/,
della forma
converge
"o
ancosn&)
2zr e
Caoitolo
Serie
di funzioni
Captolo
di Fourier
431
dove
^.=*1"^t0,-*["
,2
h. L
,,
fo"
a,: I llt];: ;-
Poic'h
continua a
quadraticamente a
eperognin)1
I r^
o"-
tratti in [-r,r], si ha
su
che la serie
di Fourier di
? (lL*,
n\[n
"1nn
l"lo - ?
/" "rior,"d")/
nJo
.,
\
1)r, (2k +
:
i,@r) --
" ! ["
: tLnr\[(l*L""orrrrl
"or,r"d")/ =
n
]o | nJo
di periodo
2a-.
1;-_
t-tl
rim_ f
t+rk
(r)
(
S(c):{'"f(r)
"o.,r".
continua
: qa, /("f ) :
Iim. /(o)
c+ri
I no
Inoltre
Essendo
na,
6 4"f{("f
-tk
--
-4ns.
se
sg
2:
(2k + L)r
(2ft
vkv'.
1)7r,
in ({Zt + l)r,(zk +
c:
lc
con quella
di / ed essendo,g di
classe
/,
/.
Essendo
della forma
dove
ao:
sca,la
L fr
2n
J_,@)
dx
= L["*od,r:l
2r
J_o
serie
oo+io"cos,r,c,
/.
con-
lnoltre. esserrdo
"-'[
Qrrindi la serie di lrourier di .; converge in a1 : (2k+1), per ogni k e %, a
il@,.) + /(rf)l : zr4' Pertanto la serie di Fburier di / conl.erge puntualmente a
Fourier
di
di
a
serie
/
Quindi
periodica
/.
per ogni
3)tr
@i) :
(-il"
1'
unfr
au^z
converge
/,^,t
in ((2k
lR..
| " a
,r=?["r2cosntd.r=
- J_rr''cosnd'x" - rJo *
o J_^J@)cosnrdr=
d) La funzione f
/.
tr
eperognin)1
I l" -'
o": iJ_^J(:r)cosn:
cd,r-Lf
.rl_r x'cosnrdr:?["r4cosnsd.x,-Jo
432
Capitolo
_.
integra.ndo per
Serie di funzioni
Poich
continua a
quadraticamente a
qJ
a serie di Fourier
_?
n
f
J0
'@)
(l-l".ou*l' a! ["
a*\:
: r-r)"1r2
' 'nt + In+7r\L n
lo nJo "o"n /
Quindi la serie di Fourier di
eL)"
*"'
(-r)
#tn'
cosnz.
48
fi'-
i'
"o.,''
in ((2 + I)tr,(2k +
di
3)r), ler ogni k V,, ed discontinua, con discontinuit tipo salto, in c =
(2,b + 1)r, per ogni k e Z.
periodica di periodo 2n. Inoltre
continua
Inoltre, essendo
di
serie
in
r7"
(2k
di Fourier di
Ie
Z,laserie di Fourier di
<b<
(2h
Z.
Poich
non
L)tr,(2lc
su [a,b], con
(2k*1)r <
$)nl,
(3.3)
di Fourier di
/.
Essendo
periodica di periodo
della forma
b.sinza,
lfn
- :- 7ln
bn
I J(x)sinnndz: -t
'1r J
1 J_r
2[n
1( J0
c,<ts
scosrsinnnd:r:
-t
nsinnu dr-
(3.4)
8.5: Grafico di /.
converge puntualmente a
vkez.
converge uniformemente a
-r.
classe
1i
Figura
con-
:
,lylrf {") ^,
(,t) :
Y:
-",
converge
I
s@)
Considera.uro ora
aD
a:
Dssendo
'
(-1)"
7,n'
converge
:
1;- ' '*' - 'f(rr) - -r, '@)\:
,* /(c) 'f(rl)
- r-r;
'" r-x[
t - k
- rk
ll5 +ao'f Cg
:,lim_ (r) :
"f
{,i)
R^
49 4g 11 nzln
l" :
: ?"#"'
+ (-l)"# . F;
l;sin
di /.
