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COMPONENTI DI POTENZA
Componenti di
potenza
Diodi
Amplificatori
integrati
BJT
MOS
Regolatori
lineari
integrati
IGBT
Regolatori a
commutazione
integrati
Tiristori
Rel
statici
Controlli
integrati per
attuatori
DIODI DI POTENZA
Parametri:
VRRM: Massima tensione inversa ripetitiva.
VRWM: Massima tensione inversa di lavoro.
IFM : Massima corrente diretta.
TIPI DI DIODI
Standard
Sono usati per il raddrizzamento alla frequenza di rete (50/60 Hz)
Fast e Ultra-fast
Hanno tempi di recupero inverso molto bassi e sono quindi adatti per interventi rapidi.
Diodo Schottky
Sono i pi veloci e sono caratterizzati da una tensione diretta VFM pi bassa degli altri. Questi diodi non sopportano
tensioni inverse eccessivamente elevate.
Moduli:
Sono disponibili coppie di diodi con gli anodi o i catodi collegati insieme, configurazioni a semiponte, a ponte
monofase, a ponte trifase ed altre.
BJT DI POTENZA
I transistori bipolari di potenza trovano applicazione sia come dispositivi lineari sia come dispositivi di commutazione. I
pi usati sono i power switching transistors, specifici per applicazioni in commutazione come il pilotaggio di motori in
continua o passo-passo, inverter, iniezione elettronica e altre. Altri transistori bipolari sono i Darlington, costituiti da
una coppia di BJT collegati in cascata e caratterizzati da un guadagno di corrente elevato.
Parametri e Caratteristiche:
VCE0 : Indica la tensione collettore emettitore con base aperta (IB=0).
VCER, VCES, VCEX : Indicano la collettore-emettitore rispettivamente quando la base collegata allemettitore
tramite una resistenza, quando collegata tramite un cortocircuito oppure ancora quando
alla base applicata una tensione di polarizzazione inversa di valore precisato.
IC : E la massima corrente di collettore in regime continuo.
PD : E la massima potenza dissipabile.
Rthjc : E la resistenza termica giunzione-contenitore.
ICE0 : E la corrente collettore-emettitore a base aperta (interdizione).
MOS DI POTENZA
Sono caratterizzati dalla loro semplicit circuitale con cui possono essere pilotati e la minore potenza richiesta allo
scopo, inoltre sono esenti dal secondo break down. Nello stato di conduzione si comportano come una resistenza di
basso valore. In commercio, ci sono dispositivi che possono controllare correnti di alcune centinaia di ampere e tensioni
fino al KV.
Parametri:
VDSS : Massima tensione drain-source con gate cortocircuitato al source.
ID : Massima corrente di drain.
PD : Massima potenza dissipabile.
rDS(ON) : Resistenza del canale nello stato ON.
FBSOA (forward bias SOA) : Definisce larea di sicuro funzionamento (SOA) in polarizzazione diretta, questarea e
definita dalla massima corrente, dalla massima tensione e dalla massima potenza ammesse.
SSOA (switching SOA) : Definisce larea di sicuro funzionamento (SOA) in commutazione, viene usato specialmente
per le applicazioni in commutazione in OFF.
Servono per pilotare i servo-motori, i solenoidi, gli alimentatori di potenza, e sono utili in una larga casistica di
applicazioni robotiche. Per esempio, per guidare un motore in corrente continua, si usa la configurazione cosiddetta a
ponte H basata su quattro Mos.
IGBT
O transistore bipolare a gate isolato, associa le caratteristiche di ingresso del MOS con le caratteristiche di ingresso del
BJT. Hanno una facilit di pilotaggio con bassissimo consumo di potenza e bassissima tensione di uscita V CE, anche con
correnti elevate, tipica del BJT. Lelettrodo di comando, il gate, risulta elettricamente isolato dal corpo del transistore.
Lentrata in conduzione del MOS di ingresso richiami corrente dalla base del
transistore pnp, portandolo in conduzione e provocando il flusso di una corrente IC dal
collettore dellIGBT allemettitore.
Parametri:
I parametri sono uguali a quelli del BJT e del MOS.
Moduli:
Possono essere assemblati in diversi moduli di potenza, tra cui: interruttore lato basso,
interruttore lato alto, semiponte e ponte trifase.
TIRISTORI
Comprendono il diodo controllato o SCR, il TRIAC e il GTO. SCR e GTO rappresentano i dispositivi di commutazione
in grado di operare con le correnti pi forti (oltre 5000A) e con tensioni pi elevate (alcuni KV). SCR e TRIAC sono
componenti a tre terminali, anodo, catodo e gate, luno unidirezionale e laltro bidirezionale. Vengono innescati
mediante impulsi di corrente di sufficiente intensit applicati al gate. Una volta in conduzione non sono pi controllati
dal gate e possono essere spenti solo se si porta la corrente principale al di sotto di un valore di mantenimento basso
(alcuni mA).
