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Forme quadratiche
Definizione 15.1 (Forme quadratiche) Una forma quadratica `e un polinomio omogeneo di secn P
n
P
ondo grado in n variabili: F =
aij xi xj . Una forma quadratica pu`
o essere scritta in notazione
i=1 j=1
x1
x2
x=
...
xn
e
a11
A = a21
...
a12
an1
an2
a22
...
..
.
..
.
...
..
.
a1n
a2n
...
ann
A=
a11
a21
a12
a22
Definizione 15.7 (Matrici indefinite) Una matrice quadrata A si dice indefinita se la forma
quadratica associata F = xT Ax pu`
o assumere sia valori negativi che positivi al variare di x.
Per riconoscere se una matrice A associata ad una forma quadratica `e definita positiva, definita
negativa, semidifefinita positiva, semidefinita negativa o indefinita, utilizziamo il seguente teorema per
trasformare la forma quadratica F in una forma quadratica che non contiene termini misti.
Teorema 15.1 (Diagonalizzazione di una forma quadratica) Siano 1 , 2 , . . . , n gli n autoval` possibile trovare una trasformazione di variabili per cui una forma
ori della matrice quadrata A. E
quadratica
n
n X
X
F =
aij xi xj = xT Ax
i=1 j=1
pu`
o essere espressa in una forma semplificata del tipo F =
n
P
i=1
i yi2 .
Dimostrazione Essendo A una matrice simmetrica, possiamo utilizzare il teorema spettrale e porre A =
QT DQ, dove D `e la matrice diagonale degli autovalori e Q `e la matrice degli autovettori normalizzati.
Possiamo perci`
o scrivere F = xT QT DQx. Ponendo poi x = Qy e sostituendo otteniamo F =
n
P
y T Dy =
i yi2 .
i=1
Il seguente teorema ci consente di riconoscere la natura di una forma quadratica guardando solo
al segno degli autovalori di A, che indichiamo con 1 , . . . , n .
Teorema 15.2 Una matrice A associata ad una forma quadratica `e:
definita positiva: se i > 0 per i = 1, . . . , n;
definita negativa: se i < 0 per i = 1, . . . , n;
semidefinita positiva: se i 0 per i = 1, . . . , n ed esiste almeno un j = 0;
semidefinita negativa: se i 0 per i = 1, . . . , n ed esiste almeno un j = 0;
indefinita: se esistono distinti i e j tali che i > 0 e j < 0.
Dimostrazione. Trasformando la forma quadratica xT Ax nella y T Dy =
n
P
i=1
onalizzazione, abbiamo che il segno di y T Dy dipende solo dagli elementi della matrice D, cio`e dagli
autovalori di A.