,"inn"a,\
di /
tinua in ({Zt + r)", (Z* +:)zr), per ogni k e Z, si ha che la serie di Fourier di
(l!,,"^n,f"
: (_r)"1n2 _ 4
n" \[n
l0
/-
su lR.
di Fourier
parti
4 n r.
,\
:?(1L""o"1"
r" snnrffi :
)
.\Ln
lo ; Jo
e) La funzione
:,
| ,",,u"or,n d, I .*r"innnd,r - | (l "*""r,'roax),Jr,
2r
Capitolo
434
Serie di funzioni
cos
.I
pi
CaJcolia-
sin
nz
sin
sinzsinnr
+! "**.*n,
sirnx d,r
*("i.,
in (3.4) si ottiene
"r"
"o"
"o,
t,) + t,
c lR'
sinrsnnn dn:
rl:
pi'sirccosrr
2n3 / '
_.y
/
1\
* c'
t i | / coszcosnr dn:sinrcosna - :coscsinnc
n
\ - ?r",/ J
1
\srn
1nz
"o,
L^ L
-r
"*"rio"r")
" c<:sntdx:
ceIR.
",
cos
nc _
>
1-
"o, ".in
"rrl/
",
c lR.
"
ri.,, 4*
lo"
"in2x
d.x
i'
/)
La funzione
r:
(2k
periodica
)0
c lR
"o"
1 si ha che
:
t! [
nJ "ir.asionrdn
: - cos r sin nu + ?
|
h(uin""o,,r"
Il
.
.1 r cos_r cos
,-- nr dx:
,_\ :
cos o stn nft + fr cos rr + J
)
\1
1
:sin( osrzf - -cosx:stnn+ -; ["o"r*"r,rd,t.
J
nn dn
::lli;,5'1=;2"d*):
(3.6).
' :'sln
-.
"
nt : ?/"
[ *"r.*rrd.*
/ *
in (3.5) si ottiene
a*.
Pertanto non regta che calcolare quest'ultimo integrale. Intregrando per parti
c IR
: _(_1Y#_
Infine per
",
2n3 ('
'
' n2
r-1.orr.inr,").l":
+*_rcosrsrnnc
/Jo
@_Tp\smucosnr n
, 2r
*"-*""')'
nrd,x:?1,
b":iJoucGs'csln
it,lsin,,sinn"ol-.orr.*rr.")*
TrLn--r\
(/ sinzsinncdrl nJ
(a)
I.*"-.",") +
f ,"o"rri',n ,t, -,;+(sinrsi.,",, +
'2 /
(3.5)
-fl"o.r"orn"d"l
-r;t
in (@) si ottiene
n2
+p; co, ,,nnr _
+1
435
c lR
t.i.,
:p!
*cososinnz +
Sostituentlo
snad,r
2 si ha
/cosrco
Sostituendo (3 z) e (3.6)
"*r"inrwaa-
l\ f
/
aI
(t - ;) f cososinrlzdr: sinrsinne * cosccosno * c'
cos x
(3.7)
nn dt :
uio
- 1
nJ/
" "o.
pSsincsinnr-;
( cosrcosnn- !;["ot"tln '*a'):
Sostituendo
"in
I as r sinnr al,
J ------
Capitolo
sinr
- 2I(-1)"^, :-i
n-2
sinnr.
Capitolo
436
Serie di funzioni
Capitolo
della
o9
di Founer
/.
Essendo
437
periodica di periodo 2n
lbrma
o", cos
ne,
dove
a0:
2'.
:
eperognin)1
o / t*
I fo ,r^t ^^.
/'
di
Studiamo inizialnrente la convergenza de1a serie di Fourier
Poich
continua a
quadraticamente a
tratti in [-z',zr], si ha
su
che la serie
-- 7r \tn
/'
di Fourier di
converge
JZ/
Jr.r ln
sen:2m
t
f0
rnN.
