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Diritto positivo e naturale

Diritto positivo regole derivanti dalla produzione del diritto costituenti lordinamento giuridico, provvede a garantire
certezza del diritto e dellapplicazione delle regole
Diritto materiale: tutela i rapporti tra i soggetti, ed attribuisce diritti ed obblighi a seconda dei rispettivi interessi (civ e
pen)
Diritto strumentale: disciplina i meccanismi per lattuazione degli interessi protetti e i diritti accordati dallordiamento
(d.process e diritti int priv)

Diritto naturale indica linsieme dei principi che nascono dalla natura umana o dalla ragione o divinit, si oppone al
tradizionale ordinamento giuridico della societ, cos la legalit si irrigidisce davanti ai valori della societ manifestando
sempre di piu il suo potere.(diritto naturale cristiano esempio).La legge quando si riferisce ad un fenomeno che si
manifesta nela realt sociale, sottolinea la dimensione naturale del fenomeno.

La scienza giuridica e le categorie generali


La scienza giuridica sia pratica che teorica,ha una duplice funzione individua i conflitti tra gli individui nella realt
materiale attraverso un iter in cui si fondono storia e realt socio economica e analizza questi conflitti esprimendo
concetti in maniera logica tale da tradurre il tutto in norme giuridiche che permettano di regolarli. Nella cultura giuridica
infatti fondamentale conoscere la realt sociale mutevole per creare regole comportamentali. A seconda delle ipotesi
cambiano i modelli logici e a seconda delle categorie cambiano i criteri di rappresentazione degli interessi e dei valori. E
di fondamentale importanza il linguaggio, i giuristi usano un linguaggio ricco di astrazioni e metafore, importante che
tali astrazioni siano adottate con cautela affinch non si allontanino dalla realt materiale. La scienza giuridica inoltre fa
da interprete alle sempre piu nuove leggi che prescendono dai diritti emanati dalle diverse istituzioni ( ue, stato, regioni
ecc). Le categorie generali si plasmano sullevolvere della realt giuridica e rappresentano essenzialmente le dinamiche
sociali in forma giuridica,si adattano quindi alle novita sociali e agli eventi riflessi nellordinamento. Anche se le categorie
non cambiano i contenuti si evolvono e c una rottura di continuit.

Sistemi giuridici: Common Law e Civil Law


Nonostante luniformazione dei valori e dei principi giuridici i singoli paesi si ricollegano a due principali famiglie di
ordinamenti giuridici, civil law e common law.
Civili law predomina nel panorama mondiale. Lo adottano i paesi delleuropa continentale + Russia, ed i paesi
dellamerica centro-meridionale, la cina ed alcuni paesi africani. UN DIRITTO DI FONTE LEGISLATIVAi diritti
vengono espressi dalle leggi e i precedenti giudiziari sono considerabili ma non vincolanti.
Common law presente nei paesi Anglofoni come GB Irlanda e stati uniti + canada + australia.Alcune nazioni hanno
adattato questo ordinamento a leggi piu personali. UN DIRITTO DI FONTE GIUDIZIARIA la principale fonte del
diritto la giurisprudenza, il diritto legislativo ridotto, ed il precedente giudiziario vincolante per i giudici che
giudicano il caso( salvo caso in cui c una novita del caso).Negli ultimi anni i due tipi di diritto si stanno avvicinando,
nella civil law sta influendo particolarmente la giurisprudenza mentre nella common law sta accescendo rilevanza la
funzione della legge ( statuary law).

CAP 2-DIRITTO PRIVATO


Nozione di diritto privato
Ha due principali tipi di scopi: uno primario e generale,unisce le comunit e crea un ordinamento giuridico, uno specifico
ed ulteriore che riguarda la classificazione degli interessi a seconda di una scala di conflitti gia precedentemente
determinata.La configurazione relativa( correlata al diritto pubblico e alla sua espansione) o contingente(si evolve a
seconda dei cambiamenti della struttura sociale e politica).

