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0,024
= 29,26
dove:
Srisc la superficie netta di pavimento riscaldata [m2] (nel nostro caso, dato che si fatto riferimento ad un
solo alloggio, essa pari a 156,00 m2).
Calcolo del fabbisogno annuo di energia netta per il riscaldamento corrispondente alla
tipica pratica costruttiva Qi,lim
Facendo riferimento alla Tabella 25 valutiamo il Qi,lim relativo al nostro edificio, mediante interpolazione
lineare:
Tabella 26
Zona Climatica
Rapporto di forma
dell'edificio
S/V
0,35
0,9
0,84
2
Qi,lim [kWh/m ]
10,1
15,1
34,9
43,8
Interpolazione lineare
32,19
43,1
83,2
40,67
78,83
100 = 90,87 %
40
NEGATIVO
SUFFICIENTE
BUONO
OTTIMO
PUNTI
> 100 %
100
60
33
-1
0
3
5
"8 !m,
dove:
Qgn sono gli apporti termici totali [kWh];
Qint sono gli apporti termici interni [kWh];
41
Secondo la norma UNI TS 11300-1, nel caso di edifici destinati ad abitazione con superficie utile di pavimento Af minore o uguale a 170 m2 (nel nostro caso Af pari a 156 m2), il valore globale degli apporti termici interni espresso in Watt pari a:
C86 5,294
0,01557
= 446,95
Da questo otteniamo il valore mensile degli apporti interni moltiplicandolo per il numero di ore mensili
(24h x 31gg = 744 h).
Il valore ottenuto di Qint riportato in Tabella 28.
Tabella 28
Apav [m2]
156,00
Qi [kWh]
int [W]
446,95
h [ore]
744
332,53
Questi sono stati valutati sia per l'involucro trasparente sia per quello opaco. Per il calcolo si fatto riferimento ai valori di irradianza solare globale relativi alla citt di Bari, come desunti dai prospetti VIII, IX, XI,
XIII riportati nella norma UNI 10349.
Calcolo degli apporti termici solari Q s o l per l'involucro trasparente
Per il calcolo degli apporti termici solari attraverso i componenti di involucro trasparente si fatto riferimento alla formula riportata nel D.M. 26/06/2009, gi utilizzata nel criterio B.1.2:
= 0,2
dove:
0,2 il coefficiente di riduzione che tiene conto del fattore solare degli elementi trasparenti e degli ombreggiamenti medi;
Isol,i l'irradianza totale stagionale (nel periodo di riscaldamento) sul piano verticale, per ciascuna esposizione;
Sserr,i la superficie del serramento i-esimo.
I risultati ottenuti sono riportati nella Tabella 29.
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Tabella 29
Esposizione
S
E
N
O
Ottobre
16,40
8,90
3,30
8,90
478,73
132,98
824,48
Sserr,i [m2]
23,02
2,00
5,10
7,48
Per il calcolo degli apporti termici solari attraverso i componenti di involucro opaco si fatto riferimento
alla formula riportata nella norma UNI TS 11300-1, la quale, trascurando gli ambienti non climatizzati, pu
essere riscritta come:
1=@ o2 C1=@,
dove:
sol,mn,k il flusso termico k-esimo di origine solare mediato sul tempo, in particolare esso espresso dalla
seguente relazione:
,
dove:
Fsh,ob,k il fattore di riduzione per ombreggiatura relativo ad elementi esterni per l'area di captazione solare
effettiva della superficie k-esima;
Isol,k l'irradianza solare media mensile, sulla superficie k-esima, con datoorientamento e angolo d'inclinazione sul piano orizzontale;
Asol,k l'area di captazione solare effettiva della superficie k-esima con datoorientamento e angolo d'inclinazione sul piano orizzontale, nella zona oambiente considerato, ed valutata (relativamente ai componenti
opachi dell'involucro edilizio) con la seguente relazione:
=
,
dove:
sol,C il fattore di assorbimento solare del componente opaco;
Rse la resistenza termica superficiale esterna del componente opaco, determinato secondo la UNI EN ISO
6946;
UC la trasmittanza termica del componente opaco;
AC l'area proiettata del componente opaco.
Nel nostro caso i valori da inserire in queste formule sono riportati nella Tabella 30, Tabella 31, Tabella 32,
Tabella 33.
Tabella 30
Elemento
CVE
COS
U [W/m2K]
0,174
0,276
Tabella 31
Fsh,ob,k
1,00
sol,C
0,30
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