.-l ,,,'-s,"tn: I ### sen:2m* 1, "'
lR,.
I'
conEssendo
Studiamo ora la convergenza puntuale della serie di Fourier di
di
Ia
serie
ha
che
V"
si
Fourier di
converge a
Consideriamo ora r
in ogni x
Qh
r@il
:lim"/("):
rt,l
-_{d
"l$r- "-"0
,, __\ ,,-.
J'\xr):
"f(o)
: _,
f
:,*,
r
/ 1\n
5- t-'l
r L^2n'1 7
cos (2n
+ 1)z
-l
tr
_
se
che
Ic:2m
g)
*,
La funzione
periodica
z,
continua su lR.
a=s@)
f."
k:2m
r. rc:2m*r, ^.2,
/("f )
,,,n /(c) 0. rf,b\
\*kl: ;-i;
r-rk
o.
f rp
(x)
"
Poich
cnntinua
/.
converge quadrati-
camentea/suR.
Studiarno ora la convergenza puntuaie e uniforme della sere di Fourier
sendo
di classe Cr a tratti in
f-n,rl,
la serie di Fourier di
di /.
Es-
converge unifi:rme-
Capitolo
438
di Fourier di
/.
Essendo
Serie di funzioni
Capitolo
continua a
quadraticamente a
oo
anccsn,
lrrlfr'tr
"
aO: ^ I f(x\dr.---l
t't '* , Jo -'tdr=2n J-ot
.f converge a
2
-1"
I t"
,\
llt
| l-rsrnnrIl0 - Jo snr,ar ) \l7t
3
tr-r)'- rl: {o ,
n.7 "
t fifiq
:^*l
;
) La
t:
funzione
periodica
zl
.FlCOsn'1'Il:
n"T'
se n:2m
sen:2m*1,
rneNI
; f^ Q, + t\t
cos (2n
rp.
Z.
Si ha che
: lim /(r) :
1.rk
+ 1)z'
contirrua in
R esclusi i punti
di Fourier di /'
= g\s)
periodica di periodo
b,sinaa,
f @) sinnr d'r
: ] ln"
Essendo
della forma
I
u"
-- +
,
[,
f
"ion,
a, =
I
:
: *2l l--cosnJ'l
cosnn]:
7L n
Jo -n-1r sen:Zm
(0
(-l;"t-i
nrN.
\ / r-limhf
I
t
--afl
nn'-
sen:Zm*\
scala
converge
__2ll*_I cosfi,trll"
NT L N
JO
f in ogni n I
/(zr
di Fburier di /
-1 se k:2m
m ez,
1 se k:2m17,
1 sek:2m
m 2,
f ("t) : tlm*,f (r) :
-1 sek*2m*1,
)
16_ {'):J-('il = 6. f'@il = ,,- 'r(tl-* {.("f /,(,[) : a-rl
k
t - -n
r-s[
.t r
: I f(r\cnsnrd;r:'- | rarsnxd,r:
rJo
rJ_*",,
2
che la serie
su lR.
di /. Essendo / coni punti r1 : ,ka, per ogni k e Z, s\ba che la serie di lburier di
Consideriamo ora fr
eperognin)1
-r
/'
tinua in lR esclusi
dove
439
della forma
di Fbutier
4i
sinhn
n 2^2n
-t- F1,
* r\r
2r
Appendice A
f:
f!:
esiste un unico.
f:
non esiste.
Z:
Q:
K:
C:
foo: pi infinito.
-oo:
meno inflnito.
/"\
I
l:-=
\ft1
nl
kt(n-
n(n
- 1),.
k)l
(n
kl
(t
t))
: iI coefficiente
n,kN,conn)/c.
/"\ - g("--l--fg-g-1D,
\ri:---lr-(ar):
successione
Lor:
o61-01
con
rR
* "'i-an.
44r
e,b e N
binomia.le
n su
/c se
Appendice
442
A.
443
inf
a6: serie nume.rica.
