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Dal video youtube Lilluminismo.

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https://www.youtube.com/watch?v=Z2KptRziLeI

La piu bella definizione di illuminismo, cio di quel vasto fenomeno culturale che
prende avvio in Europa intorno alla met del settecento, lha data uno dei filosofi
cardine dellet illuminista e cio Immanuel Kant (tedesco), il quale in un articolo
scritto nel 1783 e intitolato Risposta alla domanda che cos lilluminismo da
questa definizione: lilluminismo luscita delluomo dallo stato di minorit che egli
deve imputare a se stesso. Minorit lincapacit di servirsi del proprio
intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stesso questa minorit, se
la causa di essa non dipende da un difetto dintelligenza, ma dalla mancanza di
decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un
altro. Spere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua stessa intelligenza! E questo il
motto dellilluminismo.
Lilluminismo (lumiere in francese) stato un tentativo di democratizzazione della
cultura e del sapere. Con lilluminismo comincia pian piano a farsi strada lesigenza di
una cultura che non sia solo teoria ma che sia anche prassi, cio azione, che sia legata
allattualit e che non sia semplicemente il ritornare continuamente sulle grandi
narrazioni del passato, e soprattutto sottratta al controllo del clero cio questa volta
allargata ad un maggior numero di persone che producono nuove idee e iniziative e
che ne fruiscono. Ecco perch in questo periodo nascono nuovi giornali e luoghi
pubblici di ritrovo quali i caff, dove ci si ritrova appunto per leggere giornali,
commentare le notizie di attualit.
Con la filosofia dei lumi si afferma un nuovo ideale di ragione che poi in Kant trova la
sua massima espressione. La figura dellintellettuale non pi un teologo, ma
impegnato culturalmente e politicamente, vuole discutere ogni autorit e cercarne il
fondamento, pretende di avere un influenza sui sovrani in maniera tale che essi
modifichino la loro politica sulla base dei consigli che ricevono dallintellettuale. Anche
la politica si contraddistingue in questo periodo perch caratterizzata dalla lotta al
privilegio degli aristocratici e dalla lotta al dispotismo cieco dellassolutismo
seicentesco, punta in certi casi alla divisione dei poteri, e da luogo in alcuni ambiti a
forme di assolutismo illuminato cio di assolutismo attento ai bisogni culturali e
materiali della popolazione. In Inghilterra dar luogo al consolidarsi della monarchia
costituzionale. In ambito economico nasceranno il liberismo e il liberalismo, si
riformeranno nella giustizia i codici penali, per renderli pi adatti alle nuove esigenze
Con lilluminismo abbiamo anche una nuova concezione della storia, i cui principali
protagonisti sono Voltaire, il barone Condorcet, i quali sostengono che la storia va
concepita come levoluzione delle civilt verso un meglio, verso il progresso che un
tema cardine dellilluminismo
Il progresso nel pensiero illuminista non qualcosa che arriva da s, ma il riflesso
dellincremento del sapere e della democratizzazione del sapere
Anche la religione diventa oggetto di discussione. Ci si stacca da una visione della
religione esclusivamente deistica, cio legata alle religioni positive e tradizionali

rivelate, e si fa strada una concezione della religione come qualcosa che naturale
possesso delluomo. Dio un principio primo non necessariamente somigliante al Dio
cristiano o al Dio delle altre religioni. Tipico di ogni discussione sulla religione in et
illuministica la lotta contro il fanatismo, contro lintolleranza e in questo si
distinguer soprattutto Voltaire. E un idea di religione naturale come patrimonio
comune di tutti gli uomini a prescindere dalle varie fedi specifiche alle quali essi
aderiscono.
Anche la concezione del sapere naturalmente risente dello spirito dellet
dellilluminismo. Si rifiutano le generalizzazioni astratte soprattutto a base metafisica.
Si cerca di incrementare la correlazione tra il sapere scientifico e la tecnica. In
questambito si fanno strada anche se in minoranza, alcuni pensatori di orientamento
materialistico e meccanicistico, i quali credono che la realt sia fondamentalmente
materia e movimento e che quindi possa essere interamente spiegata attraverso lo
studio di questi due fenomeni
Una nuova concezione di cultura:
Si rifiuta il principio di autorit e di sacralit della tradizione. La ragione deve essere
capace di criticare, ovvero di distinguere che cosa si pu accettare da che cosa non si
pu accettare. Distinguere quello che alla portata della ragione umana, della mente
umana e quello che non alla portata della mente umana deve essere lasciato
allambito delle fedi o allambito della libera credenza di ciascuno. Si ha fiducia nel
progresso e delle capacit dellessere umano che viene considerato infinitamente
perfettibile, Rousseau si distinguer in questambito. Nella scienza prevale
lesperienza, anche se la ragione deve poi guidare e giudicare quello che proviene
dallesperienza e la tecnica diviene il naturale complemento del sapere scientifico. In
ambito religioso si criticano le religioni rivelate e si esalta la tolleranza
LEncyclopdie
francesi)