Diritto privato negli stati moderni


Post ordinamento romano nel XI secolo le fonti del diritto sono: diritto romano giustiniano, diritto della chiesa,diritto
particolare dei regni,diritto feudale, nonostante tale pluralit si creato un diritto comune per due principali motivi, per
lequilibrata situazione giuridica presente in tutti gli stati europei sia per la coesistenza garantita dallapplicazione del
diritto particolare solo in assenza del diritto comune sia per la lingua latina adottata dai giuristi.
Nel XIII secolo si evidenzia lemergere di valori terreni quali valorizzazione del lavoro e positivit di soldi.In particolar
modo:
Si delinea una rivoluzione commerciale ( aumento dei traffici+aumento ricchezza immboliare+ aumento ricchezza
mobiliare). Il potere economico si lega al potere politico con un rapporto con potere dialettico e sacro.

Si afferma un ius mercatorum. Si basa sul diritto di proprieta e sulla difesa di questo insieme al mantenimento di
stabolit nei rapporti sociali, iniziano qui a delinearsi diverse categorie giuridiche ben diverse da quelle presenti nel diritto
feudale:
-mercante colui che ricolloca i prodotti in aree geografiche vaste, le principali fonti sono la terra e la bottega artigiana
-corporazioni nate grazie allorganizzazione dei mercanti durante la loro progressiva ascesa mediante la formulazione
di una lex mercatoriadiritto creato dai mercanti che ne regola lattivit. La bona fides rappresenta il fondamento del
mercato
Si sviluppa una stratificazione giuridica in ragione dellappartenenza sociale:a seconda infatti della condizione dei soggetti
coinvolti e della natura della controversia, in questo caso lapplicazione del diritto non fisso, cambia a seconda del caso.
difficile scegliere il diritto, la decisione personale in base anche allinclinazione giuridica del soggetto giuridico.
Nascono i diritti nazionali ( nel 1648 dopo la pace di Westfalia sotto necessita di creare norme poiche lunica egemonia
era stata fino ad allora del Papa e quella imperiale). Recupero monarchie nazionali ristrutturaz dei poteri pubb e priv
tra soggetti e potere si sviluppa il capitalismo post mercatilismo aumenta il potere delle monarchie assolute
attraverso il protezionismo, i mercati vengono inglobati dallo stato.Le corporazioni perdono autonomia fino al rimanere
inglobate nelle pubbliche istituzionila statalizzazione del diritto viene vissuta come concentraz dello stato della
produzione e dellapplicazione delle regole giuridicheinfine lindustrializzazione si contrappone al sistema agrario
feudale, permette un evoluzione economica si afferma il giusnaturalismo razionale,assoluta fiducia nella ragione come
principio e fondamento di ogni regola, la natura risulta accessibile solamente attraverso osservazione e razionalit.
Il metodo razionalistico evidenzia la soggettivit astratta dellindividuo contro il potere assoluto,pertranto si radica lidea
di unit del soggetto di dirittto come tale portatore di uguali diritti e doveri verso e contro lo stato.
Emergono cosi le principali categorie giuridiche in cui i soggetti godono dellunit del soggetto di diritto come portatore di
diritti e doveri verso e contro lo stato.
DIRITTTI SOGGETTIVI connaturati nella natura umana ed indicano il potere della volont garantito dal diritto,lo stato
assume piena leggittimit nellesplicazione dei diritti innati negli individui.Si enfatizza qui la liberta del volere come
affrancazione del potere assoluto ed essenziale elemento di sviluppo socio econom.
NEGOZIO GIURIDICO