Esistono due tipi di funzionamento:
Detto a controllo di fase, la tensione sul carico, viene parzializzata ritardando opportunamente gli impulsi di
innesco del TRIAC.
In questo linnesco avviene sempre in prossimit del passaggio per lo zero della tensione e la conduzione del
tiristore viene mantenuta per un certo numero di semiperiodi completi.
Con questo metodo si evitano i disturbi prodotti dai rapidi fronti della corrente di carico allinnesco.
Il GTO pu essere spento mediante un impulso di tensione negativo sul gate.
SCR
LSCR o diodo controllato pu condurre in una sola direzione, ma solo se innescato con un impulso di corrente entrante
nel gate. Per spegnerlo occorre che la corrente venga portata al di sotto del valore di mantenimento I H.
Particolarmente per circuiti ad alta potenza come quelli che impiegano elementi riscaldanti (forni, stufe, ecc.). La
potenza che arriva al carico pu essere facilmente controllata da un segnale di modesta ampiezza, evitando di ricorrere a
dispositivi elettromeccanici come ad esempio i rel.
Un circuito oramai classico che utilizza i tiristors il "lamp dimmer", ovvero regolatore di luce per lampade
Caratteristiche:
IT(RMS) : Valore efficace della corrente in conduzione.
IGT : Corrente di innesco del gate.
IH : Corrente di mantenimento.
dV/dt : Massima variazione ammessa per la
tensione anodo-catodo nellunit di tempo.
TRIAC
E un tiristore bilaterale, in cui la corrente pu
scorrere fra i due terminali principali nei due
versi opposti. I valori delle correnti trattate
(max 50A) sono notevolmente inferiori a
quelle dellSCR. Il TRIAC ha la possibilit di
essere innescato con impulsi di gate sia
positivi sia negativi.
Pu essere impiegato come interruttore
elettronico, in un circuito di accensione di una
lampada alimentata in corrente alternata.
GTO
E in sostanza un SCR che offre la possibilit di essere spento mediante un impulso negativo sul gate.
Per aumentare il potere di controllo del gate sul catodo e necessario che le due zone di semiconduttore presentino una
superficie affacciata di notevole estensione. Sono caratterizzate da strutture fortemente interdigitale; sono disponibili di
elevata potenza in grado di trattare correnti di alcune migliaia di ampere e tensioni di qualche KV.
variazione di una delle due tensioni corrisponde la variazione dellaltra). I regolatori lineari pi diffusi sono quelli a tre
terminali: ingresso, uscita e massa o regolazione.
Caratteristiche:
Ottime prestazioni elettriche
Grande facilit dimpiego
Costo ridotto
Ingombro limitato
Parametri:
Tensione di uscita V0 : Pu essere variabile (V) o fissa.
Corrente di uscita I0 : Massima corrente erogabile.
Regolazione di linea: A una variazione della V0 corrisponde una variazione della V i
Regolazione di carico: A una variazione della V0 corrisponde una variazione della I0
Reiezione di ripple: Il rapporto V i / V0 espresso in dB.
Resistenza di uscita R0: E la resistenza vista fra i terminali di uscita e massa in regime di piccoli segnali.
Stabilit termica: Variazione in percentuale della V0 per le variazioni della temperatura ambiente fra i 2 limiti consentiti.
Corrente di riposo IQ : Parte della I di ingresso non trasferita alluscita ma utilizzata per polarizzare lintegrato.
Tensione di dropout: la minima caduta di tensione fra ingresso e uscita al fine di un corretto funzionamento del
regolatore ( di solito 2-3 volt).
Uno dei regolatori di tensione lineari la famiglia dellLM78XX, che abbiamo anche usato in laboratorio nel progetto
di una macchina comandata da dei motori a 12V e un PIC a 5V.
Passo-passo
elettrovalvole
Brushless
Questi integrati sono normalmente provvisti sia di protezione termica sia di limitazione di corrente.
DRIVER A PONTE L298
E un integrato monolitico costituito da una coppia di circuiti di pilotaggio a ponte. Gli ingressi sono sensibili ai livelli
alti e le uscite sono adatte a pilotare solenoidi, motori DC o passo-passo.
Prendiamo in considerazione la parte
sinistra dello schema. Se colleghiamo ai
morsetti OUT1 e OUT2 un motore e
applico allingresso In1 un segnale, il
motore assumer una certa polarit che far
girare il motore in un senso.
Mentre se applico allingresso In2 un
segnale, il motore girer nel senso opposto.
La stessa cosa accadr nella parte destra
dello schema.