(Diderot soprattutto e anche Dalembert, intellettuali

Il grande strumento dellilluminismo sar questa gigantesca raccolta di articoli che


prende il nome di Encyclopdie o dictionnaire raisonn o dizionario ragionato di
scienze lettere e arti, che con una serie di voci scritte dai maggiori esponenti della
cultura, in particolare francese del periodo a partire dal 1751 diffonde la cultura
dellilluminismo. Lencyclopdie fa paura non tanto per la diffusione del sapere pratico
e della tecnica, ma soprattutto per alcune tesi molto discusse nel periodo come ad
esempio quella che i sovrani hanno diritto di governare solo se hanno il consenso del
popolo, oppure voci apertamente critiche nei confronti della religione in cui si mette in
dubbio che tutto quello che c scritto nei libri sacri sia davvero opera di Dio.
Anche il politica cominciano a farsi strada le concezioni liberali (Montesquieu), il
concetto di divisione dei poteri per evitare lassolutismo e tutte le sue degenerazioni, il
diritto dellindividuo in quanto essere razionale di godere delle proprie libert
individuali, libert di pensiero, di parola, di religione, di associazione. Libert
democratiche dove sar soprattutto Rousseau, uno tra i pochi che si spinger fino alla
democrazia vera e propria, cio fino al coinvolgimento completo del popolo nei
momenti decisionali attraverso la democrazia diretta.

In economia al contrario della fase precedente che era caratterizzata dal


mercantilismo, si fa strada il liberismo dei fisiocratici, dove lagricoltura che produce
la ricchezza del paese mentre lindustria ed il commercio si limitano semplicemente a
trasformare e a spostare beni da una parte allaltra. E nellambito di questa revisione
della dottrina economica si erge la figura di Adam Smith, che pubblica nel 1776 un
opera conosciuta come la ricchezza delle nazioni nella quale Adam Smith fa capire
quanto il lavoro sia fondamentale nellaggiungere valore alle materie prime e ai beni e
si fa strada lidea che il lavoro tanto pi produttivo ed efficace, quanto pi le
mansioni (i compiti di ciascuno) sono divise, sono suddivise in specifiche competenze.
Lilluminismo cerca nella storia il significato del mondo, non lo cerca nella
trascendenza e cerca anche nella storia delle indicazioni su come perfezionare lessere
umano. Questa visione della storia animata dallidea tutta illuminista che il progresso
sempre possibile, la storia non si ferma non si arresta, anzi la storia umana pu
essere letta come il progressivo trasformarsi delluomo da essere barbaro in essere
civile, anche se nel corso di questo perfezionamento, sono presenti dei rallentamenti e
riaffiorano anche se solo episodicamente momenti di barbarie. Sar il filosofo francese
Condorcet ad elaborare la teoria pi organica del progresso. Secondo lui la scienza
indipendente dalla fede, grande tema Galileiano, e quindi lo scienziato non riconosce
altra autorit se non quello che la ragione e lesperienza gli dettano. E questa una via
che prosegue la strada intrapresa da Galilei e da Newton e che diffonde anche nella
scienza moderna ladozione del metodo sperimentale che stato definito da Galileo e
perfezionato poi da Newton. Le nostre conoscenze derivano dallesperienza e non
possono andare al di l di questa. Se usciamo da questo binario rischiamo di dire cose
che non hanno nessun valore scientifico. Il compito della scienza non cercare le
essenze e le cause finali, ma di indagare e verificare le leggi che regolano i fenomeni
naturali. La conoscenza scientifica non pu solo essere teoria ma anche e soprattutto
conoscenza pratica, quindi deve legarsi necessariamente alla tecnica e allindustria.
Conoscere la natura vuol dire avere la capacit di dominarla e trasformarla al fine di
accrescere la ricchezza e la felicit del genere umano.
La Francia la culla europea dellilluminismo, con pensatori del calibro di Montesquieu,
Rousseau, Voltaire, Diderot, dAlembert, ma nato in Inghilterra come
enlightenment
Lilluminismo britannico quindi uno dei pi precoci storicamente e ha un carattere
fortemente pragmatico in coerenza con la cultura razionalista dominante
In italia, nella Lombardia asburgica e nella Toscana leopoldina lilluminismo ispira
numerose riforme economiche, giuridiche e amministrative. Cesare Beccaria
considerato uno dei maggiori esponenti. La sua opera principale il trattato Dei
delitti e delle pene dove egli fa un analisi politica e giuridica contro la pena di morte e
la tortura. Tuttavia lalto tasso di frammentazione politica non consente al movimento
illuminista ad incidere fino in fondo ed in modo duraturo sulla realt economica e
sociale.
In Germania la frammentazione politica a quel tempo era molto simile a quella italiana
e quindi caratterizzata dalla difficolt di far penetrare in maniera univoca e rapida le
idee dellilluminismo.