I
I
=0
alz<b}.
la,b):{rlR:
(a,)
max
/:
min
J: minimo della
1og"
funzione reale
/.
/.
z: logaritmo naturale di c.
.
: slnf tan$n Ol f.
fAnf
-:
. : cos3
.i*'
o<n<}.
cotc
la,b):{xlR: aSr<b}.
cota,ngente
di z-
arcsinr: arcoseno di c.
={re R: r)a}.
fa,+oo)
arccosr: arcoseno di s.
(a.rco):{cR:
t>a}.
arc[an
(-*.ol ={rlR:
x1a}.
arccotz: arcocotangente di
(-oo,o) :[zlR:
rca].
seno iperbolico
coshr: *:
coseno iperbolico di
r.
tangente iperbolica di
r.
g R, A 10.
10.
"1
IR.,
complesso coniugato
dom
im
(/):
(f):
fle:
di r.
palte intera di
x ... x
lR
lR.
i, j, k: versori fondamentali di
/.
/ ristretta all'insieme
r.
C.
A.
R.3.
Dg
IRn.
R".
t-oo'
r,9
lR3-
la funzione
sup/;
t.
iperboica di c.
o.
di
coih u
IR^
di z C.
aJcotangente
., : coshz
-.f : cotangente
10.
7:
J:
sinh r
.
tanhs:
-1:::
/,
logr :
={clR: a<<bl.
(a,bl:{clR:
f:
che tende a c6
di /(c).
IR'.
445
C"(A), n e N, n > l:
,rPon:,1go"'timitedisuccessione'limitepernchetentlea*oodellasuccessione
\a^)'
:to'.
/(z)
f' : D = ff:
D+/:
o piccoo di
equivalente
9(z) per
n.,'cioe
derivata destra di
r -+
t8:'
C*(Cl):
r(\
"t!3o
cioe
ji1g"1)]:1
I f b\ ar,
J'
di una variabie'
di classe d"(fl) per ogni n e Ndel massimo modulo (o de1 sup) della funzione
/.
1b
di una variabile'
Jg
D-l;
derivata sinistra di
f
ff:
di una variabile'
della funzione reale
ri
variabili'
9t{,
i)r!'
I di Pi variabili'
#h,
"
J di pi
rr
tb
LF(")1,:-ir'(b)-r(a)
f (r) do: integrale impropro della funzione
I
la
r+@
/ tra o e *co-
@)
di Pi variabili.
/ ar
t : (#'
A/ \
'#)'
di n variabili'
j
It
l3 ?
kl
..tF:
;.,
orv,r':
,/r:
,, jz
.fa
7It
9I-t-,
F-: (h,2,'
ve;ttoriaii'
matrice Jacobiana della funzione g di pi variabili a valori
detJo:determinantede]lamatriceJacobianadellafunzione.qdipilvariabiliavalori
vettoriali.
C(Cr)
I f : [ /ds:
I f ap,
J1
{ f 'ap,
integrale curvilineo d
su O
c ]R'.
lungo la curva 7.
II
specie (o
Cl(Cl):insieme'dellefirnzionidifierenziabiliconderivateparzialiprimecontinuein
integrale curvilineo di
II
specie (o
di linea) del
ca.mpo vettoriale
f.
lungo la
curva chiusa'y.
I f : I .fdo:
sulla calotta o.
I f : J'I /do:
sulla superficie E.
JE
C lR.^ aperto.
integrae curvilineo di
culva 7.
J6
I f . " : JE
I F.ndo,
JD
della furzione
*
aa- a".
ar--0z
?lr: matrice
F attraverso ia calotta a.
Appendice B
Formule
1.1
utili
F\rnzione
Derivata
f(,):.
.f'(r)
/(s):c''neN
'(r) : nr^*\
flr):1.In'
ne
lR
@)=a', a>o
l@):roe"n, a>0,
t'@:-#
f@):fft,nN,n)2
/(c):2", ae
J \-) n\/^t-'=-
fr--'
'(x) : qro-\
f'(r):
o'log,a
alL r'b):
-L'
anEa
.f(c):
sins
f'(r) :.o"*
@):
*",
.f'(r)
: -sino
@):tanx'
f'(r)
: t *tanz x: #
@) =
ntr
Appendice
B.