CAP 3-FONTI DEL DIRITTO PRIVATO


Per fonti del diritto intendiamo linsieme delle regole giuridiche che sorreggono lo svolgimento della vita quotidiana e
sociale.
PRELEGGI disposizioni preliminari al codice civile costituiscono la premessa, la legge generale per antonomasia
La norma giuridica incarna lunit elementare dellordinamento, pertanto possiamo trovare caratteri generali e particolari
delle singole categorie di norme
CARATTERI GENERALI si dividono in esteriorit (norme primarie) ( capacit della norma di imporre comportamenti
appropriati nei confronti dellordinamento,infatti le regole che non appartengono al ramo giuridico hanno incidenza solo
nellintimit dei soggetti, quelle giuridiche invece possono garantire un premio o una sanzione alla fine) e
plurilateralit(norme secondarie) ( tale carattere intende sottolineare la caratteristica delle norme che tendono a
regolare posizioni e comportamenti di soggetti nei confronti di altri soggetti e delle istituzioni). I caratteri generali si
basano sul principio di eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.
CARATTERI PARTICOLARI si riferiscono a singole categorie di norme e sono declinabili in ragione della prospettiva di
osservazione di tali norme, pertanto i criteri utilizzati sono
-struttura,si riferisce allo schema di formulazione letterale della norma, le norme prefette ovvere quelle (precetto che
fissa la regola di comportamento sanzione che stabilisce la conseguenza di innosservanza della norma)quelle
imperfette non sono munite di sanzioni e prevedono un obbligo giuridico, ma non stabiliscono nessuna
sanzione nel caso in cui l'obbligo non venga rispettato. Esistono poi anche le norme premiali ovvero quelle di
osservanza a cui non affidata la funzione intimidatoria della sanzione ma la prospettiva di un vantaggio.
-funzione, ovvero la regola di condotta, divisa a sua volta in: norme di diritto materiale(regolano i rapporti tra le
parte e tutelano gli interessi individuali o collettivi attraverso lobbligo di risarcimento in caso di danno da parte del
soggetto responsabile) e norme di diritto strumentale(insieme di regole che tutelano i diritti nei processi giuridici, se
inosservate latto risulta inefficace). Nel caso in cui entrambe le norme risultino violate allora lanno risulter invalido,
ameno che una delle parti non era a conoscenza del danno ma non ne ha dato notizia.Un ulteriore distinzione deriva dal
profilo prescrittivo e quello coercitivo.Il primo qualifica un comportamento come obbligatorio r ha come principali
caratteristiche :generalit, ovvero riguarda il comportamento di chiunque si trovi in una determinata situazione,
astrattezza,la prescrizione vale in ogni situazione che sia eguale a quella prevista.Entrambi i caratteri si riferiscono ad
una situazione chiamata fattispecie. Si parla di fattispecie astratta per indicare la situazione tipo descritta dalla norma.Al

contrario la fattispecie concreta rappresenta la situazione pratica in cui la regola si applica. Il processo logico che
permette di vedere la coerenza tra fattispecie astratta e concreta si chiama sussunzione.Un ulteriorire distinzione tra
norme generali e norme speciali (.). Il profilo coercitivo o sanzionatorio ha come oggetto la sanzione , capace di
imporre con la forza losservanza di una norma o puo avere funzione punitiva se si viola il processo. Da qui distinguiamo
norme perfette imperfette e meno che perfette.
-efficacia, permette di distingue due tipologie, norme imperativee o cogenti (che non possono essere modificate dai
privati) e norme relative ( qui vi appartengono invece quelle suppletive e quelle dispositive; le prime regolano un
rapporto quando manca la volonta delle parti le seconde quando possono essere derogate dai privati a seconda delle loro
particolari esigenze.