Rispondi alle domande inserite nei commenti al video


https://www.youtube.com/watch?v=Z2KptRziLeI

Altra definizione esplicativa sullilluminismo tratta da youtube, da parte di un docente


universitario di filosofia:
Illuminismo, Enlightenment, Lumires, Aufklrung
Questa molteplicit di termini esprime una pluralit di concezioni nellambito di un
unico grande filone. Nel 1784 Immanuel Kant forse la mente pi incisiva e il punto pi
alto toccato dallelaborazione del pensiero filosofico illuminista, in un articolo
pubblicato su una rivista di Berlino scrive quella che rimarr come la classica
definizione dellilluminismo e che credo valga la pena di riascoltare
Lilluminismo scrive Kant luscita delluomo dalla minorit imputabile a lui
stesso. Minorit lincapacit di servirsi del proprio intelletto senza la guida
di un altro. Questa minorit imputabile a se stessi quando la sua causa
consiste nella mancanza non dellintelletto, ma della decisione e del
coraggio di servirsi di esso senza una guida altrui. Spere aude! Abbi il
coraggio di servirti del tuo proprio intelletto. Ecco il motto dellilluminismo
In questa celebre definizione sono contenuti sia pur sinteticamente tutti i caratteri
essenziali dellilluminismo, quei caratteri che ne costituiscono il tratto distintivo e che
ne determineranno la potenza riformatrice e talvolta rivoluzionaria. Lilluminismo
esorta luomo ad utilizzare il bene pi prezioso di cui dispone, la ragione, e in
particolare la ragione individuale, cio la capacit di ciascuno di pensare con la propria
testa, di interpretare il mondo sulla base dei propri canoni razionali e della personale
esperienza. Lo invita a non fidarsi di ci che gli stato tramandato, non perch la
tradizione sia sempre di per se un male, ma perch necessario sottoporla sempre ad
una verifica. I concetti, le opinioni, le credenze, i pregiudizi non detto che poich si
sono affermati nel tempo siano necessariamente veri o positivi. La verit, la positivit,
lopportunit di una regola, vanno sempre valutate alla luce di ci che la ragione

astratta e lesperienza concreta ci suggeriscono. Lilluminismo pertanto


essenzialmente pensiero critico desiderio di allontanamento di qualunque forma di
assoggettamento e di soggiogamento, esplosione di libert, cominciando dalla libert
di pensiero e di critica del potere. Il settecento sar in larga misura il secolo dei lumi,
secolo attraverso cui la modernit entra nella sua fase pi alta e acuta, quella in cui
luomo occidentale prende maggiormente coscienza di se e si mostra fiducioso della
sua capacit di progredire indefinitamente sulla strada della civilt

Da Oilproject.org:

Aspetti generali

La critica a tradizione, pregiudizio e religione

LIlluminismo un movimento culturale e filosofico che si sviluppa in particolare in Francia e in


generale tutta Europa nel XVIII secolo, e che propugna i valori della ragione, dello spirito critico e
della circolazione democratica del sapere. Per gli illuministi, la ragione lo strumento principe di
cui la filosofia deve servirsi come guida in tutti i campi del sapere e della conoscenza, con il fine
ultimo di un miglioramento della vita associata degli uomini. Indicativa, da questo punto di vista,
la definizione di illuminismo che d il filosofo tedesco Immanuel Kant (1724-1804) nel suo saggio
Risposta alla domanda: che cos lilluminismo (1784):
Lilluminismo luscita delluomo dallo stato di minorit che egli deve imputare a se stesso.
Minorit lincapacit di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. [...] Sapere aude!
Abbi il coraggio di servirti del tuo intelletto!
Lilluminismo si pone quindi alcuni obiettivi critici, da condurre davanti al cosiddetto tribunale
della ragione; tra questi:
1) Il tradizionalismo in ogni suo aspetto, che devessere sottoposto a stretta indagine metodologica
contro il principio dellauctoritas, in un clima culturale ed intellettuale di secolarizzazione e
laicizzazione del sapere nel suo complesso. In questo senso, lIlluminismo si pone sulla scia del
razionalismo seicentesco, ed erede dellimpostazione scientifica di Galileo Galilei (1564-1642) e
di Isaac Newton (1642-1727);