Formule
utili
I.4
Derivata
l(c) = sinhr
J'(r):
coshr
tr\rnzione
sinhc
.f(z)
cosh
.f'(r)
"
/(o):
arcsino
J \*J_
_
Vr-r'
rrr-\
- --t/l
-
f(r) = arctanr
I tIl:
,f(c): arccotr
J\4,/tt^.2
./(,)
o"c-s
,h
em
sinr
/(") *
cosre
/(c)
.f
(s)
d)
(,)' (") _
e)
1.3
(r')
Is@)12
/(")
f(r) :
g(q,
Af..
: sln.+r :
= J@@1,x2),h(rr,a)' si ha
i:
crR
clR
I +.ran2r
!-r
cot2
c:
I XrlO":
arctanr +
! tu)ar-
arcsinz + c
til*lor:tanrtc,
cIR
rclo"
:iA
ct
: -arccosr+c,
lR
ce
IR
ceR
r I tt"lor: -cotlr+c,
-eccotx) +
ce
-sinzcoso)
lR"
+c,
ce
IR'
===+
1,2
o- (q, r * Af,
,
,,0h,
2)
fi k @ t ", n(u 1, x 2)\ fiQ
sinz
ceN
lel + c,
lrctor:cosur*c,
t tAl o.: sinhr * c,
coshz
@: -+:
cos'n
f(r)g'{x)
/,G=6l
Data la funzione
0a,
J'@)g(x)
rog
cR
lrcl*:-cosr*c, clR
| rclo': sinz * c, celR
tAl o,:
lrclo":#.c,
/(ir) : sinhz
t@) + sI(n),
I ralor:kr4'c, ceiR
jo
I l"l or: *r'*' + ",
l*t"
---
k,
@)
rz
a)
Integrale indefnito
1.2
Funzione
./(z)
449
t'
r 2)
SEGUE
Appendice
450
B.
Formule utili
Integrale indefinito
Fhnzione
@)
cr.,sz
./(r) =
sinhz
(r) =
coshz
.f
c
z
I tAlo*:
]{" *,io'"osr)+
Irtor:
j{rinnt.o.t
f {
c,
clR
r-x)*c,
\.*
I ral* =
+ o(x")
+r')"
t + dt.
(;)t
+ ... + ()*
- (t -c)-t:1-l-;c +x2 +
o(,2"),
*,,"",,
4 o(x"),
-r
n+O
+ o(rn),
r ffir'"+' +o(x'"+t),
r+0
r*0
r-0
r-0
frr3
frru
+ . 1,;+il
: r + $.r, + fi.rn + .. +
.6 Limiti
1, per ogni e
2) l\m
W:
1, per ogni a
3) lirn
i6!:
+oo.
\\rr-
E) nn ( tn
5) ttfl
6) ttp;
7) t'p
)' :
loo? n
=ftt k
;!
fir,"
r2n1'r
+o("-*t)
+ o(r2"),
notevoli di successione
t/nk:
1)
perogniatR,ne N,na I
+rn
"
'r\n)
cosu
;r
lxcg))s'(t)dt
r*0
(1
sinr
sinhr:,
arcsino
coshr
Formula di integrazione
per sostituzione
:, -i*t+ ]"t+
* (:t)':1rn
r+0
IR
per Parfi
er
a'ctanr
cIR
Forrnula di integrazione
1.5
=, *!1*'+ |"t+
+c)
tog(1
4DI
0 e k e lR.
: 0, per ogni
:0,
llR.
k, c IR con a
per ogni a e
>
1.
IR.
B)'nnn
lim4:0.
r+0
Formula di Stirling
n\-n"e-n,,/fri, n**oo.
r+0
e+0.
Appendice
452
>
0.
-t
sest<U
ser>0.
B.
Formu.le ul-[