FONTI DEL DIRITTO


-fonti di cognizione: si riferiscono alle fonti ( documenti e pubblicazioni ufficiali )atte a procurare conoscenza delle
regole giuridiche, non alla creazione. Es gazzetta ufficiale e bolettino ufficiale della regione.
-fonti di produzione rappresentano le fonti generatrici delle norme giuridiche rispetto ai quali le norme rappresentano il
prodotto. Tali norme devono essere aloro volta disciplinate da altre norme giurdiche e devono definire i procedimenti di
formazione delle norme.
A loro volta si dividono in
Fonti atto: autorit a cui attribuita la ptoest di produrre norme giuridiche, un diritto scritto
Fonti fatto: o fonti oggettive, situazioni oggetive legate a comportamenti e situazioni a cui lordinamento attribuisce
rilevanza giuridica ( es la consuetudine)
Lordine gerarchico delle fonti inizial era : leggi regolamenti norme corporative e gli usi. Dopo lintroduzione del codice
civile del 1942 sopraggiunse un nuovo sistema delle fonti:
-Costituzione

( legge fondamentale dello stato e rappresenta un punto di


riferimento;entrata in vigore il 1 Gennaio 1948)
E leggi costituzionali( emanate dal parlamento)

Si apre con la formulazione dei principi fondamentali segue diritti e doveri dei cittadini ed ordinamento della repubblica.
La prima parte raccoglie articoli principalmente efficaci nei rapporti con lo stato, ma anche con i privati. La seconda parte
si concentra sull ordinamento relativo alla struttura e allorganizzazione interna dello stato e dei vari organi e soggetti
costituzionali.Allinterno della corte costituzionale si controlla la leggittimit costituzionale delle leggi o degli atti avente
forza di legge.Sentenza daccoglimento: illegittimita della norma
Sentenza di rigetto: infondata illeggittimi dela norma.

si articola in diritto derivato(o fonti


secondarie si dividono in regolamenti, le direttive e le decisioni Per quanto riguarda le prime due tipologie di
Diritto europeo internazionale appartiene alle leggi cotituzionali

atti, la loro differenza sta nel fatto che, mentre i regolamenti hanno una portata generale (si rivolgono a tutti) e
sono direttamente applicabili in ognuno degli Stati membri, le direttive si indirizzano solo agli Stati e non sono in
linea di principio direttamente applicabili, ma necessitano dellintervento dello Stato membro, che resta vincolato
quanto al termine e al risultato da raggiungere, ma libero circa la scelta delle forme e dei mezzi attraverso cui
giungervi. Tuttavia, a partire dal 1970, la giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunit europee,, ha esteso
larea della diretta applicabilit anche a queste ultime, qualora siano sufficientemente dettagliate e precise. Le
decisioni, infine, pur avendo portata obbligatoria ed essendo direttamente applicabili, non hanno portata generale,
ma sono rivolte a destinatari specifici. Sulla loro collocazione nellambito delle fonti del diritto italiano la dottrina
divisa: secondo un primo orientamento, esse vi rientrerebbero senzaltro, ma vi anche chi nega tale loro
qualifica, che ricomprenderebbe, perci, soltanto regolamenti e direttive) e diritto convenzionale (regolamenti
dellEsecutivo, atti normativi emanati dagli organi del potere Esecutivo nei limiti della potest normativa a loro conferita e
nelle loro successive modificazioni e integrazioni. Secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia dellU.E., le fonti
primarie sono sovraordinate, da un punto di vista gerarchico, alle fonti secondarie, dal momento che ne disciplinano la
formazione, le competenze e gli effetti giuridici.) A proposito di questultimo:
-Per il principio di attibuzione, lUE agisce solo nei limiti del potere conferitogli dagli stati membri per realizzare gli
obbietivi stabiliti
Per il principio di sussidariet;lUE interviene solo se gli obbiettivi non possono essre raggiunti direttamente dagli stati
membri in nessun modo.

Per il principio di proporzionalit: lUE agisce solo per raggiungere gli obbiettivi.

-leggi statali e regionali ( riguardano per esempio sanit) (


-regolamenti( regolamenti emanati da autorit amministrative)
-usi( fonti non scritte compramenti che nascono dalla tradizione, hanno funzione secondaria si applicano soprattutto in
ambito agricolo)

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