2) La superstizione e il pregiudizio fanatico in ogni loro forma, cui lIlluminismo oppone - oltre
allindagine della ragione e della conoscenza empirica - il valore della tolleranza e la critica alle
gerarchie dellAncien Rgime che collocavano aristocrazia e clero al vertice della piramide
sociale;
3) Le religioni rivelate (o positive), intese come sistemi di dogmi, riti e regole morali imposte
dallautorit politico-religiosa in maniera normativa, ma non validate dalla ragione. LIlluminismo
rivendica lesercizio del libero arbitrio e si fa portatore di una prospettiva antimetafisica, che non
si risolve tanto nellateismo quanto nel deismo, una forma di religiosit razionale che rifiuta il
concetto di rivelazione delle religioni storiche. Le religioni sono inoltre percepite come
responsabili, insieme con il potere politico, della condizione di ignoranza e di schiavit culturale
di larga parte del genere umano.

Il ruolo del filosofo: ottimismo, progresso, tolleranza

Il filosofo illuminista, o philosophe, si pone quindi una missione civile ben precisa: quella di
illuminare il modo di ragionare e il rapporto con il mondo di chi gli accanto, diffondendo i
valori della ragione, della critica, del sapere come fonte di miglioramento concreto della realt. Il
primato della ragione, per la filosofia dei lumi, non devessere mai fine a se stessa, ma conoscere
sempre una declinazione pratica nella vita collettiva.
A ci si collegano due valori cardinali di tutto lIlluminismo: la fiducia ottimistica nel
progresso (sia quello intellettuale sia quello scientifico), che migliora le condizioni di vita
delluomo e che influenza la concezione stessa della storia da parte degli illuministi, e il valore
della tolleranza, che deve ispirare sia la vita quotidiana di ciascuno sia garantire la pacifica
convivenza tra religioni. Lobiettivo quindi quello di raggiungere il massimo grado di felicit
condivisa; per fare ci, i campi dazione del philosophe sono principalmente due: lazione diretta
sui sovrani europei 1 o largomentazione del proprio pensiero presso lopinione pubblica in via di
formazione.

Lilluminismo, la borghesia e la Rivoluzione francese

Questi aspetti collegano storicamente lIlluminismo allemersione della borghesia setteottocentesca, della cui affermazione il movimento illuminista costituisce una fondamentale
premessa teorica. Diversi sono i fattori che collegano il movimento alla nuova classe sociale in
ascesa. Innanzitutto, c il richiamo alla ragione e al sapere pratico; in tal senso, le radici del
movimento possono esser rintracciate nella corrente di pensiero dellempirismo inglese,
caratterizzato anchesso dal principio dellautolimitazione della ragione allesperienza. Espressione

peculiare di questa ricerca di ordine e di fiducia nella scienza , nellIlluminismo francese, la


grande operazione culturale dellEncyclopdie, curata tra il 1751 e il 1772 da Denis Diderot
(1713-1784) e Jean-Baptiste DAlembert (1717-1783). In questa sistemazione del sapere dellepoca,
luomo e le sue iniziative diventano il soggetto della storia, intesa come vettore di progresso e
campo concreto di applicazione degli ideali dei Lumi. Se il passato percorso dalle ombre del
tradizionalismo e della superstizione, il presente e il futuro sono invece illuminati dalla fiducia nella
ragione e nel metodo e dalla rivalutazione delle scienze pratiche.
Altra fondamentale connotazione dellIlluminismo la sua attenzione per i problemi politici e
giuridici, nel periodo di passaggio dalle monarchie assolutistiche alla societ borghese. Anche se
lIlluminismo non ha mai avuto un programma politico organico, tra le idee principali del
movimento queste possiamo identificare:
1) la felicit, intesa come pace tra gli uomini, soddisfatti nei rispettivi bisogni materiali e spirituali;
2) la libert dal giogo del potere politico di stampo assolutistico ed aristocratico;
3) la laicit delle istituzioni pubbliche, che necessitano di essere salvaguardate dalle ingerenze
ecclesiatiche;
4) il superamento delle barriere delle singole nazionalit in vista di una situazione di fraternit
generale tra popoli;
5) uno stato di diritto governato dalle leggi invece che dagli uomini.
Tutti questi punti sono fondanti per le rivendicazioni giuridiche circa i diritti fondamentali di
uguaglianza, libert e rappresentativit cui si ispirano le moderne costituzioni. Tali
rivendicazioni costituiscono il retroterra ideale su cui che verr condotta la battaglia della borghesia
francese contro la nobilt e i suoi privilegi del clero nella Rivoluzione del 1789.

Lilluminismo in Europa

Lilluminismo in Francia e in Inghilterra

Lilluminismo ha il proprio centro propulsore in Francia, dove fondamentale la battaglia politica


e culturale al tempo stesso di Diderot, DAlembert e gli altri philosophes dellEncyclopdie, fautori
di un riformismo critico del sistema sociale, problema particolarmente sensibile dopo gli anni di
monarchia assoluta di Luigi XIV (1638-1715) e Luigi XV (1710-1774) e, in generale,
dellAncien Rgime.

Possiamo considerare il primo manifesto dellIlluminismo francese il Dizionario storico e critico


(1697) di Pierre Bayle (1647-1706), incentrato sulla necessit di superare le superstizioni e i
pregiudizi, secondo latteggiamento di indagine razionale che sar poi ereditato da Charles Louis
Montesquieu (1689-1755; Lo spirito delle leggi, 1748), Voltaire (Franois-Maire Arouet, 16941778) e Nicolas de Condorcet (1743-1794). Sviluppi in direzione materialistica e naturalistica,
nonch di riforma sociale, sono invece loggetto degli studi di Denis Diderot, Julien Offray de La
Mettrie (1709-1751), Claude-Adrien Helvtius (1715-1771) e Paul Henry Thiry DHolbac (17231789). Particolare poi lesperienza di Jean-Jacques Rousseau (1712-1778), su cui si fondano i
principi democratici illuministici e che stato - pi volte a torto - ritenuto il padre spirituale della
rivoluzione francese per le sue teorizzazioni della sovranit popolare e la sua difesa delle istanze
democratiche.
Se la Francia ne il centro propulsore, lInghilterra pu essere considerata la prima culla
dellIlluminismo, sviluppato soprattutto in direzione di unindagine di questioni morali e religiose.
In particolare, lIlluminismo inglese, conduce unaspra polemica religiosa, contrapponendo ai culti
istituzionali una religione naturale fondata sulla ragione e solo su quelle verit che la ragione pu
raggiungere. I suoi principali esponenti sono Bernard de Mandeville (1670-1733), che identifica
nel male e nel vizio il fondamento della societ, e Adam Smith (1723-1790; Teoria dei sentimenti
morali, 1759), il primo pensatore a dare unesposizione scientifica delleconomia politica. Molto
importante poi la filosofia di John Locke (1632-1704) e David Hume (1711-1776).

LIlluminismo in Germania e in Italia

LIlluminismo tedesco, invece, vive una minor politicizzazione del pensiero, assestandosi su un
indirizzo pi razionalistico e accademico. Christian Wolff (1679-1754) sostenitore di un metodo
filosofico le cui regole siano analoghe a quelle matematiche; Alexander Gottfried Baumgarten
(1714-1762) indicato come il fondatore dellestetica tedesca; Gottfried Efraim Lessing (17291781) sostiene invece limmanenza di Dio nel mondo come spirito di armonia.
In Italia, lIlluminismo italiano composto da figure strettamente legate alla scena politica e
sociale, il cui pensiero si di conseguenza sviluppato in tematiche di ordine giuridico, economico e
morale. Milano il centro pi vivo dellIlluminismo in Italia, con il periodico Il Caff, diretto nel
biennio 1764-1765 dai fratelli Pietro e Alessandro Verri. Pietro Verri (1728-1797), oltre che
animatore della vita culturale milanese, anche economista e filosofo e fonda la il suo pensiero su
unanalisi del piacere morale e di quello fisico che avr elaborazione compiuta nel Discorso
sullindole del piacere e del dolore (1728-1797). Cesare Beccaria (1738-1794) con il suo celebre
Dei delitti e delle pene (1764) apre invece il diritto penale allindagine razionale, proclamando che
il fine di ogni vita associata sia la massima felicit divisa nel maggior numero.
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In questo caso, si conier lespressione di monarchia illuminata o dispotismo illuminato


per regnanti quali Federico II di Prussia, detto Il Grande (1712-1786), Maria Teresa dAustria
(1717-1786), Caterina II di Russia (1729-1796) e Leopoldo di Toscana (1747-1792).

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